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ANATOMIA
23-11-2010
COSCIA E GAMBA
BACINO pube
ischio
COSCIA
femore ARTO
INFERIORE
GINOCCHIO rotula
tibia
GAMBA
perone
CAVIGLIA astragalo
calcagno
scafoide
cuboide
PIEDE cuneiformi
metatarsi - falangi
ANCA
Si compone di tre ossa
ILEO
ISCHIO PUBE
testa Grande
trocantere
collo
Linea
intertrocanterica
Piccolo
trocantere
Labbro mediale linea aspra
Origini ed inserzioni muscoli anca
Ileo-psoas
• 2 muscoli in origine che si fondono all’inserzione:
MEDIO GLUTEO
Origine: ileo, tra linea glutea anteriore e posteriore Inserzione: Grande trocantere
Innervazione: Gluteo superiore (L4-S1) Abduttore (intrarotatore) della coscia
NB: Segno di Trendelenburg se il muscolo è ipetrofico
PICCOLO GLUTEO
Origine: Ileo tra linea glutea anteriore e posteriore Inserzione: Grande trocantere
anteriore
Innervazione : Gluteo superiore (L4-S1) Abduttore (intrarotatore) della coscia
Azione sinergica al medio gluteo
Extrarotatori dell’anca
GRANDE GLUTEO
Origine: Ileo, Rachide sacrale Inserzione: Tuberosità glutea del femore
Innervazione: Gluteo inferiore (L5-S2) Extrarotatore della coscia
NB: Deve essere sezionato nell’accesso posteriore all’anca
PIRIFORME
Origine: Sacro anteriore Inserzione: Grande trocantere superiore
Innervazione: Nervo del Piriforme (S2) Extrarotare della coscia
NB: usato come punto di repere
OTTURATORE ESTERNO
Origine: Ramo ischio pubico; membrana otturatoria Inserzione: fossa
trocanterica
Innervazione: otturatore (L2-L4) Extrarotatore della coscia
Rotatori brevi dell’anca
OTTURATORE INTERNO
Origine: ramo ischio-pubico, membrana otturatoria inserzione: Grande trocantere mediale
Innervazione: Nervo dell’otturatore interno (L5-S2) extrarotatore della coscia
GEMELLO SUPERIORE
Origine: spina ischiatica Inserzione: Grande trocantere mediale
Innervazione: Nervo dell’otturatore interno (L5-S2) extrarotatore della coscia
NB: assiste l’otturatore interno
GEMELLO INFERIORE
Origine: tuberosità ischiatica Inserzione: Grande trocantere mediale
Innervazione: N. quadrato del femore (L4-S1) extrarotatore della coscia
NB: assiste lìotturatore interno
QUADRATO DEL FEMORE
Origine: Tuberosità ischiatica Inserzione: cresta intertrocanterica
Innervazione: N. quadrato del femore (L4-S1) extrarotatore della coscia
NB: decorre insieme alla branca ascendente dell’arteria circonflessa mediale (ramo dell’arteria
femorale profonda che a sua volta deriva dall’arteria femorale).
Muscoli della coscia
LEZIONE DI ANATOMIA
REMBRANDT
MUSCOLI FEMORALI ANTERIORI
QUADRICIPITE FEMORALE
SARTORIO
Tubercolo pubico
Adduttore lungo
Gracile
Sartorio
Retto femorale
Vasto mediale Vasto laterale
Tendine rotuleo
QUADRICIPITE FEMORALE
Retto femorale
INSERZIONE:
I 2 tendini si uniscono dando origine a questo muscolo fusiforme le cui
fibre, di forma bipennata, si inseriscono al tendine quadricipitale
ORIGINE:
labbro mediale della linea Aspra,
metà inferiore della linea
intertrocanterica
e
dal setto intermuscolare mediale
QUADRICIPITE FEMORALE
Vasto Mediale
Origine
Origina dalla linea intertrocanterica e linea
aspra mediale
Inserzione
Origina Inserzione su
da faccia
mediale della
S.I.A.S.
tibia
SARTORIO
Inserzione assieme a
tendini di muscoli
Gracile e
G st Semitendinoso a
s
formare la zampa d’oca
SARTORIO
Funzione
Flessione,abduzione e rotazione
laterale della coscia + flessione
della gamba
(il suo tendine passa posteriormente all’asse trasversale
del ginocchio)
Forma il margine laterale del triangolo femorale (di
Scarpa)
E
Nel 1/3 medio forma la parete anteriore del canale
adduttorio.
Nervo femorale
Muscolo articolare del ginocchio
sinoviale.
GRACILE
PETTINEO
ADDUTTORE LUNGO
ADDUTTORE BREVE
ADDUTTORE GRANDE
OTTURATORE ESTERNO
GRACILE
Muscolo lungo e sottile.
Si trova nella faccia mediale della coscia.
Origine
Sinfisi pubica e ramo
inferiore del pube
Inserzione
Zampa d’oca
Separato mediante una borsa
da LCM
GRACILE
FUNZIONE
Adduce la coscia e partecipa alla flessione del
ginocchio
Origine
Cresta pettinea del pube
Inserzione
Si dirige in basso, posteriormente e
lateralmente per raggiungere con
tendine largo 5cm la linea pettinea
sul femore
Pettineo
FUNZIONE
Adduce
Ruota all’esterno e
Partecipa a flessione della coscia
Origine Inserzione
Ramo superiore Terzo medio del
del pube, labbro mediale
mediale al della linea aspra
pettineo
Adduttore lungo
FUNZIONE
Forma il margine mediale del triangolo
femorale
Adduce la coscia
Coopera alla sua flessione e rotazione esterna
-
Branca del ramo anteriore del nervo
otturatore
Adduttore breve
Profondo a pettineo e
adduttore lungo
Origine
Ramo inferiore del pube
Inserzione
I fasci divergono a ventaglio
Per terminare su 2/3 inferiori di
linea pettinea del femore e metà
superiore labbro mediale linea
aspra
Adduttore breve
FUNZIONE
Adduttore della coscia e in minor grado
collabora alla sua flessione e alla sua rotazione
esterna
Origine
Ramo inferiore del pube
Ramo dell’ischio
Tuberosità ischiatica
Adduttore grande
Le sue fibre divergono inserendosi sulla linea
aspre del femore per tutta la sua lunghezza
Inserzione
Incrociando
posteriormente
articolazione dell’anca
termina su
fossa trocanterica
Otturatore esterno
FUNZIONE
SEMITENDINOSO
SEMIMEMBRANOSO
BICIPITE DEL FEMORE
+
PORZIONE ISCHIO CONDILOIDEA DI
ADDUTTORE GRANDE
MUSCOLI FEMORALI posteriori
FUNZIONE
Flettono la gamba ed estendono la coscia
Importante azione legamentosa e protettiva per
anca.
Inserzione
Zampa d’oca
N. Sciatico (tibiale)
Usato nella ricostruz del LCA
SEMIMEMBRANOSO
ORIGINE
Impressione supero-laterale di
tuberosità ischiatica
INSERZIONE
Condilo mediale tibia nel suo
solco postero mediale da dove il
suo tendine riflesso va a
costituire il legamento popliteo
obliquo
Capo lungo
2 capi
Capo breve
Bicipite femorale
Capo lungo origina in comune con
semitendinoso da tuberosità
ischiatica
(n. sciatico (tibiale))
Articolazioni:
epifisi prossimale:
(femoro-tibiale), tibio-fibulare prossimale
Epifisi distale:
Tibio-peroneo-astragalica
Muscoli:
Tibiale anteriore
Peroneo terzo
Testare funzione
Motoria L5
Estensore lungo delle dita
da condilo laterale tibia+faccia anteriore fibula il tendine si divide in
due al retinacolo superiore e ancora in due al retinacolo inferiore
giungendo alle 4 dita disposto come nella mano
Peroneo terzo
da terzo distale della faccia anteriore della fibula a dorso della
diafisi del 5°MTTS
Loggia laterale
Delimitata da setto intermuscolare
anteriore e posteriore, da fascia
crurale lateralmente e da fibula
medialmente
Muscoli
Peroneo lungo
Peroneo Breve
N peroneo superficiale
Peroneo lungo
forma bi-pennata, origina da testa e da 2/3 superiori faccia laterale del
perone, passando dietro al malleolo laterale posteriormente al peroneo
breve sotto a retinacolo dei peronei
Incrociando la pianta del piede in profonndità agli intrinseci Si inserisce
alla sup.infero-laterale del cuneiforme mediale e sulla base e sulla faccia
del primo osso metatarsale.
Peroneo Breve
Situato profondamente al peroneo lungo più piccolo e corto.
Origina da 2/3 inferiori faccia laterale fibula e dai setti intermuscolari
anteriore e posteriore
Si inserisce sulla tuberosità della base del 5°osso metatarsale.
Loggia posteriore superficiale
Delimitata anteriormente da setto
intermuscolare trasverso e posteriore
MUSCOLI
n. Tibiale (L4-S3)
SOLEO: + largo e polposo, origina da testa fibula e linea del soleo
della tibia. Forma aponeurosi che si fonde con gastrocnemio al
tendine calcaneale
Muscoli
Tibiale posteriore
Flessore lungo dita
Flessore lungo alluce
Loggia laterale
Torsione laterale e abduzione..eversione del
piede alla caviglia.
Nel soggetto normale i muscoli sono a riposo e
sono i tendinie le capsule a svolgere azione di
stabilizzatore
IL COMPLESSO
ARTICOLARE DEL PIEDE
LA TIBIO-TARSICA è la + importante
articolazione del complesso articolare del
retropiede.
Questo insieme di articolazioni coadiuvato dalla
rotazione assiale del ginocchio realizza
l’equivalente di una sola articolazione con tre
gradi di libertà orientando la volta plantare in
tutte le direzioni adattandosi così alle asperità
del terreno
=
Articolazioni del polso
Tre assi principali
X-X’ passa per i malleoli ed è l’asse della T-T flex-ext
Y è verticale e condiziona abdu-adduz del piede possibili grazie a
rotazione assiale del ginocchio flesso
Z è orizzontale e condiziona movimenti di prono supinazione
Flessione della caviglia
Movimento che ravvicina il dorso del piede a faccia
anteriore della gamba
SOTTOASTRAGALICA
supinazione pronazione
Adduzione-abduzione e pronazione supinazione in
realtà sono movimenti che non esistono allo stato
puro a livello delle sole articolazioni del piede
Per la loro conformazione il movimento in uno dei
piani si accompagna a movimento negli altri due
piani
Adduzione si accompagna necessariamente a
supinazione e a lieve estensione movimento
globale detto di
INVERSIONE