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Tecnologia Meccanica

Richiami sulle proprietà dei materiali

A.A. 2015/2016

Eleonora Atzeni
Aspetti fondamentali

TRAZIONE COMPRESSIONE TAGLIO

Deformazione lineare Deformazione angolare


∆𝑙 𝑙 − 𝑙0 𝑎
𝑒= = 𝛾=
𝑙0 𝑙0 𝑏

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Prova di trazione

3
Prova di trazione

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Punto di snervamento

a. Definizione punto di snervamento ingegneristico (0.2% di deformazione


plastica residua)
b. Punto di snervamento e bande di scorrimento nei metalli duttili
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Rapporto di Poisson
 Rapporto tra la deformazione
trasversale e longitudinale
 È controllato dalla tendenza del 𝑒𝑧 𝑒𝑦
materiale ha mantenere lo stesso 𝜈=− =−
volume 𝑒𝑥 𝑒𝑥
 È in genere positivo, esiste qualche
polimero con modulo di Poisson
negativo

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Deformazione elastica lineare: legge di Hooke
 Caso uniassiale: modulo di elasticità o di Young
𝑠 =𝐸∙𝑒

 Nel caso del taglio


𝜏 =𝐺∙𝛾

 Esiste una relazione che lega il modulo di Young, il modulo di taglio ed il


rapporto di Poisson
𝐸 = 2𝐺 1 − 𝜈

Vale per solo per materiali isotropi, per materiali anisotropi occorrono le
relazioni tridimensionali complete

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Proprietà meccaniche tipiche di alcuni materiali

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Duttilità
 È pari all’ammontare di
deformazione plastica del materiale
prima di arrivare a rottura
 Si misura dai due segni
dell’estensimetro sui pezzi fratturati
e riallineati

𝑙𝑓 − 𝑙0
%𝐸𝐿 = × 100
𝑙0

 In termini di sezione; si misura l’area


della strizione

𝐴0 − 𝐴𝑓
%𝐴𝑅 = × 100
𝐴0

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Duttilità

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Prova di trazione

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Curva sforzo vero - deformazione vera
Si ottiene correggendo la curva sforzo-deformazione misurata con la
deformazione vera (ln) e lo sforzo vero (considerando la strizione)

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Curva sforzo vero - deformazione vera
Si ottiene correggendo la curva sforzo-deformazione misurata con la
deformazione vera (ln) e lo sforzo vero (considerando la strizione)

𝑃
𝜎=
𝐴

𝑙
𝑑𝑙 𝑙
𝜀= = 𝑙𝑛
𝑙 𝑙0
𝑙0

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Curva sforzo vero - deformazione vera
La curva può essere approssimata dalla seguente equazione

𝜎 = 𝐾 ⋅ 𝜀𝑛

dove 𝐾 è il coefficiente di sforzo ed 𝑛 l’esponente di incrudimento.


L’equazione può essere riscritta come

log𝜎 = log𝐾 + 𝑛 ⋅ log𝜀

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Deformazione vera e strizione
Nel caso di deformazione plastica vale la legge di conservazione del volume (D è
il diametro di un provino cilindrico)

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𝑙 𝐴0 𝐷0 𝐷0
𝜀 = 𝑙𝑛 = 𝑙𝑛 = 𝑙𝑛 = 2 ∙ 𝑙𝑛
𝑙0 𝐴 𝐷 𝐷

Per cui possiamo utilizzare l’area della strizione nel punto di rottura per il calcolo
dell’allungamento a rottura

𝐴0
𝜀𝑓 = 𝑙𝑛
𝐴𝑓

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𝐾 e 𝑛 per diversi metalli e leghe

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Curve di flusso plastico per diversi metalli e leghe

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Modelli ideali di comportamento del materiale

 per 𝑛 = 0 si ha un comportamento rigido perfettamente plastico


 per 0 < 𝑛 < 1 comportamento intermedio
 per 𝑛 = 1 comportamento perfettamente elastico

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Effetto della temperatura
La temperatura ha diversi effetti sulle
proprietà meccaniche:
 incrementa
 duttilità
 tenacità
 decrementa:
 l’esponente di incrudimento 𝑛
 modulo di elasticità
 limite di snervamento
 resistenza ultima

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Effetto della velocità di deformazione
Nelle lavorazioni è importante la velocità di deformazione. La velocità di
deformazione vera è
𝑑𝜀 1 𝑑𝑙 𝑣
𝜀= = =
𝑑𝑡 𝑙 𝑑𝑡 𝑙

La relazione tra resistenza/velocità di deformazione viene espressa dalla legge


𝜎 = 𝐶𝜀 𝑚
dove C è il coefficiente di resistenza (simile a K) ed m è l’esponente di sensibilità
alla velocità di deformazione

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Tipici valori per 𝐶 ed 𝑚

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Effetto della temperatura sulla velocità di deformazione
 Effetto della temperatura per
l’alluminio
 L’effetto aumenta in
proporzione con l’aumentare
della temperatura

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Prova di compressione

ℎ0
𝜀 = ln

𝑣
𝜀=

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Prove di durezza

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Prova di durezza Brinell

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Prove di durezza

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