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Redazione e Amministrazione: Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano. Tel 06 589090.1 quotidiano Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO
ANNO XXIV NUMERO 188 EDIZIONE WEEKEND DIRETTORE CLAUDIO CERASA SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019 - e 2,50
Contro l’odioso pol. corr. applicato alla satira è meglio tornare alle origini e all’irriverenza furiosa di Jonathan Swift
L a satira non si riesce più a fare, è superata dalla realtà.
Annuncio mortuario ampiamente condiviso, tra i molti che
tocca ascoltare, hanno dato il romanzo per spacciato centinaia di
dire, quest’altro urta, quest’altro mette fine a una carriera, o ma-
gari finisce che mi sparano direttamente sul palco. Insomma, per
restare sul pezzo: i vegetariani possono diventare macellai, ma
deve essere dovuta al fatto che la carne mal conservata, se riscal-
data, olezzava più del dovuto anche in una società che in mezzo
alle puzze viveva, ditelo ai paladini della decrescita felice).
pubblici, come religiosi, come editori, come viaggiatori in terre
lontane, come fanatici di qualunque genere (sua è l’astuta con-
statazione secondo cui chi coltiva una mania facilmente ne col-
volte, i nemici e gli amici: “Notizia fortemente esagerata”, come noi non possiamo farci una risata quando lo veniamo a sapere. Nel tempo lasciato libero dai “Viaggi di Gulliver” (che satireg- tiva anche un’altra, e i tempi nostri son qui per dargli ragione).
Una soluzione ci sarebbe: tornare alle origini. Alla satira co- gia tutto, non è solo una storia di giganti e di nani, siamo noi che E’ feroce con gli scrittori e gli intellettuali, e i critici non si
ESTATE CON MARIAROSA MANCUSO - 8
me la intendeva la buonanima di Jonathan Swift, che così ne quasi mai la leggiamo fino in fondo), Swift fece una visitina nello salvano.
disse Mark Twain commentando la notizia della propria diparti- stabilisce i contorni: “La Satira è una sorta di Specchio, dove chi “Spogliatoio della signora”. Restando orripilato – in rima – per la “La battaglia dei libri” (da lì viene la citazione) immagina una
ta. Vuol dire che siamo personcine attente al ridicolo che succe- guarda in genere vede la faccia di chiunque tranne la propria; sporcizia nascosta sotto i vestiti eleganti. Diciamo signora per battaglia tra Antichi e Moderni nella biblioteca di St. James,
de nel mondo – per esempio, sul New York Times di qualche donde la benevola accoglienza che di solito essa riceve nel mon- gentilezza, viene descritta così: “Chiacchierona come una gazza / colpa di un bibliotecario distratto che aveva mischiato i volumi e
giorno fa – la notizia che molti vegetariani hanno aperto macelle- do, e il fatto che tanto pochi ne vengano offesi”. orgogliosa come una taccola / il diavolo in persona non saprebbe fatto scoppiare la rissa. Il difensore dei Moderni chiede aiuto a
rie. Sperano così di rivoluzionare il sistema degli allevamenti; Bei tempi, il Settecento dei café e dei libelli. E bravo anche il domare il suo carattere / assurdo miscuglio d’invadenza e d’o- una divinità maligna chiamata Critica. La trova “distesa nel suo
qualcuno ha anche un ristorante, dove è vietato chiedere cotture reverendo, che modestamente suggerì di vendere i bambini po- zio”. E via di stoccata in stoccata: “Una massaia a letto / a tavola covo, sulle spoglie di numerosi volumi divorati per metà. Alla
al sangue. veri irlandesi ai ricchi inglesi, per farne bollito o arrosto. Tenera una sudiciona”. sua destra Ignoranza, suo padre e marito. Alla sua sinistra Orgo-
E vuol dire che abbiamo seguito l’odioso botta e risposta sulla carne ottima per essere mangiata fredda il giorno dopo (l’insi- Donne e bambini, i maschi adulti Jonathan Swift li aveva già glio, la madre che con i brandelli di carta appena strappati le fa
correttezza politica applicata alla comicità: questo non si può stenza con cui nei romanzi inglesi fanno spuntini di carne fredda fatti a pezzi. Come individui, come regnanti, come funzionari un vestito”.
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG 2 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
UN VINO CHE PRODUCIAMO ANCHE NOI, MA NON CHIAMATELO ROSATO
Roma sparata Liberiamoci!
L’omicidio di Diabolik. Un colpo
alla nuca che ha riportato
I francesi bevono rosa, gli italiani si sono rimbambiti con l’arancione Più che un testo di filosofia
radicale, “Estasi: istruzioni per
in superficie la Capitale sparita I vini francesi non sono migliori dei vini
italiani: sono i bevitori francesi a essere
migliori dei bevitori italiani. Lo capii sco-
prezzi di tutto rispetto: il provenzale Châte-
au d’Esclans vende il suo Garrus a oltre
cento euri, e se non volete spendere tale
tone si preferisce un beverone dozzinale,
ed ecco la drammatica differenza fra Costa
Azzurra e Riviera Ligure, fra Picasso e Re-
buonissimo ma purtroppo nemmeno il Ro-
sa del Golfo, il Cerasuolo Cataldi Madonna,
il Rosamara Costaripa (da sempre i miei
l’uso” è un libro di auto-aiuto
prendo che le parigine più eleganti non be- cifra andatevi almeno a vedere il sito per nato Birolli, fra Scott Fitzgerald e Paolo riferimenti) possono sognare di raggiunge-
Roma. Da molto ho maturato la
convinzione che Roma sia sparita. E non
parlo dei dipintini oliografici che
vono champagne, lasciando volentieri quel
vino addizionato, pasticciato, agli stranieri
arricchiti (i russi) o impoveriti (appunto gli
capire come tale cifra si possa raggiungere.
Villa ottocentesca tirata a lucido, ortensie
di un blu spettacolare, belle donne, uomini
Villaggio. In Ucraina ci fu la rivoluzione
arancione, in Italia viviamo la regressione
arancione: tutti a bere spritz, uomini e don-
re i prezzi francesi. Eroica la battaglia di
Luigi Cataldi Madonna affinché il vino rosa
italiano venga chiamato appunto “vino ro-
S e fondare una nuova casa editrice
è sempre un’impresa folle, lo è
ancor più in un paese in cui, per via
mostrano gli angoli di muri scrostati italiani), insomma a persone che presenta- eleganti, canzoni di Sinatra, bottiglie mo- ne, giovani e attempati, tutti ad affogare il sa” e non “rosato” o ancor peggio “rosé”, di calcificati monopoli che riguardano
magari di via delle Mantellate o le no al contempo problemi di status e di pala- numentali, bicchieri lussuosi… (Non fate- sensorio dentro una pozione zuccherosa e aggettivo vetusto che lo fa sembrare un’i- ogni parte della filiera, l’emersione di
lavandaie che sostano intorno alla to. Adesso me lo conferma l’Economist: lo mi fare confronti col bonario immaginario dunque infantile perché i bambini, abitua- mitazione del rosé provenzale, vino invece una “indie” è ostacolata in ogni modo.
Fontana di Trevi o appunto i fiori e le scorso anno nei supermercati dell’Esagono del prosecco altrimenti Zaia mi telefona ti al dolce latte materno, non tollerano l’a- diversissimo per geoclima, vitigni, tecni- Per farcela, il novello editore deve
fioraie di Campo de’ Fiori. Andavano di le vendite di rosso sono calate del 5 per cen- un’altra volta, come quando ho manifestato maro. Ed è certamente infantile apprezza- che… Poi però ci vorrebbe un Angelo Gaja distinguersi subito, dando un’identità
moda un trentennio fa quei quadrucci: to mentre quelle di rosa (loro lo chiamano le mie perplessità sulle colline di Valdob- re un bicchiere colorato come un pupazzo. (guarda caso importatore dello Château forte al catalogo, e magari azzeccare
pure loro sono cancellati. Saranno stipati rosé) sono aumentate del 6 per cento. Que- biadene patrimonio Unesco, e mi accusa Insomma lo spritz è la prova, reiterata ogni d’Esclans) per raddoppiare i prezzi e riu- entro breve un best-seller o meglio
dentro magazzini che aspettano di essere st’estate il fenomeno è addirittura esploso un’altra volta di leso Veneto, cosa che un sera in ogni piazza, che gli italiani si sono scire a far percepire il reale valore del ro- ancora un autore best-seller, come è
ripuliti. Roma è sparita perché è e alcune aziende si sono ritrovate con le venetista come me non può sopportare). rimbambiti. sa. O forse non c’è nulla da fare, non si pos- stato il caso di editori di recente
diventata una città in sovrappeso di cantine perfettamente vuote, senza più una Mentre i francesi bevono rosa, gli italia- Non che il vino rosa in Italia non esista, sono imporre gusti adulti a un popolo di fondazione quali NN e L’Orma, che
insegne, bandiere, fast food, vie che un bottiglia da vendere. E sto parlando di vi- ni bevono arancione. Se dopo Ventimiglia anzi. Se ne produce soprattutto in Puglia, bambinoni. hanno potuto consolidare il lavoro
tempo erano degli antiquari e ora dei gnaioli francesi, mica italiani, dunque con si beve vino vero e di classe, prima di Men- in Abruzzo e sul Garda e in molti casi è Camillo Langone fatto grazie al boom di autori come
camiciai e delle boutique per turisti Kent Haruf e Annie Ernaux.
sempre più fagottari di nuova ANCHE A STARSENE APPARTATI, SI VEDE GENTE Se ancora le manca l’autore da
generazione, che non vanno in classifica, non c’è dubbio che la
pellegrinaggio al Santuario del Divino Carbonio, fondata a Milano nel 2016,
Amore con il fagotto di stoffa pieno di
pane e cipolla e pane e broccoletti, bensì
con la busta di plastica, la bottiglia di
Matteo Salvini, Walter Chiari, Luciana Castellina. Tutto in una notte abbia saputo dar vita a un catalogo di
immediata riconoscibilità nei suoi due
filoni principali, la narrativa e la
minerale di plastica e le ciabatte di
plastica.
Ecco, Roma è come fosse stata pressata
A d
nche a starsene appartati, si ve-
de gente. Giovedì sera ho guar-
dato un Salvini sbracato a Pescara,
lia, non come quegli altri, e giù dal palco
ha completato l’opera dicendo, sbracatis-
simo, di volere “i pieni poteri”. Anzi no, “i
Non so se prevalga l’amnesia, a me Walter
Chiari piaceva (scrivendone mi viene in
mente che non si può dire “Chiari” o, non
mente, quelli che vengono fuori dalla ga-
lera ingiusta – la galera giusta, mai lo scri-
verei – a meno che vogliano uccidersi o
filosofia (alle due collane, “Cielo
stellato” e “Zolle”, se ne è da poco
aggiunta una terza, “Origini”, dedicata
alla stregua di un’opera di Arman. E’ incapace di venire a capo di un solo Pieni Poteri”. Pescara, odore di mare. so, “Annichiarico”, bisogna ripetere tutto uccidere, fanno flessioni. Sono tornato ai ai recuperi editoriali, già nobilitata dal
sparita non per leggerezza, ma per D’Annunzio diceva delle tremende enor- intero Walter Chiari, come col Libro Cuo- fatti miei, a scrivere e leggere, fare le mie Marie Grubbe di Jens Peter Jacobsen);
PICCOLA POSTA
pesantezza, per accumulazione. La mità, ma almeno aveva un modo tremen- re). Bene, a un certo punto si è ricordato flessioni. Si faceva giorno e ho letto sul nel primo caso, le proposte più
Capitale d’Italia è diventata una pensiero che non fosse il piacere di toglie- damente enorme di dirle. Sono rimasto là, che Walter Chiari era stato incarcerato, Manifesto un articolo di Rossana Rossan- interessanti di Carbonio sono state
individua compulsiva che accumula re ai parlamentari le loro spiagge appena senza tornare alle mie cose, stramazzato, nel 1970, per spaccio, e Lelio Luttazzi con da che faceva gli auguri a Luciana Castel- quelle relative alla “speculative
sopra le sue bellezze (parola ormai inaugurate – alzino il culo e tornino a Ro- dopotutto c’era la crisi di governo, di quel lui. Luttazzi stette dentro un po’ più di un lina, e a se stessa, alla loro lunga amicizia, fiction” – si segnala in particolare la
retorica) un montarozzo di cocci come ma! Detto e ridetto da un simile tipo da governo. Il teleschermo ora aveva una mese, in una cella col bugliolo qualche a Luciana che è uno schianto e dice “Me- nuova fantascienza di Jenni Fagan e
quello di Testaccio negli anni che furono, spiaggia, che per riuscire ad accomiatarsi gran bella faccia, felicemente vecchia, foglio e matite, disegnò, ne uscì devastato. raviglioso” e fa l’elenco delle giornate fe- Aliya Whiteley, scozzese e inglese,
e cioè del “Bocciofilo” accanto al dal popolo e dal palco imbarazzante non che parlava di Walter Chiari, la faccia di Walter Chiari ci stette due mesi e dieci lici e a lei che borbotta e fa l’elenco delle classe ’77 e ’74 –, mentre nella filosofia
mattatoio comunale e prima ancora la ha trovato che di commuoversi, sincera- Tatti Sanguineti. Sono restato lì, un pre- giorni, e quando uscì, dice Sanguineti, “fa- occasioni mancate. E tutte e due che non il suo punto di forza è quella
Testaccio del mercato dei capretti e dei mente direi, nominando i suoi figli, quelli mio di consolazione. Presentava pezzi di ceva flessioni. Per un anno e mezzo fece vorrebbero aver avuto – avere – una vita divulgazione che non rinuncia a
cavalli. suoi davvero, non gli altri 60 milioni, si è repertorio di Walter Chiari, già giovane flessioni. Era l’unica cosa che poteva fare diversa. prendere di petto idee anche molto
Insomma, per assurdo, Roma avrebbe commosso di sé, pronto a dare la vita – Dio marò repubblichino e grande amico del in cella, e continuò a fare flessioni anche Tutto in una notte. forti.
dovuto rimanere “separata”, distante sui e gli uomini gliela conservino – per l’Ita- sessantottaro Sanguineti (così lui stesso). fuori”. Questo fanno, fisicamente o moral- Adriano Sofri Così, se col direttore del
suoi Sette Colli. Doveva restare bella e dipartimento di Filosofia
divisa: quartiere per quartiere, MEDIASET, SKY, MEDIAPRO: IL MONDO DELLE EMITTENTI STA CAMBIANDO dell’Università di Città del Capo David
monumento per monumento, strada per Benatar ci si è chiesti se non sarebbe
strada. A furia di darle della “bella” si è stato Meglio non essere mai nati (questo
caricata di immondizia (non parlo solo
dei rifiuti dei cittadini) che non si vede
più. Infatti credo che i turisti, quando
Le nuove battaglie televisive si giocano all’estero (con buona pace dei sovranisti) il titolo del suo saggio), oggi con Estasi:
istruzioni per l’uso di Jules Evans, già
autore del fin troppo divulgativo
sono di fronte al Colosseo, o al Tempio di
Diana, o non so dove, non è che
contemplano le splendenti rovine; stanno
T re eventi, solo in parte attesi, stanno
cambiando l’Italia delle tv. Il primo è
l’annuncio solenne lanciato da Pier Silvio
foniche le quali non vogliono essere solo
canali di distribuzione. Senza contare che
stanno arrivando le major di Hollywood,
generalista resta fondamentale per le noti-
zie (anche se la concorrenza dei social me-
dia si fa sentire) e soprattutto per la tra-
plice, con satellite, cavo e rete. La scelta è
anche frutto delle difficoltà che ha incon-
trato nel Regno Unito e in particolare in
Filosofia per la vita e altri momenti
difficili, si va a esplorare quella
dimensione della trascendenza rispetto
là chini sugli iPhone, sulle mappe, sui Berlusconi dalle colonne della Stampa: da Disney a Universal, con le loro colossali smissione in diretta dei grandi eventi. Qui Italia, principale mercato nell’Europa a cui l’uomo ha sempre avuto un forte
Tablet per vedere se la bellezza virtuale Mediaset si candida ad aggregare un polo biblioteche di film e programmi: se offerte, non c’è gara, per il momento, con nessuno continentale. Nel calcio che resta il suo anelito ma che la società ha
è migliore di quella reale. europeo insieme a partner che possono es- anche solo in parte, avranno l’effetto di un dei nuovi soggetti. Ma niente è scontato. nocciolo duro, Sky non è riuscita a conqui- regolarmente cercato di reprimere – la
Qualche giorno fa tutto questo è stato sere, stando ai primi contatti, la francese rullo compressore. Mediaset vuole avere La nuova battaglia televisiva si gioca, in- stare gli abbonati che hanno lasciato Pre- “società”, o meglio la società occidentale
bucato da un colpo (o più di uno) di Tf1 e la tedesca ProSieben della quale Me- un ruolo da “locomotiva”, ma “non è scon- somma, con buona pace dei sovranisti, fuo- mium (ne ha presi circa la metà) e ha perso moderna e contemporanea, se è vero che,
pistola sparato alla nuca di Diabolik che diaset è azionista con il 9,9 per cento. Con tato che la maggioranza faccia sempre ca- ri dai confini nazionali. Lo dimostra quel la esclusiva di eventi chiave. Comcast, co- secondo uno studio dell’antropologa
era seduto su una panchina del Parco Netflix, senza Netflix, contro Netflix, o for- po a Mediaset”, ha ammesso Berlusconi. che sta accadendo a Sky. Comcast ha deci- sì, ha deciso di privilegiare il mestiere te- Erika Bourguignon citato nel libro, su
degli Acquedotti. Sono stati spari che se sarebbe meglio dire oltre Netflix? Il Dunque, dopo tanto esitare, dopo i molti so di investire oltre 20 miliardi di dollari lefonico integrando l’offerta originaria. 488 società di diverse aree del mondo,
hanno ricondotto Roma, per paradosso, a gruppo americano on demand ha cambiato tentativi non riusciti come Premium, dopo l’anno, più o meno come Disney e il doppio Il mercato dei diritti sportivi, calcistici oltre il 90 per cento avevano rituali
prima della compressione di varie il paradigma televisivo, ma comincia a le fallite nozze con Vivendi, i cui strascichi di Netflix, condannata a crescere sempre innanzitutto, terreno da sempre scivoloso, istituzionalizzati per raggiungere una
immondizie. A prima che diventasse perdere colpi e questo sta risvegliando dal non sono ancora finiti, la famiglia Berlu- ma allarmata dalla prima riduzione di ab- è diventato un vero campo minato, sul qua- condizione di perdita dei confini del sé,
invisibile. Quelle botte partite da una letargo i broadcaster. La seconda novità sconi sta compiendo il gran passo, sulle bonati. L’obiettivo del nuovo patron ame- le scende adesso un nuovo concorrente, la e che anche la nostra li aveva, finché
calibro 7,65 ci hanno riportato per mano e riguarda Sky che passa dal satellite alla orme degli eredi Agnelli o di Leonardo ricano è rovesciare come un guanto la pri- tv della Lega. Il progetto è partito da Me- l’imperatore Teodosio non rese illegali
con l’udito a Largo Lanciani, via rete. Venduta da Rupert Murdoch a Com- Del Vecchio. All’estero, senza vendersi né ma televisione satellitare d’Europa. Il diapro che possiede i diritti televisivi del i misteri eleusini nel 391.
Tiburtina, alla banda Cimino. A lui, il cast, uno dei principali gruppi telefonici svendersi, ma sussunti, direbbero i filoso- cambio di management parla chiaro: sono calcio spagnolo e della serie A. Il gruppo Così Evans, riconoscendo, con le
capo, che spara ai fratelli Menegazzo i americani, vuole fare il salto all’insegna fi, in una realtà più grande: Fca, EssilorLu- arrivati uomini che vengono dalla telefo- audiovisivo di Barcellona un anno fa è sta- parole di Huxley, che l’uomo nutre un
quali fanno i gioiellieri col padre e non della convergenza questa araba fenice tec- xottica, ora MfE. nia e dalle telecomunicazioni. In Italia il to acquistato dalla cinese Orient Hontai “bisogno profondamente radicato di
vogliono mollare la valigetta. Era il 1967. nologica, della quale si parla da un ven- Ma come sarà il mestiere delle emitten- nuovo amministratore delegato è Maximo Capital la quale è subito passata all’attac- autotrascendenza”, e che le “esperienze
Quello fu il primo omicidio della mala tennio anche se “dove sia nessun lo sa”. ti? Da una parte diventano distributrici a Ibarra, l’italo-colombiano che ha mosso i co: Mediapro, insieme alla Lega, realizze- di picco”, come definite sia dallo
romana che usa il piombo delle Intanto spunta la tv della Lega calcio, l’u- tutto campo, e non solo dei propri contenu- primi passi nella ormai archeologica Sip, rebbe il canale per trasmettere in esclusi- psicologo Abraham Maslow sia dallo
pallottole. Con la morte di Fabrizio nica in fondo che fa già i conti con il nuovo ti. Dall’altra potranno produrre un pro- poi ha guidato Wind e fino a ieri l’olandese va tutta la serie A. I club calcistici sono scrittore Colin Wilson (le cui opere di
Piscitelli, dittatore massimo degli paradigma televisivo con al centro i conte- gramma per il proprio paese e poi vender- Kpn. Sky si trasforma in una compagnia divisi: Juventus, Napoli, Milan, Bologna e fiction fanno parte proprio del catalogo
Irriducibili, gli ultrà della Lazio, Roma è nuti e non più il mezzo. Si tratta di football, lo a Netflix o Amazon Prime, come con l’ul- telefonica? Non esattamente, ma al satelli- Spal sono contrari, a essi s’è aggiunto il Carbonio), sono componenti preziose
tornata in superficie. Ha mostrato di ma lo sport resta il nocciolo duro dell’in- timo grande successo spagnolo e interna- te aggiungerà altri mezzi di diffusione; il Torino, perché Urbano Cairo ha cambiato del vivere umano, cerca di ricostruire
nuovo il suo volto cinico e spietato trattenimento televisivo. Se il futuro è nel- zionale: “La casa di carta”. La tv suo futuro è diventare una piattaforma tri- opinione. Sky e Dazn stanno facendo fuoco una dimensione dell’estasi applicabile
smaltellando ogni accumulo e ogni le piattaforme aperte, in Italia un esempio e fiamme per bloccare il progetto e cerca- alla vita di tutti i giorni. Lo fa secondo
bellezza. E’ stato un gesto chirurgico. Una
sequenza da film. Non è stata una
interessante su questo piano è Tvsat, che
trasmette gratuitamente via satellite in Il nuovo piano di Facebook per le news è una trappola? no accordi tra loro (forse Dazn condividerà
su Sky le partite del sabato). All’assemblea
lo schema di un festival, diviso in vari
stage: il “padiglione revival”, il
esecuzione plateale. Con mitra o pistole HD e 4K e ha quattro milioni di utenti. Milano. Il Wall Street Journal ha rive- dersi pure i contenuti in cambio di due del 29 luglio, il presidente della Lega, Gae- “cinema estatico”, il “palco rock &
spianate e moto che si impennano o auto Creata dieci anni fa, ha anticipato l’idea di lato venerdì che Facebook intende aprire spicci? Poi c’è il fatto che il social net- tano Miccichè, ha ricevuto il mandato di roll”, la “psychedelic wonderland”,
che sgommano per fuggire. Si è usata una collaborazione multipla (Rai, Mediaset, una nuova sezione sul suo social network work non si è mai dimostrato un partner negoziare fino al 30 settembre sulla base l’“area contemplazione”, il “tempio
pistola silenziata. Lavoro pulito. Come Tim, Confindustria, tv locali) che sta diven- dedicata alle notizie, e che è in contratta- molto affidabile per i media: dopo il 2016 dell’offerta economica di Mediapro: un mi- dell’amore tantrico”, la “fossa dei
quando il chirurgo o lo specialista infila i tando una delle strade da battere nel nuo- zione con alcune grosse testate america- ha modificato il suo algoritmo facendo liardo e 150 milioni. Micciché si è dichiara- leoni” e la “foresta delle meraviglie”,
guantini di lattice. Parlando di Diabolik vo panorama televisivo. ne per ottenere la licenza di pubblicazio- crollare le visite a moltissimi siti di news, to “fiducioso”. Sul piano schiettamente te- concessione forse eccessiva a quella
si è parlato di droga, di spaccio, di Ponte La gente oggi vuol vedere un certo pro- ne dei loro articoli. Tra le testate ci sono e nel corso degli anni ha spesso convinto levisivo, si tratta di un esperimento inte- divulgazione “pop” che deve a ogni
Milvio, di Roma Nord… E è tornato a gramma, non importa chi lo fornisce né co- Abc News, Dow Jones, il Washington Post le redazioni a investire risorse e imbar- ressante, perché tiene conto del nuovo pa- costo cedere a categorizzazioni
galla il nome di Giorgio Chinaglia, il me. Meglio su strumenti mobili come l’i- e Bloomberg. Facebook è pronto a offrire carsi in progetti (per esempio: puntare radigma che fa perno sui contenuti. Allora, d’impatto, ma comunque efficace nel
grande centravanti della squadra che ha Pad, ma i grandi schermi ad alta definizio- grossi compensi finanziari alle testate, fi- sui video) che si sono rivelati fallimenta- tocca al calcio rimescolare le carte? An- dividere in vari filoni le più diffuse
in petto l’aquila e che ricorda proprio ne sono l’alternativa ideale per chi vuol no a tre milioni di dollari all’anno (grossi ri, e che Facebook stesso ha abbandonato che, ma un ruolo importante spetta alle possibilità di raggiungimento
una Roma spalancata alla luce godersi a casa il film, l’evento sportivo o la per modo di dire: giornali come il Wall prematuramente. L’ultima critica è quel- nuove tecnologie. dell’esperienza estatica. Se Evans
dell’Olimpico. serie preferita, con una risoluzione sofisti- Street Journal spendono decine di milio- la dell’annacquamento del marchio: al L’Italia, come hanno già fatto altri paesi, perde un po’ il filo incolpando
L’omicidio di Piscitelli è avvenuto dove cata. La più colpita dalle grandi trasforma- ni ogni anno per fare buon giornalismo). Wall Street Journal conviene che i suoi dovrà liberare alcune frequenze (quelle a l’Illuminismo dell’attuale stato di tabù
Jep Gambardella de La grande bellezza zioni in corso è la tv in chiaro che, oltre In cambio, le testate consentono la pub- lettori vadano a cercare le notizie sul sito 700 megahertz) che oggi sono impegnate da in cui versa l’estasi, quando le
passeggiava elegantemente vestito da tutto, vede ridursi le risorse pubblicitarie, blicazione dei loro articoli su una sezione del Wall Street Journal, non su una pagi- trasmissioni televisive per far spazio alle responsabilità sono da dividersi col
Attolini e Kiton. Anche Sorrentino in fonte principale di reddito per gli operato- nuova di Facebook, che sarà aperta in au- na di Facebook in cui l’attenzione deve reti mobili a banda ultra larga. E qui entra moralismo di stampo religioso (le
quel film ha fatto come i nuovi fagottari: ri privati. tunno. Potranno scegliere se far leggere essere condivisa con altre testate e in cui in gioco lo standard DVB-T2, che consente religioni possono nascere con
ha visto Roma “virtuale”, grande Mediaset ha deciso di rispondere alla su Facebook l’articolo per intero o soltan- tutte le vacche sono nere. di trasmettere gli stessi canali su meno fre- un’esperienza mistica, ma difficilmente
fotografia. Invece perfino il generone sfida uscendo dalla dimensione nazionale. to un’anteprima. Davanti alla notizia, la Non tutti però sono pessimisti. Face- quenze e una banda più limitata. A partire le ammettono nei fedeli una volta che
romano o i ricchi non vestono Attolini o Il 4 settembre nasce una società con sede maggior parte degli esperti di media ha book, da un lato, consente un’economia di dal prossimo anno, 18 milioni di televisori, si sono istituzionalizzate), e infila un
Kiton, bensì Cuccurello o il sempre in in Olanda che fonde le attività italiane e commentato: questa è una trappola in cui scala di cui nessuna testata gode. Inoltre, quasi l’80 per cento degli apparecchi pos- paio di sfondoni quando tratta gli anni
voga Caraceni. Ancora per paradosso, spagnole. Il nome è Media for Europe e i giornali farebbero bene a non cadere. c’è sempre la possibilità che questa volta seduti dalle famiglie italiane, rischierà di ’60 e l’attuale “rinascimento
questi spari al Parco dell’Acquedotto vuole essere il soggetto aggregatore di una Anzitutto c’è un tema di rivalsa: negli ul- Mark Zuckerberg faccia le cose per bene, non ricevere nessun segnale se non si dota psichedelico” – sul tema, meglio
hanno rimesso Roma nuda. Di nuovo holding europea, a tutto campo. Ci sono timi 15 anni Facebook e Google, assieme, non utilizzi le news come una pedina sa- di un decoder o di una smart tv. Non cam- Michael Pollan e il suo Come cambiare
brutalmente misteriosa, livida, da luce colloqui in corso, ma nessuna trattativa hanno succhiato via la gran parte degli crificabile, ma cerchi di innestare vera bia nulla solo per chi riceve via satellite. la tua mente, da poco uscito per
notturna e senza Ponentino. Credo che il concreta, ha spiegato Pier Silvio Berlusco- introiti pubblicitari che un tempo anda- qualità giornalistica nel suo social net- Nella nuova Sky “telefonica” sostengono Adelphi –, è comunque efficace
messaggio dentro la pistola con il ni. L’obiettivo è sfidare non tanto Netflix, vano ai media (i due valgono il 60 per cen- work. E’ una possibilità con molte condi- che il satellite non basta più. Detto così è nell’inquadrare un problema: la nostra
silenziatore non sia soltanto frutto dei con la quale si possono fare accordi, ma “i to del mercato negli Stati Uniti), e adesso, zionali, e Facebook ha tanto da dimostra- un truismo, se significa che il satellite è società ha definito il “sé ideale” come
commercianti di droga e dei loro giganti del web” che si fanno la loro televi- dicono i critici, Facebook vorrebbe pren- re al giornalismo. (ec) finito, è un errore. razionale, decoroso, autonomo e
equilibri. Quando Roma colpisce alle sione: Amazon, Google, le compagnie tele- Stefano Cingolani operoso, vedendo quindi
spalle mostra la ferocia che serve per nell’esperienza estatica una possibile
mantenere nelle catacombe le verità HOLLYWOOD E SILICON VALLEY INSIEME PER IL MISTERIOSO QUIBI minaccia, quando l’uomo – ce lo
inconfessabili. raccontano anche la rivoluzione
Aurelio Picca sessuale o la diffusione degli sport
PREGHIERA
di Camillo Langone
E’ in arrivo il cinema per smartphone. Sarà l’ennesima rivoluzione tech? estremi – non è solo questo; anzi, in
una società che per funzionare impone
di indossare continue maschere, la
Roma. Dalla prossima primavera sarà che Jennifer Lopez, Naomi Watts, Tyra telefono con la stessa compulsività cronica lare”. Se ci sarà, come per ogni piattaforma liberazione temporanea dalle catene
San Lorenzo martire, possibile abbonarsi a una nuova piattafor- Banks. Grossi nomi pure tra gli investitori: dei ragazzi del secolo scorso che tamburel- streaming che si rispetti, un algoritmo che dell’Io può diventare una strategia di
cadono le stelle, cadono ma streaming, Quibi, che in una sintesi Warner Bros, Nbc Universal, Disney, Bbc lavano sul telecomando) senza che la quali- guiderà gli utenti non è ancora chiaro e pro- sopravvivenza psichica e di comunione
i governi, cadono i divi (l’ictus di A- estrema, e quindi insufficiente, potremmo Studios, MgM. Le partnership avviate fino- tà della riproduzione ne risenta. babilmente è anche ingenuo chiederselo. con i gruppi sociali di riferimento.
lain Delon), e ricasca il Santo Padre, definire lo Snapchat del cinema. Costerà 5 ra hanno attirato molti sponsor e la piatta- Avevamo detto che YouTube sarebbe Katzenberg ha parlato di una “selezione Questo fa di Estasi: istruzioni per l’uso,
che intervistato dalla Stampa loda dollari al mese e offrirà una media di 7.000 forma può già contare su un milione di dol- stata la nuova televisione e abbiamo capito accurata” di contenuti inediti, rispondendo più che un testo di filosofia radicale,
Ursula von der Leyen, patrona di So- contenuti all’anno, tutti video di una durata lari da investire. che difficilmente sarà così, però abbiamo a chi gli domandava la ragione per cui, esi- una sorta di libro di auto-aiuto?
doma, dei matrimoni e delle adozioni massima di sette minuti, scritti, pensati, di- Vulture scrive che sono in cantiere assistito al modo in cui YouTube ha in- stendo le app di YouTube, Facebook e di Possibile, ma certamente uno dei più
omosessuali, e ancora una volta elo- retti, girati da grandi registi e grandi attori, trenta progetti: documentari, reboot, fluenzato e sta influenzando il modo di fare molti canali di informazione, la cui offerta scintillanti in cui può capitare di
gia la Papessa Greta, sacerdotessa di (no velleitari, no aspiranti youtuber, no in- stand up comedy, serie, e persino “un la tv. Quale tipo di impatto, invece, avrà è fatta di materiale edito e inedito, il pub- incappare.
una religione pagana. In una simile fluencer, non tu) per essere visti esclusiva- esperimento per reinventare la soap ope- Quibi sul cinema, sulla televisione e sulla blico dovrebbe pagare l’ennesima piatta- Vanni Santoni
intervista, sfacciatamente elettorale, mente sullo smartphone. L’idea è di Jeffrey ra”. Ci saranno pure le notizie: la Nbc Ne- rete è difficile e prematuro immaginarlo, forma virtuale. Oltre alla selezione accura-
a finire sulla graticola è Cristo, che Katzenberg, l’eroico produttore che nel ws ha già firmato per produrre due strisce anche perché chi lo ha ideato non lo ha pen- ta, che è un modo gentile per dire algorit-
non viene citato nemmeno una volta, 1994 abbandonò la Walt Disney Animation giornaliere di attualità e la BBC sta lavo- sato come mezzo nuovo, che proponesse mo, c’è che un mini film horror di Steven
nemmeno per buona gesuitica crean- Studios (che poco prima aveva salvato im- rando a un format di approfondimento. una fruizione rivoluzionaria dei contenuti. Spielberg e Guillermo Del Toro pensato
za. Tu, San Lorenzo, sulla brace ti pacchettando “Il Re Leone” come il capola- L’offerta – il palinsesto, per dirla all’ana- Anzi. Katzenberg ha detto a Vulture: “Il per YouTube non esiste e non esisterà mai.
vollero ben cotto (secondo Sant’Am- voro che è stato) per fondare, insieme a Ste- logico – sarà suddivisa in tre macro conte- mio è un progetto di evoluzione, che mette Per Quibi sì, e non vediamo l’ora di averlo a
brogio) mentre Gesù lo vogliono ince- ven Spielberg e David Geffen la DreamWor- nitori ancora da definire. insieme due tipi di narrazione, quella cine- portata di tasca.
nerito e poi smaltito secondo il nuovo ks SKG (casa di produzione che ha dato al Non ci sono notizie dettagliate sulla fan- matografica e quella televisiva, combinan- Il lancio ufficiale sarà il 6 aprile. Intanto,
dogma della raccolta differenziata cinema mondiale film come “Amistad”, tasmagorica tecnologia, naturalmente ma- dole e facendole convergere in una forma “Vogliamo creare Zeitgeist!” ha detto l’ex
(secondo me che non sono un Santo “Hollywood Ending”, “Era mio padre”). de in Silicon Valley, di cui Quibi si avvarrà nuova. Non faremo nient’altro che raccon- disneyano. Sul sito, ancora in costruzione, è
ma un semplice orante ormai abba- Proprio Spielberg è già a lavoro e, insieme per permettere agli utenti di godersi i suoi tare storie che dureranno meno di dieci mi- scritto: “Qualcosa di molto cool è in arrivo
stanza disperante). a Guillermo Del Toro, sta preparando “un contenuti tenendo lo smartphone in oriz- nuti, magari riunite in capitoli di due o più da Hollywood e dalla Silicon Valley”.
progetto horror” per Quibi. Assoldate an- zontale o in verticale (o facendo roteare il ore, e che potrete guardare sul vostro cellu- Simonetta Sciandivasci
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG 3 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
• I mercati temono l’incertezza (spread a 238) ma molto di più la certezza di politiche sconsiderate. Votare si può, niente scuse
EDITORIALI
La bellezza di andare a votare a braccetto con l’esercizio provvisorio
(segue dalla prima pagina) europee che invece temono un deterioramento dei saldi va, pari a 23 miliardi, a partire dal primo gennaio 2020,
E’ l’ora di mollare il sovranismo Allo stesso modo la pensava Silvio Berlusconi, l’anno
successivo, quando il governo Prodi era ormai agli sgoc-
cioli: “Ma quale problema, l’esercizio provvisorio è bel-
di bilancio (più che un mancato aggiustamento). D’al-
tronde l’ingresso in esercizio provvisorio non è la spia di
un governo instabile come accadeva in passato, ma in
già approvato da Lega e M5s.
Ma anche in questo caso ci sono delle possibilità per
evitare l’aumento immediato, soprattutto se i tempi isti-
Perché la crisi impone alla destra una via per essere alternativa a Salvini lissimo. Non è più come una volta, si risparmiano un questo caso una diretta conseguenza di una crisi di go- tuzionali per gestire la crisi di governo – riunione dei
sacco di soldi”. E in effetti, viste le intenzioni delle mag- verno che è ben più evidente e plateale. capigruppo al Senato, voto di sfiducia del presidente del
Q uale sarà il passo della crisi non è dato
sapere, ma tra le incognite che ancora
ci separano dal voto ce n’è almeno una che
suo abito sovranista e nazionalista, può
anche darsi che faccia il pieno, ma lascia
comunque spazio a una destra non truce:
giori forze politiche presenti in Parlamento di fare una
Finanziaria in deficit, una vera legge di Bilancio peggio-
La caduta dell’esecutivo gialloverde e la possibile fine
anticipata della legislatura hanno certamente fatto regi-
Consiglio, nuove consultazioni e scioglimento delle Ca-
mere – si protraggano in autunno inoltrato, costringendo
rerebbe anziché migliorare i saldi di finanza pubblica. strare un aumento dei tassi di interesse, con lo spread il residente della Repubblica a fissare le elezioni antici-
sarebbe meglio scomparisse il prima pos- moderata il giusto, liberale il giusto, ri- Perché l’esercizio provvisorio del bilancio, previsto dal- sul Bund che in pochi giorni è salito di circa 40 punti pate a febbraio.
sibile: quella che riguarda il fu centrode- formista il giusto, laica il giusto, europei- l’articolo 81 della Costituzione (quello sull’equilibrio di (ieri è arrivato a quota 238, la borsa è crollata di 2,5 In quel caso ci sarebbero i tempi per far approvare a
stra, congedatosi dinanzi alle telecamere sta il giusto. Una destra cosiffatta non bilancio), proroga la spesa pubblica per dodicesimi: in punti), ma per il mercato la situazione non è poi così un governo di minoranza del presidente una legge di
il 12 aprile 2018. E’ in quella circostanza, può accompagnarsi a Salvini. Non può fa- pratica ogni mese lo stato può spendere un dodicesimo drammatica. Bilancio fotocopia di quella precedente – quindi senza
infatti, all’uscita dal Quirinale, con i coraz- re la campagna elettorale promettendo delle poste previste dall’ultima Finanziaria per un mas- Ben peggiore è stata l’anno scorso la reazione degli il vincolo dei quattro mesi di esercizio provvisorio – che
zieri sullo sfondo, che Berlusconi provò che o si fa come dico io o l’Europa si ar- simo di quattro mesi. Non si può quindi spendere più investitori, con l’impennata oltre i 300 punti, alla bozza in aggiunta rinvii di qualche mese l’aumento dell’Iva.
un’ultima volta a dettare le condizioni al- rangi, non può scrivere una Finanziaria dell’anno precedente. del contratto di governo a maggio e successivamente alla A copertura di questo rinvio ci sarebbero già, in parte,
Si tratta ovviamente di uno strumento straordinario, prima bozza di legge di Bilancio a ottobre (quella con il i fondi dovuti al ridotto utilizzo di reddito di cittadinanza
l’alleato leghista, che lo aveva già sopra- in deficit gonfiando la spesa pubblica, che però nella Prima Repubblica era molto abituale, deficit al 2,4 per cento). A dimostrazione che i mercati e quota 100, che secondo le stime del ministro Tria am-
vanzato alle elezioni. Il Cavaliere ruba la non può benedire quota 100, non può cer- soprattutto fino agli anni Settanta. In anni più recenti, temono l’incertezza, ma molto di più la certezza di politi- montano a circa 4 miliardi, anche se al Mef fonti del
scena a Salvini, scrissero i giornali, e inve- care tra i migranti che sbarcano i capri soprattutto con la fine della Prima Repubblica, è stato che sconsiderate. Foglio assicurano che complessivamente il tesoretto
ce dalla scena stava uscendo un vecchio espiatori da sacrificare in cerca di con- agitato come uno spauracchio e considerato un punto di E in questo senso un esercizio provvisorio che rispetti messo da parte potrebbe arrivare fino a 9 miliardi. In
schema di centrodestra. Perché lo storico senso. Anche se Salvini dovesse gettargli disonore, simbolo dell’incapacità degli instabili governi gli obiettivi di finanza pubblica approvati anche dalla primavera toccherebbe poi al governo uscito dalle urne
leader che gesticola accanto al Truce è già in pasto qualche boccone più gradito, ti- italiani di fare una politica economica. E per questo Commissione europea sarebbe certamente una rassicu- trovare una soluzione definitiva al momento della pre-
allora costretto a una performance muta. po la separazione delle carriere dei ma- considerato negativamente dai mercati. razione, visto che tutte le altre alternative comportereb- sentazione del Def, che corrisponderebbe alla vera legge
L’enfasi teatrale era solo lo smalto brillan- gistrati, o l’araba fenice della flat tax. In queste circostanze le cose stanno diversamente, bero un ampliamento del deficit e un aumento del debito di Bilancio del nuovo esecutivo. Sarebbe il modo più
te che nascondeva il ribaltamento reale Una destra così non si immola per met- probabilmente è il minore dei mali e verrebbe accettato pubblico. lineare per risolvere la crisi politica.
dei rapporti di forza. E un anno e più tra- tersi al sicuro sui pochi scranni che (for- positivamente sia dagli investitori sia dalle istituzioni E’ vero che c’è sempre il problema dell’aumento dell’I- Luciano Capone
scorso a ripetere che il centrodestra avreb- se, chissà) le sarebbero concessi, e non dà
be volentieri accolto a braccia aperte il fi- i pieni poteri a Salvini, che il capo leghi-
gliol prodigo, se solo avesse smesso di fre- sta chiede a gran voce anche se non esi-
• La deformazione dei fatti che diventa regola e l’economia che diventa più fragile. Come valutare l’anno orribile del governo
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG 4 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
Roma. Sulle prime è sembrata solo una fa- (segue dalla prima pagina)
ke news, un improvvido lancio d’agenzia
scappato di mano nel marasma della crisi. E
forse lo era davvero. Sta di fatto che poi, alcu-
ni dei colonnelli della Lega, in quell’annun-
Tutti i danni creati alla giustizia italiana dal governo populista Greenblatt ha un chiaro tiranno di riferi-
mento ed è Donald Trump, non lo nasconde,
anzi, certi parallelismi sono così forzati da
mettere un po’ in allarme il lettore, con l’om-
ciato “mandato esplorativo affidato Giancar- Roma. Riforme mancate, fallimenti e costituzionale sostanzialmente violato quella del processo penale, il ministro (prima che la Lega decidesse di votare co- bra della faziosità a lambire certe analisi
lo Giorgetti per creare un nuovo governo” una serie di obbrobri populisti e forcaioli. ogni giorno (nel silenzio) dai pubblici mi- della Giustizia Alfonso Bonafede era sol- munque a favore), pronta a esplodere il 1 davvero belle, che non avrebbero bisogno di
c’hanno visto qualcosa di più. Perché in veri- E’ questo il bilancio sconfortante dei ri- nisteri, a vantaggio di una loro incontrol- tanto riuscito a immaginare un pannicello gennaio 2020, data della sua entrata in vi- altro. E poi che povertà di immaginario, avrà
tà, quell’opzione nel Carroccio è paradossal- sultati ottenuti in materia di giustizia dal lata discrezionalità. Nulla è stato fatto per caldo, fatto di misure timide e aleatorie gore. Restano poi le tante riforme “spot” sicuramente pensato Angela: Trump, Trump
mente la più temuta. E chissà che anche il governo a guida Lega-Movimento 5 Stelle migliorare la vita dei 60 mila detenuti am- (come l’indicazione dei termini massimi approvate nel corso della legislatura con e solo Trump, mentre bastano due lucidi oc-
diretto interessato non abbia fiutato l’aria, e nel corso della legislatura. Un disastro di massati nelle carceri italiane (i posti di- di svolgimento delle indagini e dei proces- identico intento populista e giustizialista: chi europei per ritrovare duci e ducetti, bulli
proprio per evitare di essere tirato per la cui occorre prendere atto ora che la crisi sponibili sono 50 mila) e con poche possi- si, facilmente aggirabili dai magistrati). la legge anticorruzione (cosiddetta “spaz- dell’est e anglosassoni megalomani, mediter-
giacca martedì scorso, concluso l’incontro di governo è stata ufficializzata, partendo bilità di seguire un percorso di reinseri- Persino questi cauti interventi, su cui die- zacorrotti”) che ha introdotto pene più al- ranei impomatati e populisti travestiti da ac-
con le parti sociali al Viminale, ha preso un dalle tante occasioni mancate di una mag- mento sociale, dopo che il governo giallo- ci giorni fa si era consumata l’ennesima te, più carcere, più uso di trojan e l’agente cademici, per citarne solo alcuni. Tutto è sta-
aereo e se ne è andato in vacanza, dalle parti gioranza che per mesi ha propagandato il verde ha neutralizzato la riforma frattura tra Lega e M5s, resteranno irrea- sotto copertura; la legge sul voto di scam- to già visto, la giostra umana e politica conti-
di Montedolcino, tra i sentieri dell’Alpe Mot- “cambiamento”. Nulla è stato fatto per li- dell’ordinamento penitenziario varata da lizzati, col risultato che i tempi della giu- bio, che ha reso ancora più evanescente nua invariata da secoli, quando il centro del
ta in Valchiavenna. E’ lì che ha ricevuto la mitare il circo mediatico-giudiziario e il Gentiloni. Nulla è stato fatto per riforma- stizia in Italia continueranno a essere bi- questo reato, prevedendo una pena persi- potere è occupato da un debole, inevitabil-
notizia del presunto incarico, e de lì che ha fenomeno, indegno di un paese civile, del- re il funzionamento del Consiglio superio- blici, o anche peggio. E qui arriviamo alle no più alta di quella per l’associazione mente qualcuno ne approfitterà, e meno ma-
deciso di restare ancora per qualche giorno: la pubblicazione sui giornali delle inter- re della magistratura, persino dopo lo cose fatte dal governo gialloverde. La mafiosa; i decreti sicurezza che mirano a le che “le società, come gli individui, in gene-
finché, cioè, il canovaccio di questa crisi fer- cettazioni penalmente irrilevanti, dopo scandalo sulle nomine, se si escludono gli principale riforma giudiziaria approvata gestire il fenomeno migratorio con una se- rale proteggono se stesse dai sociopatici”, al-
ragostana non si sarà chiarito. che la riforma varata in precedenza dal interventi che erano stati ipotizzati (tra dalla maggioranza pentaleghista, infatti, è rie di misure punitive (alcune delle quali trimenti sarebbe tutto un continuo tiranneg-
Giorgetti sa bene – eccolo, il timore – che ministro Orlando è stata di fatto cancella- cui un meccanismo, probabilmente inco- l’abolizione della prescrizione dopo una palesemente incostituzionali e già boccia- giare. Ed è vero che “quando un governante
intorno al suo nome si creerebbe una mag- ta. Nulla è stato fatto per superare le com- stituzionale, di sorteggio dei componenti) sentenza di primo grado. Una riforma inu- te dal presidente della Repubblica); la ri- autocrate, paranoico e narcisista si siede con
gioranza ampia, abbastanza trasversale, lad- mistioni tra pm e giudici separando le lo- e che ora resteranno lettera morta. Ma, tile, visto che oltre il 70 per cento dei pro- forma della legittima difesa; l’abolizione un alto funzionario dello stato e gli chiede la
dove gli venisse affidato l’incarico di guidare ro carriere, come suggerito dalla proposta soprattutto, nulla è stato fatto per miglio- cedimenti penali finisce in prescrizione al del rito abbreviato per i casi in cui è previ- sua lealtà, lo stato è in pericolo”, converrà la
un governo di transizione col compito di rea- di legge costituzionale di iniziativa popo- rare e velocizzare un sistema giudiziario termine delle indagini preliminari, ma sto l’ergastolo; il Codice rosso per il con- Kanzlerin andandosi a prendere uno Skiwas-
lizzare la legge di Bilancio. E chi ci ha parla- lare depositata in Parlamento dall’Unio- inefficiente e tra i più lenti d’Europa, che anche dannosa e anticostituzionale, per- trasto alla violenza contro le donne, in cui ser, così come è vero che “il potere tirannico
to in questi giorni s’è fatto convinto che forse ne Camere Penali Italiane, che ha ottenu- costringe gli imputati a subire per anni ché renderà i processi eterni dopo una non c’è spazio per la prevenzione ma solo viene esercitato meglio quando sembra che il
anche al Quirinale, a un certo punto, potreb- to oltre settantamila adesioni. Nulla è sta- una gogna giudiziaria e che scoraggia gli sentenza di primo grado, persino in caso per la repressione. Un lascito pesante, che vecchio ordine continua a esistere”, perché la
bero vagliare seriamente il suo profilo. Suc- to fatto per affrontare il tema dell’obbliga- investimenti nel nostro paese. Su entram- di assoluzione. Una vera “bomba nuclea- contribuirà a imbarbarire ancora di più la gente “ama la sicurezza psicologica e il senso di
cederebbe, forse, se l’ipotesi delle elezioni torietà dell’azione penale, principio bi i fronti, la riforma del processo civile e re”, come la definì il ministro Bongiorno giustizia italiana. (e.ant.) benessere”.
in autunno venisse scartata, e a quel punto si Riflettendo sulla parte più forte del libro,
rendesse necessario un esecutivo di garan- dedicata a come una cerchia politica possa far
zia. Una prospettiva che Matteo Salvini con-
tinua in ogni modo a cercare di scongiurare,
preoccupato com’è di lasciare il Viminale e
di perdere il controllo diretto sul timing del-
Amici 5 stelle, ho trovato un blog dove si dicono cose che Grillo sembra un ex dc spazio a personaggi del genere, Merkel potreb-
be avere un momento di disagio a immaginare
chi potrebbe esserci dopo di lei in questa sta-
gione –non la prima, sia chiaro –di sospensione
la crisi. E tuttavia, se proprio non si potesse (segue dalla prima pagina) 119, lo prevede). In questo periodo si eleg- vonarola di Savonarola, più Cola di Rien- re il teatro con il fare sul serio quello che collettiva del giudizio in tanti paesi. “Sanno che
evitare lo slittamento delle elezioni alla pri- Il presidente Mattarella per legge, se ge Milena Gabanelli al Quirinale. A quel zo, più Giordano Bruno, più Zeman (che si rappresenta è un grave errore. Ma noi è un bugiardo patologico e vedono benissimo
mavera del 2020, a quel punto il leader della esiste una maggioranza alternativa, non punto lei è già d’accordo con me di dare stimo come il migliore). Insomma ho già ormai siamo in ballo, balliamo. Certo è che che ha fatto questa o quell’altra cosa, ma hanno
Lega potrebbe sgravarsi di ogni onere conta- può mandare a casa tutti. Ragazzi, parola l’incarico per un nuovo governo a Virginia preso accordi con il blog di Natalino Ba- ci sono tanti creduloni in giro. una strana tendenza a scordarlo, come se fosse
bile e scaricare le colpe di una legge di Bi- d’ordine è tirare a campare fino al 2028. Sì Raggi. lasso. Qui si dicono delle cose che Grillo Ma come hanno fatto a prenderci sul se- un lavoraccio ricordarsi quanto sia in realtà
lancio senz’altro dolorosa al nuovo esecutivo perché durante questo governo nuovo si Quindi amici fate così. Io intanto sto cer- sembra un ex democristiano. Aspettando rio? terribile. Sono irresistibilmente tentati di nor-
tecnico, proprio quello contro cui, guarda ca- decide di saltare un’elezione politica (nel cando un altro lavoro anche perché sia la un blog ancora più estremo di questo che Giulia ti penso, vediamoci oggi a Trieste malizzare quello che non è normale”, scrive
so, sin da ieri pomeriggio, si è scagliata la 2023). Il Parlamento attuale rimane in cari- Casaleggio che il blog di Grillo non tirano certamente salterà fuori. in piazza Unità d’Italia. Greenblatt, ricordando che per Shakespeare è
propaganda social di Luca Morisi. ca dieci anni (la Costituzione, l’articolo più. Andrò a lavorare con un altro più Sa- Amici 5 stelle è finita la farsa. Confonde- Maurizio Milani una beata illusione pensare che il tiranno ver-
E tuttavia, se l’incarico venisse affidato a rà respinto dalla gente comune, “troppo facil-
Giorgetti, anche in virtù di quella certa cre- mente manipolata dagli slogan, piegata dalle
dibilità di cui gode negli ambienti finanziari
e istituzionali, a quel punto Salvini e tutta la
Lega non potrebbe svincolarsi, e anzi fini-
rebbe inchiodata alle sue responsabilità.
“Salvini traditore!”. Il bruciore di stomaco dei fan 5S a fine governo minacce, o corrotta da concessioni triviali per
essere un’affidabile difensore della libertà”: al
contrario, “i suoi tirannicidi sono tratti, nella
stragrande maggioranza, dalla stessa élite che
Chi lo conosce bene, scommette sul fatto che (segue dalla prima pagina) mande che riguardano i suoi rapporti con possiamo convocare la Camera entro una mascherato da protettore del popolo” ha generato i leader ingiusti”. E si immagina
in quel caso il sottosegretario alla Presiden- “Matteo Salvini hai offeso indegnamen- la Russia – due argomenti che fino a due settimana e votare il taglio di 345 parla- qualche informazione a proposito di tutte Angela ridere, o forse preoccuparsi, perché fin-
za non accetterebbe mai, schivando la rogna te il lavoro di tutti i ministri e ora spiega giorni fa non andavano fortissimo tra i fan mentari e poi andare al voto. Ci stai? Altri- le cose belle che il governo avrebbe potuto ché c’era lei a mostrare quanto tutti questi per-
di dovere fare quadrare dei conti dissestati agli italiani perché sei un traditore” oppu- del governo. Questo concetto è ripetuto in menti la poltrona incollata è solo la tua e fare se non ci fosse stato il tradimento, co- sonaggi fossero ridicoli era un conto, ma ora il
da un anno di economia gialloverde con la re “Traditori leghisti. Questo è il marchio tutti i commenti. Salvini traditore ha sabo- quella dei leghisti. #crisigoverno”. Ma so- me il taglio dei parlamentari e la revoca rischio c’è che si faccia un giro di vite e che ti-
stessa accortezza con cui ha rinunciato a una d’infamia che vi accompagnerà per il resto tato un governo che andava alla grande. Il no richieste sconclusionate, non si vede delle concessioni autostradali ai Benetton. ranno non sia più solo una parola un po’ esage-
candidatura da commissario europeo che della vostra esistenza…” sono esempi di tesoriere del Cinque stelle, Sergio Battelli, perché la Lega dovrebbe accettare. Ales- Il senatore Nicola Morra nota che nella rata. Preparandosi per la cena – canederli, pre-
sembrava il preludio di un impallinamento. commenti pescati a caso nell’onda alta scrive che “se prima degli italiani vengono sandro Di Battista, uno dei pochi volti co- giornata di generale crisi della Borsa il ti- sumibilmente – penserà forse alla capacità di
Ma in quel caso, allora, si certificherebbe co- dell’indignazione dei grillini. In molti ri- i sondaggi allora vaffanculo”. Un sottose- nosciuti che non sarebbe falciato dalla re- tolo Atlantia (Autostrade) invece sale. Sa- alcuni politici di creare una “tempesta nera”.
munque la fuga dalla responsabilità del Car- cordano una convocazione mancata di Sal- gretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, lan- gola del doppio mandato quando si andrà rebbe la prova di una non meglio specifi- Una tempesta che non cesserà fino a quando la
roccio, e del suo presunto capitano coraggio- vini alla commissione parlamentare Anti- cia una sfida: “#Salvini visto che oggi bla- a nuove elezioni, aggiunge allo sdegno con- cata vittoria del Sistema contro i grillini. corona non sarà in testa a loro.
so. (val.val) mafia, altri vogliono che risponda alle do- teri di ‘poltrone’ ti do una bella notizia, tro Salvini “schiavo del sistema che si era Daniele Raineri Cristina Marconi
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG I IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG II IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
SPARI DI ECOFASCISTI
re esemplare omicida che si era abbe- sti hanno ristampato dopo aver preso il
verato alle fonti carsiche di un filone potere, e Hitler ha scritto una lettera a
noto come eco-fascismo. In quella sor- Grant in cui dichiarava che era la sua
dida nicchia, si teorizza il matrimonio “Bibbia”.
fra protezione dell’ambiente e difesa Grant teorizzava l’eugenetica come
della purezza della razza, binomio già forma di controllo sociale: “Un sistema
peraltro visto nel Terzo Reich, saldato rigido di selezione, mediante l’elimi-
dall’opera della mistica e spia francese nazione, dei deboli e degli inadeguati,
convertita all’induismo Savitri Devi,
che nel Dopoguerra sarà l’autrice della
La teoria che unisce la protezione dell’ambiente alla difesa della razza in altre parole i falliti sociali, risolverà
i nostri problemi nel giro di un secolo”.
Bibba dei diritti degli animali, “The
Impeachment of Man”. Contrariamen-
te ad altri autori di stragi sostenute da
ha ispirato, più del sovranismo di Donald Trump, la strage di El Paso Negli anni Venti ha fondato la Immi-
gration Restriction League, gruppo di
pressione che ha avuto un ruolo decisi-
documenti programmatici, Crusius ha vo nel passaggio al Congresso del re-
scritto un manifesto conciso e in un lin- Nella prospettiva eco-fascista, i po- poggiato su una base maltusiana e su stalgico “ritorno alla terra” sotto l’in- re la questione dell’estremismo a sfon- strittivo Immigration Act del 1924 e dei
guaggio comprensibile. Lo ha intitolato poli che preservano la propria integri- un’antropologia anti-umana che ritie- flusso dell’imprenditore e scrittore do razziale. Scriveva Spencer: successivi provvedimenti per il con-
“A inconvenient truth”, come il docu- tà razziale e territoriale sono i custodi ne in fondo la specie umana un mortale Vladimir Megre, che tramite i suoi libri “Mettendo da parte questioni comples- trollo dei flussi migratori. In quel con-
mentario ambientalista di Al Gore. dell’integrità ambientale, opposti ai parassita di una natura idealizzata. – che hanno venduto oltre 11 milioni di se come il global warming e lo spreco di testo culturale, l’impegno per l’am-
L’autore si premura anche di preveni- nomadi cosmopoliti con un’identità Nel discorso ambientalista main- copie in Russia e sono stati tradotti in risorse, i paesi europei dovrebbero in- biente e il controllo delle migrazioni,
re lo scaricamento della colpa su non stanziale che si muovono, si sposta- stream, quello legato alla sinistra, ai venti lingue – ha fondato una specie di vestire in parchi nazionali, riserve na- sulla base di teorie razziali, non erano
Trump: “Alcuni daranno la colpa al no e sfruttano risorse in modo indiscri- valori progressisti e a icone in stile culto improntato alla ricerca di uno sti- turali, rifugi per le specie protette, ol- elementi percepiti come in contraddi-
presidente o a certi candidati presi- minato, trascinati dalla vorace logica Greta Thunberg, si immagina che la di- le di vita semplice e legato ai cicli della tre che in fattorie e ranch sostenibili. Il zione tra loro. Entrambi s’ispiravano
denziali per l’attacco. Ma non è corret- consumista. C’è una linea che unisce le struzione del pianeta colpirà in modo natura. mondo naturale, e la nostra esperienza alla concezione darwiniana dell’uomo
to”. Le sue convinzioni, dice, “precedo- tribù della destra paganeggiante e no- indiscriminato tutti gli esseri umani, al Elementi eco-fascisti si sono infiltra- di esso, è un fine in sé”. e della natura che modellava la menta-
no l’arrivo di Trump”. Di quali convin- stalgica di un mondo antico, segnato da limite accanendosi innanzitutto sui po- ti nei ranghi dei partiti verdi in Cana- Le manifestazioni dell’eco-fascismo lità del tempo. Gli eco-fascisti sognano
zioni si tratta? Accanto alla xenofobia un rapporto organico con una natura veri, che sono i meno protetti contro le da, Germania e Stati Uniti, modifican- contemporaneo hanno radici profon- di riportare in vita oggi quelle catego-
anti-ispanica, lo stragista mostra un’os- panteisticamente intesa; è una linea intemperie di ogni genere. Gli eco-fa- done le piattaforme elettorali. Gli Am- de. A parte le connessioni con la Ger- rie, e trovano terreno fertile in una
sessione di stampo malthusiano sulla sghemba e segmentata che tocca la mi- scisti stabiliscono invece una gerar- bientalisti Indipendenti di Germania, mania nazista, dove la protezione del- frangia nazional-populista che, con un
sovrappopolazione ed esplicita la ne- tologia norrena, l’antisemitismo, l’eu- chia della colpevolezza dei popoli e una scheggia estremista del partito dei l’ambiente, le leggi restrittive sulla lavoro piuttosto sotterraneo, propone
cessità di “liberarci di abbastanza per- genetica, l’immaginario proto-germa- promuovono apertamente idee genoci- verdi, mette nella sua agenda la difesa caccia e la difesa dei diritti degli ani- delle sintesi nero-verdi senza rispolve-
sone” per poter sopravvivere in un nico, i diritti degli animali, l’avversio- de per mettere in atto i correttivi ne- dell’ambiente al pari della protezione mali erano parti significative dell’ap- rare esplicitamente teorie di anda-
mondo in cui le risorse sono insuffi- ne per la plastica, il veganismo, l’ipote- cessari per salvare l’ambiente. Nella dell’identità culturale e della purezza parato ideologico, l’eco-fascismo è cre- mento razziale. L’attentatore di El Pa-
cienti. S’ispira all’attentatore di Christ- si della decrescita. logica dell’attentatore di El Paso, gli della razza. In America, un gruppo di sciuto sul terreno della “deep ecolo- so era immerso in questo brodo cultu-
church, in Nuova Zelanda, il quale in Nei forum online dove si formano i ispanici sono i primi responsabili di un intellettuali antisemiti ha fatto naufra- gy”, movimento filosofico che castiga rale. Un contesto che ha una derivazio-
un manifesto assai più lungo e confuso terroristi, gli eco-fascisti teorizzano la presunto furto di risorse ai danni del- gare la campagna (minoritaria, va det- gli errori degli ambientalisti antropo- ne più europea che americana, e
si proclamava un eco-fascista, dichia- necessità di usare tutti i mezzi necessa- l’uomo bianco, dunque vanno puniti to) di Cynthia McKinney, saldando al- centrici, che credono che l’ambiente dunque la strage che ha commesso è al-
rando che “non esiste nazionalismo ri per fermare la distruzione del piane- per primi. cuni elementi dell’ideologia ambienta- vada difeso a partire da una prospetti- lo stesso tempo perfettamente coeren-
senza ambientalismo”. In questa pro- ta, compreso l’omicidio e lo sterminio E’ un errore pensare che queste in- lista alle ragioni della resistenza pale- va umana. Ma l’uomo, nella visione ra- te e spuria rispetto al trumpismo che
spettiva, la protezione della natura de- quietanti deviazioni ideologiche siano stinese. McKinney era stata la prima viene additato come origine unica del-
turpata dalla civiltà industriale, ispira- confinate a sottoculture di sciroccati donna di colore ad essere eletta depu- la strage. Come ha notato il giornale
ta ai principi del neoliberismo, si ac-
Scrive lo stragista nel suo che diffondo online le loro teorie far- tata in Georgia con il partito democra-
Sono teorie incastonate in The Intercept, non certo un media
corda con l’avversione ai fenomeni mi- manifesto: “Alcuni daranno la neticanti. Sono invece incastonate in tico. Molto prima che il tema ambienta- profondità sotto molte delle trumpiano: “Un certo numero di moti-
gratori che sconvolgono popoli, colpa al presidente o a certi candidati profondità sotto molte delle esterna- le fosse occupato dall’ala socialista del esternazioni nazional-populiste di vazioni citate dall’attentatore sono al
distruggono tradizioni e generano zioni nazional-populiste di oggi, spe- partito democratico americano, quella di fuori del classico apparato razzista
sprechi di risorse. per l’attacco. Ma non è corretto” cialmente in Europa. Marine Le Pen è che propone un Green New Deal, l’atti- oggi, specialmente in Europa di Make America Great Again”.
stata la leader più esplicita nel mostra- vista Debbie Dooley ha tentato di dare
di massa. Crusius ha scritto: “Lo stile di re la sua ispirazione eco-fascista e ha vita alla versione verde del Tea Party dicale della “deep ecology”, non è che
vita americano ha permesso ai nostri promesso di fondare la “prima civiltà formando la Green Tea Coalition, un uno degli organismi che popolano il
cittadini una qualità della vita incredi- ecologica”, fatta di popoli radicati che network di associazioni che oltre a fare pianeta, e per la verità è il più spaven-
bile. Tuttavia, il nostro stile di vita sta si oppongono alle identità fluide e mi- lobbying per i sussidi al fotovoltaico si toso e violento. E come tale è anche il
distruggendo l’ambiente del nostro gratorie. Una sensibilità simile si ritro- batteva per la chiusura totale dei confi- maggiore indiziato per essere cacciato
paese. Tutto ciò che ho visto e sentito va negli estremismi di destra in Olan- ni e la difesa delle tradizioni dell’Ame- dalla natura. Di più: gli ecologisti
nella mia breve vita mi ha portato a da, Austria, Germania e altri paesi. An- rica bianca. “deep” sostengono che il positivo svi-
credere che l’americano medio non è che il M5s, pur nella sua abituale con- “Abbiamo la possibilità di diventare luppo di forme di vita non umane è im-
disposto a cambiare il suo stile di vita, fusione ideologico-strategica, ha i distruttori della natura o i suoi custo- possibile senza la contestuale decre-
anche se questo cambiamento compor- provato per una stagione ad affermarsi di”, ha scritto Richard Spencer, figura scita della popolazione.
terebbe un disagio quasi impercettibi- come movimento orientato alla soste- centrale dell’alt-right americana, in un Poggiandosi sulla visione panteista
le. Dunque il passo logico successivo è nibilità, sensibile verso i temi ambien- manifesto pubblicato nel 2017, alla vi- di Baruch Spinoza, il filosofo norvege-
quello di diminuire il numero di perso- tali, con il malcelato proposito di farli gilia della manifestazione di Charlotte- se Arne Naess è stato il primo a coniare
ne in America che sfruttano le risorse”. convergere con pulsioni autoritarie. sville in cui è stato ucciso un manife- il termine “deep ecology”, dando una
Un discorso chiaramente razzista, ma La Russia sta sperimentando un no- stante, episodio che ha fatto riesplode- forma argomentativa coerente a un in-
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG III IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG IV IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG V IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
L’IMPOSTORE DI REYKJAVÍK
Volevo portare un po’ dell’anima islandese in Italia, sotto forma di giacche a vento. E’ finita malissimo
un magazzino, gestire i flussi di ven-
di Claudio Giunta dita (flussi che “è intuitivo – aggiun-
geva calcando sulle parole il Distri-
In quegli anni si era ancora in Poi c’è stata la Grande Crisi del
pochi, e un po’ avventurosi anche 2008, così il mio fallimento si è
perché i comfort che ci sono adesso, sciolto in quello generale. Era un
fuori stagione, non c’erano perfetto alibi
criofobiche, non è freddissima, ma lontano?”. Non era per niente lonta-
non è mai calda). no, così abbiamo preso la macchina e
In quegli anni, parlo del 2005 o del un quarto d’ora dopo abbiamo par-
2006, l’Islanda non era ancora di mo- cheggiato in uno spiazzo su cui si af-
da, o meglio era di moda tra una mi- facciavano una decina di grossi ma-
noranza mondiale di individui sobri, gazzini.
riflessivi, tendenti all’introspezione, Dentro, è stata una mezza delusio-
che in Islanda ci andavano soprattut- ne. Perché la roba era pochina, la va-
to per specchiare la loro animuccia rietà ridotta, le taglie c’erano e non
nella scabra essenzialità del paesag- c’erano, e soprattutto sembrava che
gio: cielo, mare, ghiaccio, lava. Poi Reykjavík è una città molto piccola, non arriva a 150.000 abitanti, e il suo centro storico è davvero minuscolo, in sostanza tutto si concentra nella zona del Parlamento nell’outlet avessero ammucchiato so-
come si sa l’Islanda è diventata uno lo i capi più banali e scipiti del cam-
dei must del turismo internazionale: k-way di carta velina, abbiamo subito nostro giro d’Islanda, sono ripassato aspira alla funzione di scopacessi”. che, purché abbastanza seducente, pionario. Alla fine ho comprato un
che fa danni limitati quando è turi- convenuto che tale era appunto il ca- davanti al negozio Cintamani, e in Ma semblable! Ma soeur! Ma dato che colorato e costoso, gli italiani avreb- paio di guanti, più che altro come ge-
smo di pochi ricchi (arrivare in Islan- so quella volta: non si poteva fare a quella vetrina ho intravisto il mio de- anch’io, entrato a scuola a sei anni, bero indossato abbigliamento tecni- sto commemorativo per ciò che pote-
da e starci costa abbastanza, perché i meno di attrezzarsi contro il freddo e stino. non ne sono praticamente mai uscito, co invernale anche sul lungomare di va essere e non era stato, ma mentre
posti-letto decenti non sono tanti), l’umido che ci avevano accolti all’at- Prima di entrare nei particolari ammiro molto gli uomini d’azione, Alassio in pieno agosto, e questa ras- pagavo ho dato un’occhiata alle spal-
ma danni illimitati quando su un terraggio a Reykjavík e che non ci devo far presente a chi non è del ra- quelli che si sono inventati un me- sicurazione ha molto rallegrato il no- le della cassiera, e dietro una porta a
paese di 380.000 abitanti si rovescia- avrebbero dato tregua nei sette gior- mo che a un certo punto della loro stiere, i maverick, ho anche comprato stro partner, che ci ha mandato una vetri ho visto un’infilata di uffici con
no anche milioni di semi-abbienti ni successivi. vita e della loro carriera – in genere la biografia di Marchionne. scatola piena di gadget Cintamani, e gente che entrava e usciva e, stampa-
che prendono il loro low cost il sabato Shopping, dunque. La minuscola fra i 40 e i 50 anni, io ero precoce – i E insomma, tornando a noi, il mio anche due cappellini di incoraggia- to sul muro, quello che allora – oggi
pomeriggio a Londra o ad Amster- strada principale del minuscolo cen- professori perdono un po’ il controllo destino mi è venuto incontro sotto mento. non più mi sembra – era il marchio
dam o a Berlino, atterrano in Islan- tro di Reykjavík si chiama Banka- di sé. Parlo dei professori di materie l’aspetto dell’IMPORTATORE in Ita- Così il dialogo si è fatto via via più dell’azienda, un sole rosso-arancio-
da, bevono per le successive 24 ore, stræti, e all’inizio di Bankastræti, sui umanistiche, che mi sono più fami- lia degli ottimi prodotti Cintamani. fitto, io ribadivo l’interesse ma anche ne. Non era solo l’outlet, era anche la
dormono qualche ora sdraiati in ae- quattro angoli che fa con Skólastræti, liari, ma è possibile che la stessa co- Ne ho accennato agli amici che una certa inesperienza nel settore (io sede della compagnia, il quartier ge-
roporto e tornano a casa la sera della c’erano e ci sono ancora ben quattro sa capiti anche a professori di altre erano con me, che mi hanno assecon- più che altro mi occupo di letteratu- nerale di Cintamani.
domenica. Moltissima nostalgia del- negozi di abbigliamento tecnico anti- discipline, forse però non con la stes- dato come si fa coi pazzi. Ma io non ra medievale); il distributore milane- La cassiera si è allontanata e io ne
l’Eyjafjöll, dei piroclasti smeriglianti freddo e anti-umido, quattro flagship sa veemenza. I professori di materie ero pazzo, oh no, e al rientro in Italia se si diceva anche lui interessato, la ho approfittato per dare un’occhiata
che fecero chiudere tutta la baracca store dei seguenti marchi islandesi: umanistiche, in sostanza, non hanno non ho perso tempo. Ho chiamato un roba era buona, vendibile, ma per dentro. Ho fatto qualche passo, la
per un mese nel 2010. Zo-on, Icewear, 66o North e Cintama- mai cambiato strada dalla prima ele- amico manager (uno che sa fare i con- darci una mano per il lancio, ci ha porta scorrevole si è aperta e chiusa
In quegli anni invece si era ancora ni. La scelta è stata ponderata ma mentare, erano bravi in latino o in ti ci vuole), gli ho sottoposto il proget- spiegato, ci voleva soprattutto un te- dietro di me, e mi sono trovato in un
relativamente in pochi, e un po’ più non lunghissima, perché il taglio e i italiano o in storia dell’arte e sono to, e lui mi ha assecondato come si fa stimonial noto. Dato che il mio amico open space con cucina e salottino. Gli
avventurosi anche perché i comfort colori di Cintamani – a parità di prez- rimasti bravi in latino e in italiano e coi pazzi, ma ha promesso che mi manager lavorava nello spettacolo, impiegati mi hanno guardato ami-
che ci sono adesso, fuori stagione, in storia dell’arte, li pagano per quel- avrebbe aiutato a cercare – lui che chevolmente, anche se era chiaro
non c’erano, e soprattutto fuori da lo, ed è comprensibile che a un certo lavorava a Milano – un distributore che non dovevo essere lì. Nell’imba-
Reykjavík si aprivano terre incogni-
L’avventura consisteva nel punto, in questo mondo pieno di ten- di abbigliamento a cui chiedere con-
Il mio destino mi è venuto razzo, ho detto che non ero solo un
te e semi-deserte. Non che, dopo l’in- viaggiare con zaini, più che leggeri, tazioni, alle tentazioni soggiacciano, siglio, aiuto, magari capitale (uno che incontro sotto l’aspetto compratore occasionale, ma un am-
venzione del GPS, si potesse morire, semivuoti, adattandosi ai pochi con tanto più abbandono quanto più mette i soldi ci vuole). Qualche gior- dell’Importatore in Italia degli miratore, un vero devoto del marchio
come si diceva fosse accaduto spes- a lungo sono stati compressi. Per no più tardi ci siamo trovati, io e lui, Cintamani, e che l’unica remora era
so, in passato (si restava senza benzi- ricambi e ai cattivi odori questo perdono il controllo, soprat- in un capannone alla periferia di Mi- ottimi prodotti Cintamani dover arrivare fin lì a fare acquisti,
na, si provava a raggiungere il “vil- tutto i maschi: e sgomitano, si candi- lano con due o tre pezzi del campio- dall’Europa, perché i loro prodotti
laggio vicino”, solo che il villaggio zo da rapina – ci sono subito sembrati dano a qualsiasi cosa, pugnalano alle nario Cintamani per, come avevo non poteva contattare il cantante X, non riuscivo a trovarli in patria. Da
vicino non c’era, ci si perdeva nel superiori, io per esempio ho optato spalle, vogliono diventare direttori, scritto nell’email con cui mi presen- il presentatore Y, il deejay Z, interes- dove venivo? mi ha chiesto un tale.
deserto di lava, si veniva trovati ca- per una giacca Hallþór in morbido presidenti, vogliono essere trattati tavo, “un’opportuna valutazione” da sarli all’impresa? Ho risposto. “Italia?”, ha fatto lui,
daveri dopo settimane), ma non era cotone impermeabilizzato Pontetor- con rispetto, esseri invitati ai con- parte del Distributore. Parallela- Stallo. Ma uno stallo vitale, fattivo, “ma adesso siamo in trattative con
così facile trovare posti per mangia- to, con cappuccio anti-vento, fodera gressi, avere il nome sul cartellino. mente, avevo contattato la direzione gonfio di possibilità, finché da Re- uno, un professore, uno tipo un po’
re o per dormire, e soccorso nel caso idrorepellente, quattro tasche fron- Io per fortuna aborro le cariche, le commerciale dell’azienda islandese ykjavík mi hanno scritto che il padro- strano che però dovrebbe farci entra-
di incidenti. tali a zip, fasciante ma duttile per presidenze, col loro strascico di riu- per fare i miei complimenti per l’e- ne dell’azienda avrebbe passato re nel mercato italiano”.
Parte dell’avventura, coi miei ami- una perfetta mobilità. La sera, a cena nioni, cene, inaugurazioni, perché stetica e la qualità del prodotto, anzi qualche giorno di vacanza sulle Do- Un concorrente! Un altro professo-
ci post-adolescenti (eravamo sui 30- con un’amica islandese, lei mi ha fat- trovo quasi sempre insoffribili gli es- i nostri complimenti, perché nel frat- lomiti: che ne dicevo di un incontro re escapista! – ho pensato per qual-
35 anni), consisteva nel viaggiare con to presente che in realtà il vero lusso seri umani, specie nella loro versio- tempo, dato che l’italiano non ha il al vertice? Potevo portare con me un che secondo, prima di capire.
zaini, più che leggeri, semivuoti, erano le cose di 66° North, che Cinta- ne da “vita associata”. “La tua lettera duale, eravamo diventati noi. Il re- business plan?
adattandosi ai pochi ricambi e ai cat- mani era un marchio nuovo, un po’ da è stupida – ha scritto una volta la Gin- sponsabile mi aveva risposto che cer- Io ho temporeggiato, ho detto che Claudio Giunta insegna all’Universi-
tivi odori, e al massimo comprando parvenu, e anche un po’ troppo vario- zburg a Pavese – perché hai l’aria di to, erano interessati, ma davvero in forse non eravamo ancora pronti, le tà di Trento. I suoi libri più recenti sono
sul posto quello di cui proprio non si pinto per la sobrietà nordica, insom- credere che noialtri si voglia diven- Italia, dove fa così caldo, qualcuno Dolomiti erano lontane, e nell’email “E se non fosse la buona battaglia? Sul
poteva fare a meno. Arrivati in Islan- ma un po’ da turisti. Ho dissentito tare dei dirigenti; mentre nessuno poteva comprare dell’abbigliamento di risposta ho percepito forse, nella futuro dell’istruzione umanistica” (il
da a settembre in jeans, Stan Smith e vigorosamente. più di me, e credo anche di Mila, tecnico da Polo Nord? Gli ho risposto controparte, un briciolo di delusio- Mulino) e “Come non scrivere” (Utet).
Così equipaggiati, abbiamo per- ne, un sospetto di sfiducia. E ho avuto
corso l’anello stradale che segue l’impressione che quel sospetto si
grossomodo il perimetro del paese, Il Foglio d’estate. Viaggi che cambiano la vita rassodasse, diventando una mezza
la Route 1. Dato che il Foglio mi ha certezza, quando in un’email succes-
chiesto un racconto di viaggio adesso Per questa estate abbiamo scelto di chiede- raccontato. E in modi diversi gli scrittori siva ho chiesto candidamente “ma
dovrei descrivere il meraviglioso re ad alcuni scrittori qual è stato il viaggio racconteranno il loro viaggio ai lettori del che cosa intende precisamente per
paesaggio islandese, l’oceano di lava che ha cambiato loro la vita, il viaggio di cui Foglio. Abbiamo già pubblicato: “Un rave business plan?”.
portano ancora i segni addosso. Fuga, meta per Lisbona” di Vanni Santoni (il 10 lu-
coperto dal muschio, i cieli altissimi, sognata, coincidenza, scoperta casuale: il glio), “Danzare, forse, volare via” di Anto-
Un giorno, poi, il Distributore mi-
la luce la luce la luce. Ma questo è un luogo, ma anche il percorso di per sé, i chilo- nella Lattanzi (il 16 luglio), “Nudo sulla lanese ci ha fatto la domanda che
racconto di Formazione più che di metri a piedi, in bicicletta o in auto, il partire mia Saab” di Aurelio Picca (il 23 luglio), non ci aveva ancora fatto (e mentre la
Viaggio (il lettore interessato può ac- per partire, l’avanzare in una terra nuova. Il “L’India dei miei sospiri” di Gaia Manzini faceva ci siamo un po’ tutti stupiti
quistare il libro che ho scritto con la cercare e trovare (cose che abbiamo immagi- (il 26 luglio), “Giro del mondo in prima che non l’avesse fatta): “Ma a parte i
fotografa Giovanna Silva, dal memo- nato o visto da qualche parte in altra forma, classe” di Giacomo Papi (il 30 luglio), “La soldi, che vabbè vediamo, ma poi il
rabile titolo Tutta la solitudine che persone che ci aspettiamo trepidanti di in- Grecia vista dal Babilonia” di Ilaria Mac- lavoro chi lo fa?”. E’ saltato fuori in-
contrare) e lo scoprire. In tanti modi un viag- chia (il 2 agosto), “Fuga all’Avana” di Mar-
meritate. Viaggio in Islanda, che dice gio può farsi memorabile e degno di essere co Archetti (7 agosto). fatti che avere l’idea non basta, biso-
tutto). Rientrati a Reykjavík dopo il gna far arrivare la merce, metter su
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG VI IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
SAPIENS
detto questa frase? Secondo le vi- po con ciò che mi risulta sgradevo-
gnette dell’internet (ormai la ver- le o mi fa male”. A condividere e
sione contemporanea dell’enciclo- rituittare, tutte quelle convinte di
pedia Conoscere) è stato Oscar Wil- essere troppo preziose per spreca-
de, secondo le controvignette del- re il tempo con altri: ma il mio
l’internet (che possiamo affetto va a chi si farà venire il
immaginare come la versione con- sospetto di essere lei il fastidio con
temporanea della sua antagonista, cui gli altri non vogliono più perde-
NELL’EPOCA
i Quindici) invece è una bufala, Wil- re la pazienza (io, io). Vale anche e
de non si è mai sognato di afferma- di più per i maschi, che condivido-
re niente del genere. Nel dubbio, il no Streep un po’ meno perché, po-
suggerimento è consultare un’enci- verini, inattrezzati a identificarsi
clopedia vera – la Treccani, tipo – fino in fondo con una donna; co-
Citare, citare a iosa, a palate, ad abbuffarsi, con le foto dello yoga, con i mantra della meditazione, con le tovagliette della colazione, con un libro sullo sfondo
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG VII IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
processo sono meno importanti del- nosci te la godi come uno che sta
la colpevolezza sancita dalle opi- fumando appoggiato a uno stipite e
nioni di tre nomignoli che passava- tiene d’occhio gli altri: sono due mo-
no di lì per caso. E’ pur sempre dalità diverse di lettura, a ciascuno
l’epoca dell’urgenza dell’opinione la sua. Se un redattore didascalista
prima ancora che quella dell’afori- avesse messo una noticina a piè di
sma a casaccio, o forse è che le due pagina del romanzo per spiegarci il
cose hanno a che fare l’una con l’al- gioco, allora sì che la festa sarebbe
tra: a che serve studiare per co- stata guastata; ma queste sono diva-
struirsi un punto di vista quando ce gazioni da libri di carta, siamo qui a
n’è uno comodamente espresso in giudicare un’altra confusione, quel
due righe? Che l’abbia detto Gesù “chiamatemi Walter Siti oppure
Cristo o il Dalai Lama, Obama o il Ismaele, cosa vuoi che cambi” che
giovane Holden, Mafalda o Toni ci fornisce la nostra dose di esaltato
Morrison importa moltissimo per il pressappochismo quotidiano.
coté di riferimento, zero per l’amo- Nella questione del citazionismo,
re di verità e poco per la curiosità c’è poi tutto il settore del necroafo-
personale. Che sia Snoopy o Talete risma. In primo luogo, serve molta
dipende da che adolescente sei sta- abilità, quando muore qualcuno,
E poi c’è Kraus che cerca di imparentarsi con la stella danzante di Nietzsche
Ma anche con i diamanti sterili e i letami fertili di Fabrizio De André...
ventù (bandire tutti i nuovi film non modo per raccontarti che eri tu ad la è una chiave, ma il silenzio è un su Google, ho fatto una ricerchina possibilità, magari senza foto di ca- contare quante sono più efficaci del
può bastare, per i giudici dell’inter- aver aperto la gabbia per magnani- grimaldello”, invece, l’ha scritto per (superficiale, sia chiaro: nel pieno lici sulla spiaggia né del mio faccio- “chi ha paura muore ogni giorno”
net la colpa è sempre retroattiva, mità, non lui che non si era mai davvero Gesualdo Bufalino, che nel spirito dell’approssimazione che ne (me lo segno qua come promemo- per raccontare Giovanni Falcone.
meglio vantarsi di non averlo mai sognato di entrarci). No, forse non 1987 pubblicò Il malpensante: luna- ispira queste righe): è un’espressio- ria). E poi, riconfesso: adoro i libri Però quella frase è diventata un
apprezzato, anzi di non aver mai vi- era Morrison ma Piero Pelù oppure rio dell’anno che fu e nel 1994 Bluff di ne non attribuita a nessuno in parti- di aforismi. Innanzitutto sono gli simbolo, come le battaglie che non
sto nemmeno Manhattan, e comun- Leone Tolstoj: tutte le famiglie feli- parole, due fantastiche raccolte di colare, ma un prodotto popolare del unici che non devo sottolineare, non si perdono ma si vincono sempre di
que chiosare sempre: l’avevo detto, ci assomigliano all’attacco di un aforismi che precedevano di qual- Diciassettesimo secolo. L’anonima- ci sono da cerchiare frasi, non biso- Che Guevara (morto in battaglia) e il
che quello lì non me la contava giu- pezzo che qualcuno prima o poi ha che decennio i centoquaranta carat- to mi inquieta, preferirei sostenere gna inseguire e isolare gli stupori, è “coraggio!” di Thelma e Louise (che
sta). Ma anche il più accanito soste- scritto storpiando quell’incipit e teri di Twitter, poi diventati due- che l’ha detto Voltaire, il quale co- tutto spiattellato e si può piangere e si suicidano). La vita o la trama con-
nitore degli “a me non è mai piaciu- sentendosi arguto (esco con le mani centottanta, perché il commentato- me tutti sanno non si è mai offerto ridere e meravigliarsi e poi passare traddicono l’aforisma, ma siamo
to” può tradirsi, attratto dalla cieca in alto, non sparate – ci sono scivo- re dell’internet che arranca cercan- di morire per il diritto alle opinioni alla verità successiva – per chi si sempre lì: a chi importa, che impor-
urgenza di citare, e siccome si può do la battuta giusta pensa che è di nessuno, meno che mai per quelli ta? Decostruire i simboli è compli-
resistere a tutto fuorché alle tenta- sempre colpa degli altri, che biso- che dicono scemenze ma non puoi cato, resta la questione di come so-
zioni (ciao Oscar Wilde, era da un
“Se ami qualcuno lascialo gna ampliare lo spazio, mica miglio- farglielo notare sennò urlano che li
In verità confesso: per me che se stituirli; io al loro posto metterei il
po’ che non ci si vedeva) perché non andare, se torna sarà tuo per sempre, rare la battuta. “Un aforisma ben- censuri e mortifichi il loro diritto a fossi irrefrenabilmente me stessa libro per intero, il film per intero, la
aggirare l’ostacolo attribuendo quel se non torna non lo è mai stato”, alzi fatto sta tutto in otto parole”, scrive- straparlare a social network unifi- sarei una citazionista impazzita, storia per intero, ma sarebbe la fine
Woody Allen d’eccellenza a Ennio va Bufalino, non prevedendo che il cati. Oppure, francese per francese, della paginetta di Smemoranda e
Flaiano? Magari, per lasciare qual- la mano chi non l’ha mai scritto follower avrebbe detto che invece possiamo inventarci che l’ha detto reprimersi è molto difficile dei social network che ne sono la
che traccia come gli assassini sul no, le parole giuste sono sedici: Don Rousseau, il quale per i passanti continuazione con altri mezzi. Inol-
luogo del delitto, si potrebbe crea- loni che conosco molto da vicino, mi Gesualdo, beato lui, viveva in quel dell’internet avrebbe addirittura diverte a credere a tutto, ogni riga è tre, dopo che avremo finito di sbef-
re, per pittare il faccione di soste- piacerebbe poter dire che era ga- bellissimo luogo che sono i libri di creato una piattaforma dove scor- una festa, è vera un’asserzione e po- feggiarli tutti, non mi sarò affatto
gno all’aforisma, una app che modi- vetta sul campo perché un giorno carta, dove le proteste mitomani de- razzare esprimendo giudizietti e vo- co dopo è vera anche quella contra- convinta che anche nel virgolettato
fichi appena i lineamenti dell’uno avrei scritto questo articolo). Benis- gli sconosciuti convinti che uno vale tazioni. “À la guerre comme à la ria (“ben venga il caos, perché l’or- più vieto e fuori luogo, stretta tra
per lasciare emergere quelli del- simo non se la passa nemmeno Jane uno e il nomignolo con l’avatar può guerre”, intanto, ci vado io: rivendi- dine non ha funzionato”, è Kraus una foto languida e un tavolo di
l’altro – appena un depistaggio, un Austen, che sugli scapoli e l’eredità dialogare alla pari con Balzac resta- co il diritto di morire prima che che cerca di imparentarsi con la aperitivi, non si nasconda una for-
lieve sberleffo di rivincita, un po’ potrebbe aver detto qualsiasi cosa, vano, appunto, sconosciute. qualsiasi portatore di opinioni poco stella danzante di Nietzsche, o forse ma di genialità, di cui magari, a for-
come il Satana invocato ascoltando e qualsiasi cosa abbia detto ha co- Negli aforismi di Bufalino, che bi- interessanti senta l’insopprimibile con i diamanti sterili e i letami fer- za di spremere e storpiare, sono an-
al contrario i dischi punk, o forse munque subito cento storpiature da sognerebbe leggere sempre, leggere bisogno di esprimerle; vale anche tili di De Andrè). Eppure, qualcosa dati perduti l’antico candore o la
erano le canzoni di Jim Morrison. A storpiatrici di genialità altrui (sono di più, la realtà è un po’ storta, un per le mie, soprattutto per le mie, e non funziona più – più passa il tem- primigenia portata rivoluzionaria.
proposito: “Se ami qualcuno lascia- sempre io quella che esce con le po’ cattiva, un po’ sottosopra e mol- in tutti i casi rivendico anche il di- po più mi accorgo che, a tirar dentro Che fare, allora, di queste nostre
lo andare, se torna sarà tuo per mani in alto e due o tre attacchi del to rivoluzionaria (“è proprio dell’a- ritto di risorgere subito dopo. Mori- il nome di qualcun altro, le virgolet- frasette e del loro quotidiano, eter-
sempre, se non torna non lo è mai genere bene in vista). forisma enunciare verità che sem- re, se non per finta, è sempre una te autorevoli, l’effetto flagello da ba- no riproporsi? Nulla, credo, a parte
stato”, alzi la mano chi non l’ha mai Incipit, explicit, canzone, endeca- brano menzogne e menzogne che gran perdita di tempo, allora tanto checa è sempre in agguato, eccolo lì pulirsi gli occhiali e osservarle me-
scritto sullo zaino Invicta, sul diario sillabo, estratto da un saggio mai sembrano verità”), insomma è più vale dormire, sognare forse, come un Pascal accigliato o un Cartesio glio: “Come la lettera rubata di Poe,
di Snoopy, sulla letterina in carta sfogliato, che importa? “Di ciò che difficile sedarli con una foto di tra- mi sembra abbia detto Shakespea- col ditino in su, voglio proprio cor- la verità di un aforisma era sotto gli
profumata per il ragazzo che non ne non si sa è meglio tacere” ha detto monto. Niente è però impossibile re, o forse era Freud. rere questo rischio? Ci penso ogni occhi di tutti, ma nessuno ci aveva
voleva sapere (voglio tantissimo be- Wittgenstein citato da tutti in un nell’internet contemporanea, e se In verità confesso: per me che sot- volta che sento gli altri citare espli- guardato.” L’ha scritto Bufalino, o
ne a quella scritta: era il miglior saggio che nessuno ha letto, o forse possiamo addomesticare Karl tolineo a sangue, anche con colori citamente, e mi chiedo: era necessa- forse io un minuto fa.
no, l’ha detto un vecchio amico del Kraus con un gattino e Salinger con diversi e con imbarazzanti segnetti rio? La risposta è quasi sempre no,
liceo non per introdurre un trattato i figli in vacanza, perché mai io che a margine, per me che se fossi irre- quasi sempre il plagiatore avrebbe
di filosofia ma per dare del saputel- sto leggendo Berta Isla non posso frenabilmente me stessa sarei una potuto spacciare quel pensiero per
lo a qualcun altro – di nuovo e di postarne un brano accompagnato citazionista impazzita, reprimersi è suo e io gli avrei creduto: due sono
nuovo, manca chi, dopo aver com- da una mia foto in poltrona. Ora, molto difficile. Se cito, cito. Ma le cose su cui ragioniamo nella vita,
mentato a sproposito e a casaccio, Xavier Marías mi perdonerà ma se quando scrivo qualcosa di più lun- l’amore e la morte, qualsiasi ideuz-
citi lanciando la frecciatina a sé, mi sono messa su Instagram è per- go, la domanda che da sempre mi za ci sia venuta in proposito sarà
allora sì che ne uscirebbero brillan- ché “à la guerre comme à la guer- attanaglia è: che faccio, virgoletto o stata espressa prima e meglio da
do tutti, il citatore, l’autore e l’afori- re”, e se “nulla di umano mi è estra- parafraso? Da una parte vorrei vir- uno più bravo o più vecchio. Allora,
sma. Invece niente: a tacere devono neo” (è Seneca o Einstein?) non pos- golettare, mi sembra più onesto, tanto vale maramaldeggiare. Cam-
essere sempre gli altri. Zittire per so mettermi a criticare i difetti de- dall’altra visto che nessuno scritto- bia qualcosa per i lettori sapere che
zittire, allora tanto vale “il silenzio gli altri se non parto dai miei: re può scrivere una riga se non ru- “Mi chiamo Walter Siti, come tutti”
è d’oro e la parola d’argento”, e, l’unico diritto che rivendico è quel- bando idee a chiunque abbia scritto è un calco di “Mi chiamo Erik Satie,
filosofo per filosofa, magari un gior- lo di rendermi ridicola. A proposito prima di lui, se tenessi a essere one- come tutti”? Se non conosci Satie ti
no scoprirò che l’ha detto Hegel e di motteggiamenti francesi, già che sta fino al midollo ci dovrebbe esse- godi la festa come uno che sta bal-
da lui copiava mia nonna. “La paro- c’ero, mentre verificavo gli accenti re un “cit.” a ogni riga – ed è una lando al centro della sala, se lo co-
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG VIII IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG IX IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG X IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
IL MONDO PRIMA
tigliette di profumi, lavanda etc., Parigi per giovanili interessi senti-
con cui ristorarsi e rinfrescarsi. Ma mentali. Uscivamo dalla sede del
efficienti erano anche gli uffici dei giornale per interminabili chiac-
funzionari sempre a disposizione chierate notturne, già una speciali-
dei parlamentari molti dei quali, tà di quel nottambulo di Marco e
non culturalmente attrezzati per che con lui continua anche quando
adempiere al loro compito, trovava- rientrò a Roma. Abitò allora a Palaz-
no in loro una pronta assistenza e zo Taverna, forse il più bell’attico di
collaborazione.
L’elegante testata del settimana-
Storie di redazioni che non esistono più. La direzione di Pannunzio, Roma, aperto a 360 gradi sul favolo-
so panorama della città illuminata.
le diretto da Pannunzio era eredita-
ta da una sua non meno celebre ver-
sione, creata nel 1922 da Alessandro
la politica e la vera élite di Via Veneto, quella snobbata da Pannella Io abitavo a cento metri di distanza,
in un paio di stanzette in affitto. Ov-
viamente, spesso veniva a casa mia
Bonsanti e Giovanni Amendola, an- quella che poi è divenuta mia mo-
che questa nella caparbia illusione chiare, in pratica tutta la sede del tanza del Partito Radicale, alle im- quella che venne definita una zione anche Lily Marx, una tedesca glie, e quando capitava Marco invi-
di poter creare e far vivere una “ter- settimanale, che solo al direttore e a ponenti esequie che si snodarono “Scuola Romana”. Nina Ruffini im- probabilmente ebrea stabilitasi in tava anche lei a salire al suo attico.
za forza” liberale e democratica ca- Ernesto Rossi riserbava il privilegio lungo una Via dei Fori Imperiali in- personava abbondantemente alme- Italia. Anche lei magra e segaligna, Lì offriva agli ospiti una immancabi-
pace di incunearsi efficacemente di una stanza tutta loro: il portone vasa da una marea di gente. La vasta no una delle anime del giornale, seguiva con passione, una sigaretta le pantagruelica spaghettata, innaf-
tra i due grandi partiti egemoni e veniva aperto, più o meno alle cin- sala della redazione era occupata, quella che si riconosceva nella com- dopo l’altra,le seduta del Consiglio fiata da un qualche bicchierino di
fortemente ideologizzati, il Pci e la que, da un portiere gallonato e con lungo le nude pareti laterali e tra le briccola di amici, frequentatori not- comunale di Roma, dove il radicale verde liquore abruzzese, Genziana o
in testa il berretto con visiera. Ri- due ampie finestre che si aprivano turni dei caffè di Via Veneto e fai- Leone Cattani, assieme al comunista
maneva, a custodire un minimo di con bell’affaccio su piazza e obeli- neants di lusso, unanimemente rite- Aldo Natoli, stava avviando il primo
Il portone veniva aperto, più o privacy, una portiera a ventola in sco, da due o tre vasti tavoli da lavo- nuti i depositari delle poche ma in- grande dibattito del Dopoguerra
Marco Pannella non volle mai
meno alle cinque, da un legno e vetro, che si apriva con un ro, riserbati ad Alfredo Mezio, alla discutibili (e mai in effetti discusse) sull’urbanistica romana, da cui sca- scrivere un rigo sul settimanale,
imperturbabile portiere gallonato e leggero soffio come quelle dei sa- signorina Bice, monumentale redat- solidissime verità spettanti alla tra- turì il primo Piano Regolatore della nonostante le sollecitazioni e le
loon dei film western. Vigilava sugli trice e segretaria fissa, e al genius dizione laico-laicista della destra città. Chi entrasse era accolto da un
con in testa il berretto con visiera ingressi l’imperturbabile portiere: a loci, la tuttofare Nina Ruffini, men- italiana, con qualche puntata anche grande sofà bianco, forse in vera offerte. Le ribattute al Giorno
lui si potevano consegnare gli arti- tre l’ultimo, quello tra le due fine- della migliore sinistra, tipo Ernesto pelle, in cui il malcapitato sprofon-
Democrazia cristiana. Fu una illu- coli, io facevo così, inoltrarmi al co- stre, era tenuto Rossi e, per un dava. Gli si accostava subito, premu- Centerbe Toro, che bruciava la gola.
sione che diede vita a vistosi smotta- spetto di tante intelligenze era un sgombro per Mi- po’ e fino alla rot- rosa ed efficiente, la Bice. Lo fece Ma nonostante questa tortura, quel-
menti, incaute lacerazioni e conse- azzardo che mi intimidiva. Ma ho la no Maccari e tura devastante anche con me, quando mi sedevo le serate sono per me indimentica-
guenti, persino impensabili, ricuci- soddisfazione di poter dire che uno Amerigo Bartoli con il resto del con l’articolo in mano, pieno di timi- bili, perché Marco era un conversa-
ture, come quando nel 1951 il grup- solo dei miei circa quaranta articoli che lo occupava- gruppo, Leopoldo dezza, impacciato, e l’imbarazzo si tore instancabile, avidamente curio-
po di Pannunzio rientrò venne rifiutato da Pannunzio: con no alternativa- Piccardi. Nina faceva travolgente. Dopo un po’ o ti so e attento oltreché brillante parla-
nell’ambiguo Partito Liberale Italia- l’amico Giuliano Rendi ero stato a mente un pome- Ruffini, custode prendevano di mano l’articolo o ti tore, e anche quelle occasioni
no dalle mille facce, tra Villabruna Mosca, Kiev, Helsinki per circa due riggio a settima- gelosa di un no- introducevano al direttore Mario davano luogo a interminabili ma in-
e Malagodi. Non mi ricordo ci fosse mesi, parte di una delegazione ospi- na per buttarvi me familiare di Pannunzio. Allora gli articoli erano teressantissime chiacchierate. Che
l’ascensore. Senza difficoltà si acce- te delle autorità sovietiche, e torna- giù la vignetta storiche radici ri- battuti a macchina, con cancellature durarono poi, manco a dirlo, una vi-
deva al grande salone dalle pareti to a Roma mi affrettai a buttar giù dell’ultima pagi- sorgimentali, era e correzioni in bianchetto o in pen- ta intera.
un paginone di descrizioni e com- na. Leggende invece piccola e narello nero, scritti e riscritti dieci
menti, allora sulla Russia sovietica metropolitane un po’ segaligna, volte per poter essere presentabili.
si sapeva poco. Tra l’altro offrivo al raccontavano il volto coperto di Pannunzio mi fece telefonare un
giornale una piccola chicca, un mi- che i redattori una trama di ru- paio di occasioni dalla segretaria,
nuzioso reportage sul palazzetto di facessero a gara ghe e un sorriso perché andassi da lui a discutere di
Yalta costruito per non so quale za- per imposses- accogliente e un un argomento che mi voleva affidare
rina in perfetti stile e marmi italia- sarsi degli scar- po’ ufficioso, o per chiedermi di apportare qual-
ni, in onore del suo amante ovvia- ti, le prove, le d’obbligo. Abita- che correzione o modifica all’artico-
mente italiano, dove si erano svolti bozze che i due va in un elegante lo appena letto. Io, ovviamente, mi
gli storici incontri tra Roosevelt, artisti vi lascia- appartamento precipitavo, ma in giacca e cravatta.
Stalin e Churchill che decisero le vano noncuran- sull’Aventino e Mi riceveva in piedi, davanti alla
sorti del mondo e dove, anni dopo, temente sparpa- agli ospiti offriva scrivania dove lavorava, coperta di
morì Togliatti, vittima di un ictus gliate. Alfredo Mezio era giornalista tè in un servizio di finissima porcel- ritagli, articoli e fotografie, sotto un
mentre era in vacanza assieme a di lungo corso, ma soprattutto cono- lana, che intimidiva per la sua fragi- grande ritratto di Cavour, nume tu-
Nilde Jotti. Ricordo che per dovere scitore profondo dell’arte italiana lità. Un po’ defilata ma politicamen- telare indiscusso suo e del settima-
di ufficio partecipai, in rappresen- degli anni Trenta, in particolare di te aggressiva, c’era in quella reda- nale. Era alto, imponente, sempre
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG XI IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
GOLDSTONE - DOVE I MONDI SI l’alcolizzato al volante: quando il po- THE QUAKE - IL TERREMOTO DEL amico muore mentre ispeziona un
SCONTRANO di Ivan Sen, con Aaron Pe-
dersen, Alex Russell, Jacki Weaver
liziotto lo ferma e gli chiede di usci-
re dal furgone quasi non si regge in
Popcorn SECOLO di John Andreas Andersen, con
Kristoffer Joner, Ane Dahl Torp
tunnel. E’ il primo segnale, ne seguo-
no molti altri, Kristian (così si chia-
piedi. Ma ha il tesserino, e un caso su ma) sospetta che la faglia di Oslo si
RIPESCAGGI
TESNOTA di Kantemir Balagov, con Da- DOLCISSIME di Francesco Ghiaccio, con MEN IN BLACK: INTERNATIONAL di MIDSOMMAR - IL VILLAGGIO DEI
rya Zhovner, Olga Dragunova, Artem Valeria Solarino, Alice Manfredi, Marghe- F. Gary Gray, con Chris Hemsworth, Tessa DANNATI di Ari Aster, con Florence
Tsypin, Nazir Zhukov, Veniamin Kats rita De Francisco, Giulia Fiorellino Thompson, Kumail Nanjiani Pugh, Will Poulter, Jack Reynor
EDISON - L’UOMO CHE ILLUMINO’ IL SPIDER-MAN FAR FROM HOME di TOY STORY 4 di Josh Cooley, voci italiane TUTTI PAZZI A TEL AVIV di Sameh IL TRADITORE di Marco Bellocchio, con PETS 2 - VITA DA ANIMALI di Chris Re-
MONDO di Alfonso Gomez- Rejon, con Be- John Watts, con J. Gyllenhaal, T. Holland, di Luca Laurenti, Rossella Brescia, Corra- Zoabi, con Kais Nashif, Lubna Azabal, Ya- Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Fa- naud, voci italiane di Alessandro Cattelan,
nedict Cumberbatch, Michael Shannon M. Tomei, Zendaya, S. L. Jackson do Guzzanti, Riccardo Cocciante niv Biton, Nadim Sawalha brizio Ferracane, Fausto Russo Alesi Laura Chiatti, Francesco Mandelli
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG XII IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG 1 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
UN ANNO BELLISSIMO
governo un più ampio orizzonte di senso, dobbiamo mo-
di Giuseppe Conte strarci capaci di alzare lo sguardo, sforzandoci di perse-
guire i bisogni reali dei cittadini in una prospettiva di
Senato della Repubblica, 5 giugno 2018 medio-lungo periodo. Diversamente la politica perde di
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG 2 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG 3 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO XXIV NUMERO 188 - PAG 4 IL FOGLIO QUOTIDIANO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
(segue dallo speciale 3) ro. Abbiamo già iniziato a meditare sulle criticità del siste-
Per questa via otterremo che tutti siano invitati, ciascu- ma di voto all’estero e sulla necessità di introdurre misure
no in base alle proprie sensibilità e competenze, a ridare adeguate a prevenire il rischio che alle votazioni si accom-
un nuovo slancio alle proprie iniziative, nella consapevo- pagnino brogli. Ci adopereremo per salvaguardare le Re-
lezza che il loro impegno e le loro proposte, se ispirate gioni ad autonomia speciale, del nord e del sud del paese,
all’interesse generale del paese e delle varie comunità nella convinzione che la prossimità, la sussidiarietà e la
anche locali, saranno apprezzate e tenute in considerazio- responsabilità, ove localmente concentrate, possano con-
ne. tribuire a migliorare la qualità di vita dei nostri cittadini.
Occorre rimettere in moto, in maniera corale, tutte le
molteplici energie positive del nostro paese. Restituire vi- Sulla centralità del Parlamento
talità all’industria, specialmente esportatrice, al tessuto Una specifica considerazione rivolgo ai gruppi parla-
delle innumerevoli piccole e medie imprese nell’ambito mentari che si collocheranno all’opposizione.
del commercio, dei servizi e dell’artigianato, alle coopera- Questo governo non è espressione del Vostro sentire, ma
tive autentiche, al mondo agricolo e alle sue filiere che si apre anche alle Vostre valutazioni. Nel rispetto dei ruo-
promuovono il made in Italy nel mondo, alle banche tra- li, qualora confermerete di non appoggiare questa iniziati-
sparenti e al servizio della economia reale. va di governo, vi chiedo però di esercitare le vostre prero-
gative di opposizione in modo costruttivo e leale. Le istitu-
Semplificazione, deburocratizzazione, digitalizzazione zioni non sono il patrimonio di una sola forza politica ma
Dobbiamo ridare slancio agli appalti pubblici, che pos- sono la casa di tutti gli italiani e segnano la qualità del
sono diventare una leva fondamentale della politica eco- nostro ordinamento giuridico e del nostro vivere civile.
nomica del paese, garantendo sviluppo sostenibile e au- Una opposizione anche ferma, ma leale e costruttiva è il
mento dell’occupazione. Negli ultimi anni questo settore
sta attraversando una fase di arresto, determinata per
buona parte anche dalle incertezze interpretative e da ta-
“Faremo in modo di operare un riassetto di sale della dialettica politica e serve per il buon funziona-
mento dell’“istituzione parlamentare” e dell’intero siste-
ma democratico.
lune rigidità generate dal nuovo codice dei contratti pub-
blici.
Dobbiamo superare il formalismo fine a se stesso che
interi settori dell’ordinamento giuridico, Anche al fine di onorare la centralità del Parlamento,
Vi anticipo sin d’ora che è mia intenzione applicare l’isti-
tuto delle interrogazioni a risposta immediata, in accordo
ancora domina largamente la disciplina degli appalti, poi-
ché la forma non può essere scambiata per legalità: troppo abrogando le leggi inutili… Il popolo si è con le previsioni regolamentari di Camera e Senato.
Per questa via, potremo confrontarci costantemente e
spesso gare formalmente perfette nascondono corruzione attraverso la vostra mediazione mi sarà consentito di in-
e non impediscono la cattiva esecuzione.
Dobbiamo parametrare i vincoli, in sede di assegnazio-
espresso e ha chiesto il cambiamento” terloquire con i cittadini da Voi rappresentati.
La presenza del governo nelle Aule e nelle commissioni
ne delle gare, al valore e alle caratteristiche delle com- parlamentari sarà inoltre assicurata, con forza, da tutti i
messe, in modo da assicurare la semplificazione e la rapi- Ministri, i quali, in base alle rispettive competenze, ri-
da conclusione degli appalti che non presentano partico- sponderanno alle Vostre domande.
lari complessità. deputato a questa complessa attività. e privati vanno semplificati, razionalizzati e unificati. Personalmente, mi impegno a rispettare le opinioni dis-
Dobbiamo assicurare il rigoroso rispetto dei tempi di Intendiamo, infine, sollecitare l’Anac a rendere final- Dovremo lavorare alla semplificazione della discipli- senzienti e le valutazioni contrarie che si leveranno da
consegna delle opere ma anche la qualità dei lavori e del- mente operativa e ad arricchire la Banca dati nazionale na normativa. L’ipertrofia normativa contribuisce al- questi scranni e a veicolare anche all’interno della compa-
le forniture e l’efficienza dei servizi. dei contratti pubblici, concentrando in un unico centro l’incertezza giuridica, che finisce per avvantaggiare i di- gine di governo le posizioni che torneranno utili a offrire
Al fine di rassicurare gli amministratori pubblici po- informativo le informazioni essenziali su tutte le spese sonesti e a penalizzare i cittadini e le imprese che ope- maggiore solidità ed efficacia alle azioni del governo.
trebbe rivelarsi utile operare un rafforzamento della fun- realizzate dalle pubbliche amministrazioni, con indicatori rano nella legalità. Saremo disponibili anche a valutare, in corso d’opera,
zione consultiva e anche della funzione di vigilanza colla- utili a far emergere le anomalie di spesa e ad attivare, per Faremo in modo di operare un riassetto di interi setto- l’apporto di gruppi parlamentari che vorranno condivide-
borativa esercitata dall’Anac, con il risultato di assicurare conseguenza, i controlli anticorruzione. ri dell’ordinamento giuridico, abrogando le leggi inutili, re il nostro cammino e, se del caso, aderire successivamen-
in via preventiva la legittimità delle bozze degli atti di Occorre realizzare il processo di digitalizzazione della e favorendo il riordinamento della legislazione vigente te al contratto di governo, offrendo un apporto più stabile
gara, assicurando la deflazione del contenzioso e la spedi- pubblica amministrazione, che deve tradursi nella com- anche attraverso l’adozione di codici per settori di atti- alla realizzazione del nostro programma.
tezza dei procedimenti. pleta semplificazione delle procedure e degli oneri per i vità. Sono giunto alla fine del mio discorso. Il popolo si è
Appare essenziale, inoltre, completare il processo di ri- cittadini, per le imprese e per gli stessi uffici pubblici. espresso e ha chiesto il cambiamento. Adesso la parola sta
duzione e di qualificazione delle stazioni appaltanti – oggi Va salvaguardato il principio di trasparenza assoluta Sul sistema di voto all’estero a Voi. Il Vostro voto di oggi sarà parte della storia del
sono decine di migliaia, difficili da controllare e perfino della pubblica amministrazione ma gli oneri di comunica- Il governo presterà la dovuta attenzione anche alle legit- paese. Grazie a tutti.
da censire – e di formazione e valorizzazione del personale zione e di pubblicazione posti a carico di soggetti pubblici time istanze che verranno dai Parlamentari eletti all’este- Giuseppe Conte
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ANNO II NUMERO 31
IL FOGLIO
Redazione e Amministrazione: Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano. Tel 06 589090.1 SPORTIVO
A CURA DI PIERO VIETTI - DIRETTORE CLAUDIO CERASA
Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO
L’iraniano che è meglio di CR7 UNA PARTITA PER POTERLA VINCERE? Il suono della scherma
Ali Daei ha segnato in Nazionale 109 gol: nessuno al mondo ha fatto meglio DI GIORGIO BURREDDU Elisa e una finale mondiale di fioretto che ricorda un carillon
F isseranno una riunione a settimana.
Una o due ore di video analisi da
ficio o dalla fabbrica – spiega al Foglio
Sportivo –, ma anche per noi i dati sono
C’ è un iraniano che è meglio di Cri-
stiano Ronaldo. Almeno se pren-
diamo i numeri e uno dei pochi record
branti, ma poi restano nella teca dei
migliori, gente di cui vantarti. Ali Daei
ha girato per molti club, ma ha scelto la
proiettare su schermo lcd o su un altro
supporto. “Quello che vogliamo è impiega-
determinanti per capire meglio ogni aspet-
to: l’intensità che possono sopportare i cal-
T ing. Un Si bemolle le era arrivato ni-
tido all’orecchio. Tang. Ecco un Sol.
Teng. Un Fa. Una nota dietro l’altra co-
concentrata, non poteva perdere quel-
l’occasione. Una finale mondiale pote-
va non ricapitarle più.
Nazionale come vetrina massima: con re il nostro poco tempo al meglio, questo ci ciatori, il loro sforzo, la resistenza, il nu- Eppure quelle note che erano risuo-
DI FULVIO PAGLIALUNGA servirà a far rendere la squadra con più mero di passaggi, i tiri, se abbiamo fatto DI GIOVANNI BATTISTUZZI
la maglia dell’Iran è diventato forse un nate velocissime in pedana le aveva
che non sono di proprietà del più gran- attaccante irraggiungibile. Sempre per consapevolezza”. Maurizio Damonte ha bene o no la fase difensiva, e via dicendo. me fosse una musica. Sotto la maschera chiare in mente. Si tolse la maschera,
de onnivoro della storia del calcio. Lui via dei numeri: 109 gol certificati dal- trentanove anni. Le giovanili le ha fatte C’è bisogno di essere più preparati, anche un sorriso. Non c’aveva mai fatto caso. guardò l’allenatore, il pubblico, la sua
si chiama Ali Daei, di professione ha l’austera Iffhs, la federazione interna- nella Sampdoria, poi ha giocato qua e là in un contesto piccolo come una squadra Tang, teng. Ora un Fa e un Sol. E tung. famiglia con la bandiera italiana con su
fatto l’attaccante, si è ritirato nel 2007 e zionale di storia e statistica del calcio, per la Serie C. A ventotto ha dovuto smet- di dilettanti e anche se facciamo soltanto Un Mi bemolle. Il vociare delle persone, scritto “Forza Elisa”. Piegò il fioretto.
ora allena. Sarebbe potuto essere un tutti con la Nazionale, come nessuno tere: colpa delle nove operazioni subite tra tre allenamenti a settimana, la sera”. Altre le suole che strisciavano sulla pedana, Ting. Si bemolle, Sol, Fa, Sol, Fa, Mi be-
giocatore di valore mondiale, aveva nella storia delle Nazionali. Nemmeno ginocchio, caviglia e schiena. Ha fatto l’al- società di calcio hanno scelto di fare un anche l’avversaria erano in un attimo di- molle. Erano le stesse note che usciva-
pensato a un certo punto Franz Bec- Cristiano Ronaldo, appunto: fermo, lenatore per qualche tempo e da un anno investimento (minimo, per ora) nel campo ventate tutto uno sfondo confuso. Quel no dal carillon che le aveva regalato suo
kenbauer affidandosi al fiuto persona- mettiamola così, a 88 gol, sopra una si è messo a fare il direttore tecnico al Va- della raccolta dati e della loro possibilità suono, quello del fioretto che incontra- padre da piccola, quello che stava sul
le per i talenti, ma non lo è diventato leggenda come Puskas (84), ma sempre razze, Promozione ligure: è da qui che co- di analisi: realtà minuscole fra Lombardia va l’altro fioretto, l’aveva rapita come ar- comodino e senza il quale non riusciva
mai. Un eroe in patria, piuttosto. Di sotto un tal Ali Daei, che suona come mincia il nostro viaggio nel calcio del futu- e Liguria che si stanno attrezzando per la- rivasse da un mondo lontano che cono- ad addormentarsi. Quello con la balle-
quelli che vengono sventolati come sconosciuto eppure dovremmo impa- ro, da un puntino nell’universo. Era un vorare sulla match analysis, ricalcando i sceva senza però ricordare quale fosse. rina che roteava all’infinito sulle note
bandiere, ogni tanto fanno parlare di rare a conoscere. pezzo che Damonte si chiedeva come poter modelli più evoluti dei club professionisti- La sirena. Il rosso che si illumina per del Notturno Opera 9 n° 2 di Chopin.
sé anche come elementi troppo ingom- segue a pagina due fare un salto in avanti: “Parliamo di ragaz- ci. Perché? A che scopo? primo. Punto avversario. Doveva stare segue a pagina quattro
zi che lavorano, di gente che arriva dall’uf- segue a pagina tre
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ANNO II NUMERO 31 - PAG 2 IL FOGLIO SPORTIVO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO II NUMERO 31 - PAG 3 IL FOGLIO SPORTIVO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
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ANNO II NUMERO 31 - PAG 4 IL FOGLIO SPORTIVO SABATO 10 E DOMENICA 11 AGOSTO 2019
lo sport è un racconto /2
segue dalla prima
Un carillon di spade
ciò che doveva fare.
Teng. Teng. Tang. Non c’erano
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