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10 15
m
10 14
m . 10 19
m
10 10
m
quark
atomo nucleo
interazioni interazioni
elettro- forti nucleone
magnetiche (protone, neutrone)
10 26
metri
10 -19
metri
Un evento a LHC
cosa sono e come si “vedono” le particelle elementari
classificazione delle particelle elementari -
spettroscopia adronica (quark)
la dinamica delle particelle elementari
il Modello Standard e le Teorie di Gauge
10 15
m
. 10 19
m
quark
la collisione tra particelle è lo strumento tradizionalmente usato
per studiare la struttura della materia: l’esempio più famoso è
l’esperimento di Rutherford per studiare la struttura atomica
sezione d’urto
✓ 2
◆2
d Z1 Z2 e 1
=
d⌦ 8 ⇡ ✏0 m v02 sin4 (✓/2)
Events/(15 MeV)
800 (b) LHCb
600
e 400
200
Pb
33
⇡ + p ! K0 + ⇤ 0
K !⇡ +⇡ + ⇤!p+⇡
0
⇡ +p!K +⇤
Gargamelle, CERN, 2 m diametro, 4.8 m lunghezza
un evento a LHC
(Large Hadron Collider, CERN)
Compact Muon Solenoid (CMS)
Λ+
Κ −
Δ −
Δ ο
Δ +
Ω −
π −
p
π +
Δ
++
Κ 0
Κ +
a a = Uab b
b
8 matrici λ indipendenti
matrici di Gell-Mann
⇥ ⇥
0 1 0 0 i 0
1 = ⇤1 0 0⌅ 2 = ⇤i 0 0⌅
0 0 0 0 0 0
⇥ ⇥
1 0 0 0 0 1
3 = ⇤0 1 0⌅ 4 = ⇤0 0 0⌅
0 0 0 1 0 0
⇥ ⇥
0 0 i 0 0 0
5 = ⇤0 0 0⌅ 6 = ⇤0 0 1⌅
i 0 0 0 1 0
⇥ ⇥
0 0 0 1 0 0
1 ⇤
7 = ⇤0 0 i⌅ 8 =⇥ 0 1 0⌅
0 i 0 3 0 0 2
che cosa sono i campi fondamentali a? quarks
Q S I I3 B Y=B+S
++
= uuu
1
+
= (uud + udu + duu)
3 3
1 I=
0
=
3
(udd + dud + ddu) 2
= ddd
1
⇤⇥+ = (uus + usu + suu)
3
1
⇤⇥0 =
6
(uds + usd + dus + dsu + sud + sdu) I=1
1
⇤⇥ = (dds + dsd + sdd)
3
1
⇥⇥0 = (uss + sus + ssu)
3 1
1
I=
⇥⇥ = (dss + sds + ssd) 2
3
⌅ = sss I=0
ottetto di stati |α〉
1
p = ⇥ (2uud udu duu)
6
1
n = ⇥ (udd + dud 2ddu)
6
1
0
= (usd + sud dsu sdu)
2
1
⇤+ = ⇥ (2uus usu suu)
6
1
⇤0 = ⇥ (2uds + 2dus usd sud dsu sdu)
2 3
1
⇤ = ⇥ (2dds dsd sdd)
6
1
⇥0 = ⇥ (uss + sus 2ssu)
6
1
⇥ = ⇥ (dss + sds 2ssd)
6
accanto agli stati formati da 3 quark esistono
stati formati da coppie quark-antiquark, |q q̄i
K+ = us̄
K 0
= ds̄
⇥+ = ud¯
1 ⇥
⇥0 = ⇥ uū dd¯
2
⇥ = dū
1 ⇥
= ⇥ uū + dd¯ 2ss̄
6
K̄ 0
= sd¯
K = sū
Come si forma la materia osservata?
stati di 3 quark = barioni, spin semi-intero, numero barionico S=1
stati quark-antiquark = mesoni, spin intero, numero barionico S=0
Table of some baryons
p ! e+ + ⌫ n ! p + e + ⌫¯e
B=1 B=0 B=1 B=1
ma la scoperta di nuove particelle non si ferma…
1974: il mesone J/ψ scoperto dai gruppi capeggiati da Burton Richter e
Samuel Ting, i quali dimostrarono l'esistenza del quark charm
1975: il tauone (o leptone tau) scoperto dal gruppo capeggiato da Martin
Lewis Perl
1977: il mesone upsilon scoperto al Fermilab, che dimostrò l'esistenza
del quark bottom
1979: il gluone osservato indirettamente negli eventi a tre jet al DESY
1983: i bosoni W e Z scoperti da Carlo Rubbia, Simon van der Meer,
UA1-CERN (previsto in dettaglio da Glashow, Salam e Weinberg)
1995: il quark top scoperto al Fermilab
2000: il neutrino tauonico (o neutrino tau), il primo osservato
direttamente al Fermilab
2012: il bosone di Higgs (o H°), il primo osservato al CERN
2015: scoperta dei pentaquark a LHCb-CERN ?
3 famiglie
esistono 3
famiglie di
particelle
elementari
di spin 1/2,
leptoni +
quark
materia
ordinaria
I costituenti della materia ordinaria
(protoni e neutroni formano la quasi totalità della
materia visibile dell’Universo)
u e
d ⌫e
rimane il
problema di
generare le
masse dei
bosoni e
dei quark
materia
ordinaria
3 famiglie
portatori delle
interazioni
generatore
delle masse
materia
ordinaria
17 particelle elementari…
storia dei costituenti elementari della materia
10
1
0 1000 1800 1900 1950 2000 anni
Tavola periodica degli
elementi ?
“Simmetrie”
Large yields of ⇤b ! J/ K p decays are available at LHCb and have been used for
the precise measurement of the ⇤0b lifetime [10]. (In this Letter mention of a particular
possibile scoperta di un “pentaquark” a LHCb-CERN
0 mode ⇤ ⇤ and
! J/ implies use(b) its0b charge
of ⇤ ! P +Kconjugate
decay.as well.) This decay can proceed by the diagram
c
⇤
shown in Fig. 1(a), and is expected to be dominated by ⇤ ! K p resonances, as are
evident in our data shown in Fig. 2(a). It could also have exotic contributions, as indicated
by the diagram in Fig. 1(b), that could result in resonant structures in the J/ p mass
Events/(15 MeV)
spectrum
800
shown(b)in Fig. 2(b). LHCb
600
400
200
0
⇤(b)
Figure 1: Feynman diagrams for (a) ⇤0b ! J/ ⇤⇤ and b !⇤ b J/ c K p
0 ! P + K decay.
4.0 4.2 4.4 4.6 4.8 5.0
mJ / ψp [GeV]
3000 Events/(15 MeV)
Events/(20 MeV)
2/3
-1
-1
-1/3
n ! p + ⌫¯e + e
e–, E θ
elettrone puntiforme
X
sezione d’urto: misura numero di elettroni
d⇥ finali, deflessi ad un certo angolo, con una
( ,E ) certa energia (rapportato al numero di
d dE
elettroni incidenti)
come e che cosa si impara dalla sezione d’urto?
e,E
–
e–, E'
le due particelle cariche
Q2 ' 4 E E 0 sin2 (✓/2) interagiscono attraverso i
1 reciproci campi
' elettromagnetici che generano
Q
p
X
all’ordine perturbativo più basso, da principi primi (invarianza per
trasformazioni di Lorentz, conservazione della carica, invarianza per
trasformazioni di parità), la forma più generale della sezione d’urto è
data da:
⇥
d⇤ 2
⇥ 2 ⇥
= 2 W1 sin2
+ W2 cos
d dE 4 E sin
2 4
2
2 2
1 e 2
= costante di struttura fine
4⇤⇥0 c
1
0 = 2 permittività del vuoto
µ0 c
µ0 = 4⇥ 10 7
NA 2
permeabilità magnetica del vuoto
h 1
= ⇥ 6.6 10 34
J s costante di Planck (h)
2 2
c⇥3 10 m s
8 1
velocità della luce nel vuoto
e ⇥ 1.6 10 19
C carica elettrica del protone
1
137
la misura della sezione d’urto dà informazioni
sulle funzioni di struttura W1 e W2
⇥
d⇤ 2
2 ⇥ 2 ⇥
= 2 W 1 sin + W 2 cos
d dE 4 E 2 sin 2
4 2 2
variabili cinematiche
Q2
E, E, , ⇥=E E, Q2 = 4EE sin2 , x=
2 2 mp ⇥
in generale W1 e W2 sono funzioni di 2 variabili:
W1,2 = W1,2 ( , Q2 )
ma, nel limite (di Bjorken):
Q2
Q2 ⇥ ⇥ x= fisso
2 mp
mp W1 ( , Q ) 2
F1 (x) W2 ( , Q ) 2
F2 (x)
scaling
questa proprietà di scaling è esattamente quella che
si avrebbe per urti su costituenti elementari, con
proprietà simili a quelle degli elettroni (spin 1/2)
nascita del modello a quark-partoni
=
q
DIS
xP
d dˆq
= q(x)
dx dQ2
q
dQ2
a
ˆ b
X
p+p!⇡+X
le particelle elementari e le loro interazioni
carica elettrica carica di colore
come si calcolano le sezioni d’urto?
i diagrammi di Feynman per le interazioni fondamentali - esempi
e e
fotone virtuale
e e 2
e = 4⇡↵ interazione
elettromagnetica
e e
q blu
q verde
q verde
⌫¯e e
interazione
debole
W
d
A ogni elemento grafico corrisponde una precisa espressione matematica
ee ee
1/(E 2 p2 m2 )
Ogni linea “interna” corrisponde a una
particella “virtuale”, che ha vita breve.
Il “propagatore” ne misura la probabilità
di sopravvivenza.
v̄(p2 ) ū(p4 )
b̄
u
e
t̄
W
⌫¯e
g c
t W+
s̄
ū
b
Q2
....
PDFs
d dˆq
= q(x, Q )
2
dx dQ2 q
dQ2
ZEUS
F2 -log10(x)
x=6.32E-5 x=0.000102
x=0.000161 ZEUS NLO QCD fit
x=0.000253
tot. error
x=0.0004
em
x=0.0005
5 x=0.000632
x=0.0008
x=0.0013
ZEUS 96/97
F2 = x q(x, Q2 )
BCDMS
q
E665
x=0.0021
NMC
4
x=0.0032
x=0.005 ottimo
3
x=0.008
accordo tra le
predizioni
x=0.013
x=0.021
2
x=0.032 delle violazioni
di scala ed i
x=0.05
x=0.08
1
x=0.13
x=0.18
dati
x=0.25
sperimentali
x=0.4
x=0.65
0
2 3 4 5
1 10 10 10 10 10
Q2(GeV ) 2
dipendenza della
costante di
accoppiamento
forte, αs, da Q
il protone in QCD a grandi energie e piccole distanze: 3 quark
di valenza + coppie quark-antiquark (mare) e gluoni
con i diagrammi di Feynman si calcolano anche le probabilità di
decadimento delle particelle e le loro vite medie (τ)
µ+
u u
⇡0 u ⇡ +
u W+
d¯
⌫µ
0
⇡ ! + ⇡ + ! µ+ + ⌫ µ
16 8
⌧ ' 0.84 ⇥ 10 s ⌧ ' 2.6 ⇥ 10 s
il solo leptone (carico) stabile è l’elettrone
W W
µ ⌧
⌧ ! e + ⌫¯e + ⌫⌧
µ ! e + ⌫¯e + ⌫µ
⌧ ! µ + ⌫¯µ + ⌫⌧
⌧ ! d + ū + ⌫⌧
6
⌧ ' 2.2 ⇥ 10 s ⌧ ' 2.9 ⇥ 10 13
s
esiste un principio unificante per le varie interazioni ?
il principio di gauge
esempio: equazione di Schrödinger unidimensionale
per una particella libera
~ @
2 2
@
(x, t) = i~ (x, t)
2m @ 2 x @t
questa equazione è invariante per trasformazioni di fase globali
0 i↵
(x, t) ! (x, t) = e (x, t)
con α costante
tutte le grandezze fisiche ottenute in Meccanica Quantica a partire
dalla funzione d’onda sono invarianti per trasformazioni di fase globali
Z Z
⇤ ⇤0 0
hÔi ⌘ (x, t) Ô (x, t) dx = (x, t) Ô (x, t) dx
0 i↵(x,t)
(x, t) ! (x, t) = e (x, t)
• ... che non ha nulla a che fare con le armi nucleari ...
• Un laboratorio internazionale con 21 Stati Membri e
numerosi altri Stati Associati.
(a) (b)
Figure 1.6. (a) The total decay width, (H), of the Higgs boson as a function of its mass. (b) The
main branching ratios of the Standard Model Higgs boson decay channels together with
their theoretical uncertainties (bands) as a function of the Higgs mass [32] [33].
This Higgs decay channel is rather clean and usually it is referred to as the golden channel at the
experiments at the LHC. The Z boson decays to a fermion-antifermion pair, two hadrons or two
leptons. The decay mode with the highest branching ratio is the decay to hadrons, BR ⇠ 70%,
which is not easy to detect due to QCD background. A large fraction of the leptonic decays are to
a pair of neutrinos, BR ⇠ 20%, while the decay to pairs of electrons, muons and taus have a BR
of about 10% of the total. The Higgs boson decays to a pair of Z bosons, one of each decay to a
pair of leptons: this process is relevant at 125 GeV and the cross section multiplied by the BR is
around 2.5 fb. In the low mass range, at least one of the Z bosons has to be virtual, i.e. o↵-shell.
a LHC (CERN) e al RHIC (Brookhaven-USA) è stato
ricercato e scoperto un nuovo stato della materia, in cui
quark e gluoni sono liberi. Tale stato - il quark-gluon plasma
(QGP) - si forma solo ad altissime temperature e densità,
ricreando le condizioni esistenti poco dopo il big bang.
l’unificazione delle quattro forze fondamentali
della natura continua ad essere incompleta
Grand
Unification
Theories
MS
Teoria
del
tutto ?
unificazione delle forze ad altissime energie?
alcune costanti fondamentali della fisica
c = 299 792 458 m·s-1
velocità della luce, effetti relativistici
e2
↵= costante di struttura fine = 1/137
4⇡✏0 ~ c
r
~ GN lunghezza di Planck ≃ 1.36 x 10-35 m
c3
r
~c
massa di Planck ≃ 1.22 x 1019 GeV/c2 ≃ 2.18 x 10-8 Kg
GN
Gravità
Asimmetria materia-antimateria
L’Universo è essenzialmente composto di materia. Tuttavia,
il MS prevede che materia ed antimateria siano state create
in quantità quasi uguali, ammesso che le condizioni iniziali
dell’Universo, come si pensa, non prevedessero già una
sproporzione di materia su antimateria. Nessun meccanismo
del MS è sufficiente a spiegare questa asimmetria.
L’universo conosciuto ?
10-19 metri
1026 metri