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1 Unpack the file you have downloaded from POIplaza.

2 Garmin POI Loader is required to import created customized points of interest.
Details at:
http://www.garmin.com/products/poiloader/.

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is not sufficiently detailed.

MAGYAR

1 Csomagolja ki a let�lt�tt �llom�nyt.

2 A let�lt�tt �llom�nyt a POI Loader seg�ts�g�vel konvert�lja saj�t navig�ci�s
k�sz�l�k�n POI �llom�nny�. R�szletek:
http://www.garmin.com/products/poiloader/.

Megjegyz�s: el�fordulhat, hogy a POI el�rhetetlen helyen fekszik, ha az �n �ltal

haszn�lt t�rk�p nem kell�en r�szletes.

www.poiplaza.com

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Un commercialista di Benevento, Lorenzo Capossela, � il principale finanziatore
privato del progetto del Centro regionale esperto Sla dell'azienda ospedaliero-
universitaria di Novara. L'uomo, la cui moglie morta ad aprile era in cura proprio
nella citt� piemontese, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi
per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla � capofila. Al progetto
aderisce anche il Massachusetts General Hospital dell'Universit� di Harvard
"Non sono un eroe, ho semplicemente garantito ai finanziatori statunitensi che la
compartecipazione dell'Italia ci sarebbe stata", ha spiegato Capossela. "Ho solo
fatto da garante, ero certo che i fondi, come poi � avvenuto, sarebbero stati
trovati per uno studio di cos� grande valore. Purtroppo mia moglie non potr� trarne
giovamento, ma se lo studio avr� successo, come spero, altri malati ne trarranno
grandi benefici. La ricerca � l'unica strada per curare malattie come la Sla".

Il progetto � finanziato con un milione di dollari da un'associazione statunitense,

ma deve essere co-finanziato dal Centro Sla di Novara e il commercialista di
Benevento ha voluto dare il suo contributo. Il particolare � emerso nel corso di un
incontro durante il quale la Fondazione Bpn ha confermato la terza tranche di un
finanziamento di 150mila euro complessivi al Centro Sla.

"Senza l'aiuto della Fondazione e di questa persona - ha detto la dottoressa

Letizia Mazzini, a capo del Centro Sla - non avremmo potuto dare il via al
progetto. La prima fase si � conclusa positivamente: la biomolecola RNS60 non crea
alcun problema. La seconda, sulla sua efficacia, � in fase di completamento e nei
prossimi mesi potremo esprimerci su dati precisi. Al momento possiamo solo dire che
i pazienti cui � stata somministrata sono pi� che soddisfatti".