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STRADA PROVINCIALE S.P.

130 TRANI - ANDRIA

LAVORI DI AMMODERNAMENTO ED ALLARGAMENTO DEL


PIANO VIABILE E DELLE RELATIVE PERTINENZE

RISOLUZIONE DELL’INTERSEZIONE CON LA S.P. 168 A


LIVELLI SFALSATI

PROGETTO ESECUTIVO

SOTTOPASSO ALLA S.P. 168

IMPALCATO B = 13.00 m

L = 17.35+32.50+17.35 m

RELAZIONE DI CALCOLO

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INDICE

1. INTRODUZIONE ............................................................................................................................. 4

1.1. DESCRIZIONE DELL’OPERA ................................................................................................ 4

1.2. FASI COSTRUTTIVE................................................................................................................ 5

2. NORMATIVE E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO................................................................ 6

4. SOFTWARE DI CALCOLO........................................................................................................... 8

7. IMPALCATO .................................................................................................................................. 13

7.1 IPOTESI E MODELLI DI CALCOLO ................................................................................... 13


Proprietà statiche delle sezioni............................................................................................................. 15
7.2 ANALISI DEI CARICHI APPLICATI ................................................................................... 20

7.3 ANALISI STRUTTURALE..................................................................................................... 28


Calcolo delle caratteristiche della sollecitazione interna.................................................................... 29
7.4 VERIFICA DI RESISTENZA E STABILITA’ ...................................................................... 30
Sezione mista acciaio – calcestruzzo ................................................................................................... 30
7.5 VERIFICA DI DEFORMABILITA’ ....................................................................................... 32

7.6 CONNETTORI ......................................................................................................................... 33

8. SOLETTA DI IMPALCATO ........................................................................................................ 34

A. PREMESSA....................................................................................................................................... 34

B. FASE DI GETTO DELLA SOLETTA............................................................................................ 34

C. CARICHI MOBILI ........................................................................................................................... 39

D. VERIFICHE....................................................................................................................................... 40

9. ANALISI SISMICA ........................................................................................................................ 42

A. MODELLO DI CALCOLO .............................................................................................................. 42

B. DEFINIZIONE DELLE MASSE STRUTTURALI........................................................................ 43

C. ANALISI MODALE CON SPETTRO DI RISPOSTA.................................................................. 44

D. CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE INTERNA ................................................ 47

E. SPOSTAMENTI................................................................................................................................ 52

10. PILE ELEVAZIONE E FONDAZIONE..................................................................................... 53

A. GENERALITA .................................................................................................................................. 53

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B. CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE IN ELEVAZIONE ................................... 53

C. VERIFICHE DI RESISTENZA S.L.U – S.L.E. ............................................................................. 56

11. SPALLE ............................................................................................................................................ 68

11.1 GENERALITÀ............................................................................................................................... 68

11.2 ANALISI DEI CARICHI .............................................................................................................. 68

11.3 PARAGHIAIA ............................................................................................................................... 68

11.4 SPINTE DEL TERRAPIENO ....................................................................................................... 68

11.5 ORECCHIE LATERALI............................................................................................................... 73

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1. INTRODUZIONE

1.1. DESCRIZIONE DELL’OPERA

La presente relazione tecnica e di calcolo, con riferimento al progetto esecutivo relativo alla strada
provinciale s.p. 130 Trani – Andria, lavori di ammodernamento ed allargamento del piano viabile e
delle relative pertinenze, risoluzione dell’intersezione con la s.p. 168 a livelli sfalsati, descrive i calcoli
statici relativi all’opera principale dell’intersezione stessa, costituita da un cavalcavia a tre campate
aventi le luci laterali da 17.35 m, con luce della campata centrale della misura di 32.50 m, con
larghezza di impalcato f.t. pari a m 13.50.

La suddetta opera, appartenente alla tipologia strutturale a sezione mista acciaio – calcestruzzo, si
compone di tre travi longitudinali in acciaio, realizzate mediante composizione di lamiere per
saldatura, a sezione variabile con altezze 700 mm e 2000 mm, rispettivamente in appoggio spalla e in
asse pila, mentre in mezzeria della campata centrale presenta un’altezza pari a 1250 mm. Le suddette
travi, distanti fra loro 4.00 m, sono collegate, oltre che dalla soletta in c.a. dello spessore di cm 30, da
una serie di traversi aventi sezione a “Ι” anch’essi realizzati mediante lamiere saldate; nonché da una
struttura si controvento superiore di montaggio composte da profili a “L” 100x8 disposti a croce di S.
Andrea (v. tavole di progetto).

La soletta in cemento armato, la cui larghezza, comprensiva di cordoli, è di 13.50 m, è


realizzata con getto in opera mediante l’impiego di predalles autoportanti appoggiate alle travi laterali;
la sezione trasversale presenta un’altezza costante fra le travi, pari a 30 cm (25.0 cm + 5.0 cm di
predalle), rastremata sugli sbalzi. La solidarizzazione tra la struttura metallica e la soletta in cemento
armato è assicurata da un opportuno numero di connettori tipo Nelsen saldati all’ala superiore di
ciascuna delle due travi metalliche.

Al fine di mitigare gli effetti delle azioni sismiche sulle pile, gli appoggi sulle pile stesse sono del tipo
in gomma elastomerica, con effetto smorzante determinato in base alle disponibilità di mercato.

Gli apparecchi di appoggio sulle spalle laterali, sono del tipo mobile multi direzionale in neoprene
armato.

Le pile sono costituite da setti in c.a. a sezione rettangolare in pianta, dello spessore costante di m 1.00,
con lati corti a profilo circolare, e a sezione di forma trapezoidale in elevazione con base minore allo
spiccato della lunghezza di m 8.80 e base maggiore in sommità di m 11.70. Le fondazioni delle pile
sono del tipo diretto.

Le spalle sono del tipo passante con trave cuscino a sezione rettangolare delle dimensioni di m
2.15x2.00 e paraghiaia dello spessore di cm 35, con fondazioni costituite da n. 4 pilastri delle
dimensioni di m 2,15x0,50, che attraversano il rilevato stradale delle rampe di approccio e si intestano
su una platea di fondazione del tipo diretto.

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1.2. FASI COSTRUTTIVE

La prima fase costruttiva prevede la posa in opera delle travi metalliche principali,
assemblate in officina in tre conci, di cui due, quelli di estremità, aventi lunghezza 23.00 m
circa, mentre quello centrale è lungo 21.00 m circa. Le giunzioni tra i suddetti conci verranno
eseguite mediante unioni ad attrito (µ = 0.3). Successivamente, dopo il montaggio delle travi
metalliche che realizzano i traversi e le aste di controvento superiore, si procede alla seconda
fase che prevede la posa in opera delle predalles, quindi il posizionamento delle armature
metalliche e il getto della soletta in c.a. In particolare, per il getto della soletta si può procedere
prima sulle sue campate laterali e per un tratto di circa 5.0 m verso la campata centrale, quindi,
al getto conclusivo della campata centrale.

Infine, la terza fase prevede, a maturazione della soletta avvenuta, la realizzazione dei
cordoli e delle finiture, ovvero della pavimentazione e della messa in opera delle barriere
metalliche e di eventuali sottoservizi, quindi l’apertura al traffico stradale.

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2. NORMATIVE E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

Normative

Il progetto è stato redatto in conformità alla normativa vigente ed, in particolare alle seguenti norme:

 D.P.R. 06.06.2001, n. 380: “Testo Unico per l’Edilizia”


 Ministero Infrastrutture e Trasporti – D.M. del 14.01.2008 : “Testo Unico per le costruzioni”

3 - MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO

Calcestruzzo strutture in fondazione


Calcestruzzo C28/35
Peso specifico γc = 25 kN /m3
Resistenza a compressione cubica caratteristica : Rck = 35 N/mm2
Resistenza a compressione cilindrica caratteristica : fck = 28 N/mm2
Resistenza a compressione cilindrica di calcolo : fcd = 15.9 N/mm2
Resistenza a trazione semplice assiale fctm = 2.8 N/mm2
Modulo elastico secante Ecm = 32308 N/mm2

Calcestruzzo strutture in elevazione


Calcestruzzo C32/40
Peso specifico γc = 25 kN/m3
Resistenza a compressione cubica caratteristica : Rck = 40 N/mm2
Resistenza a compressione cilindrica caratteristica : fck = 32 N/mm2
Resistenza a compressione cilindrica di calcolo : fcd = 18.1 N/mm2
Resistenza a trazione semplice assiale fctm = 3.0 N/mm2
Modulo elastico secante Ecm = 33346 N/mm2

Calcestruzzo soletta d’impalcato


Calcestruzzo C35/45
Peso specifico γc = 25 kN/m3
Resistenza a compressione cubica caratteristica : Rck = 45 N/mm2
Resistenza a compressione cilindrica caratteristica : fck = 35 N/mm2
Resistenza a compressione cilindrica di calcolo : fcd = 19.8 N/mm2
Resistenza a trazione semplice assiale fctm = 3.2 N/mm2
Modulo elastico secante Ecm = 34077 N/mm2
Magrone di livellamento (non strutturale)
Calcestruzzo C12/15
Resistenza a compressione cubica caratteristica : Rck = 15 N/mm2
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Acciaio per armature c.a.
Acciaio B450C
Tensione di snervamento caratteristica : fyk = 450 N/mm2
Tensione di snervamento di calcolo : fyd = 391 N/mm2
Modulo elastico secante : Ecm = 200000 N/mm2

Opere in carpenteria metallica:

A) Elementi saldati in acciaio


S355J2G3 (ex 510D) per spessori < 40 mm
S355K2G3 (ex 510DD) per spessori > 40 mm

B) Elementi non saldati, angolari e piastre sciolte in acciaio


S355J0 (ex 510C)

C) Imbottiture con spessori <= 3 mm in acciaio


S355J0 (ex 510C)

D) Pioli di ancoraggio Secondo UNI EN ISO 13918 – Acciaio ex ST 37 – 3K


(S235J2G3+C450)
fy>350 MPa
fu>450 MPa
Allungamento > 15% Strizione >50%

E) Bulloni:Secondo UNI 3740 e 20898 parte I e II


Giunzioni a taglio per controventature orizzontali e diaframmi:
Viti classi 8.8 (UNI5712); Dadi classe 8 (UNI 5713)
Giunzioni ad attrito per travi principali:
Viti classe 10.9 (UNI5712); Dadi classe 10 (UNI5713)
Rosette in acciaio C50 EN10083 (HRC 32-40) (UNI5714)

F) Saldature Secondo D.M. 09.01.1996

Stati limite ultimi: stato limite elastico della sezione metallica

γM = 1 Fe 510 t ≤ 40 mm fyk = 35,5 kN/cm2 fyd = fyk


t > 40 mm fyk = 31,5 kN/cm2 fyd = fyk

Il diagramma costitutivo del calcestruzzo è stato adottato in conformità alle indicazioni riportate al
punto 4.1.2.1.2.2 del D.M. 14 gennaio 2008.
In particolare il diagramma costitutivo tensioni – deformazioni per il calcestruzzo è stato ipotizzato
del tipo parabola rettangolo, trascurando qualunque resistenza a trazione.
L’andamento è dato dal seguente grafico.

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σC

0.85 fCK
γC

0,2% 0,35% εC

La deformazione massima è assunta pari a 0.035

Il diagramma costitutivo dell’acciaio è stato adottato in conformità alle indicazioni riportate al punto
4.1.2.1.2.3 del D.M. 14 gennaio 2008.
In particolare è stato adottato il modello elastico perfettamente plastico.
La deformazione massima è assunta pari a 0.01.

Tutti i materiali e i prodotti per uso strutturale devono essere qualificati dal produttore secondo le
modalità indicate nel capitolo 11 delle “Norme Tecniche per le Costruzioni” approvate con D.M. 14
gennaio 2008. E’ onere del Direttore dei Lavori, in fase di accettazione, acquisire e verificare la
documentazione di qualificazione.

4. SOFTWARE DI CALCOLO

Per eseguire i calcoli riportati nel prosieguo della presente relazione sono stati impiegati i
seguenti software:

• SAP2000 della società CSI Computers & Structures Inc. Berkeley, California, USA.

• Programmi per il calcolo e verifica di sezioni in c.a., in acciaio e a struttura mista acciaio-
calcestruzzo: fogli in excel oppure programmi sviluppati dalla Logical Soft s.r.l. “Travilog”

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5. ANALISI DEI CARICHI
La valutazione dei carichi e dei sovraccarichi è stata effettuata in accordo con le disposizioni
del Decreto Ministero Infrastrutture Trasporti 14 gennaio 2008 (G. U. 4 febbraio 2008, n. 29 -
Suppl.Ord.) “Norme tecniche per le Costruzioni”, Cap. 5
La valutazione dei carichi permanenti è effettuata sulle dimensioni definitive.
Le analisi effettuate, corredate da dettagliate descrizioni, sono riportate nei tabulati di calcolo
nella relativa sezione.

6. VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA


L’azione sismica è stata valutata in conformità alle indicazioni riportate al capitolo 3.2 del
D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le Costruzioni”
In particolare il procedimento per la definizione degli spettri di progetto per i vari Stati Limite per
cui sono state effettuate le verifiche è stato il seguente:
• definizione della Vita Nominale e della Classe d’Uso della struttura, il cui uso combinato ha
portato alla definizione del Periodo di Riferimento dell’azione sismica.
• Individuazione, tramite latitudine e longitudine, dei parametri sismici di base ag, F0 e T*c per tutti
e quattro gli Stati Limite previsti (SLO, SLD, SLV e SLC); l’individuazione è stata effettuata
interpolando tra i 4 punti più vicini al punto di riferimento dell’edificio.
• Determinazione dei coefficienti di amplificazione stratigrafica e topografica.
• Calcolo del periodo Tc corrispondente all’inizio del tratto a velocità costante dello Spettro.
• La struttura in esame è stata progettata in classe di duttilità BASSA.
I dati così calcolati sono stati utilizzati per determinare gli Spettri di Progetto nelle verifiche agli Stati
Limite considerate.

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7. IMPALCATO

Nei paragrafi che seguono si riportano i calcoli di verifica dell’impalcato metallico a struttura
mista.

7.1 IPOTESI E MODELLI DI CALCOLO

Per il calcolo delle massime caratteristiche della sollecitazione interna, che si destano nella
struttura principale dell’opera in esame, per effetto dei carichi verticali e delle distorsioni applicate, si è
fatto riferimento ad una delle due travi, utilizzando, per la ripartizione trasversale dei carichi mobili, a
favore di sicurezza, l’ipotesi di comportamento alla Courbon.
Lo schema di calcolo impiegato è quello di trave continua su quattro appoggi ad inerzia
variabile (figura 5.1); poiché trattasi di struttura mista acciaio calcestruzzo è stato necessario eseguire
diversi modelli di calcolo, secondo lo stesso schema strutturale, in grado di schematizzare le diverse
fasi costruttive e di comportamento della sezione retta della trave nei confronti dei carichi applicati. Le
caratteristiche statiche delle sezioni rette della trave saranno determinate in funzione della fase
costruttiva considerata, e in considerazione dei fenomeni reologici a cui è assoggettato il calcestruzzo
che costituisce la soletta.
Poiché, come già anticipato precedentemente, le travi metalliche presentano una sezione
variabile è stato necessario operare una discretizzazione del modello suddividendo la trave in una serie
di elementi beam, come riportato nella figura 5.2 e 5.3. Per la risoluzione dei suddetti modelli di
calcolo è stato utilizzato il codice automatico agli elementi finiti SAP2000NL, di cui in allegato A se
ne riportano i tabulati di output.

Modelli di calcolo

Schema strutturale di trave continua:

17.35 32.50 17.35

Fig. 5.1

Procedendo secondo il metodo della sezione omogeneizzata, riducendo quindi la soletta in c.a.
all’acciaio, si considerano le seguenti fasi :

Fase I: in tale fase la sezione retta della trave è quella della sola trave metallica, ossia il
coefficiente di omogeneizzazione all’acciaio n = Ea/Ec = ∞; in tale configurazione
strutturale le caratteristiche della sollecitazione interna e quindi lo stato di sforzo è
calcolato con riferimento alle azioni seguenti:

• peso proprio carpenteria metallica


• peso proprio soletta in c.a.

Fase II: in tale fase la sezione retta della trave è composta dalla trave metallica più una
opportuna porzione di soletta in c.a (v. calcolo delle larghezze collaboranti)

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omogeneizzata all’acciaio secondo il coefficiente n = Ea/Ec = 17,61; in tale
configurazione strutturale le caratteristiche della sollecitazione interna e quindi lo stato
di sforzo è calcolato con riferimento alle azioni di lunga durata:

• carichi dovuti alle finiture (cordoli, pavimentazione, sicurvia)


• cedimenti vincolari

e ai fenomeni lenti

• ritiro del calcestruzzo


• effetti viscosi

Fase III: in tale fase la sezione retta è composta dalla trave metallica più un’opportuna
porzione di soletta in c.a (v. calcolo delle larghezze collaboranti) omogeneizzata
all’acciaio secondo il coefficiente n = Ea/Ec = 5.87; in tale configurazione strutturale, le
caratteristiche della sollecitazione interna, e quindi lo stato di sforzo è calcolato con
riferimento alle azioni cosiddette istantanee:

• sovraccarichi accidentali
• variazioni termiche

Di seguito si riportano le numerazioni dei nodi e degli elementi frame con cui è stata modellata
la trave continua di figura 5.1.

Fig.5.1 – Numerazione nodi e aste

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Proprietà statiche delle sezioni

Per ciascuna delle sezioni individuate, ovvero per ciascun nodo del modello agli
elementi finiti, si esegue, con l’ausilio di un foglio elettronico di excel, appositamente
implementato, il calcolo delle grandezze geometriche; i suddetti calcoli sono riportati in
allegato a tale relazione; nel prosieguo di questo paragrafo viene redatta una tabella riassuntiva
dei valori assunti dal momento d’inerzia principale nel piano verticale per le varie sezioni
caratteristiche e per ciascuna delle tre fasi di calcolo di cui si è detto precedentemente.

Larghezze collaboranti della soletta in c.a.

Di seguito si riportano, per ciascuna campata il calcolo delle larghezze collaboranti


sviluppato in base al par. 4.3.2.3 del DM 14-01-2008

Calcolo della larghezza della soletta collaborante:


Campate laterali
Impalcato L1 = 17,35 m B= 13,5 m
Le = 14,75 m
Larghezza direttamente impegnata dai connettori: b0= 0,4 m

Sbalzo: b1 = 2,65 m b1/Le = 0,125

Campo interno: b2 = 2,00 m b2/Le = 0,125


Larghezza efficace campata laterale
be1 = Le/8 1,84 m < b1
be2 = Le/8 1,84 m < b2
Beff = 4,09 m
Appoggio intermedio
Impalcato L1 = 17,35 m B= 13,5 m
L2 = 32,50 m
Le = 12,46 m
Larghezza direttamente impegnata dai connettori: b0= 0,4 m

Sbalzo: b1 = 2,65 m b1/Le = 0,125

Campo interno: b2 = 2,00 m b2/Le = 0,125


Larghezza efficace appoggio intermedio
be1 = Le/8 1,56 m < b1
be2 = Le/8 1,56 m < b2
Beff = 3,52 m
Campata centrale
Impalcato L1 = 32,50 m B= 13,5 m
Le = 22,75 m
Larghezza direttamente impegnata dai connettori: b0= 0,4 m

Sbalzo: b1 = 2,65 m b1/Le = 0,125

Campo interno: b2 = 2,00 m b2/Le = 0,125


Larghezza efficace campata centrale
be1 = Le/8 2,84 m > b1; be1=b1
be2 = Le/8 2,84 m > b2; be2=b2
Beff = 4,65 m

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Si assume, in favore di sicurezza, la larghezza Beff = 4.00, costante per l’intero impalcato, sia
per le sezioni di analisi che per quelle di verifica.

Simbologia ed algoritmi
Bpi = larghezza della piattabanda inferiore
Spi = spessore della piattabanda inferiore
Bpe = larghezza della piattabanda superiore
Spe = spessore della piattabanda superiore
Ba = spessore dell'anima
Ha = altezza dell'anima
Htr = altezza della trave
Bef = larghezza della soletta collaborante
Hsol = spessore della soletta
Ea = modulo elastico dell'acciaio
Ec = modulo elastico del calcestruzzo
no = Ea/Ec
n1 = 3 x Ea/Ec

Sezione di solo acciaio:


Aa = area della sezione
Sa = momento statico della sezione rispetto al lembo inferiore
dae = distanza del baricentro della sezione dal lembo superiore
dai = distanza del baricentro della sezione dal lembo inferiore
Ja = momento d'inerzia baricentrico della sezione
Wae = modulo di resistenza della sezione al lembo superiore
Wai = modulo di resistenza della sezione al lembo inferiore
Sae = mom. statico baricentrico della parte di sezione al di sopra della fibra superiore
anima
Sai = mom. statico baricentrico della parte di sezione al di sopra della fibra inferiore
anima

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Sezione mista omogeneizzata (n = no) :

Ao = area della sezione


So = momento statico della sezione rispetto al lembo inferiore
dos = distanza del baricentro della sezione dal lembo superiore della soletta
doe = distanza del baricentro della sezione dal lembo superiore della trave
doi = distanza del baricentro della sezione dal lembo inferiore della trave
Jo = momento d'inerzia baricentrico della sezione
Wos = modulo di resistenza della sezione al lembo superiore della soletta
Woe = modulo di resistenza della sezione al lembo superiore della trave
Woi = modulo di resistenza della sezione al lembo inferiore della trave
Sos = mom. statico baricentrico della sola soletta omogeneizzata
Soe = mom. statico baricentrico della parte di sezione al di sopra della fibra superiore anima
Soi = mom. statico baricentrico della parte di sezione al di sopra della fibra inferiore anima

Sezione mista omogeneizzata (n = n1) :

A1 = area della sezione


S1 = momento statico della sezione rispetto al lembo inferiore
d1s = distanza del baricentro della sezione dal lembo superiore della soletta
d1e = distanza del baricentro della sezione dal lembo superiore della trave
d1i = distanza del baricentro della sezione dal lembo inferiore della trave
J1 = momento d'inerzia baricentrico della sezione
W1s = modulo di resistenza della sezione al lembo superiore della soletta
W1e = modulo di resistenza della sezione al lembo superiore della trave
W1i = modulo di resistenza della sezione al lembo inferiore della trave
S1s = mom. statico baricentrico della sola soletta omogeneizzata
S1e = mom. statico baricentrico della parte di sezione al di sopra della fibra superiore anima
S1i = mom. statico baricentrico della parte di sezione al di sopra della fibra inferiore anima

Caratteristiche della sezione di solo acciaio:

Htr = Spi + Ha + S pe
Aa = Bpi Spi + Ba Ha + Bpe Spe
Sa = Bpi + Ba H a (S pi + ) + Bpe Spe (Spi + H a + )

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dai = dist. lembo acciaio intr.
dae = dai - Htr (negativa)
Ja = Bpi + Bpi Spi (dai - )2 + Ba + Ba Ha (Spi + - dai)2 + Bpe + Bpe Spe (Htr - - dai)2
Wae = mod. resist. acciaio estr.
Wai = mod. resist. acciaio intr.
Sae = Bpe Spe (-dae - )
Sai = Bpi Spi (dai - )

Caratteristiche della sezione mista omogeneizzata con n=no:


Ao = Aa + Bef Hsol
So = Sa + Bef Hsol (Htr + )
doi =
doe = doi - Htr (con segno risultante)
dos = doe - (negativa)
Jo = Ja + Aa (doi - dai)2 + [ + Bef Hsol (Htr + - doi)2 ]
Wos = mod. resist. estr. soletta
Woe = mod. resist. estr. tr.
Woi = mod. resist. intr.
Sos = Bef Hsol (Htr + - doi)
Soe = Sos + Bpe Spe (-doe - )
Soi = Bpi Spi (doi - )

Caratteristiche della sezione mista omogeneizzata con n=n1:


A1 = Aa + Bef Hsol
S1 = Sa + Bef Hsol (Htr + )
d1i =
d1e = d1i - Htr (con segno risultante)
d1s = d1e - (negativa)
J1 = Ja + Aa (d1i - dai)2 + [ + Bef Hsol (Htr + - d1i)2 ]
W1s = mod. resist. estr. soletta
W1e = mod. resist. estr. tr.
W1i = mod. resist. intr.
S1s = Bef Hsol (Htr + - d1i)
S1e = S1s + Bpe Spe (-d1e - )
S1i = Bpi Spi (d1i - )

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Caratteristiche delle sezioni di analisi strutturale e verifica

Sezione di acciaio

Nodo Tipo Sezione di verifica Piatto superiore [cm] Piatto inferiore [cm] anima [cm] A [mq] dae [m] Ja [m4] Wae [m3] Sae [m3] dai [m] Wai [m3] Sai [m3)
1 X=0 m (Lat.) 4,0 60 4,0 70 62,0 1,4 0,0607 -0,37 0,005937 -0,015970 0,008442 0,33 0,018087 0,008631
20 X=3,50 m (Lat.) 4,0 60 4,0 70 62,0 1,4 0,0607 -0,37 0,005937 -0,015970 0,008442 0,33 0,018087 0,008631
12 X=8,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 82,0 1,4 0,0635 -0,48 0,010255 -0,021494 0,010970 0,42 0,024248 0,011281
13 X=14,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 142,0 1,4 0,0719 -0,79 0,031062 -0,039288 0,018495 0,71 0,043788 0,019303
14 X=17,35 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 192,0 1,4 0,0789 -1,05 0,058241 -0,055483 0,024713 0,95 0,061286 0,026049
7 X=2,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 172,0 1,4 0,0761 -0,95 0,046232 -0,048858 0,022230 0,85 0,054153 0,023345
33 X=5,65 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 160,0 1,4 0,0744 -0,88 0,039763 -0,044977 0,020738 0,80 0,049959 0,021726
34 X=6,85 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 150,0 1,4 0,0730 -0,83 0,034783 -0,041796 0,019493 0,75 0,046513 0,020379
35 X=9,10 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 132,0 1,4 0,0705 -0,74 0,026735 -0,036197 0,017246 0,66 0,040421 0,017959
36 X=11,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 127,0 1,4 0,0698 -0,71 0,024704 -0,034670 0,016621 0,64 0,038754 0,017289
37 X=16,25 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 117,0 1,4 0,0684 -0,66 0,020904 -0,031654 0,015369 0,59 0,035454 0,015949

Sezione omogeneizzata
n= 5,87
Analisi sezione omogeneizzata con n=no=5,87
Caratteristiche sezione Acciaio Cls
Tipo Sezione di verifica n Piatto superiore [cm] Piatto inferiore [cm] t an [cm] Htr [m] dai [m] Aacc [m] Jacc [m4] beff [m] Hsol [m]
X=0 m (Lat.) 5,87 4,0 60 4,0 70 1,4 0,700 0,33 0,0607 0,005937 4,00 0,25
X=3,50 m (Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 0,700 0,33 0,0607 0,005937 4,00 0,25
X=8,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 0,900 0,42 0,0635 0,010255 4,00 0,25
X=14,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,500 0,71 0,0719 0,031062 4,00 0,25
X=17,35 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 2,000 0,95 0,0789 0,058241 4,00 0,25
X=2,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,800 0,85 0,0761 0,046232 4,00 0,25
X=5,65 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,680 0,80 0,0744 0,039763 4,00 0,25
X=6,85 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,580 0,75 0,0730 0,034783 4,00 0,25
X=9,10 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,400 0,66 0,0705 0,026735 4,00 0,25
X=11,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,350 0,64 0,0698 0,024704 4,00 0,25
X=16,25 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,250 0,59 0,0684 0,020904 4,00 0,25
Caratteristiche sezione Sezione omogeneizzata
Tipo Sezione di verifica n A0 [mq] doi [m] doe [m] dos [m] Jo [m4] Wos [mc] Woe [mc] Woi [mc] Sos [mc] Soe [mc] Soi [mc]
X=0 m (Lat.) 5,87 0,2310 0,695 -0,01 -0,13 0,0179 -0,13693 -3,26733 0,02572 0,0222 0,0219 0,0189
X=3,50 m (Lat.) 0,2310 0,695 -0,01 -0,13 0,0179 -0,13693 -3,26733 0,02572 0,0222 0,0219 0,0189
X=8,5 m(Lat.) 0,2338 0,862 -0,04 -0,16 0,0279 -0,17074 -0,72579 0,03239 0,0278 0,0283 0,0236
X=14,5 m(Lat.) 0,2422 1,353 -0,15 -0,27 0,0743 -0,27358 -0,50669 0,05492 0,0463 0,0493 0,0373
X=17,35 m(Lat.) 0,2492 1,753 -0,25 -0,37 0,1335 -0,35916 -0,54109 0,07616 0,0633 0,0688 0,0485
X=2,50 m (Centr.) 0,2464 1,594 -0,21 -0,33 0,1075 -0,32497 -0,52244 0,06741 0,0563 0,0608 0,0441
X=5,65 m (Centr.) 0,2448 1,498 -0,18 -0,31 0,0934 -0,30443 -0,51382 0,06233 0,0523 0,0561 0,0414
X=6,85 m (Centr.) 0,2434 1,418 -0,16 -0,29 0,0825 -0,28729 -0,50880 0,05818 0,0489 0,0523 0,0391
X=9,10 m (Centr.) 0,2408 1,272 -0,13 -0,25 0,0648 -0,25642 -0,50736 0,05093 0,0431 0,0456 0,0351
X=11,50 m (Centr.) 0,2401 1,232 -0,12 -0,24 0,0603 -0,24783 -0,50953 0,04897 0,0415 0,0438 0,0339
X=16,25 m (Centr.) 0,2387 1,150 -0,10 -0,22 0,0519 -0,23067 -0,51913 0,04512 0,0383 0,0402 0,0316

n= 17,61
Analisi sezione omogeneizzata con n=n1=5.87x3=17,61
Caratteristiche sezione Acciaio Cls
Tipo Sezione di verifica n Piatto superiore [cm] Piatto inferiore [cm] t an [cm] Htr [m] dai [m] Aacc [m] Jacc [m4] beff [m] Hsol [m]
X=0 m (Lat.) 17,61 4,0 60 4,0 70 1,4 0,700 0,33 0,0607 0,005937 4,00 0,25
X=3,50 m (Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 0,700 0,33 0,0607 0,005937 4,00 0,25
X=8,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 0,900 0,42 0,0635 0,010255 4,00 0,25
X=14,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,500 0,71 0,0719 0,031062 4,00 0,25
X=17,35 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 1,4 2,000 0,95 0,0789 0,058241 4,00 0,25
X=2,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,800 0,85 0,0761 0,046232 4,00 0,25
X=5,65 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,680 0,80 0,0744 0,039763 4,00 0,25
X=6,85 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,580 0,75 0,0730 0,034783 4,00 0,25
X=9,10 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,400 0,66 0,0705 0,026735 4,00 0,25
X=11,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,350 0,64 0,0698 0,024704 4,00 0,25
X=16,25 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 1,4 1,250 0,59 0,0684 0,020904 4,00 0,25
Sezione omogeneizzata
Sezione di verifica n A0 [mq] doi [m] doe [m] dos [m] Jo [m4] Wos [mc] Woe [mc] Woi [mc] Sos [mc] Soe [mc] Soi [mc]
X=0 m (Lat.) 17,61 0,1175 0,568 -0,13 -0,26 0,0135 -0,05250 -0,10236 0,02370 0,0146 0,0173 0,0154
X=3,50 m (Lat.) 0,1175 0,568 -0,13 -0,26 0,0135 -0,05250 -0,10236 0,02370 0,0146 0,0173 0,0154
X=8,5 m(Lat.) 0,1203 0,707 -0,19 -0,32 0,0214 -0,06739 -0,11108 0,03028 0,0180 0,0222 0,0192
X=14,5 m(Lat.) 0,1287 1,113 -0,39 -0,51 0,0580 -0,11330 -0,14994 0,05205 0,0290 0,0378 0,0306
X=17,35 m(Lat.) 0,1357 1,442 -0,56 -0,68 0,1041 -0,15241 -0,18655 0,07219 0,0388 0,0517 0,0398
X=2,50 m (Centr.) 0,1329 1,312 -0,49 -0,61 0,0838 -0,13668 -0,17167 0,06393 0,0348 0,0461 0,0362
X=5,65 m (Centr.) 0,1312 1,233 -0,45 -0,57 0,0729 -0,12730 -0,16288 0,05910 0,0325 0,0428 0,0340
X=6,85 m (Centr.) 0,1298 1,167 -0,41 -0,54 0,0643 -0,11951 -0,15565 0,05515 0,0306 0,0400 0,0321
X=9,10 m (Centr.) 0,1273 1,047 -0,35 -0,48 0,0505 -0,10556 -0,14291 0,04823 0,0272 0,0352 0,0287
X=11,50 m (Centr.) 0,1266 1,013 -0,34 -0,46 0,0470 -0,10170 -0,13945 0,04635 0,0262 0,0338 0,0278
X=16,25 m (Centr.) 0,1252 0,946 -0,30 -0,43 0,0403 -0,09401 -0,13265 0,04264 0,0244 0,0312 0,0259

19
7.2 ANALISI DEI CARICHI APPLICATI

Di seguito si riportano le azioni considerate per il calcolo delle massime caratteristiche della
sollecitazione interna, in accordo con la normativa italiana vigente in materia di ponti stradali.

Peso proprio delle strutture g1,c

Peso proprio delle strutture g1,c

1. Soletta in c.a.

[8.0 x 0.3 + (0.3 + 0.20)x2.75]x25.0 = 94.37 kN/m

Per la distribuzione trasversale del carico sulle travi longitudinali si considera il seguente
modello:

g’1
g’’1

1 2 3
2.75 4.00 4.00 2.75

con: g’1,c = 0.3x25.00 = 7.50 kN/m e g’’1,c = 0.2x25.00 = 5.00 kN/m

Risolvendo lo schema statico si trova:

R1 = R3 = 37.70 kN; R2 = 18.97 kN

2. Carpenteria metallica g1,s

Poiché la trave metallica è a sezione variabile, per brevità, il calcolo del peso medio per
unità di lunghezza di ciascun elemento beam, secondo cui è stata discretizzata la trave, è stato
eseguito con un foglio elettronico di cui la tabella che segue ne riassume i risultati:

(v. tabella pag. seguente)

20
Nodo Tipo Sezione di verifica Piatto superiore [cm] Piatto inferiore [cm] anima [cm] A [mq] Peso[kN/m]
1 X=0 m (Lat.) 4,0 60 4,0 70 62,0 1,4 0,0607 4,77
20 X=3,50 m (Lat.) 4,0 60 4,0 70 62,0 1,4 0,0607 4,77
12 X=8,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 82,0 1,4 0,0635 4,99
13 X=14,5 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 142,0 1,4 0,0719 5,65
14 X=17,35 m(Lat.) 4,0 60 4,0 70 192,0 1,4 0,0789 6,20
15 X=2,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 172,0 1,4 0,0761 5,98
2 X=5,65 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 160,0 1,4 0,0744 5,85
7 X=6,85 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 150,0 1,4 0,0730 5,74
33 X=9,10 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 132,0 1,4 0,0705 5,54
34 X=11,50 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 127,0 1,4 0,0698 5,48
44 X=16,25 m (Centr.) 4,0 60 4,0 70 117,0 1,4 0,0684 5,37

Carichi permanenti portati g2

• pavimentazione: 10.50x0.36x22.00 = 83.16 kN/m


• cordoli in c.a.: 2(0.71x0.21 + 0.34x0.21)x25.0 = 11.02 “
• sicurvia (tripla onda): 2x1.50 = 3.00 “
• rete di protez. + impianti etc: 2x1.00 = 2.00 “

Totale = 99.18 kN/m

La ripartizione trasversale viene calcolata applicando ad uno schema di trave continua su tre appoggi i
carichi relativi ai cordoli, sicurvia e rete di protezione come azioni concentrate e il carico della
pavimentazione come carico distribuito.
Risolvendo lo schema statico si ottiene:
Per le travi laterali maggiormente caricate:

R2 = R4 = 0,5x(11.02+3+2) + 83.16/10.50 x 5.186 = 49 kN distribuito al m di lunghezza di trave;

Ritiro del calcestruzzo ε2

Area di calcestruzzo: Ac = 8.6x0.25 + 2.45(0.25 + 0.15) = 2.15 + 0.98 = 3.13 m2

Per la valutazione del coefficiente εc,s (t∞, to):

Ac = area sezione getto in calcestruzzo


µ = perimetro della sezione in calcestruzzo a contatto con l’atmosfera
α = 2Ac/µ
to = età conglomerato a partire dalla quale si considera l’effetto del ritiro (3 ÷ 7 giorni)
sd = spessore coppella pref. = 0.05 m
sm = spessore medio getto = 0.25 m

risultano i seguenti valori:

Ac = 3.13 m2
21
µ = 13.40 m
α = 2 Ac/µ = 2x3.13/13.40 m = 0.47 m = 47 cm < 60 cm

Considerando un’umidità atmosferica relativa pari al 65% risulta: ε cs (t ∝ , to) ≈ 0.290 x 10-3
Rck = 45 N/mm2;
Ec,28gg= 5700 45 = 38237 N/mm2
Es = 206000 N/mm2

Si adotta un coefficiente finale di viscosità: Φ ∞ (> 60 giorni) = 2

Per il calcolo dei coefficienti di omogeneizzazione n:

E*c∞ = 38237/(1 + 2) = 12745 N/mm2


Fase 3 : n = Es/Ec,28gg = 206000/38237 = 5,87
Fase 2 = ritiro: n = 5.39 x 3 = 17,61

σR = ε cs E*c∞ = 0.290 x 10-3x 12745 = 3.70 N/mm2 = 0.37 kN/cm2

deformazione assiale corrispondente:

ε cs E*c∞ = 0.290 x 10-3x 69.50 = 0.02 m

da cui l’azione assiale che ne deriva, sulla singola trave, risulta pari a:

NR = σR Ac/3 = 0.37x31.300E+03/3 = 3860 kN

Tale azione, di trazione sulla soletta, si traduce in pressoflessione sulle travi metalliche, e
poiché la distanza fra il baricentri della soletta e della trave metallica varia lungo l’asse della trave
stessa, in ciascun nodo del modello di calcolo l’effetto del ritiro si traduce in una serie di coppie
concentrate; per il calcolo delle coppie concentrate è stato redatto un apposito foglio elettronico
riportato nella pagina seguente:

22
EFFETTI DOVUTI AL FENOMENO DEL RITIRO NELLA SOLETTA IN C.A.

Applicato al modello con n = 16.16

NR = 3860.00 kN joint e [m] e[m] MR[kNm]


MR = 990.62 kNm 0 0.25663813 0.0000 0.00
1 0.25663813 0.0000 0.00
2 0.26937879 0.0127 49.18
3 0.31957572 0.0502 193.76
4 0.70252943 0.3830 1478.20
5 0.75791051 0.0554 213.77
6 0.62624597 -0.1317 -508.23
7 0.82971078 0.2035 785.37
8 0.63399694 -0.1957 -755.46
9 0.58223914 -0.0518 -199.79
10 0.58949577 0.0073 28.01
11 0.55240431 -0.0371 -143.17
12 0.55240431 0.0000 0.00
13 0.53523086 -0.0172 -66.29
14 0.49355107 -0.0417 -160.88
15 0.46436276 -0.0292 -112.67
16 0.44664774 -0.0177 -68.38
17 0.44088003 0.0000 0.00
18 0.44664774 0.0177 68.38
19 0.46436276 0.0292 112.67
20 0.49355107 0.0417 160.88
21 0.53523086 0.0172 66.29
22 0.55240431 0.0000 0.00
23 0.55240431 0.0371 143.17
24 0.58949577 -0.0073 -28.01
25 0.58223914 0.0518 199.79
26 0.63399694 0.1957 755.46
27 0.82971078 -0.2035 -785.37
28 0.62624597 0.1317 508.23
29 0.75791051 -0.0554 -213.77
30 0.70252943 -0.3830 -1478.20
31 0.31957572 -0.0502 -193.76
32 0.26937879 -0.0127 -49.18
33 0.25663813 0.0000 0.00
34 0.25663813 0.0000 0.00

23
Variazioni termiche ε3

Si considera una differenza di temperatura ∆ T = ± 5 °C tra la soletta e la trave metallica.

Area di calcestruzzo: Ac = 3.13 m2

si assumono:
• modulo elastico del calcestruzzo: Ec = 3824 kN/cm2
• coefficiente di dilatazione termica: α = 12.0E-06

stato di sforzo nella soletta:

σ∆T = α (± ∆ T) Ec = 12.0E-06x(± 5)x3824 = ± 0.229 kN/cm2

da cui l’azione assiale che ne deriva risulta pari a:

N∆T,tot = σ∆T Ac = ± 0.229x3.13E+04 = ± 7168 kN

Sulla trave metallica si ha una sollecitazione di presso-flessione con N costante e pari a -N∆T,
mentre il momento flettente è variabile lungo l’asse della trave; i valori delle variazioni di M sono
riportati nella tabella che segue:
N∆T = N∆T,tot /3 = ± 7168/3 = 2389.33 kN

24
EFFETTI DOVUTI AL DELTA TERMICO TRA SOLETTA IN C.A. E TRAVE METALLICA

Applicato al modello con n = 5.7

N∆T = 2389.33 kN joint e [m] ∆e[m] ∆M∆ T[kNm]


M ∆T = 296.27 kNm 0 0.12399885 0.0000 0.00
1 0.12399885 0.0000 0.00
2 0.13132394 0.0073 17.50
3 0.16046568 0.0291 69.63
4 0.70252943 0.5421 1295.17
5 0.75791051 0.0554 132.32
6 0.36720424 -0.3907 -933.53
7 0.82971078 0.4625 1105.08
8 0.37587975 -0.4538 -1084.35
9 0.34176076 -0.0341 -81.52
10 0.32709442 -0.0147 -35.04
11 0.30381422 -0.0233 -55.62
12 0.30381422 0.0000 0.00
13 0.29309805 -0.0107 -25.60
14 0.26725965 -0.0258 -61.74
15 0.24931199 -0.0179 -42.88
16 0.23847987 -0.0108 -25.88
17 0.23496318 0.0000 0.00
18 0.23847987 0.0108 25.88
19 0.24931199 0.0179 42.88
20 0.26725965 0.0258 61.74
21 0.29309805 0.0107 25.60
22 0.30381422 0.0000 0.00
23 0.30381422 0.0233 55.62
24 0.32709442 0.0147 35.04
25 0.34176076 0.0341 81.52
26 0.37587975 0.4538 1084.35
27 0.82971078 -0.4625 -1105.08
28 0.36720424 0.3907 933.53
29 0.75791051 -0.0554 -132.32
30 0.70252943 -0.5421 -1295.17
31 0.16046568 -0.0291 -69.63
32 0.13132394 -0.0073 -17.50
33 0.12399885 0.0000 0.00
34 0.12399885 0.0000 0.00

25
Cedimenti vincolari ε5

Si considerano due configurazioni di cedimenti:

1. cedimento di una sola pila δ v = 10 mm

2. cedimento di entrambe le pile δ v1 = δ v2 = 10 mm

Carichi mobili q1 e incremento dinamico q2

In accordo con il D.M. 14 gennaio 2008, al fine di ottenere le massime sollecitazioni sulla trave
laterale, maggiormente sollecitata, si considerano i seguenti carichi (ponte di 1a categoria),
comprensivi di effetti dinamici per ordinaria rugosità:

• 1° corsia: una colonna di carico q1k = 27 kN/m + 2 x Q1k = 2 x 300 kN (i = 1,20 m)


• 2° corsia: una colonna di carico q1k = 7,5 kN/m + 2 x Q1k = 2 x 200 kN (i = 1,20 m)
• folla compatta sui marciapiedi schematizzata, con il carico uniformemente distribuito q1e = 2,5
kN/m2

Di seguito si calcola l’aliquota di carico che compete alla trave più sollecitata nelle ipotesi di
comportamento alla Courbon:

Disposizione A

• carichi stradali: 2 stese (q1a + q1b)

K1,A = 1.50/3+ 3.10/8.00 = 0.50 + 0.39 = 0.89

K2,A = 1.50/3 = 0.5

K3,A = 1.50/3 - 3.50/8.00 = 0.50 - 0.39 = 0.11

• folla compatta sui marciapiedi: q1e

C1 = 1/3 + 6.20/8.00 = 0.33 + 0.77 = 1.10

C2 = 1/3 = 0.33

C1 = 1 – 0.33 – 1.10 = - 0.43

Si considera una larghezza di carico pari a 1,20 m, per cui la risultante per unità di lunghezza di q1e
vale: P(q1e) = 3.00 kN/m

Azione longitudinale di frenamento q3

Tale forza agisce in direzione dell’asse del ponte e al livello del piano stradale e vale:

26
q3 = 0,6(2Q1k ) + 0,10q1k ⋅ wl ⋅ L = 541 kN

Azione del vento q5

Il vento agisce orizzontalmente in direzione ortogonale all’asse del ponte, con una pressione di
riferimento pari a:

q3 = 2.50 kN/m2

• vento a ponte scarico

H/2
qw

H/2

• carico in corrispondenza della spalla ( H = 2.3 m) :

qws = 2.50x2.3 = 5.75 kN/m

• carico in corrispondenza della pila (H = 3.0) :

qw,p = 2.50x3.0 = 12.50 kN/m

• vento a ponte carico

H/2
qw

H/2

• carico in corrispondenza della spalla ( H = 0.70 + 0.3 + 0.11 + 3.0 = 4.11 m) :

qws =2.50x4.11 = 10.27 kN/m

• carico in corrispondenza della pila (H = 2.0 + 0.3 + 0.11 + 3.0 = 5.41 m) :

27
qw,p = 2.50x5.41 = 13.52 kN/m

Azione sismica q6

L’azione sismica è stata valutata in base alla normativa stabilita dal DM 14 gennaio 2008, assumendo i
parametri e gli spettri di progetto riportati nel precedente par. 6.

7.3 ANALISI STRUTTURALE

Per il calcolo delle caratteristiche della sollecitazione interna sono stati eseguiti diversi modelli
di calcolo, con i quali sono state schematizzate le diverse fasi costruttive e di comportamento della
struttura che costituisce l’opera in esame. Avendo già esaminato la modellazione della struttura e i
carichi a cui è sottoposta nelle suddette fasi, di seguito viene proposto l’elenco dei modelli esaminati e
le combinazioni dei carichi elementari che di volta in volta sono state considerate; quindi vengono
riassunte in tabelle e illustrate in diagrammi le massime caratteristiche della sollecitazione interna.

Modello 1:

n = ∞ ⇒ solo trave metallica

Condizioni di carico elementari considerate:

g1,s: peso proprio carpenteria metallica

g1,c: peso proprio soletta c.a.

Modello 2:

n = 17,61 ⇒ trave metallica + soletta

Condizioni di carico elementari considerate:

g2: carichi permanenti portati g2

Ritiro: ritiro del calcestruzzo ε2

CED(P1): cedimenti vincolari ε5 - cedimento di 10 mm applicato ad una sola


pila

CED(P1-P2): cedimenti vincolari ε5 - cedimento di 10 mm applicato alle due


pile

Modello 3:

n = 5.87 ⇒ trave metallica + soletta

Condizioni di carico elementari considerate:


28
ACC1: carichi mobili qa,1 e q1,b dinamizzati

DTERM: variazione termica differenziale tra soletta e trave metallica ∆ T = +/- 5 °C (ε3)

Calcolo delle caratteristiche della sollecitazione interna

L’analisi delle caratteristiche della sollecitazione interna dei modelli di calcolo appena elencati,
come già anticipato, è stata eseguita con l’ausilio del codice di calcolo agli elementi finiti SAP2000
Advanced, come riportato nelle pagine seguenti.

Di seguito, per ciascuna fase strutturale analizzata, si riportano le sollecitazioni di verifica


relative alle combinazioni di carico effettuate secondo i coefficienti moltiplicativi riportati nella
normativa citata, tenendo conto che per il calcolo dell’impalcato ci si riferisce alla fase elastica.

Per brevità si riportano le azioni interne per le sezioni maggiormente sollecitate.

Sezioni Fase 1 Fase 2 (N=16,17) Fase 2(visc) Fase 2 Totali Fase 3 Acc
M-max M+max
Asta(nodi) Sezione di verifica Tmax [t] Mmax [tm] Nrit [t] Tmax [t] Mmax [tm] Tmax [t] Mmax [tm] Tmax [t] Mmax [tm] NTemp [t] Tmax [t] [tm] [tm]
35(1-21) X=0 m (Lat.) 20,0 0,0 -501,8 -23,1 0,0 8,0 -6,0 -15,1 -6,0 -95,6 25,9 0,0 0,0
10(15-20) X=8,5 m(Lat.)(2) 27,2 -32,5 -501,8 31,1 -101,7 8,0 -100,0 39,1 -201,6 -95,6 29,2 -412,2 544,4
11(20-6) X=14,5 m(Lat.)(2) 61,0 -296,4 -501,8 69,3 -434,9 8,0 -116,0 77,3 -550,8 -95,6 36,1 -703,3 7,4
7(6-2) X=17,35 m(Lat.)(2) 59,4 -380,0 -386,0 87,5 -585,0 8,0 -116,0 95,5 -701,0 -95,6 61,5 -841,5
27(29-30) X=6,85 m (Centr.) -52,8 1,9 -501,8 -46,1 0,0 0,0 -92,3 -46,1 -92,3 -95,6 -56,5 -333,8 61,6
29(31-27) X=16,25 m (Centr.) 0,0 249,6 -501,8 0,0 448,8 0,0 -92,3 0,0 356,5 -95,6 -80,0 -188,7 864,1

29
7.4 VERIFICA DI RESISTENZA E STABILITA’

Sezione mista acciaio – calcestruzzo


Si riportano nel seguito i risultati delle verifiche SLU nelle sezioni più significative

Sez. 1 Totali t/m²


Condizione Fase 1 Fase 2 Fase 3 Lembo sup soletta -263
Lembo sup soletta 0 -263 0 σ Lembo inf soletta -267
σ Lembo inf soletta 0 -267 0 Lembo sup trave -4309
Lembo sup trave 0 -4309 0 σ Lembo inf trave -4625
σ Lembo inf trave 0 -4625 0 ∆ss Scorrimento trave/soletta 16
∆ss Scorrim trave/soletta 0 -16,21 32 Lembo sup anima 1088
Lembo sup anima 2027 -1538 2627 τ Lembo inf anima 1113
τ Lembo inf anima 2072 -1573 2685 Tens normale Lembo sup anima -3799
σ Tens normale Lembo inf anima -4114
Tens ideale Lembo sup anima 4241
σ Tens ideale Lembo inf anima 4543

Sez.5 Totali t/m²


Condizione Fase 1 Fase 2 Fase 3 Arm. sup soletta 13603
Lembo sup soletta 0 -22 13624 σ Arm. inf soletta 11098
σ Lembo inf soletta 0 -95 11193 Lembo sup trave 10760
Lembo sup trave 1108 -1541 11193 σ Lembo inf trave -25278
σ Lembo inf trave -988 -12689 -11601 ∆ss Scorrimento trave/soletta -6
∆ss Scorrim trave/soletta 0 35,26 -42 Lembo sup anima 5397
Lembo sup anima 1536 2209 1652 τ Lembo inf anima 5590
τ Lembo inf anima 1591 2288 1711 Tens normale Lembo sup anima 11256
σ Tens normale Lembo inf anima -24781
Tens ideale Lembo sup anima 14632
σ Tens ideale Lembo inf anima 26606

Sez.6 Totali t/m²


Condizione Fase 1 Fase 2 Fase 3 Arm. sup soletta 7873
Lembo sup soletta 0 84 7789 σ Arm. inf soletta 6232
σ Lembo inf soletta 0 8 6224 Lembo sup trave 13900
Lembo sup trave 7544 131 6224 σ Lembo inf trave -33899
σ Lembo inf trave -6769 -14576 -12554 ∆ss Scorrimento trave/soletta -114
∆ss Scorrim trave/soletta 0 -124,21 10,70 Lembo sup anima 7414
Lembo sup anima 2593 3287 1534 τ Lembo inf anima 11171
τ Lembo inf anima 6139 3430 1601 Tens normale Lembo sup anima 14433
σ Tens normale Lembo inf anima -33366
Tens ideale Lembo sup anima 19319
σ Tens ideale Lembo inf anima 35230

Sez.8 Totali t/m²


Condizione Fase 1 Fase 2 Fase 3 Arm. sup soletta 8026
Lembo sup soletta 0 181 7846 σ Arm. inf soletta 6876
σ Lembo inf soletta 0 160 6716 Lembo sup trave 18334
Lembo sup trave 9672 1946 6716 σ Lembo inf trave -30635
σ Lembo inf trave -6200 -13078 -11357 ∆ss Scorrimento trave/soletta 42
∆ss Scorrim trave/soletta 0 25,33 16,32 Lembo sup anima 7376
Lembo sup anima 2617 2894 1865 τ Lembo inf anima 6982
τ Lembo inf anima 1966 3050 1966 Tens normale Lembo sup anima 18580
σ Tens normale Lembo inf anima -30389
Tens ideale Lembo sup anima 22548
σ Tens ideale Lembo inf anima 32706

30
Sez.12 Totali t/m²
Condizione Fase 1 Fase 2 Fase 3 Lembo sup soletta 45
Lembo sup soletta 0 -202 247 σ Lembo inf soletta -64
σ Lembo inf soletta 0 -213 149 Lembo sup trave -1066
Lembo sup trave -45 -3450 2429 σ Lembo inf trave -11584
σ Lembo inf trave 40 -5820 -5804 ∆ss Scorrimento trave/soletta -54
∆ss Scorrim trave/soletta 0 -20,99 -33,01 Lembo sup anima -6258
Lembo sup anima -2128 -1856 -2274 τ Lembo inf anima -6542
τ Lembo inf anima -2224 -1940 -2377 Tens normale Lembo sup anima -744
σ Tens normale Lembo inf anima -11262
Tens ideale Lembo sup anima 10865
σ Tens ideale Lembo inf anima 15975

Sez.17 Totali t/m²


Condizione Fase 1 Fase 2 Fase 3 Lembo sup soletta -1186
Lembo sup soletta 0 -485 -701 σ Lembo inf soletta -730
σ Lembo inf soletta 0 -416 -314 Lembo sup trave -16311
Lembo sup trave -7885 -6735 -1691 σ Lembo inf trave 30539
σ Lembo inf trave 7040 4339 19160 ∆ss Scorrimento trave/soletta -59
∆ss Scorrim trave/soletta 0 0,00 -58,99 Lembo sup anima -4199
Lembo sup anima 0 0 -4199 τ Lembo inf anima -4357
τ Lembo inf anima 0 0 -4357 Tens normale Lembo sup anima -16817
σ Tens normale Lembo inf anima 30083
Tens ideale Lembo sup anima 18322
σ Tens ideale Lembo inf anima 31016

31
7.5 VERIFICA DI DEFORMABILITA’

La verifica di deformabilità viene condotta per la trave più caricata; risultando l’abbassamento
del nodo n. 38 per effetto dei soli carichi mobili dinamizzati (cond. ACC 1), pari a:

w38 = 0.040 m = L/812< L/700

la verifica è soddisfatta.

32
7.6 CONNETTORI

Il collegamento tra la struttura metallica e la soletta in cemento armato avviene attraverso pioli
tipo NELSON aventi diametro di ∅p = 19 mm e altezza hp = 175 mm.

Calcolo portanza del singolo piolo

posto h’p = 4∅p = 4x19 = 76 mm (altezza efficace)

Pd,1 = ∅p h’p [3.2 + 0.11(0.83fck)]/γs = 1.9x7.6 [3.2 + 0.11(0.83x45)]/1.4 = 75.38 kN

Pd,2 = 0.7π ∅ p2 fyk/(40γa) = 0.7π 1.92x350/40 = 69.46 kN

Pd,adm = MIN (Pd,1 Pd,2)/1.5 = 46.31 kN

Per tener conto degli effetti dinamici e della deformabilità del collegamento si adottano,
rispettivamente, i seguenti coefficienti di riduzione:

α = 0.8; β = 0.9 da cui:

Pd,adm = 0.8x0.9x46.31 = 33.34 kN = 3.33 t

Di seguito si riporta il calcolo, eseguito attraverso l’impiego di un foglio elettronico di excel,


dei pioli strettamente necessari per metro di trave. Lo scorrimento, riportato nella terza colonna, viene
calcolato in sede di verifica della trave; nell’ultima colonna del suddetto foglio viene calcolata la τpiolo
relativamente ai pioli disposti, poiché quest’ultima risulta sempre minore della relativa τadm, la verifica
di resistenza è sempre soddisfatta.

CALCOLO CONNETTORI (singola trave)


Pioli Nelson (d=19 mm)

Pc= 3,33 t/cad


Ap= 2,83 cm²
N.
Scorrim. N. pioli pioli/m τ pioli
Sezione Ascissa m t/m nec./m disposti kg/cm²
1 0 76 23 25 1074
3 5 35 11 20 618
5 10 48 14 20 848
6 12,5 9 3 20 159
8 15 20 6 20 353
12 21,85 64 19 20 1131
17 34 10 3 15 236

33
8. SOLETTA DI IMPALCATO

a. Premessa

La soletta è costituita da lastre prefabbricate in c.a. tralicciate appoggiate fra le travi con sbalzo
dalla trave di bordo, integrate con successivo getto in opera.
Lo spessore delle piastre è di 5 cm e quello del getto di 25 cm, per complessivi 30 cm.
Nella figura 7.2.1.2 viene riportato schematicamente la sezione trasversale della lastra:

2 φ 20
4 φ 16 traliccio φ 12

0.21

0.31 0.69 0.69 0.31

2.00

Fig. 7.2.1.2

b. Fase di getto della soletta

Si considerano due lastre prefabbricate appoggiate sulle travi, interrotte su quella centrale, su
una luce pari all'interasse delle travi (4.00 m), con sbalzo di 2.75 m.

g1

2.75 4.00

Fig. 7.2.1.1 – Modello di calcolo delle sollecitazioni in fase I

Carichi

In fase costruttiva la struttura resistente è composta dalle predalle e i carichi applicati sono
relativi al peso della soletta e degli operatori, nonché di macchine operatrici, presenti sull’opera in tale
fase. Per tener conto del peso di queste ultime e dell’incremento dinamico dei carichi dovuto alle
operazioni di getto si considera un carico uniforme pari a 1.0 kN/m2.

g1 = (0.25+0.05)x25.0 + 1.00 = 8.50 kN/m2

34
Momento massimo in campata: Mc = 8.50x4.002/8 = 17.00 kNm/m
(si è trascurato a favore di sicurezza il momento dovuto al peso della lastra a sbalzo)

Momento minimo all’appoggio: Ma = 8.50x2.752/2 = 32.14 kNm/m


Taglio all’appoggio: Ta = 8.50x2.75 = 23.37 kN/m

Verifiche di resistenza e di stabilità

Azioni di calcolo:

momento flettente massimo:

Msd,max = 1.5x17.00 = 25.50 kNm/m

Il taglio massimo (localizzato nelle zone di appoggio) risulta:

Tsd = 1.5x19.69 = 29.53 kN/m

Msd,min = 1.5x32.14 = 48.21 kNm/m

Verifica tensionale dell’armatura inferiore(∅16):


azione di trazione per barra di armatura: Nsd = Msd,max B/(nfxh) = 25.50x2.00/(12 x 0.21) = 20.23 kN
σa = 20.23/2.01 = 10.06 kN/cm2 < 37.4 kN/cm2 = fsd(FeB44k)

Verifica tensionale del corrente superiore(∅20):


azione di trazione: Nsd = 48.21x2.00/(6 x 0.21)= 76.51 kN
σa = 76.51/3.14 = 24.37 kN/cm2 < 37.4 kN/cm2 = fsd(FeB44k)

Verifica di instabilità del corrente superiore(∅20):

N = 25.50x2.00/(6x0.21) = 40.47 kN
L ≅ 200.0 mm lunghezza di libera inflessione
ρ = D/4 = 5.0 mm raggio di inerzia
λ = 200/5 = 40 snellezza
ω = ω (40) = 1.10
σa = 40.47x1.10/3.14 =14.18 kN/cm2 < 37.4 kN/cm2 = fsd(FeB44k)

Verifica di instabilità del corrente inferiore(∅16):

azione di compressione: Nsd = 48.21x2.00/(12 x 0.21) = 38.26 kN


L ≅ 300.0 mm lunghezza di libera inflessione
ρ = D/4 = 16.0/4 = 4.0 mm raggio di inerzia
λ = 300/4.0 ≅ 75 snellezza
ω = ω (75) = 1.47
σa = 1.47x38.26/2.01 = 27.98 kN/cm2 < 37.4 kN/cm2 = fsd(FeB44k)

Verifica di instabilità del diagonale (∅12):

azione di compressione: Nd = 29.53x2.00/(6 x 0.97x0.98) = 10.35 kN


L ≅ 300.0 mm lunghezza di libera inflessione
ρ = D/4 = 12.0/4 = 3.0 mm raggio di inerzia
λ = 300/3.0 = 100 snellezza

35
ω = ω (100) = 2.13
σa = 2.13x10.35/1.13 = 19.52 kN/cm2 < 37.4 kN/cm2 = fsd(FeB44k)

Peso proprio piastra, peso del getto e sovraccarico di lavoro:


p = 0.3 x 2.5 + 0.10 = 0.85 t/m2

Carichi permanenti portati


• pavimentazione: 0.16x2.2 = 0.350 t/m²
• cordoli in c.a.: 2x0.75x0.21x2.50 = 0,790 “
• sicurvia (tripla onda): 2x0.15 = 0.300 “
• rete di protez. + impianti etc: 1x0.1 = 0.100 “

I valori più significativi delle caratteristiche di sollecitazione risultano, in favore di sicurezza,


sullo schema di trave continua seguente:

36
37
Sullo sbalzo
MB = - 2.67 tm/m
In campata
MBA = + 0.63 tm/m

38
c. Carichi mobili

Sbalzo trave esterna


Si considera la presenza di 3 ruote del carico q1a, con incremento dinamico φ = 1.4
Il caso più sfavorevole è rappresentato dallo sbalzo con cordolo da 50 cm (sbalzo B-C).
b1

45° c
d

asse trave
1.50 1.50

c = 2,70 – 1.50 = 1.20 m


Rettangolo di impronta di una ruota: 0.30 x 0.30 m
0.30
d = 1.20 - = 1.05 m
2
effettuando la ripartizione a 45° attraverso lo spessore della pavimentazione ed il semispessore della
soletta si ha il lato del rettangolo di ripartizione di una ruota:
b1 = 0.25 + 2 x 0.10 + 0.25 = 0.70 m
Effettuando una ulteriore ripartizione fino all'asse della trave di bordo si ha, per l'inviluppo delle tre
ruote:
1.05
B = 2 x 1.50 + 0.70 + 2 x ( ) = 4.75 m
2
e pertanto:
3x1.4 x10.0 x1.05
M=- = - 9.3 tm/m
4.75
Campata intermedia
Effettuando la ripartizione come in precedenza si ha, per l'inviluppo delle tre ruote:
1.05
B = 2 x 1.50 + 0.70 + 2 x ( ) = 4.75 m
2
e pertanto il momento positivo max:
3x1.4 x10.0 x0.25 x 4.00
M= = + 8.8 tm/m
4.75

39
d. Verifiche

Verifica dello sbalzo


M = - 2.7 – 9.3 = - 12.0 tm/m
b = 100 cm; h = 25 cm;
Af = A'f =1φ 20/10 cm = 38.30 cm2/m
y = 8.7 cm
σc = 85 kg/cm2 (tenuto conto della sollecitazione preesistente nella piastra)
σs = 1600 kg/cm2
Verifica allo stato limite di apertura delle fessure:
ψ1 = 1; ψ 2 = 0.7;

Combinazione FII :
M = - 2.7 – 9.3 = - 12.0 tm/m
c = 3 cm
φ = 2.0 cm
25 − 8.7
deff = =8.15 cm ( < 3 + 7.5 x 2.0 = 18 cm)
2
Ac eff = 100 x 8.15 = 815 cm2
38.3
ρr = = 0.047
815
s = 10 cm (interasse medio)
k2 = 0.4 (barre ad aderenza migliorata)
k3 = 0.125 (flessione)
10 2.0
srm = 2 x (3 + ) + 0.4 x 0.125 x = 10.13 cm
10 0.047
1.00 x0.252
W= = 0.0104 m3
6
fctm = 354 t/m2
Msr = 354 x 0.0104 = 3.68 tm/m
σs = 1700 kg/cm2
3.26
σsr = x 1700 = 472 kg/cm2
11.75
β1 = 1.0 (barre ad aderenza migliorata)
β 2 = 1.0 (azione di breve durata)
1700 472 2
εsm = x (1 - 1.0 x 1.0 x ) = 0.0007653
2050000 1700 2

40
wm = 10.13 x 0.0007653 = 0.00775 cm
wk = 1.7 x 0.00775 = 0.013 cm (apertura di confronto: 0.02 cm)

Verifica in campata
Si ritiene superflua la verifica in campata

41
9. ANALISI SISMICA

a. Modello di calcolo

In questo capitolo si descrive l’analisi strutturale svolta al fine di determinare le caratteristiche


della sollecitazione interna che sollecitano le sottostrutture in fase sismica. La definizione dell’azione
sismica è stata riportata nel capitolo precedente, detto questo di seguito si riporta il modello di calcolo
con cui è stata schematizzata la struttura che costituisce l’opera in oggetto.

Sia l’impalcato sia le sottostrutture sono state schematizzate con elementi frame; gli elementi che
schematizzano le pile hanno una lunghezza pari alla distanza tra il baricentro medio dell’impalcato
metallico e l’estradosso plinto di fondazione. Per tener conto dell’effettiva lunghezza della pila è stato
introdotto agli estremi delle aste che le schematizzano opportuni elementi infinitamente rigidi; i vincoli
del modello sono costituiti da incastri perfetti agli estremi delle aste che schematizzano le pile, mentre,
sulle spalle sono stati applicati vincoli rigidi alla traslazione verticale e alla rotazione intorno all’asse
dell’impalcato.
Gli appoggi sulle pile, del tipo in gomma elastomerica, hanno un effetto smorzante che è stato
schematizzato simulando, tramite un elemento tipo “rubber isolator” la presenza degli apparecchi di
appoggio di tipo elastomerico previsti, con le seguenti caratteristiche:
A = 0,2512 m2 area di impronta della coppia di apparecchi di appoggio (3 Ø 400 mm)
t = 0,11 m spessore apparecchi di appoggio
Kappoggio = 325 t/m

Caratteristiche delle sezioni


Nella tabella che segue si elencano le caratteristiche geometriche delle sezioni associate agli elementi
“frame” che schematizzano la struttura. Le pile sono state schematizzate tramite 4 elementi di diversa
rigidezza, che simulano la geometria del fusto; per quanto riguarda l’impalcato è stata introdotta una
sezione fittizia allo scopo di simularne la rigidezza nel piano orizzontale.

Table: Frame Section Properties 01 - General, Part 1 of 6


SectionName Material Shape t3 t2 tf tw
Text Text Text m m m m
IMPALCATO STEELQ I/Wide Flange 1,950000 13,500000 0,056000 0,028000
PILA1 CONC Rectangular 1,000000 8,900000
PILA2 CONC Rectangular 1,000000 9,400000
PILA3 CONC Rectangular 1,000000 10,400000
PILA4 CONC Rectangular 1,000000 10,900000
RIGID OTHER Rectangular 1,000000 0,700000

42
b. Definizione delle masse strutturali

Nelle tabelle che seguono si riportano le caratteristiche fisico-meccaniche assegnate ai materiali


associati agli elementi “frame” e le masse nodali applicate. In particolare agli elementi che
schematizzano l’impalcato è stato associato un materiale avente il peso specifico tale da portare in
conto oltre al peso dell’impalcato anche i carichi permanenti relativi alla presenza dei cordoli, della
pavimentazione, etc.

Table: Frame Section Properties 01 - General, Part 2 of 6


SectionName t2b tfb Area TorsConst I33 I22 AS2
Text m m m2 m4 m4 m4 m2
IMPALCATO 1,400000 0,040000 0,863912 0,000831 0,236804 11,490900 0,054600
PILA1 8,900000 2,756669 0,741667 58,747417 7,416667
PILA2 9,400000 2,923336 0,783333 69,215333 7,833333
PILA3 10,400000 3,256668 0,866667 93,738667 8,666667
PILA4 10,900000 3,423335 0,908333 107,919083 9,083333
RIGID 0,700000 0,064921 0,058333 0,028583 0,583333

Table: Frame Section Properties 01 - General, Part 4 of 6


SectionName TotalWt TotalMass
Text Ton Ton-s2/m
IMPALCATO 1022,1807 103,98
PILA1 74,8463 7,63
PILA2 79,0511 8,06
PILA3 87,4608 8,92
PILA4 43,2138 4,41
RIGID 7,8205 0,80

Table: Material Properties 01 - General, Part 1 of 2


Material Type DesignType UnitMass UnitWeight E U A
Text Text Text Ton-s2/m4 Ton/m3 Ton/m2 Unitless 1/C
CLS350 Isotropic Concrete 2,4000E-01 2,5000E+00 3400000,00 0,150000 1,0000E-05
STEELQ Isotropic None 1,7700E+00 1,7400E+01 21000000,00 0,300000 1,1700E-05

Table: Link Property Definitions 07 - Rubber Isolator, Part 1 of 2


Link DOF Fixed NonLinear TransKE RotKE TransCE RotCE
Text Text Yes/No Yes/No Ton/m Ton-m/rad Ton-s/m Ton-m-s/rad
LIN2 U1 Yes
LIN2 U2 No No 975,000 0,000
LIN2 U3 No No 975,000 0,000
LIN2 R1 Yes
LIN2 R2 Yes
LIN2 R3 No No 0,00000 0,000000

Table: Joint Added Mass Assignments


Joint CoordSys Mass1 Mass2 Mass3 MMI1 MMI2 MMI3
Text Text Ton-s2/m Ton-s2/m Ton-s2/m Ton-m-s2 Ton-m-s2 Ton-m-s2
2 Global 2,14 2,14 2,14 0,00000 0,00000 0,00000
8 Global 2,14 2,14 2,14 0,00000 0,00000 0,00000

43
c. Analisi modale con spettro di risposta

L’analisi strutturale in fase sismica è stata eseguita con la tecnica dell’analisi modale con spettro
di risposta con riferimento alle due direzioni principali dell’opera Y e X, essendo questi gli assi della
terna globale di riferimento, assunti coincidenti rispettivamente con la direzione trasversale e
longitudinale del ponte (V. figura precedente). Le combinazioni modali sono state eseguite con la
regola CQC, mentre, per le direzionali si procederà col metodo SRSS.
Di seguito si riportano le principali deformate modali.

44
45
46
d. caratteristiche della sollecitazione interna

Di seguito si riportano i diagrammi delle principali caratteristiche della sollecitazione interna ottenute
con le analisi con spettro di risposta eseguite nelle due direzioni principali dell’opera.

47
48
49
50
Table: Joint Reactions, Part 1 of 2
Joint OutputCase CaseType StepType F1 F2 F3 M1 M2
Text Text Text Text Ton Ton Ton Ton-m Ton-m
2 SPECY LinRespSpec Max 0,0000 0,0000 0,0000 0,02166 0,00000
2 SPECX LinRespSpec Max 0,0000 0,0000 4,6982 0,00000 0,00000
8 SPECY LinRespSpec Max 0,0000 0,0000 0,0000 0,07279 0,00000
8 SPECX LinRespSpec Max 0,0000 0,0000 4,7017 0,00000 0,00000
9 SPECY LinRespSpec Max 0,0000 87,1731 0,0000 713,75477 0,00000
9 SPECX LinRespSpec Max 89,3954 0,0000 1,6184 0,00000 590,76324
11 SPECY LinRespSpec Max 0,0000 85,0551 0,0000 706,29053 0,00000
11 SPECX LinRespSpec Max 84,1922 0,0000 1,6200 0,00000 566,32550

Table: Joint Reactions, Part 2 of 2


Joint OutputCase StepType M3
Text Text Text Ton-m
2 SPECY Max 0,00000
2 SPECX Max 0,00000
8 SPECY Max 0,00000
8 SPECX Max 0,00000
9 SPECY Max 5,81588
9 SPECX Max 0,00000
11 SPECY Max 11,94227
11 SPECX Max 0,00000

Table: Element Forces - Frames, Part 1 of 2


Frame Station OutputCase CaseType StepType P V2 V3 T
Text m Text Text Text Ton Ton Ton Ton-m
12 0,00000 SPECY LinRespSpec Max 0,0000 0,0000 87,1731 5,81588
12 0,87500 SPECY LinRespSpec Max 0,0000 0,0000 87,1731 5,81588
12 1,75000 SPECY LinRespSpec Max 0,0000 0,0000 87,1731 5,81588
12 0,00000 SPECX LinRespSpec Max 1,6184 89,3954 0,0000 0,00000
12 0,87500 SPECX LinRespSpec Max 1,6184 89,3954 0,0000 0,00000
12 1,75000 SPECX LinRespSpec Max 1,6184 89,3954 0,0000 0,00000

Table: Element Forces - Frames, Part 2 of 2


Frame Station OutputCase StepType M2 M3 FrameElem ElemStation
Text m Text Text Ton-m Ton-m Text m
12 0,00000 SPECY Max 713,75477 0,00000 4 0,00000
12 0,87500 SPECY Max 638,36530 0,00000 4 0,87500
12 1,75000 SPECY Max 563,21474 0,00000 4 1,75000
12 0,00000 SPECX Max 0,00000 590,76324 4 0,00000
12 0,87500 SPECX Max 0,00000 513,15781 4 0,87500
12 1,75000 SPECX Max 0,00000 435,77256 4 1,75000

51
e. Spostamenti

Nella tabella sotto si elencano gli spostamenti in relazione alle analisi con spettro di risposta secondo
le due direzioni principali X e Y.

Table: Joint Displacements, Part 1 of 2


Joint OutputCase CaseType StepType U1 U2 U3 R1 R2
Text Text Text Text m m m Radians Radians
2 SPECY LinRespSpec Max 0,000000 0,085138 0,000000 0,000000 0,000000
2 SPECX LinRespSpec Max 0,087710 0,000000 0,000000 0,000000 0,000025
4 SPECY LinRespSpec Max 0,000000 0,084852 0,000000 0,000048 0,000000
4 SPECX LinRespSpec Max 0,087695 0,000000 4,838E-07 0,000000 0,000082

Table: Joint Displacements, Part 2 of 2


Joint OutputCase StepType R3
Text Text Text Radians
2 SPECY Max 0,000022
2 SPECX Max 0,000000
4 SPECY Max 0,000016
4 SPECX Max 0,000000

52
10. PILE ELEVAZIONE E FONDAZIONE

a. Generalita

Le pile in esame, realizzate in cemento armato ordinario, presentano un fusto rastremato avente
dimensioni massime pari a 10,90 m in sommità e 8,90 m alla base, mentre lo spessore è 1.00 m (v. fig.
7.1). I lati corti del fusto presentano un raccordo circolare avente raggio 0.50 m.
Le fondazioni delle pile sono del tipo diretto, in accordo con le indicazioni della relazione
geologico-tecnica.
La piastra di fondazione in c.a., avente forma in pianta rettangolare, ha dimensioni 11.70x5.80
m e altezza 1.40 m.

b. Caratteristiche della sollecitazione in elevazione

Le caratteristiche della sollecitazione alla base della pila, e agli appoggi, sono state calcolate con
l’ausilio di un opportuno foglio di calcolo di excel; nella tabella che segue si riportano i dati di input e
relativi risultati relativamente alle combinazioni agli stati limite ultimi e a quelli di servizio.

53
RIEPILOGO SOLLECITAZIONI SOMMITA' PILA
Appoggio A B C
Azione Tx Ty Nz Tx Ty Nz Tx Ty Nz
Permanenti g 0,00 0,00 222,19 0,00 0,00 90,41 0,00 0,00 222,19
Distorsione di prog. (fase 1) ε1-1 0,00 0,00 12,37 0,00 0,00 12,37 0,00 0,00 12,37
Distorsione di prog. (fase 2) ε1-2 0,00 0,00 -24,60 0,00 0,00 -24,60 0,00 0,00 -24,60
Cedimenti vincolari (P1) ε1-3 0,00 0,00 -8,20 0,00 0,00 -8,20 0,00 0,00 -8,20
Cedimenti vincolari (P1-P2)) ε1-3 0,00 0,00 -2,05 0,00 0,00 -2,05 0,00 0,00 -2,05
Ritiro ε2 5,12 0,00 14,30 0,00 0,00 14,30 5,12 0,00 14,30
Variazione termica diff. ε3-1 0,00 0,00 4,66 0,00 0,00 4,66 0,00 0,00 4,66
Variazione termica cost. ε3-2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Scorrimenti viscosi ε4 0,00 0,00 5,72 0,00 0,00 5,72 0,00 0,00 5,72
Carichi Mobili A max q1 0,00 0,00 177,40 0,00 0,00 89,50 0,00 0,00 18,10
Carichi Mobili A min q1 0,00 0,00 -8,50 0,00 0,00 -4,39 0,00 0,00 -2,63
Frenatura q3 4,02 0,00 0,00 4,02 0,00 0,00 4,02 0,00 0,00
Vento a ponte carico q5 0,00 20,20 13,10 0,00 20,20 -24,04 0,00 20,20 -13,10
Sisma longitudinale q6 29,80 29,80 29,80
Sisma trasversale q6 29,06 29,06 29,06

Combinazioni di carico SLU

p.p. perm dist dist ritiro var ter var ter visc. ced vinc. ced. Vinc c. mob. c. mob. c. mob. c. mob fren. vento sisma sisma
g1 g2 ε1-1 ε1-2 ε2 ε3-1 ε3-2 ε4 ε5-1 ε5-2 q1A q1B q1C q1D q3 q5 q6 q6
UIa 1,50 1,50 1,20 1,20 1,20 0,00 1,20 1,20 0,00 1,20 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,50 0,00 0,00
Uib 1,00 1,00 0,85 0,85 0,00 0,00 1,20 0,00 1,20 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,50 0,00 0,00
UIIa 1,50 1,50 1,20 1,20 1,20 0,00 1,20 1,20 0,00 1,20 0,00 1,50 0,00 0,00 0,00 0,90 0,00 0,00
UIIIb 1,00 1,00 0,85 0,85 0,00 0,00 1,20 0,00 1,20 0,00 0,00 0,00 0,00 1,50 0,00 0,90 0,00 0,00
UIIIa A 1,50 1,50 1,20 1,20 1,20 0,00 1,20 1,20 0,00 1,20 1,50 0,00 0,00 0,00 1,50 0,30 0,00 0,00
UIIIa B 1,50 1,50 1,20 1,20 1,20 0,00 1,20 1,20 0,00 1,20 0,00 1,50 0,00 0,00 1,50 0,30 0,00 0,00
UIIIb 1,00 1,00 0,85 0,85 0,00 0,00 1,20 0,00 1,20 0,00 0,00 0,00 0,00 1,50 1,50 0,30 0,00 0,00
UIVa 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 1,00 1,00 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00
UIVb 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 1,00 1,00 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00

Sollecitazioni agli appoggi


Nza Txa Tya Nzb Txb Tyb Nzc Txc Tyc
t t t t t t t t t
UIa 352,5 0,0 9,8 126,9 0,0 15,2 254,3 0,0 15,2
Uib 211,8 0,0 9,8 52,1 0,0 15,2 192,1 0,0 15,2
UIIa 618,1 0,0 11,8 255,1 0,0 18,2 355,5 0,0 18,2
UIIIa A 610,2 6,0 3,9 269,5 6,0 6,1 363,4 6,0 6,1
UIIIa B 610,2 6,0 3,9 269,5 6,0 6,1 363,4 6,0 6,1
UIVa 227,9 29,8 0,0 96,2 29,8 0,0 227,9 29,8 0,0
UIVb 227,9 0,0 29,1 96,2 0,0 29,1 227,9 0,0 29,1

Peso proprio fusto pila 173,3 t


(nota 1): Coeff. di comb. Applicati al p.p. fusto
Sollecitazioni alla base fusto
γi Nz Tx Ty Mxx Myy
nota 1 t t t tm tm
UIa 1,5 993,5 0,0 40,1 405,3 0,0
Uib 1,0 629,3 0,0 40,1 405,3 0,0
UIIa 1,5 1488,6 0,0 48,2 486,4 0,0
UIIIa A 1,5 1503,0 18,1 16,1 162,1 182,7
UIIIa B 1,5 1503,0 18,1 16,1 162,1 182,8
UIVa 1,0 725,3 89,4 0,0 0,0 871,7
UIVb 1,0 725,3 0,0 87,2 850,0 0,0

54
Peso proprio plinto e terreno di
rinterro 318,6 t

Sollecitazioni alla quota posa


platea
γi Nz Tx Ty Mxx Myy
nota 1 t t t tm tm
UIa 1,5 1465,6 105,3 0,0 157,0 937,0
UIb 1,0 950,3 86,8 0,0 157,9 772,9
UIIa 1,5 1445,8 79,7 0,0 44,7 709,9
UIIIa A 1,5 1868,7 54,2 18,1 124,6 482,8
UIIIa B 1,5 1445,8 54,2 18,1 143,1 482,8
UIVa 1,0 1034,2 161,1 0,0 0,0 1434,1
UIVb 1,0 1034,2 0,0 144,0 1494,9 0,0

Combinazioni di carico SLE

p.p. perm dist dist ritiro var ter var ter visc. ced vinc. ced. Vinc c. mob. c. mob. c. mob. c. mob fren. vento
g1 g2 ε1-1 ε1-2 ε2 ε3-1 ε3-2 ε4 ε5-1 ε5-2 q1A q1B q1C q1D q3 q5
AI 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00
AII 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,60
AIII 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,20

Sollecitazioni agli appoggi


Nza Txa Tya Nzb Txb Tyb Nzb Txb Tyb
t t t t t t t t t
AI 230,8 0,0 10,1 80,5 0,0 10,1 217,7 0,0 10,1
AII 405,0 0,0 12,1 163,0 0,0 12,1 230,0 0,0 12,1
AIII 401,8 4,0 4,0 174,7 4,0 4,0 237,3 4,0 4,0

Peso proprio fusto pila 173,3 t

Sollecitazioni alla base


fusto
Nz Tx Ty Mxx Myy
t t t tm tm
AI 484,5 20,2 0,0 0,0 173,8
AII 741,3 24,2 0,0 0,0 208,5
AIII 749,7 8,1 8,0 69,5 69,5

Peso proprio plinto e terreno di


rinterro 318,6

Sollecitazioni alla quota posa


platea
Nz Tx Ty Mxx Myy
t t t tm tm
AI 1040,4 77,0 0,0 0,0 202,0
AII 1188,6 60,1 0,0 0,0 242,5
AIII 1294,0 43,1 12,0 80,4 80,8

55
c. Verifiche di resistenza s.l.u – s.l.e.

Di seguito, con riferimento alle massime caratteristiche della sollecitazione interna si riportano le
verifiche di resistenza per le sezioni di spiccato elevazione pila, della fondazione e dei pali di
fondazione.

Fusto

La sezione di base presenta una forma rettangolare allungata avente i lati lunghi che misurano
890 cm, raccordati da due semicirconferenze di raggio 50.0 cm. L’armatura metallica è costituita da
barre ∅ 24 poste ad interasse di circa 20.0 cm.
Con riferimento alle azioni interne precedentemente calcolate si riportano, le verifiche di
resistenza e a fessurazione della sezione di base della lama svolte con l’ausilio di un apposito software
di calcolo.

Verifica SLU Statica

56
57
Parametri geometrici e statici
Area A= 94000,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 78333333,3 cm4
Iy = 6921533333,3 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 78333333,3 cm4
I2 = 6921533333,3 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 28,9 cm
i2 = 271,4 cm

Materiali sezioni
Cls 350
Resistenza compressione cubica Rck = 350,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²
Tensione di snervamento fyk = 4.400,00 kg/cm²
Allungamento massimo ε= ‰

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,24 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,24 % (compressione)
Armatura compressione As' = 49Ø24
Armatura trazione As = 50Ø24

Carichi agenti
Azione assiale N= 0,00 kg
Momenti flettenti Mx = 0,00 kg m
My = 0,00 kg m
Taglio T= 48.200,00 kg

Verifica di resistenza
Coefficiente di sicurezza ks = 2,97
Deformazioni punto di lavoro
Cls compresso ε= -0,33 ‰
Cls teso ε= 0,15 ‰
Ferro teso ε= 0,13 ‰
Ferro compresso ε= -0,31 ‰

Verifica al taglio
Resistenza senza armatura al taglio Vrd1 = 569.369,42 kg
Resistenza punti di calcestruzzo Vrd2 = 3.979.584,00 kg
Resistenza sezione armata al taglio Vrd3 = 569.369,42 kg

58
Verifica SLU Sismica

59
60
Parametri geometrici e statici
Area A= 94000,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 78333333,3 cm4
Iy = 6921533333,3 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 78333333,3 cm4
I2 = 6921533333,3 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 28,9 cm
i2 = 271,4 cm

Materiali sezioni
Cls 350
Resistenza compressione cubica Rck = 350,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²
Tensione di snervamento fyk = 4.400,00 kg/cm²
Allungamento massimo ε= ‰

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,24 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,24 % (compressione)
Armatura compressione As' = 49Ø24
Armatura trazione As = 50Ø24

Carichi agenti
Azione assiale N= -725.000,00 kg
Momenti flettenti Mx = 850.000,00 kg m
My = 0,00 kg m
Taglio T= 87.200,00 kg

Verifica di resistenza
Coefficiente di sicurezza ks = 1,33
Deformazioni punto di lavoro
Cls compresso ε= -0,64 ‰
Cls teso ε= 1,43 ‰
Ferro teso ε= 1,35 ‰
Ferro compresso ε= -0,56 ‰

Verifica al taglio
Resistenza senza armatura al taglio Vrd1 = 460.506,02 kg
Resistenza punti di calcestruzzo Vrd2 = 3.979.584,00 kg
Resistenza sezione armata al taglio Vrd3 = 460.506,02 kg

61
Verifica SLE Statica

62
Parametri geometrici e statici
Area A= 94000,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 78333333,3 cm4
Iy = 6921533333,3 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 78333333,3 cm4
I2 = 6921533333,3 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 28,9 cm
i2 = 271,4 cm

Materiali sezioni
Cls 350
Resistenza compressione cubica Rck = 350,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,23 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,26 % (compressione)
Armatura compressione As' = 53Ø24
Armatura trazione As = 48Ø24

Carichi agenti
Azione assiale N= -741.300,00 kg
Momenti flettenti Mx = 208.500,00 kg m
My = 0,00 kg m
Taglio T= 24.200,00 kg

Tensioni massime
Vertice 3 (x=470,00 ; y=-50,00) σ= 6,37 kg/cm²
Vertice 1 (x=-470,00 ; y=50,00) σ= -19,64 kg/cm²

Tensioni armature
Ferro 94 (Ø 24) (x=466,00 ; y=-46,00) σ= 79,99 kg/cm²
Ferro 1 (Ø 24) (x=-466,00 ; y=46,00) σ= -278,95 kg/cm²

Asse neutro
Equazione f(x,y) y=-25,531 cm
Distanza vertice più compresso l= 75,59 cm

Verifica al taglio
Taglio agente τ 0,30 kg/cm²

Momenti resistenti
Direzione +x Mr,+x 516.250,00 kg m
Direzione -x Mr,-x -511.087,50 kg m

63
Direzione +y Mr,+y 3.041.100,00 kg m
Direzione -y Mr,-y -3.105.800,00 kg m

Momenti fessurazione
Direzione +x Mf,+x 644.103,63 kg m
Direzione -x Mf,-x -643.234,13 kg m
Direzione +y Mf,+y 3.795.718,25 kg m
Direzione -y Mf,-y -3.773.857,25 kg m

64
Verifiche in fondazione

Pressioni sul terreno

In condizioni SLU

(v. tabella pag. 59)

Sollecitazioni
alla quota
posa platea Lx = 5,80 Ly = 11,70
γi Nz Tx Ty Mxx Myy σt max σt min
nota 1 t t t tm tm t/m² t/m²
UIa 1,50 1.465,60 105,30 0,00 157,00 937,00 31,07 12,12
UIb 1,00 950,30 86,80 0,00 157,90 772,90 22,25 5,76
UIIa 1,50 1.445,80 79,70 0,00 44,70 709,90 27,35 15,26
UIIIa A 1,50 1.868,70 54,20 18,10 124,60 482,80 33,09 21,99
UIIIa B 1,50 1.445,80 54,20 18,10 143,10 482,80 27,14 15,48
UIVa 1,00 1.034,20 161,10 0,00 0,00 1.434,10 26,08 4,40
UIVb 1,00 1.034,20 0,00 144,00 1.494,90 0,00 38,03 -7,55

Tensioni sul terreno sempre < della tensione ammissibile

Plinto di fondazione

Per il calcolo delle caratteristiche della sollecitazione interna che sollecitano il plinto di
fondazione è stato adottato un modello a mensola rovescia, con direzione secondo l’asse
longitudinale del cavalcavia, sollecitata dal basso verso l’alto dalla pressione massima sul
terreno σt = 38-1.40x2.5 = 34.5 t/m²

Verica agli S.L.U.

Mmax = 34.5x2.4² = 199 tm/m

Si riportano nel seguito i risultati delle verifiche eseguite con un software specifico.

65
66
Parametri geometrici e statici
Area A= 14000,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 22866666,7 cm4
Iy = 11666666,7 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 22866666,7 cm4
I2 = 11666666,7 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 40,4 cm
i2 = 28,9 cm

Materiali sezioni
Cls 300
Resistenza compressione cubica Rck = 300,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²
Tensione di snervamento fyk = 4.400,00 kg/cm²
Allungamento massimo ε= ‰

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,39 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,39 % (compressione)
Armatura compressione As' = 12Ø24
Armatura trazione As = 12Ø24

Carichi agenti
Azione assiale N= 0,00 kg
Momenti flettenti Mx = 199.000,00 kg m
My = 0,00 kg m

Verifica di resistenza
Coefficiente di sicurezza ks = 1,33
x/d ξ= 0,123
Regione di rottura IIa
Deformazione cls ε= 1,40 ‰
Deformazione Acciaio ε= 10,00 ‰ Acciaio snervato

67
11. SPALLE

11.1 Generalità

Le spalle del cavalcavia in oggetto sono realizzate con travi a sella in cemento armato sostenute
su quattro pilastri rettangolari delle dimensioni di m 0,50x2,15, posti ad interasse di 3.6 m circa. La
spalla si completa con: una parete in c.a. che realizza il paraghiaia, la quale si eleva dall’estradosso
della trave per un’altezza variabile da 1.30 m a 1.46 m ed ha spessore di 35 cm; e da due “orecchie”
laterali a forma trapezoidali, lunghe 3.6 m e spesse 30 cm.
Di seguito si riportano, i calcoli delle massime caratteristiche della sollecitazione interna per la
trave e per i pali di fondazione nonché le relative verifiche di resistenza.

11.2 Analisi dei carichi

Calcolo di massima dei pesi delle parti che costituiscono la “trave a sella”

• trave (2.15x2.0 m): 2.15x2.0x13.50x2.5 = 145.12 t

• paraghiaia: (1.30+1.46)/2x0.35x13.50x2.5 = 16.45 “

• orecchie: (2.5+ 0.50)/2x3.60x0.30x2.5x2 = 8.1 “

Peso totale: = 169.7 t

11.3 Paraghiaia

Calcolo delle caratteristiche della sollecitazione alla base del paraghiaia.

H = 1.40 m

N = 1.4x0.3x2.5 = 1.05 t/m

11.4 Spinte del terrapieno

Caratteristiche geotecniche
γ = 20.0kN/m3
φ = 35°
ko = 1-sinφ = 0.426

Risultante della spinta statica: St = ko γ H2/2 = 0.426x2.0x1.402/2 = 0.83 t/m

Risultante spinta del sovraccarico acc.: Sq = ko q = 0.426x2.0x1.40 = 1.20 t/m

Sovraspinta sismica: Se = (ag/g) S γ H2 = 0.15x1.25x2.0x1.42 = 0.73 t/m

Caratteristiche della sollecitazione alla base (si considera una sezione larga 1.0m) :

• condizione di carico statica slu:

Nds = 1.05 t/m

68
Mds = 1.5(0.83 x1.4/3 + 0.85x1.4/2) = 1.5(0.39 + 0.59) = 1.47 tm/m

Vsd = 1.5(0.83 + 0.85) = 2.5 t/m

• condizione di carico statica sle:

Nds = 1.05 t/m


Mds = (0.83 x1.4/3 + 0.85x1.4/2) = 0.39 + 0.59= 0.98 tm/m
Vsd = (0.83 + 0.85) = 1.68 t/m

• condizione di carico sismica:

La condizione di carico sismica non risulta essere dimensionante.

Verifica di resistenza slu e sle

69
Parametri geometrici e statici
Area A= 3500,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 357291,7 cm4
Iy = 2916666,7 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 357291,7 cm4
I2 = 2916666,7 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 10,1 cm
i2 = 28,9 cm

Materiali sezioni
Cls 350
Resistenza compressione cubica Rck = 350,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²
Tensione di snervamento fyk = 4.400,00 kg/cm²
Allungamento massimo ε= ‰

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,29 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,29 % (compressione)
Armatura compressione As' = 5Ø16
Armatura trazione As = 5Ø16

Carichi agenti
Azione assiale N= -1.050,00 kg
Momenti flettenti Mx = 1.470,00 kg m
My = 0,00 kg m
Taglio T= 2.500,00 kg

Verifica di resistenza
Coefficiente di sicurezza ks = 7,76
Deformazioni punto di lavoro
Cls compresso ε= -0,08 ‰
Cls teso ε= 0,26 ‰
Ferro teso ε= 0,22 ‰
Ferro compresso ε= -0,04 ‰

Verifica al taglio
Resistenza senza armatura al taglio Vrd1 = 16.228,24 kg
Resistenza punti di calcestruzzo Vrd2 = 136.710,00 kg
Resistenza sezione armata al taglio Vrd3 = 16.228,24 kg

70
71
Parametri geometrici e statici
Area A= 3500,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 357291,7 cm4
Iy = 2916666,7 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 357291,7 cm4
I2 = 2916666,7 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 10,1 cm
i2 = 28,9 cm

Materiali sezioni
Cls 350
Resistenza compressione cubica Rck = 350,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²
Tensione di snervamento fyk = 4.400,00 kg/cm²
Allungamento massimo ε= ‰

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,29 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,29 % (compressione)
Armatura compressione As' = 5Ø16
Armatura trazione As = 5Ø16

Carichi agenti
Azione assiale N= -1.050,00 kg
Momenti flettenti Mx = 980,00 kg m
My = 0,00 kg m

Tensioni massime
Vertice 3 (x=50,00 ; y=-17,50) σ= 3,88 kg/cm²
Vertice 1 (x=-50,00 ; y=17,50) σ= -4,44 kg/cm²

Tensioni armature
Ferro 6 (Ø 16) (x=-46,00 ; y=-13,50) σ= 43,99 kg/cm²
Ferro 1 (Ø 16) (x=-46,00 ; y=13,50) σ= -52,28 kg/cm²

Equazione asse neutro


Equazione f(x,y) y=-1,162 cm
Distanza vertice più compresso l= 18,66 cm

Fessurazione
Ampiezza media fessure wk = 0 mm

72
11.5 Orecchie laterali

Tali elementi sono costituiti da due piastre in cemento armato a forma trapezoidale, aventi
lunghezza circa 3.60 m e spessore 0.30 m; la sezione d’incastro con la trave è in parte nella zona della
trave e in parte in quella del paraghiaia (v. fig. seguente).

Calcolo delle caratteristiche della sollecitazione

• Spinta attiva del terrapieno

Tale spinta è rappresentata dal volume del prisma tronco-piramidale aventi, rispettivamente, la
superficie inferiore e superiore pari a:

Fi = ka γ b2/2 = 0.271x2.0x0.652/2 = 0.11 t

Fs = ka γ B2/2 = 0.271x2.0x2.502/2 = 1.7 t

La risultante di spinta vale:

S =
H
t 3 s
(
F + Fi + FsFi = ) 3.60
3
(1.7 + 0.11 + )
0.11x1.7 = 2.69 t

• Spinta relativa al sovraccarico accidentale sul terrapieno a tergo della spalla

 (B + b )H   (2.50 + 0.65)3.60 
Sq =  2  k a q =  0.271x2.0 = 3.10 t
2

A favore di sicurezza, le due risultanti vengono considerate ad una distanza dalla sezione d’incastro
pari a:

H (2b + B ) 3.60(2 x 0.65 + 2.50 )


d= = = 1.45m
3(b + B ) 3(0.65 + 2.50 )

Quindi, nelle ipotesi fatte, il momento d’incastro perfetto vale:

M = (St + S q) d = (2.69 +3.10)x1.45 = 8.40 tm

Il taglio è pari a:

V = St + Sq = 2.69 +3.10= 5.80 t

73
Verifiche

Azioni di verifica
Msd = 1.5x8.40 = 12.6 tm
Vsd = 1.5x5.80 = 8.7 t
Si considera una sezione avente dimensioni 200x30 cm

74
Parametri geometrici e statici
Area A= 6000,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 450000,0 cm4
Iy = 20000000,0 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 450000,0 cm4
I2 = 20000000,0 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 8,7 cm
i2 = 57,7 cm

Materiali sezioni
Cls 350
Resistenza compressione cubica Rck = 350,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²
Tensione di snervamento fyk = 4.400,00 kg/cm²
Allungamento massimo ε= ‰

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,34 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,34 % (compressione)
Armatura compressione As' = 10Ø16
Armatura trazione As = 10Ø16

Carichi agenti
Azione assiale N= 0,00 kg
Momenti flettenti Mx = 12.600,00 kg m
My = 0,00 kg m
Taglio T= 8.700,00 kg

Verifica di resistenza
Coefficiente di sicurezza ks = 1,49
x/d ξ= 0,157
Regione di rottura IIa
Deformazione cls ε= 1,87 ‰
Deformazione Acciaio ε= 10,00 ‰ Acciaio snervato

Deformazioni punto di lavoro


Cls compresso ε= -0,49 ‰
Cls teso ε= 1,55 ‰
Ferro teso ε= 1,28 ‰
Ferro compresso ε= -0,22 ‰

Verifica al taglio
Resistenza senza armatura al taglio Vrd1 = 28.559,51 kg
Resistenza punti di calcestruzzo Vrd2 = 229.320,00 kg
Resistenza sezione armata al taglio Vrd3 = 28.559,51 kg

75
Risultanti a quota sommità pilastri

Si dispongono 4 pilastri 0.50 x 2.15 m

Condizioni statiche SLU

Ntot = (169.7 + 19.8 + 3x38.2) = 304.1 t

Htot = (0.426x2.0x3.502/2 + 0.426x2.0x3.50) x10.5 = 86.1 t

Risultanti alla base pilastri

Si dispongono 4 pilastri 0.50 x 2.15 m

Condizioni statiche SLU

Ntot = (169.7 + 19.8 + 3x38.2 + 4x0.50x2.15x6.20x2.5) = 370.7 t

Htot = 86.1 + 4x0.50x(2.69+3.10)x6.20 = 157.9 t

Per cui su ciascun pilastro si ha:

Npil = 370.7/4 = 92.7 t


Mpil = (86.1x6.20+157.9x6.20/2)/4 = 255.8

76
Parametri geometrici e statici
Area A= 10500,0 cm²
Baricentro xg = 0,0 cm
yg = 0,0 cm
Momenti statici Sx = 0,0 cm
Sy = 0,0 cm
Momenti di inerzia Ix = 38587500,0 cm4
Iy = 2187500,0 cm4
Ixy = 0,0 cm4
I1 = 38587500,0 cm4
I2 = 2187500,0 cm4
Inclinazione asse d'inerzia α= 0,00 °
Raggi d'inerzia i1 = 60,6 cm
i2 = 14,4 cm

Materiali sezioni
Cls 300
Resistenza compressione cubica Rck = 300,00 kg/cm²

Materiali armatura
Fe B 44 k
Coefficiente omogeneizzazione m= 15
Tensione ammissibile σ= 2.600,00 kg/cm²
Tensione di snervamento fyk = 4.400,00 kg/cm²
Allungamento massimo ε= ‰

Armatura
Rapporto armatura trazione ρ= 0,26 % (trazione)
Rapporto armatura compressione ρ= 0,26 % (compressione)
Armatura compressione As' = 6Ø24
Armatura trazione As = 6Ø24

Carichi agenti
Azione assiale N= -92.700,00 kg
Momenti flettenti Mx = 255.830,00 kg m
My = 0,00 kg m

Verifica di resistenza
Coefficiente di sicurezza ks = 1,16

77
Risultanti a quota posa fondazione

Platea di fondazione 5.00x13.00x1.40 m

Condizioni statiche SLU

Ntot = 370.7 + (5.00x13.00x1.40x2.5) + (5.00x13.00x6.20x0.5x1.8) = 960.9 t

Htot = 157.9 + 157.9x1.40 = 378.9 t

Mtot = 255.8x4 + 157.9x1.40 = 1244.3 tm

Da cui si ottiene sul terreno:

σt = 960.9/5x13 + 1244x6/5²x13 = 38.8 t/m² < della tensione ammissibile SLU

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