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NRG. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di TORINO Terza Sezione Civile 11 Tribunale, nella persona del Giudice dott. Raffaella Bosco ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile iseritta al n. r.g. promossa da: difeso dall'avv. BERTE” contro ENI GAS E LUCE S.P.A., difeso dall’avv, CONCLUSIONI Per parte attrice: Voglia I’lll.mo Giudice, contrariis rejectis MARCO, ATTORE, elettivamente domiciliato presso CONVENUTO. © Dichiarare inammissibili o comunque respingersi le difese, allegazioni e conclusioni di Eni Gas e Luce S.p.a In principale, revocare, in quanto inammissibile e/o nullo e legittimo elo inefficace, € comungue dichiarare privo di ogni effetto giuridico il decreto ingiuntivo numero (RG. ) del Tribunale di Torino, nonché tutti i prowedimenti conseguenti, per i ‘motivi di cui in atti; ‘+ In via subordinata, ridurre la pretesa avanzata dalla societd ENI, riconoscendo (e determinando) pagamento di ogni importo risultante in favore della societa con piano rateale previsto ex deliberazione AEEG n. 21/2001, per i motivi esposti in atto; condannare Eni Gas & Luce S.p.a. ai sensi dell’art, 96 c.p.c. al risarcimento dei danni da “lite temeraria” da liquidarsi d’ufficio in via equitativa per i motivi di cui in ati * Con vittoria di spese, competenza e onorari di giudizio in favore del legale antistatario Per parte convenuta: ‘© Respingere le domande tutte di parte opponente perché infondate in fatto ed in dirito; ‘© accertare e dichiarare, per i fatti di cui in narrativa, che le somme dalla ricorrente siano effettivamente dovute; « conseguentemente confermare il decreto ingiuntivo n. emesso dal Tribunale di Torino In ogni caso con vittoria di spese e competenze professionali accertare ¢ dichiarare, per i fatti di cui in narrativa, che le somme azionate dalla ricorrente siano effettivamente dovute; Oggetto: Opposizione a decreto ingiuntivo n. MOTIVI DELLA DECISIONE ha proposto opposizione avverso il decreto ingiuntivo n. emesso da Tribunale di Torino, con il quale su istanza di ENI GAS E LUCE SPA, gli veniva ingiunto di pagare la somma di € 7.340,00. Parte opponente ha fondato l’opposizione sui seguenti motivi © Il contratto sottoscritto dal sig. con la societa Eni Gas ¢ Luce spa ha ad oggetto la somministrazione del servizio di gas ad uso residenziale per il solo utilizzo cottura cibi, con il limite di potenzialita impianto 12 KW: * Iricalcolo dei consumi operato da Eni con la fattura n per il periodo 7.11.2013 = 30.4.2015 non @ in linea con i consumi indicati nelle fatture precedenti regolarmente pagate. Il 2 consumo stimato e dichiarato da Eni risulta essere sproporzionato rispetto alle caratteristiche del contratto di somministrazione che prevede la fornitura del gas per il solo utilizzo “cottura cibi” . ‘© Il presunto credito vantato da parte opponente verso il sig. deve considerarsi prescritto; trattandosi di credito per prestazioni periodiche, soggiace al termine di prescrizione quinquennale. ENIGAS E LUCE SPA si é costituita in giudizio ed ha svolto le seguenti difese: Il calcolo dei consumi effettuato da Eni @ corretto; la somma indicata nella fattura posta a fondamento del decreto ingiuntivo fa riferimento non solo al consumo di gas per il periodo 7.11.2013 — 30.4.2015 ma anche al conguaglio per la fornitura di gas relativa al periodo 20.1.2011- 6.11.2013 ‘© Le fatture prodotte da parte opponente dalle quali si evince il pagamento di € 70,00 per bimestre sono fatture di acconto emesse sulla base di consumi stimati: + La fattura posta a fondamento del procedimento monitorio & stata emessa ¢ successivamente inviata a parte opponente i! 30.4.2015 pertanto non pud essere intervenuta la prescrizione quinquennale. Non @ stata concessa la provvisoria esecutiviti del decreto ingiuntivo opposto ¢ le parti venivano invitate ad esperire ill tent 0 obbligatorio di mediazione non eseguito prima dell’instaurazione del giudizio. Aludienza del 21.6.2019 ha dichiarato che ENI aveva stornato Iintero det portato dalla fattura oggetto di contestazione La causa é stata trattenuta in decisione all’udienza del 19.9.2019 All’udienza del 21.6.2019 opponente ha dato atto che Eni aveva stornato l’intero debito della fattura n. azionata con il decreto ingiuntivo, come da lettera Eni del 21.3.2018, prodotta alla stessa udienza. In tale missiva Eni dichiarava di aver azzerato l’intero debito di € 7.340,40 che gravava sul Poiché é stata stornato Vintero debito portato dal decreto ingiuntivo opposto, non pretendendo pid EN alcun pagamento dall’opponente in forza della fattura n. deve ritenersi cessata la materia del contendere tra le parti so disporre la revoca del decreto ingiuntivo opposto in quanto relativo ad uuna somma, ormai stornata da ENI e pacificamente non pretesa. Le spese di lite vanno poste a carico di parte opposta in considerazione del fatto che Pazzeramento integrale del credito integra una ammissione della infondatezza del debito ingiunto o quanto meno una rinuncia ad esigerlo giudizialmente in considerazione della difesa svolta dal Non si ritiene invece di condannare ENI_ ex art, 96 c.p.c., in considerazione del fatto che la missiva in data 21.3.2018 evidenzia che si era trattato di un mero errore di fatturazione cui la stessa Eni ha correttamente posto rimedio in corso di causa, stornando il debito. La liquidazione delle spese di lite viene eseguita con riguardo ai parametri vigenti alla data di completamento dell'attivita difensiva nel presente giudizio successiva all'entrata in vigore del D.M. 55/2014 (3.4.2014) con la precisazione che - la causa rientra nello scaglione di cause con valore fino a € 26.000,00 ~ non vengono liquidati compensi per lattivita istruttoria - che non @ stata svolta- = viene applicata la riduzione del 20% disotto dei valori medi ai sensi degli artt. 2, 4 ¢ 5 del suddetto D.M per la semplicita della controversia, Pertanto i compensi sono cosi liquidati: per la fase di studio per Ia fase introduttiva per la fase decisionale Totale P.Q.M. Il Tribunale di Torino, definitivamente pronunciando sulla opposizione avverso il decreto ingiuntivo n. proposta da contro ENI GAS E LUCE S.P.A., ogt diversa istanza ed eccezione disattesa, cosi provvede: ichiara cessata la materia del contendere e per l’effetto revoca il decreto ingiuntivo opposto; dichiara tenuto e condanna ENI GAS E LUCE S.P.A., all’integrale rimborso delle spese del giudizio in ‘Torino, 13/12/2019 11 Giudice Dr.ssa Raffaella Bosco

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