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Strutture costanti
Una progressione a strutture costanti è un susseguirsi di accordi, tutti delle stesso tipo, che si
muovono liberamente oppure seguendo uno schema intervallico.
Tecnicamente appartiene a questa tecnica anche una progressione come questa, che abbiamo già
visto, formata da settime maggiori non diatoniche.
Infatti sono tutti accordi di settima maggiore che si muovono secondo il ciclo delle quinti (tranne,
ovviamente, il penultimo che risolve sulla tonica).
Tuttavia questa è una tecnica moderna , per cui gli accordi che compongono la progressione non
devono per forza avere un significato funzionale, come in questo caso :
Questa progressione infatti utilizza accordi di 7.a di dominante con 4.a sospesa i quali si muovono
scendendo parallelamente per terze minori.
Non è inoltre necessario che l'ultimo accordo “risolva” in maniera più o meno tradizionale.
Questo avviene, ad esempio, nel brano “Tell me a bedtime story” di H. Hanckock , nel quale la
parte A termina con i seguenti accordi :
tutti accordi di settima maggiore che scendono di terza (maggiore o minore) verso il successivo.
Sono progressioni molto utili anche per introduzioni, interludi, vamp, turnaround, etc.
Ovviamente in quest'ultimo caso è impossibile un analisi funzionale con numeri romani.
Esercitazione lezione 5