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COMUNE DI SULZANO
Provincia di Brescia
Febbraio 2009
SOMMARIO
Nel caso si riscontrino discordanze di qualsiasi tipo fra le indicazioni contenute nelle tavole
e indicazioni della Relazione descrittiva prescrittiva, sono da intendersi come prevalenti
quelle contenute all interno della relazione.
Il Piano dei Servizi (PdS), senza termini di validità e sempre modificabile, le cui
previsioni concernenti le aree necessarie per la realizzazione dei servizi pubblici e
di interesse pubblico o generale hanno carattere prescrittivo e vincolante.
Il Piano delle Regole (PdR), senza termini di validità e sempre modificabile, le cui
indicazioni hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico
dei suoli.
L individuazione delle aree per l edilizia residenziale pubblica, quale servizio di interesse
pubblico o generale non è obbligatoria per il Comune di Sulzano, in quanto obbligatoria
per i comuni indicati dalla Giunta Regionale con apposita deliberazione, sulla base dei
fabbisogni rilevati dal Programma Regionale per l edilizia residenziale pubblica. ( Tali
Il piano dei servizi individua, altresì, la dotazione di servizi che deve essere assicurata nei
piani attuativi, garantendo in ogni caso all interno di questi la dotazione minima sopra
indicata, fatta salva la possibilità di monetizzazione prevista ai sensi della legge vigente.
1.4.4 Sostenibilità
economica.
Il piano dei servizi esplicita la sostenibilità dei costi per nuove dotazioni o integrazioni alle
esistenti anche in rapporto al programma triennale delle opere pubbliche, nell ambito delle
risorse comunali e di quelle provenienti dalla realizzazione diretta degli interventi da parte
dei privati.
misura in cui assicurino lo svolgimento delle attività cui sono destinati a favore della
popolazione residente nel comune e di quella non residente eventualmente servita.
2 INQUADRAMENTO E POPOLAZIONE.
Si riporta di seguito un sunto del quadro della realtà sulzanese contenuto all interno del
documento Quadro Conoscitivo Orientativo ( di seguito QCO) allegato al Documento di
Piano, cui si rimanda per maggiori specifiche.
Il Comune di Sulzano è sito sulla sponda orientale (bresciana) del Lago d Iseo e presenta
un estensione superficiale di 1.063 ettari, inclusa la parte lacuale, per una popolazione al
31/12/2007 di 1929 abitante (densità abitativa di poco superiore 180 ab/km 2).
L altimetria passa dai 183 m s.l.m del Lago ai 1.000 m s.l.m. della Punta dell Orto.
Il territorio comunale, al centro dell anfiteatro morenico laterale del medio lago, confina a
nord con il Comune di Sale Marasino, ad est con il Comune di Polaveno, a sud con il
Comune di Iseo e a ovest con il Comune di Monteisola.
Il confronto con i dati aggregati riguardanti i comuni della sponda ovest del Lago d Iseo
mostra come tutti comuni della zona sud della sponda orientale del Sebino, a partire da
Sale Marasino, siano stati caratterizzati da una crescita demografica non indifferente negli
ultimi due decenni e come il tasso di crescita del comune di Sulzano sia di gran lunga
superiore a quello di tutti i comuni limitrofi.
In particolare, secondo dati anagrafici, i residenti del Comune di Sulzano sono passati da
1.477 unità del 1999 a 1.916 unità al 30/04/2008 con un incremento pari a circa il 30% in
meno di un decennio.
Le ragioni dell incremento della popolazione sono da ricercare nella crescita dell attività
edilizia residenziale che ha portato alla realizzazione di alloggi ora occupati da nuovi
nuclei famigliari provenienti da altri Comuni, e, sia pure in modo molto più limitato, anche
dall incremento del numero degli addetti alle unità locali.
Risulta probabile l ipotesi di un futuro calo del valore del saldo migratorio annuale,
soprattutto legato alla riduzione dell offerta edilizia residenziale, e quindi si è ritenuto
opportuno valutare il trend di crescita sulla base dell incremento medio ponderale calcolato
nel decennio tra il 1991 ed il 2001, escludendo quindi i due maggiori picchi migratori.
Tale indice risulta pari all 1,8% e porta ad un valore della popolazione al 2017 pari a circa
2300 abitanti.
Da un analisi della composizione della popolazione per sesso e classi di età risulta
evidente come gli appartenenti alle classi d età più giovani siano diminuiti nei confronti dei
componenti di quelle più anziane, i quali sono andati triplicandosi. Questo è conseguenza
della tendenza, diffusa su tutto il territorio nazionale, verso sempre minori tassi di natalità e
al progressivo allungamento della vita media.
La popolazione risulta distribuita, al censimento generale del 2001, in 591 nuclei familiari,
con un incremento nell ultimo ventennio di circa il 40% ed una riduzione del numero medio
di componenti per famiglia dal 3,02 del 1981 al 2,47 del 2001.
Per quanto riguarda il settore primario, l attività agricola che si sviluppa sul territorio è
caratterizzata da aziende di piccola dimensione, a conduzione familiare e dotate di
limitata estensione fondiaria delle aree a coltivo.
La popolazione attiva ha subito una drastica riduzione, passando dalle 149 unità del 1961,
alle 57 del 1971, per attestarsi alle 20/25 attuali.
Secondo i dati dell ottavo censimento generale dell industria e dei servizi del 2001 le
unità attive sul territorio comunale di Sulzano sono in numero di 115 unità per una quota
complessiva di addetti pari a 324 addetti.
Da un confronto con i due precedenti censimenti si può rilevare come, nonostante
l aumento della popolazione (circa il 15% tra il 1981 ed il 2001 secondo i dati Istat),
l offerta di lavoro non ha subito incrementi significativi negli ultimi venti anni dato che si è
passati da 106 unità nel 1981 a 115 nel 2001 e gli addetti da 303 nel 1981 sono diventati
324 nel 2001.
Nel secondario si assiste ad un calo sia nel numero delle unità che nel numero degli
addetti (da 44 unità e 130 addetti nel 1991 a 29 unità e 96 addetti, sempre nel 2001).
Nel terziario invece si registra una crescita sia nel numero delle unità, da 81 nel 1991 a 86
nel 2001 e, in modo più significativo, negli addetti che da 147 nel 1991 passano a 228 nel
2001.
Nel settore dei servizi troviamo al primo posto le imprese commerciali, alberghiere e dei
pubblici esercizi, 64 unità, seguite a grande distanza da quelle degli altri rami fra i quali si
arriva a un massimo di 8 unità nelle attività del ramo7 ( trasporti e comunicazioni).
Il confronto tra addetti ed attivi rileva come oltre il 50% della popolazione attiva trova
lavoro all esterno del Comune con pendolarismo giornaliero nei Comuni limitrofi e fino al
capoluogo provinciale.
3 DOTAZIONI ESISTENTI .
La stesura del presente documento parte dall individuazione dei servizi pubblici esistenti
sul territorio già effettuata all interno del Quadro Conoscitivo Orientativo del Documento di
Piano e qui riportata nella tavola TAV.1S _DOTAZIONI ESISTENTI E DI PREVISIONE
nella quale si è operata una divisione per tipologia di servizi:
istruzione obbligatoria
servizi comunitari e attrezzature religiose
parcheggi pubblici
verde pubblico e verde sportivo
servizi per attività produttive
servizi per attività commerciali
attrezzature per la nautica da Diporto
attrezzature per la balneazione
servizi tecnologici
Per ogni servizio è stata compilata una scheda di riferimento alla TAV. 1S con indicazione
della localizzazione sul territorio, dei parametri urbanistici e dimensionali, della
suddivisione per piani, della dotazione di attrezzature presenti, delle caratteristiche e della
consistenza oltre che di una ripresa fotografica del sito.
Per il calcolo delle superfici utili ai fini della verifica della dotazione minima pro-capite degli
standards residenziali, la superficie computata risulta pari all area fondiaria del servizio
eventualmente aumentata di una superficie pari alla superficie lorda di pavimento dei piani
successivi al piano terra.
Si riportano di seguito i dati dimensionali relativi alle unità di servizio esistenti suddivise
per le tipologie sopra elencate.
Superficie
Tipologia N. Servizio urbano Ubicazione
(mq)
S _ Istruzione
S1 Scuola Materna Via Dante Alighieri 1.783
obbligatoria
S _ Istruzione Scuola
S3 Via Dante Alighieri 2.360
obbligatoria Elementare
V _ Verde
pubblico e verde V16 Verde pubblico Via D.Alighieri 811
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V17 Verde pubblico Via Cologna 537
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V18 Campo sportivo Martignago 15.615
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V19 Verde pubblico Via Tassano 343
sportivo
V _ Verde
Giardino
pubblico e verde V20 Martignago 640
attrezzato
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V21 Area pic-nic Martignago 1.534
sportivo
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P01 privato Montecolo 65
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P02 privato Montecolo 263
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P03 privato Montecolo 134
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P04 privato Montecolo 825
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P05 pubblico Via Industriale 479
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P06 pubblico Via Industriale 217
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P07 pubblico Via Camontaro 75
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P08 pubblico Via Camontaro 273
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P09 pubblico Via Camontaro 72
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P10 pubblico Via Dosso 32
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P11 pubblico Via Dosso 89
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P12 pubblico Via Dosso 111
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P13 pubblico Via Dosso 1084
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P14 pubblico Via Dosso 302
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P15 pubblico Via Dosso 63
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P16 pubblico Via C.Battisti 136
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P17 pubblico Via C.Battisti 91
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P18 pubblico Via C.Battisti 58
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P19 pubblico Via Chies 70
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P20 pubblico Via D.Alighieri 584
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P21 pubblico Via C.Battisti 223
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P22 pubblico Via C.Battisti 356
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P23 pubblico Via C.Battisti 1229
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P24 pubblico Via Pericoli 1557
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P25 pubblico Via C.Battisti 53
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P26 pubblico Via C.Battisti 58
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P27 pubblico Autosilo Via Alighieri 5180
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P28 pubblico Via C. Battisti 470
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P29 pubblico Via S. Giulia 53
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P30 pubblico Via D.Alighieri 2445
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P31 pubblico Via D.Alighieri 63
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P32 pubblico Via D.Alighieri 163
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio Via Martiri della
turismo P33 pubblico Libertà 280
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P34 pubblico Via Cologna 204
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P35 pubblico Via Tassano 1350
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P36 pubblico Via Tassano 1422
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P37 pubblico Via Tassano 115
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P38 pubblico Via Tassano 86
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P39 pubblico Via Cologna 247
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P40 pubblico Via Cologna 83
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P41 pubblico Via Cologna 111
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P42 pubblico Via Tassano 376
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P43 pubblico Via Tassano 292
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P44 pubblico Via Martignago 185
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P45 pubblico Via Martignago 180
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P46 pubblico Via Martignago 1030
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P47 pubblico Via Martignago 509
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P48 pubblico Via Martignago 788
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P49 pubblico Via Martignago 373
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P50 pubblico Via Martignago 229
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P51 pubblico Via Ruchena 604
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P52 pubblico ViaValeriana 95
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P53 pubblico loc. Nestesino 2600
N _ parcheggi Parcheggio
Via C.Battisti
per attività N01 privato ad uso 890
(Palafitte)
commerciali pubblico
N _ parcheggi Parcheggio
per attività N02 privato ad uso Via Tassano 400
commerciali pubblico
A _ parcheggi Parcheggio
per attività privato ad uso
produttive A01 pubblico Via Tassano 328
D _ Attrezzature
per la nautica da D01 Molo attrezzato loc. Montecolo 6.042
Diporto
B _ Attrezzature
per la B01 Parcheggi Via C. Battisti 568
balneazione
B _ Attrezzature
per la B02 Parcheggi Via C. Battisti 1.100
balneazione
T _ Servizi
T01 Metano Via Cadorna 53
tecnologici
T _ Servizi
T02 Isola ecologica Via Camontaro 1.484
tecnologici
T _ Servizi Acquedotto
T03 Via Dosso 220
tecnologici dosso
TOTALE 86.452
4 SERVIZI EXTRACOMUNALI .
Il comune di Sulzano, non avente caratteristiche di polo attrattore, usufruisce per i servizi
aventi carattere sovracomunale delle unità presenti nei vicini comuni di Iseo e Sale
Marasino e nel capoluogo di provincia.
Tali servizi sono principalmente:
- servizi per l istruzione superiore
- servizi sanitari ospedalieri
- servizi istituzionali (tribunali, enti pubblici, etc.)
Per i punti 3), 4), 5) si applica una riduzione sul totale calcolato, di 295 abitanti, pari a 25%
dovuta alla presenza di seconde case, di alloggi sfitti, nonché la possibilità di turnover, per
un valore finale della popolazione futura insediabile pari a 221 abitanti teorici.
La capacità insediativa teorica totale ammonta quindi a 2137 abitanti, per comodità di
calcolo approssimata a 2140.
Proiezioni 2011
ETA' MASCHI FEMMINE TOTALE
0-9 4,52% 4,06% 8,58%
10-19 4,84% 4,26% 9,10%
20-29 6,00% 5,61% 11,61%
30-39 8,00% 7,16% 15,16%
40-49 8,26% 7,87% 16,13%
50-59 8,32% 6,90% 15,23%
60-69 6,52% 5,81% 12,32%
>70 4,26% 7,61% 11,87%
Totale 50,71% 49,29% 100,00%
Il confronto di tali dati percentuali con i dati anagrafici mostra come ci sia stata
un inversione di tendenza negli ultimi anni.
La percentuale dei bambini tra gli 0 ed i 6 anni secondo questa proiezione è di circa il
5,2% contro il dato anagrafico per il quale P0-6 = 8.3% * Ptot.
Questo fenomeno è confermato dall andamento del numero delle nascite in crescita
rispetto ai dati del decennio scorso.
199 199 199 199 199 199 199 200 200 200 200 200 200 200 200
1990 1991 1992 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7
12 14 6 10 15 13 11 15 16 14 25 18 20 23 26 26 27 28
Per questo si opera una ridistribuzione delle percentuali riapplicando il metodo di Hamilton
e Perry con un tasso di fecondità che dal 0,41 del precedente calcolo viene ipotizzato pari
a 0,60 (così come rilevato dagli ultimi dati anagrafici).
Ipotizzando poi che la capacità insediativa teorica venga esaurita nel prossimo decennio si
è ritenuto opportuno applicare al valore della popolazione teorica insediabile percentuali
intermedia tra quelle prospettate ai due orizzonti temporali del 2011 e del 202.
Si è quindi ottenuta la seguente suddivisione per sesso e classi d età della popolazione
teorica precedentemente calcolata.
probabilmente per la prevalenza di giovani coppie tra le famiglie immigrate nello scorso
decennio.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P3-5 come il 30%
della P0-9 , l utenza teorica di tale servizio può essere così calcolata:
Ut = P0-9 * 30%* ts = 246 * 0,3 = 74
MATERNA
M F T
81/82 32 18 50
82/83 25 15 40
83/84 23 14 37
84/85 21 19 40
85/86 24 18 42
86/87 23 27 50
87/88 25 26 51
88/89 19 25 44
89/90 13 19 32
90/91 14 17 31
91/92 13 14 27
92/93 19 13 32
93/94 27 25 52
94/95 25 18 43
95/96 21 20 41
96/97 19 20 39
97/98 17 21 38
98/99 16 14 30
99/00 17 15 32
00/01 19 17 36
01/02 18 16 34
02/03 21 19 40
03/04 23 21 44
04/05 24 22 46
05/06 27 26 53
06/07 32 28 60
Previsioni d intervento.
Il vigente Piano dei Servizi, sulla base dell ipotesi di creazione di una nuova sezione,
prevede l ampliamento dell area al fine di consentire l ampliamento dell edificio.
La superficie fondiaria totale prevista è di 2861 m2.
Il presente Piano dei servizi intende confermare la destinazione d uso dell area prevista
per l ampliamento, in modo da consentire l intervento di adeguamento della struttura
scolastica.
6.1.2Scuola elementare.
Così come definito dall art.4 della Legge 847/64, la scuola elementare, in quanto scuola
dell obbligo è da considerarsi opera di urbanizzazione secondaria.
Come già rilevato ne QCO, la percentuale dei bambini nella fascia 5-9 anni rispetto al
totale della popolazione risulta essere del 7,49% nel 1981, per poi ridursi notevolmente
con il 5,92% nel 1991 e 4,09% nel 2001.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P6-10 come il 40%
della P0-9 sommato al 10% della P10-19, l utenza teorica di tale servizio può essere così
calcolata:
Ut = (P0-9 * 40% + P10-19*10%) ts = (246 * 0,40 + 227* 0,10) * 1,00 = 121 ab
ELEMENTARE
M F T
81/82 57 38 95
82/83 51 50 101
83/84 52 50 102
84/85 55 42 97
85/86 54 39 93
86/87 44 34 78
87/88 44 31 75
88/89 40 29 69
89/90 43 41 84
90/91 42 42 84
91/92 42 46 88
92/93 35 47 82
93/94 42 40 82
94/95 40 35 75
95/96 38 31 69
96/97 35 28 63
97/98 32 31 63
98/99 28 26 54
99/00 27 26 53
00/01 31 30 61
01/02 29 27 56
02/03 26 34 60
03/04 31 30 61
04/05 66
05/06 70
06/07 68
Previsioni d intervento.
Per le considerazioni sopra effettuate, si ritiene l edificio esistente adatto a soddisfare le
future esigenze di utenza comunque prevista in aumento e quindi si ritiene opportuno
prevedere esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e, qualora servisse,
straordinaria.
Si ricorda poi, come già specificato all interno del Documento di Piano, che la copertura
del fabbricato sarà, prossimamente, dotata di impianto a pannelli fotovoltaici per la
produzione di corrente elettrica (P = 20 KW).
SALE
MARASINO
ISEO TOTALE
90 - 91 22 21 43
91 - 92 20 22 42
92 - 93 25 26 51
99 - 00 23 15 38
00 - 01 21 20 41
01 02 23 22 45
02 03 26 24 50
03 04 23 23 46
06 07 28 21 49
Gli iscritti alla media, negli ultimi tredici anni, sono passati da 43 del 1990/1991 a 49 del
2007/2008.
Anche in questo caso, come per la materna e per la elementare, a partire dal 199/2000 si
registra la tendenza alla crescita nel numero degli iscritti che passano da 38 alle attuali 49
unità.
Previsioni d intervento.
Per le considerazioni sopra effettuate, si conferma la situazione attuale con i servizi di
autobus che consente ai ragazzi di Sulzano di raggiungere i due plessi scolastici di Iseo e
Sale Marasino.
L analisi svolta nel QCO in merito alla suddivisione della popolazione nelle differenti classi
d età ha mostrato come la popolazione anziana sia in forte crescita tanto che gli over 75
rappresentano il 3,98% della popolazione totale nel 1981, il 5,18% nel 1991, il 7,98% nel
2001.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1 l utenza teorica di tali tipologie di
servizio può essere così calcolata:
Ut = P>65 = P60-69 * 40%+ P>70 = 254 * 0,4 + 270 = 372 ab
Il confronto con il dato anagrafico del 2007, in cui gli over 65 sono 268, mostra
chiaramente il fenomeno in atto di forte aumento della popolazione anziana.
Previsioni d intervento.
Tenuto conto che per le persone anziane l assistenza a tempo indeterminato e quella
domiciliare sono già garantite dalle strutture prima descritte, a livello di strutture
aggregative per le attività culturali e ricreative degli anziani autosufficienti non sono da
prevedere specifiche attrezzature in quanto queste attività vengono svolte utilizzando
spazi e luoghi con modalità ( bar, associazioni, escursioni, gite. ecc.) che si possono
giudicare adeguate alle tradizioni di questa popolazione, tranne la necessità di
potenziare quelle più propriamente sportive quali il gioco delle bocce.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P20-25 come il 60%
della P20-29 , l utenza teorica interessata a tale servizio può essere così calcolata:
Ut = P10-19 + P20-29 * 60% = 227 + 222 * 0,6 = 360 ab
Previsioni d intervento.
E auspicabile il rilancio delle attività socioculturali che la struttura oratoriale può offrire,
che, insieme a quelle sportive e per il tempo libero oltre a quelle più propriamente culturali
svolte dal corpo musicale cittadino e dalla biblioteca, sono indirizzate a coprire le esigenze
dei giovani.
In tale direzione va la previsione di riqualificazione e ampliamento (sulla piastra
polifunzionale esistente) dell edificio dell oratorio (ed in particolare del teatro Il Chiostrino )
legata al progetto di realizzazione di nuove autorimesse interrate sotto il campo da calcio
oratoriale di cui si prevede il rifacimento. Tale intervento potrebbe favorire una maggiore
integrazione tra i giovani sulzanesi offrendo nuovi spazi d aggregazione e la possibilità di
organizzazione di eventi in un aula pubblica di adeguate dimensioni.
Gli spazi oratoriali, tenuto conto che sono collocati in un apposito edificio a ciò adibito, che
sono dotati anche di attrezzature all aperto e che svolgono una azione socio - aggregativa
per tutta la popolazione, sono conteggiati tra le aree a standard per la superficie
complessiva di mq 2.815
Previsioni d intervento.
Le strutture esistenti sono in grado di assicurare un sufficiente livello qualitativo dei servizi
sanitari di base.
Si prevede la realizzazione, all interno di un nuovo comparto residenziale in località
Martignago, di un nuovo ambulatorio privato che potrà costituire un importante punto di
riferimento di carattere sanitario per la frazione, soprattutto in caso di urgenza.
* Oltre alle attività comunitarie tipiche di ogni Comune, svolte all interno di specifici spazi di
cui si da nota in seguito, a Sulzano sono presenti gruppi ed associazioni di vario genere,
operanti sul territorio con importanti azioni di valore comunitario.
Tali associazioni contribuiscono con la loro presenza e con la loro azione ad arricchire la
dotazione complessiva di questa tipologia di servizi alla persona.
Le principali tra queste associazioni sono:
Protezione civile con 25 iscritti.
Associazione dei Marinai
Associazione degli Alpini
Corpo musicale cittadino.
Coro parrocchiale.
Associazione Nistok - Arte e musica -
Alle strutture esistenti vanno aggiunti gli spazi di proprietà comunale in Via Pericoli e già
utilizzati dalla ASL di Brescia di 400 mq di Slp. ed attualmente dismessi
Previsioni d intervento.
- Uffici comunali
Si conferma la previsione del vigente Piano dei Servizi di ampliamento degli uffici del
Municipio utilizzando lo spazio ora occupato da un alloggio al secondo piano, con
riorganizzazione complessiva della distribuzione interna.
La slp della struttura comunale passerebbe dagli attuali 450 m2 a 670 m2 con un notevole
miglioramento della funzionalità degli uffici e quindi della fruibilità degli stessi da parte
della popolazione.
Di prossima realizzazione risulta la dotazione della copertura di un impianto a pannelli
fotovoltaici per la produzione di corrente elettrica (P = 20 KW), nell ottica di favorire
l utilizzo di energie rinnovabili, obiettivo del Documento di Piano.
Per le altre strutture sopra citate si prevedono normali interventi di manutenzione ordinaria
e, qualora necessaria, manutenzione straordinaria.
6.4.2Servizi religiosi.
Il territorio è inoltre dotato di una Chiesa privata in Via Cadorna, aperta saltuariamente al
culto pubblico e di una Cappella, pure privata, in località S.Mauro.
A ciò va aggiunto un certo numero di cappelle votive sparse sul territorio comunale.
Previsioni d intervento.
- Chiesa di S.Fermo
Si conferma la previsione di ampliamento dell area di sedime della chiesa al fine di
ingrandire lo spazio circostante la Chiesa ora compromessa dalla presenza, a ridosso
della stessa, di baraccamenti che ne pregiudicano la situazione ambientale.
Inoltre sono previsti interventi di restauro per valorizzare della qualità architettonica
dell edificio a carico dell Ente.
- Cimitero
Il Piano dei Servizi vigente prevedeva interventi di estumulazione da sviluppare in tre fasi
al fine di garantire la capienza della struttura alle future esigenze.
La prima fase, riguardante il lato nord con il recupero di circa 80 loculi è stata realizzata.
La seconda, che interessa il lato ovest con il recupero di circa 60 loculi e la terza,
riguardante il lato sud, con la possibilità di recuperare circa 40 loculi, sono confermate per
i prossimi anni.
Nonostante questa previsione in fase di graduale realizzazione, l'incremento demografico
della popolazione e la divisione in classi di età fanno supporre che, nell'arco di non più di
dieci anni, la struttura risulti sottodimensionata.
Per questo, già all interno del Documento di Piano, si prevede l'ampliamento del cimitero
con la costruzione di una serie di nuove cappelle sul lato a monte della struttura esistente
cui saranno collegate.
Ciò dovrebbe essere possibile senza oneri legati all'acquisto dell'area, vista la disponibilità
da parte dell'attuale proprietà alla cessione gratuita della stessa.
L'intervento, inserito tra le opere pubbliche di prossima realizzazione, dovrà essere
rispettoso delle caratteristiche tipologiche e architettoniche dell'esistente e dovrà con esso
integrarsi pienamente.
Lo standard relativo a tale tipologia di servizi corrisponde ad una quota di 5,55 m2 per
abitante teorico previsto:
11.982 m2 / 2.140 ab = 5,60 m2/ab
6.5.1Verde sportivo
Così come sanciva la risoluzione del Consiglio d Europa del 24 settembre 1966
considerato che la riduzione dello sforzo muscolare conseguente alle moderne condizioni
di lavoro e l aumento costante del tempo libero, hanno creato un costante e pressante
bisogno di praticare attività fisiche e sportive all aria aperta onde compensare gli effetti
negativi dell industrializzazione e dell urbanesimo generalizzati nella nostra società;
considerato che la pratica sportiva offre all individuo l occasione di esercitare le proprie
attitudini a svolgere un ruolo animatore e di assumere delle responsabilità in una società
democratica .
Per tali motivi è essenziale che ogni comune possa essere dotato di un adeguata
dotazione di spazi atti all attività sportiva.
Da sottolineare come Sulzano, per la situazione geografica all interno del contesto
naturale del Sebino, presenti un grande numero di ambiti naturali (soprattutto sentieri) di
per sé atti alla pratica di attività sportive quali tracking, mountain bike.
Di seguito si farà riferimento alle sole attività computabili come standard ai sensi della
sopra citata normativa nazionale.
Secondo tale stima, tenuto conto della classificazione per classi d età della popolazione
teorica insediabile, l utenza delle strutture sportive può essere così calcolata:
Ut = P6-15 * 100% + P15-21 * 80% + P21-35 * 60% + P35-65 * 35% = 169 * 1,00 + 121 * 0,8 +
363 * 0,60 + 990 * 0,35 = 830 ab
Da sottolineare la non contemporaneità dell attività sportiva da parte dei differenti tipi
d utenti che riduce notevolmente eventuali dimensionamenti di attrezzature.
* Da ricordare, come oltre alle attività che si svolgono in specifici spazi, a Sulzano sono
presenti gruppi ed associazioni di vario genere che promuovono eventi e azione di
sviluppo delle attività sportive, quali:
Palestra comunale, della slp di 400 m2, utilizzata anche dalla scuola elementare,
all interno della cui struttura è localizzata, attrezzata con una parete per la scuola di
roccia e per attività ginniche sia per i giovani che per gli anziani (vedi scheda n .)
Campo di calcio regolamentare per il gioco agonistico a 11 giocatori con spogliatoi,
servizi e gradinate per il pubblico (350 posti), in località Martignago, con una
superficie complessiva di 15615 m2 (vedi scheda V18)
Campo da calcio dell Oratorio della superficie di mq 650 per attività sportiva non
agonistica, in Via Dante Alighieri (vedi scheda )
Scuola di vela F.I.V., presso il circolo nautico A.N.S. (6042 m2), dotata di proprie
imbarcazioni e di spazi per il loro ricovero, varo e alaggio (vedi scheda n .)
Campo da tennis in località Montecolo, di pertinenza del Residence Montecolo e
quindi non di uso pubblico (V01)
Previsioni d intervento.
- Campo di calcio
Si conferma la previsione della realizzazione, a monte del campo esistente, di nuove
strutture sportive quali un secondo campo per il gioco del calcio, una piastra polivalente
per i giochi della pallavolo e del tennis e di due campi per il gioco delle bocce (V28), per
una nuova superficie a verde di 8952 m2.
- Oratorio
All interno del già citato progetto di intervento per la realizzazione di nuove autorimesse
interrate sotto il sedime dell attuale campo da calcio, oltre all ampliamento della struttura
oratoriale, si prevede la riqualificazione del campo da calcio e la realizzazione di una
piastra polivalente per i giochi della pallavolo, del tennis e del basket.
Come già specificato nel QCO, all interno del Progetto di riqualificazione turistica delle
aree in fregio alla sponda orientale del Lago d Iseo, il Sub progetto A2 Riattamento e
sistemazione delle aree a lago in località Vertine insiste su due aree a lago contigue
posizionate una a nord e l altra a sud del ristorante Le Palafitte (a confine con il Comune
di Iseo).
Si prevede il consolidamento della scarpata a lago, la collocazione di un parcheggio per N.
17 posti auto, la realizzazione nella parte a sud di un ampio solarium collegato alla
spiaggia comunale (oggetto di altro intervento), dotato di 7 posti auto. Lo scopo è la
riqualificazione, ad uso balneare di un area a lago collocata in posizione strategica,
all ingresso del territorio comunale e nelle vicinanze della Base Nautica ANS (Montecolo),
ad alta frequentazione turistica.
Tali interventi sono inseriti anche all interno del Piano Integrato dell area del Medio Lago
per il comparto definito Sulzano Palafitte Vertine.
6.5.2Verde pubblico.
Il verde pubblico è inteso come il verde senza specifica destinazione che costituisce lo
spazio per il ritrovo, il riposo, l aggregazione degli abitanti del comune, le passeggiate.
Il territorio comunale è dotato di grandi spazi a verde agricolo e boschivo con numerosi
sentieri (alcuni particolarmente panoramici) che ne rendono possibile la fruizione e queste
aree risultano intimamente collegati agli ambiti edificati.
E però bene individuare due tipologie di verde : il verde di valenza prevalentemente
ambientale e quello di valenza prevalentemente ricreativa.
In questa sede sono valutati gli ambiti della prima tipologia interni al centro edificato e
quelli che rientrano nella seconda categoria, nella loro totalità; tali aree possono essere
considerate a tutti gli effetti standard così come individuati dalla normativa sopra citata.
Verde
V08 Via Dosso 277
pubblico
Giardino
V09 Via Chiesa 229
attrezzato
Piazza e
Piazza 28
V11 giardini 2.338
Maggio
attrezzati
Giardino
V15 Via D.Alighieri 158
attrezzato
Verde
V16 Via D.Alighieri 811
pubblico
Verde
V17 Via Cologna 537
pubblico
Verde
V19 Via Tassano 343
pubblico
Giardino
V20 Martignago 640
attrezzato
Area pic-
V21 Martignago 1.534
nic
Aree a verde attrezzato 7.667
Totale aree a verde pubblico 14.252
* Nelle aree V2/V3 è sono già state decurtate le aree di prevista trasformazione ed alienazione, come da
strategie del DdP
Il presente documento conferma le previsioni precedenti con l eccezione dell area di Via
Camontaro per la quale il piano traguarda obiettivi di riconversione mediante il recupero
sotto il profilo urbanistico, ambientale ed ecologico. Si tratta di definire una nuova
centralità per queste aree attraverso l’intenzione di allocarvi una pluralità di funzioni al fine
di riproporre il principio fondativi per la valorizzazione di impulsi specifici che possono
provenire dalle imprese e dal territorio. L’attivazione delle previsioni di riconversione
saranno soggette a procedura di specifica variante urbanistica su base di progetto
preliminare approvato dalla Giunta Comunale.
In TAV 1S, tali ambiti di intervento sono rappresentati con retinatura differente rispetto alle
aree esistenti e numerazione progressiva da V22 a V28.
superficie
n. tipologia localizzazione (mq)
Verde a
V22* Via Camontaro 2.537
parco
Via Cadorna
Verde
V23 (ampliamento 519
pubblico
lido)
Via C.Battisti
Verde
V24 (ampliamento 642
pubblico
lido Carini)
Verde
V25 Via Cologna 517
pubblico
Verde
V26 Via Cologna 2.316
pubblico
Verde
V27 Martignago 1.791
pubblico
Totale aree a verde 8.322
* viene computata l area mantenuta a parco, escludendo la porzione su cui è prevista la realizzazione del
nuovo parcheggio.
Previsioni di intervento.
Questo Piano dei Servizi, oltre a confermare le previsioni d intervento del precedente
individua due ulteriori ambiti strategici per il miglioramento della dotazione di aree a verde
attrezzato.
Come inserito nel Documento di Piano, tra le strategie relative alla valorizzazione del
patrimonio ambientale, l A.C intende perseguire l obiettivo di riqualificazione del contesto
naturale del torrente Calchere con la cascata del Petoi e allo stesso tempo favorire la
trasformazione a parco urbano dell area boscata a monte dell ex - retificio Ziliani.
Il progetto, proposto e sostenuto dal Comune di Sulzano, prevede alcuni interventi a basso
impatto ambientale, quali la creazione di un percorso pedonale parallelo al torrente, a
partire dall accesso al torrente in Via Martiri della Libertà, e la formazione di un piccolo
ponte in legno sull acqua, oltre che la collocazione di idonea segnaletica, che favoriscano
una migliore e più gradevole fruibilità del sito, pur senza alterare le caratteristiche
di naturalità.
La realizzazione del nuovo ponte accessibile da Via Tassano consentirà di risolvere
il problema dell accesso alla cascata, facilitato dalla creazione e riqualificazione del
percorso pedonale che, proseguendo oltre, potrà collegarla alla strada Valeriana,
altro elemento di interesse storico e paesistico.
Si individuerà così un percorso aperto ad escursionisti che potranno ammirare la
cascata ed eventualmente proseguire su un percorso di tracking fino a raggiungere
la strada Valeriana ed i sentieri a valenza paesistica a monte della nuova SS.510.
Per l'area ex-retificio Ziliani, con proprietà annesse, il piano traguarda obiettivi di
riconversione mediante il recupero sotto il profilo urbanistico, ambientale ed ecologico.
Si tratta di definire una nuova centralità per queste aree attraverso l’intenzione di allocarvi
una pluralità di funzioni al fine di riproporre il principio fondativi per la valorizzazione di
impulsi specifici che possono provenire dalle imprese e dal territorio. L’attivazione delle
previsioni di riconversione saranno soggette a procedura di specifica variante urbanistica
su base di progetto preliminare approvato dalla Giunta Comunale.
6.6 Mobilità.
Come già descritto dal Piano dei Servizi vigente, la mobilità veicolare interessante il
Comune di Sulzano, con l entrata in esercizio della nuova SS 510, su cui è stata dirottata
buona parte del traffico di attraversamento, e con l apertura del nuovo svincolo di
Martignago, presenta essenzialmente due tipologie di flussi di traffico:
i collegamenti tra gli ambiti edificati del Comune (in particolare le frazioni di
Martignago e Tassano) ed il centro storico del comune dove si trovano i principali
servizi alla popolazione;
il flusso turistico con destinazione Montisola legato alla presenza, sul territorio
comunale, del nodo di interscambio tra i mezzi gomma-acqua verso l isola lacustre
Entrambi i flussi trovano destinazione nella zona centrale del centro abitato, ove la
richiesta di posteggi per automobili è elevata ma, mentre quelli del primo tipo hanno
origine all interno del territorio comunale, i secondi nascono all esterno dello stesso e sono
quindi di più difficile previsione e gestione.
L apertura della nuova SS510, come detto, ha limitato l utilizzo della strada litoranea ai fini
del collegamento Brescia / Valle Camonica, ma ha comportato un aumento del traffico
complessivamente rilevabile all interno del territorio comunale, come rilevato dal
Documento Strategico del Piano d Area.
Questa nuova condizione ha indotto fenomeni di pericolosità, soprattutto legati all aumento
della velocità dei veicoli transitanti sulla litoranea, sia riferiti ai veicoli sia alle utenze deboli,
tali da necessitare interventi urgenti di messa in sicurezza e moderazione del traffico.
Inoltre l aumento del traffico complessivo potrebbe comportare il fenomeno di ritorno del
traffico sulla direttrice storica; in assenza di precisi interventi di gerarchizzazione delle
infrastrutture, eventuali fenomeni congestivi potrebbero indurre ad utilizzare la litoranea
come collegamento della Valle Camonica con il capoluogo.
All interno del Piano di Servizi vigente vengono individuate le seguenti modalità di
intervento:
- limitare la previsione di nuove strade allo stretto necessario e solo in funzione della
razionalizzazione e del miglioramento della rete esistente;
- prevedere la riduzione, ove possibile, dei passaggi a livello con la linea ferroviaria;
- ampliare la dotazione degli spazi e dei percorsi per la transitabilità ciclo pedonale
soprattutto per rendere più facile è più protetta l accessibilità alle attrezzature ed ai servizi
di uso quotidiano;
- prevedere il completamento dello svincolo con la nuova SS 510.
Mentre l ultimo di questi obiettivi risulta completato, il presente documento intende porsi in
continuità con il vigente PdS e conferma i tre obiettivi sopra elencati.
A tal fine vengono confermati alcuni degli interventi già previsti e non ancora realizzati o
ultimati, di seguito elencati:
Riqualificazione del tratto centrale di Via Battisti e Piazza T. Folengo
Si tratta di una serie di interventi, in buona parte già realizzati, con lo scopo di recuperare
questo tratto di strada ad una funzione diversa da quella esclusivamente viabilistica in
modo che possa svolgere il ruolo di spazio centrale del paese.
Via Valeriana
Grazie ad un progetto finanziato dalla Comunità Montana è stato completato il recupero
del tratto tra Pilzone e Via Camontaro della strada storica, importanza testimonianza
storica di cui si da nota in seguito.
Viabilità minore
Il PRG individua la necessità di interventi per il pieno recupero di tratti della viabilità minore
in quanto, senza adeguate manutenzioni, rischia un declino sempre più accelerato.
Si auspica, anche in questo documento, un progetto che coinvolga l intero sistema delle
mulattiere e dei sentieri storici per poi affrontare, con gradualità stante l ampiezza di tale
sistema, le azioni di intervento.
3 Martignago
Tratto in prosecuzione della strada realizzata dal PA O per collegare gli abitati a nord
della frazione con la strada principale per Nestesino.
Si conferma l intenzione di intervento.
4 Via Vertine
5 Località Vertine
Tra il passaggio a livello, in confine con Iseo, e l abitato di Via Vertine a monte della linea
ferroviaria al fine di evitare l attuale pericoloso e disagevole passaggio a livello tra Via
Vertine e Via Battisti.
Come specificato anche in seguito, il Documento di Piano conferma la presente previsione
d intervento inserendola all interno degli ambiti strategici per il sistema della mobilità.
Previsioni di intervento.
Oltre alla conferma degli interventi di cui sopra, già all interno del Documento di Piano,
l A.C. ha individuato degli ambiti strategici di intervento per il sistema della mobilità, di
seguito descritti.
1) Via Vertine.
Le residenze e l area turistico ricettiva localizzate in località Vertine presentano una
viabilità caratterizzata da una strada locale chiusa ad anello cui si ha accesso
esclusivamente da via Cesare Battisti con un incrocio a T e presenza di un passaggio a
livello con sbarre.
Tale accesso costituisce una situazione di alta pericolosità sia per gli utenti di Via Vertine
che per quelli di Via Cesare Battisti; questo per l inadeguatezza di un incrocio diretto tra
una strada principale ed una locale e soprattutto perché ad esso va a sommarsi la
presenza del passaggio a livello. Da sottolineare anche la difficoltà di manovra per chi
vuole accedere a Via Vertine giungendo da sud ed è costretto ad una svolta ad U a destra,
che necessita l ingombro di parte dell altra corsia e comporta il rischio di tamponamento.
Come già ipotizzato all interno del Piano dei Servizi vigente, si rende necessario
prevedere, ai fini di assicurare un accesso più sicuro e agevole alla viabilità locale di Via
Vertine, la realizzazione di un nuovo tratto stradale di collegamento tra la litoranea di Via
C.Battisti e la Via Vertine. La nuova strada, di tipo locale e quindi con una sezione
compresa tra i 5,5 e i 6 m, avrà accesso in corrispondenza del confine con Pilzone d Iseo
e tracciato parallelo a Via Cesare Battisti ed alla Ferrovia. Si prevede, di conseguenza, la
limitazione dell uso del pericoloso passaggio a livello.
In questo modo, per chi sopraggiungerà in direzione sud-nord l accesso sarà diretto,
mentre per gli utenti in direzione opposta la svolta a sinistra sarà sufficientemente agevole
grazie al maggior spazio di manovra rispetto alla situazione attuale.
2) Via Camontaro
Tutto il tratto a valle di Via Camontaro è caratterizzato da pendenze elevate e soprattutto
da una sezione stradale particolarmente ristretta ed da una tortuosità del percorso con
curve a raggi ristretti.
A ciò va sommata la mancanza di marciapiedi e percorsi pedonali separati, essenziali
all interno di un area prettamente residenziale.
Esiste quindi una condizione di evidente pericolosità nella fruizione carrabile e soprattutto
pedonale della via, in particolare in corrispondenza della doppia curva (ad S ) e della
stretta curva a 90° in corrispondenza del ristorante Pernice .
L'A.C. prevede, in fasi differenti, interventi di ampliamento e riqualificazione di gran parte
del tratto a valle di Via Camontaro, per aumentarne la sicurezza separando i percorsi
pedonali da quelli carrabili e ampliando la sede stradale.
Con la realizzazione di questi percorsi pedonali si intende ridurre, dove possibile, l utilizzo
da parte dei pedoni di marciapiedi e/o banchine limitrofe alla carreggiata, soprattutto in
punti (come Via C.Battisti e Via Camontaro) in cui le condizioni di visibilità o di ampiezza
del tracciato carrabile siano tali da rendere pericolosa la compresenza di pedoni e veicoli.
L intervento di Via Cadorna è inoltre legato ad un ottica, da tempo intrapresa, di
riqualificazione del centro storico secondo un disegno uniforme.
6.7 La sosta.
Analisi della domanda.
Come rilevato dal vigente Piano dei Servizi, Sulzano è interessato da quattro diverse
tipologie di domanda per la sosta dei veicoli:
1) I residenti.
I residenti, interessati sia alla sosta diurna, di breve periodo, che al parcamento per un
tempo prolungato ed anche notturno, nel caso in cui non dispongano di spazi privati
pertinenziali per il rimessaggio dei propri veicoli.
Per il calcolo del numero di veicoli di proprietà della popolazione teorica insediabile, si fa
riferimento ad un coefficiente di motorizzazione delle famiglie, già assunto nel calcolo del
Progetto integrato per l accessibilità del Medio Lago , pari a 1,3 auto/fam., dato medio per
la provincia di Brescia escluso il capoluogo.
Il numero di famiglie viene calcolato sulla base di un numero medio di componenti pari a
2,5, analogo a quello rilevato dall ultimo censimento del 2001 e ritenuto sostanzialmente
invariato in questi anni.
Si suppone quindi un numero di veicoli pari a circa 1120 così calcolato:
N = Pt / 2,5 * 1,3 = 2140 / 2,5 * 1,3 = 1.113
Il parcamento di tali veicoli avviene però in spazi a carattere pertinenziale, cioè ricavati all'
interno delle proprietà private; questo avviene soprattutto per le auto delle famiglie
residenti in edifici di recente edificazione (come da normativa) e per quelli ipotizzati in
forza delle previsioni del PRG, e ciò vale sia per le abitazioni occupate che per le quelle
utilizzate come casa per le vacanze.
Si può stimare che almeno 100 auto, soprattutto all interno del centro storico dove risulta
ovvio che l edificazione non ha tenuto conto della problematica non ancora esistente,
debbano trovare parcheggio su aree di proprietà pubblica.
2) La sosta breve/commerciale
Per la stima del numero dei veicoli che giornalmente richiedono spazi per la sosta breve si
esegue la seguente previsione, sempre nella ipotesi del compimento della capacità
insediativa precedentemente calcolata.
4) I turisti di Montisola.
I turisti con destinazione Montisola sono interessati alla sosta, generalmente solo
diurna, che si manifesta quasi prevalentemente nei giorni festivi raggiungendo punte di
forte intensità nelle domeniche estive.
La sosta di interscambio estiva, stimata sui flussi di passeggeri dei traghetti nella
domenica più frequentata, sulla base dello studio citato, ammonta a 800 veicoli.
Nel complesso, si conferma la previsione del Piano dei Servizi vigente che individua nel
numero di 1.650 posti auto il fabbisogno di spazi per la sosta in spazi pubblici o privati
aperti al pubblico.
In giallo sono riportate le aree pertinenziali del Residence Montecolo non ad uso
pubblico e quindi non computabili come aree a standard.
In arancio, invece, sono evidenziati i parcheggi di proprietà privata, aperti a pubblico, a
pagamento.
Analizzando i dati totali si può vedere come, nonostante la superficie dei parcheggi ad uso
pubblico complessiva (26.745 m2), rapportata alla popolazione teorica insediabile,
comporti una quota pro capite (12,50 m2/ab) ben oltre i 2,5 m2/ab previsti dalla norma e
nonostante il rapporto tra la superficie ed il numero di stalli corrisponda proprio ai 25
m2/stallo previsti da normativa, il numero complessivo di posteggi ad uso pubblico (1169)
risulti inferiore di 481 unità rispetto al fabbisogno precedentemente calcolato.
Importante rilevare che tale deficit risulta in buona parte dal fabbisogno derivante
dall interscambio turistico estivo che si verifica con punte di 800 veicoli solo in pochi giorni
all anno.
Con questi interventi il deficit di posteggi si ridurrebbe a circa 380, anche se, come detto il
numero di posteggi a servizio di turisti e di residenti del centro storico non è modificato.
Previsioni d intervento.
I problemi relativi al sistema della sosta sono già stati analizzati all interno del Quadro
Conoscitivo Orientativo e del Documento di Piano e l A.C. ha individuato alcuni ambiti
strategici d intervento di cui si da nota di seguito.
L A.C. intende proseguire nell intento di colmare il deficit di posti auto, in parte ridotto da
recenti interventi, ma tuttora presente anche per l incremento del coefficiente di
motorizzazione delle famiglie.
Le strategie individuate per perseguire tale obiettivo sono di due tipi.
Da un lato si prospetta la ricerca di accordi con privati per la realizzazione di parcheggi e
autorimesse all interno e nelle vicinanze del centro storico, in maniera tale da poter
incrementare l offerta destinata in primis ai residenti di Sulzano e in seguito agli abitanti di
Montisola.
Dall altro lato, la verificata impossibilità di soddisfare l intero fabbisogno di spazi di sosta
per turisti, spinge l A.C. ad impegnarsi per la stipula di un accordo di programma con il
Comune di Sale Marasino.
Tale accordo dovrebbe prevedere la realizzazione di un nuovo imbarco per Montisola sul
territorio di Sale Marasino, in corrispondenza del porto commerciale, con l individuazione
di un ampio parcheggio (più di 300 posteggi) usufruibile dagli abitanti di Sale Marasino e
da turisti.
Ciò sgraverebbe il centro storico di Sulzano di una parte del traffico legato al flusso
turistico e consentirebbe di compensare totalmente il deficit di posteggi esistente, oltre a
consentire un ulteriore riqualificazione e valorizzazione dell area pedonale.
Si riportano di seguito i tre ambiti di intervento per l individuazione di nuove aree di sosta.
privata, l A.C. ha deciso di stralciare tale area dall individuazione degli ambiti strategici di
intervento sulla base di osservazioni della cittadinanza e di proprie valutazioni.
Si prevede, invece, la realizzazione di nuovi posti auto interrati su due aree già edificate a
carattere pubblico:
- sotto l edificio in Via Pericoli contenente l Ufficio Postale, gli ambulatori e la biblioteca,
dove si prevede anche la realizzazione di un magazzino / rimessa dei mezzi comunali e la
possibilità di collegamento con il parcheggio della stazione;
- sotto i campi-gioco dell oratorio in Via D.Alighieri
Per entrambi gli interventi, che non comportano un nuovo consumo di suolo, si è dato nota
all interno del Piano dei Servizi.
legarsi a progetti più ampi legati alla realizzazione di una rimessa per mezzi comunali e
dell ampliamento del teatro il Chiostrino .
Le due superfici sono , comunque, già calcolate all interno degli standard relativi ai servizi
di carattere comunitario.
N. Localizzazione Superficie N.°posti
P61 Via C.Battisti 173 7
P62 Via Pericoli / /
P63 Campi oratorio / /
P65 Via D.Alighieri 522 5
P66 Località S.Fermo 530 21
A tali aree e numero di stalli vanno aggiunti quelli relativi alle nuove aree di espansione
residenziale per le quali, come precisato in seguito, l identificazione delle superfici da
destinare a standard e/o cessione viene demandata alle specifiche del piano attuativo che
ne stabilirà l esatta quantificazione e localizzazione.
Dovendo comunque essere garantita una quota minima di 3 m2/ab a parcheggio, si
assume in questa sede tale valore applicandolo alla popolazione teorica dei nuovi
comparti, per un dimensionamento dell aree previste (sono computate anche il comparto
di Via C.Battisti ed i due comparti di Via Dosso, non ancora convenzionati ):
Sp = (52+12+24) ab * 3 m2/ab = 264 m2
N.° = 315 / 25 = 11
La superficie totale di nuova previsione risulta quindi pari a 6489 m2, per un numero di
nuovi stalli pari a 244.
Il deficit di parcheggi, che si ricorda calcolato sulla massima affluenza turistica,
risulterebbe quindi ridotto a circa 136 stalli, senza considerare la previsione delle due
autorimesse interrate di cui sopra.
Calcolando le aree esistenti e quelle previste sia dal vigente PRG che dal presente PGT
(si esclude il parcheggio di Via Camontaro nell ipotesi di realizzazione da parte di privati),
si ottiene una dotazione complessiva di standard a parcheggio pari a:
Sp = 16.348 + 2.543 + 1225 + 264 m2 = 20.380 m2
per un quota pro-capite pari a:
20.380 m2 / 2.140 ab = 9.52 m2 /ab
ben oltre i 2,5 m2 /ab previsti dalla normativa.
8 VERIFICHE.
Sulla base dei calcoli sopra effettuati si riportano di seguito tabelle riassuntive di
verifica degli standard residenziali allo scenario attuale ed allo scenario futuro.
SCENARIO ATTUALE SCENARIO FUTURO Quote
minime da
P (ab) S* (mq) q*(mq/ab) P (ab) S* (mq) q*(mq/ab) normativa
Istruzione 1.920 4.143 2,16 2.140 5.221 2,44 4,50*
Servizi
1.920 10.593 5,52 2.140 11.982 5,60 2,00
comunitari
Verde
sportivo e 1.920 29.867 15,56 2.140 57.745 26,98 9,00
pubblico
Parcheggi 1.920 16.348 8,51 2.140 20.380 9,52 2,50
TOTALE 1.920 60.951 31,75 2.140 95.328 44,54 18,00
* si tratta di una quota che tiene in considerazione anche le scuole medie inferiori
(scuola dell obbligo) di cui Sulzano è sprovvisto (vedi cap. 6.1.3)
9 SOSTENIBILITÀ ECONOMICA.
Dotazioni esistenti.
Per quanto riguarda le dotazioni esistenti, sopra elencate al par.3, il Comune di Sulzano
intende continuare a intraprendere periodicamente azioni di manutenzione ordinaria e
straordinaria e di riqualificazione in casi di necessità.
L analisi di tali aree a servizio pubblico, effettuata in questa fase pianificatoria, ha
evidenziato uno stato in generale accettabile delle dotazioni.
Dotazioni in previsione.
Per le dotazioni in previsione tutti gli obiettivi dell A.C. precedentemente descritti alle voci
Previsioni del vigente PRG e Previsioni di intervento sono di fatto connessi con
l attuazione di piani attuativi o con azioni convenzionate.
Come già specificato all interno del Documento di Piano, l A.C. si attende infatti di poter
convenzionare gli obiettivi di miglioramento della qualità urbana (perfezionamento ed
incremento dei servizi pubblici esistenti e da realizzare unito al completamento delle opere
infrastrutturali stradali o a rete) collegandoli all attuazione dei piani attuativi già previsti dal
vigente Prg e introdotti dal nuovo PGT.
Si ricorda infatti che In quest ottica rientra la scelta di concedere nuovi diritti edificatori
esclusivamente in luogo dell individuazione di un interesse pubblico, nella logica di un
risparmio di risorse pubbliche.
2. Cessione gratuita delle aree per l allargamento di via Ruchena per mq 160;
3. Consolidamento del muro esistente che delimita la via verso l incrocio con via
Martignago;
4. Rifacimento della sede stradale e consolidamento della muratura esistente per ml 55,
dall intersezione del torrente della valle dello Spino, fino all incrocio con il torrente Vaiorzo;
5. Le opere di urbanizzazione di cui ai punti 1.3.4. sopra citati, esterne al piano attuativo
dovranno prevedere un onere economico minimo pari a 136.000,000.