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DELL’ARCHITETTURA
FISICA TECNICA
AMBIENTALE
Il Calore
Il Calore è una forma di energia in
transito:: ad esempio un sistema può
transito
scambiare energia con un altro sotto
forma di calore.
calore.
1
Il Calore
Q=0
Parete adiabatica Q≠0
Parete diabatica
2
I Meccanismi di
Trasmissione del Calore
La Trasmissione del Calore può dunque avvenire
con meccanismi diversi:
1. Conduzione
2. Convezione
Conduzione
3. Irraggiamento
Raramente i meccanismi
di scambio termico agiscono Calore
singolarmente.
Irraggiamento Convezione
La conduzione termica
La conduzione termica si manifesta, macrosco-
picamente, come uno scambio di energia termica
all’interno di corpi o tra corpi solidi, liquidi o gassosi, in
contatto tra di loro, senza movimento
macroscopico di materia.
3
Il postulato(1) di Fourier
(1768-1830)
Conduzione
La potenza termica trasmessa per conduzione tra le due superfici è
proporzionale alla differenza di temperatura, all’area A e inversamente
proporzionale allo spessore. Tale proporzionalità è esprimibile tramite
un fattore detto conducibilità termica del materiale λ. Tale
coefficiente, che è una proprietà fisica del materiale e ne misura il
comportamento termico, si misura in W/(m⋅K).
Temperatura della
Temperatura della prima seconda faccia (K, °C)
faccia (K, °C)
T1 − T2
q = λ ⋅ A⋅ Spessore della lastra (m)
s
Conducibilità termica - W/(m K)
Potenza termica (W)
4
Conduzione
In un sistema cartesiano, ponendo lo spessore della parete lungo
l’asse x, si può scrivere:
∆T
q = λ ⋅ A⋅
∆x
Riducendo a piacere lo spessore ∆x e l’area della superficie, si ha la
seguente espressione in termini differenziali, valida per un
elementino infinitesimo, in cui la potenza termica che attraversa
un’area dA lungo la direzione ad essa perpendicolare x, in cui è
presente un gradiente di temperatura dT/dx, è:
T
∂T Il flusso di calore è
dT dq x = −λ ⋅ dA ⋅ positivo nel verso
∂x delle temperature
decrescenti!
dx x
Le superfici isoterme
Nel corpo considerato si avranno delle superfici a temperatura
costante (superfici isoterme) che approssimativamente possono
essere individuate, nel caso di una lastra piana, nei piani paralleli alle
due superfici estreme.
Si osserva quindi che il flusso termico si propaga in direzione
perpendicolare alle superfici isoterme ossia, in termini matematici,
lungo la direzione del vettore gradiente di temperatura.
Tale situazione ha una validità
generale, ossia su di un corpo
qualsiasi una volta individuata una
superficie isoterma il flusso di calore
si propagherà in ogni punto in
direzione perpendicolare a tale
superficie.
Le superfici isoterme non si
intersecano mai tra loro in quanto
un punto, in un certo istante, può
avere un solo valore di temperatura.
5
Il campo termico
Il fenomeno della conduzione in un corpo qualunque può essere
descritto solo quando sia noto il campo di temperatura all’interno del
corpo, campo che è in generale funzione delle coordinate spaziali x, y,
z e del tempo τ :
T = f (x,y,z,τ)
Per determinare il campo termico (anche al variare del tempo)
all’interno di un corpo di forma qualunque è necessario risolvere
l’equazione generale della conduzione, ottenibile effettuando un
bilancio di energia (tramite il postulato di Fourier) su un elementino di
dimensioni infinitesime dx⋅dy⋅dz.
Noto il campo di temperatura, sono noti i gradienti di temperatura e
si può calcolare il flusso di calore all’interno del corpo di forma
qualunque. La parete piana infinita in condizioni stazionarie, di cui
abbiamo parlato finora, è un caso semplice.
T1
T2
6
CONDUZIONE: PARETE PIANA
E RESISTENZA TERMICA
s m2 K q ∆T W
R= = 2
λ W A R m
Isolanti termici
λ R q/A
Imposta la differenza di temperatura ∆T, al diminuire della
conducibilità termica, aumenta la resistenza termica e quindi
diminuisce la potenza termica (flusso termico) trasmessa per unità
di area.
I materiali isolanti sono caratterizzati da conducibilità termiche molto
basse (inferiori a 0,2 W/mK, valore tipico 0,05 W/mK).
Se il flusso termico fosse imposto, minore è la conducibilità termica,
maggiore sarebbe il salto di temperatura ∆T :
∆T = R ⋅
q
[K ]
A
7
Conducibilità termica
Il valore del coefficiente di conducibilità termica λ
delle diverse sostanze varia entro limiti molto ampi,
dipende dallo stato del materiale e può variare con la
temperatura, la pressione (per i gas) e gli eventuali
trattamenti termici che il materiale ha subito.
La conducibilità termica, come detto, si misura, nel
sistema SI, in W/(m K).
CONDUCIBILITA’ TERMICA
1000
8
CONDUCIBILITA’
TERMICA
La conducibilità
termica,
generalmente,
all’aumentare
della temperatura
aumenta nei gas
e diminuisce nei
solidi
s
s m2 K
R=
RESISTENZA
λ W
TERMICA
∆T = R ⋅
q
[K ] VARIAZIONE DI
TEMPERATURA
A
9
Parete “multistrato”
Nel caso, più frequente in edilizia, in cui la lastra piana
sia costituita da più strati affiancati di materiali diversi
(ipotizzando un “contatto termico perfetto”), come si
calcola la potenza termica che attraversa la parete?
Consideriamo una parete costituita da 2 strati di
spessore (sA e sB) e materiale (λA e λB, ad esempio λA
> λB) diversi.
Sono note le due temperature sulle facce esterne della
parete (T1 e T2, ad esempio T1 > T2), mentre NON è,
ovviamente, nota la temperatura dell’interfaccia di
separazione dei due strati (TS)
Parete multistrato
10
Parete multistrato
Poiché non c’è generazione (o sottrazione)
λA λB
di calore all’interno dei due strati, la potenza
q q
termica “entrante” nello strato (attraverso la
AA A A
superficie 1, ad esempio per lo strato A) è
q
q
uguale alla potenza “uscente” (dalla
A B A B superficie S, sempre per lo strato A) A).. Poiché
T1
anche in corrispondenza dell’interfaccia non
TS TS c’è alcuna generazione o sottrazione di
potenza termica, quella che “esce” dallo
T2 strato A sarà pari a quella che “entra” nello
strato B e poi “uscirà” dalla superficie 2. Di
conseguenza si ha certamente
certamente::
q q W
sA sB = 2
A A A B m
Parete multistrato
Non essendo nota la temperatura dell’interfaccia TS, non è possibile
calcolare il flusso termico con le relazioni finora note.
Esprimiamo quindi le differenze di temperatura attraverso i due
strati (“cadute” di temperatura).
(T1 − TS ) = q ⋅ R A
A Sommando i rispettivi membri delle
uguaglianze, è valida anche la seguente
(TS − T2 ) = q ⋅ RB uguaglianza:
A
(T1 − TS ) + (TS − T2 ) = q ⋅ RA + q ⋅ RB
A A
q (T1 − T2 )
(T1 − T2 ) = q ⋅ (RA + RB ) =
A A ( R A + RB )
11
Parete multistrato
Quindi in una parete formata da più strati, ciascuno con la propria
resistenza termica, e soggetta ad una differenza di temperatura
totale (fra le due superfici estreme della parete) ∆T = T1 – T2, il
flusso termico è dato da:
q (T1 − T2 ) W
= m 2
A Rtot
In cui Rtot è la resistenza totale della parete, data dalla somma
delle resistenze dei singoli strati che si incontrano passando dalla
temperatura T1 alla temperatura T2. Nel caso di un numero
generico n di strati:
n
Rtot = ∑ R j = R1 + R2 + R3 + ..... + Rn =
s1
+
s2
+
s3
+ ..... +
sn m 2 ⋅ K
λ1 λ2 λ3 λn W
j =1
12
Parete costituita da
materiale non omogeneo
∆T
(q/A)A
(q/A)B
(q/A)A
Nel caso di un materiale non
omogeneo, quale ad esempio un
(q/A)B
mattone forato, il flusso di calore non
è uniforme. In linea di principio, ci
(q/A)A saranno flussi di calore diversi a
seconda delle resistenze termiche
s incontrate.
Parete costituita da
materiale non omogeneo
In tal caso è bene tener presente che NON SI SOMMANO
I FLUSSI TERMICI PER UNITA’ DI SUPERFICIE
(W/m2), MA SI SOMMANO LE POTENZE TERMICHE
(W)..
(W)
Si calcolano quindi i flussi termici per ciascun
percorso “in parallelo” del calore.
calore. Si moltiplicano poi
i flussi per le relative aree delle superfici
interessate, per ottenere le potenze.potenze. Infine si
sommano le potenze termiche.
termiche.
Spesso, per questi materiali edilizi disomogenei, viene
fornita la conduttanza equivalente o la resistenza
equivalente, e la parete viene trattata
termica equivalente,
interamente come una parete multistrato con strati
omogenei..
omogenei
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Conduttanza (C) e
Resistenza (R) equivalenti
s 1 s1 s2 s1
∆T RA = C= RB = + +
λ1 R λ1 λ2 λ1
∆T ∆T
q A = AA ⋅ = C A AA ∆T q B = AB ⋅ = C B AB ∆T
s2 RA RB
λ2
AB
AA q = q A + q B = (C A AA + C B AB ) ⋅ ∆T [W ]
q ∆T W
Intera = Ceq ⋅ ∆T = [ ]
parete A Req m2
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