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PAESE :Italia AUTORE :Massimo Foglietti

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SUPERFICIE :27 %

15 dicembre 2019 - Edizione Pesaro e Fano

Knowhowbiologicoin Tunisia
Il sindacoguidala delegazione
Il Comunedi Fanocapofiladiunacooperazione
internazionale
conimpreselocali
LAMISSIONE
FANOCostituisceuno dei progetti più im-
portanti portati a buon fine dall'ufficio
Europa del Comune che, grazie alla sua
attività, è riuscito ad ottenererilevanti ri-
sorse aggiuntive al bilancio comunale.
Parliamo di up ovvero di
un progetto di cooperazioneallo svilup-
po,finanziato dall'Aics (Agenziaitaliana
di cooperazione allo sviluppo) che pre-
vede la creazione di posti di lavoro per
giovani e donne nei governatorati del
Nord della Tunisia attraverso l'avvio di
start-up supportate dal sistema pubbli-
co - privato del Comune di Fano e allo
stessotempo contempla l'avvio di im-
portanti relazioni per le aziendeprodut-
tive fanesi.
Lo stessosindaco Massimo Seri nei
giorni scorsi si è recato in Tunisia insie-
me a una delegazione di tecnici e im-
prenditori agricoli per ampliare la coo-
perazione con il Paeseafricano. Fano a
questoriguardo è il Comune capofila di
un partenariato composto da Università
di Urbino, ConsorzioMarche bio, daFon-
dazione Cante di Montevecchio, Lega
delle Autonomie, ong Cefa di Bologna e
una serie di istituti pubblici e soggetti
privati tunisini. Il progetto ha il duplice

Tutti i diritti riservati


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15 dicembre 2019 - Edizione Pesaro e Fano

obiettivo di favorire la trasformazione


delle imprese agricole \convenzionali\
tunisine in aziende di agricoltura biolo-
gica e di avviare mutue azioni di com-
mercializzazionefra le Marche e la Tuni-
sia.La missioneha incluso un importan-
te incontro istituzionale fra il sindaco Se-
ri, l'ambasciatore d'Italia in Tunisia Lo-
renzoFanarae il direttore dell'Aics a Tu-
nisi Flavio Lovisolo.
u
Oltre la ritualità diplomatica, l'incon- L'intervento del sindaco Seri al workshop
tro è servito per apprezzarele opportu-
nità offerte dal mercato tunisino e per
conoscerei prossimi strumenti di finan-
ziamento che Aics sta per licenziare e
che costituiscono, potenzialmente,
un'opportunità di
per Fano in diversi settori. Da Tunisi
la delegazionesi è spostatasu Tabarka,
nel governatorato di Jendouba, che è
l'areapilota del progetto start up. Qui gli
imprenditori marchigiani SabinaPesci,
dell'azienda San Cesareodi Fano, An-
dreaAlunni de II Poderedi Isola del Pia-
no, Luca Casaretodi Herbio di Carigna-
no; Damiano Lorenzetti di Cooperlat di
Montemaggiore al Metauro, Piero Urbi-
nelli, esperto commerciale di Food Pro-
ject di Fano, insieme a FrancescoTorria-
ni, direttore del Consorzio Marche bio,
ElenaVigano, agronoma dell'Università
di Urbino, con Cristina Zuddas e Nicola
Manca consulenti di Legadelle Autono-
mie, di fronte aoltre 150rappresentati di
imprese e di istituti agrari tunisini han-
no partecipato a workshop e tavoli labo-
ratoriali per il trasferimento di buone
pratiche e know how in materia di pro-
cessie prodotti bio.
Massimo Foglietti
) RIPRODUZIONE RISERVATA

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