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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA Visione integrata di:
LEONARDO DA VINCI
Museo:
1. “luogo in cui sono raccolti e disposti oggetti di particolare interesse
storico, scientifico artistico”
2. “simbolo di inattualità, di grande quantità sentita come ostile o
spiacevole, cosa antiquata e sorpassata”
 Questa definizione è ormai ampiamente superata ma ancora
presente nella testa di molti.
Chi fa comunicazione ha a che fare con le mappe cognitive lavora sulle
percezioni.
I sociologi ci dicono  pubblico = è in costante evoluzione  immerso in
un grande flusso di cambiamenti sociali, economici e tecnologici.
Ciò che ci scambiamo è solo apparentemente rappresentato dei prodotti.
In realtà si tratta di immagini, segni, messaggi.
Marketing esperienziale: segna il definitivo allontanamento da una
concezione riduttiva ancorata alla fisicità  si desiderano prodotti,
comunicazione e strategie che abbaglino i sensi, tocchino i cuori, stimolino
la mente, permettano relazioni da incorporare nei propri stili di vita.
Oggi: musei scientifici  più attenti ai bisogni del consumatore
postmoderno esigente, selettiva, attento informato. Sperimentazione di
nuove metodologie educative, linguaggi, forma di contaminazione,
strumenti di interpretazione e modalità di coinvolgimento per creare
esperienze davvero uniche e memorabili.
Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci (1953)
 è il più grande museo tecnico-scientifico italiano, è un centro di dibattito
e di ricerca, laboratorio di sperimentazione e innovazione per la diffusione
della cultura scientifica e tecnologica.
- dimensione storica di un museo scientifico tradizionale
- dimensione interattiva di uno Science Centre in evoluzione.
Collezioni: si sono formate a partire dagli anni 30 del 900, anche grazie al
sostegno di importanti scienziati come Guglielmo Marconi.
Contenuti del museo  testimoniano la storia della scienza, della
tecnologia e dell’industria dal XIX secolo ai nostri giorni, con particolare
riferimento all’Italia.
Ultimi 10 anni  l’organizzazione del museo ha consolidato le sue
competenze e capacità nella produzione di esperienze culturali e
nell’erogazione di servizi per la cultura.
Realizzazione di queste azioni  avviene attraverso collaborazioni e
confronti con i principali attori della società.
Obiettivo di ogni attività  è concorrere a ispirare vocazioni scientifiche
nelle nuove generazioni e sviluppare la “cittadinanza scientifica”, cioè
consapevolezza e competenze per comprendere le implicazioni della
scienza e della tecnologia nella nostra vita di tutti giorni.
Scopo primario: è mettere le persone al centro dell’esperienza educativa.
A chi si occupa di comunicazione  è affidata una grande responsabilità:
persuadere il pubblico che ciò che desidera da un museo spesso già esiste
ed è lì a portata di mano.
Narrazione: tecnica più funzionale e parte essenziale del processo di
convincimento.
È importante decidere quale sia il messaggio da comunicare. Il pubblico per
essere convinto di aver compreso il messaggio e per comprenderlo deve
averlo percepito.
Avere in mente quale sia il pubblico per cui si sta lavorando
È importante definire: il tono di voce, lo stile, la lunghezza e complessità.
Oggi  la comunicazione = funzione strategica dalla maggioranza delle
organizzazioni che interagiscono con il nostro sistema sociale.
Comunicazione è quel processo che progetta, programma, organizza,
realizza, valuta e diffonde i messaggi.
Comunicazione istituzionale, strategica e tattica  si occupa di rendere
visibile tutto ciò che riguarda l’organizzazione nella sua complessità: i
progetti, le attività, i dati economici, la ricerca, i risultati, le partnership.
Comunicazione = comprende le scelte che influiscono sull’identità e
l’immagine.
Obiettivi di comunicazione: vanno articolati in funzione della specifica
risposta che ti vuole pubblico.
1. Con che faccia teniamo aperto? – comunicazione di crisis
management
2. Vieni al museo e fatti gli affari tuoi – comunicazione di pubblicità
utilità
3. Il museo ti fa la testa – grande evento
4. Chiedici la luna – crowfunding e uso di una nuova app
5. #Foodpeople – comunicazione istituzionale e al servizio del
patrimonio storico

Fondamentale: instaurare un dialogo con il pubblico e aumentare la sua

partecipazione nel processo decisionale.

Promozione progetti attività  il museo utilizza diversi canali e strumenti

di comunicazione:

 Sito web
 Save the date
 Comunicato e cartella stampa
 Invito cartaceo
 Invito digitale
 Manifesto promozionale
 Museoweekend
 Museonews
 Videowall
 Distributore e monitor
 Cartolina promozionale
 Manifesto esterno
 Affissioni
 Annunci pubblicitari e banner
 Strumenti social

5 casi di comunicazione del Museo: