IL MAROCCO
PARTE GENERALE
Il Marocco è situato nella parte più Occidentale dell’Africa. Le città più importanti del Marocco
sono: Agadir, Marrakesh, Casablanca, Fes, Rabat e Meknes.
I confini terrestri sono con la sola Algeria a est e sud-est, e con il territorio del Sahara Occidentale a
sud. Le coste del Marocco sono bagnate dal Mar Mediterraneo nella parte settentrionale, e
dall'Oceano Atlantico in tutto il tratto a ovest e sud dello Stretto di Gibilterra.
Il Marocco è una monarchia parlamentare: l'attuale sovrano è Mohammed VI, e il capo del
governo è Abdelillah Benkirane.
La lingua araba è la più diffusa e parlata dal popolo marocchino, anche i madrelingua
“tamazight”( lingua parlata nel Nord Africa) conoscono l'arabo per l'educazione ricevuta nelle
scuole o per il culto proprio dell'Islam. Il francese è assai diffuso, ed è utilizzato nella pubblica
amministrazione, nell'educazione superiore e nel commercio. Una minoranza di marocchini nel
nord del paese parla lo spagnolo come seconda o terza lingua.
La maggior parte dei marocchini professa l’Islam, ma sono anche presenti 80000 cattolici, la
maggior parte francesi, e 30000ebrei. L'islam tradizionale nordafricano presenta alcune
caratteristiche particolari come il culto dei marabutti e dei santi, le cui tombe sono oggetto di
pellegrinaggi. Rispetto alla vicina Algeria, in Marocco sono molto meno numerosi e diffusi i
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fenomeni di terrorismo. Sebbene il re sia considerato discendente del Profeta e "Comandante dei
credenti", la legislazione è notevolmente laica, in particolare con un codice di diritto di famiglia,
riformato nel 2004, che tutela le donne molto più di quanto non faccia la legislazione a base
islamica di altri Stati a maggioranza musulmana. Anche l'uso degli alcolici, sebbene vietato dalla
legge coranica, non è punito dalla legge marocchina. Inoltre, è molto seguito il calendario
occidentale per cui, nelle città più importanti e/o più turistiche, molto spesso è la domenica, e non il
venerdì, il giorno di riposo.
Il Marocco si sta affermando come una delle maggiori mete turistiche dell'Africa
settentrionale, in particolare per quanto riguarda il turismo organizzato. Le mete più visitate sono le
cosiddette città imperiali e il deserto del Sahara. Si può trovare: turismo di tipo culturale (civiltà
amazigh, fenicia, romana, araba, spagnola e francese); di tipo naturale (dalle vette innevate
dell'Atlante al deserto del Sahara) e balneare con le spiagge atlantiche e mediterranee. Il numero di
turisti negli ultimi anni si valuta su poco più di 9 milioni (2011), la metà proveniente dall'Europa in
testa Francia, Germania e Spagna.
LA CUCINA TIPICA
La cucina marocchina è molto varia, grazie all'interazione del Marocco con altre culture e nazioni
nei secoli. La cucina marocchina è soggetta a influenze berbere, moresche, mediterranee e arabe. I
cuochi nelle cucine reali di Fes, Meknes, Marrakech, Rabat e Tétouan la perfezionarono nel tempo e
crearono la base per ciò che oggi è conosciuto come la cucina marocchina.
Il tajine consiste in carne in umido come agnello, pollo o coniglio accompagnata da verdura o frutta
cotta in un piatto di terracotta, smaltato e decorato dal quale prende il nome diviso in due parti: la
prima parte inferiore piatta e circolare con i bordi bassi usata per servire la pietanza e la parte conica
superiore che viene appoggiata sul piatto durante la cottura. Possono essere aggiunti anche tonno e
sardine, oltre a salse e spezie, come, zafferano, curcuma, zenzero, aglio e pepe. Questo piatto va
servito ben caldo e accompagnato con del riso.
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BASTILLA- بستل
La Bastilla è una specialità d' origine marocchina diventata col tempo un piatto famoso nazionale
marocchino. Consiste in un composto di carne di piccione o faraona o frutti di mare, uova,
mandorle, cannella, zafferano e zucchero, racchiuso in diversi strati di una sfoglia detta “Warka”
spesso durante le feste si cucina il “meschoui” una specialità berbera: un agnello intero viene
arrostito all'aperto e condito con zafferano e peperoncino. La Batilla viene servita all’inizio del
pasto durante le feste.
Il Cous-Cous è il piatto tipico del Marocco. Viene preparato con semola di grano duro ridotta in
grani finissimi uniti a verdure stufate. Spesso si usa accompagnare il couscous con una salsa rossa e
piccante chiamata “Harissa”, a base di peperoncino che è originaria della Tunisia. Il Cous-Cous può
essere sia di carne, che di verdure che di pesce.
I DOLCI- الحلويات
Uno dei dolci diffusi in Marocco è il “kaab el ghzal” (traduzione:"corna di gazzella"), un pasticcino
ripieno di pasta di mandorle e ricoperto da zucchero.
Un altro è “l’halwa shebakia”, una pasta fritta a forma di “pretzel”, immersa in una pentola calda di
miele e cosparsa di semi di sesamo che vengono consumati durante il mese di Ramadan.
Il tè alla menta è la bevanda più popolare del Marocco. Tradizionalmente, fare un buon tè alla
menta è considerato una forma d'arte e berlo con gli amici e la famiglia è spesso una abitudine
giornaliera. La tecnica del versare è cruciale come la qualità del tè stesso. Le teiere marocchine
hanno beccucci lunghi e curvi e ciò permette al tè di essere versato uniformemente in piccoli
bicchieri da una certa altezza. Per un sapore migliore, i bicchieri sono riempiti in due fasi.
Tradizionalmente ai marocchini piace il tè con le bolle, così, mentre versano il tè, tengono la teiera
alta sopra i bicchieri. Infine, il tè è accompagnato con coni o zollette di zucchero.
فاس
مراكش
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الرباط
مكناس
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أكادير
البيضاء الدار
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