TAVOLA 1: L'arena è troppo vuota, dobbiamo capire dove siamo.

Volkov è troppo frontale, se si gira deve farlo con la testa, non solo
con gli occhi. Occhio ai baffi, non si comportano come una cosa che penzola dal labbro superiore.

TAVOLA 2: Quando M si toglie il giubotto bisogna che si vedano gli altri presenti e la loro reazione nei suoi confronti, lo sfondo può
essere anche una scontornarta a fondo bianco. Nella terza vignetta serve uno stacco temporale, magari può diventare una striscia con
inquadratura più lontana sullo spogliatoio.

TAVOLA 3: Troppo stretta, può diventare una striscia orizzontale. Rimettere il commento dello speaker dell'arena e mantenerlo per
tutte le tavole di combattimento. Attenzione all'azione, guarda reference di combattimenti reali e accentuali. Nella vignetta 3 e 4 c'è
un rallentamento, meglio con Maxim sarebbe poposto di profilo che dice "ti ammazzo". Volkov che dice "è dentro" è poco chiaro,
evita òa ripetizione di alina nella vignetta 4 e 7.

TAVOLA: 4: La prima vignetta ripete la vignetta 6 di tavola 2, meglio se sfalsi i PG e gli dai più respiro. L'ultima vignetta può essere
una voce riportata (stacco su Maxim nella doccia degi spogliatoi, una voce dice : "Hai finito Max?"). Alina è inquadrata troppo
frontale.

TAVOLA 5: Il "blip" sull'occhio fa troppo animazione e non si vede il muro contro cui Maxim sbatte la mano.il "Grr" non piace,
metti solo la mano in quainta, dietro alina, dietro Volkov che entra (la frase di volkov potrebbe essere "Vedo che siamo ancora belli
carichi eh?"). Nella vignetta 2 Alina è meglio di 3/4 con Maxim che si alza nella vignetta 3. Nella vignetta 5 Volkov può essere messo
a filo macchina (occhio alla violazione della quarta parete, così da farlo parlare agli altri personaggi).

TAVOLA 6: Maxim è troppo vicino nella prima vignetta, dovrebbe vedersi più del suo braccio che regge il sacco, magari un
mezzobusto o un piano americano. Nella vignetta 3 il muro è ribaltato. L'occhio che si chiude non è necessario, basta mettere la
camera a terra.

TAVOLA 7: Andare "al nero" nella vignetta 3 è una ripetizione con il finale della tavola precedente.