La Schola cantorum di Tribiano nasce a ottobre del 2000 con
la direzione del maestro Emilio Grugni e con l’organista Claudio Cattaneo fino al 2002, successivamente sarà sostituito da Francesco Crippa, conta pochi coristi tra uomini e donne che con la loro semplicità animano tutte le celebrazioni liturgiche. È un coro amatoriale che non ha ancora un proprio repertorio ma con l’impegno, lo studio e la dedizione per la musica sacra, si accosta alla polifonia interpretando brani di autori contemporanei come M. Frisina, M. Deflorian e A. Parisi. Il servizio che i cantori devono svolgere, implica il sostegno e la partecipazione dell’assemblea per guidarla nella preghiera. I documenti del concilio ci insegnano la semplicità e il decoro dei riti, la dignità dell’arte sacra, il servizio al bello e all’armonioso come riferimento alla bellezza suprema che è Dio, viene sottolineato il valore dei canti che la tradizione della Chiesa ci ha consegnato ed in particolare il gregoriano. L’amore per il bel canto conduce il coro nel mondo del sacro antico dove con umiltà si accinge a studiare brani di Bach, Mozart, Haendel, Perosi. Brahms. Questo percorso gli permette di ricercare la finezza dei suoni per vivere momenti di profonda spiritualità che solo attraverso la concentrazione e la meditazione è possibile raggiungere. Il fiore all’occhiello della Schola sono le voci bianche composte da 5 bimbe che hanno talento musicale e che con la loro purezza rendono aggraziato il canto. La parrocchia organizza durante l’anno il corso amatoriale di formazione e studio del canto. Chi si esprime attraverso la musica prova sensazioni di gioia e di amore che non è possibile raccontare. Queste giovanissime voci sono il futuro del gruppo e possono crescere diventando la vera forza del bel canto, per donare a Dio la bellezza della preghiera.