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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“ALESSANDRO LOMBARDI”
AIROLA (BN)

AMBITO DISCIPLINARE : LABORATORIO DI MUSICA D'INSIEME


PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNUALE E DISCIPLINARE dei Docenti:

1. prof. ssa Minicozzi Maria Rosaria - CORO


2. prof. Luciano Corona; prof. Gabriele Massaro - MUSICA D'INSIEME PER
STRUMENTI A FIATO
3. prof. Giuseppe Ciullo - MUSICA INSIEME PER STRUMENTI AD ARCO
4. prof. Luca Frazzetto; prof. Antonio Falzarano - MUSICA DA CAMERA

LICEO MUSICALE
CLASSE: III e IV (SECONDO BIENNIO)
ANNO SCOLASTICO 2019/2020

LINEE GENERALI E COMPETENZE


Nel corso del quinquennio lo studente si esercita nell'esecuzione/interpretazione di composizioni
vocali e strumentali di musica d'insieme, diverse per epoche, generi, stili e tradizione musicale, e
acquisisce elevata padronanza sia in contesti esclusivamente musicali, sia in forma scenica (ovvero
in rapporto ad altre forme espressive artistiche performative quali la danza, il teatro ecc.).
In particolare, al termine del percorso liceale, lo studente maturerà elevate capacita sincroniche e
sintoniche (nella condivisione espressiva degli aspetti morfologici: ritmici, metrici, agogici,
melodici, timbrici, dinamici, armonici, di fraseggio), nonché elevate capacita di ascolto, di
valutazione e autovalutazione, nelle esecuzioni di gruppo.
Lo studente dovrà infine possedere appropriati strumenti di lettura e di interpretazione critica (anche
filologica) delle partiture studiate, nonché adeguate capacita improvvisative nella musica d'insieme.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

SECONDO BIENNIO

Lo studente sviluppa le conoscenze e abilita già acquisite, con particolare riferimento, nelle
esecuzioni e interpretazioni di gruppo, all'appropriata padronanza tecnica, all'adeguatezza
stilistica e all'applicazione di procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati (anche al
fine di sviluppare la consapevolezza esecutiva degli elementi che connotano generi e stili
diversi). Mediante strategie di miglioramento, sviluppa le capacita di ascolto e valutazione (di
sè e degli altri) anche in rapporto ad abilità esecutive estemporanee ed improvvisative.
Competenze da conseguire nel corso del secondo biennio.

 Consolidare le competenze relative allo sviluppo dell’ intonazione e del senso ritmico e
armonico attraverso la condivisione espressiva degli elementi morfologico musicali dei brani
realizzati nella musica d’insieme, sia vocale (coro) che strumentale (archi, fiati, da camera).
 Essere in grado di eseguire e interpretare adeguatamente, anche in pubblico, brani diversi per
epoche, generi, stili e tradizione musicale, tratti dal repertorio studiato, con utilizzo
consapevole delle capacità musicali generali acquisite.
 Saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni di gruppo.
 Acquisire una basilare capacità di lettura a prima vista e di memorizzazione.

Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite

Terzo anno Terzo anno


Nei laboratori di musica d’insieme lo studente Lo studente consolida le abilità/capacità già
sviluppa e approfondisce il repertorio corale, di acquisite nel corso del primo biennio nelle
orchestra d’archi o di fiati e di musica da esecuzioni e interpretazioni d’insieme e
camera relativo alle esercitazioni/esecuzioni del sviluppa le capacità relative alle esecuzioni e
terzo anno di studio e amplia la conoscenza del interpretazioni cameristiche, anche in pubblico.
repertorio relativo ai maggiori compositori e al Acquisisce padronanza tecnica, adeguatezza
loro stile compositivo. stilistica e interpretativa, sintonia e sincronia
Approfondisce la conoscenza della funzionalità con gli altri esecutori.
del gesto del direttore. Sviluppa capacità di ascolto e valutazione di se
Approfondisce le conoscenze relative alle stesso e degli altri per il conseguimento del
caratteristiche timbriche e di intonazione del miglior risultato esecutivo-interpretativo.
proprio strumento o della voce. Consolida la capacità di correggere/modificare
Migliora la consapevolezza della propria la propria intonazione e il proprio ritmo per
intonazione e del proprio ritmo e sintonizzarsi e sincronizzarsi con le esigenze
acquisisce/consolida la conoscenza di strategie dell’ensemble vocale, strumentale o
per la risoluzione dei problemi ad essi correlati, cameristico, attraverso le specifiche strategie
al fine di ottenere la precisione richiesta nelle acquisite.
esecuzioni d’insieme. Nella musica d’insieme vocale o strumentale è
in grado di seguire con precisione il gesto del
direttore, cogliendone in particolare le
indicazioni relative alle dinamiche e al
fraseggio.
Sa leggere una parte musicale in tutte le sue
caratteristiche, con attenzione specifica alle
dinamiche, rapportandole con il timbro e il
volume di suono del proprio strumento o voce e
con quelli dell’ insieme vocale, strumentale o
cameristico.
Consolida le capacità di leggere a prima vista
considerando anche gli aspetti dinamici
e di fraseggio nella lettura ed esecuzione
estemporanea.
Sa mettere in pratica le regole e la disciplina
acquisite, necessarie nella musica d’insieme.
Quarto anno Quarto anno
Nei laboratori di musica d’insieme lo studente Lo studente sviluppa ulteriormente le capacità
sviluppa e approfondisce la conoscenza del acquisite nelle esecuzioni e interpretazioni
repertorio corale, di orchestra d’archi o di fiati e
d’insieme e cameristiche, anche in pubblico.
di musica da camera relativo alle esercitazioni E’ in grado di eseguire e interpretare brani
ed esecuzioni del quarto anno di studio. musicali con padronanza tecnica, adeguatezza
stilistica e interpretativa, sintonia e sincronia.
Amplia la conoscenza del repertorio e dello In tal senso:
stile compositivo dei maggiori compositori del - padroneggia il ritmo e l’intonazione,
Settecento e dell’Ottocento, in particolare collaborando durante le esercitazioni e le prove
attraverso l’ascolto e l’analisi delle loro con gli altri esecutori nella risoluzione di
composizioni. problemi relativi all’intonazione d’insieme o di
Sviluppa le conoscenze relative alla sezione;
disposizione di un organico orchestrale, corale e - rispetta le esigenze musicali degli altri esecutori,
di musica da camera. correlate alle caratteristiche timbriche,
Negli ensemble strumentali sviluppa la dinamiche , di articolazione, ecc. dei diversi
conoscenza delle esigenze musicali dei vari strumenti;
strumenti, correlate alle caratteristiche - è in grado di utilizzare le capacità di lettura a
timbriche, dinamiche , di articolazione, ecc. prima vista anche nei possibili cambi di ruolo o
nelle sostituzioni all’interno dell’ensemble
strumentale o vocale;
- sa realizzare una piccola improvvisazione sulla
melodia eseguita;
- sa ascoltare e valutare se stesso egli altri nelle
esecuzioni cameristiche e d’insieme, per il
conseguimento del miglior risultato complessivo
sia in prova che in pubblico, non solo a livello
individuale ma anche complessivo e, nella musica
d’insieme, a livello di singola sezione.

SOTTOSEZIONE
Musica d'Insieme per Fiati

Classe 3A Prof. Luciano Corona

Alunni: …………….. cl – ecc.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe III A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme


per Fiati, sono presenti alunni di cinque specialità strumentali: ……… clarinettisti, ……..
sassofonisti, ……….. cornista, ……….. trombettista, ……. flautista, …. fagottista.
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

Classe 4A Prof. Gabriele Massaro


Alunni: …………….. cl – ecc.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe IV A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme


per Fiati, sono presenti alunni di cinque specialità strumentali: ……… clarinettisti, ……..
sassofonisti, ……….. cornista, ……….. trombettista, ……. flautista, …. fagottista.
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

SOTTOSEZIONE
Musica da CAMERA

Classe 3A Prof. Luca Frazzetto


Alunni: …………….. cl – ecc.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe III A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme –


Musica da Camera, sono presenti alunni di cinque specialità strumentali: ……… clarinettisti, ……..
sassofonisti, ……….. cornista, ……….. trombettista, ……. flautista, …. fagottista.
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

Classe 4 A Prof. Luca Frazzetto


Alunni: …………….. cl – ecc.
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe IV A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme –


Musica da Camera, sono presenti alunni di cinque specialità strumentali: ……… clarinettisti, ……..
sassofonisti, ……….. cornista, ……….. trombettista, ……. flautista, …. fagottista.
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

SOTTOSEZIONE
Musica d'Insieme per Archi

Classe 3A Prof. Giuseppe Ciullo

Alunni: …………….. cl – ecc.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe III A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme


per Archi, sono presenti alunni di cinque specialità strumentali: ……… clarinettisti, ……..
sassofonisti, ……….. cornista, ……….. trombettista, ……. flautista, …. fagottista.
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

Classe 4A Prof. Giuseppe Ciullo


Alunni: …………….. cl – ecc.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe IV A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme


per Archi, sono presenti alunni di cinque specialità strumentali: ……… clarinettisti, ……..
sassofonisti, ……….. cornista, ……….. trombettista, ……. flautista, …. fagottista.
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

SOTTOSEZIONE
CORO

Classe 3A Prof. ssa Maria Rosaria Minicozzi


Alunni: …………….. cl – ecc.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe III A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme -


Coro, sono presenti ……………alunni………………….
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

Classe 4A Prof. ssa Maria Rosaria Minicozzi


Alunni: …………….. cl – ecc.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe IV A è composta da ………………….. alunni. Nella sottosezione di Musica d'Insieme -


Coro, sono presenti ………….alunni.
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali. Gli studenti si dimostrano
tranquilli e collaborativi e sembrano ben disposti ad affrontare con impegno il percorso educativo.
Per la situazione di partenza degli alunni si evidenzia quanto segue: la maggior parte degli
studenti possiede più che sufficienti attitudini musicali ed ha una sufficiente alfabetizzazione
musicale. Alcuni alunni dimostrano un buon grado di competenza esecutiva con lo strumento
musicale, mentre la maggior parte ha più che sufficienti competenze esecutive.
Nella classe è presente un alunno che segue un PDP con obiettivi minimi.

La programmazione didattica sarà strutturata in un MODULO UNICO,


suddiviso in 3 Unità Didattiche:

Unità Didattica 1 : ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

TEMPI: OTTOBRE

CONOSCENZE DI BASE Gli studenti, alla fine del I modulo avranno


acquisito, mediante l'esecuzione in classe di
COMPETENZE RICHIAMANTI GLI esercizi estemporanei su brevi formule ritmico/
OBIETTIVI MINIMI DELLA MATERIA melodiche:
1) il consolidamento della conoscenza della
funzionalità del gesto del direttore;
2) l'ampliamento delle conoscenze relative
alle caratteristiche timbriche del proprio
strumento;
3) una consolidata consapevolezza
dell'importanza ritmica al fine di una corretta
esecuzione d'insieme.
CONTENUTI 1) Esercizi di lettura di partiture complesse;
2) Consolidamento dei pre-requisiti necessari
ATTIVITÀ SVOLTE PER IL allo studio dei brani di musica d'insieme
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI proposti;
SPECIFICI 3) Consolidamento della capacità di
“sentire” un silenzio attento e partecipe per un
ascolto adeguato delle partiture proposte;
4) Esercizi per una corretta realizzazione del
rapporto segno/gesto/suono.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO 1) Controllo della corretta attenzione verso la


propria parte e quella degli altri strumentisti.
2) Controllo della corretta postura.
3) Senso ritmico e capacità di coordinare le
abilità fisiche e musicali.

METODOLOGIA LABORATORIALE Nel I modulo sarà privilegiato lo studio in classe


finalizzato al consolidamento dei pre-requisiti
necessari alle attività di musica d'insieme:
1) canto ed intonazione della linea melodica,
come strumento collettivo di studio;
2) studi ed esercitazioni per consolidare la
comprensione del rapporto gesto/suono;
3) impostazione e studio di formule
ritmico/melodiche.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE La prova disciplinare si effettuerà con lo studio e


l'esecuzione in classe di esercizi e brani
estemporanei su formule ritmico/ melodiche
proposte dal docente
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Al termine del I modulo di studio l'alunno dovrà
IN AMBITO LABORATORIALE aver maturato capacità adeguate di ascolto e di
comprensione della funzionalità del gesto del
direttore

BRANI OGGETTO DI STUDIO Esercizi e brani estemporanei proposti dal


docente
La progettazione didattica sarà sviluppata attraverso una metodologia di interdisciplinarietà con tutte le
discipline, in particolare con quelle dell'ambito musicale.

Unità Didattica 2: TECNICA, METODO DI STUDIO E REPERTORIO

TEMPI: NOVEMBRE/DICEMBRE/GENNAIO/FEBBRAIO

CONOSCENZE DI BASE Gli studenti, alla fine del II modulo avranno


acquisito, con lo studio e l'esecuzione in classe
COMPETENZE RICHIAMANTI GLI di brani proposti dal docente:
OBIETTIVI MINIMI DELLA MATERIA 1. Capacità tecnico/espressive che
consentano di affrontare brani di musica
d'insieme di adeguata difficoltà.
2. Capacità di ascolto, di valutazione e di
autovalutazione, adeguate ai brani
proposti.
3. Capacità di lettura e interpretazione della
partitura negli aspetti melodici, ritmici e
dinamici.
CONTENUTI 1. Lettura, studio ed esecuzione di partiture
di musica d'insieme di adeguata
ATTIVITÀ SVOLTE PER IL difficoltà.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI 2. Esercizi e brani tratti dal repertorio
SPECIFICI studiato dai singoli allievi.
3. Improvvisazioni ed esercizi
ritmico/melodici per sviluppare le
capacità di controllo del suono.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO 1. Conoscenza delle caratteristiche strutturali


di una partitura musicale adeguata al
livello di studio.
2. Consolidamento della consapevolezza
delle regole necessarie alla realizzazione
di un brano di musica d'insieme.
3. Consolidamento delle tecniche di lettura e
di esecuzione a prima vista
METODOLOGIA LABORATORIALE Nel II modulo sarà privilegiato lo studio in classe,
finalizzato al consolidamento dei requisiti
necessari per una corretta esecuzione:
1. Esercizi di rilassamento/controllo durante
lo studio e l'esecuzione dei brani.
2. Analisi ed esecuzione solfeggiata delle
parti oggetto di studio.
3. Esercizi di lettura a prima vista in duo,
trio ed in altre formazioni.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE La prova disciplinare si effettuerà con lo studio e


l'esecuzione in classe degli esercizi e dei brani
proposti.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Al termine del II modulo di studio l'alunno dovrà
IN AMBITO LABORATORIALE aver maturato adeguate capacità di lettura delle
partiture proposte dal docente, in relazione agli
aspetti melodici, ritmici e dinamici.

BRANI OGGETTO DI STUDIO Partiture proposte dal docente da eseguire in


classe.
La progettazione didattica sarà sviluppata attraverso una metodologia di interdisciplinarietà con tutte le
discipline, in particolare con quelle dell'ambito musicale.

Unità Didattica 3: STUDIO E MESSA IN OPERA DI UNA PERFORMANCE

TEMPI: MARZO/APRILE/MAGGIO/GIUGNO

CONOSCENZE DI BASE Gli studenti, alla fine del III modulo avranno
acquisito, con lo studio e l'esecuzione in classe di
COMPETENZE RICHIAMANTI GLI brani proposti dal docente:
OBIETTIVI MINIMI DELLA MATERIA 1) Corretta postura allo strumento e adeguato
controllo psico/fisico, essenziali alla operatività
di gruppo in un contesto scenico;
2) Capacità tecnica che consenta di
affrontare complessi brani polifonici vocali e
strumentali di musica d'insieme in un contesto
scenico;
3) Consapevolezza del ritmo e conoscenza di
strategie per la risoluzione dei problemi ad esso
correlati, al fine di ottenere la precisione richiesta
nelle esecuzioni d'insieme.
CONTENUTI 1) Lettura, studio ed esecuzione di partiture
proposte dal docente;
ATTIVITÀ SVOLTE PER IL 2) Ascolto e controllo delle parti eseguite in
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI classe dai compagni;
SPECIFICI 3) Traduzione sonora dei principali simboli
grafici del linguaggio musicale.
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO 1) Controllo delle abilità fisiche e
psico/motorie necessarie alla lettura ed
all'esecuzione dei brani musicali proposti;
2) Corretto ed efficace metodo di studio nel
lavoro individuale e nel lavoro di gruppo;
3) Senso ritmico e capacità di coordinare le
abilità fisiche e musicali.

METODOLOGIA LABORATORIALE Nel III modulo sarà privilegiato lo studio in


classe finalizzato al consolidamento delle
competenze necessarie per una corretta
esecuzione in pubblico:
1) lettura in classe del brano proposto e
studio, anche individuale, delle parti con
difficoltà tecniche ed esecutive.
2) analisi ed esecuzione solfeggiata dei brani
oggetto di studio.
3) sperimentazione di varie modalità di
approccio tecnico allo studio ed all'esecuzione.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE La prova disciplinare si effettuerà con lo studio e


l'esecuzione, in classe e successivamente in un
contesto scenico, dei brani proposti.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Al termine del III modulo di studio l'alunno
IN AMBITO LABORATORIALE dovrà aver maturato adeguate capacità di lettura
vocale e strumentale delle partiture proposte dal
docente.

BRANI OGGETTO DI STUDIO Partiture proposte dal docente funzionali ad una


esecuzione pubblica in un contesto scenico.
La progettazione didattica sarà sviluppata attraverso una metodologia di interdisciplinarietà con tutte le
discipline, in particolare con quelle dell'ambito musicale.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Momento imprescindibile di ogni lezione individuale è la verifica che sarà mirata all’accertamento:

 della capacità di lettura allo strumento, intesa come capacità di correlazione segno - gesto -
suono;
 dell’uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva;
 della capacità di esecuzione e interpretazione nella pratica individuale e collettiva;
La valutazione terrà conto anche della partecipazione, interesse ed impegno e miglioramento
rispetto al livello di partenza e grado di maturità globale raggiunto.

VALUTAZIONE
La valutazione annuale intermedia e finale deve derivare da una serie di prestazioni strumentali
dirette ad accertare:
a) le capacità esecutive ed operative;
b) la capacità di lettura ed analisi del testo musicale;
c) la padronanza ed il corretto uso dello strumento;
d) la conoscenza delle tecniche specifiche;
e) il raggiungimento di un adeguato grado di maturazione espressiva.
Per quanto concerne i criteri generali ed i livelli di giudizio si fa specifico riferimento a quanto previsto dalla
normativa ministeriale; il raggiungimento a vari livelli degli obiettivi didattici specifici dell’insegnamento
strumentale saranno così valutati attraverso l’uso dei voti in decimi che definiranno il livello raggiunto da
ciascun discente.
In sostanza, le verifiche periodiche del raggiungimento degli obiettivi didattici si svolgeranno con
continuità, essendo la pratica strumentale oggetto quotidiano del lavoro in classe: di lezione in lezione verrà
assegnata ad ognuno degli alunni una serie di brani e studi sui quali dovranno esercitarsi a casa, la verifica
delle capacità acquisite sarà così effettuata in base alle prestazioni di volta in volta rese da ogni discente.
Nel dettaglio, qualora non vengano concordati in Consiglio di Classe criteri diversi, si adotterà la
seguente scala numerica:
1: Rifiuto del lavoro, dell’esecuzione o dell’interrogazione, prova in bianco
2: Scena muta nell’interrogazione, nessuna risposta esatta o gravissimi errori, gravi carenze
nell’esecuzione strumentale, compito non eseguito
3: Incapacità di orientamento fra i vari argomenti, esecuzione con molti errori, grande
maggioranza di risposte inesatte
4: Conoscenze molto frammentarie e superficiali, esecuzione estremamente insicura e
frammentaria, impegno a casa insufficiente
5: Rispetto incostante degli impegni, esecuzione imprecisa e poco espressiva, conoscenze parziali
e non approfondite
6: Impegno e partecipazione normali, conoscenze o esecuzione strumentale sostanzialmente
corrette ma superficiali, partecipazione modesta
7: Impegno costante, partecipazione attiva, metodo di studio proficuo, esecuzione abbastanza
precisa, rispetto delle consegne
8: Impegno a casa serio e costante, risposte o esecuzioni strumentali sicure, conoscenze piuttosto
approfondite, nessun errore, buona conoscenza del lessico specifico
9: Impegno molto serio e costante, iniziativa e rielaborazione personali, risoluzione di esercizi
complessi senza errori o imprecisioni, esecuzioni improntate a rigore stilistico ed espressivo
10: Eccellenza per impegno, partecipazione, autonomia e livello di competenze acquisite
La comunicazione alle famiglie sulle valutazioni in itinere circa il rendimento degli alunni verrà
effettuata seguendo la scansione temporale approvata dal Collegio dei Docenti

CRITERI DI VALUTAZIONE INTERMEDI E FINALI


La tipologia di verifica adottata per le valutazioni intermedie sarà quella dell’esecuzione in classe
dei brani assegnati e da studiare a casa: la corrispondenza di quanto eseguito con la partitura,
rappresenterà un indicatore inequivocabile di verifica delle capacità tecniche ed espressive raggiunte
da ognuno degli alunni. Verranno altresì valutate con particolare attenzione le esecuzioni in pubblico
durante i Saggi di Classe, in quanto l’esecuzione pubblica è non solo fonte di gratificazione ma
anche banco di prova insostituibile per uno strumentista tecnicamente preparato.
Gli esiti delle verifiche verranno quindi annotati sul registro personale con votazioni in decimi,
secondo la griglia di valutazione sopra riportata. Il giudizio finale di ogni Trimestre sarà dato dalla
media dei risultati ottenuti nel corso del Trimestre stesso, tenuto pero' conto dei progressi
effettivamente realizzati dagli alunni e dall'effettiva competenza tecnica ed espressiva raggiunta.

Airola I Docenti
prof. Luciano Corona
prof. Gabriele Massaro
prof. Luca Frazzetto
prof. Giuseppe Ciullo
prof.ssa Maria Rosaria Minicozzi

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