Fabrizio De André - Se Ti Tagliassero a Pezzetti

Tom: D Em A
Intro: D Em A G Bm non c'è stato molto da dire o da pensare
G A Bm G
D la fortuna sorrideva come una stagno a primavera
Se ti tagliassero a pezzetti D A G Em D
Em D spettinata da tutti i venti della sera.
il vento li raccoglierebbe
Em A D
il regno dei ragni cucirebbe la pelle E adesso aspetterò domani
D Em G Em D
e la luna tesserebbe i capelli e il viso per avere nostalgia
D A Em A
e il polline di dio signora libertà signorina fantasia
G D Em G
di dio il sorriso. così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
D A G
D con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
Ti ho trovata lungo il fiume
Em D D
che suonavi una foglia di fiore T'ho incrociata alla stazione
Em A Em D
che cantavi parole leggere, parole d'amore che inseguivi il tuo profumo
G A Bm G Em A
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso presa in trappola da un tailleur grigio fumo
D A G Em D G A Bm G
ti ho detto dammi quello che vuoi io quel che posso. i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
D A G Em D
D camminavi fianco a fianco al tuo assassino.
Rosa gialla rosa di rame
Em D D
mai ballato così a lungo Ma se ti tagliassero a pezzetti
Em A Em D
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno il vento li raccoglierebbe
D Em G Em A
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino il regno dei ragni cucirebbe la pelle
D A G D Em G
alla fine siamo caduti sopra il fieno. e la luna tesserebbe icapelli e il viso
D A
D e il polline di dio
Persa per molto persa per poco G
Em D di dio il sorriso.
presa sul serio presa per gioco

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