Deborah Plummer
La mia
autostima
Attività di sviluppo
personale per una buona
immagine di sé
Erickson
Guida1
Editing
Nicoletta Rivelli
Sviluppo software
Andrea Ghensi
Progettazione
Matteo Adami
Illustrazioni
Umberto Rigotti
Elaborazione grafica e animazioni
Matteo Adami
Nadia Schönsberg
Collaborazione
Francesca Cretti
Illustrazione di copertina
Umberto Rigotti
Copertina
Giordano Pacenza
Audio
Jinglebell Communications
Musiche
Simone Bordin
Componenti dell’autostima p. 7
Bibliografia p. 13
La mia autostima – © 2003, Erickson
Durante tutto il corso della nostra vita noi creiamo una banca
dati di queste immagini interiori. Solo una piccola parte di esse
è conscia, mentre la maggior parte è inconscia, ma comunque
capace di orientare le nostre azioni.
La ricchezza e la creatività della nostra immaginazione ci con-
sentono di trovare nuove immagini più funzionali. Queste pos-
sono sostituirsi o assumere maggior valore di vecchie immagi-
ni formatesi in seguito a esperienze passate, che non sono più
necessarie al nostro sviluppo. La creatività ci permette di met-
tere alla prova vecchi sistemi di credenze e di puntare a un
futuro positivo.
Cambiare o mettere alla prova un’immagine racchiusa dentro
di noi può avere delle ripercussioni a vari livelli:
…l’immaginazione sembra avere un insieme di qualità uni-
che che comprendono la grande abilità di metterci in con-
tatto con parti di noi che con le parole non riusciremo a
raggiungere: in particolare, pensieri, sensazioni, intuizioni
e funzioni corporee che normalmente avvengono a livello
inconscio (Glouberman, 1992).
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Componenti dell’autostima
Sulla base di osservazioni e della sua esperienza clinica l’au-
trice del libro da cui è stato tratto questo software ha indivi-
duato sette componenti principali della salute sociale ed emo-
tiva che possono portare ad alti livelli di autostima. A loro vol-
ta, degli alti livelli di autostima permettono il consolidarsi e la
crescita di queste sette componenti. Con il sostegno e l’am-
biente adatto, i semi di tali elementi piantati durante l’infanzia
continueranno a crescere e, possibilmente, a fiorire durante
l’età adulta.
Conoscenza di sé
• Sviluppo di un senso di sicurezza che porti a un forte senso
di sé: la comprensione di chi sono «io» e qual è il mio posto
nel contesto sociale che mi circonda.
• Comprensione delle differenze e delle somiglianze: in che
modo sono diverso dagli altri per quanto riguarda l’aspetto
fisico e il carattere e in cosa invece sono simile a loro. Com-
prensione del fatto che le persone possono agire in modi di-
versi a seconda del contesto in cui si trovano.
Il Sé e gli altri
• Conoscenza di come funzionano le relazioni; in particolare,
essere capace di sviluppare e di mantenere la mia identità
come persona separata riconoscendo allo stesso tempo la
naturale interdipendenza delle relazioni.
• Comprensione delle difficoltà proprie delle relazioni e del-
l’imparare a collaborare l’uno con l’altro.
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Accettazione di sé
• Essere consapevoli dei propri punti di forza e riconoscere le
aree in cui si incontrano delle difficoltà e nelle quali è pos-
sibile migliorare.
• Accettare il fatto che fare degli errori è una cosa naturale e
che in genere è proprio grazie ad essi che si riesce a impara-
re meglio.
• Consapevolezza del fatto che si sta facendo del proprio me-
glio con le conoscenze e le capacità attualmente disponibili.
• Sentirsi adeguati rispetto alla propria immagine corporea.
Autonomia
• Sapere come prendersi cura di sé.
• Essere consapevoli del fatto che la vita è spesso difficile ma
che ci sono molte cose che si possono fare per se stessi in
modo da facilitarsi la strada.
• Saper valutare il proprio grado di indipendenza e di automo-
tivazione.
• Essere capaci di automonitorare e di adattare le proprie azio-
ni, sentimenti e pensieri attraverso valutazioni realistiche
dei propri progressi.
• Credere fermamente di avere pieno controllo della propria
vita e di poter affrontare le sfide quando e se si presentano.
Espressione di sé
• Comprensione del modo in cui comunichiamo l’uno con l’al-
tro, non solo attraverso le parole ma anche grazie alle espres-
sioni del viso, alla postura, al tono della voce, ai vestiti che
portiamo, ecc.
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Fiducia in se stessi
• Consapevolezza del fatto che i propri pensieri, opinioni e
azioni hanno valore e che ognuno ha il diritto di esprimerli.
• Consapevolezza del fatto che ognuno ha il diritto di essere
se stesso e ognuno ha il suo valore.
• Sviluppare un approccio creativo alla soluzione dei proble-
mi e avere fiducia a sufficienza nelle proprie abilità, al pun-
to di essere capace di mettere in atto diversi metodi per la
soluzione dei problemi e di essere abbastanza flessibile per
poter modificare le strategie prescelte se necessario.
• Essere in grado di affrontare le sfide e le difficoltà e di fare
delle scelte.
Consapevolezza di sé
• Sviluppare la capacità di restare centrati sul presente, piut-
tosto che farsi prendere da pensieri negativi sul passato o
sul futuro. Ciò implica una consapevolezza dei propri senti-
menti a mano a mano che emergono.
• Sapere ciò di cui si è capaci e imparare a porsi degli obietti-
vi stimolanti ma realistici.
• Capire che il cambiamento (emotivo, mentale e fisico) è una
parte naturale della propria vita.
• Comprendere che abbiamo un certo controllo sul modo in
cui cambiamo e cresciamo.
• Essere sufficientemente sicuri di sé per riuscire a sviluppa-
re delle strategie che permettano di affrontare efficacemen-
te gli eventi inattesi.
Questo elenco può sembrare molto lungo e scoraggiante in qual-
che modo, ma non è impossibile riuscire a creare un ambiente
in cui i bambini possano avere l’opportunità di sviluppare que-
sti elementi in qualche misura.
Riassumendo, si può fare molto per aiutare i bambini a costru-
ire e a mantenere la propria autostima di fronte alle numerose
difficoltà della vita, e per sostenere quelli il cui fragile senso di
autostima è già stato ferito. Lo sviluppo dell’autostima è inti-
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Editing
Nicoletta Rivelli
Supervisione tecnica
Matteo Adami
Copertina
Giordano Pacenza
Erickson
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