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(CONTENUTO) 12 Errori Che Non Devi Mai Commettere Nelle Facebook Ads PDF
(CONTENUTO) 12 Errori Che Non Devi Mai Commettere Nelle Facebook Ads PDF
MAI commettere
NELLE Facebook Ads
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Uno spaventoso 76,4% di voi ci ha detto che Facebook è il Social Network
migliore per pubblicizzare il proprio business…
…e tuttavia, riceviamo emails e vediamo gli stessi cari, vecchi errori ogni giorno.
Il fatto è che, solo perché Facebook funziona per noi e molti altri marketers con
una certa esperienza nel digital, non significa inequivocabilmente che puoi
semplicemente aprire una pagina aziendale, mettere qualche soldo sopra i tuoi
posts e generare un ROI positivo.
In questo articolo sottolineerò 12 degli errori più comuni per quanto riguarda le
Facebook Ads e spiegherò come evitarli.
Negli ultimi anni, è vero, la reach organica dei posts è stata diminuita drasticamente e
questo ha portato molti utenti a cliccare il temuto bottone.
La cosa sulla carta potrebbe sembrare anche ottimo, specialmente quando Facebook
ti dice che raggiungerà migliaia di persone, ma il rimane il fatto che quando utilizzi
quest’opzione, stai effettivamente lasciando tutto il controllo dell’advertising a
Facebook.
Non hai controllo sull’obiettivo di campagna, il che potrebbe distruggere o far vincere
la tua campagna. Facebook non andrà a guardare agli obiettivi del tuo business e non
chiederà cosa vorresti ottenere dai soldi che stai mettendo sul post. Lo mostrerà solo
a più persone.
… infatti, oserei dire che il Pixel di Facebook è ciò che rende la sponsorizzazione sul
social network più grande del mondo così fantastica per i marketers.
Perché, allora, leggo così tanti messaggi da persone che non hanno chiaramente il
Pixel installato?
Prima di andare avanti con le tue campagna pubblicitarie, ti consiglio di leggere il mio
articolo su Pixel di Facebook e installare Facebook Pixel Helper (un’estensione
gratuita di Chrome). Questo ti permetterà di controllare se il tuo Pixel funziona
correttamente dopo averlo installato.
Fidati di me, ogni centesimo che spendi su Facebook senza avere un Pixel, è
un’opportunità mancata.
Ci sono 11 obiettivi di campagna (ad oggi, 4 luglio 2019) e ognuno di essi indirizzerà
la tua inserzione ad una fetta di pubblico differente, con scopi diversi (i.e. click sul link,
condivisioni del post,
lead generation,
conversioni, ecc.). Se
selezioni l’obiettivo
sbagliato o se scegli
quello che ‘suona’
meglio per la tua ad
stai drasticamente
diminuendo le tue
possibilità al primo
step.
Se le tue Ads non stanno portando i risultati che meriti, il tuo problema potrebbe
trovarsi proprio qui, nel primo passaggio che fai. Assicurati SEMPRE di usare
l’obiettivo giusto!
Una volta che sei riuscito ad evitare i primi 3 errori in questa lista e hai impostato un
Business Manager, stai lavorando con il Pixel e hai compreso bene gli obiettivi di
campagna…
… puoi cominciare a creare Pubblici Personalizzati (Custom Audiences) e seguire
anche con Pubblici Sosia (Lookalike Audiences).
I pubblici creati tramite interessi sono ottimi per imparare di più sulla qualità delle tue
ads e sulla potenza del tuo messaggio, così come per instaurare una certa
“awareness” nel tuo pubblico e cominciare ad attivare il Pixel. Ma la maggior parte
dei tuoi pubblici su Facebook che contribuirà in maniera decisiva ai tuoi scopi di
marketing, non sarà sugli Interessi.
NB: questi numeri sono solo consigli, il pubblico a cui ti indirizzerai è specifico per la tua attività e le
tue ads.
NB2: questo discorso non vale per il retargeting!
1. Pubblico troppo grande: finirai per spendere un sacco di soldi su persone che
non rispecchiano la tua buyer persona, perché non sei andato ad ‘attaccare’ una
nicchia specifica.
2. Pubblico troppo piccolo: il tuo budget non verrà speso o la tua ad incontrerà
molto presto una sorta di ‘affaticamento’ che potrebbe essere dato, per esempio,
dalla saturazione.
Se fai ogni cosa in modo corretto, imposti la tua ad perfettamente, fai uso di tutta la
conoscenza che hai acquisito per creare la tua sponsorizzata e la lanci non significa
affatto che hai finito il tuo lavoro! Quello è solo l’inizio.
Non importa che tipo di campagna tu abbia lanciato, chi stai targhetizzando o quando
stai spendendo, devi controllarla regolarmente. Alcune ads funzioneranno e altre no,
non importa quando perfette sembrino.
Torna sempre sul tuo Business Manager per controllare la performance e agire di
conseguenza!
Se stai facendo Facebook Ads da un po’ di tempo e comprendi (almeno) le basi, avrai
quasi sicuramente diverse ads e diversi pubblici e, ci scommetto, mentre stai
cercando di crearne di nuove, ci sarà già almeno un AdSet o una campagna vincente
da qualche parte. Solamente che non l’hai vista o non hai pensato ad ottimizzarla.
Le campagna vincenti possono aver bisogno di tempo e diversi tests per essere
scoperte, quindi è incredibilmente frustrante quando vediamo Advertisers che hanno
già trovato un pubblico o una campagna vincente, ma l’hanno lasciata in un angolo
per crearne di nuove.
Il prato non è sempre più verde dal vicino, alcune volte è meglio cercare di ottimizzare
e scalare quello che hai già raggiunto/trovato.
ERRORE #8: TROPPO TESTO NELL’IMMAGINE DELL’AD
Prima, Facebook, aveva una regola a due facce riguardo alla quantità di testo in
un’immagine usata nelle sue ads.
Se la tua immagine conteneva più del 20% di testo, avresti ricevuto una mail che ti
diceva che la tua ad era stata disapprovata e che avresti dovuto modificarla o
cambiarla prima che avesse potuto
ricevere l’approvazione.
1. Ok
2. Poco
3. Medio
4. Tanto
Se non sei sicuro di come Facebook vedrà la tua immagine, utilizza pure lo Strumento
Per Testo Sovrapposto di Facebook.
Quando vedi un post sponsorizzato ti aspetta che la landing page sia creata dalla
stessa azienda, altrimenti potrebbe farti immediatamente cambiare idea. Se stai
usando delle immagini non c’è alcuna scusa per essere completamente differenti dalla
tua landing!
Lanciando inserzioni che non sono coerenti metti a repentaglio il tuo tasso di
conversione. Generare clicks sul link sulla tua ad in front-end è buono e giusto, ma
non significa nulla se non converti.
Assicurati di mantenere coerenza tra front-end e back-end!
ERRORE #10: NON ESEGUIRE SPLIT TEST SULLE CREATIVITÀ
Creare un’ad è il primo passo nella giusta direzione, ma quando non esegui degli split
tests, avrai davvero poche chance di ottimizzare l’ad stessa (specialmente la
creatività).
Ci sono davvero tantissimi split tests che possono essere lanciati in ogni campagna e
potresti rimanere scioccato dalla differenza che può fare un piccolo cambiamento
come il colore, l’headline o il passaggio da foto a illustrazione.
Questo tipo di test rappresentano il miglio modo per ottimizzare la tua creatività in
una macchina da conversioni. Inoltre, sono il miglior modo di comprendere qualcosa
in più sulle preferenze del tuo pubblico.
Quando capisci quale tipo di creatività attrae di più l’attenzione del tuo pubblico, puoi
usare questa consapevolezza in tutte le campagne future.
Sbagliato, allo stesso modo, è testare troppe cose allo stesso tempo. Cerca di
rimanere ad uno o due test alla volta, prendi il vincitore e testa ancora.
Se sei a corto di idee, dai un’occhiata a questi 20 Modi per fare Split Testing con le
Facebook Ads.
Questo è proprio il motivo per cui molti principianti si precipitano a creare campagne
per conversioni (URL acquisto), con il risultato finale di fallire, sprecare budget e
magari lasciare le Facebook Ads per sempre perché “non funzionano”.
I video sono il tipo di creatività che genera più engagement in assoluto, che fanno in
modo che i viewers si fermino più a lungo sulla tua pubblicità e ti danno più tempo e
spazio per mostrare il tuo messaggio.
E Facebook li ama.
Quando si fanno campagne, si scopre molto presto che i video possono ottenere una
reach molto maggiore rispetto alle immagini (con lo stesso budget).
Se non stai ancora utilizzando i video nelle tue creatività è il momento di dargli una
possibilità. Ho letto e sentito una quantità enorme di scusa da chi non usa i video e
sono tipo così:
Soluzione: Crea qualcosa che il tuo pubblico target voglia guardare, qualcosa che
corrisponda ai tuoi obiettivi pubblicitari. Semplice!
Problema: Non so come si edita un video.
Soluzione: Sii coraggioso o usa uno dei tanti strumenti video per crearne uno, sia
esso una lavagna bianca, un’illustrazione o uno slideshow.
CONCLUSIONI
L’advertising su Facebook può sembrare quasi un campo minato, ma se poni le basi
correttamente, impari dalle persone che sanno cosa stanno facendo e tieni
strettamente d’occhio la performance delle tue campagne, capirai come funziona
prima di quanto immagini.
Prima di fare il primo passo verso i tuoi obiettivi, è importante che tu investa in te
stesso, ciò significa IMPARARE! Tutti siamo stati dei principianti all’inizio…
… ma questo non significa che abbiamo dovuto tutti fallire milioni di volte prima di
raggiungere la vetta (solo qualche volta)!
Se hai voglia di intraprendere questo percorso, dai uno sguardo al percorso che
abbiamo creato. Le prime 5 lezioni sono gratuite!
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