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a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, n, o p, r, s, t, u
ma negli ultimi anni la lettera v viene anche considerata come membro del gruppo. Le altre lettere
dell'alfabeto generico, ossia j, k, q, w, y, x, z appaiono ogni tanto ma solamente in parole che
derivano da altre lingue; esempio: vitimín [vitamina], zú [zoo].
Le vocali a, o, u, i, e possono essere "allungate", caratteristica che viene indicata con un accento:
á, ó, ú, í, é; esse sono nuove vocali a tutti gli effetti. A loro volta le vocali sono suddivise in
larghe e strette: al primo gruppo appartengono a, o e u, mentre al secondo e e i.
Secondo la guida del Ministero dell'Istruzione Pubblica in Irlanda le lettere vanno chiamate con i
loro nomi inglesi "per non confondere i studenti" anche se esistono dei nomi in irlandese. Questa
pratica crea un po' di confusione nell'apprendimento perché tradizionalmente le lettere hanno i nomi
degli alberi.
Normale b c d f g m p s t
Lenizione bh bh dh fh gh mh ph sh th
Lettera puntata ḃ ċ ḋ ḟ ġ ṁ ṗ ṡ ṫ
Curiosità: Fino agli anni cinquanta la lenizione veniva indicata con un punto al di sopra della
lettera ma all'epoca questa regola presentava delle "difficoltà tecniche" per le case editrice e si è
deciso di adottare la h.
Quindi, quando si vedono delle h in un testo, esse solitamente indicheranno l'aspirazione della
consonante che seguono e non una lettera in sé, nonostante esistano parole con la h come unica
iniziale (ad esempio hata [cappello]).
L'aspirazione delle consonanti può essere ritrovata in due diverse posizioni:
◦ Una parola può già contenere un'aspirazione al proprio interno, ossia non è generata
dall'applicazione di una determinata regola grammaticale; esempio: leabhar [libro],
saghas [tipo], ach [ma], cathaoir [sedia];
◦ Tante parole mutano in base alle loro stesse caratteristiche o alla loro posizione assunta
all'interno di una frase; il cambiamento più comune è la lenizione o aspirazione della
prima lettera. Un esempio, a puro scopo illustrativo, dell'applicazione di una regola
semplice sarebbe: an bhean [la donna]: "Bean" (pron: "ban") vuol dire "Donna", però è
una parola femminile e quindi occorre fare l'aspirazione dopo l'articolo definito "An".
("An bhean" viene pronunciato "Unn van", quindi è ben diverso.)
Normale b c d f g p t
Eclissi mb gc nd bhf ng bp dt
Quando succede, la lettera davanti cancella o supera la consonante originale: è come non ci fosse;
proprio per questo motivo è detta eclissi, perché la lettera aggiunta eclissa quella che segue.
Note:
• Tutto "bhf" viene pronunciato come "v" perché "bh" solitamente si pronuncia come "v" e
"bh" cancella la "f";
• Se ci fosse una zeta in irlandese, sarebbe la zeta a fare l'eclissi di s ma nell'irlandese non c'è
la zeta
L'eclissi, come la lenizione, può aver luogo in seguito all'applicazione di una determinata regola
grammaticale; però al tempo stesso è un processo più regolare e semplice della lenizione. Per
esempio:
• Tá bróga ar an mbean [La donna porta delle scarpe] [Lett. Ci sono scarpe sulla donna]; "ar"
vuol dire "su" e quando si scrive "ar an" (preposizione + art. definito) l'eclissi viene
applicata; "mbean" e si pronuncia come "man"
• Prefisso h-
◦ si utilizza il prefisso h- quando una parola inizia per vocale ed è preceduta da una
particella (che incontreremo nei capitoli successivi) che termina per vocale; esempio:
na hoifigí [gli uffici], tá sí go hálainn [lei è bella]
◦ l'unica consonante affetta da questa mutazione è la s, sia stretta che larga; esempio:
ainm an tsiopa [il nome del negozio], leabhar an tsagairt [il libro del prete], an tsráid [la
strada], an tsúil [l'occhio]
◦ per quanto riguarda certe parole che iniziano per vocale, il prefisso viene aggiunto in
maniera separata tramite un trattino, se minuscolo; esempio: an t-athair [il padre],
an t-uncail [lo zio], an t-oileán [l'isola], an tAsal [l'Asino], an tIarthar [l'Ovest]
Nota: tutti i vari casi nei quali occorrerà applicare le diverse mutazioni verranno affrontati e
approfonditi nelle apposite sezioni del libro.
Ricapitolando
Ecco una semplice tabella riassuntiva:
Normale b c d f g m p s t
Lenizione bh bh dh fh gh mh ph sh th
Eclissi mb gc nd bhf ng / bp / dt
Vocabolario
Elenco dei vocaboli utilizzati in questo capitolo:
achcong. [ma] brógf [scarpa] oileánm [isola] súilf [occhio]
ainm [nome] cathaoirf [sedia] sagartm [prete] teachm [casa]
álainnagg. [bello] hataf [capello] saghasm [tipo] uncailm [zio]
asalm [asino] iartharm [ovest] scianf [coltello] vitimínm [vitamina]
athairm [padre] leabharm [libro] siopam [negozio] zúm [zoo]
beanf [donna] oifigf [ufficio] sráidf [strada]
Nota: tutti i nomi qui elencati sono al nominativo singolare, ossia come comunemente sono elencati
su tutti i vocabolari.