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Bertilla
una santa di città
icenza, contrà San Domeni-
SVILUPPO SOSTENIBILE
L’obiettivo del gruppo Palladio Zannini è di mantenere uno sviluppo economico
compatibile con l’equità sociale e gli ecosistemi, operando in un regime di equilibrio
ambientale. Convinzione dell’Azienda, infatti, è che lo sviluppo sostenibile sia l’unica
forma di crescita economica che non compromette uguali opportunità di vita per le
future generazioni.
Sede e stabilimento: 36031 Dueville (VI) - Via Cresole, 8 - Tel. 0444 947111 - Fax 0444 945862
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Stabilimento Pontedera: Via Maremmana, 1 - 56025 - Pontedera (PI) - Tel. 0587 263711
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Cappella di Santa Maria Bertilla
La santità è sbocciata
in una famiglia semplice
S
uor Bertilla Boscardin, al Con inconsueto
secolo Anna Francesca, anticipo per quei
nasce in una famiglia di agri- tempi, viene
coltori, a Brendola in provincia di ammessa alla Pri-
Vicenza, il 6 ottobre 1888 da Ange- ma comunione
lo Boscardin e Maria Teresa Benet- all’età di otto anni
ti. e mezzo (l’età allo-
Viene battezzata il 16 ottobre dal- ra consentita era
l’Arciprete don Giovanni Fossà e di undici anni). È
chiamata Anna Francesca per ricor- in questo giorno
dare il nome di sua nonna paterna. che ha i “primi
desideri di farsi
A Brendola, in famiglia religiosa”, come lei
Nel 1894 inizia a frequentare la stessa dirà a don
scuola elementare non senza qual- Domenico Berto-
che interruzione, “perché di estate, lan il 24 novembre
specialmente al tempo dei bachi 1907.
da seta, si desiderava che stasse a Dopo la Prima
casa per aiutare la mamma: essa comunione, con- La casa natale della Boscardin
ubbidiva ma con dispiacere, per- tinua a frequenta-
ché era molto portata per la scuo- re la dottrina cri- Fin da bambina Anna Francesca –
la”, come testimonia la sua mae- stiana e non solo è molto diligen- per tutti Annetta – conosce cosa
stra Maria Maran Castagnaro. te ad apprendere il catechismo, vuol dire soffrire. Il papà ha un
ma spontaneamente inizia a inse- carattere cupo e geloso, facile ad
gnarlo agli altri. alterarsi, per cui In casa la pace è a
A dieci anni si rende utile in fami- volte turbata dalle sue scenate:
glia offrendo il suo contributo eco- quante lacrime versa da bimba
nomico: per un periodo presta ser- accanto alla mamma, donna mite
vizio nella casa della famiglia Rigo- e buona! L’atteggiamento di
danza e per circa un mese in un Annetta, però, è sempre di massi-
laboratorio di oro: “quel poco che ma comprensione e silenzio verso
guadagnava per queste sue pre- il padre, e di ammirazione e con-
stazioni - soleva dire il papà - lo divisione verso la mamma. Vive
dava alla mamma, per sé non ten- così i doveri dei figli verso i genitori
ne neppure un centesimo”. come ha imparato dal catechismo
L’8 settembre 1899 riceve il sacra- e dalla fede autentica trasmessa
mento della Cresima dal Vescovo dalla mamma.
A. Feruglio. A 12 anni, nel 1900, pri-
ma dell’età prevista, è accolta nel- A Vicenza e Treviso
l’associazione delle “Figlie di Maria”, Nell’aprile del 1905 entra nell’Isti-
le quali si impegnavano in un cam- tuto delle Suore Maestre di S.
Anna Francesca a 16 anni mino di formazione spirituale sotto Dorotea Figlie dei Sacri Cuori, a
la guida dell’Immacolata. Vicenza.
Bertilla è venerata
nel cuore di Vicenza
nche Vicenza ha la sua “Tra- pella di santa Bertilla,
Mosaico di virtù
a vita di ogni santo è un per- Dalla luce trasmessa dal mosaico annuncio uma-
Spiritualità umile,
dono di sé generoso
olti anche oggi sono attrat-
che l’ha raggiunto a soli 34 anni, è la sua piccolezza e indegnità. Scrive:
M ti dall’esempio di santità di
una luce che illumina la via.
Suor Bertilla, forse perché
Ella ha vissuto con impegno questo
la sua vita spirituale è semplice,
cammino progressivo verso l’unione
“Mi terrò come ammessa alla casa
del Signore per grazia speciale, e
tutto ciò che mi sarà dato lo riceve-
caratterizzata da un cammino verso
con il Signore nel contesto religioso rò come se non lo meritassi”. Bertil-
Dio che non intimorisce, che si rac-
della sua parrocchia, in una realtà la vive in atteggiamento di umiltà e
coglie intorno all’essenziale: l’amore
personale, familiare, sociale e storica di gratitudine, un sentire che l’ac-
di Dio che incontra nel cuore di particolare, segnata da varie diffi- compagnerà tutta la vita. Continuerà
Gesù e che si fa poi dono ai fratelli
coltà e problemi, ma anche carat- a sentirsi piccola e povera cosa, di
fino al sacrificio di se stessa. La san-
terizzata da una fede popolare dif- fronte alla chiamata di Dio a vivere
tità, a cui tutti i cristiani sono chia-
fusa. per lui. Vivrà tale dono spalancando
mati, è tendere sempre a questo Lo Spirito ha donato a Bertilla, che il suo cuore alla grazia e all’amore
amava sinceramente Dio, di andare
amore fino a raggiungerlo. Bertilla, gratuito del Signore, e gli darà un
oltre la semplice compren- ritorno di amore e di dedizione tota-
sione intellettuale dell’ama- le mantenendo tuttavia sempre un
to e inseparabile catechi- sentire di umile creaturalità, dive-
smo, di entrare nella perce- nendo anzi sempre più umile, sem-
zione spirituale delle verità pre più riconoscente.
di fede. Quelli che per primi hanno procla-
Nel piccolo ma prezioso mato la santità di suor Bertilla sono
Diario spirituale che ci ha stati i malati e i loro parenti, gli infer-
lasciato, Bertilla supplica la mieri e i medici. Essi avevano visto e
Madonna perché l’aiuti ad sperimentato in questa piccola suo-
“amare tanto Gesù e a ra infermiera un così grande amore
diventare santa a qualun- verso Dio, verso di loro e verso tutti
que costo”. Confiderà a una che non potevano tacere. Bertilla,
consorella: “dobbiamo farci nell’esprimere l’amore ricevuto, ave-
sante ma da Paradiso, non va preso alla lettera l’invito di Gesù:
da altare”, e intendeva dire “Amatevi come io vi ho amato” e
che non si dovevano cer- “Non c’è amore più grande di que-
care mai l’attenzione e il sto, dare la vita per i propri amici”.
riconoscimento umani, “Accontenta troppo i malati”! diceva
meno ancora nel farsi sante. qualcuno che lavorava con lei; e lei
Perciò ella scelse “la via dei nell’offrire un tale servizio pieno di
carri”, la via cioè delle pic- partecipazione umana e di tene-
cole e umili cose della vita rezza, segna nel suo diario l’orienta-
quotidiana fatte nel silen- mento interiore che la guida: “a Dio
zio, nel nascondimento, per tutta la gloria, al prossimo tutta la
solo amore di Dio e nella gioia, a me tutto il sacrificio”. Senza
fedeltà al suo volere. pesantezze, ma come lei stessa
Riflettendo sulla sua chia- annota in un impegno “con cuore
Una pagina del diario di Santa Bertilla, mata ad essere “solo del largo, con la gioia profonda di far
datata 20 agosto 1921 Signore” ella esprime tutta piacere a Gesù”.
Il carisma
dei Sacri Cuori
anta Bertilla è un segno della testimonianza luminosa dell’incar-
rato con la grazia attinta dal cari- Figlie dei Sacri Cuori
sma lasciato dal beato Giovanni “Raccogliendo l’eredità spirituale
Antonio Farina alle sue figlie suore del fondatore, le Figlie dei Sacri Cuo-
dorotee. Nel titolo con cui vengono ri contemplano il Cuore ferito di
denominate, cioè “Suore Maestre Cristo, che è segno e sigillo del-
di Santa Dorotea – Figlie dei Sacri l’amore di Dio che si dona e si rive- Un ritratto del padre fondatore
Cuori”, è già implicito il carisma. la, ed è invito ad una risposta di beato Antonio Farina
amore e riparazione”.
Suore Maestre Si racchiude in questo passaggio le che le hanno precedute. Si impe-
La denominazione risale alle origini delle Costituzioni la spiritualità che gnano a essere solidali con i pove-
della Congregazione che, fondata a deve sostenere la “maestra” nella ri, aperte alle sfide del mondo con-
Vicenza nel 1836 dal Beato Giovan- sua missione. Le sorelle “contem- temporaneo, insieme ai laici. L’ope-
ni Antonio Farina (1803-1888) per plano il Cuore di Maria, esemplare ra educativa nelle scuole, l’assisten-
l’educazione delle fanciulle pove- perfetto di consacrazione al Padre e za agli ammalati, agli anziani, ai
re, abbandonate, disabili, ebbe cercano di viverne gli atteggiamenti bambini disabili, la collaborazione
come protettrice la vergine e mar- di umiltà, disponibilità che condu- nelle attività pastorali continuano
tire di Cappadocia (oggi Turchia), cono a fondere il loro cuore col cuo- nello stile e nelle modalità oggi
santa Dorotea, modello di apostola re di Cristo. Partecipano alla funzio- richiesti, anche sotto l’aspetto della
tra le giovani del suo tempo (IV sec). ne pastorale della Chiesa con la mis- interculturalità e quindi delle mis-
Nella scuola organizzata per le fan- sione di testimoniare nel mondo sioni all’estero.
ciulle, don G. Antonio Farina volle l’immensa carità del Cuore di Cristo Sono presenti, oltre che in Italia,
delle maestre consacrate per voca- mediante le opere di misericordia anche in Spagna, Polonia, Roma-
zione; perciò esse hanno rappre- spirituale e corporale rivolte soprat- nia, Ukraina, Terra Santa, Ecuador,
sentato, fin dagli inizi, una presenza tutto ai più bisognosi, per una pro- Brasile, Colombia, Mexico, India,
preziosa nel campo educativo e mozione umano-cristiana, con atti- Costa d’Avorio, Togo.
scolastico. vità educative ed assistenziali pro- Cercano di realizzare quella “fan-
Il Farina, divenuto in seguito vesco- priamente dette o con indirizzo tasia della carità” che ha caratte-
vo di Treviso e poi di Vicenza, da pastorale”. rizzato tutta la vita del beato Gio-
uomo di carità qual era, inviò poi le vanni Antonio Farina come sacer-
suore anche nel vasto campo del- Nella Chiesa e nel mondo dote, come vescovo e come fon-
l’assistenza: negli ospedali, nelle Anche oggi le Suore Dorotee con- datore di un Istituto che rende
case di riposo e a domicilio. Santa tinuano nello spirito con cui hanno operativa oggi la sua preziosa ere-
Bertilla Boscardin (1888-1922) è la operato il fondatore e tutte le sorel- dità.
Da pellegrini
sulla “via dei carri”
hi desidera incontrare S. Ber- pellegrina a Treviso, a Viggiù, ogni seppe Dalla Tomba che, ospite nel-
Informazioni
Contrà San Domenico - Vicenza - Tel. 0444 -202411
e-mail: ufficiosantabertilla@gmail.com - internet: www.sdvi.org
Bibliografia essenziale
Sono tante e di diversa tipologia le Suore Maestre di S.Dorotea Figlie Boscardin, Collana “Testimoni”,
opere dedicate a Santa Maria Ber- dei SS. Cuori, Vicenza 19923 ElleDiCi, Torino 2009
tilla Boscardin. Si tratta di studi - S.M.Bertilla Boscardin, Piccola - G.A. FACCIOLI, Solo per amore, il
scientifici, come il lavoro di padre Fiamma dei SS.Cuori, (disegni di cammino spirituale di Anna
Faccioli, di opere divulgative, come Adele Requirez), Suore Maestre di S. Francesca Boscardin, Santa
l’agile libriccino di Cecilia Vianelli Dorotea Figlie dei SS.Cuori, Vicenza, Maria Bertilla, I.S.S.R. Santa Maria
per la collana “Testimoni” ElleDi- 2013 di Monte Berico, Vicenza 2001
Ci, non manca un film, come quello - Diario Spirituale di S.M.Bertilla, - A. CHIADES, Tutto è niente, Vita
di Rolando, prodotto dalle stesse delle Suore Maestre di S. Doroeta di Santa Maria Bertilla, ed. Gri-
Suore Dorotee. Figlie dei SS. Cuori, a cura di baudi, Milano 2002
Un fiore all’occhiello sono i testi P.Gabriele di S.M.Maddalena O.C.D., - A. CHIADES, Santa Maria Ber-
per bambini e ragazzi, a cui sono Vicenza, 1996 (4a ristampa) tilla “lasciamo fare al Signore”,
rivolte le pagine, rispettivamente, - La storia di Annetta (S.Bertilla ed. Velar, Gorle(BG) 2010
de La storia di Annetta e il recen- Boscardin). Testi di M. Lidia De - S.Bertilla, un percorso di luce - i
tissimo S.M. Bertilla Boscardin. Bortoli, disegni di M. Giovanna mosaici della cappella di Santa
Piccola fiamma dei SS. Cuori. Danieli. A cura delle Suore Maestre Maria Bertilla Boscardin, a cura
Resta imprescindibile e fondamen- di S. Dorotea Figlie dei SS. Cuori, delle Suore Maestre di S. Dorotea,
tale, prima e oltre ogni approfondi- Vicenza, 2008 Figlie dei SS. Cuori, Vicenza 2011
mento, la lettura del Diario spiri- - E. URBANI, Santa Maria Bertilla
tuale di S. Maria Bertilla. Boscardin. Una suora per il dopo Multimedia:
Concilio, Letture per le religiose, La Via dei carri. La meravigliosa
- C. VIANELLI, In corsia è passato Suore Maestre di S. Dorotea Figlie vita di Santa Bertilla. Film di Giu-
l’amore. Santa M. Bertilla Boscar- dei SS. Cuori, Vicenza, 1984. seppe Rolando, ElleDiCi, Torino
din alle infermiere. Congregazione - C. VIANELLI, Santa M.Bertilla 2007
pittori restauratori
Chiesa di San Vincenzo - Piazza dei Signori Palazzo Fioccardo - Contrà SS. Apostoli
rì a Marola, dove Eurosia trascorse il donna paziente e generosa, seppe punto di riferimento il santuario del-
resto della vita. Frequentate le prime domare il suo “branco”: migliorò il la Madonna di Monte Berico, alto
due classi elementari - caso ecce- carattere del marito, che era piut- sul colle, ma ben visibile da Marola.
zionale in un'epoca in cui il 75 per tosto burbero, e formò cristiana- Assieme a Maria, le sue devozioni
cento dei ragazzi non frequentava la mente i figli, tre dei quali sarebbero preferite erano il Santo Padre, i
scuola e la percentuale femminile diventati sacerdoti (Giuseppe, vescovi, i sacerdoti, l'eucaristia, il
era ancora più alta -, Rosina (così Secondo e Mansuetino), e tre reli- crocifisso, lo Spirito Santo, le anime
era chiamata) dovette interrompere giosi (Chiarina, Angelo, Mansueto). del purgatorio. “Diffondeva gioia
gli studi per aiutare la madre nei Ma la sete di maternità non si era intorno a sé, riuscendo a vedere,
lavori domestici e il padre nei cam- placata, così Eurosia adottò i tre figli anche nelle circostanze tristi, la
della nipote Sabina - mano di Dio, che governa con
Diletta, Gino e Mansueto sapienza ogni cosa - continua il
(che in seguito divenne decreto sulle virtù -. Esortava i suoi
frate minore, con il nome familiari e quanti l'avvicinavano ad
di fra Giorgio) -, e accolse avere il pensiero rivolto alla beati-
in casa altri bambini biso- tudine eterna (...). Persone di ogni
gnosi. Fu, perciò, natura- dignità e condizione sociale, aven-
le chiamarla teneramen- done constatata la non comune
te "mamma Rosa”. Per prudenza, la consideravano un'au-
contribuire al sostenta- tentica maestra di spirito. Figlia spi-
mento della famiglia, ma rituale di San Francesco d'Assisi, fu
anche per poter sfamare povera, semplice, temperante,
quanti bussavano alla modesta”.
sua porta, lavorava in Il marito morì il 31 maggio 1930;
casa come sarta, e anche l'anno successivo, Eurosia fu col-
insegnava il mestiere. pita dall'infermità che segnò il
“L'amore verso Cristo la periodo finale della sua vita. Si
spinse a svolgere una spense l'8 gennaio 1932, ancora
feconda opera di apo- una volta rivolgendosi al Signore a
stolato tra le ragazze che cui aveva dedicato tutta l'esistenza:
Don Dario Guarato, parroco di Marola, reg- frequentavano il suo “Mio Dio, vi amo sopra ogni cosa”.
ge il reliquiario che custodisce il cervello laboratorio di sartoria e Fu inumata nel cimitero di Marola.
della santa, ancora oggi pressoché intatto tra quelle che vedeva in Ma, dopo la beatificazione, i resti
pericolo morale: le con- furono sistemati in un'urna di mar-
pi. Ma sapeva scrivere e far di conto sigliava, le esortava ad aderire alla mo rosa, elegante, ma semplice.
e aveva imparato a memoria i Van- volontà di Dio”, si legge nel decreto Fatto inspiegabile è che dopo oltre
geli. Così, fin da giovinetta, inse- sulle virtù della Serva di Dio, Eurosia 70 anni, al momento della riesu-
gnava ai bambini la dottrina cristia- Fabris. mazione, a cura della dottoressa
na. A 19 anni le venne chiesto di Desiderosa di seguire l'esempio del Stefania Dante dell'ospedale di
prestare servizio presso la casa di Poverello d'Assisi, nel 1916 si iscrisse Vicenza, il cervello fu ritrovato intat-
un vicino, Carlo Barban, rimasto al Terz'Ordine Francescano, e ne vis- to, «assolutamente integro. Una
vedovo con due bambine di 20 e 4 se con impegno la spiritualità. Amò cosa fuori dell'ordinario», sottoli-
mesi - Chiara Angela e Italia - e con, Dio sopra ogni cosa, sperando di neò il postulatore. Una reliquia di
a carico, il fratello più giovane e il poterlo, un giorno, incontrare. Leg- particolare valore. Il 19 novembre
padre anziano. Eurosia, innamorata geva, meditava la Sacra Scrittura, 2005, un corteo solenne trasportò
delle bambine, decise di sposarne il pregava, non perdeva una messa. l'urna nella parrocchiale, dove
padre. Il matrimonio fu celebrato il 5 Ebbe un affetto filiale verso la mamma Rosa è venerata, e dove la
maggio 1886 e da questa unione Madonna, perciò era fedele alle pra- gente si ferma a meditare su una
nacquero nove figli (due morti pre- tiche religiose del culto mariano: il delle sue massime: “...Non sono le
maturamente). Una squadra di rosario quotidiano in famiglia, i fio- ricchezze che fanno contento il
maschi da tenere a bada. Eurosia, retti, le processioni, sempre con cuore, ma il fare la volontà di Dio”.
L'agriturismo nasce dalla voglia di offrire prodotti genuini e naturali coltivati in azienda
in modo di avere la certezza di servire cibo sano, naturale e di sicura provenienza.
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Altare della Beata Mamma Rosa
LE FESTE LE CELEBRAZIONI
CASA MAMMA ROSA Orario delle messe
9 gennaio
Nel 2007, il Comune di Torri di Memoria liturgica di beata Eurosia Fabris, Sabato
Quartesolo metteva a disposi- patrona dei catechisti ore 19
zione dei locali, per farne una
struttura di accoglienza per 5 maggio Domenica
mamme in difficoltà, sole o con Anniversario di matrimonio di Eurosia e Mattino: ore 8.30 - 10.30
bambini. Nasceva, così, nel ter- Carlo Barban Pomeriggio: ore 19
ritorio, “Casa mamma Rosa”, volu-
ta e attualmente gestita dalla 27 settembre Lunedì
Caritas del Vicariato di Camisano Anniversario della nascita della beata Mattino: ore 7.30, santa messa in diretta Radio Oreb
Vicentino. Ha accolto finora oltre
una ventina di donne. 6 novembre
Anniversario della beatificazione
Informazioni
Viale Vittoria 52 - Torri di Quartesolo - Tel. 0444 -580008
e-mail: marola@parrocchia.vicenza.it
I santuari della diocesi di Vicenza 25
Luoghi della memoria di Dio
P
Carpi, dette l'assenso. drale di Vicenza era gremita di fede-
Il resto è storia recente. Il 7 luglio li, in ascolto del cardinale Josè Sarai- A BEATA EUROSIA
2003 papa Giovanni Paolo II attribuì va Martins, prefetto della Sacra Con-
a mamma Rosa il titolo di Venerabi- gregazione Vaticana per le Cause O Santissima Trinità, che bene-
le. Il 22 giugno 2004, lo stesso Pon- dei Santi, incaricato di leggere il volmente hai guidato l'impegno
tefice fece promulgare il decreto decreto papale. I moltissimi parenti della beata Eurosia Fabris a segui-
re fedelmente la Tua volontà in
sull'autenticità della guarigione mira- - che si erano organizzati attraverso
ogni circostanza della sua vita di
colosa (decreto super miro) di Anita internet, perché non si conoscevano ragazza, di sposa e di madre, sor-
Casonato. Era il 1944; la signora Ani- tra di loro - si erano resi identificabi- reggendola con la Tua divina gra-
ta risultava affetta da una grave li indossando un foulard bianco e zia, Ti preghiamo, per la sua inter-
patologia polmonare, tanto che il portando foto di mamma Rosa, che cessione, di benedire le nostre
medico le aveva dato poche ore di ancora una volta era riuscita a far famiglie, di proteggerle da ogni
vita, quando tutta la famiglia pregò convogliare attorno a sé tutta la male, di aiutarle a vivere cristia-
intensamente mamma Rosa, inco- famiglia, proprio come faceva quan- namente nella virtù, nell'amore
raggiata da uno dei suoi figli sacer- d'era in vita. e nella pace. Inoltre, Ti chiedia-
doti. Anita il giorno dopo era guari- Nell'occasione, il reliquiario è stato mo, in particolare, di concederci la
ta. Negli anni a venire, dovette portato all'altare dalla nipote, grazia che ci sta tanto a cuore
affrontare ancora parecchi problemi Gabriella Piccolo, assieme al marito
Glossario
Con questo glossario intendiamo
ricordarci il significato di alcune
parole, e quindi di alcuni passaggi e
documenti, che si utilizzano in
maniera precisa e univoca parlando
di santi e beati.
Servo di Dio
Una persona viene dichiarata tale,
dopo che il vescovo diocesano ha
concluso la fase istruttoria di un
possibile processo di beatificazione
e canonizzazione. Fase necessaria
quando viene fatta richiesta di ele-
vare agli onori degli altari una per-
sona, che si ritiene abbia vissuto in
modo eroico le virtù cristiane.
Venerabile
Con questo titolo, si riconosce la Il Breve di beatificazione della beata Eurosia Fabris Barban, firmato
possibilità ad un Servo di Dio, di dal cardinale Angelo Sodano, su mandato del pontefice Benedetto
iniziare un culto “pubblico”, l’imma- XVI e datato 6 novembre 2005
gine può essere esposta in chiesa e
ufficialmente essere pregata. Si arri- proposta come modello per gli altri vamente, il Papa prese sotto di sé il
va a questo titolo dopo che tre cristiani, ed elevata agli onori degli controllo delle canonizzazioni.
commissioni (storica, teologica, car- altari.
dinalizia) hanno espresso il loro Terz’Ordine
parere favorevole alla “Positio”, che è Breve Il Terz’Ordine è comune a tutti gli
la sintesi del processo diocesano Documento ufficiale con il quale ordini mendicanti (francescani,
relativo alla causa di beatificazione una persona viene dichiarata beata; domenicani, servitani). Si tratta di
e canonizzazione. ne contiene anche la motivazione. persone che, appartenenti al mon-
do laicale, desiderano vivere lo stile
Beatificazione Canonizzazione di vita proprio degli ordini mendi-
Con il riconoscimento della Beatifi- Canonizzare significa includere, canti, con i quali sentono una sorta
cazione, la Chiesa riconosce con- mettere il nome di qualcuno nel- di affinità spirituale. Il nome Ter-
cluso l’iter del processo di beatifi- l'elenco ufficiale (Canone) di quelli z’Ordine è di origine medievale; a
cazione e canonizzazione relativo che la Chiesa considera santi. Dopo quel tempo il primo ordine era
a una persona, per la quale c’era la canonizzazione, il Santo può rice- costituito dai frati, il secondo dalle
fondata consapevolezza che nel vere da tutta la Chiesa una venera- monache contemplative (non esi-
corso della vita avesse vissuto in zione pubblica e universale. Fino al stevano le suore di vita attiva), e il
grado eroico le virtù cristiane. Dal XII secolo, il procedimento di dichia- terzo, appunto, dai laici. Oggi que-
momento in cui viene riconosciuta razione di santità avveniva per st’ultimo viene chiamato Ordine
beata, questa persona può essere acclamazione dei fedeli, successi- Secolare.
Bibliografia essenziale
In italiano e in inglese, stampati in - A. DAL CASTELLO, Mamma Pasquale, Dehoniana Libri - 6.000
proprio, in modo semplice a metà Rosa - Cenni biografici della Ser- copie stampate ed esaurite
Novecento, o diffusi su larga scala in va di Dio Eurosia Barban, 1950, - C. BRATTI, Beata Eurosia Bar-
una delle collane divulgative più terza edizione ban Fabris, Velar, Gorle (Bg) 2008
complete o dal prestigioso editore - M. BERICO, Mamma Rosa - Cen- seconda edizione.
Verlag: i testi che raccolgono la bio- ni biografici della Serva di Dio - La venerabile Serva di Dio
grafia della beata Eurosia Fabris Eurosia Barban, 31 maggio 1966, Eurosia Fabris vedova Barban -
Barban offrono a ogni genere di let- quarta edizione. Mamma Rosa, madre di famiglia,
tore e devoto uno sguardo e un rac- (Mariano Berico è un altro pseudo- terziaria francescana, opuscolo a
conto su questa figura caratterizza- nimo del figlio) cura dei Frati francescani minori di
to dall’affetto filiale o dalla rico- - M. BERICO, Mamma Rosa. Bio- Santa Lucia di Vicenza
struzione puntuale. grafia della Serva di Dio Euro- - B. A. BARBAN, Blessed Mamma
sia Fabris, vedova Barban, tipo- Rosa - Humble love makes great
grafia “Don Calabria”, Costozza (Vi), the meek, biografy of the blessed
- A. DAL CASTELLO, Biografia 1977 ed edizioni successive Eurosia Fabris Barban, Franci-
della Serva di Dio Eurosia Fabris, - B. A. BARBAN, Beata Mamma scan tertiary - VIII edition edited
1948 seconda edizione. Rosa - L'amore umile fa grandi i and updated by Gianluigi Pasquale,
(L'autore è padre Bernardino Ange- piccoli, 2006, settima edizione, rivi- edito in Germania, per i tipi della
lo Barban, figlio di mamma Rosa, sta e completamente aggiornata Academia Verlag Sankt Augustin,
che usa questo pseudonimo, preso (con l'aggiunta del capitolo sulla traduzione di Katherine Hutton
dalla via castello, che era la via del- beatificazione), a cura del pronipo- Mezzacappa, 2013
la loro casa) te frate cappuccino, Gianluigi
Hanno collaborato: Margherita Scarello (Bertilla una santa di città; C’è una beata in parrocchia), sr. Anna Maria Dal-
la Tomba (La santità è sbocciata in una famiglia semplice), sr. Anna Chiara Martini (Tra Gesù eucaristico e il padre fon-
datore; Senza fare notizia: Bertilla parla al presente), sr. Francesca Mazzarelli (Bertilla è venerata nel cuore di Vicenza; Mosai-
co di virtù), sr. Irene De Bortoli (Spiritualità umile, dono di sé generoso), sr. Mariangela Bassani (Il carisma dei Sacri Cuo-
ri), sr. Paolina Sgarbossa (Da pellegrini sulla “via dei carri”), sr. P. Sgarbossa e sr. F. Mazzarelli (Bibliografia essenziale p.
15), Romina Gobbo (Servizio dedicato a Mamma Rosa, da pagina 19 a pagina 29).
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