monium
www.renatus.it
R. LE FORESTEER
&
(Trad. di C
LIBRO PRIMO
-*fc^
RENE1 LE FORESTIERI ,.LA MASSONERIA OCCULTISTA
NEL SECOLO XVIII E L'ORDINE DEGLI ELETTI COEN"
{ >
di Cclsus S:::I:::I
gida massonica.
Disdegnando i vantaggi materiali e immediati che moltissjl
per avere una risposta alla domanda che turbava la loro anima
inquieta impongono il rispetto,qualunque sia l'opinione che
- Ili -
ebraica.
o o
o o
co:
rie adonhiramite,1785.
Pernéty: Dictionnaire mytho-hermétique,1787.
Barruel: Mémoires pour servir à l'histoire du Jacobinisme,
1796.
J.J.Mounier: De l'influence attribuée aux Philosophes,aux
Francs-macons et aux Illuminés sur la Révolution de France,
1801.
Thory: Annales originis Magni Galliarum 0rientis,1812.
A.Lenoir: La Franche Maconnerie rendue à sa veritable ori
gine,18!4.
Thory: Acta Latomorum,1815.
J.de Maistre: Soirées de Saint-Pétersbourg,1821.
- V -
1853.
Matter: Saint-Martin,le Philosophe Inconnu,sa vie,ses écrits,
son maitre Martinez et leur groupe,1862.
Sngland,1909.
V/olfstieg: Bibiiographie der fre imaureris chen Literatur, 1911 ♦
De Faye: Gnostiques et Gnosticisme,1913.
Bischoff: Kabbalah.,1917.
Alfaric: Ecritures manichéennes,1918.
Saintyves: Essais de Folklore biblique,1923.
Vulliaud: La Kabbale juive,1923.
Frazer: Le Rameau d'or,1924.
- VI -
stata stampata per la prima volta nel 1899» una copia mano
rone di Turckheim.
o o
- Vili -
V - Bord: La Franc-Maconnerie.
VI - Willermoz: Sommeils.
IX - Pranck: Saint-Martin.
&&&&&&&&
/g»
Primo Caoitolo
0 0
Pitonessa.
zione.
o o
Dio e che erano innati nella divinità come "il seme della
riproduzione delle forme" è innato nei vaci organismi che
compongono l'universo materiale,sono "reali e imperituri",
165).
Infine, in seguito alla ribellione dei primi esseri spiri,
no sino alla fine dei tempi ... pagano il tributo alla giusti
o o
(1,8).
Cedendo alla suggestione perfida del Tentatore,Adamo risol_
^ stessa terra "sulla quale prima del peccato regnava come Uomo-
Dio e senza essere confuso con essa,né con i suoi abitanti"
(1,16 ). Egli vi fu costretto "ad operare (agire) come un es.
sere puramente spirituale temporale (composto di anima e di
corpo),soggetto al tempo ed alla pena del tempo" (la morte)
alla quale non era soggetto prima (1,163). La forma di rnate,
ria che aveva creato nel proprio orgoglio criminoso,Houwa,
ventò "pensoso" (1),cioè non ebbe più che una conoscenza effi_
mera e frammentaria del pensiero divino a causa di certe emana
suo spirito che dopo essersi fatto strada con l'intelletto bu£
(1,19).
La parte che Dio aveva assegnato ad Adamo,quando lo aveva
(1,165).
0 0
- 16 -
(1,62).
0 O
Secondo Capitolo
La "Reintegrazione":
Tipologia,Aritmosofia,Geometria mistica
già noti.
Dapprima l'esegesi biblica che è,come già s'è visto,la ba_
se stessa su cui poggia l'esposizione dogmatica di Pasqually,
cuni esempi.
- 22 -
(1,89).
La colomba che uscì dall'arca,volteggiò per la prima vol^
#* ta tutt'intorno e ritornò a posarsi è "la vera figura dello
spirito angelico divino che dirigeva e conservava l'arca
Creatore» (1,91).
Il "gran segno di fuoco di vari colori,a forma di semicer
(1,132/133).
Il passaggio del mar Rosso è un vasto simbolo: la prima
divisione che ha attraversato il mare rappresenta gli uomi
egli può far uso di quelle dei quattro capi regionali (Spi
riti che comandano le regioni del Nord,dell'Est,dell'Ovest
e del Mezzogiorno) e di tutto ciò che dipende da loro" (I,
181). In terzo luogo,il tabernacolo,nel quale Mosè ha rac_
chiuso la Legge divina,è l'immagine del "mondo particolare,
0 0
(1,20).
Tutti gli avvenimenti riferiti dalla Bibbia sono dei tipi,
glio è stato umiliato allorché non hai ricevuto che una forma
0 0
C-li schiarimenti fornitici dalla comprensione dei sim_
mistiche. (1)
L'Unità,primo principio d'ogni essere spirituale e temp£
(1,159).
"Tutti gli esseri emanati ed emancipati (contenuti nelle
4 classi di Spiriti: superiori,maggiori,inferiori e minori),
così come le loro leggi e potenze derivano dallo stesso nu
mero quaternario o dalla quadruplice essenza della Divinità
|ji
"snaturò la loro potenza spirituale trasformandola in pp_
tenza limitata e puramente materiale,sotto la guida di
un capo scelto tra loro" (1,167/168).
Sei o Senario,che gli iniziati chiamano "numero delle
operazioni giornaliere" (I,41),é il numero della creazione,
poiché "il numero senario è quello con cui il Creatore fece
uscire dal suo pensiero tutte le specie d'immagini di forme
della materia che "durerà sei mila anni in tutta la sua per
fezione» (1,157).
Sette o Settenario è il numero "perfettissimo che il Creat£
durrebbe mai nulla nelle forme corporee se non fosse stato mes
va» (I,9D.
pò» (1,159).
si 7+3 (1,167).
Il Quinario,numero "di cui si servono i demoni per ope_
(1,133).
L'Ottonario "numero della doppia potenza spirituale div^
potenza" (1,168/159).
Il ìlovenario,formato dalla "unione del numero Quinario,
0 O
divine.
Ricostruzione ipotetica.Le ^
cazioni del Trattato presentano contraddizioni
prova che "se agiscono non solo sul mondo celeste e sul
166,170). (D
(1,155).
La sfera nella quale il i'inore spirituale è condannato a
vivere "per tutta la durata d'un solo tempo" è simboleggiata
dai tre cerchi,che il profano conosce,ma di cui ignora la
Mm, "non sono altro che una estensione distinta nella quale
(1,25,89).
/»N
Set il Nord. (1) "Cone non ci sono che tre cerchi sferi
ci: il sensibile,il visuale e il razionale,così non ci
sono che tre angoli terrestri,come pure la creazione uni
versale è divisa in tre parti" (1,70). Per lo stesso m£
tivo sulla terra non possono esistere che tre principali
restre" (1,43)•
0 0
materiali (1,7).
Con la caduta ha perduto questa situazione privilegiata;
Terzo Capitolo
"Le Operazioni"
tembre del 1771 gli era;, stato dato nel mese di luglio come
piano provvisorio che sarebbe stato sviluppato nel seguente
anno. E' vero che Pasqually gli faceva dire che avrebbe ri,
O 0
nuova.
aveva lo stesso orlo alto tre dita. Sulla veste metteva ancora:
tra sciarpa verde mare "da sinistra a destra sul petto" (II,
83/84) .
L'operazione prescritta nel 1768 era ripetuta per tre
notti consecutive. Ogni mattina l'operante leggeva l'Of_
che aveva portato con sé; tre nell'angolo del Quarto di Cer_
chio, una accanto alle lettere R A P, due ad ogni estremità
MIDI
Legende {]) .• Quarl dt Cercie.
(2) : Ccrclc de Rclrailc,
A' ; nomi- de prophcles ci d'apótr&s.
h : h-croglyphcs de prcpìiìlai, d'apólr&s eì d'enges.
L<$ poinls cnlourés de rayons indiqucnl la piace des
« Eloiles » (lùupics).
- 61 -
0 0
il testo:
la più grande onta tua e della tua empia corte;che così sia
fatto come ho desiderato e come ha pronunciato la potenza
(1) Porse del Lavoro dei tre Giorni;in ogni caso in una lette_
ra di Saint-Martin a Willermoz è detto che l'Invocazione dei"
tre giorni fu trasferita nel Lavoro Equinoziale (111,102).
- 64 -
NIDI
tualmente".
0 0
- 66 -
denza.
che gli erano stati comunicati (2) a patto che ogni nome
del Centro,di cui una sul W; tre nel Cerchio di Mezzo,tre nel
dal nome che gli aveva aggiunto nel tracciato. Recitava una
o o
grazia divina.
La virtù mistica dell'adepto,a sua volta,dipendeva da tre
quenta la società.(1)
0 0
0 0
O 0
Quarto Capitolo
rio.
niaci (1,133).
Il demonio tentava senza posa di convertire al proprio
Anche quando gli Spiriti divini erano gli autori delle ma.
nlfestazioni,era necessario,per poter apprezzare al suo giu_
0 0
Coen.
divino» (1,24,89,114,148).
La reintegrazione definitiva che equivale alla acomparsa
(2) E1 ciò che indica il titolo originale del Trattato che Pia
squally prima aveva intitolato:"La Reintegrazione d'ogni ess«[
re spirituale creato con le sue virtù,forza e potenza primitT
ve nel godimento personale di cui ogni essere gusterà singoiar
mente alla presenza del Creatore" (11,191). ~~
- 35 -
/#s> (1) S' possibile che il fine ultimo di una operazione sia sta^
- to quello di ottenere una vera apparizione,cioè una visione à*£
compagnata da fenomeni auditivi.Come s'è visto più sopra, era ~*
ciò che affermava l'abate Fournié. La sua testimonianza pare
confermata da un passo della Reintegrazione (p.120) dove* Pa^
squally,presentando l'apparizione di cui fu favorito Giacobbe
come un modello di "perfetta riconciliazione",insegna che lo
Spirito si mostrò come "una visione naturale che gli si presen
tò sotto forma umana" e lo istruì sui "mezzi per ottenere dal
Creatore ciò che desiderava",sicché "Giacobbe fu rimesso in p£
tenza spirituale divina".Ma gli Eletti Coen,in linea di massima,
non potevano pretendere un favore così eccezionale,riservato di
solito agli Eletti Spirituali.
- 88 -
0 0
(1) Egli da del resto una definizione assai poco mistica della
estasi: "la contemplazione quando è abbastanza forte per ira
pressionare vivamente l'anima,il corpo cade in una specie di
inazione,non è suscettibile d'alcuna impressione poiché l'ani
ma si rivolge interamente verso l'oggetto della sua contempla,
zione spirituale.Non 3i deve credere per questo che l'anima sia
staccata dal corpo.Ne é separata solo in azione spirituale e
non in natura" (ì,129).
{$$\
- 90 -
00
I ;
- 91 -
Quinto Capitolo
degli Ebrei "sino alla nona operazione che egli fece a gloria
rappresentavano" (1,133).
Il vero culto è essenzialmente stabilire dei rapporti tra
gli esseri umani e gli Spiriti divini,poiché il Creatore ha
stabilito "l1immensità superceleste per fissare l'ordine e
le leggi cerimoniali che gli spiriti emancipati devono ope_
/*"
~La. Bibbia interpretata e completata dal Maestro degli 13
/0
- 96 -
(1,97).
I quattro primogeniti dei sette fratelli,il cui numero
completo rappresentava gli Spiriti Superiori,formavano il
0
- 98 -
dovi arrivato alla fine del nono giorno,al tramonto del sole
"^ "si preparò secondo il suo solito per compiere l'ultima ri^
conciliazione". Nel mezzo della notte ricevette "la certezza
$p^
prio nome e lo istruì sul modo con cui sarebbe entrato nel
"cerchio dello splendore del fuoco divino" che circondava il
cui era stato investito Adamo nel suo stato di gloria (1,129/
130). "Il che ci fa vedere che ogni uomo di desiderio può be_
nissimo ottenere dal Creatore questa quadruplice potenza,seb^
lo. Mosè lo respinse appoggiando sul suo petto due dita della
r}
- 101 -
(1,129).
L'olocausto che precedeva l'ordinazione dei Réau-Croix era
quio" (1,39).
Dopo l'assassinio di Abele "una voce spirituale divina"
gnore" (1,200).
0 0
usate nel corso delle età dalle varie nazioni, erano stat,è
prese alla cronologia sacra. In appoggio a questa ultima tesi
egli dava un solo esempio,ma presentato ingegnosamente. Stan
jp
Croix.
O ' 0
le" (1,157). Così dirige il corso di tutti gli astri con Sa,
turno e con l'asse fuoco centrale (1,158).
Infine,certi astri,comunemente chiamati comete e che si
presentano "fuori del cerchio planetario" di modo che possono
teriale del suo essere,ma anche perché,nei due spazi che oc_
cupanp gli abitanti dei mondi celeste e terrestre,si trovano
0
- 115 -
Prefazione
j0
- 120 -
&&&&
R. LE PORESTIER
&
SECONDO LIBRO
(Trad. di C.M.Aceti)
LIBRO SECONDO
/$\b\
- 2 -
0 O
tamia e dell'Iran.
definitivamente fissato.
alle loro decisioni una autorità alla quale non avrebbe potuto
^
- 6 -
Talmud.
0 0
roso metodo logico praticato dai popoli che sono passati per
la scuola della dialettica greca e del diritto romano; anche
quando uno scopo è stato fissato,non vi arriva che facendo ' '•,
lunghi giri arrestandosi ad ogni incrocio ed a ogni punto di
vista che incontra sul suo cammino.
ria (Bischoff:Gnosis,p.4).
D'altra parte la conoscenza che il Giudaismo fece a Babi;
(■
o o
a infinite combinazioni.
(1) Pare che questo procedimento sia stato conosciuto sin dal
sec.II della nostra era.Come si sa,le lettere ebraiche hanno
valore numerico.
lo al ritorno.
e non può essere confidato per così dire che nel Santo dei
Santij insiste sul fatto che la santa e misteriosa rivelazione
Uno dei temi che egli trattava così per gli iniziati e che i
mistici ebrei svilupparono più tardi con predilezione è quello
secondo il quale l'uomo,o Microcosmo,è l'immagine del monco,o
^ Macrocosmo,come,al contrario,il cosmo è un uomo più grande e
più perfetto,creato sul modello dell'Uomo supersensibile o
Primo Adamo (Adamo Kadmon) ed avente due anime: un'anima vege_
tativa proveniente dalla potenza vitale divina che da agli es_
0 O
nel canone biblico erano stati dettati dal "ruah" divino o Spi
rito Santo. Così la Dottrina segreta ebraica chiamata Qabalah
non riposava sopra un diretto insegnamento divino,ma si ritene_
sa'. Un tal uomo non avrà posto nel mondo futuro ... la
Scrittura ha un corpo,i comandamenti; ha una veste,le Agga
fra noi. Efron che la Bibbia chiama capo dei Beni Heth è un
angelo psicopompo ed il suo vero nome è Duma (Maestro del Si^
lenzio). Il simbolismo prosegue sino alla venuta di Rebecca,
figlia di Bethuel (figlia di Dio: Bath El), figlio di Milca
(re dell1universo:Melek) e moglie di Nahor (compagna dell'in
telligenza), fratello di Abramo (che vive in fraternità con
l'anima) (Vulliaud: op.cit. 139/HO).
La Cabala nacq\ie nel sud della Francia e nella Spagna setten
/!3\
- 21 -
-sp». che faceva entrare in attività i Coen assai prima del regno
gare il l'atto che gli Ebrei erano nello stesso tempo dji
be mercantesca.
clienti (1,135/136).
- 27 -
0 0
0
II concetto impersonale del divino caratterizzato dal
d'Israel,69-71).
Il regime prescritto agli Eletti Coen somiglia a quello
e comandi che aveva dato loro,ma anche per il più grande móle_
stamento degli spiriti maligni e per la manifestazione della
(1) Egli dice anche (p.24): "nessuna materia può vedere e con
cepire lo Spirito senza morire o senza che lo Spirito dissolva
ed annulli ogni forma di materia".
- 33 -
Come il debole lampo atteso dagli Sletti Coen non era che
dosh (Santo).
Anche del Situale delle Operazioni ritroviamo tracce nel_
Signore" (Giudici,XIII,19-21).
L'abbigliamento dell'operante ricorda la veste sacerdote
0 0
- 36 -
144).
- 37 -
(1) "La vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordi_
nato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre
persone; perché il sangue è quello che fa 1'espiazione,median
te la vita" (XVII,11).
/
o o
- 39 -
tuto vedere come ne faccia uso per molte pagine quando trat_
be caduto,.." (1,61).
anche che: "ne restò ancora nell'arca più di due terzi quando
tutti furono usciti" (1,83). Conosce tutta la storia della pò
sterità di Caino: "Poi Caino si ritirò con le sorelle in un
luogo dove era stato relegato dall'Eterno.In questo luogo ebbe
era colui che per primo aveva scoperto la fusione dei metalli"
le loro frecce quando "si fece sentire una voce ehe disse':
"Chiunque colpirà a morte colui che ha ucciso Caino,sarà
punito settantasette volte a morte" .Booz oggetto della "gents
rale inimicizia di tutta la prima posterità di Caino,fu co
stretto a ritirarsi da quella schiera di posseduti d1 intel_
letto demoniaco e si ritirò nel deserto di Jezaniaz che vuoi
dire:ascoltate il Creatore. In questo luogo Booz terminò i
suoi giorni nella contrizione e nella penitenza" (1,49).
Pasqually sa anche che la posterità di àbramo,Isacco e Già
cobbe "rimase per 430 anni" in Egitto (1,123) e conosce il m£
tivo per cui l'esercito del Faraone si era inoltrato impruden
temente nel mar Rosso: "II Faraone,che aveva scorto gli Israe_
non si accorse che aveva abbandonato la riva del mare e che sta_
va marciando in mezzo alle acque che stavano sospese da ambedue
le parti" (1,138).
Ma sull'infanzia di Mosè l'autore della Reintegrazione ha il
maggior numero di informazioni inedite. Ci fa sapere che il
padre di Mosè si chiamava Tupz,cioè: "colmo di divina bontà"
e non Amram e sua madre Kaha,cioè: "fecondità spirituale divi
na" e non Jocabed "come dice la Scrittura",che essi ebbero
tre figli: "il padre ebbe in prino luogo Merian all'età di 66
- 47 -
piedi. Il rabbino Ben Ssra riferisce dal canto suo che, poiché
gli angeli rimproveravano al Signore di avere accordato ad Ada
Terzo Capitolo
(1,1).
Gli Spiriti Denari sono una replica delle Sephiroth,o attri,
ma.
0 0
(1,72).
- 59 -
nel quale faranno ritorno quelle dei Giusti dopo avere per
o o
principale quando parla del "fuoco che deve porre fine alla
mondo. (1)
o o
/5!W
- 67 -
ciliazione.(2)
0 0
(1) Autori antichi hanno sostenuto che Pitagora era stato al,
la scuola dei Brahmani e Burnouf,dopo di loro,ne fa un mis
sionario buddista il cui nome è la trascrizione di Buddagura
(iniziato di Budda). Secondo altri storici Pitagora sarebbe
stato di razza semitica identificandolo con Ezechiele.Uno
scrittore inglese ritiene che i soli autentici frammenti di
Pilolao che ci siano pervenuti,sono quelli contenuti nel Se
pher Jezirah e suppone che i Pitagorici fossero settari ebrei
che in Palestina si chiamavano Esseni,termine derivato da
Ieoshuah,nome ebraico di Pitagora (Vulliaud,op.cit.,1,202).
- 71 -
cose.
/SS»»
- 73 -
Reintegrazione.
j»s te intellettuale.
mon androgino.(1)
Si accorda invece con tutti i suoi predecessori per at,
puramente mistico.
infine 1+2+3.
Quarto Capitolo
ra dello Shem.
baia".
#
- 88 -
che avrebbe fatto a suo nome (con il suo nome) non potè fare
a meno di mantenere la promessa immutabile che gli aveva fat,
chi» (1,154).
Il nome mistico,scritto o figurato con segni convenzionali
noti ai soli iniziati,è un ordine muto,meno efficace del nome
pronunciato,ma che agisce come coadiuvante della parola;ecco
P
- 93 -
0 0
Eletti Coen.
Il Libro IV della Filosofia Occulta intitolato "Le ^
monie Magione" è un trattato di demonologia basato su ca!L
coli astrologici che implicano delle conoscenze assai pia
profonde di quelle di cui Pasqually ci da prova. L'opera
fornisce gli elementi di un calcolo che "Trismegisto,auto
re di chiara fama,applicò alle lettere egiziane" (gerogli_
fici) e che consentiva mediante "le lettere ricavate dalla
figura oroscopica del mondo,cominciando dal punto ove si leva
il pianeta,secondo la successione dei segni per ognuno dei
gradi che formano gli aspetti del pianeta stesso,facendo la
/f#N
- 99 -
0 0
da cui derivano.
il suo corpo carico dell' "el" con un punto del suolo che non
che non ammetteva per gli usi del culto che fuoco ottenuto sul
posto con procedimenti invariabili ed usati dalle società scom
parse. Il fuoco per il sacrificio era ottenuto nell'India con
il pramantha,cioè con lo sfregamento rapido di un pezzo di le_
gno in un foro circolare. Con lo stesso sistema? i sacerdoti
messicani accendevano il fuoco nuovo ogni 52 anni (Réville: Ite
ligions du Mexique, 142/145). Il Grammatico Pesto (II o III se,
colo dopo G.C.) annota che a questo procedimento successe l'u
so di ricavare il fuoco dai raggi solari riflessi in uno spe£
chio concavo o rifratti dal loro passaggio attraverso un corpo
trasparente (Saintyves:Essais de Polkore biblique,24/25). Pru
- 101 -
e si cantava: "0 Signore che col Tuo Piglio hai dato ai fedeli
il fuoco della tua luce estratto dalla pietra per servire alle
(Prazer: op.cit.,passim).
- 102 -
gioni positive.
o o
fitto degli uomini della terra,così come egli ordina agli stes_
si Eletti di non trasmettere i loro doni e le loro virtù spiri
tuali se non a coloro che sono degni di simile eredità"(1,117).
Pasqually perciò ritiene di essere più d'un gerofante che
insegna ai suoi discepoli verità trascendentali;egli è soprat
tutto un Coen nella misura in cui questi era l'erede degli an
tichi maghi (1) e possedeva i poteri soprannaturali degli Sletti
che egli stesso era più che un uomo ordinario; era dotato
di sante virtù che i riti di consacrazione avevano il compì
todi fornirgli. Esercitava le sue funzioni solo dopo una
iniziazione completa con la quale gli erano trasmessi i con
0
- 106 -
celeste,terrestre,spirituale,superiore,maggiore,inferiore e
nati nella sua forma di materia i tre principi che hanno co£
perato in esso a formare il suo involucro sia terrestre,sia
to dal mio lavoro che,se aveste avuto nel vostro lavoro qual_
/p
- 110 -
zia che aveva ottenuto da Dio con la forza dei suoi lavori
sostenuta dalle sincere legittime preghiere dei veri discepoli
tro le prescrizioni della durata del suo corso (morte prima del
termine normale): 1° dissoluzione del sangue, 2° perdite rosse
dopo cinquantatre giorni, 3° ostruzione della matrice, 4° rilas,
z#
(1) Porse Pasqually vuole dire: "Per quel che ne sappiamo rea],
mente". ' ~~
- 116 -
non opera che in virtù di queste tre potenze ternarie che sono:
potenza aerea,terrestre e focosa (aria,terra,fuoco). E! peric£
loso per l'Uomo di Desiderio fare uso di queste tre potenze in
qualsiasi operazione,senza prima avere ottenuto dal Creatore
(1,155).
Quinto Capitolo
Cristianesimo Esoterico
bia?
è pervenuto. (1)
O 0
loro: "II Creatore vi dice con la mia parola che voi avete
O 0
- 129 -
testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai v,i
sto e udito", la sua dialettica che è stata esattamente defiL
tende sono molto diverse dai principi sui quali i teologi eri.
del regno della Legge e l'avvento del regno della Grazia. Inve_
ce per Pasqually,Gesù "essère rigeneratore" (1,193),è una delle
- 131 -
(1) Si osservi che Heli non figura sulla lista dei dieci Min£
ri Eletti citati più sopra,sebbene Pasqually di solito gli ac[
corda un ruolo eminente* fra gli strumenti della riconciliazi£
ne,ma tali inavvertenze sono frequenti nella Reintegrazione."
In quanto all'interesse che il Trattato testimonia per Heli,
si spiega con la tradizione ebraica che raffigura Heli come
l'essere privilegiato che doveva riapparire prima dell'avven
to del Messia e svelare i segreti sino ad allora rimasti impe,
netrabilJL allo spirito umano.Rieordiamo anche che la letteratu
ra mistica ebraica attribuiva a Snoc,come a Noè e a Melchisedec
diverse apocalissi e che Melchisedec era citato negli scritti
apostolici come la figura annunciatrice di Gesù Cristo e. del
suo supremo sacerdozio.
- 134 -
quattro Giusti "di cui due sono stati sottratti dal centro
0 O
stato dato anche al Primo Minore che prima della caduta, avetra
r
D'altra parte,il Primo Adamo essendo stato preposto alla
prigione materiale in cui erano rinchiusi gli Spiriti per
o o
li" (1,113).-
La nascita del Cristo rappresenta l'incorporazione materiale
del Primo Uomo. "L'immissione di questo Maggiore Spirituale,©
Verbo del Creatore,nel corpo di una giovane vergine non ci vi
( -.: ne. tra gli uomini,abitava nel cerchio puro e glorioso de]^
v l'immensità divina. Ma allorché fu deputato dall'Eterno,
moniache" (1,173).
L'eclisse di sole che accompagnò la morte del Cristo "è il
tipo reale del flagello capitato agli Spiriti demoniaci che
il Cristo,con la sua operazione,ridusse più in basso di quan
to non èrano nella loro privazione di potenza contro la crea
zione generale e particolare (1). Quell'eclissi ricordava
ni» (1,110).
L1interpretazione esoterica che Pasqually da alla discesa
del Cristo agli Inferi è una trasposizione di un tema che il
Cristianesimo aveva adottatola lasciato però allo stato di
abbozzo; essa tende ad illustrare le teorie della Reintegra
zione sul sigillo annunciatore della salvezza e sulla manie_
chi dell'operante.
so che suo figlio Enoc doveva fare dello Spirito divino e del,
(1) Ricordo di una leggenda dei secc.II e III della nostra era
e secondo la quale il Cristo avrebbe rivelato,sia sul monte de
gli Olivi,sia durante una apparizione dopo la crocifissione,&T
discepoli fedeli la via delia salvezza.A questa "disciplina ar
cani" replica dell'insegnamento segreto date da Jehovah a Mose"
sul Sinai,si appellavano gli Gnostici.
- 146 -
dalla Bibbia (1) sono un plagio più o meno scaltro di ciò che
i Vangeli riferiscono riguardo all'infanzia di Gesù di Naza
reth,dell'Annunciazione,della stella dei Re Magi,del tradimento
non vi cerca che una nuova conferma delle sue dottrine segre_
te. Per provare che Gesù Cristo non ha fatto che ricordare
agli uomini le regole del culto divino che era già stato loro
rivelato dopo il diluvio,rileva che "questi stessi discepoli,
che compongono la Chiesa cristiana,fanno ancora la loro pre_
Sesto Capitolo
emanazione" (1,160).
E' vero che si potrebbe eccepire che questa dottrina, che
bra essersi presentata alla sua mente quando dice nel Trat_
di San Giovanni.
0 O
ree" (1,85).
Inoltre,la materia non ha alcuna realtà: è "derivata dalla
/P
quello della libertà della volontà umana gli sta più parti;
colarmente a cuore.
vina» (1,17).
In quanto al Minore,Dio gli concede intera libertà e per
tre motivi: prima perché il suo corpo è mosso da un Spirito
e che ogni Spirito,come abbiamo visto,è libero per definì^
zione, poi perché Dio non può "leggere nelle cause seconde
temporali,né impedire l'azione senza derogare alla sua es^
stenza d'Essere spirituale e alla sua potenza divina", infi
ha commesso" (1,177).
La libertà morale del Minore è così completa che il pecca
to d'intenzione diventa grave come il peccato d'azione,poi
z
- 158 -
se fare il male alla sua creatura per poi punirla di ciò che
avrebbe potuto lui stesso impedire. Oso davanti a tutta la sua
corte temporale,sfidare questo onnipotente Dio a penetrare e
essere non l'ha lui stesso concepito prima nel suo pensiero
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- 170 -
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#». tà con la quale ingannava circa la natura del Cristo (1) copri
vano le sue intenzioni con un velo così spesso che per penetrarlo
sarebbe stata necessaria una chiaroveggenza ed una libertà di
spirito incompatibili con il profondo rispetto che il Grande So,
/SJv
- 176 -
insegnamento.
guaggio che non può ignorare,perché essa non riceve nulla à&l
la materia;è completamente spirituale,essendo emanata diretta^
XVIII secolo.
e Talmud.
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R. LE P0R3STIER
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TERZO LIBRO
(Trad. di C.II.Aceti)
LIBRO TERZO
do di Réau-Croix.
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Oriente di Lione.
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- 6 -
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tà di Noè» (1,103/4).
Il nome di Noachiti e la loro identificazione con i Massoni
erano stati diffusi nelle Logge dal Libro dèlie Costituzioni,
Bibbia della Freemasonry inglese; nella sua seconda edizione,
datata 1738 (la prima era apparsa nel 1723)» raccontava che Ma
tusalemme si era ritirato,con il figlio Lameth ed il nipote Noè,
dal mondo corrotto e questi tre giusti avevano conservato in
tutta la sua purezza l'antica religione,come l'Arte Reale (del,
la Masonry) sino al diluvio;dopo questo i figli di Noè,che era
no stati istruiti da Matusalemme,a loro volta erano diventati
i depositari della vera tradizione religiosa e massonica,sicché,
quando si stabilirono nella pianura di Sennar,vi vissero da "veri
Noachiti",nome che avevano portato prima i Massoni,secondo cer
tredici anni per uno dei nostri anni ordinari" (1,106/7) (2);
poi non operando che "una volta alla settimana ... aumentavano
o o
rezione dell'associazione..
(1) Gli stessi titoli dei gradi non furono mai costantemente
fissi:il 4 marzo 1771»Saint-Martin fa seguire la sua firma dalla
qualifica di Commendatore d'Oriente (III,83),allorché questa de,
signazione non figura in nessuna delle nomenclature posteriori"
al 1768.
Gradi Azzurri