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LEGGE DI BILANCIO E STABILITÀ

L’esame dei documenti di bilancio per il triennio 2011-2013 è il primo ad avere luogo successivamente all'entrata in vigore della legge 31
dicembre 2009, n. 196, “Legge di contabilità e di finanza pubblica”, che reca una nuova disciplina della materia. La manovra triennale si
articola nella legge di bilancio e nella legge di stabilità (che ha sostituito la legge finanziaria) e, eventualmente, nei disegni di legge
collegati. La sessione parlamentare di bilancio, ne risulta abbreviata, tuttavia è articolata in modo analogo agli anni precedenti.
Per quanto riguarda le tabelle allegate queste vengono ridotte di numero, accorpate e diversamente organizzate.
In particolare mentre la struttura delle tabelle A e B (fondi speciali di parte corrente e di parte capitale) non ha subito modifiche, le altre
tabelle sono state accorpate e ridotte a tre. Le tabelle e gli allegati sono stati predisposti per missioni e programmi e riportano le rispettive
dotazioni di competenza e di cassa articolate per ciascuna annualità del bilancio triennale.
Il disegno di legge di stabilità per il 2011 (C. 3778) riprende gli indirizzi indicati con le risoluzioni parlamentari di approvazione della
Decisione di finanza pubblica (DFP) 2011-2013 nello scorso settembre. Il provvedimento non produce effetti correttivi sui saldi di finanza
pubblica, già scontati con il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 e tiene conto dello scenario delineato dalla suddetta Decisione.

Il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013 è impostato secondo
la struttura contabile basata su Missioni e Programmi, volta a privilegiare il contenuto funzionale della spesa. La riorganizzazione prevede
due livelli di aggregazione: 34 missioni, che rappresentano le funzioni principali della spesa pubblica, a loro volta articolate, nel disegno di
legge di bilancio 2011, in 173 programmi, che rappresentano aggregati omogenei di attività svolte all'interno di ogni singolo Ministero.
A partire dal disegno di legge di bilancio per il 2011 in esame i programmi costituiscono le nuove unità di voto parlamentare. È confermata
la univoca corrispondenza tra programmi e centri di responsabilità.
Il disegno di legge di bilancio a legislazione vigente per il 2011, in termini di competenza e al netto delle regolazioni contabili e debitorie e
dei rimborsi IVA, prevede entrate finali per 446,9 miliardi di euro e spese finali per 486,6 miliardi. Il saldo netto da finanziare,
corrispondente alla differenza tra le entrate finali e le spese finali, risulta pari a oltre 39,6 miliardi di euro. In termini di cassa, il saldo netto
da finanziare è pari a 87,9 miliardi di euro.

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PUNTI DI CRITICITÀ

Nella seduta pomeridiana del 4 novembre è stato approvato, con il voto favorevole del FLI, un emendamento MPA soppressivo del comma
5 del disegno di Legge di Stabilità, riguardante la possibilità per le Regioni di coprire le minori risorse trasferite per il trasporto pubblico
locale e l’edilizia sanitaria con le quote FAS ad esse spettanti. Il testo del comma era stato concordato in Conferenza Stato regioni.
Medesima convergenza di voto si prospettava su emendamenti relativi al finanziamento delle Università e al Patto di stabilità per i comuni.
Il giorno successivo, in accordo con il Governo, l’esame dei provvedimenti è stato sospeso, in quanto, su iniziativa del Ministro Tremonti,
si è stabilito di proseguire l’esame dopo la presentazione di uno o più emendamenti del Governo, contenenti una anticipazione del previsto
decreto legge “sviluppo”, che a questo punto sarà accorpato con la Legge di Stabilità.
Paradossalmente l’emendamento approvato rappresenta un irrigidimento delle possibilità di utilizzo delle risorse delle regioni, mentre
l’inserimento di norme non appartenenti al contenuto proprio della Legge di Stabilità implica la posticipazione al 1° gennaio delle norme
sullo sviluppo, che invece con un decreto legge sarebbero diventate immediatamente operative.
A seguito di ciò il Governo ha stabilito di anticipare talune disposizioni che sarebbero dovute entrare a far parte di un provvedimento in
materia di sviluppo dell’economia e di sostegno dei redditi.. Nella seduta dell’11 novembre è stato presentato un maxi emendamento di cui
si da conto in dettaglio.
Il maxi emendamento determina maggiori entrate nette per: 3.121,7 milioni di euro nel 2011, 889,9 nel 2012 e 1.077,6 nel 2013. Maggiori
spese per: 3.094,4 milioni di euro nel 2011, 444,7 nel 2012 e 564,9 nel 2013.
Complessivamente la manovra, comprensiva del maxi emendamento, determina maggiori entrate e minori spese per 6.180 milioni di euro
nel 2011, 2.031 nel 2012 e 1.879 nel 2013.

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LEGGE DI STABILITÀ

Contenuto Note
Articolo 1
c. 1
Contiene il saldo netto da finanziare e il ricorso al mercato SNF 2011: 41,9 md. al netto di 11.306 milioni per regolazioni debitorie
Ricorso al mercato 2011: 268 md.
Per il biennio successivo, il livello massimo del SNF è fissato in misura
pari a 22,8 miliardi per il 2012 e a 15 miliardi per il 2012, al netto di
3.332 milioni e 3.150 milioni per regolazioni debitorie nei due anni. Il
livello massimo del ricorso al mercato è determinato in 276 miliardi nel
2012 e 242 miliardi nel 2013.
c. 2 - 4 Gli incrementi dei trasferimenti sono pari complessivamente a oltre 19
recano disposizioni relative ai trasferimenti a favore di alcune gestioni mld.. per le gestioni previdenziali mentre per quanto riguarda
previdenziali dell’INPS ., l'erogazione delle pensioni, assegni e indennità agli invalidi civili, ciechi
e sordomuti sono pari a 462 ml. nel 2009 e a 120 ml. nel il 2010
c. 5
Stabilisce che il riparto risorse del FAS destinata alla programmazione Si tratta di 1,5 mld, nel maxi si è precisato che il riparto avviene con
regionale, è destinata a interventi di edilizia sanitaria pubblica percentuali analoghe a quelle del riparto del FAS 85% al Mezzogiorno
15 per cento alle regioni del Centro-Nord
c. 6 -7
Prevede che per l’erogazione delle risorse del trasporto pubblico Modificato dal maxi. Somma ripartita: 425 ml..
regionale ferroviario, i contratti di servizio contengano misure di
efficientamento e razionalizzazione
c. 8 - 13
prevedono che, entro 15 gg. Dalla data di entrata in vigore della Stima dei proventi: 2.400 milioni.
legge l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avvii le procedure Qualora la somma non sia raggiunta tagli lineare delle spese
per l’assegnazione di diritti d'uso di frequenze radioelettriche da rimodulabili di ciascun ministero
destinare a servizi di comunicazione elettronica mobili in larga
banda
Il c. 9 destina all’emittenza digitale riserva di risorse pari a 240 ml.
Il c. 10 prevede sanzioni in caso di uso illegittimo di frequenze
Il c. 11 definisce gli obblighi dei titolari di frequenze

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c. 14
riduce di 1.752 milioni di euro per il 2011, di 225 milioni per il 2012
e di 49 milioni a decorrere dal 2013 la dotazione del Fondo per gli
interventi strutturali di politica economica
c. 15 -17 .
intervengono sul regime fiscale (imposte di registro, ipotecarie e Introduce del principio di solidarietà fiscale dell’utilizzatore.
catastali) relativo ai contratti di locazione finanziaria di beni Il controllo dichiarazioni fiscali sarà effettuato anche sulla base di
immobili analisi del rischio evasione.
Il c. 16 prevede una imposta sostitutiva sui contratti di leasing Maggiori entrate per 248 milioni nel 2011, 168 nel 2012 e 161 nel
immobiliare a decorrere dal 2011 2013
commi da 18 a 22
recano disposizioni in materia di accertamento fiscale, elevando altresì maggior gettito di 490 milioni annui
la misura di alcune sanzioni amministrative pecuniarie
c. 18 prevede un controllo dichiarazioni fiscali anche sulla base di
analisi del rischio evasione
c.19 incrementa da 1/4 ad 1/3 le sanzioni per l’accertamento con
adesione in materia di IVA, redditi ed altre imposte indirette
c. 20 eleva da 1/3 al 40% le sanzioni in caso di conciliazione giudiziale
tributaria. I minimi edittali sono alzati da 1/4 ad 1/3.
c. 21 eleva le sanzioni in caso di ravvedimento operoso, compresa la
dichiarazione tardiva.
c. 23
affida alla SOSE spa – società che definisce gli studi di settore – il
compito di predisporre le metodologie ed elaborare i dati per la
definizione dei fabbisogni standard nei servizi resi dalle regioni e
dagli enti locali nei settori diversi da quello della sanità.
Affida all’ Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) il La maggiore spesa IFEL è coperta con incremento 0,2% della quota ICI
compito di provvedere mediante l’ Istituto per la finanza e l’economia spettante.
locale (IFEL) all’analisi dei bilanci e della spesa locale al fine di
individuare i fabbisogni standard dei comuni.
c. 24
Incremento dotazione Fondo per il finanziamento ordinario Le risorse complessive del Fondo passano a 6,93 md nel 2011, 6,55 nel
dell'università con Piano straordinario chiama professori II fascia. 2013 e 6,54 nel 2013.
L’incremento è di 800 ml. Nel 2011 e 500 a decorrere dal 2012

4
c. 25
Introduce un credito di imposta a favore delle imprese che affidano Stanziati 100 ml nel 2011
attività di ricerca e sviluppo a università o enti pubblici di ricerca

c. 26
incrementa di 100 milioni di euro per il 2011 la dotazione del Fondo Stanziati 100 ml nel 2011
di intervento integrativo da ripartire fra le regioni per la concessione
dei prestiti d’onore e l’erogazione delle borse di studio.
c. 27
dispone un ulteriore stanziamento di 750 milioni di euro destinato al Stanziati 750 milioni per la copertura fino al 30 giungo 2011
Fondo per le missioni internazionali di pace
c. 28
Proroga del piano di impiego delle Forze Armate e delle Forze di Stanziati 36,4 ml. per la copertura fino al 30 giugno 2011
polizia nel controllo e pattugliamento del territorio
c. 29
incrementa di 1 miliardo di euro per l'anno 2011 l’autorizzazione di Stanzia 1 mld. nel 2011
spesa relativa al Fondo sociale per occupazione e formazione. La
disposizione in esame prevede, poi, che una quota delle nuove risorse
sia attribuita alle Regioni per le esigenze del trasporto pubblico
locale.
c. 30 – 34
disposizioni in tema di ammortizzatori sociali. Gli interventi vengono disposti, nel limite delle risorse del Fondo per
Il comma 36 autorizza la concessione, per l’anno 2011, di trattamenti l’occupazione, con provvedimento del Ministro del lavoro e delle
di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
speciale, anche senza soluzione di continuità e con riferimento a settori finanze, in deroga alla normativa vigente, sulla base di specifici accordi
produttivi e ad aree regionali. Proroga inoltre gli incentivi INPS per governativi e per periodi non superiori a dodici mesi.
assunzione lavoratori in CIG deroga
c.32 proroga anche per il 2011 alcuni interventi di sostegno al reddito
c. 33 proroga gli ammortizzatori sociali in deroga e istituti sperimentali
di sostegno del reddito.
c. 35
interviene in materia di apprendistato, prorogando per il 2011 il Stanzia 100 ml nel 2011

5
finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio
dell’apprendistato
c. 37
Interviene in materia di decorrenza trattamenti di pensione settore Oneri a carico del Fondo per l’occupazione
privato. E’ prevista l’applicazione della normativa previgente per
10.000 che maturino diritto dal 1° gennaio 2011.
E’ previsto inoltre il prolungamento tutela del reddito fino al
raggiungimento della pensione
c. 38
incrementa, per l’anno 2011, lo stanziamento del Fondo nazionale per Stanzia 200 ml nel 2011
le politiche sociali
c.39 .
sopprime l’incremento dello 0,9% a decorrere dal 2011 delle aliquote Minori entrate per 363 ml nel 2011, 335 nel 2012 e 362 nel 2013
contributive artigiani commercianti agricoltori
c. 40
incrementa il Fondo esigenze indifferibili ed urgenti 800 milioni nel 2011
Con emendamento PD si è modificata la procedura di riparto del Fondo,
in coerenza con un atto di indirizzo delle Commissioni parlamentari
competenti
Con emend. del Relatore è stata inserita una nuova voce relativa alle
università non statali legalmente riconosciute
Con emend. FLI si è precisato che il finanziamento della finalità relativa
al sostegno dell’editoria non faccia più riferimento all’andamento dei
costi dei costi delle materie prime utilizzate
c. 41
rende permanenti le agevolazioni stabilite con l’art. 2, co. 4-bis del Spesa 44 ml l’anno
D.L. 194/2009 in favore della piccola proprietà contadina.
c. 42
limita l’applicazione del credito d’imposta per la crescita Risparmio 10,4 ml nel 2010
dimensionale delle aggregazioni professionali alle operazioni di La norma è stata soppressa in quanto manca l’autorizzazione UE
aggregazione effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2008 e
il 31 dicembre 2009, in luogo dell’originario termine finale del 31
dicembre 2010

6
c. 43
rifinanziano il Fondo per gli interventi strutturali di politica
economica, cui vengono destinate le maggiori entrate derivanti, per Ridetermina da 50 a 81 ml. gli oneri per la definizione delle controversie
l'anno 2010, dalle misure in materia di raccolta del gioco a distanza con le ex concessionarie del servizio della riscossione
con vincite in denaro e le maggiori entrate per il 2010 derivanti dalle
misure in materia di definizione agevolata delle controversie pendenti
da parte delle società ex concessionarie del servizio della riscossione,
che vengono rideterminate da 50 a 81 milioni di euro
c. 44 e 46
confermano, a regime dal 1° agosto 2010, la rideterminazione delle minori entrate per 86 ml nel 2011 e 206 a decorrere dal 2012
agevolazioni contributive per i datori di lavoro agricoli di zone
svantaggiate o particolarmente svantaggiate (SCAU)
c. 47
Proroga la detassazione dei Contratti produttività, cioè dell’imposta Minori entrate per 835 ml. nel 2011 e 263 nel 2012.
sostitutiva IRPEF sui redditi percepiti in relazione a incrementi di
produttività e lavoro straordinario
c. 48
Incrementa il finanziamento dei servizio sanitario nazionale a cui Maggiori oneri per 347,5 ml. nel 2011
concorre ordinariamente lo Stato.
c. 49 – 51
in materia sanitaria
c. 49 consente il finanziamento disavanzi sanitari regionali con risorse
aggiuntive proprie regionali
c. 50 prevede il divieto pignoramenti a carico delle ASL soggette a
piani di rientro o commissariate
c. 51 consente una deroga del 10% del blocco automatico del turn-over
del personale sanitario
c. 52
Riduzione dotazione Fondo strategico per il Paese a sostegno La riduzione è di 242 ml. nel 2011
dell'economia reale

c. 53
proroga le detrazioni per carichi di famiglia per i soggetti non residenti Minori entrate per 1,3 m. nel 2012 e 4,7 nel 2012

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c. 54 e 55
intervengono in materia di contributi all’editoria per la stampa Spesa 5 ml. nel 2011
italiana all’estero
c. 56
destina talune risorse in bilancio alle imprese aerospaziali ed Finalizza 400 ml. nel 2011
aeronautiche a valere su Fondo finalizzato presso MEF
c. 57
reca finanziamenti all’editoria per 100 milioni di euro nel 2011 Con emendamento FLI il contributo è stato elevato da 60 a 100
milioni. Conseguentemente è stata aggiunta in tabella C la relativa voce
c. 58 - 59
istituiscono per il 2011 un Fondo per velocizzare i pagamenti da parte Spesa 60 ml. nel 2011
dei Comuni verso le imprese fornitrici, , finalizzato al pagamento
degli interessi passivi maturati dai comuni per il ritardato pagamento
dei fornitori
c. 60
incrementa le risorse emittenza radiotelevisiva locale Spesa 45 ml. nel 2011
c. 61 - 62
autorizzano risorse per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Spesa complessiva 47,7 ml. nel 2011
Torino – Lione.
c.61 autorizza la società Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) S.p.A. a
destinare l’importo massimo di 35,6 milioni di euro per far fronte alle
spese di progettazione a carico dello Stato italiano conseguenti al
cambiamento di tracciato della nuova linea ferroviaria Torino – Lione
c. 62 pone a carico dello Stato italiano i costi aggiuntivi alla
realizzazione del cunicolo esplorativo della Maddalena

c. 63 – 81
recano disposizioni volte a rafforzare l’azione di contrasto al gioco Maggior gettito: 392 ml. a decorrere dal 2011
gestito e praticato in modo illegale e a tutelare i consumatori nel
medesimo ambito, al fine di recuperare base imponibile e gettito a
fronte di fenomeni di elusione e di evasione fiscale.
c. 64 contiene sanzioni per evasione imposta
c. 65 contiene sanzioni per ritardo versamento imposta

8
c. 66 contiene sanzioni per errata dichiarazione d’imposta.
c. 67 contiene sanzioni giocate simulate
c. 68 amplia i poteri sanzionatori dei Monopoli
c. 69 prevede l’applicabilità di più sanzioni
c. 70 e 71 apportano diverse modifiche alle norme prevedendo:
- i casi in cui si applica la sanzione ridotta e il relativo procedimento.
- l’applicazione dell’imposta anche in assenza di autorizzazione:
- l’individuazione dei soggetti passivi delle sanzioni;
- che la competenza nell’accertamento sia di Monopoli e GdF;
- un programma straordinario di almeno 30.000 controlli nel 2011 in
materia di giochi pubblici
- azioni di contrasto ludopatia, con sanzioni per il titolare dell’esercizio
che consente la partecipazione ai giochi pubblici a minori di anni
diciotto:
- l’individuazione di una imposta sui concessionari abilitati alla raccolta
delle scommesse sportive a quota fissa
- la decadenza della concessione qualora gli apparecchi non siano
collegati in rete;
- la competenza territoriale per le opposizioni;
- l’individuazione di nuove tipologie di giochi
- l’invarianza finanziaria della rideterminazione delle dotazioni
organiche del personale Monopoli;
- l’aggiornamento dello schema-tipo di convenzione accessiva alle
concessioni per l'esercizio e la raccolta di giochi non a distanza;
l’individuazione di nuovi criteri per l’aggiornamento delle Convenzioni
di concessione giochi;
- un termine per la sottoscrizione dei nuovi atti di concessione;
- la creazione dell’elenco dei soggetti proprietari, possessori ovvero
detentori a qualsiasi titolo degli apparecchi e terminali di giochi, dei
concessionari;
- il divieto per gli iscritti in elenco di avere rapporti con soggetti esterni
all’elenco

c. 82

9
incrementa la dotazione del Fondo per gli interventi strutturali di 241 ml. per il 2012 e di 369 ml. a decorrere dal 2013. Emendamento
politica economica relatore
c. 83
autorizza la spesa di 3 milioni di euro sia per il 2011 che il 2012 per far Spesa 3 ml nel 2011 e 2012. Emendamento relatore
fronte agli interventi conseguenti ai gravi eventi sismici dell’Umbria
del 15 dicembre 2009
c. 84
prevede un contributo in favore delle scuole superiori ad ordinamento Spesa 5,2 ml nel 2011. Emendamento relatore
speciale, di cui 2 milioni destinati alla Scuola internazionale alti studi
di Lucca
c. 85
interviene sul regime IVA relativo alle cessioni di fabbricati Minori entrate per 14 ml. annui
disponendo l’estensione dell’ambito di applicazione dell’imposta, in
quanto si stabilisce che non sono esenti da IVA le cessioni di fabbricati
effettuate dalle imprese costruttrici entro cinque anni (in luogo di
quattro anni attualmente previsto) dal termine della costruzione
c. 86 - 119
Modificano la disciplina del Patto di stabilità per gli enti locali per gli Con emendamento Pd sono state apportate le seguenti modifiche:
anni 2011-2013, che si applica alle province e ai comuni con -si estende ai comuni che hanno superato la soglia dei 5.000 abitanti
popolazione superiore a 5.000 abitanti nell’anno 2008 la deroga che consente di escludere dal patto le spese in
L’obiettivo di saldo finanziario si ottiene applicano alla media della conto capitale e in conto residui per spese di investimento, relative ad
spesa corrente registrata negli anni 2006-2008 le percentuali negli anni impegni già assunti. La norma si applica anche al 2010.
2011, 2012 e 2013: -si esclude dall’obbligo di mettere in liquidazione le società per il
-province: 8,3%, 10,7% e 10,7% comuni sotto i 30.000 abitanti, nel caso in cui le società presentino il
-comuni: 11,4%, 14%, 14% bilancio in utile negli ultimi tre esercizi finanziari;
Spese escluse dal computo del saldo: risorse provenienti dallo Stato; -l’autorizzazione agli enti nei quali l’incidenza della spesa per il
Ordinanze protezione civile, risorse UE, specifiche spese dei comuni personale sia inferiore al 35% della spesa corrente di effettuare
commissariati, spese per il censimento, spese dei comuni dissestati assunzioni per turnover in deroga al limite del 20% della spesa
prov. dell’Aquila, spese per l’Expo 2015, spese dell’Agenzia corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente
alimentare di Parma.
Altre disposizioni riguardano:
- la modalità redazione bilanci;
- il divieto di aumento consistenza del proprio debito se la spesa per
interessi supera il limite dell'8 per cento delle entrate

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- il monitoraggio degli adempimenti relativi al patto di stabilità interno
- l’applicazione del Patto negli enti di nuova costituzione e negli enti
commissariati;
- la trasmissione dei informativi su Patto a Camera, Senato, UPI e
ANCI;
- il concorso agli obiettivi del Patto di Roma Capitale
- la riduzione 30% indennità di funzione ed i gettoni di presenza
amministratori locali;
- la possibilità di accendere mutui solo in presenza di certificazione di
rispetto del Patto;
- la premialità per gli enti virtuosi;
- il divieto di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali e delle
aliquote;
- la possibilità di aggiornamento del Patto con decreto MEF
c. 120 - 148
Modifica alla disciplina del patto di stabilità per le regioni e le Con emendamento PD è stata modificata la tabella di riparto del
province autonome di Trento e di Bolzano per il triennio 2011-2013 concorso alla manovra finanziaria delle regioni a statuto speciale e delle
province autonome di Trento e Bolzano.
Calcolo obiettivi del Patto: :
l’obiettivo di saldo finanziario per le regioni si ottiene applicano alla
media delle spese finali registrate negli anni 2007-2009 le percentuali
negli anni 2011, 2012 e 2013:
per competenza
12,3%, 4,6% e 15,5%
Per cassa:
13,6%, 16,3%, 17,2%
Spese escluse: sanità, concessione crediti, finanziamenti UE,
federalismo demaniale, censimento.
E allegata una tabella che contiene il concorso alla manovra finanziaria
delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e
Bolzano. Assomma a 500 ml.
Altre disposizioni prevedono:
-le modalità di ricalcolo dei vincoli per le Regioni sottoposte a misure
sanzionatorie

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- l’integrazione regionale al Patto per i propri enti locali;
- il monitoraggio degli adempimenti;
- le sanzioni per inadempimento;
- l’aggiornamento Patto con decreto MEF
c. 149 – 157
recepisce il protocollo d'intesa stipulato tra la regione Friuli Venezia Si quantifica in 910 ml. il contenzioso IRPEF per gli anni 2008 e 2009
Giulia e il Governo in data 29 ottobre 2010. Altre disposizioni Si determina il concorso della regione al Federalismo fiscale in:
riguardano il Patto di stabilità regionale, le norme destinate a migliorare 150 ml. nel 2011, 200 nel 2012, 250 nel 2013, 300 nel 2014, 350 nel
l’indebitamento netto, talune modifiche allo Statuto della Regione e il 2015, 340 nel 2016
coordinamento con il Federalismo fiscale
c. 158 - 162
Recepisce l'accordo intervenuto tra il Governo e la Regione Valle Effetti dell’Accordo sul saldo netto da finanziare nazionale:
d'Aosta, ai fini dell'attuazione dei principi del federalismo fiscale recati a104 milioni nel 2011, 118 nel 2012, 130 nel 2013, 138 nel 2014, 186
dalla legge 42/2009. nel 2015, 195 nel 2016 e 211 milioni a decorrere dall'anno 2017.
Si prevede la progressiva riduzione della somma sostitutiva dell’IVA su
importazioni, nonché la potestà ad introdurre tributi locali e Regione e
il coordinamento con il Federalismo fiscale
c. 163
approva le tabelle A e B Le tabelle contengono gli accantonamenti destinati alla copertura dei
provvedimenti di parte corrente (tab.A) e di conto capitale (tab.B) che si
ritiene di approvare nel 2011
Tab. A 2011: 13,4 ml. 2012: 211,6 ml. 2013: 269,5 ml.
Tab. B 2011: 1 ml. 2012: 1.493 ml. 2013: 1.493 ml
c. 164 e 167
approvano la tabella C e i limiti di impugnabilità di ciascuna voce della Contiene le risorse per i provvedimenti legislativi finanziati
tabella continuativamente. La tab. C della Legge di stabilità è stata snellita in
quanto contiene le sole spese rimodulabili, mentre i fondi non
rimodulabili sono stati ripostati in bilancio.
Totale tab. C: 2011: 4397 ml. 2012: 4.393,2 ml. 2013: 4.300,4 ml
c. 165
approva la tabella D Contiene le riduzioni di precedenti autorizzazioni di spesa
2011: -5 ml. 2012: -5 ml. 2013: -5 ml
c. 166

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approva tabella E Contiene le rimodulazioni delle leggi pluriennali di spesa di conto
capitale
Totale 2011: 23,1 mld. 2012: 21,4 mld. 2013: 25,8 mld.
c. 168
prospetto di copertura

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