Sei sulla pagina 1di 5

CONTRATTI PUBBLICI

A.N.A.C. o autorità nazionale anti corruzione ha il compito di vigilanza, controllo e regolazione dell’intero
settore con lo scopo di prevenire i fenomeni di illegalità e corruzione. Ha poteri sia ispettivi che
sanzionatori. Può segnalare al Governo e al Parlamento gravi inosservanze e applicazioni distorte della
normativa.

Contratti pubblici sono contratti di appalto o di concessione avente per oggetto l’acquisizione di servizi o
do forniture ovvero l’esecuzione di opere o lavori, realizzati dalle stazioni appaltanti.

Soggetti interessati:

Operatore economico: persona fisica o giuridica, ente pubblico, raggruppamento di tali persone o enti,
compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il
gruppo europeo di interesse economico (GEIE) che offre sul mercato la realizzazione di lavori o opere, la
fornitura di prodotti o la prestazione di servizi.

Offerente: l’operatore economico che ha presentato un’offerta.

Candidato: operatore economico che ha sollecitato un invito o è stato invitato a partecipare a una
procedura ristretta, a una procedura competitiva con negoziazione, a una procedura negoziata senza
pubblicazione di un bando di gara, a un dialogo competitivo o a un partenariato per l’innovazione o a una
procedura per l’aggiudicazione di una concessione.
Concessionario: operatore economico a cui è stata affidata o aggiudicata una concessione.

Promotore: operatore economico che partecipa a un partenariato pubblico privato.

Mandatario: rappresentante di un gruppo di operatori economici raggruppati temporaneamente eletto


tramite mandato collettivo speciale (Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli
operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza
ad uno di essi).

Prestatore di servizi in materia di appalti: organismo pubblico o privato che offre servizi di supporto sul
mercato finalizzato a garantire lo svolgimento delle attività di committenza.

Tipologie dei contratti pubblici:

Appalto è un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più
operatori economici avente per oggetto l’esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazioni di
servizi. In caso di forniture il contratto fa riferimento all’acquisto, alla locazione finanziari , alla locazione o
all’acquisto a riscatto di prodotti. Può includere lavori di posa e di istallazione. (utilizzo di mezzi propri a
realizzare un servizio per un committente)

Concessione può essere di lavoro o servizio. Quella di lavoro è un contratto a titolo oneroso stipulato per
iscritto in virtù della quale una o più stazioni appaltanti affidano l’esecuzione di lavori ovvero la
progettazione esecutiva e l’esecuzione ad uno o più operatori economici. La concessione di servizi è
sempre un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con cui viene affidata la fornitura e la gestione
dei servizi diversi dall’esecuzione dei lavori. In entrambi i casi viene riconosciuto a titolo corrispettivo
unicamente il diritto di gestire le opere e i servizi oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un
prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio legato alla gestione dei servizi corrisposti. (Es.
autostrade)
Concorsi di progettazione sono procedure volte a fornire alle strutture appaltanti, nel settore
dell’architettura, ingegneria, restauro, tutela dei beni culturali ….. un piano o un progetto selezionato da
una commissione giudicatrice in base a una gara con o senza assegnazione di premi. (per coloro che
partecipano viene dato un premio o pagamento)

Contratto di partenariato pubblico privato è un contratto oneroso con il quale una o più operatori
economici per un periodo determinato in funzione della durata dell'ammortamento dell'investimento o
delle modalità di finanziamento fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione,
trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo
sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all'utilizzo dell'opera stessa, con
assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell'operatore.

Partenariato per l’innovazione: procedura utilizzata solo quando sussistono particolari presupposti.

Contratto di disponibilità: contratto mediante il quale sono affidate, a rischio e a spese dell'affidatario, la
costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di un'opera di proprietà
privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un corrispettivo

Settori speciali: gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento area
geografica.

Principi generali dei contratti pubblici:

Economicità: le stazioni appaltanti devono garantire l’uso ottimale delle risorse da impiegare nello
svolgimento della selezione ovvero nell’esecuzione del contratto

Efficacia: le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello
scopo e interesse pubblico cui sono preordinati

Trasparenza: le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità della procedura di gara, nonché l’uso di
strumenti che consentono un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure

Proporzionalità: le stazioni appaltanti devono garantire l’adeguatezza e idoneità dell’azione rispetto alle
finalità e all’importo dell’affidamento.

Tempestività: le stazioni appaltanti devono garantire l’esigenza di non dilatare la durata del procedimento
di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni.

Rotazione degli inviti e degli affidamenti: le stazioni appaltanti devono garantire il non consolidarsi di
rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di
essere affidatari di un contratto pubblico.

Libera concorrenza: le stazioni appaltanti devono garantire l’effettiva contendibilità degli affidamenti da
parte dei soggetti potenzialmente interessati.

Correttezza: le stazioni appaltanti devono garantire una condotta leale ed improntata a buona fede, sia
nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione.

Non discriminazione e parità di trattamento: le stazioni appaltanti devono garantire una valutazione equa
ed imparziale dei concorrenti e l’eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e
nella loro valutazione (devono essere prese in considerazione anche le micro, le piccole e le medie
imprese).
Unicità dell’invio: ogni offerente può fare una sola offerta per bando di gara.

Determinazione della soglia: contratti sopra e sotto soglia

Contratti sopra soglia o contratti di rilevanza europea: contratti il cui valore stimato al netto dell’imposta
sul valore aggiunto è pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35 e che non rientrano nei contratti esclusi.

Contratti sotto soglia: contratti il cui valore stimato al netto dell’imposta sul valore aggiunto è inferiore alle
soglie di cui all’art. 35 e che non rientrano nei contratti esclusi.

Soglie per i settori ordinari:


- 5.548.000 per gli appalti pubblici e per le concessioni;
- 144.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione
aggiudicati dalle amministrazioni aggiudicatrici che sono autorità governative centrali.
- 221.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione
aggiudicanti dalle amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali;
- 750.000 per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici
-
Soglie per i settori speciali:
- 5.548.000 per gli appalti pubblici;
- 443.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione;
- 1.000.000 per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici.

Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture si basa sull’importo totale
pagabile, al netto dell’IVA, valutato dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore. La
quantificazione del valore stimato dell’appalto deve avvenire al momento dell’invio dell’avviso di indizione
di gara o del bando di gara o nel caso non sia prevista un’indizione di gara, nel momento in cui
l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente aggiudicatore avvia la procedura di affidamento del contratto.
Sul valore stimato del contratto d’appalto viene calcolato l’importo dell’anticipazione del prezzo pari al
20% da corrispondere all’appaltatore entro quindici giorni dall’effettivo inizio dei lavori.

Garanzie

La garanzia definitiva dei contratti copre i danni derivati dall’inadempimento delle obbligazioni del
contratto. L’appaltatore è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale
e questa cessa di avere effetto alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato
di regolare esecuzione. Può essere costituita da fideiussione assicurativa o bancaria. La mancata
costituzione della garanzia definitiva comporta la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della
cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante.

La garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto riconducibile all’affidatario.
Questa, che viene posta a corredo dell’offerta, può essere costituita da contanti, bonifico, assegno
circolare, fideiussione assicurativa o bancaria, titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato. La stazione
appaltante può decidere di aumentare del 4% l’importo della garanzia provvisoria, di ridurla dell’1% oppure
può non richiederla affatto. In ogni caso ai non aggiudicatari la garanzia provvisoria viene restituita entro 30
giorni dall’aggiudicazione.

Modalità di affidamento

Affidamento diretto: usato per importi inferiori a 40.000 euro e consistono nell’affidare l’appalto senza
consultare prima duo o più operatori economici.
Procedure ordinarie: costituite da procedure aperte e procedure ristrette.
Le procedure aperte sono procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può
presentare un’offerta.
Le procedure ristrette sono procedure alla quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare in
cui possono presentare un’offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti. (tutti
possono fare domanda per partecipare ma solo dopo una selezione solo alcuni possono fare offerta)

Il dialogo competitivo: procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i
candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni volte a soddisfare le sue
necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte.

Le procedure negoziate: procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori
economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni di appalto. L’amministrazione
appaltante può stipulare contratto anche mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio
consistente in un apposito scambio di lettere anche tramite posta elettronica certificata. Si possono
aggiudicare appalti pubblici senza una previa pubblicazione del bando di gara. In questo caso le
amministrazioni aggiudicatrici devono dare conto con adeguata motivazione, della sussistenza e dei relativi
presupposti, nel primo atto della procedura.

Partenariato per l’innovazione: si ricorre a tale procedura quando l’esigenza di sviluppare prodotti, servizi,
o lavori innovativi e di acquistare successivamente le forniture, i servizi o i lavori che ne risultano non può
essere soddisfatta ricorrendo a soluzioni già disponibili sul mercato

L’asta elettronica: Un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di
nuovi prezzi modificati al ribasso o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene
dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere
effettuata sulla base di un trattamento automatico.

Il sistema dinamico di acquisizione: processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti in uso
corrente, le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze di una stazione
appaltante, aperto per tutta la sua durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di
selezione

L’accordo quadro: procedura di scelta del contraente che consiste nell'accordo concluso tra una o più
stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli
appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le
quantità previste.

Responsabile unico del procedimento o RUP

Le stazioni appaltanti hanno l’obbligo di individuare un responsabile unico del procedimento (RUP) per le
fasi della programmazione, della progettazione, dell’affidamento e dell’esecuzione. Il suo nominativo deve
essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara di affidamento del contratto di servizi e
forniture. Nei sui compiti rientrano:
- controllo, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, sui livelli prestazione, qualità e di prezzo
determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione di programmi;
- segnalare eventuali disfunzioni, impedimenti, ritardi nell’attuazione degli interventi;
- verificare e vigilare sul rispetto delle prescrizioni contrattuali nelle concessioni;
- proporre l’indizione o indire la conferenza di servizi quando sia necessario o utile per l'acquisizione
di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque
denominati.
Fase propedeutica alla gara

La pianificazione e la programmazione costituiscono il momento decisionale in cui le amministrazioni


pubbliche fissano i propri obiettivi e le modalità con cui andranno realizzati, ai fini del rispetto dei criteri
della massima efficienza ed economicità. Per le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori vi è
l’obbligo di adottare:
- il programma biennale degli acquisti di beni e servizi: documento che le amministrazioni adottano
al fine di individuare gli acquisti di forniture e servizi da disporre nel biennio. Ha valore pari o
superiore a 40.000. Viene aggiornato annualmente.
- il programma triennale degli acquisti di beni e servizi: documento che le amministrazioni adottano
al fine di individuare gli acquisti di forniture e servizi da disporre nel triennio. Ha valore pari o
superiore a 100.000. Viene aggiornato annualmente.

La progettazione dei lavori si divide in:


- progetto di fattibilità tecnica ed economica: indica tra più soluzioni quella che presenta il miglior
rapporto costi/benefici per la collettività, tenuto conto delle specifiche esigenze da soddisfare e
prestazioni da fornire;
- progetto definitivo: permette di individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle
esigenze e dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante. Contiene
tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché
la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo crono programma;
- progetto esecutivo: redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori
da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma, e deve essere sviluppato ad un livello di
definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
Deve essere altresì, corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in
relazione al ciclo di vita.

Fasi della procedura di gara


- deliberazione o determinazione a contrarre: è un atto preparatorio. In questa fase le stazioni
appaltanti manifestano la volontà a contrarre individuando gli elementi essenziali del futuro
contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle loro offerte
- scelta del contraente che termina con l’aggiudicazione del contratto: la scelta avviene con una
delle modalità sopra citate: procedura aperta, ristretta, competitiva negoziata, negoziata senza
previa pubblicazione, dialogo competitivo, partenariato per l’innovazione, procedure elettroniche
(accordo quadro, sistema dinamico di acquisizione, asta elettronica).
- conclusione del contratto: divenuta efficace l’aggiudicazione il contratto di appalto o concessione
deve essere stipulato entro i successivi 60 giorni. La stipulazione consiste nella redazione per
iscritto del contratto tramite atto pubblico notarile informatico o forma pubblica amministrativa a
cura dell’Ufficiale rogante, mediante scrittura privata in caso di procedura negoziata, per gli importi
non superiori a 40.000 mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio.
- approvazione del contratto: l’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è
divenuto efficace.

Potrebbero piacerti anche