Fotocellula
Sostegno
verticale Vite di fissaggio
Lo Smart Timer
Lo Smart Timer è un misuratore di
intervalli di tempo controllato da un
pc. La precisione è 1·10–4 s se usato in
automatico.
La scelta tra le varie operazioni di
misura è fatta prima col tasto 1, quindi
col tasto 2. L’acquisizione inizia al
premere del tasto 3.
Conviene iniziare facendo un TEST
per provare se le fotocellule
funzionano bene. Nella seconda riga
del visore compare la scritta:
1:→ 2:│ oppure 1:│ 2:→
A seconda che si sia inserito un foto-
traguardo nello spinotto 1 o 2.
Se si interrompe il fascio si accende la
spia rossa del gate e la seconda riga
diventa:
1:│ 2:│ in ambedue i casi.
Prima serie di misurazioni
La rotaia è in posizione orizzontale.
Lo Smart Timer nella funzione: TIME, modo di operare: One Gate.
Un carrello, senza massa aggiunta, è lanciato usando il meccanismo a molla nella
prima posizione, a partire dal respingente fisso con gommino.
Un foto-traguardo deve essere interrotto dalle due tacche più in alto della
mascherina del carrello, ed è posto in successive posizioni lungo la rotaia.
Grilletto di rilascio
Lanciatore a molla
Si preme il tasto 3Start e rimane scritto nel display il tempo impiegato dal carrello per
percorrere il centimetro tra le tacche, finché non si preme nuovamente il tasto 3 Start.
Conviene fare diverse misurazioni a parità di posizione del foto-traguardo, in modo da
poter ottenere una distribuzione statistica dei tempi di transito per ogni posizione.
Si otterrà una serie di risultati con tempi di transito crescenti al crescere della distanza
del foto-traguardo dal punto di partenza. Cioè si ha che il moto del carrello è certo
accelerato da una forza frenante.
Un po’ di formule
Per ciascuna posizione del foto-traguardo si sono ottenuti N valori di tempo ti con
i = 1, 2, 3, …, N.
Il valor medio delle misurazioni è
N
1
t=
N
∑ t [ s]
i= 1
i
N
1
u( t ) = ∑ (t t) [ s]
2
−
N ( N − 1)
i
i= 1
t= t u±( t ) [ s ]
Per le varie posizioni tra il foto-traguardo e la partenza del carrello
x A , xB , xC , , xZ [ cm]
si otterrà una serie di tempi di transito del carrello, per 1 cm di percorso
t A ± u ( t A ) , t B ± u ( t B ) , tC ± u ( tC ) , , t Z ± u ( t Z ) [ s]
e si potranno ottenere i corrispondenti valori della velocità istantanea nei vari punti
1 cm 1 cm 1 cm 1 cm
vA = , vB = , vC = , , vZ = ,
tA s tB s tC s tZ s
con valori decrescenti all’aumentare della distanza percorsa dal carrello.
Con l’aiuto di un foglio Excel sarà possibile visualizzare in grafici l’andamento della
velocità del carrello in funzione della distanza dal punto di partenza.
L’incertezza per le misure della velocità si calcola con una formula ricavata in
Appendice: 2 2
∆v l ∆ t ∆
= +
v l t
Ad esempio con medie tra 8 valori per ciascuna distanza si è ottenuto
V e lo cità e d is tan z a
T e m p i p e r 1 cm
41,0
0,036
39,0
0,034
37,0
0,032
Velocità [cm/s]
Tempi di transito
35,0
0,030
33,0
0,028 31,0
0,026 29,0
27,0
0,024
0 20 40 60 80 100
0 20 40 60 80 100
Dis tan z a [cm ]
Dis tan z e in cm
Se si riporta il quadrato della velocità verso la distanza percorsa si ottiene:
1600 800
600
1300
1200 500
1100
400
1000
y = -8,2722x + 1591,7 300
900 y = -7,3819x + 866,96
800 200
0 20 40 60 80 0 20 40 60 80
dis tanz a [cm ] Dis tan z a [cm ]
Modello della forza frenante
Come si nota dal grafico del quadrato della velocità di transito in funzione della
distanza percorsa dal carrello, a parte due punti, una retta interpolante sembra dare
l’esatto andamento della funzione, sia con che senza la massa addizionale.
Però come si nota dai valori riportati nel foglio Excel, nel quale sono indicati sia i
valori sperimentali parziali sia tutto il resto dei calcoli, si può arrivare alla verifica
dell’ipotesi di una forza frenante indipendente dalla velocità, in quanto dovuta
solo agli attriti dinamici dei cuscinetti e delle ruote nelle rotaie della guida.
Se questa ipotesi fosse vera, di dovrebbe ottenere:
1 (v − vk2 )
2
k+1
− ak = m / s 2
2 ( xk + 1 − xk )
con risultati poco diversi tra le varie coppie di valori dei quadrati delle
velocità misurate. Ma così non è. Si ottengono addirittura valori positivi per
l’accelerazione del carrello senza massa nella zona centrale della guida.
L’unica spiegazione possibile è che non solo i carrelli abbiano subito traumi
per l’uso, ma anche le guide siano state “ingobbite” durante gli anni.
Caduta libera del Picket Fence
2
100 y = 4826,4x + 766,3x - 0,0305 70
y = 759,6x + 0,0601
60
80
50
60
40
40 30
20
20
10
0 0
0,00 0,02 0,04 0,06 0,08
0,00 0,02 0,04 0,06 0,08 0,10
Tempo [s]
Te m po [s]