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Industria 4.

RELATORE: Ing. Marco Giacomini


marco.giacomini@realcomm.it
Introduzione all’ Industria 4.0

DEFINIZIONE

Il termine Industria 4.0 si riferisce ad una “quarta rivoluzione industriale” che


modificherà i processi produttivi attraverso l’utilizzo diffuso di connessioni wireless
e sensori a basso costo.

Questa rivoluzione sarà caratterizzata dall’utilizzo sempre più massiccio di dati ed


informazioni, di nuovi materiali, e sistemi totalmente digitalizzati e connessi
(Internet Of Things - IOT)
Introduzione a Industria 4.0

STORIA DELLE RIVOLUZIONI INDUSTRIALI

 Prima rivoluzione industriale: utilizzo degli azionamenti a vapore (telaio meccanico)

 Seconda rivoluzione industriale: organizzazione scientifica del lavoro (Taylorismo)

 Terza rivoluzione industriale: lean production e tecnologie ICT

 Quarta rivoluzione industriale: Interconnessione e Integrazione


Introduzione a Industria 4.0
LE TECNOLOGIE ABILITANTI
Introduzione a Industria 4.0

Il Sistema Cyber fisico o CPS (Cyber Physical System) – da Wikipedia

 UN SISTEMA CIBERFISICO O CIBER-FISICO (CPS, DALL'INGLESE CYBER-PHYSICAL SYSTEM) È UN SISTEMA


INFORMATICO IN GRADO DI INTERAGIRE IN MODO CONTINUO CON IL SISTEMA FISICO IN CUI OPERA.

 IL SISTEMA FISICO È COMPOSTO DA ELEMENTI FISICI DOTATI CIASCUNO DI CAPACITÀ COMPUTAZIONALE E


RIUNISCE STRETTAMENTE LE COSIDDETTE "TRE C": CAPACITÀ COMPUTAZIONALE, COMUNICAZIONE E CAPACITÀ DI
CONTROLLO.

 LE STRUTTURE ARTIFICIALI DI CALCOLO E COMUNICAZIONE, RAPPRESENTATE DAL PREFISSO "CIBER", FORMANO UN


SISTEMA DISTRIBUITO CHE INTERAGISCE DIRETTAMENTE E DINAMICAMENTE CON IL MONDO REALE CHE LE
CIRCONDA.

 ALLA BASE DEL SISTEMA, IL SINGOLO ELEMENTO È IL DISPOSITIVO EMBEDDED.

 TRA LE POSSIBILI APPLICAZIONI: SMART GRID, CONTROLLO INTELLIGENTE DEL TRAFFICO, DOMOTICA, ROBOT
COOPERANTI, TELECOMUNICAZIONI, AUTOMOBILISMO, AVIONICA, FABBRICHE INTELLIGENTI (INDUSTRY 4.0).
Introduzione a Industria 4.0

Il Sistema Cyber fisico o CPS (Cyber Physical System)

https://www.automazionenews.it/i-sistemi-cyberfisici/

INDUSTRIA 4.0 = INTEGRAZIONE TECNICA DEL CPS NELLA PRODUZIONE E NELLA LOGISTICA.

Il termine Industry 4.0 è stato ufficialmente utilizzato la prima volta nel 2011 alla Fiera di
Hannover, ed è stato coniato nell’ambito di un progetto facente parte della strategia High-
Tech tedesca, per promuovere l'informatizzazione della produzione.

E’ il nome della strategia Tedesca alla realizzazione del paradigma della Fabbrica
Intelligente.
Introduzione a Industria 4.0

Industry 4.0 e norme

SU INDUSTRY E’ IN CORSO LA CODIFICAZIONE E DEFINIZIONE DI ALCUNI STANDARD

IL PIÙ IMPORTANTE E’ RAPPRESENTATO DALLA NORMA TEDESCA

DIN SPEC 91345:2016-04


Introduzione a Industria 4.0

LA NORMA DESCRIVE DUE FONDAMENTALI MODELLI DI


RIFERIMENTO PER IL CONCETTO DI INDUSTRIA 4.0:
1. IL MODELLO DI ARCHITETTURA DI RIFERIMENTO RAMI4.0
(REFERENCE ARCHITECTURE MODEL INDUSTRY 4.0) PER UN
SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE “DIGITALE” CHE LAVORI
SECONDO I PRINCIPI DI INDUSTRIA 4.0
2. IL MODELLO DI RIFERIMENTO DI I4.0 COMPONENT PER
PERMETTERE L’ACCESSO DIGITALE AD UN OGGETTO TECNICO
FISICO
Introduzione a Industria 4.0

ARCHITETTURA

(RAMI4.0)
Introduzione a Industria 4.0

I4.0 COMPONENT: NELLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI UN I4.0


COMPONENT PUÒ IMPLEMENTARE UN SISTEMA DI PRODUZIONE, UNA
SINGOLA MACCHINA O UN MODULO ALL’INTERNO DELLA
MACCHINA.
UN GENERICO ASSET NON È PERTANTO DI DEFAULT UN I4.0
COMPONENT → QUELL’ASSET DIVENTA UN I4.0 COMPONENT SOLO SE:
È UN ENTITY CON ALMENO CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE PASSIVA
È STATO EQUIPAGGIATO CON UN (APPROPRIATO) “ADMINISTRATION
SHELL”
Introduzione a Industria 4.0

ADMINISTRATION SHELL:
Un caso studio Industria 4.0

L’introduzione di un sistema Industry 4.0 in azienda riguarda l’adozione contemporanea di:

• Impianti e macchine Industria 4.0 Ready

• Un flusso di informazioni per l’interconnessione al sistema gestionale aziendale,

produttivo e logistico
Un caso studio Industria 4.0

Non è infatti sufficiente l’acquisto di un macchinario Industria 4.0 per l’ottenimento dei
vantaggi legati all’Industria 4.0

E’ infatti necessario sviluppare un’integrazione informativa con il sistema logistico


aziendale.
Un caso studio Industria 4.0

L’azienda Steel Works effettua lavorazioni di tornitura di precisione utilizzando circa 60


macchine, delle quali 9 sono abilitate alla connessione Industry 4.0

Per l’integrazione Steel Works ha sviluppato un sistema software in grado di


interconnettere il sistema gestionale aziendale ad ognuna di queste macchine.

Ogni centro di lavoro viene inoltre dotato di un tablet industriale per il controllo e la
dichiarazione degli avanzamenti da parte degli operatori in reparto.

In questo modo vengono uniformati i protocolli di comunicazione, e l’interfaccia


presentata all’operatore.
Un caso studio Industria 4.0

Ognuno degli impianti integrati comunica in automatico al sistema gestionale i dati di


produzione, rilevando:

• quantità prodotte

• inizio, fine e tempi di lavorazione

• altri dati sui sensori disponibili

A livello software questi dati diventano immediatamente visibili dal responsabile della
produzione, che può così verificare in tempo reale l’avanzamento delle attività produttive.
Riferimenti normativi

IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0

Il piano nazionale Industria 4.0 è stato proposto originariamente a fine 2016 ed aveva
l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle aziende in tecnologie, aumentarne la
competitività, e la spesa delle stesse in ricerca, sviluppo ed innovazione.

La legge attuativa è entrata in vigore per la prima volta nel 2017, poi prorogata nel 2018,
2019 e 2020.
Riferimenti normativi

Per ulteriori riferimenti normativi fare riferimento alle seguenti leggi:

• Super ammortamento: Legge 28 dicembre 2015, n. 208, pubblicata nella Gazzetta


Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015, Supplemento Ordinario n. 70 (commi 91-94)

• Iper ammortamento: Legge 11 dicembre 2016, n. 232, pubblicata nella Gazzetta


Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016, Supplemento Ordinario n. 57 (commi 8-11)

• Iper ammortamento: Legge 27 dicembre 2017, n. 205, pubblicata nella Gazzetta


Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017, Supplemento Ordinario n. 62 (commi 29-36)

• Iper ammortamento: Legge 30 dicembre 2018, n. 145, pubblicata nella Gazzetta


Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2018, Supplemento Ordinario n. 62
Riferimenti normativi

IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0

Si applica a beni (acquistati anche in leasing) dei seguenti tipi:

• BENI MATERIALI(macchine, attrezzature, ecc.) elencati in Allegato A della legge

• BENI IMMATERIALI (licenze, software, sistemi di gestione) elencati in Allegato B della legge
BENI Allegato A

IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0

All’interno dei beni descritti nell’Allegato A possiamo trovare le seguenti categorie:

1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o tramite


opportuni sensori e azionamenti

2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (controlli di processo,


monitoraggio dei consumi, sistemi per la tracciabilità, …)

3. Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e


della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 (dispositivi wearable, centri di lavoro e
interfacce uomo macchina intelligenti, …)
BENI Allegato A.1

In particolare, alcuni dei beni che possono rientrare nella categoria 1 dell’allegato A sono:

1. Macchine utensili per asportazione (torni, frese, centri di rettifica, …)

2. Macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (plasma, waterjet,
elettroerosione, …)
3. macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione
dei materiali e delle materie prime,
4. Macchine utensili per la deformazione plastica del metalli e altri materiali (presse,
punzonatrici, trafilatrici, …)

5. Macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura (centri e linee di


assemblaggio e saldatura)
6. Macchine utensili per confezionamento e imballaggio (impianti per il packaging,
imbottigliatrici, …)
BENI Allegato A.1
7. Macchine utensili per la de-produzione e il recupero di materiali e funzioni da scarti
industriali o prodotti di ritorno a fine vita (macchine per il disassemblaggio, separazione,
recupero chimico, …)
8. Robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot

9. Macchine e sistemi per conferimento e modifica di caratteristiche superficiali


(sabbiatura, trattamenti termici o chimici, verniciatura, …)
10. Macchine per la manifattura additiva (stampanti 3D industriali, impianti per la sintesi di
polveri metalliche, …)
11. Macchine motrici e operatrici (macchinari per l’agricoltura 4.0, dispositivi per carico e
scarico e movimentazione di pezzi, AGV e sistemi di convogliamento flessibile, …)

12. Magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica (magazzini


asserviti da trasloelevatori, sistemi di prelievo o deposito automatizzato, …)
13. Vengono inclusi inoltre tra i beni dell’allegato A gli interventi di ammodernamento o
revamping dei sistemi di produzione esistenti.
BENI Allegato A.2

Alcuni dei beni che possono rientrare nella categoria 2 dell’allegato A sono:

1. sistemi di misura a coordinate e no (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su


tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei
requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale
(dalla larga scala alla scala micro-metrica o nano-metrica) al fine di assicurare e
tracciare la qualità del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione
in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,

2. altri sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o
del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in
maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,
BENI Allegato A.2

3. sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova
materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove o collaudi non
distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in
uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (ad
esempio caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di
generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale,
4. dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in
continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie
additive,

5. sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli
prodotti (ad esempio RFID – Radio Frequency Identification),
BENI Allegato A.2
6. sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine (ad esempio
forze, coppia e potenza di lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo
macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di
produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
7. strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei
prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da
consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel
tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica,
consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi,

8. componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il


monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni,
9. filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri
con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o
sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di
avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.
BENI Allegato A.3

All’interno della categoria 3 dell’allegato A possiamo invece trovare:


1. banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in
maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio
caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità), sistemi per il
sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado
di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore,

2. dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e


sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality,
3. interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che coadiuvano l’operatore a fini di
sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica
BENI Allegato B
IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0

All’interno dei beni descritti nell’Allegato B possiamo invece trovare:

1. Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione,

definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non

convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la

modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica

simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali

e di impatto ambientale) e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo

aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM,

PLM, Big Data Analytics)


BENI Allegato B

2. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione

dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni,

3. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di

interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche

azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione,

4. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della

produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la

logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione

intra-fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS,

soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud

computing),
BENI Allegato B
5. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle

condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi

informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,

6. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di

componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo

visuali,

7. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la

ricostruzione virtuale di contesti reali,


BENI Allegato B
8. software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati

e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of

Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi,

9. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e

l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi,

10. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di

sistema produttivo e dei relativi processi,

11. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato,

condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della

produzione e/o della supply chain (cloud computing),


BENI Allegato B
12. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al

trattamento ed all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT

applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e

Forecasting),

13. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning

che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi

specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento

affidabile del macchinario e/o dell’impianto,

14. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e

intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento

al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),


BENI Allegato B
15. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di

robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei

lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva,

16. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata

tramite wearable device,

17. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo

e macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di

informazioni in formato vocale, visuale e tattile,


BENI Allegato B
18. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che

garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la

produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno

parzialmente) alla fabbrica,

19. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi,

macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity),

20. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando

virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al

termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo

le linee produttive reali


Requisiti beni allegato A1

Per ottenere i vantaggi fiscali per i beni contenuti nell’allegato A categoria 1 è necessario
soddisfare i seguenti 5 requisiti obbligatori (RO):

1) controllo per mezzo di CNC e/o PLC

2) interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica

3) integrazione con il sistema logistico della fabbrica e/o altre macchine

4) interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva

5) rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza


Requisiti beni allegato A1

Inoltre vanno soddisfatti 2 su 3 dei seguenti requisiti ulteriori (RU):

1) sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto

2) monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante


opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo

3) caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la
simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico)
Requisiti beni allegato A2, A3, B

Per i beni contenuti nell’allegato A tipo 2, A tipo 3, e B, è necessario solamente


soddisfare il requisito dell’ interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica.
I vantaggi legati all’adozione

Formazione 4.0

Quest’anno è stato introdotto in via sperimentale un incentivo mirato a coprire la mancata produttività del personale
dipendente.

L’impresa ottiene un credito d’imposta pari al 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di
formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo
d'imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi
aziendali o territoriali.

Sono ammissibili al credito d'imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in
uno degli ambiti aziendali individuati nell'allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor
alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

La misura è applicabile alle spese in formazione sostenute nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre
2017.
Novità del 2019
La più grande novità riguarda le diverse aliquote da applicare e dal fatto che possono
essere fruite solo per chi produce in Italia.

La maggiorazione si applica ora con diverse aliquote a tutti gli investimenti effettuati entro
il 31 dicembre 2019:

• Iperammortamento +170%: se la misura degli investimenti è fino a 2,5 milioni di euro

• Iper ammortamento +100% per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni

• Iper ammortamento +50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni

• Iper ammortamento 0% per gli investimenti eccedenti il limite di 20 milioni.

• Iperammortamento +40% del costo di acquisizione dei beni immateriali (software) e


sistemi di gestione per e-commerce e servizi digitali elencati nell’allegato B della Legge
di bilancio 2017
Grazie per l’attenzione

RELATORE: Ing. Marco Giacomini


marco.giacomini@realcomm.it

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