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SOMMARIO
Il presente Regolamento disciplina l’ammissione ai corsi universitari delle persone in possesso di un titolo estero, il
riconoscimento dei titoli esteri ai fini dell’ammissione e del proseguimento degli studi universitari, ovvero
dell’equipollenza a titoli rilasciati dall’Università degli Studi Roma Tre, di seguito indicata come Roma Tre, nel
rispetto della normativa vigente.
ART. 2 - DEFINIZIONI
Regolamento per l’ammissione ai corsi universitari con titolo estero e per il riconoscimento dei titoli esteri –SA 2
ART. 3 – DOCUMENTI RICHIESTI AI FINI DELL’AMMISSIONE E DEL RICONOSCIMENTO
1. Disposizioni comuni:
a. Tutti i documenti richiesti possono essere presentati in originale o copia conforme;
b. La dichiarazione di valore rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatico-Consolare italiana competente per
territorio nello Stato al cui ordinamento si riferisce il titolo stesso può essere sostituita da attestazione
rilasciata da centri ENIC-NARIC;
c. Non è richiesta la traduzione in italiano per i titoli e i documenti rilasciati in inglese, francese, spagnolo e
portoghese. Pertanto nel presente regolamento l’espressione “tradotto in italiano” si applica solo ai titoli e
ai documenti rilasciati in lingue diverse da quelle suindicate;
d. Certificati degli esami (transcript) con relativi programmi dei corsi possono essere sostituiti dal Diploma
Supplement, ove adottato;
e. Coloro che presentino documentazione incompleta o da perfezionare sono immatricolati sotto condizione
e non possono sostenere esami, né compiere qualsiasi atto di carriera fino alla presentazione di tutta la
documentazione richiesta.
2. Disposizioni specifiche per l’accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico:
a. Titolo finale degli studi di scuola secondaria, valido per l’ammissione all’università nel Paese dove è stato
conseguito, tradotto in italiano e legalizzato;
b. Certificato tradotto in italiano attestante il superamento della prova di idoneità accademica eventualmente
prevista per l’accesso all’università nel Paese di provenienza.
5. Corsi singoli:
a. Titolo finale degli studi di scuola secondaria, valido per l’ammissione all’università nel Paese dove è stato
conseguito, tradotto in italiano e legalizzato.
I cittadini e le cittadine italiani, comunitari o equiparati, extra-comunitari regolarmente soggiornanti in Italia che
hanno conseguito il titolo di studio in un Paese estero presentano la domanda di ammissione direttamente a Roma
Tre secondo le procedure definite nella “Guida How to Apply Studenti con titolo estero” pubblicata annualmente
sul Portale dello Studente.
Regolamento per l’ammissione ai corsi universitari con titolo estero e per il riconoscimento dei titoli esteri –SA 3
ART. 5 – CITTADINI/E EXTRA-COMUNITARI RESIDENTI ALL’ESTERO
I cittadini e le cittadine extra-comunitari che hanno conseguito il titolo di studio in un Paese estero devono
presentare:
a. Domanda di preiscrizione a Roma Tre tramite la Rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel proprio
Paese secondo i termini e le modalità definiti annualmente dalle autorità competenti;
b. Domanda di ammissione secondo le procedure nella “Guida How to Apply Studenti con titolo estero” pubblicata
sul Portale dello Studente.
1. Per l’ammissione a un corso di laurea, laurea magistrale a ciclo unico e corso singolo:
a. Essere in possesso di un titolo finale degli studi di scuola secondaria di cui al comma 2 dell’art. 3 del presente
Regolamento;
b. Il titolo deve essere stato conseguito con almeno 12 anni totali di scolarità. Qualora questi siano inferiori a
12 è necessario aver completato uno o più anni di studi universitari. Per le ulteriori precisazioni si fa
riferimento alle disposizioni interministeriali pubblicate sul sito del MIUR al link http://www.studiare-in-
italia.it/studentistranieri/.
2. Per l’ammissione a un corso di laurea magistrale e a un corso di terzo ciclo:
a. Essere in possesso di un titolo di studio conseguito presso un’università o istituto di istruzione superiore
post-secondaria valido per il proseguimento degli studi nel livello successivo nel Paese dove è stato
conseguito, di cui al comma 3 dell’art.3 del presente Regolamento.
b. A tali requisiti si aggiungono quelli curricolari specifici stabiliti dai Regolamenti didattici dei singoli corsi di
studio.
1. Per l’iscrizione a tutti i corsi universitari è richiesta una conoscenza della lingua italiana di livello minimo B1,
ovvero della lingua straniera in cui il corso è integralmente impartito.
2. I regolamenti didattici dei singoli corsi di studio possono prevedere livelli minimi diversi.
3. La prova di lingua italiana si svolge presso il Centro Linguistico di Ateneo ed è obbligatoria per tutte le tipologie
di candidati, fatta eccezione per i casi di esonero previsti dalle disposizioni interministeriali pubblicate sul sito
del MIUR al link http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/.
4. La prova è selettiva per i soli cittadini/e extra-comunitari residenti all’estero, come previsto dalle disposizioni
di cui al punto precedente, e si svolge il giorno fissato dal MIUR. Solo nel caso di accertato impedimento
oggettivo Roma Tre potrà fissare una data di recupero, che deve comunque svolgersi prima del
perfezionamento dell’immatricolazione.
1. Per l’immatricolazione a un corso di studio ad accesso programmato è richiesto il superamento di una prova di
ammissione, oltre al superamento della prova di lingua italiana nei casi previsti.
2. I candidati e le candidate extra-comunitari residenti all’estero che non si classificano in posizione utile nella
graduatoria relativa al contingente di posti loro riservati, possono presentare all’Area Studenti una sola
domanda di:
a. Ammissione ad altro corso universitario presso Roma Tre, a condizione che il titolo di studio posseduto sia
valido anche per tale corso;
Regolamento per l’ammissione ai corsi universitari con titolo estero e per il riconoscimento dei titoli esteri –SA 4
b. Riassegnazione, per lo stesso corso universitario o per altro, ad altra università, a condizione che il titolo di
studio posseduto sia valido anche per tale corso, e che risulti superata la prova di ammissione sostenuta a
Roma Tre.
TITOLO III - PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI STUDI EFFETTUATI E DEI TITOLI
CONSEGUITI ALL’ESTERO
1. Il riconoscimento può essere richiesto esclusivamente per i corsi frequentati e i titoli finali conseguiti presso le
università estere statali o legalmente riconosciute dalle autorità competenti del Paese al cui ordinamento si
riferiscono.
2. Non è possibile richiedere il riconoscimento per corsi e titoli finali conseguiti in centri privati in convenzione
con università estere.
1. L’Area Studenti, dopo aver verificato la regolarità della documentazione prevista, invia formale richiesta di
riconoscimento alla struttura didattica competente, che effettua la valutazione del curriculum e può stabilire,
a seconda della richiesta presentata:
a. L’ammissione a un corso di laurea magistrale:
Diretta: con riconoscimento totale del titolo universitario estero valido per l’accesso;
Sotto condizione: con riconoscimento parziale del titolo estero valido per l’accesso e indicazione delle
ulteriori competenze indispensabili al soddisfacimento dei requisiti curriculari previsti per l’iscrizione al
corso, da acquisirsi con la frequenza a corsi singoli e il superamento dei relativi esami.
b. Il riconoscimento di esami svolti all’estero e dei relativi crediti acquisiti nell’ambito di una carriera già attiva
al quale lo studente risulti regolarmente iscritto.
2. Il riconoscimento avviene entro i termini fissati nel bando di ammissione relativo al corso di studio prescelto e
comunque entro il termine massimo di 90 giorni a decorrere dalla data di ricezione delle domande stesse, come
stabilito dalla normativa vigente (L. 148/2002 Art.3).
1. È possibile richiedere l’equipollenza di un titolo estero con un titolo rilasciato da Roma Tre, tranne che nei casi
seguenti:
a. equipollenza per fini professionali: attività di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri e/o dei
Ministeri attinenti la specifica professione;
b. equipollenza per la partecipazione a concorsi pubblici: attività di competenza della Presidenza del Consiglio
dei Ministri.
2. Nel caso in cui il riconoscimento sia regolato da accordi internazionali, Roma Tre si atterrà, riguardo alle proprie
competenze, a quanto disposto da detti accordi.
3. L’equipollenza può essere richiesta per più corsi di studio affini a quello conseguito all’estero. È necessario
presentare all’Area Studenti una specifica richiesta, di norma nel periodo gennaio-aprile di ogni anno, versare
il contributo previsto e consegnare tutti i documenti di cui all’art. 3 del presente Regolamento. L’Ufficio, dopo
aver verificato la regolarità della documentazione, invia formale richiesta alla struttura didattica competente,
che delibera sul riconoscimento.
4. La procedura di riconoscimento si effettua entro 90 giorni dalla data di ricevimento della domanda da parte
della struttura didattica competente, che può:
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a. Dichiarare l’equipollenza a tutti gli effetti del titolo accademico estero con quello rilasciato da Roma Tre. La
procedura si conclude con l’emanazione di un Decreto Rettorale su delibera del Senato Accademico;
b. Solo se espressamente richiesto, effettuare il riconoscimento parziale di singole attività didattiche
attribuendo i relativi crediti formativi e indicando i corsi da effettuare per conseguire il titolo accademico
italiano. Tale valutazione può comportare la possibilità per il richiedente di iscriversi ai corsi singoli.
5. Il termine per presentare la domanda di equipollenza è fissato ogni anno da Roma Tre in modo che possa
garantire la possibilità di iscriversi a un corso universitario o a uno o più corsi singoli in caso di riconoscimento
parziale del titolo.
ART. 12 – CONVERSIONE DEL VOTO FINALE ESTERO DEGLI STUDI DI SCUOLA SECONDARIA
SUPERIORE
Qualora l’ammissione al corso universitario ad accesso programmato o la partecipazione ad altre eventuali selezioni
concorsuali bandite da Roma Tre prevedano tra i criteri di valutazione il voto conseguito al termine degli studi della
scuola secondaria superiore, si adottano i criteri per la conversione del voto estero definiti dal MIUR di cui
all’allegato A del presente Regolamento.
Per la valutazione dei diversi sistemi di votazione internazionali, Roma Tre assume come riferimento il documento
CIMEA Magna cum laude e il relativo database, pubblicati sul sito del CIMEA (Centro Informazioni Mobilità
Equivalenze Accademiche), ed effettua la conversione sulla base della tabella d’Ateneo di cui all’allegato 2 del
Regolamento carriera universitaria degli studenti di Roma Tre.
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ALLEGATO A
MODALITÀ DI CONVERSIONE DEL VOTO DI MATURITÀ CONSEGUITO PRESSO ISTITUTI ESTERI (NOTA MIUR 4
GIUGNO 2007)
Belgio
( V.d. – V. min. )
V.i. = ___________________ X 40 + 60
(V. max – V. min.)
Dove:
( V. max. – V. min. )
h= __________________
48
e rappresenta il margine di arrotondamento del voto secondo il sistema italiano (circa il 2%).
Il voto italiano che si ottiene dall’applicazione delle indicate formule va arrotondato al quarto di unità più vicino.
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