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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

COMUNE DI SULZANO
Provincia di Brescia

Piano di Governo del Territorio

PIANO DEI SERVIZI


Relazione descrittiva prescrittiva

Febbraio 2009

Ing. Arici Valerio


Arch. Martinoli Francesca

Adottato con delibera del Consiglio comunale n° 39 del 16/10/2008. Approvato


con delibera del Consiglio comunale n° 9 del 02/03/2009.

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SOMMARIO

1 INTRODUZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI. ........................................................ 4


1.1 Premessa introduttiva. ............................................................................................... 4
1.2 Elaborati costituenti il Piano dei Servizi. ............................................................... 4
1.3 Piano del Governo del Territorio e Piano dei Servizi. ........................................... 4
1.4 Finalità del Piano dei Servizi e ambito di applicazione. ........................................ 5
2 INQUADRAMENTO E POPOLAZIONE. ...................................................................... 9
3 DOTAZIONI ESISTENTI ............................................................................................. 11
4 SERVIZI EXTRACOMUNALI ..................................................................................... 16
5 CAPACITÀ INSEDIATIVA TEORICA .......................................................................... 16
5.1 Suddivisione della popolazione teorica per sesso e classi d età ......................... 18
6 ANALISI SETTORIALE DI DOMANDA ED OFFERTA / PREVISIONI D INTERVENTO.
...................................................................................................................................... 19
6.1 Strutture scolastiche. .......................................................................................... 19
6.2 Servizi socio - assistenziali. ................................................................................ 25
6.3 Servizi sanitari. ................................................................................................... 29
6.4 Servizi comunitari (istituzionali, culturali, religiosi). ............................................. 30
6.5 Verde sportivo e Verde pubblico. ........................................................................ 34
6.6 Mobilità. .............................................................................................................. 43
6.7 La sosta. ............................................................................................................. 51
7 DOTAZIONI IN NUOVE AREE RESIDENZIALI. ........................................................ 61
8 VERIFICHE. ............................................................................................................... 61
9 SOSTENIBILITÀ ECONOMICA. ................................................................................ 62
10 SCHEDE DI ANALISI DELLE UNITÀ DI SERVIZIO. ................................................ 64

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1 INTRODUZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI.

1.1 Premessa introduttiva.


Il presente documento denominato Piano dei Servizi costituisce parte integrante del
Piano di Governo del Territorio ed è stato elaborato tenendo in forte considerazione e
riferimento il Piano dei Servizi Vigente, approvato assieme al PRG con Delibera di
Consiglio Comunale n° 13 del 02/03/2006, e conforme ai dettami della pianificazione
sovracomunale ed in particolare del P.T.C.P. della Provincia di Brescia.
Dato il breve lasso di tempo trascorso dalla precedente fase pianificatoria, con relativa
sostanziale permanenza delle condizioni sociali, economiche ed ambientali, si intende
confermare in buona parte le previsioni e gli obiettivi precedentemente individuati.
Si intende, in ogni caso, sfruttare l opportunità legata alla redazione e approvazione del
Piano di Governo del Territorio, per una verifica della dotazione di servizi esistente rispetto
alla popolazione residente, in continuo aumento, e per l individuazione di nuovi ambiti di
intervento per migliorare ed eventualmente incrementare l offerta.

1.2 Elaborati costituenti il Piano dei Servizi.


Il presente documento è costituito dai seguenti elaborati:
- PIANO DEI SERVIZI _ RELAZIONE DESCRITTIVA PRESCRITTIVA
- TAV.1S _ PIANO DEI SERVIZI_ SCENARIO COMUNALE_ DOTAZIONI ESISTENTI E
DI PREVISIONE (scala 1:5000)

Nel caso si riscontrino discordanze di qualsiasi tipo fra le indicazioni contenute nelle tavole
e indicazioni della Relazione descrittiva prescrittiva, sono da intendersi come prevalenti
quelle contenute all interno della relazione.

1.3 Piano del Governo del Territorio e Piano dei Servizi.


Secondo quanto previsto dalla L.R. 12/05 Legge di Governo del territorio, Regione
Lombardia , la pianificazione comunale deve aver luogo all interno del Piano di Governo
del Territorio (di seguito PGT) il quale definisce l assetto dell intero territorio comunale ed è
articolato nei seguenti atti:
Il Documento di Piano (DdP), di validità quinquennale, valenza strategica e senza
previsioni che producano effetti diretti sul regime giuridico dei suoli;

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Il Piano dei Servizi (PdS), senza termini di validità e sempre modificabile, le cui
previsioni concernenti le aree necessarie per la realizzazione dei servizi pubblici e
di interesse pubblico o generale hanno carattere prescrittivo e vincolante.
Il Piano delle Regole (PdR), senza termini di validità e sempre modificabile, le cui
indicazioni hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico
dei suoli.

Il Piano dei Servizi si avvale delle analisi, valutazioni e approfondimenti contenuti


all interno del Quadro Conoscitivo Orientativo prodotto preliminarmente al Documento di
Piano e ad esso allegato.

1.4 Finalità del Piano dei Servizi e ambito di applicazione.


Il riferimento principale per l individuazione dei contenuti generali , degli obiettivi, delle
finalità del Piano dei Servizi è l art.9 della LR 12/05 che ne definisce anche
l inquadramento normativo.
Accanto ad esso importanti indicazioni sono fornite dal documento Modalità per la
pianificazione comunale del dicembre 2005.

1.4.1 Finalità perseguite.


Nella redazione del proprio Piano dei Servizi il Comune di Sulzano intende assicurare:
un adeguata dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse
pubblico
dotazioni a verde opportunamente dimensionate
corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello
edificato ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale a supporto delle
funzioni insediate e previste
adeguata connessione tra le opere viabilistiche e le aree urbanizzate ed una loro
razionale distribuzione, a supporto delle funzioni insediate e previste.

L individuazione delle aree per l edilizia residenziale pubblica, quale servizio di interesse
pubblico o generale non è obbligatoria per il Comune di Sulzano, in quanto obbligatoria
per i comuni indicati dalla Giunta Regionale con apposita deliberazione, sulla base dei
fabbisogni rilevati dal Programma Regionale per l edilizia residenziale pubblica. ( Tali

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comuni, in tutti gli strumenti di programmazione negoziata con previsioni di destinazioni


residenziali, assicurano la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica,
compresa l edilizia convenzionata, anche esternamente all ambito interessato).

1.4.2 Capacità insediativa di


riferimento.
Come da comma 2 art.9 della LR12/05 il Comune di Sulzano redige il piano dei servizi
determinando il numero degli utenti dei servizi dell'intero territorio, secondo i seguenti
criteri:
a) popolazione stabilmente residente nel comune gravitante sulle diverse tipologie di
servizi anche in base alla distribuzione territoriale;
b) popolazione da insediare secondo le previsioni del documento di piano, articolata per
tipologia di servizi anche in base alla distribuzione territoriale;
c) popolazione gravitante nel territorio, stimata in base agli occupati nel comune, agli
studenti, agli utenti dei servizi di rilievo sovracomunale, nonché in base ai flussi turistici.

1.4.3 Dotazioni di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale.


Il piano dei servizi, per soddisfare le esigenze espresse dall'utenza definita con le modalità
di cui al precedente 1.4.2, valuta prioritariamente l'insieme delle attrezzature al servizio
delle funzioni insediate nel territorio comunale, anche con riferimento a fattori di qualità,
fruibilità e accessibilità e, in caso di accertata insufficienza o inadeguatezza delle
attrezzature stesse, quantifica i costi per il loro adeguamento e individua le modalità di
intervento.
Analogamente il piano indica, con riferimento agli obiettivi di sviluppo individuati dal
Documento di Piano, le necessità di sviluppo e integrazione dei servizi esistenti, ne
quantifica i costi e ne prefigura le modalità di attuazione.
In relazione alla popolazione stabilmente residente e a quella da insediare secondo le
previsioni del documento di piano, è comunque assicurata una dotazione minima di aree
per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale pari a diciotto metri quadrati
per abitante.
Questa dotazione rientra nella definizione di standard di cui al Piano dele Regole del
PGT: Quote per abitante di area da destinarsi ad uso pubblico negli insediamenti di
trasformazione. È indicata in m2/ab nelle aree prevalentemente residenziali ed in termini
percentuali di superficie fondiaria per le altre destinazioni

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Il piano dei servizi individua, altresì, la dotazione di servizi che deve essere assicurata nei
piani attuativi, garantendo in ogni caso all interno di questi la dotazione minima sopra
indicata, fatta salva la possibilità di monetizzazione prevista ai sensi della legge vigente.

1.4.4 Sostenibilità
economica.
Il piano dei servizi esplicita la sostenibilità dei costi per nuove dotazioni o integrazioni alle
esistenti anche in rapporto al programma triennale delle opere pubbliche, nell ambito delle
risorse comunali e di quelle provenienti dalla realizzazione diretta degli interventi da parte
dei privati.

1.4.5 Ambiti di trasformazione.


Il piano dei servizi deve indicare i servizi da assicurare negli ambiti di trasformazione
individuati dal Documento di Piano, con particolare riferimento agli ambiti entro i quali è
prevista l attivazione di strutture di distribuzione commerciale, terziarie, produttive e di
servizio caratterizzate da rilevante affluenza di utenti.

1.4.6 Piano urbano generale dei servizi nel sottosuolo (PUGSS).


Il piano dei servizi è integrato, per quanto riguarda l infrastrutturazione del sottosuolo, con
le disposizioni del piano urbano generale dei servizi nel sottosuolo (PUGSS), di cui
all articolo 38 della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 (Disciplina dei servizi locali di interesse
economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del
sottosuolo e di risorse idriche).
Quando il Comune di Sulzano avrà approvato in via definitiva il proprio PUGSS le
disposizioni dello stesso faranno parte integrante del presente Piano dei Servizi senza
ulteriori atti deliberativi.

1.4.7 Piano urbano generale dei servizi nel sottosuolo (PUGSS).


Sono servizi pubblici e di interesse pubblico o generale i servizi e le attrezzature
pubbliche, realizzati tramite iniziativa pubblica diretta o ceduti al comune nell ambito di
piani attuativi, nonché i servizi e le attrezzature, anche privati, di uso pubblico o di
interesse generale, regolati da apposito atto di asservimento o da regolamento d uso,
redatti in conformità alle indicazioni contenute nel piano dei servizi, ovvero da atto di
accreditamento dell organismo competente in base alla legislazione di settore, nella

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misura in cui assicurino lo svolgimento delle attività cui sono destinati a favore della
popolazione residente nel comune e di quella non residente eventualmente servita.

1.4.7 I contenuti prescrittivi del Piano dei Servizi.


Le previsioni contenute nel presente Piano dei Serviz e concernenti aree necessarie per la
realizzazione dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale hanno carattere
prescrittivi e vincolante per quanto riguarda la tipologia e le modalità di intervento
necessario alla realizzazione delle dotazioni, mentre non lo rappresentano a livello
espropriativi in quanto, come esplicitato in seguito, le modalità di aumento delle dotazioni
dei servizi esistenti percorre l aspetto negoziale e non quello espropriativo.
Resta comunque nella facoltà dell Amministrazione Comunale ricorrere, ai sensi delle
normative vigenti, ad azione di esproprio volta a realizzare opere con finalità pubblica.
Non configurano vincolo espropriativi e non sono soggette a decadenza le previsioni del
PdS che demandino alla proprietà dell area la diretta realizzazione di attrezzature e
servizi, ovvero ne contemplino la facoltà in alternativa all intervento della pubblica
amministrazione.
Il Piano dei Servizi non ha termini di validità ed è sempre modificabile.
La realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, diverse da
quelle specificatamente previste dal PdS non comporta l applicazione della procedura di
variante al piano stesso ed è autorizzata previa deliberazione motivata del Consiglio
Comunale.
Sarà ammessa anche la realizzazione diretta da parte di privati di attrezzature di uso e di
interesse pubblico che sarà possibile subordinare alla stipula di apposita convenzione
intesa a disciplinare le modalità attuative e gestionali se intese a soddisfare e a garantire
un particolare servizio alla popolazione.

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2 INQUADRAMENTO E POPOLAZIONE.
Si riporta di seguito un sunto del quadro della realtà sulzanese contenuto all interno del
documento Quadro Conoscitivo Orientativo ( di seguito QCO) allegato al Documento di
Piano, cui si rimanda per maggiori specifiche.

Il Comune di Sulzano è sito sulla sponda orientale (bresciana) del Lago d Iseo e presenta
un estensione superficiale di 1.063 ettari, inclusa la parte lacuale, per una popolazione al
31/12/2007 di 1929 abitante (densità abitativa di poco superiore 180 ab/km 2).
L altimetria passa dai 183 m s.l.m del Lago ai 1.000 m s.l.m. della Punta dell Orto.
Il territorio comunale, al centro dell anfiteatro morenico laterale del medio lago, confina a
nord con il Comune di Sale Marasino, ad est con il Comune di Polaveno, a sud con il
Comune di Iseo e a ovest con il Comune di Monteisola.
Il confronto con i dati aggregati riguardanti i comuni della sponda ovest del Lago d Iseo
mostra come tutti comuni della zona sud della sponda orientale del Sebino, a partire da
Sale Marasino, siano stati caratterizzati da una crescita demografica non indifferente negli
ultimi due decenni e come il tasso di crescita del comune di Sulzano sia di gran lunga
superiore a quello di tutti i comuni limitrofi.

In particolare, secondo dati anagrafici, i residenti del Comune di Sulzano sono passati da
1.477 unità del 1999 a 1.916 unità al 30/04/2008 con un incremento pari a circa il 30% in
meno di un decennio.
Le ragioni dell incremento della popolazione sono da ricercare nella crescita dell attività
edilizia residenziale che ha portato alla realizzazione di alloggi ora occupati da nuovi
nuclei famigliari provenienti da altri Comuni, e, sia pure in modo molto più limitato, anche
dall incremento del numero degli addetti alle unità locali.
Risulta probabile l ipotesi di un futuro calo del valore del saldo migratorio annuale,
soprattutto legato alla riduzione dell offerta edilizia residenziale, e quindi si è ritenuto
opportuno valutare il trend di crescita sulla base dell incremento medio ponderale calcolato
nel decennio tra il 1991 ed il 2001, escludendo quindi i due maggiori picchi migratori.
Tale indice risulta pari all 1,8% e porta ad un valore della popolazione al 2017 pari a circa
2300 abitanti.

Da un analisi della composizione della popolazione per sesso e classi di età risulta
evidente come gli appartenenti alle classi d età più giovani siano diminuiti nei confronti dei

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componenti di quelle più anziane, i quali sono andati triplicandosi. Questo è conseguenza
della tendenza, diffusa su tutto il territorio nazionale, verso sempre minori tassi di natalità e
al progressivo allungamento della vita media.

La popolazione risulta distribuita, al censimento generale del 2001, in 591 nuclei familiari,
con un incremento nell ultimo ventennio di circa il 40% ed una riduzione del numero medio
di componenti per famiglia dal 3,02 del 1981 al 2,47 del 2001.

Per quanto riguarda il settore primario, l attività agricola che si sviluppa sul territorio è
caratterizzata da aziende di piccola dimensione, a conduzione familiare e dotate di
limitata estensione fondiaria delle aree a coltivo.
La popolazione attiva ha subito una drastica riduzione, passando dalle 149 unità del 1961,
alle 57 del 1971, per attestarsi alle 20/25 attuali.

Secondo i dati dell ottavo censimento generale dell industria e dei servizi del 2001 le
unità attive sul territorio comunale di Sulzano sono in numero di 115 unità per una quota
complessiva di addetti pari a 324 addetti.
Da un confronto con i due precedenti censimenti si può rilevare come, nonostante
l aumento della popolazione (circa il 15% tra il 1981 ed il 2001 secondo i dati Istat),
l offerta di lavoro non ha subito incrementi significativi negli ultimi venti anni dato che si è
passati da 106 unità nel 1981 a 115 nel 2001 e gli addetti da 303 nel 1981 sono diventati
324 nel 2001.
Nel secondario si assiste ad un calo sia nel numero delle unità che nel numero degli
addetti (da 44 unità e 130 addetti nel 1991 a 29 unità e 96 addetti, sempre nel 2001).
Nel terziario invece si registra una crescita sia nel numero delle unità, da 81 nel 1991 a 86
nel 2001 e, in modo più significativo, negli addetti che da 147 nel 1991 passano a 228 nel
2001.
Nel settore dei servizi troviamo al primo posto le imprese commerciali, alberghiere e dei
pubblici esercizi, 64 unità, seguite a grande distanza da quelle degli altri rami fra i quali si
arriva a un massimo di 8 unità nelle attività del ramo7 ( trasporti e comunicazioni).

Il confronto tra addetti ed attivi rileva come oltre il 50% della popolazione attiva trova
lavoro all esterno del Comune con pendolarismo giornaliero nei Comuni limitrofi e fino al
capoluogo provinciale.

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3 DOTAZIONI ESISTENTI .
La stesura del presente documento parte dall individuazione dei servizi pubblici esistenti
sul territorio già effettuata all interno del Quadro Conoscitivo Orientativo del Documento di
Piano e qui riportata nella tavola TAV.1S _DOTAZIONI ESISTENTI E DI PREVISIONE
nella quale si è operata una divisione per tipologia di servizi:
istruzione obbligatoria
servizi comunitari e attrezzature religiose
parcheggi pubblici
verde pubblico e verde sportivo
servizi per attività produttive
servizi per attività commerciali
attrezzature per la nautica da Diporto
attrezzature per la balneazione
servizi tecnologici
Per ogni servizio è stata compilata una scheda di riferimento alla TAV. 1S con indicazione
della localizzazione sul territorio, dei parametri urbanistici e dimensionali, della
suddivisione per piani, della dotazione di attrezzature presenti, delle caratteristiche e della
consistenza oltre che di una ripresa fotografica del sito.

Per il calcolo delle superfici utili ai fini della verifica della dotazione minima pro-capite degli
standards residenziali, la superficie computata risulta pari all area fondiaria del servizio
eventualmente aumentata di una superficie pari alla superficie lorda di pavimento dei piani
successivi al piano terra.
Si riportano di seguito i dati dimensionali relativi alle unità di servizio esistenti suddivise
per le tipologie sopra elencate.
Superficie
Tipologia N. Servizio urbano Ubicazione
(mq)
S _ Istruzione
S1 Scuola Materna Via Dante Alighieri 1.783
obbligatoria
S _ Istruzione Scuola
S3 Via Dante Alighieri 2.360
obbligatoria Elementare

C _ Servizi Via C.Battisti/ P.za 28


C1 Municipio
comunitari Maggio
1.213
Posta, sala
C _ Servizi civica,
C2 Via S.Pericoli
comunitari ambulat.,
biblioteca 1.142

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C _ Servizi Pro loco / ufficio


C3 Piazza 28 Maggio
comunitari turistico 105
C _ Servizi Stazione
C4 Via S.Pericoli
comunitari ferroviaria 1.053
C _ Servizi Chiesa
C5 Via Chiesa
comunitari parrocchiale 1.474
C _ Servizi
C6 Oratorio Via D.Alighieri
comunitari 2.815
C _ Servizi
C7 Cimitero Via D.Alighieri
comunitari 3.408
C _ Servizi Chiesa di
C8 Via Gazzane
comunitari S.Fermo 479
C _ Servizi Chiesa di
C9 Via Tassano
comunitari Tassano 293
V _ Verde
pubblico e verde V01 Tennis Montecolo 1.343
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V02 Verde pubblico Via Dosso 1.760
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V03 Verde pubblico Via Dosso 1.411
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V04 Verde pubblico Via Dosso 135
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V05 Verde pubblico Via Dosso 373
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V06 Verde pubblico Via Dosso 1.109
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V07 Verde pubblico Via Dosso 306
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V08 Verde pubblico Via Dosso 277
sportivo
V _ Verde
Giardino
pubblico e verde V09 Via Chiesa 229
attrezzato
sportivo
V _ Verde
Giardino Porto Vecchio (Via
pubblico e verde V10 149
attrezzato Cadorna)
sportivo
V _ Verde Piazza e
pubblico e verde V11 giardini Piazza 28 Maggio 2.338
sportivo attrezzati
V _ Verde
Giardino Stazione (Via
pubblico e verde V12 427
attrezzato Pericoli)
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V13 Verde pubblico Lido (Via C. Battisti) 1.381
sportivo
V _ Verde
Lido Carini (Via
pubblico e verde V14 Verde pubblico 334
C.Battisti)
sportivo
V _ Verde
Giardino
pubblico e verde V15 Via D.Alighieri 158
attrezzato
sportivo

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V _ Verde
pubblico e verde V16 Verde pubblico Via D.Alighieri 811
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V17 Verde pubblico Via Cologna 537
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V18 Campo sportivo Martignago 15.615
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V19 Verde pubblico Via Tassano 343
sportivo
V _ Verde
Giardino
pubblico e verde V20 Martignago 640
attrezzato
sportivo
V _ Verde
pubblico e verde V21 Area pic-nic Martignago 1.534
sportivo
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P01 privato Montecolo 65
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P02 privato Montecolo 263
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P03 privato Montecolo 134
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P04 privato Montecolo 825
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P05 pubblico Via Industriale 479
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P06 pubblico Via Industriale 217
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P07 pubblico Via Camontaro 75
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P08 pubblico Via Camontaro 273
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P09 pubblico Via Camontaro 72
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P10 pubblico Via Dosso 32
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P11 pubblico Via Dosso 89
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P12 pubblico Via Dosso 111
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P13 pubblico Via Dosso 1084
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P14 pubblico Via Dosso 302

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P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P15 pubblico Via Dosso 63
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P16 pubblico Via C.Battisti 136
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P17 pubblico Via C.Battisti 91
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P18 pubblico Via C.Battisti 58
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P19 pubblico Via Chies 70
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P20 pubblico Via D.Alighieri 584
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P21 pubblico Via C.Battisti 223
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P22 pubblico Via C.Battisti 356
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P23 pubblico Via C.Battisti 1229
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P24 pubblico Via Pericoli 1557
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P25 pubblico Via C.Battisti 53
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P26 pubblico Via C.Battisti 58
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P27 pubblico Autosilo Via Alighieri 5180
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P28 pubblico Via C. Battisti 470
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P29 pubblico Via S. Giulia 53
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P30 pubblico Via D.Alighieri 2445
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P31 pubblico Via D.Alighieri 63
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P32 pubblico Via D.Alighieri 163
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio Via Martiri della
turismo P33 pubblico Libertà 280
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P34 pubblico Via Cologna 204

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P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P35 pubblico Via Tassano 1350
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P36 pubblico Via Tassano 1422
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P37 pubblico Via Tassano 115
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P38 pubblico Via Tassano 86
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P39 pubblico Via Cologna 247
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P40 pubblico Via Cologna 83
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P41 pubblico Via Cologna 111
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P42 pubblico Via Tassano 376
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P43 pubblico Via Tassano 292
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P44 pubblico Via Martignago 185
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P45 pubblico Via Martignago 180
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P46 pubblico Via Martignago 1030
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P47 pubblico Via Martignago 509
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P48 pubblico Via Martignago 788
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P49 pubblico Via Martignago 373
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P50 pubblico Via Martignago 229
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P51 pubblico Via Ruchena 604
P _ parcheggi
per residenza e Parcheggio
turismo P52 pubblico ViaValeriana 95
P _ parcheggi Parcheggio
per residenza e privato ad uso
turismo P53 pubblico loc. Nestesino 2600
N _ parcheggi Parcheggio
Via C.Battisti
per attività N01 privato ad uso 890
(Palafitte)
commerciali pubblico

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N _ parcheggi Parcheggio
per attività N02 privato ad uso Via Tassano 400
commerciali pubblico
A _ parcheggi Parcheggio
per attività privato ad uso
produttive A01 pubblico Via Tassano 328
D _ Attrezzature
per la nautica da D01 Molo attrezzato loc. Montecolo 6.042
Diporto
B _ Attrezzature
per la B01 Parcheggi Via C. Battisti 568
balneazione
B _ Attrezzature
per la B02 Parcheggi Via C. Battisti 1.100
balneazione
T _ Servizi
T01 Metano Via Cadorna 53
tecnologici
T _ Servizi
T02 Isola ecologica Via Camontaro 1.484
tecnologici
T _ Servizi Acquedotto
T03 Via Dosso 220
tecnologici dosso
TOTALE 86.452

Rimandando ai capitoli 6 e 10 per un analisi dettagliata delle singole tipologie ed unità di


servizio, si sottolinea come la quota pro-capite attuale di tali aree a servizio (N.B. non a
standard ) sia di 45,12 m2 per residente e come la superficie complessiva sia pari
all 11,8% del suolo urbanizzato convenzionale calcolato nella precedente fase
pianificatoria ( 734.398 m2).

4 SERVIZI EXTRACOMUNALI .
Il comune di Sulzano, non avente caratteristiche di polo attrattore, usufruisce per i servizi
aventi carattere sovracomunale delle unità presenti nei vicini comuni di Iseo e Sale
Marasino e nel capoluogo di provincia.
Tali servizi sono principalmente:
- servizi per l istruzione superiore
- servizi sanitari ospedalieri
- servizi istituzionali (tribunali, enti pubblici, etc.)

5 CAPACITÀ INSEDIATIVA TEORICA .


La verifica di dotazione di standard residenziali per il comune di Sulzano avviene
applicando il parametro di 18 mq abitante commisurato sulla capacità insediativa teorica.
La capacità insediativa teorica viene di seguito calcolata tenendo conto dei seguenti
fattori:
1. La popolazione residente al 30/04/2008 è di 1916 abitanti

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


16
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

2. La quota di costruzione ( ) utilizzata per il calcolo della popolazione insediabile è


150 m3/ab.
3. La popolazione futura derivante da interventi edilizi di completamento in ambiti
già edificati è di 95 abitanti, calcolata sulla base di un 5% della popolazione
esistente.
4. La popolazione futura teorica derivante dalle aree ad espansione residenziale
individuate dal vigente PRG e confermate dal DdP è di 145 abitanti (vedi tabella 1)
5. La popolazione futura teorica derivante dalle aree di trasformazione individuate dal
presente PGT è di 55 abitanti (vedi tabella 2)

AREE DI ESPANSIONE CONFERMATE DA PRG


Nome comparto V (res) [mc] V* (res) [mc] (mc/ ab) ab
Via C.Battisti 1800 1980 150 13
Via Dosso 1
Via Dosso 2 3600 3960 150 26
Via Camontaro 3200 3520 150 23
Via Molini 2500 2750 150 18
Via Cologna 4200 4620 150 31
Via Tassano 1800 1980 150 13
Via Ruchena 2700 2970 150 20
TOTALE 145
- Tabella 1
NUOVE AREE DI TRASFORMAZIONE
Nome V V* (mc/ ab) ab
Via Camontaro 2 1700 1870 150 12
Via Martignago 1 1700 1870 150 12
Via Martignago 2 2600 2860 150 19
Via Martignago 3 1700 1870 150 12
TOTALE 55
- Tabella 2 -

Per i punti 3), 4), 5) si applica una riduzione sul totale calcolato, di 295 abitanti, pari a 25%
dovuta alla presenza di seconde case, di alloggi sfitti, nonché la possibilità di turnover, per
un valore finale della popolazione futura insediabile pari a 221 abitanti teorici.

La capacità insediativa teorica totale ammonta quindi a 2137 abitanti, per comodità di
calcolo approssimata a 2140.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


17
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

5.1 Suddivisione della popolazione teorica per sesso e classi d età.


Ai fini della valutazione dell utenza teorica dei differenti servizi in seguito analizzati appare
opportuno valutarne un ipotetica suddivisione per sesso e soprattutto classe d età.
Il riferimento è quello dei dati censuari contenuti nel Quadro Conoscitivo Orientativo
(cap.2.4) e dei dati anagrafici degli ultimi tre anni di seguito riportati:

P0-6 P6-14 P14-65 P65-75 P>75 TOTALE


2005 136 119 1314 130 132 1831
2006 135 139 1305 158 138 1875
2007 161 129 1362 137 131 1920

Applicando il metodo di proiezione statistica di Hamilton e Perry ai dati censuari,


specifico per questa tipologia di dati, si possono ipotizzare, anche sulla base dei tassi di
natalità dei precedenti censimenti, le distribuzioni percentuali della popolazione nelle
differenti classi d età e sesso a futuri orizzonti temporali.
Si riportano di seguito i dati percentuali ottenuti per il futuro orizzonte temporale del 1911.

Proiezioni 2011
ETA' MASCHI FEMMINE TOTALE
0-9 4,52% 4,06% 8,58%
10-19 4,84% 4,26% 9,10%
20-29 6,00% 5,61% 11,61%
30-39 8,00% 7,16% 15,16%
40-49 8,26% 7,87% 16,13%
50-59 8,32% 6,90% 15,23%
60-69 6,52% 5,81% 12,32%
>70 4,26% 7,61% 11,87%
Totale 50,71% 49,29% 100,00%

Il confronto di tali dati percentuali con i dati anagrafici mostra come ci sia stata
un inversione di tendenza negli ultimi anni.
La percentuale dei bambini tra gli 0 ed i 6 anni secondo questa proiezione è di circa il
5,2% contro il dato anagrafico per il quale P0-6 = 8.3% * Ptot.
Questo fenomeno è confermato dall andamento del numero delle nascite in crescita
rispetto ai dati del decennio scorso.
199 199 199 199 199 199 199 200 200 200 200 200 200 200 200
1990 1991 1992 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7
12 14 6 10 15 13 11 15 16 14 25 18 20 23 26 26 27 28

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


18
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Per questo si opera una ridistribuzione delle percentuali riapplicando il metodo di Hamilton
e Perry con un tasso di fecondità che dal 0,41 del precedente calcolo viene ipotizzato pari
a 0,60 (così come rilevato dagli ultimi dati anagrafici).

Ipotizzando poi che la capacità insediativa teorica venga esaurita nel prossimo decennio si
è ritenuto opportuno applicare al valore della popolazione teorica insediabile percentuali
intermedia tra quelle prospettate ai due orizzonti temporali del 2011 e del 202.
Si è quindi ottenuta la seguente suddivisione per sesso e classi d età della popolazione
teorica precedentemente calcolata.

Suddivisione della Pteorica per sesso e classi d'età


ETA' MASCHI FEMMINE TOTALE
0-9 130 6,05% 116 5,43% 246 11,48%
10-19 121 5,64% 106 4,96% 227 10,61%
20-29 115 5,37% 107 4,99% 222 10,36%
30-39 153 7,17% 132 6,16% 285 13,33%
40-49 166 7,75% 154 7,22% 320 14,96%
50-59 172 8,03% 146 6,81% 318 14,84%
60-69 135 6,31% 119 5,54% 254 11,85%
>70 104 4,85% 165 7,72% 269 12,57%
Totale 1095 51,18% 1045 48,82% 2140 100,00%

6 ANALISI SETTORIALE DI DOMANDA ED OFFERTA / PREVISIONI


D INTERVENTO.

6.1 Strutture scolastiche.


6.1.1Scuola dell infanzia.
Così come definito dall art.4 della Legge 847/64, asili nidi e scuole materne (ora scuole
dell infanzia) sono da considerarsi opere di urbanizzazione secondaria.

Analisi della domanda.


L utenza potenziale è costituita dalla popolazione compresa tra i 3 ed i 5 anni, cma non
tutta la popolazione usufruisce del servizio con un tasso di scolarità che può variare ma
che in questa sede è assunto pari al 100%.
Come già rilevato ne QCO, la percentuale dei bambini nella fascia 0-4 anni rispetto al
totale della popolazione risulta essere del 6,55% nel 1981, per poi ridursi notevolmente
nel 1981 con il 3,99% nel 1991 e tornare a crescere lievemente nel 2001 ( 4,43%),

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


19
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

probabilmente per la prevalenza di giovani coppie tra le famiglie immigrate nello scorso
decennio.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P3-5 come il 30%
della P0-9 , l utenza teorica di tale servizio può essere così calcolata:
Ut = P0-9 * 30%* ts = 246 * 0,3 = 74

Analisi dell offerta esistente (vedi scheda S01)


Nel Comune esiste una scuola materna sita in Via D.Alighieri con alunni nell anno
scolastico 2007/2008.
La tabella seguente riporta il numero degli iscritti negli ultimi anni che, dal 1981/1982 al
2007/2008, passano da 50 a 75.
Va tenuto presente che sino al 1999/2000 l andamento è risultato in diminuzione, mentre
dal 1999/2000 al 2007/2008 il numero degli iscritti della materna è in forte crescita.

MATERNA
M F T
81/82 32 18 50
82/83 25 15 40
83/84 23 14 37
84/85 21 19 40
85/86 24 18 42
86/87 23 27 50
87/88 25 26 51
88/89 19 25 44
89/90 13 19 32
90/91 14 17 31
91/92 13 14 27
92/93 19 13 32
93/94 27 25 52
94/95 25 18 43
95/96 21 20 41
96/97 19 20 39
97/98 17 21 38
98/99 16 14 30
99/00 17 15 32
00/01 19 17 36
01/02 18 16 34
02/03 21 19 40
03/04 23 21 44
04/05 24 22 46
05/06 27 26 53
06/07 32 28 60

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


20
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

La localizzazione della scuola appare ottimale in quanto in posizione centrale del


capoluogo, vicino ad altri servizi di carattere pubblico, ivi compresa la scuola elementare.
L esistenza di un servizio di scuolabus consente all utenza sparsa sul territorio (frazioni di
Tassano e Martignago) di raggiungere in tempi accettabili le scuole.
L attuale dimensionamento della struttura con
Af = 1783 m2 Slp = 742 m2
Appare, però, non del tutto adeguato per l attuale utenza di 60 allievi e soprattutto per
quella teorica, prevista sulla scorta delle precedenti considerazioni.
Indicazioni ricavabili dalla normativa nazionale (L.412/75 e D.M. 18 dicembre 1975)
individuano, infatti, per un numero di sezioni pari a 3 (n. max di alunni = 90) una
dimensione minima del lotto pari a 2250 m2 ed una Slp minima di 630 m2 (210 * 3).
Per tale motivo è confermata la necessità di un ampliamento della struttura rispetto alle
dimensioni attuali con la predisposizione di aule e spazi gioco a servizio di un ulteriore
nuova sezione.

Previsioni d intervento.
Il vigente Piano dei Servizi, sulla base dell ipotesi di creazione di una nuova sezione,
prevede l ampliamento dell area al fine di consentire l ampliamento dell edificio.
La superficie fondiaria totale prevista è di 2861 m2.
Il presente Piano dei servizi intende confermare la destinazione d uso dell area prevista
per l ampliamento, in modo da consentire l intervento di adeguamento della struttura
scolastica.

6.1.2Scuola elementare.
Così come definito dall art.4 della Legge 847/64, la scuola elementare, in quanto scuola
dell obbligo è da considerarsi opera di urbanizzazione secondaria.

Analisi della domanda.


L utenza potenziale
compresa tra i 6 ed i 10 anni ed, in quanto scuola dell obbligo si deve supporre che tutta la
popolazione usufruisca del servizio, per un tasso di scolarità da considerare pari al 100%,
data l assenza di scuole private.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


21
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Come già rilevato ne QCO, la percentuale dei bambini nella fascia 5-9 anni rispetto al
totale della popolazione risulta essere del 7,49% nel 1981, per poi ridursi notevolmente
con il 5,92% nel 1991 e 4,09% nel 2001.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P6-10 come il 40%
della P0-9 sommato al 10% della P10-19, l utenza teorica di tale servizio può essere così
calcolata:
Ut = (P0-9 * 40% + P10-19*10%) ts = (246 * 0,40 + 227* 0,10) * 1,00 = 121 ab

Analisi dell offerta esistente (vedi scheda S03)


Nel Comune esiste una scuola elementare sita in Via D.Alighieri con 81 alunni nell anno
scolastico 2007/2008.
La tabella seguente riporta il numero degli iscritti negli ultimi anni che, dal 1981/1982 al
2007/2008, passano da 95 a 81 .
Il numero minimo di utenti è stato rilevato nell anno scolastico 1999/2000 con un
successivo lieve aumento legato al movimento migratorio verso Sulzano degli ultimi anni
di giovani famiglie.

ELEMENTARE
M F T
81/82 57 38 95
82/83 51 50 101
83/84 52 50 102
84/85 55 42 97
85/86 54 39 93
86/87 44 34 78
87/88 44 31 75
88/89 40 29 69
89/90 43 41 84
90/91 42 42 84
91/92 42 46 88
92/93 35 47 82
93/94 42 40 82
94/95 40 35 75
95/96 38 31 69
96/97 35 28 63
97/98 32 31 63
98/99 28 26 54
99/00 27 26 53
00/01 31 30 61
01/02 29 27 56
02/03 26 34 60

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


22
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

03/04 31 30 61
04/05 66
05/06 70
06/07 68

La localizzazione della scuola appare ottimale in quanto in posizione centrale del


capoluogo, vicino ad altri servizi di carattere pubblico, ivi compresa la scuola elementare.
L esistenza di un servizio di scuolabus consente all utenza sparsa sul territorio (frazioni di
Tassano e Martignago) di raggiungere in tempi accettabili le scuole.
L attuale dimensionamento della struttura con
Af = 2360 m2 Slp = 1132 m2
appare adeguato per l attuale utenza di 68 allievi, suddivisa nelle 5 classi, e anche per
quella teorica, prevista sulla scorta delle precedenti considerazioni.
Indicazioni ricavabili dalla normativa nazionale (L.412/75 e D.M. 18 dicembre 1975)
individuano, infatti, per un numero di classi pari a 5 (n. max di alunni = 150) una
dimensione minima del lotto pari a 2295 m2 ed una Slp minima di 765 m2 (153 * 5).
Risulta improbabile un incremento demografico tale da suggerire, in futuri orizzonti
temporali, la suddivisione di classi in due sezioni separate, per cui si debba prevedere un
ampliamento della struttura che, nel caso delle 2 sezioni dovrebbe avere una superficie
fondiaria minima di 5670 m2.

Previsioni d intervento.
Per le considerazioni sopra effettuate, si ritiene l edificio esistente adatto a soddisfare le
future esigenze di utenza comunque prevista in aumento e quindi si ritiene opportuno
prevedere esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e, qualora servisse,
straordinaria.

Si ricorda poi, come già specificato all interno del Documento di Piano, che la copertura
del fabbricato sarà, prossimamente, dotata di impianto a pannelli fotovoltaici per la
produzione di corrente elettrica (P = 20 KW).

6.1.3Scuola media inferiore.


Così come definito dall art.4 della Legge 847/64, la scuola media inferiore, in quanto
scuola dell obbligo è da considerarsi opera di urbanizzazione secondaria.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


23
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Analisi della domanda.


L utenza potenziale è costituita dalla popolazione compresa gli 11 ed i 13 anni ed, in
quanto scuola dell obbligo si deve supporre che tutta la popolazione usufruisca del
servizio, per un tasso di scolarità da considerare pari al 100%, data l assenza di scuole
private.
La percentuale di ragazzi nella fascia 10-14 anni rispetto al totale della popolazione risulta
anch essa in calo progressivo nei tre orizzonti temporali dei passati censimenti: dal 6,40%
del 1981, al 5,25% del 1991 fino al 4,02% del 2001.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P11-13 come il 30%
della P10-19, l utenza teorica di tale servizio può essere così calcolata:
Ut = P10-19 * 30% * ts = 227 * 0,30 * 1,00 = 68 ab

Analisi dell offerta.


La soglia minima di popolazione residente per la presenza di una struttura di scuola media
inferiore, in situazioni di non isolamento rispetto ad altre realtà comunali più ampie, è di
4000 abitanti, con un numero minimo di alunni pari a 150 (2 sezioni).
Per questo la mancanza di una struttura localizzata sul territorio comunale di Sulzano
risulta inevitabile così come appare adeguata la conseguente suddivisione degli iscritti alla
scuola secondaria di primo grado tra le strutture di Sale Marasino ed Iseo.
Si riportano di seguito dati storici relativi agli iscritti alle due strutture, residenti in Sulzano.

SALE
MARASINO
ISEO TOTALE
90 - 91 22 21 43
91 - 92 20 22 42
92 - 93 25 26 51
99 - 00 23 15 38
00 - 01 21 20 41
01 02 23 22 45
02 03 26 24 50
03 04 23 23 46
06 07 28 21 49

Gli iscritti alla media, negli ultimi tredici anni, sono passati da 43 del 1990/1991 a 49 del
2007/2008.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


24
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Anche in questo caso, come per la materna e per la elementare, a partire dal 199/2000 si
registra la tendenza alla crescita nel numero degli iscritti che passano da 38 alle attuali 49
unità.

Previsioni d intervento.
Per le considerazioni sopra effettuate, si conferma la situazione attuale con i servizi di
autobus che consente ai ragazzi di Sulzano di raggiungere i due plessi scolastici di Iseo e
Sale Marasino.

6.1.4Calcolo della relativa dotazione a standard.


Le aree per i servizi riguardanti l istruzione sono considerarsi incluse negli standard.
La superficie complessiva considerata ai fini del calcolo della quota pro-capite di standard
è pari alla somma delle superfici fondiarie e delle slp dei piani superiori al piano terra e
risulta pari a 5.221 m2, corrispondenti a 2,43 m2 per abitante teorico.

5.221 m2 / 2.140 ab. = 2,43 m2/ab

6.2 Servizi socio - assistenziali.


I servizi assistenziali hanno la funzione di assistere gli individui che per motivi di età o altre
ragioni non siano autosufficienti o abbiano comunque bisogno di assistenza da parte della
società.
A tal proposito le strutture di maggior rilevanza urbanistica sono gli asili nido e i servizi
assistenziali per anziani.
L analisi della domanda per tali servizi è basata sul rilievo della domanda effettiva tramite il
contributo delle persone coinvolte a prestare tali servizi, oltre che sulla valutazione delle
tendenze demografiche della popolazione interessata.

6.2.1Servizi per anziani.

Analisi della domanda


Si possono considerare possibile utenza di tali tipologie di servizi le persone che hanno
superato i 65 anni di età.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


25
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

L analisi svolta nel QCO in merito alla suddivisione della popolazione nelle differenti classi
d età ha mostrato come la popolazione anziana sia in forte crescita tanto che gli over 75
rappresentano il 3,98% della popolazione totale nel 1981, il 5,18% nel 1991, il 7,98% nel
2001.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1 l utenza teorica di tali tipologie di
servizio può essere così calcolata:
Ut = P>65 = P60-69 * 40%+ P>70 = 254 * 0,4 + 270 = 372 ab
Il confronto con il dato anagrafico del 2007, in cui gli over 65 sono 268, mostra
chiaramente il fenomeno in atto di forte aumento della popolazione anziana.

Analisi dell offerta.


Sulzano non dispone di strutture edilizie destinate al ricovero a tempo indeterminato di
persone anziane sia autosufficienti che non autosufficienti e che non possono essere
assistite al proprio domicilio.
La soglia minima per la realizzazione di una casa di riposo, infatti, può essere considerata
quella di 5000 abitanti, anche se molti piccoli comuni tendono a dotarsi di tale servizio,
soprattutto in assenza di strutture nei comuni limitrofi.
L apertura della nuova Casa di Riposo di Sale Marasino, entrata in funzione nel 2005, ha
offerto la possibilità di accogliere 12 anziani di Sulzano.
A Sulzano è, invece, in funzione il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani gestito
da una Cooperativa organizzata dalla Comunità Montana che è in grado di assicurare in
modo adeguato questo servizio.

Previsioni d intervento.
Tenuto conto che per le persone anziane l assistenza a tempo indeterminato e quella
domiciliare sono già garantite dalle strutture prima descritte, a livello di strutture
aggregative per le attività culturali e ricreative degli anziani autosufficienti non sono da
prevedere specifiche attrezzature in quanto queste attività vengono svolte utilizzando
spazi e luoghi con modalità ( bar, associazioni, escursioni, gite. ecc.) che si possono
giudicare adeguate alle tradizioni di questa popolazione, tranne la necessità di
potenziare quelle più propriamente sportive quali il gioco delle bocce.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


26
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.2.2Servizi per minori in età da zero a tre anni.

Analisi della domanda.


L utenza potenziale è costituita dalla popolazione compresa tra gli, anche se non tutta la
popolazione usufruisce del servizio.
Come già visto in precedenza, la percentuale dei bambini nella fascia 0-4 anni rispetto al
totale della popolazione risulta essere del 6,55% nel 1981, per poi ridursi notevolmente
nel 1981 con il 3,99% nel 1991 e tornare a crescere lievemente nel 2001 ( 4,43%),
probabilmente per la prevalenza di giovani coppie tra le famiglie immigrate nello scorso
decennio.
Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P3-5 come il 30%
della P0-9 , l utenza teorica interessata a tale servizio può essere così calcolata:
Ut = P0-9 * 30% = 246 * 0,3 = 74 ab

Analisi dell offerta


Sulzano non dispone dell Asilo nido per i bambini fino a tre anni e tale struttura non è
nelle previsioni del Comune, tenuto conto della grande onerosità che una struttura di
questo tipo richiede e che non è finanziariamente sostenibile dal Comune.
Anche l ipotesi di realizzare un asilo nido comprensoriale, su iniziativa della Comunità
Montana, al momento non appare praticabile, per lo meno a tempi brevi.
Previsioni d intervento.
E in fase di studio l ipotesi di organizzare, a livello dei singoli Comuni, un servizio che
preveda l impegno diretto delle mamme con bambini che, a rotazione e in uno spazio
appositamente attrezzato, si prendano cura di assistere i bambini in età (Asilo famiglia).

6.2.3Servizi per giovani e gli adolescenti


Seppure riservati a classi di persone autosufficienti si possono far rientrare all interno della
categoria servizi sociali anche quelli aventi per utenza gli adolescenti ed i giovani.

Analisi della domanda.


Si può considerare utenza potenziale di tale tipologia di servizi la popolazione compresa
tra i 10 ed i 25 anni.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


27
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Sulla base della classificazione effettuata al punto 5.1, considerando la P20-25 come il 60%
della P20-29 , l utenza teorica interessata a tale servizio può essere così calcolata:
Ut = P10-19 + P20-29 * 60% = 227 + 222 * 0,6 = 360 ab

Analisi dell offerta


L offerta di servizi aggregativi è affidata alla capacità organizzativa della struttura
oratoriale, la quale dispone, sotto il profilo edilizio di spazi dimensionalmente e
tipologicamente adeguati per svolgere questa funzione.

Previsioni d intervento.
E auspicabile il rilancio delle attività socioculturali che la struttura oratoriale può offrire,
che, insieme a quelle sportive e per il tempo libero oltre a quelle più propriamente culturali
svolte dal corpo musicale cittadino e dalla biblioteca, sono indirizzate a coprire le esigenze
dei giovani.
In tale direzione va la previsione di riqualificazione e ampliamento (sulla piastra
polifunzionale esistente) dell edificio dell oratorio (ed in particolare del teatro Il Chiostrino )
legata al progetto di realizzazione di nuove autorimesse interrate sotto il campo da calcio
oratoriale di cui si prevede il rifacimento. Tale intervento potrebbe favorire una maggiore
integrazione tra i giovani sulzanesi offrendo nuovi spazi d aggregazione e la possibilità di
organizzazione di eventi in un aula pubblica di adeguate dimensioni.

6.2.4Calcolo della relativa dotazione a standard.


Gli spazi utilizzati per i servizi agli anziani sono collocati nell edificio di proprietà del
Comune in Via Chiesa ma che non è conteggiato tra le aree standard in quanto trattasi di
un edificio prevalentemente ad uso abitativo ed inserito in zona A centro storico .

Gli spazi oratoriali, tenuto conto che sono collocati in un apposito edificio a ciò adibito, che
sono dotati anche di attrezzature all aperto e che svolgono una azione socio - aggregativa
per tutta la popolazione, sono conteggiati tra le aree a standard per la superficie
complessiva di mq 2.815

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


28
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.3 Servizi sanitari.


Analisi della domanda.
L utenza delle strutture a carattere sanitario è costituita da tutta la popolazione teorica
insediabile che, secondo la valutazione effettuata al punto 5.1, è di 2150 abitanti.

Analisi dell offerta


La popolazione appartiene alla ASL n° ed i servizi ospedalieri sono assicurati
dall Ospedale di Iseo, da quello di Rovato e da quello di Chiari.
La Guardia medica è presente nei Comuni di Marone e Iseo
Il servizio dell autoambulanza è assicurato dal servizio comprensoriale con base nel
Comune di Sale Marasino.
Nel Comune sono presenti gli ambulatori per i servizi svolti dai medici di base collocati in
posizione centrale in appositi spazi al piano terra nell edificio di proprietà comunale in Via
Pericoli.
Nel Comune è presente una farmacia privata ed uno studio dentistico.

Previsioni d intervento.
Le strutture esistenti sono in grado di assicurare un sufficiente livello qualitativo dei servizi
sanitari di base.
Si prevede la realizzazione, all interno di un nuovo comparto residenziale in località
Martignago, di un nuovo ambulatorio privato che potrà costituire un importante punto di
riferimento di carattere sanitario per la frazione, soprattutto in caso di urgenza.

6.3.1 Calcolo della relativa dotazione a standard.


Sotto questo profilo, gli spazi per gli ambulatori in Via Pericoli sono considerati standard
insieme alle altre strutture di servizio collocate nello stesso edificio ( ufficio postale,
biblioteca comunale, sala civica, autorimessa, deposito comunale e spazi all aperto) per la
superficie complessiva di mq 1.142 e conteggiata tra la dotazione dei servizi istituzionali.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


29
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.4 Servizi comunitari (istituzionali, culturali, religiosi).


Analisi della domanda
Anche in questo caso, come per i servizi sanitari, la domanda riguarda la risposta ai
servizi per una popolazione di 2.140 abitanti e che si manifesta nelle tipiche attività
amministrative, culturali e religiose a scala comunale.

* Oltre alle attività comunitarie tipiche di ogni Comune, svolte all interno di specifici spazi di
cui si da nota in seguito, a Sulzano sono presenti gruppi ed associazioni di vario genere,
operanti sul territorio con importanti azioni di valore comunitario.
Tali associazioni contribuiscono con la loro presenza e con la loro azione ad arricchire la
dotazione complessiva di questa tipologia di servizi alla persona.
Le principali tra queste associazioni sono:
Protezione civile con 25 iscritti.
Associazione dei Marinai
Associazione degli Alpini
Corpo musicale cittadino.
Coro parrocchiale.
Associazione Nistok - Arte e musica -

6.4.1Servizi istituzionali e culturali

Analisi della offerta esistente


Le tipologie di servizio esistenti sono le seguenti :
- Uffici comunali in Piazza Teofilo Folengo (vedi scheda n. C01)
- Pro Loco in Piazza 28 Maggio (vedi scheda n. C02)
- Ufficio postale in Via Pericoli (vedi scheda n. C03)
- Biblioteca comunale in Via Pericoli (vedi scheda n. C03)
- Sala civica in Via Pericoli (vedi scheda n. C03)
- Sede delle Associazioni nell edificio comunale di Via Chiesa (vedi scheda n. C03)
- Ufficio turistico e biglietteria per la navigazione in Piazza 28 Maggio (vedi scheda n. C02)
- Stazione ferroviaria in Via Pericoli (vedi scheda n. C04)

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Alle strutture esistenti vanno aggiunti gli spazi di proprietà comunale in Via Pericoli e già
utilizzati dalla ASL di Brescia di 400 mq di Slp. ed attualmente dismessi

Previsioni d intervento.
- Uffici comunali
Si conferma la previsione del vigente Piano dei Servizi di ampliamento degli uffici del
Municipio utilizzando lo spazio ora occupato da un alloggio al secondo piano, con
riorganizzazione complessiva della distribuzione interna.
La slp della struttura comunale passerebbe dagli attuali 450 m2 a 670 m2 con un notevole
miglioramento della funzionalità degli uffici e quindi della fruibilità degli stessi da parte
della popolazione.
Di prossima realizzazione risulta la dotazione della copertura di un impianto a pannelli
fotovoltaici per la produzione di corrente elettrica (P = 20 KW), nell ottica di favorire
l utilizzo di energie rinnovabili, obiettivo del Documento di Piano.

- Biblioteca comunale e Polizia Provinciale.


E previsto il trasferimento della Biblioteca Comunale dal piano terra dell edificio di
proprietà comunale in Via Pericoli al piano secondo dello stesso stabile, in situazione più
adeguatamente fruibile da parte della popolazione.
In parte degli ambienti attualmente occupati dalla biblioteca, troverà collocazione una sede
della Polizia Provinciale, importante corpo di controllo della sicurezza stradale e del
cittadino.

Per le altre strutture sopra citate si prevedono normali interventi di manutenzione ordinaria
e, qualora necessaria, manutenzione straordinaria.

6.4.2Servizi religiosi.

Analisi dell offerta.


Per quanto riguarda i servizi legati al culto di uso pubblico il Piano individua come
esistenti:
- la Chiesa parrocchiale, in Via Chiesa (vedi scheda n. C04)
- l Oratorio (vedi scheda n. C06)

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

- la Chiesa di Tassano (vedi scheda n. C09)


- la Chiesa di S. Fermo (vedi scheda n. C08)
- Cimitero (vedi scheda n. C07)

Il territorio è inoltre dotato di una Chiesa privata in Via Cadorna, aperta saltuariamente al
culto pubblico e di una Cappella, pure privata, in località S.Mauro.
A ciò va aggiunto un certo numero di cappelle votive sparse sul territorio comunale.

Previsioni d intervento.
- Chiesa di S.Fermo
Si conferma la previsione di ampliamento dell area di sedime della chiesa al fine di
ingrandire lo spazio circostante la Chiesa ora compromessa dalla presenza, a ridosso
della stessa, di baraccamenti che ne pregiudicano la situazione ambientale.
Inoltre sono previsti interventi di restauro per valorizzare della qualità architettonica
dell edificio a carico dell Ente.

- Cimitero
Il Piano dei Servizi vigente prevedeva interventi di estumulazione da sviluppare in tre fasi
al fine di garantire la capienza della struttura alle future esigenze.
La prima fase, riguardante il lato nord con il recupero di circa 80 loculi è stata realizzata.
La seconda, che interessa il lato ovest con il recupero di circa 60 loculi e la terza,
riguardante il lato sud, con la possibilità di recuperare circa 40 loculi, sono confermate per
i prossimi anni.
Nonostante questa previsione in fase di graduale realizzazione, l'incremento demografico
della popolazione e la divisione in classi di età fanno supporre che, nell'arco di non più di
dieci anni, la struttura risulti sottodimensionata.
Per questo, già all interno del Documento di Piano, si prevede l'ampliamento del cimitero
con la costruzione di una serie di nuove cappelle sul lato a monte della struttura esistente
cui saranno collegate.
Ciò dovrebbe essere possibile senza oneri legati all'acquisto dell'area, vista la disponibilità
da parte dell'attuale proprietà alla cessione gratuita della stessa.
L'intervento, inserito tra le opere pubbliche di prossima realizzazione, dovrà essere
rispettoso delle caratteristiche tipologiche e architettoniche dell'esistente e dovrà con esso
integrarsi pienamente.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.4.3Calcolo della relativa dotazione a standard


Le aree per i servizi istituzionali, culturali e religiosi sono considerate standard; nella
tabella seguente si riportano le superfici di tali servizi ritenute computabili come standard.
Via C.Battisti/
C _ Servizi
C1 Municipio P.za 28 1.213
comunitari
Maggio
Posta, sala civica,
C _ Servizi
C2 ambulat., Via S.Pericoli 1.142
comunitari
biblioteca
C _ Servizi Pro loco / ufficio Piazza 28
C3 105
comunitari turistico Maggio
C _ Servizi Stazione
C4 Via S.Pericoli 1.053
comunitari ferroviaria
C _ Servizi Chiesa
C5 Via Chiesa 1.474
comunitari parrocchiale
C _ Servizi
C6 Oratorio Via D.Alighieri 2.815
comunitari
C _ Servizi
C7 Cimitero Via D.Alighieri 3.408
comunitari
C _ Servizi Chiesa di
C8 Via Gazzane 479
comunitari S.Fermo*
C _ Servizi
C9 Chiesa di Tassano Via Tassano 293
comunitari
TOTALE 11.982
*Non si computa l ampliamento dell area di sedime.

Servizi istituzionali e culturali = 3.513 m2


Servizi religiosi = 8.469 m2
totale = 11.982 m2

Lo standard relativo a tale tipologia di servizi corrisponde ad una quota di 5,55 m2 per
abitante teorico previsto:
11.982 m2 / 2.140 ab = 5,60 m2/ab

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.5 Verde sportivo e Verde pubblico.


Così come definito dall art.4 della Legge 847/64, gli spazi di verde attrezzato sono da
considerarsi opera di urbanizzazione primaria, così come gli impianti sportivi di quartiere
e le aree verdi di quartiere rientrano nelle opere di urbanizzazione secondaria.
Il D.M. 2 aprile 1968 n.1444 impone una dotazione minima di 9 m2/ab di spazi a verde
pubblico a parco, per il gioco e per lo sport, sostanzialmente confermata dalla normativa
regionale.

6.5.1Verde sportivo

Così come sanciva la risoluzione del Consiglio d Europa del 24 settembre 1966
considerato che la riduzione dello sforzo muscolare conseguente alle moderne condizioni
di lavoro e l aumento costante del tempo libero, hanno creato un costante e pressante
bisogno di praticare attività fisiche e sportive all aria aperta onde compensare gli effetti
negativi dell industrializzazione e dell urbanesimo generalizzati nella nostra società;
considerato che la pratica sportiva offre all individuo l occasione di esercitare le proprie
attitudini a svolgere un ruolo animatore e di assumere delle responsabilità in una società
democratica .
Per tali motivi è essenziale che ogni comune possa essere dotato di un adeguata
dotazione di spazi atti all attività sportiva.
Da sottolineare come Sulzano, per la situazione geografica all interno del contesto
naturale del Sebino, presenti un grande numero di ambiti naturali (soprattutto sentieri) di
per sé atti alla pratica di attività sportive quali tracking, mountain bike.
Di seguito si farà riferimento alle sole attività computabili come standard ai sensi della
sopra citata normativa nazionale.

Analisi della domanda.


La domanda riguarda la risposta che servizi e attrezzature presenti sul territorio sanno
dare alla esigenza, da parte di buona parte della popolazione, di svolgere attività sportiva
sia di tipo agonistico, ma anche di tipo ricreativo.
L utenza ipotetica può essere calcolata, in modo del tutto indicativo, applicando i tassi
d utenza ipotizzati dal Progetto Quadro uno Rapporto n.13: indicatori per un programma
di impieghi nel settore delle attrezzature per la ricreazione e lo svago (Roma 1974) redatto
dal Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Secondo tale stima, tenuto conto della classificazione per classi d età della popolazione
teorica insediabile, l utenza delle strutture sportive può essere così calcolata:
Ut = P6-15 * 100% + P15-21 * 80% + P21-35 * 60% + P35-65 * 35% = 169 * 1,00 + 121 * 0,8 +
363 * 0,60 + 990 * 0,35 = 830 ab
Da sottolineare la non contemporaneità dell attività sportiva da parte dei differenti tipi
d utenti che riduce notevolmente eventuali dimensionamenti di attrezzature.

* Da ricordare, come oltre alle attività che si svolgono in specifici spazi, a Sulzano sono
presenti gruppi ed associazioni di vario genere che promuovono eventi e azione di
sviluppo delle attività sportive, quali:

C.S.I. con la squadra di calcio per il campionato provinciale


Gruppo sportivo per i giovani ( calcio- pallavolo- palestra di roccia- judo, ecc.)
A.N.S. Scuola di vela.
Moto club Freccia del Sebino con 20 aderenti
Associazione Cacciatori.
Gruppo vogatori con la squadra per le regate

Analisi dell offerta.


Sulzano è dotato delle seguenti attrezzature sportive pubbliche:

Palestra comunale, della slp di 400 m2, utilizzata anche dalla scuola elementare,
all interno della cui struttura è localizzata, attrezzata con una parete per la scuola di
roccia e per attività ginniche sia per i giovani che per gli anziani (vedi scheda n .)
Campo di calcio regolamentare per il gioco agonistico a 11 giocatori con spogliatoi,
servizi e gradinate per il pubblico (350 posti), in località Martignago, con una
superficie complessiva di 15615 m2 (vedi scheda V18)
Campo da calcio dell Oratorio della superficie di mq 650 per attività sportiva non
agonistica, in Via Dante Alighieri (vedi scheda )
Scuola di vela F.I.V., presso il circolo nautico A.N.S. (6042 m2), dotata di proprie
imbarcazioni e di spazi per il loro ricovero, varo e alaggio (vedi scheda n .)
Campo da tennis in località Montecolo, di pertinenza del Residence Montecolo e
quindi non di uso pubblico (V01)

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Previsioni d intervento.
- Campo di calcio
Si conferma la previsione della realizzazione, a monte del campo esistente, di nuove
strutture sportive quali un secondo campo per il gioco del calcio, una piastra polivalente
per i giochi della pallavolo e del tennis e di due campi per il gioco delle bocce (V28), per
una nuova superficie a verde di 8952 m2.

- Oratorio
All interno del già citato progetto di intervento per la realizzazione di nuove autorimesse
interrate sotto il sedime dell attuale campo da calcio, oltre all ampliamento della struttura
oratoriale, si prevede la riqualificazione del campo da calcio e la realizzazione di una
piastra polivalente per i giochi della pallavolo, del tennis e del basket.

- Nuove aree a lago per la balneazione (B01, B02)

Come già specificato nel QCO, all interno del Progetto di riqualificazione turistica delle
aree in fregio alla sponda orientale del Lago d Iseo, il Sub progetto A2 Riattamento e
sistemazione delle aree a lago in località Vertine insiste su due aree a lago contigue
posizionate una a nord e l altra a sud del ristorante Le Palafitte (a confine con il Comune
di Iseo).
Si prevede il consolidamento della scarpata a lago, la collocazione di un parcheggio per N.
17 posti auto, la realizzazione nella parte a sud di un ampio solarium collegato alla
spiaggia comunale (oggetto di altro intervento), dotato di 7 posti auto. Lo scopo è la
riqualificazione, ad uso balneare di un area a lago collocata in posizione strategica,
all ingresso del territorio comunale e nelle vicinanze della Base Nautica ANS (Montecolo),
ad alta frequentazione turistica.
Tali interventi sono inseriti anche all interno del Piano Integrato dell area del Medio Lago
per il comparto definito Sulzano Palafitte Vertine.

- Riqualificazione e creazione di nuove aree gioco per bambini.


Si prevede la riqualificazione di parchi giochi esistenti, quali quello in Via Martignago, e la
realizzazione di nuove aree attrezzate da prevedersi nei nuovi comparti residenziali oltre
che su area di proprietà comunale in Via Dosso (V02), in corrispondenza di un comparto
residenziale di recente edificazione che tuttora ne risulta privo.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.5.2Verde pubblico.
Il verde pubblico è inteso come il verde senza specifica destinazione che costituisce lo
spazio per il ritrovo, il riposo, l aggregazione degli abitanti del comune, le passeggiate.
Il territorio comunale è dotato di grandi spazi a verde agricolo e boschivo con numerosi
sentieri (alcuni particolarmente panoramici) che ne rendono possibile la fruizione e queste
aree risultano intimamente collegati agli ambiti edificati.
E però bene individuare due tipologie di verde : il verde di valenza prevalentemente
ambientale e quello di valenza prevalentemente ricreativa.
In questa sede sono valutati gli ambiti della prima tipologia interni al centro edificato e
quelli che rientrano nella seconda categoria, nella loro totalità; tali aree possono essere
considerate a tutti gli effetti standard così come individuati dalla normativa sopra citata.

Analisi della domanda.


In teoria tutti i residenti devono avere la possibilità di frequentare ambiti di verde pubblico;
tale esigenza è però temperata dal fatto che gli utenzi non saranno presenti tutti
contemporaneamente, ma con un tasso di contemporaneità variabile tra il 25% ed il 40%.
Ogni utente dovrebbe avere la possibilità di usufruire di uno spazio a verde pubblico,
attrezzato o non, all interno di un raggio d azione di 1000 m rispetto al luogo di residenza.

Analisi dell offerta.


Il Comune di Sulzano è dotato di un buon numero di aree a verde pubblico di seguito
elencate, con riferimento alla TAV1S, con indicazione della localizzazione e della
dimensione.
Si rimanda alle relative schede in allegato per maggiori indicazioni in merito a caratteri
delle singole aree (da V02 a V20).
superficie
n. tipologia localizzazione (mq)
Verde
V02 Via Dosso 1.760
pubblico
Verde
V03 Via Dosso 1.411
pubblico
Verde
V04 Via Dosso 135
pubblico
Verde
V05 Via Dosso 373
pubblico
Verde
V06 Via Dosso 1.109
pubblico
Verde
V07 Via Dosso 306
pubblico

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Verde
V08 Via Dosso 277
pubblico

Giardino
V09 Via Chiesa 229
attrezzato

Giardino Porto Vecchio


V10 149
attrezzato (Via Cadorna)

Piazza e
Piazza 28
V11 giardini 2.338
Maggio
attrezzati

Giardino Stazione (Via


V12 427
attrezzato Pericoli)

Verde Lido (Via C.


V13 1.381
pubblico Battisti)
Verde Lido Carini
V14 334
pubblico (Via C.Battisti)

Giardino
V15 Via D.Alighieri 158
attrezzato

Verde
V16 Via D.Alighieri 811
pubblico
Verde
V17 Via Cologna 537
pubblico
Verde
V19 Via Tassano 343
pubblico

Giardino
V20 Martignago 640
attrezzato

Area pic-
V21 Martignago 1.534
nic
Aree a verde attrezzato 7.667
Totale aree a verde pubblico 14.252

* Nelle aree V2/V3 è sono già state decurtate le aree di prevista trasformazione ed alienazione, come da
strategie del DdP

In giallo sono state evidenziate le aree effettivamente attrezzate.


La dotazione di aree a verde pubblico è tale da assicurare una quota pro-capite (riferita
alla popolazione teorica insediabile) pari a 6,65 m2/ab (3,58 m2/ab di aree attrezzate).

Previsioni del vigente PRG.


Il vigente PRG prevedeva una serie di interventi ai fini di incrementare ulteriormente la
dotazione di aree a verde sul territorio comunale.
Alcuni di questi interventi risultano legati all edificazione di nuovi comparti residenziali con
relativa individuazione di ambiti a verde-standard, mentre altri, quali l ampliamento delle
aree a lido, costituiscono interventi diretti dell A.C.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Il presente documento conferma le previsioni precedenti con l eccezione dell area di Via
Camontaro per la quale il piano traguarda obiettivi di riconversione mediante il recupero
sotto il profilo urbanistico, ambientale ed ecologico. Si tratta di definire una nuova
centralità per queste aree attraverso l’intenzione di allocarvi una pluralità di funzioni al fine
di riproporre il principio fondativi per la valorizzazione di impulsi specifici che possono
provenire dalle imprese e dal territorio. L’attivazione delle previsioni di riconversione
saranno soggette a procedura di specifica variante urbanistica su base di progetto
preliminare approvato dalla Giunta Comunale.
In TAV 1S, tali ambiti di intervento sono rappresentati con retinatura differente rispetto alle
aree esistenti e numerazione progressiva da V22 a V28.

superficie
n. tipologia localizzazione (mq)
Verde a
V22* Via Camontaro 2.537
parco
Via Cadorna
Verde
V23 (ampliamento 519
pubblico
lido)
Via C.Battisti
Verde
V24 (ampliamento 642
pubblico
lido Carini)
Verde
V25 Via Cologna 517
pubblico
Verde
V26 Via Cologna 2.316
pubblico
Verde
V27 Martignago 1.791
pubblico
Totale aree a verde 8.322

* viene computata l area mantenuta a parco, escludendo la porzione su cui è prevista la realizzazione del
nuovo parcheggio.

Previsioni di intervento.
Questo Piano dei Servizi, oltre a confermare le previsioni d intervento del precedente
individua due ulteriori ambiti strategici per il miglioramento della dotazione di aree a verde
attrezzato.
Come inserito nel Documento di Piano, tra le strategie relative alla valorizzazione del
patrimonio ambientale, l A.C intende perseguire l obiettivo di riqualificazione del contesto
naturale del torrente Calchere con la cascata del Petoi e allo stesso tempo favorire la
trasformazione a parco urbano dell area boscata a monte dell ex - retificio Ziliani.

1) Riqualificazione area torrente Calchere


PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE
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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Il progetto, proposto e sostenuto dal Comune di Sulzano, prevede alcuni interventi a basso
impatto ambientale, quali la creazione di un percorso pedonale parallelo al torrente, a
partire dall accesso al torrente in Via Martiri della Libertà, e la formazione di un piccolo
ponte in legno sull acqua, oltre che la collocazione di idonea segnaletica, che favoriscano

una migliore e più gradevole fruibilità del sito, pur senza alterare le caratteristiche
di naturalità.
La realizzazione del nuovo ponte accessibile da Via Tassano consentirà di risolvere
il problema dell accesso alla cascata, facilitato dalla creazione e riqualificazione del
percorso pedonale che, proseguendo oltre, potrà collegarla alla strada Valeriana,
altro elemento di interesse storico e paesistico.
Si individuerà così un percorso aperto ad escursionisti che potranno ammirare la
cascata ed eventualmente proseguire su un percorso di tracking fino a raggiungere
la strada Valeriana ed i sentieri a valenza paesistica a monte della nuova SS.510.

2) Nuovo parco urbano in Via


Camontaro

Per l'area ex-retificio Ziliani, con proprietà annesse, il piano traguarda obiettivi di
riconversione mediante il recupero sotto il profilo urbanistico, ambientale ed ecologico.
Si tratta di definire una nuova centralità per queste aree attraverso l’intenzione di allocarvi
una pluralità di funzioni al fine di riproporre il principio fondativi per la valorizzazione di
impulsi specifici che possono provenire dalle imprese e dal territorio. L’attivazione delle
previsioni di riconversione saranno soggette a procedura di specifica variante urbanistica
su base di progetto preliminare approvato dalla Giunta Comunale.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

3) Nuova area a verde in Via Pericoli (V30).


L A.C. ha ritenuto opportuno, ai fini di incrementare la disponibilità di aree a verde limitrofe
al centro storico, la trasformazione ad area a verde attrezzato di un orto inutilizzato in Via
Pericoli, in prossimità dell edificio pubblico della Posta e della Biblioteca e limitrofe
all Autosilo privato, per una superficie pari a 345 m2.

4) Aree a verde in piani attuativi convenzionati.


All interno delle aree di espansione residenziale, ma anche nella previsione di Piani di
Recupero nelle aree del centro storico, l A.C. ha sempre inteso prevedere la realizzazione
di superfici a verde adeguate alle esigenze di sosta pubblica della zona.
L'offerta di verde pubblico sarà quindi ulteriormente incrementata dalla realizzazione di
nuove aree all'interno dei comparti individuati dal PRG vigente e degli ambiti di
trasformazione creati dal presente PGT.
L identificazione delle superfici da destinare a standard e/o cessione viene demandata alle
specifiche del piano attuativo che ne stabilirà l esatta quantificazione e localizzazione.
Ipotizzando che sia garantita una quota minima di 2 m2/ab a verde pubblico, si assume in
questa sede tale valore applicandolo alla popolazione teorica dei nuovi comparti, per un
dimensionamento dell aree previste (sono computate anche il comparto di Via C.Battisti ed
i due comparti di Via Dosso, non ancora convenzionati ):
Sp = (55+12+24) ab * 2 m2/ab = 182 m2
Ad essi è da aggiungere poi la superficie della nuova area a verde (V31) prevista in
località Martignago da acquisirsi nell ambito dell attuazione del nuovo comparto
residenziale n.11, della superficie di circa 925 m2
La superficie complessiva di verde pubblico è quindi così calcolabile (escluso l ambito
Calchere - Petoi) :
Sv = (14.252 + 8.322 + 8.752 + 345 + 182 + 925) m2 = 32.778 m2

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.5.3Calcolo della relativa dotazione a standard.


Per quanto riguarda le attrezzature sportive non sono state computate, ai fini del calcolo
delle aree a standard, né la superficie del campo dell oratorio, già calcolato tra le strutture
a carattere comunitario, né le nuove aree a lago per la balneazione e per la nautica da
diporto, in quanto si riferiscono ad un utenza prevalentemente extra-comunale.
La palestra è qui inclusa e poi decurtata nel calcolo complessivo dello standard, in quanto
superficie già inserita nelle aree scolastiche.
Per le aree a verde pubblico, invece, non vengono calcolate le aree relative alla cascata
del Petoi, in quanto di difficile valutazione e anch esse riferite ad un utenza più ampia
rispetto a quella dei soli residenti.
Sulla base di quanto sopra esposto la prevista dotazione di aree a verde del Comune di
Sulzano è di:
1) Aree a verde sportivo : 24.967 m2 (*)
2) Aree a verde pubblico: 32.778 m2
TOTALE 57.745 m2
per una quota pro-capite pari a 26,98 m2 / ab (57.745 / 2140). *inclusa palestra

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

6.6 Mobilità.

Analisi della domanda e dell offerta.

Come già descritto dal Piano dei Servizi vigente, la mobilità veicolare interessante il
Comune di Sulzano, con l entrata in esercizio della nuova SS 510, su cui è stata dirottata
buona parte del traffico di attraversamento, e con l apertura del nuovo svincolo di
Martignago, presenta essenzialmente due tipologie di flussi di traffico:
i collegamenti tra gli ambiti edificati del Comune (in particolare le frazioni di
Martignago e Tassano) ed il centro storico del comune dove si trovano i principali
servizi alla popolazione;
il flusso turistico con destinazione Montisola legato alla presenza, sul territorio
comunale, del nodo di interscambio tra i mezzi gomma-acqua verso l isola lacustre

Entrambi i flussi trovano destinazione nella zona centrale del centro abitato, ove la
richiesta di posteggi per automobili è elevata ma, mentre quelli del primo tipo hanno

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


43
COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

origine all interno del territorio comunale, i secondi nascono all esterno dello stesso e sono
quindi di più difficile previsione e gestione.

L apertura della nuova SS510, come detto, ha limitato l utilizzo della strada litoranea ai fini
del collegamento Brescia / Valle Camonica, ma ha comportato un aumento del traffico
complessivamente rilevabile all interno del territorio comunale, come rilevato dal
Documento Strategico del Piano d Area.
Questa nuova condizione ha indotto fenomeni di pericolosità, soprattutto legati all aumento
della velocità dei veicoli transitanti sulla litoranea, sia riferiti ai veicoli sia alle utenze deboli,
tali da necessitare interventi urgenti di messa in sicurezza e moderazione del traffico.
Inoltre l aumento del traffico complessivo potrebbe comportare il fenomeno di ritorno del
traffico sulla direttrice storica; in assenza di precisi interventi di gerarchizzazione delle
infrastrutture, eventuali fenomeni congestivi potrebbero indurre ad utilizzare la litoranea
come collegamento della Valle Camonica con il capoluogo.

Previsioni del vigente PRG confermate.

All interno del Piano di Servizi vigente vengono individuate le seguenti modalità di
intervento:
- limitare la previsione di nuove strade allo stretto necessario e solo in funzione della
razionalizzazione e del miglioramento della rete esistente;
- prevedere la riduzione, ove possibile, dei passaggi a livello con la linea ferroviaria;
- ampliare la dotazione degli spazi e dei percorsi per la transitabilità ciclo pedonale
soprattutto per rendere più facile è più protetta l accessibilità alle attrezzature ed ai servizi
di uso quotidiano;
- prevedere il completamento dello svincolo con la nuova SS 510.
Mentre l ultimo di questi obiettivi risulta completato, il presente documento intende porsi in
continuità con il vigente PdS e conferma i tre obiettivi sopra elencati.

A tal fine vengono confermati alcuni degli interventi già previsti e non ancora realizzati o
ultimati, di seguito elencati:
Riqualificazione del tratto centrale di Via Battisti e Piazza T. Folengo
Si tratta di una serie di interventi, in buona parte già realizzati, con lo scopo di recuperare
questo tratto di strada ad una funzione diversa da quella esclusivamente viabilistica in
modo che possa svolgere il ruolo di spazio centrale del paese.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Riqualificazione del tratto sud di Via Battisti ex SS 510


La riqualificazione dell intero tratto comunale dovrà fare riferimento ad un progetto
complessivo, da Iseo a Marone, in modo da arrivare ad una definizione unitaria delle
caratteristiche funzionali , ambientali e di percorribilità della litoranea.
La riqualificazione della ex SS 510 diventa importante per Sulzano poiché su di essa si
attestano le due aree a sud, in località Vertine, che il PRG destina ad attrezzature
pubbliche per la balneazione e per la nautica e, a nord quelle in località Carini per le
quali il PRG ne prevede l ampliamento per la balneazione pubblica.
Inoltre, accanto a questi due principali sbocchi a Lago, ne esistono altri tre, che con un
adeguato attrezzamento della strada con pista ciclabile o, meglio con un marciapiede,
potranno diventare effettivamente accessibili ed utilizzati.

Nuovi percorsi pedonali pubblici


Il PRG formulava la previsione di 4 nuovi tratti di percorsi pedonali pubblici, di cui due già
realizzati, in Via Ruchena e Via Cadorna.
Si conferma la previsione di un nuovo tratto pedonale tra Via S. Giulia e Via Martiri a
monte e di fianco alla linea ferroviaria per connettere, anche in modo ciclabile, l abitato di
S. Giulia con i servizi pubblici presenti nel centro ;

Via Valeriana
Grazie ad un progetto finanziato dalla Comunità Montana è stato completato il recupero
del tratto tra Pilzone e Via Camontaro della strada storica, importanza testimonianza
storica di cui si da nota in seguito.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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Viabilità minore
Il PRG individua la necessità di interventi per il pieno recupero di tratti della viabilità minore
in quanto, senza adeguate manutenzioni, rischia un declino sempre più accelerato.
Si auspica, anche in questo documento, un progetto che coinvolga l intero sistema delle
mulattiere e dei sentieri storici per poi affrontare, con gradualità stante l ampiezza di tale
sistema, le azioni di intervento.

Nuovi tratti veicolari


Il vigente PRG ed il relativo Piano dei Servizi prevedevano cinque nuovi tratti stradali di cui
si da di seguito nota:
1 - Collegamento tra Via Molini e Via Diaz
Il tratto, compreso nel PA n. 5 in zona C1, collega due strette strade a fondo cieco e la
sua realizzazione consente di rendere più agevole la mobilità veicolare pertinente gli
ambiti residenziali limitrofi.
Si conferma la previsione di realizzazione del nuovo tratto stradale all interno
dell edificazione del nuovo comparto residenziale, anch esso confermato, in cui troverà
spazio anche una nuova area a parcheggio.

2 - Collegamento tra Via Ruchena e Via Martignago

Oltre al nuovo innesto su Via Martignago è previsto l allargamento di Via Ruchena in


modo che i flussi veicolari, ora costretti a praticare nei due sensi la strettoia all interno
della frazione, possano anche utilizzare questa strada per salire o scendere da Nestesino
,fornendo cosi una percorrenza alternativa in grado di alleggerire dal traffico veicolare il
nucleo storico di Martignago.
Come specificato anche in seguito, il Documento di Piano conferma la presente previsione
d intervento inserendola all interno degli ambiti strategici per il sistema della mobilità.

3 Martignago
Tratto in prosecuzione della strada realizzata dal PA O per collegare gli abitati a nord
della frazione con la strada principale per Nestesino.
Si conferma l intenzione di intervento.

4 Via Vertine

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Completamento della strada, con allargamento di un tratto esistente, in modo da collegare


tra di loro i due tratti a fondo cieco per rendere più agevole la percorribilità della strada
stessa.
Intervento già completato.

5 Località Vertine
Tra il passaggio a livello, in confine con Iseo, e l abitato di Via Vertine a monte della linea
ferroviaria al fine di evitare l attuale pericoloso e disagevole passaggio a livello tra Via
Vertine e Via Battisti.
Come specificato anche in seguito, il Documento di Piano conferma la presente previsione
d intervento inserendola all interno degli ambiti strategici per il sistema della mobilità.

Svincolo con la SS 510


In località Tassano il PRG ha previsto la realizzazione, di recente completamento, dello
svincolo con entrata e uscita in direzione nord della nuova strada statale in luogo di quello
preesistente e pericoloso per ottenere una adeguata connessione tra la statale e la
viabilità comunale.

Previsioni di intervento.

Oltre alla conferma degli interventi di cui sopra, già all interno del Documento di Piano,
l A.C. ha individuato degli ambiti strategici di intervento per il sistema della mobilità, di
seguito descritti.

1) Via Vertine.
Le residenze e l area turistico ricettiva localizzate in località Vertine presentano una
viabilità caratterizzata da una strada locale chiusa ad anello cui si ha accesso
esclusivamente da via Cesare Battisti con un incrocio a T e presenza di un passaggio a
livello con sbarre.
Tale accesso costituisce una situazione di alta pericolosità sia per gli utenti di Via Vertine
che per quelli di Via Cesare Battisti; questo per l inadeguatezza di un incrocio diretto tra
una strada principale ed una locale e soprattutto perché ad esso va a sommarsi la
presenza del passaggio a livello. Da sottolineare anche la difficoltà di manovra per chi

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vuole accedere a Via Vertine giungendo da sud ed è costretto ad una svolta ad U a destra,
che necessita l ingombro di parte dell altra corsia e comporta il rischio di tamponamento.

Come già ipotizzato all interno del Piano dei Servizi vigente, si rende necessario
prevedere, ai fini di assicurare un accesso più sicuro e agevole alla viabilità locale di Via
Vertine, la realizzazione di un nuovo tratto stradale di collegamento tra la litoranea di Via
C.Battisti e la Via Vertine. La nuova strada, di tipo locale e quindi con una sezione
compresa tra i 5,5 e i 6 m, avrà accesso in corrispondenza del confine con Pilzone d Iseo
e tracciato parallelo a Via Cesare Battisti ed alla Ferrovia. Si prevede, di conseguenza, la
limitazione dell uso del pericoloso passaggio a livello.
In questo modo, per chi sopraggiungerà in direzione sud-nord l accesso sarà diretto,
mentre per gli utenti in direzione opposta la svolta a sinistra sarà sufficientemente agevole
grazie al maggior spazio di manovra rispetto alla situazione attuale.

2) Via Camontaro
Tutto il tratto a valle di Via Camontaro è caratterizzato da pendenze elevate e soprattutto
da una sezione stradale particolarmente ristretta ed da una tortuosità del percorso con
curve a raggi ristretti.
A ciò va sommata la mancanza di marciapiedi e percorsi pedonali separati, essenziali
all interno di un area prettamente residenziale.
Esiste quindi una condizione di evidente pericolosità nella fruizione carrabile e soprattutto
pedonale della via, in particolare in corrispondenza della doppia curva (ad S ) e della
stretta curva a 90° in corrispondenza del ristorante Pernice .
L'A.C. prevede, in fasi differenti, interventi di ampliamento e riqualificazione di gran parte
del tratto a valle di Via Camontaro, per aumentarne la sicurezza separando i percorsi
pedonali da quelli carrabili e ampliando la sede stradale.

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Si prevede quindi l'ampliamento della sezione stradale in corrispondenza degli edifici


dell'ex - retificio Ziliani in modo da creare un accesso alla via più sicuro e, attraverso la
concessione di diritti edificatori in un nuovo comparto residenziale, l acquisizione delle
aree per l ampliamento del tratto tra la s ed il ristorante LaPernice con sistemazione e
riqualificazione del percorso pedonale comunale esistente che sarà ampliato e affiancato
da corsia carrabile per l'accesso alla nuova lottizzazione.

3) Anello viario del centro storico di Martignago.


La viabilità da e per Nestesino è attualmente caratterizzata dalla necessità di attraversare
il centro storico di Martignago in entrambi i sensi di marcia, con oggettive difficoltà legate
alla scarsa larghezza della sezione stradale soprattutto in corrispondenza degli edifici ai
mappali 1429 e 813, principali vincoli all ampliamento di Via Martignago.
Tale situazione comporta disagi in quanto il passaggio di due automobili provenienti da
direzioni opposte avviene con assenza di visibilità ed in condizioni di grande ristrettezza.
Si è quindi in presenza di una situazione di effettiva pericolosità sia per i veicoli che per i
pedoni del centro storico.
Le soluzioni individuate dall A.C. per la soluzione di questa situazione di pericolosità sono
tre, tra di loro alternative:
- demolizione con traslazione volumetrica (ed eventuale incremento volumetrico
compensativo) del fabbricato al mappale 1429 e conseguente ampliamento del tracciato di
Via Martignago;
- ampliamento della sezione stradale dell ultimo tratto di Via Ruchena con miglioramento
della visibilità dell innesto su Via Martignago
- realizzazione di nuovo tratto stradale, in sostituzione di quello esistente a monte di Via
Ruchena, da collegarsi con Via Martignago in modo più sicuro rispetto all esistente.

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L ampliamento di Via Ruchena consentirebbe la creazione di un anello viario da


percorrersi in un unico senso di marcia con la salita verso Nestesino da effettuarsi su Via
Ruchena e la discesa su Via Martignago.
Tale soluzione, già individuata all interno del Piano dei Servizi vigente, sgraverebbe il
nucleo storico di Martignago della metà del traffico attuale e quindi favorirebbe la
riqualificazione dei percorsi pedonali al suo interno, oltre a ridurre di gran lunga i pericoli
per veicoli e pedoni.

4) Nuovo percorso pedonale pavimentato nel centro storico.


L A.C. intende confermare la previsione di realizzazione dei nuovi tratti di percorsi pedonali
pubblici individuati all interno del Piano dei Servizi e non ancora realizzati, ad eccezione
del sovrappasso ferroviario tra Via Alighieri e Via Battisti, all altezza del parcheggio del
Cimitero.
Inoltre l A.C. intende intervenire per la realizzazione di un nuovo tratto pedonale
pavimentato, in corrispondenza del vicolo che ha accesso da Via C.Battisti tra quelli di
Vicolo Bertoletti e di Via Cadorna.
Lo scopo è quello di consentire il collegamento diretto (senza il passaggio per Via
C.Battisti) dell isolato con il vicolo, di recente realizzazione, che collega Piazza Bertoletti e
Via Cadorna, dietro l hotel Rivalago e quindi con il resto del centro storico.
Previsto anche la riqualificazione del percorso pedonale limitrofo al ristorante La pernice
di cui si è detto in precedenza.

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Con la realizzazione di questi percorsi pedonali si intende ridurre, dove possibile, l utilizzo
da parte dei pedoni di marciapiedi e/o banchine limitrofe alla carreggiata, soprattutto in
punti (come Via C.Battisti e Via Camontaro) in cui le condizioni di visibilità o di ampiezza
del tracciato carrabile siano tali da rendere pericolosa la compresenza di pedoni e veicoli.
L intervento di Via Cadorna è inoltre legato ad un ottica, da tempo intrapresa, di
riqualificazione del centro storico secondo un disegno uniforme.

5) Nuova piattaforma per atterraggio elicotteri (elisuperficie)


L A.C. prevedeva, in prima istanza, la realizzazione di una piattaforma per l atterraggio
degli elicotteri su area a verde (mappale 590) in corrispondenza del parcheggio limitrofe al
cimitero, da dimensionarsi e progettarsi secondo le indicazioni del Piano di Protezione
Civile. Sulla base di osservazioni della cittadinanza e di valutazioni effettuate dall A.C. , è
stata individuata una nuova area da destinarsi ad elisuperficie, ritenuta più idonea in
termini di facilità di atterraggio e prossimità alla rete viaria principale.
Tale area è localizzata in Via Martignago, limitrofa al campo da calcio e quindi alla SS510
(principale via di collegamento con servizi assistenziali e di primo soccorso) e già
destinata a servizio pubblico dai vigenti PRG e Piano dei Servizi.

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6.7 La sosta.
Analisi della domanda.
Come rilevato dal vigente Piano dei Servizi, Sulzano è interessato da quattro diverse
tipologie di domanda per la sosta dei veicoli:

1) I residenti.
I residenti, interessati sia alla sosta diurna, di breve periodo, che al parcamento per un
tempo prolungato ed anche notturno, nel caso in cui non dispongano di spazi privati
pertinenziali per il rimessaggio dei propri veicoli.
Per il calcolo del numero di veicoli di proprietà della popolazione teorica insediabile, si fa
riferimento ad un coefficiente di motorizzazione delle famiglie, già assunto nel calcolo del
Progetto integrato per l accessibilità del Medio Lago , pari a 1,3 auto/fam., dato medio per
la provincia di Brescia escluso il capoluogo.
Il numero di famiglie viene calcolato sulla base di un numero medio di componenti pari a
2,5, analogo a quello rilevato dall ultimo censimento del 2001 e ritenuto sostanzialmente
invariato in questi anni.
Si suppone quindi un numero di veicoli pari a circa 1120 così calcolato:
N = Pt / 2,5 * 1,3 = 2140 / 2,5 * 1,3 = 1.113

Il parcamento di tali veicoli avviene però in spazi a carattere pertinenziale, cioè ricavati all'
interno delle proprietà private; questo avviene soprattutto per le auto delle famiglie
residenti in edifici di recente edificazione (come da normativa) e per quelli ipotizzati in
forza delle previsioni del PRG, e ciò vale sia per le abitazioni occupate che per le quelle
utilizzate come casa per le vacanze.

Si può stimare che almeno 100 auto, soprattutto all interno del centro storico dove risulta
ovvio che l edificazione non ha tenuto conto della problematica non ancora esistente,
debbano trovare parcheggio su aree di proprietà pubblica.

2) La sosta breve/commerciale
Per la stima del numero dei veicoli che giornalmente richiedono spazi per la sosta breve si
esegue la seguente previsione, sempre nella ipotesi del compimento della capacità
insediativa precedentemente calcolata.

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La sosta breve/commerciale viene rapportata al numero di addetti al commercio (1


addetto=5 posti) ed ad un turn over alto (tariffazione e/o disco) di 4,5 v./giorno, tra l altro
già assunto nel calcolo del citato Progetto integrato per l accessibilità del Medio Lago, e
nell ipotesi che a Sulzano gli addetti al commercio aumentino nei prossimi anni si stima in
150 il fabbisogno di posti auto necessari per svolgere tale funzione.

3) I residenti del Comune di Montisola


I residenti del Comune di Montisola sono costretti a parcheggiare i propri veicoli a Sulzano
e a Sale Marasino e la sosta è normalmente di lunga durata configurandosi quale vero e
proprio rimessaggio del veicolo.
Per i lavoratori, che giornalmente utilizzano l automobile ma anche i furgoni per le attività
produttive, la sosta dei veicoli è quasi esclusivamente quella notturna.
Si stima in 300 il numero di tali veicoli (sosta di interscambio acqua/gomma).
Dal citato Progetto integrato per l accessibilità del Medio Lago si rileva che la tipologia di
parcheggio degli abitanti di Montisola è per il 78% a pagamento (presso autorimessa
privata) ; per il 13% in sosta libera su area pubblica ; per il 9% in posto privato.
Dalla rilevazione effettuata si riscontrano 470 veicoli ricoverati in parcheggi a pagamento e
in autorimesse private.
Si stima, quindi, in 550 il numero dei veicoli dei residenti di Montisola che resteranno
parcheggiati in forma continuativa a Sulzano (sosta di interscambio acqua/gomma)

4) I turisti di Montisola.
I turisti con destinazione Montisola sono interessati alla sosta, generalmente solo
diurna, che si manifesta quasi prevalentemente nei giorni festivi raggiungendo punte di
forte intensità nelle domeniche estive.
La sosta di interscambio estiva, stimata sui flussi di passeggeri dei traghetti nella
domenica più frequentata, sulla base dello studio citato, ammonta a 800 veicoli.

Nel complesso, si conferma la previsione del Piano dei Servizi vigente che individua nel
numero di 1.650 posti auto il fabbisogno di spazi per la sosta in spazi pubblici o privati
aperti al pubblico.

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Analisi dell offerta.


Con un analisi analitica diretta è stata valutata l intera dotazione di parcheggi esistente,
che tiene conto anche delle nuove aree realizzate nel lasso di tempo intercorso dalla
precedente fase pianificatoria.
Si rimanda alle schede in allegato per un quadro completo dei caratteri delle singole aree,
mentre si riporta di seguito una tabella riassuntiva delle dimensioni delle stesse.

N. Localizzazione Superficie N.°posti


P01 Montecolo 65 4
P02 Montecolo 263 11
P03 Montecolo 134 6
P04 Montecolo 825 33
P05 Via Industriale 479 19
P06 Via Industriale 217 12
P07 Via Camontaro 75 3
P08 Via Camontaro 273 13
P09 Via Camontaro 72 2
P10 Via Dosso 32 2
P11 Via Dosso 89 4
P12 Via Dosso 111 5
P13 Via Dosso 1084 27
P14 Via Dosso 302 25
P15 Via Dosso 63 4
P16 Via C.Battisti 136 7
P17 Via C.Battisti 91 3
P18 Via C.Battisti 58 3
P19 Via Chies 70 5
P20 Via D.Alighieri 584 30
P21 Via C.Battisti 223 12
P22 Via C.Battisti 356 10
P23 Via C.Battisti 1229 40
P24 Via Pericoli 1557 55
P25 Via C.Battisti 53 4
P26 Via C.Battisti 58 5
P27 Autosilo Via Alighieri 5180 306
P28 Via C. Battisti 470 12
P29 Via S. Giulia 53 4
P30 Via D.Alighieri 2445 95
P31 Via D.Alighieri 63 5
P32 Via D.Alighieri 163 4
Via Martiri della
P33 Libertà 280 15
P34 Via Cologna 204 5
P35 Via Tassano 1350 54
P36 Via Tassano 1422 52
P37 Via Tassano 115 8
P38 Via Tassano 86 5
P39 Via Cologna 247 12
P40 Via Cologna 83 5
P41 Via Cologna 111 8

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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

P42 Via Tassano 376 10


P43 Via Tassano 292 12
P44 Via Martignago 185 12
P45 Via Martignago 180 10
P46 Via Martignago 1030 36
P47 Via Martignago 509 20
P48 Via Martignago 788 30
P49 Via Martignago 373 11
P50 Via Martignago 229 15
P51 Via Ruchena 604 24
P52 Via Valeriana 95 4
P53 loc. Nestesino 2600 105
Parcheggi pubblici 16348 662
P. privati a pagamento 10397 507
P. Residence Montecolo 1287 54
Totale 28032 1223

In giallo sono riportate le aree pertinenziali del Residence Montecolo non ad uso
pubblico e quindi non computabili come aree a standard.
In arancio, invece, sono evidenziati i parcheggi di proprietà privata, aperti a pubblico, a
pagamento.
Analizzando i dati totali si può vedere come, nonostante la superficie dei parcheggi ad uso
pubblico complessiva (26.745 m2), rapportata alla popolazione teorica insediabile,
comporti una quota pro capite (12,50 m2/ab) ben oltre i 2,5 m2/ab previsti dalla norma e
nonostante il rapporto tra la superficie ed il numero di stalli corrisponda proprio ai 25
m2/stallo previsti da normativa, il numero complessivo di posteggi ad uso pubblico (1169)
risulti inferiore di 481 unità rispetto al fabbisogno precedentemente calcolato.
Importante rilevare che tale deficit risulta in buona parte dal fabbisogno derivante
dall interscambio turistico estivo che si verifica con punte di 800 veicoli solo in pochi giorni
all anno.

Previsioni del vigente PRG.

Il PRG in aggiunta alle disponibilità esistenti, prevedeva nuove aree da attrezzare a


parcheggio in parte già realizzate.
Rimangono in previsione le aree di seguito elencate e indicate in TAV 1S, con differente
retinatura e numerazione (a seguire quella delle aree esistenti).
Si tratta di aree periferiche a servizio di nuovi comparti residenziali più un parcheggio per il
campo oratoriale ed uno limitrofo alla Chiesa di S.Fermo a servizio della stessa,
attualmente mancante.

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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

N. Localizzazione Superficie N.°posti


P54 Via Camontaro 200 8
P55 Via Molini 384 15
P56 Via Molini 253 10
P57 Via Cologna 55 2
P58 Via Tassano 274 11
P59 S.Fermo 925 37
P60 Via Ruchena 452 18
Totale 2543 101

Con questi interventi il deficit di posteggi si ridurrebbe a circa 380, anche se, come detto il
numero di posteggi a servizio di turisti e di residenti del centro storico non è modificato.

Il Piano dei Servizi riteneva inoltre opportuno valutare l individuazione di politiche di


controllo ed eventuale riduzione dell attività di interscambio gomma/acqua sul territorio
comunale, prospettandone un soddisfacimento solo parziale.
A tal proposito è tuttora in discussione l opportunità di attrezzare a parcheggio ampie aree
in prossimità del Porto Commerciale di Sale Marasino e quindi di accogliere in quel punto
parte dell utenza che oggi si riversa sul territorio del Comune di Sulzano. Permane poi la
previsione del parcheggio di interscambio in località Martignago (P67) di circa 4200 m2
(non computato tra le aree a standard per le sue valenze sovracomunali).

Problematiche di rilevanza strategica.

Il centro storico lungo lago .


Nonostante alcuni interventi realizzati negli ultimi anni, il fabbisogno di posti auto relativo al
centro storico, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza (giorni festivi in genere) non
risulta interamente coperto dall attuale offerta.
Questo a causa della compresenza delle esigenze di residenti sulzanesi (abitanti del
centro storico o utenti delle attività commerciali), degli abitanti di Montisola e dei turisti.

Il centro storico Via Alighieri e Via Molini .


Anche la zona del centro storico dove sono localizzati importanti servizi pubblici quali la
Chiesa, il campo da calcio comunale e la scuola materna, risulta scarsamente dotata di
posti auto.
In particolare il primo tratto di Via Molini presenta una costante presenza di auto
posteggiate a lato della strada, il che comporta una riduzione costante della sezione
utilizzabile della carreggiata ed evidenti difficoltà di circolazione.

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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Previsioni d intervento.
I problemi relativi al sistema della sosta sono già stati analizzati all interno del Quadro
Conoscitivo Orientativo e del Documento di Piano e l A.C. ha individuato alcuni ambiti
strategici d intervento di cui si da nota di seguito.

L A.C. intende proseguire nell intento di colmare il deficit di posti auto, in parte ridotto da
recenti interventi, ma tuttora presente anche per l incremento del coefficiente di
motorizzazione delle famiglie.
Le strategie individuate per perseguire tale obiettivo sono di due tipi.
Da un lato si prospetta la ricerca di accordi con privati per la realizzazione di parcheggi e
autorimesse all interno e nelle vicinanze del centro storico, in maniera tale da poter
incrementare l offerta destinata in primis ai residenti di Sulzano e in seguito agli abitanti di
Montisola.
Dall altro lato, la verificata impossibilità di soddisfare l intero fabbisogno di spazi di sosta
per turisti, spinge l A.C. ad impegnarsi per la stipula di un accordo di programma con il
Comune di Sale Marasino.
Tale accordo dovrebbe prevedere la realizzazione di un nuovo imbarco per Montisola sul
territorio di Sale Marasino, in corrispondenza del porto commerciale, con l individuazione
di un ampio parcheggio (più di 300 posteggi) usufruibile dagli abitanti di Sale Marasino e
da turisti.
Ciò sgraverebbe il centro storico di Sulzano di una parte del traffico legato al flusso
turistico e consentirebbe di compensare totalmente il deficit di posteggi esistente, oltre a
consentire un ulteriore riqualificazione e valorizzazione dell area pedonale.
Si riportano di seguito i tre ambiti di intervento per l individuazione di nuove aree di sosta.

1) Nuovi posti auto nel centro storico.


L A.C., oltre ad operare per ridurre il fabbisogno di spazi di sosta, si impegna a valutare la
possibilità di accordi per la realizzazione di due interventi che potrebbero incrementare
l offerta.
In primo luogo si valuterà la fattibilità della realizzazione di un nuovo parcheggio per una
decina di posti auto, sul mappale 1586, da collegare a quello esistente e limitrofe alla
Casa Comunale.
Per quanto riguarda la possibilità, prospettata nell iniziale Proposta di Documento di Piano,
di realizzazione di una nuova ampia autorimessa interrata su mappale 2784, di proprietà

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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

privata, l A.C. ha deciso di stralciare tale area dall individuazione degli ambiti strategici di
intervento sulla base di osservazioni della cittadinanza e di proprie valutazioni.
Si prevede, invece, la realizzazione di nuovi posti auto interrati su due aree già edificate a
carattere pubblico:
- sotto l edificio in Via Pericoli contenente l Ufficio Postale, gli ambulatori e la biblioteca,
dove si prevede anche la realizzazione di un magazzino / rimessa dei mezzi comunali e la
possibilità di collegamento con il parcheggio della stazione;
- sotto i campi-gioco dell oratorio in Via D.Alighieri
Per entrambi gli interventi, che non comportano un nuovo consumo di suolo, si è dato nota
all interno del Piano dei Servizi.

La realizzazione dei nuovi parcheggi vicino al Municipio, offrirebbe ulteriori possibilità di


posteggio per turisti e per i sulzanesi che usufruiscono dei servizi presenti nel centro
storico, liberando anche posti occupati da dipendenti e mezzi comunali che troverebbero
posteggio riservato nella nuova rimessa comunale.
Il nuovo parcheggio sotto al campo dell oratorio consentirebbe di offrire un servizio
pubblico adeguato soprattutto agli utenti del campo da calcio e della scuola elementare,
permettendo di liberare Via Molini dall attuale uso inadeguato.

2) Nuovo parcheggio pubblico in Area ex-retificioZiliani Via Camontaro.


Per l'area ex-retificio Ziliani, con proprietà annesse, il piano traguarda obiettivi di
riconversione mediante il recupero sotto il profilo urbanistico, ambientale ed ecologico.
Si tratta di definire una nuova centralità per queste aree attraverso l’intenzione di allocarvi
una pluralità di funzioni al fine di riproporre il principio fondativi per la valorizzazione di
impulsi specifici che possono provenire dalle imprese e dal territorio. L’attivazione delle
previsioni di riconversione saranno soggette a procedura di specifica variante urbanistica
su base di progetto preliminare approvato dalla Giunta Comunale.

PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE


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COMUNE DI SULZANO _ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
In tale sede assumerà carattere rilevante il tema connesso all’incremento dell’offerta di
parcheggi pubblici; pertanto le ipotesi progettuali connesse al parcheggio previste dal
presente strumento urbanistico in corso di variante assumano carattere di indirizzo da
prendere in considerazione in sede di proposta di riconversione dell’intero del comparto
identificato nelle tavole del Piano delle Regole come AR1.

3) Parcheggi pubblici in piani attuativi convenzionati.


All interno delle aree di espansione residenziale, ma anche nella previsione di Piani di
Recupero nelle aree del centro storico, l A.C. ha sempre inteso prevedere la realizzazione,
in loco delle aree a standard di prevista cessione, di un numero di posteggi adeguato alle
esigenze di sosta pubblica della zona.
L'offerta di posteggi auto sarà quindi ulteriormente incrementata dalla realizzazione di
parcheggi pubblici all'interno dei comparti individuati dal PRG vigente e degli ambiti di
trasformazione creati dal presente PGT, così come da indicazioni precisate in seguito.

4)Parcheggio a servizio della Chiesa di S.Fermo.


Oltre all area già destinata a parcheggio nel vigente PRG, l A.C. ritiene opportuno
individuare la possibilità di realizzare un parcheggio a monte della strada pedonale, nella
zona più pianeggiante, in modo da offrire un adeguato servizio alla popolazione in
particolar modo durante l annuale festa.
Dimensionamento delle nuove aree a parcheggio.
Per quanto riguarda gli ambiti strategici individuati nel DdP, sopra descritti e riportati in
TAV 1S con retinatura differenziata e numerazione consecutiva a quella delle aree già
previste dal PRG, si prevede il dimensionamento di seguito riportato in tabella.
Non si riporta dimensionamento delle autorimesse interrate previste in corrispondenza
dell edificio pubblico di Via Pericoli (P62) e dei campi gioco dell oratorio (P63) in quanto da

legarsi a progetti più ampi legati alla realizzazione di una rimessa per mezzi comunali e
dell ampliamento del teatro il Chiostrino .
Le due superfici sono , comunque, già calcolate all interno degli standard relativi ai servizi
di carattere comunitario.
N. Localizzazione Superficie N.°posti
P61 Via C.Battisti 173 7
P62 Via Pericoli / /
P63 Campi oratorio / /
P65 Via D.Alighieri 522 5
P66 Località S.Fermo 530 21

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Totale 1225 33

A tali aree e numero di stalli vanno aggiunti quelli relativi alle nuove aree di espansione
residenziale per le quali, come precisato in seguito, l identificazione delle superfici da
destinare a standard e/o cessione viene demandata alle specifiche del piano attuativo che
ne stabilirà l esatta quantificazione e localizzazione.
Dovendo comunque essere garantita una quota minima di 3 m2/ab a parcheggio, si
assume in questa sede tale valore applicandolo alla popolazione teorica dei nuovi
comparti, per un dimensionamento dell aree previste (sono computate anche il comparto
di Via C.Battisti ed i due comparti di Via Dosso, non ancora convenzionati ):
Sp = (52+12+24) ab * 3 m2/ab = 264 m2
N.° = 315 / 25 = 11

La superficie totale di nuova previsione risulta quindi pari a 6489 m2, per un numero di
nuovi stalli pari a 244.
Il deficit di parcheggi, che si ricorda calcolato sulla massima affluenza turistica,
risulterebbe quindi ridotto a circa 136 stalli, senza considerare la previsione delle due
autorimesse interrate di cui sopra.

6.7.1 Calcolo della relativa dotazione a standard.


Ai fini del calcolo delle aree a standard adibite a parcheggio vengono considerate
esclusivamente le superfici a parcheggio di proprietà pubblica o private ad uso pubblico
gratuito.

Calcolando le aree esistenti e quelle previste sia dal vigente PRG che dal presente PGT
(si esclude il parcheggio di Via Camontaro nell ipotesi di realizzazione da parte di privati),
si ottiene una dotazione complessiva di standard a parcheggio pari a:
Sp = 16.348 + 2.543 + 1225 + 264 m2 = 20.380 m2
per un quota pro-capite pari a:
20.380 m2 / 2.140 ab = 9.52 m2 /ab
ben oltre i 2,5 m2 /ab previsti dalla normativa.

* Qualora si calcolino anche le aree private a pagamento e alla popolazione teorica si


aggiungano i turisti (calcolati come n. veicoli diviso l indice di motorizzazione per il numero
medio di componenti di una famiglia = 800 / 1,3 * 2,5 = 1540) si ottiene una superficie
complessiva di 34.805 m2 per una quota pro capite di 9,45 m2 /ab

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7 DOTAZIONI IN NUOVE AREE RESIDENZIALI.


Per le aree di trasformazione individuate dal Documento di Piano e nel Piano delle Regole
ed aventi carattere prettamente residenziale la dotazione di servizi che deve essere
assicurata nei piani attuativi e nei permessi di costruire convenzionati, dovrà essere
conforme a quanto disciplinato dall’art. 23 del Piano delle Regole.
In queste aree l identificazione delle superfici da dedicare a standard e/o a cessione
prevalentemente aree stradali, a verde, a parcheggi sarà demandata alle specifiche del
piano attuativo che ne stabilirà l esatta quantificazione e localizzazione.
Dovrà comunque essere garantita direttamente sul comparto una quota minima di 3 m2
/ab di parcheggi.

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8 VERIFICHE.
Sulla base dei calcoli sopra effettuati si riportano di seguito tabelle riassuntive di
verifica degli standard residenziali allo scenario attuale ed allo scenario futuro.
SCENARIO ATTUALE SCENARIO FUTURO Quote
minime da
P (ab) S* (mq) q*(mq/ab) P (ab) S* (mq) q*(mq/ab) normativa
Istruzione 1.920 4.143 2,16 2.140 5.221 2,44 4,50*
Servizi
1.920 10.593 5,52 2.140 11.982 5,60 2,00
comunitari
Verde
sportivo e 1.920 29.867 15,56 2.140 57.745 26,98 9,00
pubblico
Parcheggi 1.920 16.348 8,51 2.140 20.380 9,52 2,50
TOTALE 1.920 60.951 31,75 2.140 95.328 44,54 18,00
* si tratta di una quota che tiene in considerazione anche le scuole medie inferiori
(scuola dell obbligo) di cui Sulzano è sprovvisto (vedi cap. 6.1.3)

Si può chiaramente osservare come la dotazione di aree a standard del Comune di


Sulzano superi ampiamente il valore minimo previsto dalla normativa già nello scenario
attuale, e la quota complessiva pro-capite risulta incrementata di un ulteriore 40% nello
scenario futuro.

9 SOSTENIBILITÀ ECONOMICA.
Dotazioni esistenti.
Per quanto riguarda le dotazioni esistenti, sopra elencate al par.3, il Comune di Sulzano
intende continuare a intraprendere periodicamente azioni di manutenzione ordinaria e
straordinaria e di riqualificazione in casi di necessità.
L analisi di tali aree a servizio pubblico, effettuata in questa fase pianificatoria, ha
evidenziato uno stato in generale accettabile delle dotazioni.

Dotazioni in previsione.
Per le dotazioni in previsione tutti gli obiettivi dell A.C. precedentemente descritti alle voci
Previsioni del vigente PRG e Previsioni di intervento sono di fatto connessi con
l attuazione di piani attuativi o con azioni convenzionate.
Come già specificato all interno del Documento di Piano, l A.C. si attende infatti di poter
convenzionare gli obiettivi di miglioramento della qualità urbana (perfezionamento ed
incremento dei servizi pubblici esistenti e da realizzare unito al completamento delle opere
infrastrutturali stradali o a rete) collegandoli all attuazione dei piani attuativi già previsti dal
vigente Prg e introdotti dal nuovo PGT.

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Si ricorda infatti che In quest ottica rientra la scelta di concedere nuovi diritti edificatori
esclusivamente in luogo dell individuazione di un interesse pubblico, nella logica di un
risparmio di risorse pubbliche.

La convenzione da stipularsi in merito ai nuovi comparti residenziali dovrà prevedere la


cessione gratuita al comune delle aree interessate dalla previsione di interventi di
carattere pubblico.
Inoltre, il plusvalore generato da un cambio di destinazione d uso urbanistico più
favorevole contribuisce all aumento dei contenuti economici della negoziazione e si potrà
vedere le opere di cui sopra direttamente eseguite dai promotori dei PA, oppure dall A.C.
che investirà in tale direzione le monetizzazioni ricavate dalle medesime azioni negoziate.

Evidentemente la cospicua onerosità di alcuni interventi previsti (quale la realizzazione


di autorimesse interrate) potrebbe richiedere contributi sinergici distribuiti su più lotti
funzionali attuati quindi da più iniziative di PA e/o altri convenzionamenti da aree di
trasformazione, ma anche iniziative pubbliche derivanti da autofinanziamenti
dell Amministrazione e/o contributi pubblici da diversa fonte rispetto a quella comunale.
Infatti già al momento dell adozione del PGT parte delle opere pubbliche in previsione
sono già comprese tra le iniziative nel sopra citato programma delle opere pubbliche.
Si riporta di seguito estratti dalle indicazioni normative per i piani attuativi , contenute nel
piano delle regole in cui si individuano, alla voce Obiettivi urbanistici del PA , gli obiettivi
di intervento pubblico da parte dei privati cui sarà subordinata la concessione dei diritti
edificatori di ciascuno dei comparti.

COMPARTO 9. AREA RESIDENZIALE IN VIA CAMONTARO.

1.Allargamento di via Camontaro nei punti della carreggiata pericolosa ed inadeguata


rispetto al traffico insistente sulla strada;
2. Cessione gratuita delle aree per l allargamento della via Camontaro per mq 400;
3. Allargamento della vecchia strada comunale da utilizzare in forma pedonalmente;
4. Le opere di urbanizzazione di cui ai punti 1.3. sopra citati, esterne al piano attuativo
dovranno prevedere un onere economico minimo pari a 136.000,000

COMPARTO N° 10 - VIA MARTIGNAGO 1

1. Allargamento di via Ruchena;

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2. Cessione gratuita delle aree per l allargamento di via Ruchena per mq 160;
3. Consolidamento del muro esistente che delimita la via verso l incrocio con via
Martignago;
4. Rifacimento della sede stradale e consolidamento della muratura esistente per ml 55,
dall intersezione del torrente della valle dello Spino, fino all incrocio con il torrente Vaiorzo;
5. Le opere di urbanizzazione di cui ai punti 1.3.4. sopra citati, esterne al piano attuativo
dovranno prevedere un onere economico minimo pari a 136.000,000.

COMPARTO 11. AREA RESIDENZIALE IN VIA MARTIGNAGO 2

La concessione dei diritti edificatori è subordinata ai seguenti obiettivi pubblici:


1. Cessione area per realizzazione nuovo serbatoio per mq 1060;
2. Cessione gratuita delle aree e realizzazione di allargamenti della via Ruchena e strada
per realizzazione accesso al nuovo serbatoio per mq 415;
3. Cessione gratuita di area da destinare a verde pubblico per mq 925;
4. Le opere di urbanizzazione di cui al punto 2. sopra citati, esterne al piano attuativo
dovranno prevedere un onere economico minimo pari a 208.000,000.
5. Nel caso in cui le opere di urbanizzazione indicate abbaino un importo economico
inferiore a quello sopra precisato, in fase di definizione del piano attuativo si concorderà
con l Amministrazione Comunale la realizzazione di opere aggiuntive di pubblica utilità.

COMPARTO N° 12 - VIA MARTIGNAGO N. 3


1. Allargamento e adeguamento viario della vecchia mulattiera di via Martignago dall
incrocio con la nuova strada di recente costruzione cessione gratuita delle aree per il
suddetto allargamento;
2. Realizzazione di servizi tecnologici sulla nuova strada di recente costruzione o
opere di pari valore da stabilire in sede di procedura di PA;
3. Le opere di urbanizzazione di cui ai punti 1e 2. sopra citati, esterne al piano attuativo
dovranno prevedere un onere economico minimo pari a 136.000,000.

10 SCHEDE DI ANALISI DELLE UNITÀ DI SERVIZIO.


Si riportano di seguito, in allegato, una serie di schede di analisi delle unità di servizio
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esistenti, di riferimento alla TAV. 1S, con indicazione della localizzazione sul territorio, dei
parametri urbanistici e dimensionali, della dotazione di attrezzature presenti, delle
caratteristiche e della consistenza oltre che di una ripresa fotografica del sito.

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