Cinnamonum canphora, della famiglia delle Lauracee.
Parola chiave: SOFFIO L’oe di ravintsara non è tossico, non è irritante e non è sensibilizzante. Da non usare in gravidanza, allattamento e nei bambini piccoli: non sono stati effettuati studi di controllo. L’oe che si estrae dalle foglie di questa pianta originaria del Madagascar è la ravintsara a- cinelolo (dal tronco si estrae un altro oe che è la ravintsara a-linalolo, noto come LEGNO DÌ HO. Questo oe ha proprietà similari all’altro oe ma è meno efficace. Si usa come olio di completamento all’interno di una miscela oppure come oe di mantenimento all’interno di un programma terapeutico). spiccata attività antivirale (più maneggevole rispetto all’ajowan e al basilico perché il profilo di rischio è più basso). Viene usato con successo in ambito preventivo, in casi di influenza o meningite; buona attività antibatterica; migliora e modula la risposta immunitaria; agisce come fluidificante, sedativo della tosse ed espettorante in caso di patologie dell’apparato respiratorio; stimolante e drenante della circolazione linfatica (in caso di cellulite, ristagni linfatici o intossicazioni da farmaci, bevande gassate, caffè, alcool); per la sua azione antisettica e immunostimolante agisce molto bene su infezioni delle vie urinarie, ginecologiche e andrologiche; applicato direttamente sulla lesione risolve le verruche; antimicotico (micosi dermiche e ungueali); cicatrizzante in caso di ferite, ulcere e irritazioni; questo oe svolge un’azione dermopurificante e astringente su cute e capelli (soprattutto capelli lunghi); smaltisce gli accumuli di grasso in caso di sovrappeso, obesità o cellulite compatta; la ravintsara è un oe di apertura in quei momenti in cui la vita è piatta o ci si sente in balia degli eventi, quando non ci sentiamo all’altezza delle situazioni o non sappiamo che direzione prendere, la ravintsara ci guiderà in modo delicato e moderato, come un soffio. l’oe aiuta a riprendere i propri spazi quando si è retaggio di fanatismi (religioso, settario, maniacalità) o quando ci si dedica totalmente a un’altra persona; l’oe di ravintsara facilita la reazione di fronte a un evento esterno ed è indicato per la timidezza eccessiva, l’arrendevolezza e la rinuncia. Aiuta la percezione e crea nuovi pensieri. DOSI PER: -INALAZIONE: dalle 5 alle 10 gtt/die; -FRIZIONE:dal 1% al 50%; -BAGNO: dalle 10 alle 50 gtt; -SOMM.NE:dalle 2 alle 6 gtt/die; -DIFFUSIONE:standard. ROSA
Rosa damascena, della famiglia delle Rosacee.
Parola chiave: DIVINO L’oe di rosa non è tossico ma può essere irritante e sensibilizzante. Non va usato in gravidanza e allattamento perché non ci sono studi . L’oe di rosa è molto caro perché serve una quantità elevata di petali per estrarre 1 lt di olio (servono i petali di 30 rose per avere 1 gtt di oe ), viene distribuito in flaconi da 1-2 ml da travasare in 30 ml di olio vettore (di jojoba, di rosa mosqueta, di mandorle …) Il vettore fa da conservante e, a livello olfattivo, non si perde nulla. Per fare questo olio si devono usare rose che provengono dal Marocco o dalla Bulgaria. Evitare di usare oe con rose provenienti dalla Cina (diserbanti in quantità elevata) o dall’Afghanistan (sugli attuali campi di rose venivano coltivati papaveri per il traffico di droga. Il terreno è perciò impuro). da usare in caso di emicrania; riequilibrante del sistema nervoso. Da usare in caso di depressione (anche depressione post partum), astenie profonde, tristezza eccessiva; afrodisiaco sia maschile che femminile. Stimola la voglia di amare e essere amati e agisce soprattutto sugli aspetti affettivi della relazione sessuale. Unisce la sessualità con l’accettazione della sensualità; utile nei problemi di squilibrio ormonale: stimola la produzione di ormoni ed è in grado di sostituirsi a questi simulandone l’azione (funzione hormon like). Regolarizza il ciclo mestruale in caso di mestruazioni irregolari, ha un effetto tonificante sulla funzione genitale femminile in quanto può aiutare a sbloccare situazioni di difficoltà di concepimento su base psicologica, frigidità, diminuzione del desiderio sessuale, tendenza alle infiammazioni genitali (da usare per bagni aromatici, lavande vaginali, massaggi a livello pelvico e addominale) Nell’uomo, aumenta la spermatogenesi. Il percorso per risolvere la difficoltà di concepimento va seguito dal coniuge con il problema di infertilità ma anche dal partner; azione antibatterica (es: Helicobacter pilori), antivirale (es: HIV,da usare sia come cura che come preventivo), antiparassitario e antielmintico; agisce sull’apparato cardiocircolatorio: insufficienze d’organo ma anche nella fase acuta e nel periodo di riabilitazione dell’infarto. Agisce come vaso protettore e decongestionante dei vasi sanguigni (es: varici, vene varicose, capillari evidenti) e linfatici; epatoprotettore e drenante epatico. Migliora il flusso biliare. Utile in caso di ipercolesterolemia; digestivo gastrico; ipoglicemizzante; in dermatologia risolve qualunque problema della pelle: pelle secca, grassa, funghi, eczemi, psoriasi, desquamazione cutanea, couperose agisce come citofilattico, cicatrizzante, protettivo, normalizzante dell’idratazione cutanea, decongestionante, emolliente,antirughe. Anche l’idrolato di rosa (acqua di rose) è in grado di rivitalizzare, decongestionare e attenuare i rossori cutanei, previene la tendenza alla dilatazione dei capillari, rinfresca la pelle stanca e opaca, previene e cura le irritazioni da pannolino dei bambini; rivitalizza i capelli fragili e previene la caduta; l’oe di rosa è in grado di armonizzare la nostra frequenza vibrazionale e, pertanto, crea contrasto con le energie distoniche. Se quando lo si annusa si avverte puzza di pesce significa che un tumore si sta sviluppando. Se dopo 5-6 ore che si è applicata 1 gtt di oe sul polso l’odore si deteriore c’è una malattia in sviluppo (es: influenza); la rosa è simbolo di fioritura spirituale dell’uomo e immagine dell’anima; in aromaterapia la rosa rappresenta la chiamata del divino, è un regalo per l’anima. Come l’oe di neroli e di gelsomino ha un flusso vibrazionale molto alto e perciò agisce in profondità riequilibrando gli eccessi, portando fiducia in se stessi, negli altri e nel mondo. Aiuta a sciogliere i dolori legati a dispiaceri e perdite affettive, delusioni, alla sensazione di non essere amati e accettati. Apre alla comprensione, alla compassione, all’amore. Pone rimedio a conflitti, sentimenti negativi o rancori. Rimuove traumi vecchi e/o distruttivi (es: stupri, mutilazioni, incidenti gravi, perdita di persone care) Si può dire che rappresenta il perdono divino. La rosa insegna che dalla bellezza rinasce la bellezza e dall’armonia rinasce l’armonia. DOSI PER: -INALAZIONE: 1-2 gtt/die; -FRIZIONI: diluito dal 1% al 10%; -BAGNI: 5-10-gtt; -SOMM.NE: dalle 2 alle 6 gtt/die -DIFFUSIONE:estremamente ridotta. L’oe di rosa si può usare come “elisir di lunga vita” (1 gtt al mese per sempre. L’oe di rosa ha una durata di conservazione molto lunga se lo si tiene sotto i 25°. 2 ml sono 40 gtt) e come “marcatore per malattie” (diluire 1 gtt di oe in olio di mandorle. Applicarne 1 gtt sulla cute in corrispondenza di ogni organo e, dopo 5-6 ore, controllare se l’odore cambia in qualche punto. Dove il profumo si è deteriorato si sta sviluppando una malattia). ROSMARINO
Rosmarinus officinalis, famiglia delle Labiateae.
L’oe si ricava dalle foglie e dai rametti tramite distillazione a vapore. È un olio non tossico, non irritante e non sensibilizzante. Non usare in gravidanza, allattamento, nei bambini sotto i 12 anni e nei soggetti epilettici. Parola chiave: CONSOLIDARE. Dal rosmarino si ricavano 3 oe con chemotipo e applicazioni diverse. Gli usi principali per un chemotipo non sono assenti negli altri due, solo meno potenti ed efficaci. ROSMARINO 1,8 CINEOLO azione principale sull’apparato respiratorio con effetto balsamico. Ottimo contro raffreddore, tosse, influenza, laringite, bronchite, asma. Mucolitico ed espettorante. Se bruciato una volta a settimana nel diffondi aroma previene danni da fumo; regola la glicemia. ROSMARINO VERBENONE eccellente regolatore metabolico, ottimo drenante e depurativo. Svolge la sua azione principale sul fegato (drenante, congestione epatica). Agisce anche sul pancreas, in caso di intossicazioni, eccessi alimentari o abusi di farmaci. Utile in caso di colite e dispepsia; combatte il colesterolo e l’arteriosclerosi; utile in caso di obesità e sovrappeso; indicato per la pelle grassa e oleosa. Tonificante e schiarente, viene spesso aggiunto a tonici e acque aromatiche. Ossigena i tessuti, stimola il microcircolo e possiede una buona azione lipolitica; dermopurificante, utile per capelli grassi e con forfora. Valido anticaduta, stimola la ricrescita. ROSMARINO CAMPHORE stimolante (soprattutto nervoso) e antinfiammatorio; contro dolori scheletrici, muscolari, artrite, artrosi, sciatica, lombalgie, contratture, stati di affaticamento muscolare. In generale il rosmarino è un eccellente tonico nervino, capace di contrastare l’esaurimento nervoso e fisico, la stanchezza e l’astenia. Dona energia e sostiene nello sforzo e nella fatica. Migliora la concentrazione e l’attenzione. Il rosmarino rappresenta l’autorevolezza e il consolidamento dello status quo. Apporta energia, stimola cervello e funzioni cognitive. Porta all’autoconsapevolezza e alla voglia di affermarsi personalmente e professionalmente. Rafforza l’ego. Concilia e dona equilibrio al rapporto spirito-materia. È un oe molto potente per centrarsi sul proprio se senza chiudersi al mondo. DOSI PER: -INALAZIONE: da 2 a 8 gtt (per i 3 CT); -BAGNI: da 5 a 10 gtt per l’oe a cineolo e a canfora, da 5 a 20 gtt per l’oe a verbenone; -FRIZIONI: diluire 1-5% in olio vettore per l’oe a cineolo e a canfora. Dall’ 1 al 10% per l’oe a verbenone; -DIFFUSIONE: standard (per i 3 CT); -SOMM.NE: da 3 a 9 gtt/die solo per l’oe a verbenone.