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A.S. 2019/2020
PERIODICO BIMESTRALE
B I
uon anno lettrici e lettori, un l 9 e 18
immenso augurio di serenità e Gennaio scorsi
soddisfazioni dalla Nicola Romeo! sono stati giorni
Inauguriamo un nuovo decennio con il speciali per la
nostro amato giornalino, che non si ferma nostra scuola, l’
mai e che con l’aprirsi degli anni venti del I.C. “Nicola
nuovo millennio vi riporta tutte le notizie su Romeo”. Si sono tenute, infatti, le giornate di “Open
cui la nostra redazione ha lavorato con Day”, importanti e utili manifestazioni che permettono a
impegno e passione. tanti ragazzi e alle proprie famiglie, di conoscere sia la
Partiamo dal fiorire di progetti che struttura che ospita la nostra scuola sia le attività che
sbocciano nelle nostre classi, dalla scuola noi allievi svolgiamo durante l’anno.
dell’infanzia alle medie, progetti importanti Anch’io, che quest’anno frequento la prima classe della
e appassionanti che non lasciano mai scuola secondaria di primo grado, ho partecipato a
insoddisfatti la curiosità e il desiderio di questi eventi. Ho fatto parte del coro della scuola che
sperimentare dei ragazzi. ha eseguito alcune canzoni, con l’accompagnamento
Passiamo poi alle notizie che riguardano il musicale degli alunni della “band” della Romeo. Le
mondo esterno, notizie che attualmente persone in visita hanno molto gradito e apprezzato le
stanno scuotendo e indignando i popoli ed i nostre esibizioni! Altre allieve hanno accolto i visitatori
governi, ad esempio lo scempio di incendi con balli realizzati con coreografie assai graziose!
in Australia e l’incrinarsi definitivo dei Tutti i laboratori (linguistico, artistico, informatico,
rapporti tra gli Stati Uniti e l’Iran. Il 25 scientifico, sostegno e biblioteca) erano aperti per
Novembre scorso è stata la giornata mostrare al pubblico i nostri lavori e le nostre attività.
dedicata alla denuncia e lotta alla violenza Per rendere ancora più piacevole la permanenza a
sulle donne e, in seguito alla forte scuola, ai nostri ospiti sono stati offerti dolci e bibite,
sensibilizzazione avvenuta nella nostra com’è doveroso per una buona accoglienza. Sono
scuola, i ragazzi non hanno potuto stata felice di partecipare a queste giornate, perché mi
trattenersi dallo scrivere riflessioni su hanno permesso di entrare in contatto con ragazzi di
questo argomento. Arriviamo infine alle altre classi e di conoscere meglio gli insegnanti che ci
recensioni dei più recenti film, alle hanno supportato per tutto il tempo. Mi sono sentita
stuzzicanti ricette dolci o salate ed alle parte di un gruppo, di una grande “famiglia”. E’ stata
nostre pillole d’arte. Buona lettura! un’esperienza bellissima!
Incontri sulla sicurezza stradale
Referente per la Legalità Prof. ssa C. Stingo
A nche quest'anno l'I.C. “N. Romeo” si è occupato di sicurezza stradale. In accordo con il
Comando dei Vigili di Casavatore, il discorso, iniziato l'anno scorso, sulle regole della
strada, ha avuto un seguito, dal momento che c'è la necessità di una continuità rispetto
a tale argomento. Si è sentita, dunque, l’urgenza di attivare di un corso della durata 30 ore che
si è articolato, secondo un calendario prestabilito, nei mesi di novembre e dicembre. Tale corso,
tenuto dai vigili urbani, e destinato alla scuola dell'infanzia, primaria e alle classi della
secondaria, ha previsto l'illustrazione delle principali regole del codice della strada attraverso
proiezioni video, immagini, dibattiti con gli alunni e test finali.
Responsabili del Progetto per la scuola secondaria sono state le proff. sse E. Magliulo, A.
Migliaccio e C. Stingo, per le scuole dell’infanzia e primaria, rispettivamente, i docenti M.
Esposito e S. Mendozzi.
Ed ecco Natale
L. Lo Schiavo 3aD
È
arrivato Dicembre alla Romeo, e con esso anche il
Natale e la sua atmosfera magica.
Pronti, via, ed ecco la nostra scuola subito impegnata
nelle molteplici attività che hanno scandito il countdown verso le
vacanze natalizie.
Scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado: da
ogni dove sono arrivate proposte, idee e volontari, così da mischiare le tradizioni e le
innovazioni. Tra queste ultime vanno segnalati innanzitutto i lavori creati dalle varie classi con
tutti i materiali disponibili ad esempio, carta, vernice, mollette da bucato, lana cardata e
pannolenci con cui abbiamo visto diventare realtà quelli che prima erano solo pensieri:
decorazioni natalizie, portatovaglioli, scatoline e altri simpatici manufatti. In onore, invece, della
tradizione sicuramente sono stati i bellissimi presepi in miniatura, pezzi unici di artigianato,
realizzati dal nostro infaticabile collaboratore scolastico Salvatore De Giacomo. Al piano terra,
sempre con la rassicurante e partecipativa presenza dei collaboratori scolastici, inoltre, sono
state allestite bancarelle presidiate da alcuni alunni, che si sono occupati della vendita dei
prodotti creati dagli stessi allievi, per devolvere poi il ricavato in beneficenza. Tra la merce
esposta nei vari stands abbondavano anche i dolciumi, torte, plumcake, tronchetti e pop-corn:
sono andati letteralmente a ruba! Come ogni anno, è stato un bel momento per vivere il Natale,
con tanta voglia di fare, di creare, di divertirsi e di stare insieme.
2
Progetto eTwinning: la Romeo si apre all’Europa
L. Lo Schiavo 3aD
I
l 25 Novembre scorso è stata la giornata dedicata al contrasto della
violenza sulle donne, tema, questo, molto sentito dal nostro Istituto.
Abbiamo cercato, dunque, anche quest'anno, di mettere in atto tutte quelle
attività che potessero in qualche maniera sensibilizzare i ragazzi rispetto a questo
argomento. La scuola deve fare il possibile per dare ai ragazzi gli strumenti
necessari per poter raggiungere una cittadinanza attiva e consapevole ma soprattutto civile.
3
25 Novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne
I ragazzi della 3aE riflettono su espressioni tratte dal monologo di Paola Cortellesi
L’amore non lascia lividi
S. Granieri
A
vevi detto di amarla, ma quando è arrivata in sala di rianimazione non sembrava. Hai
tentato di strangolarla ed era piena di lividi su tutto il corpo. Saranno stati i calci, i
pugni e le botte che le hai dato per amore? C’era ancora l’impronta delle tue orribili
mani sul suo collo. Respirava a mala pena e dopo un po’ ha chiuso gli occhi per sempre su
questa terribile esistenza che tu, essere spregevole, le hai offerto.
Sei mia e devi fare quello che dico io
I
A. Salmi
nizio col dire che nessuno è di nessuno. Ognuno è libero di decidere della propria vita.
Nessun uomo, fidanzato o marito che sia, può imporre la sua volontà ad una donna. Tu
uomo non puoi decidere di farle lasciare il lavoro o di cancellare i suoi contatti su
WhatsApp. Tu donna, non puoi far decidere al tuo compagno cosa devi fare, lui non è il tuo
padrone, ma soprattutto non è e non devi permettere che diventi il tuo carnefice e se incontri un
uomo del genere, non giustificarlo pensando che le parole “sei mia” siano parole d’amore, sono
solo parole che indicano possesso e ogni giorno che passerà sarà sempre peggio.
Era nervoso, è il carattere suo, forse me la sono cercata
F. Marra
A volte, a causa dell’amore incondizionato che si prova per una persona, o forse per la
paura di ammettere un fallimento, quando si subisce una violenza, siamo le prime a
metterci in dubbio.
- Si, tranquillo, è stata colpa mia -
- Non ti preoccupare, eri nervoso e io non ho fatto altro che peggiorare la situazione -
No care donne, la colpa non è nostra. Chi ci “mena” di certo non ci ama. Scappate subito prima
che la situazione degeneri fino a diventare un pericolo per la nostra stessa vita. In Italia ogni
giorno muore una donna per mano di chi le aveva detto di amarla. Ma questa carneficina la
possiamo evitare, anzi la dobbiamo evitare. Bisogna denunciare ogni atto di violenza, scappare
da una eccessiva gelosia e da chi, per un amore malato, vuole controllare ogni istante della
nostra vita.
L
a situazione inizia a peggiorare sempre più, da quando era solo uno schiaffo di tanto in
tanto, ora è passato a picchiarmi a tutte le ore sempre con più violenza, per ogni piccola
cosa. Cade un piatto? Un ceffone. Non funziona la televisione? Un ceffone. Non gradisce
il pranzo? Un ennesimo, terribile ceffone. Non ce la faccio più, non ho più una vita, ho paura di
uscire, di parlare, di esprimere una mia idea, ho paura anche di guardarlo. Ma adesso basta, mi
ha privato della mia vita, della mia felicità, della mia libertà, ma ora basta, basta, basta, non te lo
permetterò più. Non è stata colpa mia. Non è colpa mia come tu hai sempre voluto che fosse.
L’unica mia salvezza è fuggire e denunciarti. Non mi rivedrai mai più.
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NOTIZIE DAL PLESSO
SCUOLA DELL’INFANZIA
N
atale in casa Romeo è il titolo dell’ottava edizione del presepe vivente, fiore
all’occhiello della scuola dell’Infanzia e di tutto l’Istituto “N. Romeo”. Si tratta di
un’opera scenografica maestosa e imponente che ha trasformato la scuola in un
paesaggio con le sue botteghe, le sue viuzze, le sue luci e le scene di vita quotidiana, i mestieri,
i costumi, la musica, le tradizioni. I bambini nelle vesti di panettieri, pescivendoli, lavandaie,
fruttivendoli, sarte e avventori, pizzaioli e macellai, cartomanti e “capere”, angeli e santi. I
visitatori sono stati ammaliati dall’atmosfera e dalla cura minuziosa dei particolari, rimanendo
stupiti per l’interpretazione dei bambini, anche di quelli piccolissimi, del tutto fedele al
personaggio rappresentato.
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NOTIZIE DAL PLESSO
SCUOLA DELL’INFANZIA
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NOTIZIE DAL PLESSO
SCUOLA DELL’INFANZIA
M arta ha sei anni e frequenta il primo anno della scuola primaria del nostro Istituto. È
una bimba vivace, molto allegra, dolce, affettuosa, ma anche determinata. Adora
cantare e ballare, ama giocare all’aria aperta e le piacciono gli animali, in
particolare i cani. Nel mare è un pesciolino.
Anche se non ha mai studiato canto, ad Aprile 2019 ha partecipato alle selezioni per lo Zecchino
d’oro all’Ipercoop di Afragola, poi a Luglio all’Auchan di Giugliano e a settembre è arrivata alle
semifinali a Bologna.
A sinistra, la
piccola Marta alle
semifinali di
Bologna,
Settembre 2019.
A destra la nostra
Marta alle finali di
Bologna.
A sinistra
Marta con i
compagni di
avventura, e a
destra i girini
durante la
trasmissione
con Antonella
Clerici.
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CURIOSITÀ
Il giorno più bello del mondo
M. De Simone 2aD
L 'ultimo film che ho visto al cinema è stato "Il giorno più bello del mondo"
di Alessandro Siani. La storia ruota intorno ad Arturo Meraviglia - lo
stesso Siani - che affronta le mille difficoltà di un piccolo teatro di
avanspettacolo, lasciatogli dal padre, prossimo ormai al fallimento. Un'eredità
da parte di un lontano zio sembrerebbe correre in suo aiuto, ma in realtà non
si tratta di denaro con cui pagare i creditori, ma dell'affido di due bambini, Rebecca e Gioele.
I problemi iniziali con cui Arturo deve confrontarsi alle prese con i due bambini vengono annullati
quando si rende conto che Giole è dotato di uno straordinario potere telecinetico. Purtroppo alcuni
pericolosi scienziati vorrebbero rapirlo per studiare meglio le sue sorprendenti capacità. Arturo quindi
è chiamato a salvare sia il suo teatro, sia il bambino per realizzare appunto il giorno più bello del
mondo.
È stato un film davvero molto bello, ricco di effetti speciali per simulare la telecinesi e, per certi
aspetti, poetico. Siani, pur con la sua ironia e il suo atteggiamento scanzonato, è riuscito a
trasmettere un messaggio di speranza e di ottimismo: anche quando tutto è difficile e,
apparentemente, senza via di uscita, può capitare qualcosa di bello che determina un positivo
cambiamento di rotta. La "morale" del film è che i sogni a volte si possono realizzare: è quanto
accade ad Arturo che, inaspettatamente, con l'aiuto del bambino magico, è riuscito a far ristrutturare
e a ridar vita al teatro del padre e dunque a realizzare il suo sogno di sempre.
CREED II
F. De Bellis 3aD
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INSIEME A TAVOLA
Sedanini al pesto di radicchio e noci Torta d’inverno
T. La Mura 3aB T. La Mura 3aB
Preparazione: Preparazione:
Portate ad ebollizione l'acqua, aggiungere del sale Per preparare la torta d'inverno sistemate nel
grosso e versate la pasta. contenitore di un mixer noci, mandorle e nocciole.
Pulite il radicchio privandolo delle foglie più esterne Frullate il tutto grossolanamente, senza ottenere una
e poi delle parti bianche (che risulterebbero consistenza troppo fine. Sistemate l'uvetta in una
amare), lavatelo perbene, asciugatelo ciotolina e aggiungete acqua tiepida fino a coprirla.
e tagliatelo a striscioline. Lasciatela a bagno e nel frattempo preparate
Riponetelo nel vaso del mixer con un pizzico di l'impasto. In una ciotola unite uova e zucchero;
sale e frullatelo per qualche secondo. lavoratele con una frusta a mano fino ad ottenere una
Unite ora l'aglio a tocchetti (potete ometterlo se consistenza spumosa. Aggiungete poi l'olio di semi e il
non lo gradite), il parmigiano, una macinata di latte. Mescolate ancora prima di incorporare la farina.
pepe e le noci. Amalgamate il tutto fino a ottenere un impasto
Per ultimo unite l'olio, a seconda dei gusti, per omogeneo. Aggiungete il lievito e le spezie (curcuma,
frullare ed ottenere un pesto cremoso. In caso di cannella e zenzero). Mescolate ancora. Sbucciate la
necessità salare ancora. mela e tagliatela a pezzettini piccoli. Fate lo stesso con
Scolate la pasta e versatela in un saltapasta o in la pera e trasferite entrambi nell'impasto. Aggiungete
una padella con qualche cucchiaio di acqua di 30g di frutta secca tritata. Scolate e strizzate
cottura (o un po' d'olio) e il pesto di radicchio e noci leggermente l'uvetta, prelevatene 1/3 e unitela
preparato. all'impasto. Mescolate il tutto ancora una volta.
Mescolare e saltare velocemente. Trasferite all'interno di una teglia rettangolare 30x19
Servite spolverando a piacere con il parmigiano cm, foderata di carta forno e livellate la superficie con
grattugiato una spatola. Spolverizzate la torta con altri 30 g di
frutta secca e metà dell'uvetta rimasta. Versate sopra il
miele a filo, cercando di spargerlo ovunque. Cuocete
in forno statico preriscaldato a 180° per circa 35
minuti, poi coprite la torta con un foglio di alluminio per
altri 10 minuti. Sfornate la torta d'inverno e lasciatela
raffreddare completamente. Solo quando sarà ben
fredda spolverizzatela con lo zucchero a velo e
guarnite con la frutta secca tritata e l'uvetta rimasta.
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ATTUALITÀ
Australia in fiamme
A. Vollaro 2aE
È
, purtroppo, universalmente nota la drammatica vicenda che vive l’Australia ormai
da ottobre: circa 8 milioni di ettari di territorio sono stati distrutti dal fuoco e questo
dato potrebbe aumentare ancora se si pensa che è appena iniziata l’estate
australiana. Stanno bruciando soprattutto foreste di eucalipto e del bush, una savana semi
arida con alberi bassi, fitti o sparsi, fatta soprattutto di erbe e arbusti e simile alla macchia
mediterranea. Si tratta di una vegetazione che è nata per bruciare, gli incendi causati dai
fulmini, in Australia, sono così frequenti da costringere le piante a evolversi. Il fuoco infatti,
se da un lato distrugge la vegetazione esistente, dall’altro apre nuovi spazi perché le
piante si possano riprodurre e rinnovare. Tuttavia, questa volta le condizioni di siccità
sono così estreme che sono in fiamme anche ecosistemi forestali tradizionalmente più
umidi e raramente interessati dal fuoco. Il 2019 è stato in Australia l’anno più caldo e più secco mai registrato dal
1900 a oggi, ed è mancato oltre un terzo della pioggia che solitamente cade sul continente. Si sono registrate nel
paese temperature record a dicembre (42°C di media nazionale, con punte di 49), mentre la siccità si protrae ormai
da ben due anni. In Australia metà degli incendi è provocata dai fulmini e metà dall’uomo e di questa solo alcuni
sono dolosi, altri dovuti invece all’incuria e a comportamenti scorretti. Per estinguere un incendio è necessario
eliminare il combustibile perché l’acqua gettata dagli aerei può solo rallentare la combustione, ma incendi intensi
come quelli che si stanno sviluppando in Australia possono generare fiamme alte decine metri, procedere a
velocità superiori a dieci chilometri orari e sviluppare una potenza di centomila kW cosicché le squadre di terra non
possono operare in sicurezza. Gli incendi hanno fatto vittime tra gli animali, possono creare forti minacce alle
specie rare di piante e sono soprattutto molto problematici per l’uomo. Fino alla metà di gennaio si sono calcolano
circa 25 vittime a causa del fumo, che rende l’aria pericolosa da respirare, oltre che proprietà e attività distrutte per
miliardi di dollari di danni. Gli incendi inoltre rischiano di rendere ancora più grave la crisi climatica sia a livello
globale, contribuendo all’aumento della CO2 atmosferica, che locale, depositando i loro residui sui ghiacciai
neozelandesi che rischiano di fondersi con maggiore rapidità. Quello che sta succedendo in Australia non è
normale. Non è normale, e soprattutto non è giusto. Per l’ennesima volta, è colpa nostra. Con il mistero e la
meraviglia che la natura ci offre sotto forma di flora e fauna, ancora una volta l’uomo si dimostra incline a
distruggere, a distruggere tutto, anche uno dei polmoni del pianeta, con arroganza e superficialità. Qui non si tratta
solo della crisi climatica. Qui si tratta di noi, di quello che siamo, e di quello che vogliamo diventare.
N
ell’ultimo periodo, sui social network, si vocifera di una possibile terza guerra mondiale.
Quest’allarmante ipotesi è nata dall’inasprirsi dei rapporti tra Stati Uniti e Iran.
Tale inasprimento è stato provocato dell’uccisione, da parte degli USA e per volere del suo presidente
D. Trump, del generale iraniano Soleimani. La risposa iraniana è stata un attacco missilistico che ha provocato la
morte di 80 americani. Al di là degli allarmismi che si leggono sul web e di una situazione reale tutt’altro che serena
e pacifica tra Iran e USA, a tranquillizzarci è intervenuto il prof. Gastone Breccia, docente di storia bizantina presso
l’università di Pavia ed uno dei massimi esperti di questioni militari del nostro Paese. Egli sostiene infatti che
l’attacco missilistico iraniano sia stato solo una simbolica e blanda risposta, seppur abbia provocato la morte di 80
persone, all’uccisione di Soleimani. Ciò induce a pensare che forse Soleimani avesse nemici anche in patria, non
solo nell’amministrazione Trump, e che ci siano, dunque, lotte interne al regime iraniano. Quel che è certo, ad oggi,
e che si legge sui giornali online, è che Washington non ha risposto al fuoco iraniano ma Donald Trump avrebbe
pronte nuove sanzioni nei confronti di Teheran, che andranno a colpire alcuni settori dell’industria iraniana come
quello tessile, quello manifatturiero, e infine, quello minerario, in particolare l’acciaio e l’alluminio. Le sanzioni
americane riguarderanno non soltanto l’Iran ma anche le nazioni che cercheranno di acquistare dei semilavorati o
delle materie prime da Teheran. È una situazione complessa e delicata, che andrebbe gestita con i guanti di velluto,
senza esagerare né usando minacce. La politica non è mai semplice, soprattutto quando entrano in gioco l’orgoglio
e la rabbia di chi se ne occupa, ed è per questo che ad oggi si parla di Terza Guerra Mondiale. Probabilmente no,
non ci sarà una guerra di tale portata, ma bisognerà sempre restare sull’attenti, perché è a questo che ci
costringono i governi con i loro capricci quasi infantili. Per citare Gandhi: “Il mondo scoprirà la pace solo quando il
potere dell’amore supererà l’amore per il potere”. Parole sante!
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Segreteria di redazione Editore I.C. "N. Romeo"
Casavatore (Na)
Gli alunni:
Coordinamento di redazione
A. Amalfitano 2aA
C. Di Gennaro 2aA Prof. ssa Antonella Riccio
A. Sgammato 2aA
A. Vollaro 2aE Sito della scuola
T. La Mura 3ªB www.istitutocomprensivoromeo.edu.it
L. Lo Schiavo 3ªD
A. Del Guercio 3ªD Indirizzo della scuola:
P. Quattromani 3ªD Via Campanariello n°3
G. Sanzullo 3ªD Tel: 081/7380264
L. Iavarone 3ªD
F. P Correale 3ªE
Gli articoli vanno inviati a:
Correttori di bozze: arkriccio@gmail.com
L. Lo Schiavo 3ªD
F. P Correale 3ªE Abbiamo anche un blog:
Hanno collaborato a questo numero
ilblogdellistituto.com
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