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Comando
Prot. n. M_D E21025 Cod. id.: 03EOD Ind. cl. 9.3.2.9 Udine,
All. : 4 PDC Sz EOD 3° Rgt. g. gua
tel. 3296507378
OGGETTO: Interventi del Ce.T.L.I. in concorso al 3° Rgt. g. guastatori per la neutralizzazione di ordigni
a presunto caricamento speciale nell’area della Prefettura di Treviso
1. Situazione
In merito alla bonifica di ordigni esplosivi a presunto caricamento “speciale” nell’area di Treviso (a cui si
fa riferimento nei messaggi in allegato 1 e 2), si ripropone inalterata una questione emersa già in passato
ed evidenziata con le comunicazioni di questo Comando (in allegato 3 e 4).
In particolare si osserva un vuoto normativo ovvero una mancata definizione, nel dettaglio, delle
responsabilità e delle attribuzioni per la condotta delle operazioni, sia nella fase di pianificazione che nella
fase esecutiva.
Dal momento che l’attività investe i rapporti tra Forza Armata ed Enti di alto livello esterni alla Forza
Armata stessa, e nella considerazione che si tratta di eventi comunque classificabili ad alto rischio, si ritiene
necessario definire dettagliatamente le responsabilità dei coinvolti, a premessa della prosecuzione di
qualsiasi operazione connessa con questo intervento e con quelli futuri.
2. Considerazioni
Per quanto riguarda l’interpretazione di questo Comando, le procedure sono quelle stabilite dalla
pubblicazione n. 6670 di SME R.I.F. dove viene, a parere dello scrivente, chiaramente definito come
l’intervento del nucleo EOD del Reggimento sia in concorso a quello del personale del Ce.T.L.I. (pag. 18,
sotto-paragrafo 5, 3° allinea).
Ben comprendendo le oggettive problematiche incontrate dal Ce.T.L.I. in fase esecutiva, il reparto scrivente
è ovviamente in grado, come è sempre stato fatto, di continuare a mettere a disposizione l’Ufficiale EOD
S.O. e di fornire tutto il supporto logistico richiesto, fermo restando che la responsabilità delle operazioni
risalga al Comando del Ce.T.L.I., il quale può esprimere tutte le competenze tecniche necessarie ed è l’unico
Ente in grado di individuare i rischi globali connessi e le modalità per mitigarli.
3. Conclusioni
Per quanto precede si propone la convocazione di una riunione urgente con tutti gli organi coinvolti, anche
alla presenza delle autorità competenti alla definizione dottrinale delle attività, affinché si possa chiarire
univocamente le responsabilità, a premessa dell’inizio di qualsiasi attività operativa in merito.
Si rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento ritenuto utile al riguardo.
IL COMANDANTE
(Col. g. (gua.) t. ISSMI Filippo GABRIELE)
Originale firmata custodita agli atti di questo Comando