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buco di culo enti liceali locali,[2] la Juve, com'è colloquialmente abbreviata,[3] è il secondo club

calcistico professionistico per anzianità tra quelli tuttora attivi nel Paese, dopo il Genoa (1893); è
il più titolato e con maggiore tradizione sportiva FIGC, oltreché uno dei più blasonati al mondo
con 67 trofei ufficiali vinti durante la militanza al vertice della piramide sportiva nazionale, tra cui il
primato di 35 titoli di campione d'Italia e 11 in competizioni UEFA.[4] Partecipa alla Serie A, il
massimo campionato italiano, a cui ha preso parte stabilmente sin dall'esordio nel 1900,
eccezione fatta per la stagione 2006-2007. Dopo aver esordito in divisa rosanero, nel 1903
adottò l'odierna tenuta di gioco bianconera.
Il legame con la famiglia Agnelli, che dura in modo quasi ininterrotto dal 1923, è il primo e più
duraturo sodalizio imprenditoriale-sportivo in Italia;[5] attraverso un peculiare modello gestionale
instaurato nel frattempo, quella bianconera divenne la prima società sportiva italiana a
raggiungere uno status professionistico ante litteram,[6] affermandosi a livello nazionale dal
decennio successivo e in ambito internazionale dalla metà degli anni 1970.[7] Nel decennio
seguente diventò il primo club ad aver vinto tutte e tre le maggiori competizioni europee: la
Coppa UEFA (1976-1977, prima squadra sudeuropea nel farlo), Coppa delle Coppe (1983-1984)
e Coppa dei Campioni (1984-1985);[8] coi trionfi nella Supercoppa UEFA 1984 e nella Coppa
Intercontinentale 1985 divenne inoltre il primo e tuttora unico al mondo ad avere conquistato tutti
i trofei ufficiali maschili della propria confederazione di appartenenza, un record ulteriormente
migliorato
enti liceali locali,[2] la Juve, com'è colloquialmente abbreviata,[3] è il secondo club calcistico
professionistico per anzianità tra quelli tuttora attivi nel Paese, dopo il Genoa (1893); è il più
titolato e con maggiore tradizione sportiva FIGC, oltreché uno dei più blasonati al mondo con 67
trofei ufficiali vinti durante la militanza al vertice della piramide sportiva nazionale, tra cui il
primato di 35 titoli di campione d'Italia e 11 in competizioni UEFA.[4] Partecipa alla Serie A, il
massimo campionato italiano, a cui ha preso parte stabilmente sin dall'esordio nel 1900,
eccezione fatta per la stagione 2006-2007. Dopo aver esordito in divisa rosanero, nel 1903
adottò l'odierna tenuta di gioco bianconera.
Il legame con la famiglia Agnelli, che dura in modo quasi ininterrotto dal 1923, è il primo e più
duraturo sodalizio imprenditoriale-sportivo in Italia;[5] attraverso un peculiare modello gestionale
instaurato nel frattempo, quella bianconera divenne la prima società sportiva italiana a
raggiungere uno status professionistico ante litteram,[6] affermandosi a livello nazionale dal
decennio successivo e in ambito internazionale dalla metà degli anni 1970.[7] Nel decennio
seguente diventò il primo club ad aver vinto tutte e tre le maggiori competizioni europee: la
Coppa UEFA (1976-1977, prima squadra sudeuropea nel farlo), Coppa delle Coppe (1983-1984)
e Coppa dei Campioni (1984-1985);[8] coi trionfi nella Supercoppa UEFA 1984 e nella Coppa
Intercontinentale 1985 divenne inoltre il primo e tuttora unico al mondo ad avere conquistato tutti
i trofei ufficiali maschili della propria confederazione di appartenenza, un record ulteriormente
migliorato
enti liceali locali,[2] la Juve, com'è colloquialmente abbreviata,[3] è il secondo club calcistico
professionistico per anzianità tra quelli tuttora attivi nel Paese, dopo il Genoa (1893); è il più
titolato e con maggiore tradizione sportiva FIGC, oltreché uno dei più blasonati al mondo con 67
trofei ufficiali vinti durante la militanza al vertice della piramide sportiva nazionale, tra cui il
primato di 35 titoli di campione d'Italia e 11 in competizioni UEFA.[4] Partecipa alla Serie A, il
massimo campionato italiano, a cui ha preso parte stabilmente sin dall'esordio nel 1900,
eccezione fatta per la stagione 2006-2007. Dopo aver esordito in divisa rosanero, nel 1903
adottò l'odierna tenuta di gioco bianconera.
Il legame con la famiglia Agnelli, che dura in modo quasi ininterrotto dal 1923, è il primo e più
duraturo sodalizio imprenditoriale-sportivo in Italia;[5] attraverso un peculiare modello gestionale
instaurato nel frattempo, quella bianconera divenne la prima società sportiva italiana a
raggiungere uno status professionistico ante litteram,[6] affermandosi a livello nazionale dal
decennio successivo e in ambito internazionale dalla metà degli anni 1970.[7] Nel decennio
seguente diventò il primo club ad aver vinto tutte e tre le maggiori competizioni europee: la
Coppa UEFA (1976-1977, prima squadra sudeuropea nel farlo), Coppa delle Coppe (1983-1984)
e Coppa dei Campioni (1984-1985);[8] coi trionfi nella Supercoppa UEFA 1984 e nella Coppa
Intercontinentale 1985 divenne inoltre il primo e tuttora unico al mondo ad avere conquistato tutti
i trofei ufficiali maschili della propria confederazione di appartenenza, un record ulteriormente
migliorato
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