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Cosa vogliamo …

… ottenere?

progettare quella parte di manufatto a diretto contatto con il terreno,


al quale vincola ‘stabilmente’ la struttura stessa
ed al quale trasmette i carichi su di essa agenti
Fasi del progetto di una fondazione superficiale

Fase Requisito

I. verifica allo Stato Limite Ultimo


Sicurezza rispetto all’instabilità
(capacità portante)

II. verifiche allo Stato Limite di Esercizio

1. Previsione entità cedimenti massimi


2. Previsione tempi di decorso cedimenti Eventuale progetto interventi
3. Previsione cedimenti differenziali

Verifica ammissibilità
Statica e funzionalità manufatto
cedimenti max e differenziali

4. Analisi interazione terreno - fondazione

Verifica strutturale fondazione Tensioni elementi strutturali

III. varie ed eventuali


• Interazione terreno – fondazione - sovrastruttura
• Effetti di gruppo (meno importante che per fondazioni profonde)
• Effetti prodotti su altri manufatti
• Stabilità dell’equilibrio (soprattutto per strutture alte)
Meccanismi di collasso delle fondazioni superficiali

Sabbia densa (Dr = 100 %)

Rottura generale
comportamento
plastico fragile

Sabbia media (Dr = 47 %)

Rottura locale
comportamento
plastico perfetto

Sabbia sciolta (Dr = 15 %)

Punzonamento
comportamento
plastico incrudente
Carico limite: la formula trinomia
1. Schema geometrico di riferimento
fondazione rettangolare con L > 5B (≃nastriforme), profondità piano di posa = D

N. B.: la resistenza del rinterro è trascurata (ipotesi attendibile e cautelativa)

2. Modello costitutivo del terreno di fondazione


• mezzo monofase dotato di peso proprio
• comportamento a rottura rigido-plastico, criterio di Mohr-Coulomb
Carico limite: la formula trinomia
Teorie di Prandtl/Caquot/Terzaghi/Vesic
(ipotesi di meccanismo di rottura generale) à (attenzione: la verifica
a punzonamento,
Qlim possibile in condizioni
drenate, richiede
q coefficienti correttivi 𝜓)

O
45° + j/2 A 45° - j/2
90° P

A = cuneo spinta attiva P = cuneo spinta passiva


T
g, c, j
T = settore di transizione

Nel ‘ventaglio di Prandtl’ (T) le famiglie di superfici di rottura sono


il fascio di semirette di polo O (punto di discontinuità tensionale)
e gli archi di spirale logaritmica intersecanti con inclinazione costante = 45° ± j/2
Carico limite: la formula trinomia
Teorie di Prandtl/Caquot/Terzaghi/Vesic
(ipotesi di meccanismo di rottura generale)

qlim = A × q + B × c + C × g × b
Coefficienti di carico limite

Capacità portante = ‘carico limite’ unitario


B
qlim = N q × q + N c × c + N g × g ×
2
q = sovraccarico unitario dovuto al rinterro
g = peso unità di volume del terreno di fondazione
B = larghezza della striscia (µ profondità max della superficie di scorrimento)
Nq, Nc, Ng = funzioni crescenti dell’angolo di attrito j

æ p j¢ ö
N q = e p×tan j¢ × tan 2 ç + ÷
è4 2 ø
N c = (N q - 1)× cot j¢

N g @ 2 × (N q + 1)× tan j¢
Nq, Nc, Ng = funzioni esponenziali e tangente
ß
Il valore del carico limite
ha una notevolissima sensibilità
a piccole variazioni di j
ß
necessarie determinazioni accurate!!!
Effetto della forma della fondazione
Fondazione non nastriforme à il problema non è piano

Forma circolare: soluzione in forma chiusa (metodo delle linee caratteristiche)


Forma rettangolare quadrata: soluzioni approssimate o prove su modello in scala

Coefficienti correttivi di forma zq (>1), zc (>1) , zg (<1)

B
qlim = zq Nq × q + zc Nc × c + z g N g × g ×
2

Forma della fondazione zq zc zg

Rettangolo di lati B ed L B B Nq B
1+ tan j 1+ 1 - 0.4
(B < L) L L Nc L

Quadrato, cerchio Nq
1 + tan j 1+ 0.60
(B = L) Nc
Effetto dell’eccentricità del carico
Soluzione: si assume un’area di impronta (‘fondazione equivalente’)
con dimensioni opportunamente ridotte, al fine di centrare il carico

Fondazione rettangolare equivalente

Fondazione Fondazione
circolare mistilinea
Effetto dell’inclinazione del carico

trattazione separata delle componenti orizzontali qH,lim e verticale qV,lim

• q H ,lim = c + q v × tan dc (dc < j ) con xq, xc, xg, coefficienti riduttivi,
che tengono conto anche di: q
B 1. forma (→ rapporto B/L)
• q v ,lim = xq × N q × q + xc × N c × c + xg × N g × g ×
2 2. obliquità (→ angolo q)

Tipo di terreno xq xc xg

Incoerente (1 - tan d)m - (1 - tan d)m+1

m × qH
Coesivo 1 1- -
c × Nc
m m +1
æ qH ö 1 - xq æ qH ö
Dotato di attrito e coesione çç1 - ÷÷ xq - çç1 - ÷÷
è q V + c × cot j ø N c × tan j è q V + c × cot j ø

Se qH è parallela a B: Se qH forma con L un angolo q: Se qH è parallela a L:


B L
2+ 2+
m = mB = L m = mq = m L cos2 q + m Bsen 2q m = mL = B
B L
1+ 1+
L B
Effetto dell’inclinazione dei piani di posa e di campagna

Metodo delle linee caratteristiche ⇒ trattazione completa in forma chiusa

q = gD cos w
e

Inclinazione del piano di posa e (<p/4) Inclinazione del piano di campagna w (<p/4 e < j)
⇒ coefficienti riduttivi aq, ac, ag ⇒ coefficienti riduttivi bq, bc, bg

a q = (1 - e × tan j) bq = (1 - tan w) × cos w


2 2

1- aq 1 - bq
ac = aq - b c = bq -
N c × tan j N c × tan j
a g = aq bq
b g = (1 - tan w)2 =
cos w
Il carico limite unitario, nel caso più generale sarà:
B
qlim = aqbq xq zqyq × Nq × q + acbcxczcyc × Nc × c + agbg xg z g y g × N g × g
2
da valutare sull’area della fondazione equivalente, eventualmente ridotta per l’eccentricità
Influenza della falda – Analisi in tensioni totali
La formula trinomia di base del carico limite
B
qlim = N q × q + N c × c + N g × g ×
2
è relativa ad un generico mezzo monofase pesante alla Mohr – Coulomb caratterizzato da:

Peso dell’udv g Coesione c Angolo d’attrito j

Condizioni di riferimento usuali per le verifiche sotto falda:

condizioni peso dell’udv coesione angolo d’attrito


terreno tensioni
drenaggio g c j
a grana grossa libero (t>0) efficaci g’ c’ = 0 j’
a grana fina impedito (t=0) totali gsat cu ju = 0

Analisi in tensioni totali


• terreno a grana fina (in genere sotto falda), in condizioni non drenate

ju = 0 Þ N q = 1, N c = 2 + p, N g = 0 ⇒ qlim = q + (2 + p) × cu
Influenza della falda – Analisi in tensioni efficaci
Analisi in tensioni efficaci
• terreni a grana grossa, comunque in condizioni drenate
• terreni a grana fina, a lungo termine (t=∞)

• Falda al di sopra del piano di posa


B
qlim - g w × h w = N q × s¢v + N c × c¢ + N g × g¢ × hw
2
(sottospinta dedotta dal carico limite)

• Falda assente, o dw > B


(effetto trascurabile)

B
qlim = Nq × sv + Nc × c + N g × g ×
2 dw »B

(tensioni totali ≡ tensioni efficaci)

• Falda a profondità dw < B


(non più trascurabile)

B
qlim = N q × s¢v + N c × c¢ + N g × g ×
2 dw

gd w + g¢(B - d w )
g= = valore mediato tra g e g’ per una profondità B
B

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