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CaPrToLo G LAFRICAE iL MEDIO ORENTE NORD AFRICA E INTRODUZIONE @ Maghreb e Mashreq Nord Africa @ Medio Oriente, a eccezione di Israele di religione ebraica, sono accomunati da una stessa matrice culturale, quella araba, e da una medesima religione, Islam. Sié solitiindicare conil termine Ma shreb (“Terra d’Occidente”) la parte pitt occidentale, rispetto all’Egitto, dell'area araba, e che comprende Maroceoe Sahara Occidentale (regione sotto control- lo marocchino), Algeria e Tunisia, il Maghreb si con- ‘trappone al Mashreq, ovvero la parte pitt orientale del mondo arabo, che include gli Stati del Medio Oriente (escluso sempre Istaele): Siria, Iraq, Giordania, Ar ia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman e Yemen. BI Nord Afric d'insieme L’Africa settentrionale (comprendente Marocco, Alge- tia, Tunisia, Libia ed Egitto) si affaccia sul Mediterra- neo a nord, sull’Atlantico a ovest e sul Mar Rosso a est, Ilterritorio & prevalentemente occupato dal deserto del Sahara, Nella parte nord-occidentale il litorale @ diviso dal deserto da una serie di catene montuose il sistema dell’Atlante, che dal Marocco centrale giunge fino alla Tunisia - che spesso corrono a ridosso della costa, Qui Vambiente costiero presenta clima e vegetazione me- diterranei. Pia est, in corrispondenza della Tunisia, le montagne finiscono, econ esse la funzione protettiva nei Confront dell'avanzare del deserto. In Libia e in Egitto (@ parte la valle del Nilo), per esempio, nessun ostacolo naturale impedisce ai caldi venti sahariani(io scirocco, it Shibli) di portare verso nord grancli quantita di sabbia. IL deserto, quindi, arriva per lunghi tattifino al mare, one ® separato solo da una stettissima fascia costiera, Cosh avviene in Libia, un Paesegrandecinque volte! Italia, del ui vasto territorio solo il 9,2% & utilizzato: il resto @ una distesa di sabia e sassi. Spostandosi dal litorale verso interno, i paesaggiosicontraddistingue ora perla pre. senza di altipiani, incastonati tail mare eildeserto, ora per la presenza del deserto, Sugl altipiani del Maghreb la vegetazione tipica é la steppa, presente anche in al. cune zone della Libia dell Egito, Le originarie regioni steppiche, perd, acausa della continua domanda di beni alimentarisono state trasformate, in talunicasi, in camp coltivati grazie ad adeguate tecniche agricole. no sguardo “geografico-fisico” ee MEDIO OR!ENTE @ Vacqua e il grande fiume Acausa dell'estensione del deseto,idrogratia sup, ficial risulta quasi inesistente; de’ ium cheun temp scorrevano nel Sahara ora restano solo i lett prosciy gat, detti uidian (plurale di wad), che si tiempiong soloin occasione delle saltuarie precipitacioni. Nels. hata vi sono anche numerosi bacini mterni chi, gh chott, alimentati dalle rare acque piovane, che vanny peraltroa defluire nelle falde acquitere di cui il deser @ molto ricco. Unica importante eccezione é rappresentata dal gran. de fiume Nilo che, grazie alle acque dei suoi affluen. ti tropico-equatoriali,riesce ad attraversare il desert, seppure con una portata modesta nella stagione inver. nale, Questo flume ha assicurato per millennia feri- lita dell Egitt. ‘Tuttavia, anche nel deserto I'acqua non é del tutto as sente: esiste infatti una rete di falde sotterranee che, qua ela, emergono in corrispondenza delle oasi, con. sentendo la crescita di una vegetazione rigogliosa (Palme da dattero, ortaggi, legumi, mandorli, agrumi, fichi, melograni e piante xerofite) e la presenza di in sediamenti umani stabil. 62 SPAGNA Haus r cavmro.o & UAHnAL TE MEDIO CHE TE BI Medio Oriente: uno squardo "geod Questa regione (compost da tse, Skea, Hb hawt, Gionlania, Arabia” Saul Qatar, Hiieatt Acai Unit, awa e Ye Aleaeatslell Mica seatentinal, ht cere da unosietta Bracco ; anil cnit gest prevalence desert Kuwait, Bal wit) si este natal Canale di Hire, Mae Rosso. Molieplici sone glivlen rea geografiea: poresempio, la Taalifigsione cell Islam ela presenza del petrol Per buona petrolio rappresenta infati pir cella meth delle espartariont annue € per ilcunti di ess, aulliritira, la fotalit celle esportaioni Mabbondante presenea cli greg (i primo giacimen 1194), oltre che di pas naturale, FiguestiP to stato seoperto politic delle potenze industrial Del Medio Oriente & possibile individaare due grand rafiche: la Penisola Arabia ¢ la "mex + La Penisola Arabica & una suecessione di desert e steppe arid, Nel deserta Hub" al-Khuali (in Arabia ita), per esempio, si trovano le dune pit grand onda: ate fino & 200 metre larghe parecchi chilomett, Unie eccevione & rappresentata dallo Yemen, situato nella punta sud-oecidentale dela penisola, dove il monsone estivo porta piogge sui cient a garantie una discreta aggicoltura e una ve getarione sieuramente pit rgogliosa. La fortuna di questo Paese si ceve anche alle montagne, che favor riscono il eondensarsi delle piogge + LaPenisola Arabica @unaterra principalmentesfrut tata per la pastoriza, in buiona parteaneora nomad, rmentre agricola &limitataalle eas, dove si colti- ‘ano palme da date ma anche cereal eortagg. Le coltivazioni, comungue, oceupano esigue porzioni ditersvorio: in Arabia Saudia, il Paese pi vasto tra a della Penisola, le coltivazioni occupano solo % del teritorio. + La “mezzaluna fertile”, cos chiamata nell antichi- ta per la sua forma arcuata, & nota per la sua fert lit e per laricchezza della sua agrivoltura, in real- £8, perd, tna regione composita, costituita da tre aree molto diverse: Iraq (Vantica Mesopotamia), le grandi os sitiane, la costa mediterranea libano. israeliana.'Trag,omegliolasuapartecentrale,deve lepropriefortunea due fumi,ilTigrieEufrate, che nascono sui monti del’ Armenia, una regione della ‘Turchia. Questi due fiumi allnizio seorrono abba stanza distant, poi allaltezza di Baghdad, si avvic nano; pita sud, invece, nella pianuraalluvionale da loro stessiformata, le acque si espandono in mille rivoli, originando laghi e paludi. Nelantichita que- sti due flumt arrivavano al mare separati ora invece conftuieone in nsuiea cor50,OSEIAUC AL Ary, sitenenan eet Ni fe pee ci AME Bun gy Sonn reget, poiehe dipensdone pith dal rimy g saaatinnsste det gael clea PORE (in Ay aan le plogge arrivano pha Sempre lo mio, lepine del Tigriedeltiy prevedere, « Se arrivano ins stesso periodo). Pert frate sono tfc da ime song veramente violent ¢ disiTHtrie, Py tadini della Mesopota n Sempreenecessario costruite canal argin ging, Tayricoltara delltraq (cereal, eotone, Sesamo, da ten) @fiorente ancora ogg soltanto se viene curataly manwienzione delle opere idrauliche. Le oasi dell, Siria hannolaparticolarita diesseremolto pivestese delle radizionali oasi: quella di Darnasco, per esem. pio, ospita pitrdi an milionediabitanti, con unaden, siti di oltre 2000 ab./k’. La Siri, inolire, possiede iniche un tratto di costa che, insieme al litorale del ‘edi Israele, forma una regione caratteriza ta da un clima e da una vegetazione mediterranee,, moltosimilea quella del Maghreb. Anche quicisono pianuree montagne parallele alla costa. Nelle pianu re, lungo le rive del fiume Giordano e sulle terazze delle montagne ibanesi Pagricoltura @ molto fioren: te grazie alla ploggia relativanente abbondante. Un tempo, inoltre, nel Libano era abbondante i lego ime, soprattutto il cedro, simbolo peraltro di questo Stato, Aldi adele montagne e delle pianure siesten- de, infine, il deserto, ilgrande signoredi questetere. IChRa,& say Sah 5 Nie 70 5° ot serene de N re noma degli Emirati Arabi Unit, Fondata aio del 80° wesul 7 bi Unit, Fondata aii Ein atiedtigarcrmacs erie extent igieemme peer seats test pc on oa a as ‘a pro Me NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE | i a } | | t \ aceite rere in omuricaioe I War Medietaneo con Mo Rou. Fu reaizato a i659 4 BER aos a ss mee 4153 Jo Porto Sac travers lgo Timea Hagh Ame na @ Suez, ete metre large 2 a each a 1956, quando Noss, Presidente det Repubblica Eawars een is ar emito, Dap lo Guerra dei sei grt del 1957 (ra Egitto € Ieee) estitita allEgito che lo lap al trafic ssn PBS were gestito dal soa ntervento avmata oi Francia, Regno Uni ree imase chiyso fino al 1975, anno in cul venne AM Canale Porto Seite, A\Matariyah_ Porto yer ) Fuad j Suez SEP "A Manzilah Spi gantara |) ash Gharoiyan dp, , "OI Qantarah ‘As Saliniyan’ (ash Sharatyah geen (erst Ismailia | So" | au k —— terrovia ta geografica tematica del Canale di Suez che ne evidenzia i some. ld oes Be | dei Canale : seca sea deg maya #Darasce 165 a SELES eect al cammoto & AFRICA EL MEOH RHE La popotavione che abita Farea del Medio Oriente appartiene, came per i Nord Attica, al gruppo (arab). rvolo unificatored fedella lingwaa que far passe in secondo. pian Feteragenciti della regio Nella Penisola Arablea le divisiont tribali hisnno un ruolo importante fle comunita ei imnigrat (indian, pakistani, hlippini, cing sentanouna popolarione dip milion’ di persone. In Sisia le mino: ranze non arabe eostituiscone 15% della popolazione; in frag it numer, dei curdi @ pari al 25% della popola lone. Leurdi, che vivono in un terri torio diviso tra frag, Siria, Turehia € Iran, mantengono una forte traizio ne politica e rivendicano una forma 4 autonomia nell’ambito dei diversi Statin cui vivono, | palestinest, ar rappresentano il ea to di quest’ Quest nfatt, al momento della ns scita dello Stato di Israele, nel 1948, hhanno visto frusirata ka richiesta di cereare un loro Stato indipendente e Ja maggior parte di essi non ha aceet tatodiintegrarsinello Statodilsracte Tutto cid ha dato originea gran sioni ea violent sconri tra isr esi) rape cel ellani epalestinesi, Un’altrasituazionedlicata siconfigu: ra nella regione del'raq, sitwazione Iniziata con il eolpo di Stato, nel 1979, «iSaddam Hussein, Infatiil periodo telative al suo governo autoritario si cearatterizzato, oltre che per una ce repressione alfinterno del Paese, anche per i diversi cont segnato profondamente la popolazio. primo dstato De ge STR Me atk ae ‘ AuBemmadoc@ 4 PL Sree asides pos 4 Tongan aaah |S IMM grat 1 Asudt — Qevgat” ast @ © Ouarrarat “gas Mok Q ° 5 to . Erfow ptpank® Um © cents | Fievanga tarsi 1ue per la presenza di formazion: gealagiche e per un ricco patsimonio storico, culturale & {as regione Tadla Aailal si contraddist : in Morocco, Latta turistica, in crescita ® favorita ‘tatorico. Qui si trova il Geoparco di M Goun, la prima riserva geologica protetta TO lima: dato che da aprile a ottobre la zona & prevalentemente soleggiata esicuramente adata per fe att alfaperto, came it sattenmos seppure dr niechia,& stato avvato gia nel 1973 e ancora ogg! I formula proposte& qula di sogsornare ne fu) sa condusione famitare. Si prevedono infatti soggirni press le abitazioni della zona el colnolginente dea popolezione locale Beene ee eee che incentiva economia locale anche grazie ala vendita oaget dl artgiaato lace come per 0 tepoeti berber! tpici della regione o Facqua di rase presso le cooperative 6 donne dela zon. teppei bert cella res) — — 7 CAPTOLO G Lavaca MEDIO ORENTE @ Quaiche dato... MW Maroceo presenta un bacinodiutenza che superagli vengono dall’ Europa, ma sono sicura 85 milion arrive unventratavaluaria di quasi® Mussi che maggionmente ineressang a] pe St) rmillont di USS, Poco mero della meta dei turisti pro- _notevolericaduta economics che compara Pl JAC ee ones 20085 2006 2007 Arc total m7, [Seanrata arora [esi r Ey | [Permottamenti 3703 ‘Spesa turistica (valor in milion dt Totale 5026 6900 8307 | Viegsio 3610 5984 7181 “Trasporte 816 316 126 Arrivi suddivisi per regione in % (2009) 9, 09, Totale 5844 6558 | 7408 7879 | 8661 a africa we [es | ass | oa | me ‘Americhe 140 v3 196 202 2s | Sudestasiaco[ 52 | 65 | | 7) 7 9 | Pacifico Europa 2608 | 3005 | 3406 | 356 | 3903 Wedio Oriente |i | 106] m6] a7 | oS sia del Sod @/ 9] 2] 2} 2 ‘Aino weor | 305 | sa | 3684 | 4056 classifi aicuinezionai | 2738 | 2366 | 3377 | 3667 | 4048 suds: aati Pacifico MEurona resident | Bec Meso ove alfestero Wrens: Mia desu capmovo & UwHICAE I MERION @ te mete turistiche ateative tristicie so sk i 90 cull He, Lele che si sono av vr pmonianze tettaciurte dette civil saat in questareponeson WUT ACOA Ie,siadi tipo naturale, tievivenclte ssuto urbano cru grazie alla grande varick morfologiea del Paese che, recat alle spiagge del Mediterranea € del Athanti co, vee stagliarsi Jealte vette della catena dell’ Auante, dalle cime innevate, per coneludere con te vaste diste se desertiche interroute dat frequent oa ve pit important regtont turitiee possianne i” dlividuate: «+ le eittin is, Marrakech (»Scheda, Marra ech), Rabat e Meknis che si sono suecedate conte capitali de] Marocco e che rappresentane una delle ealta urbane piit interessanti del mondo arabo con ncora pressoché inatto, ‘medina, il centro storico, e mercati (souk); « le eitta fortificate, poste lingo if itorale atlantic & costruite soprattutto dai portoghest: Asitah, Larache, Arremour, Bl Jadida, Sali e «Agadir eil Souss, dove ci sono spiagge disabbia fine con complessi alberghieri di primo ordine, villaggi turistici e strutture per lo sport ¢ il divertimento, Esiste inoltre un entroterra popolato da genti ber- bere che hanno mantenuto vive le loro tradizioni nell'area della piana del Souss ¢ nelle vicine monta- gneaTaroudant, Tafraoute, Tiznit, Tata e Guelmim = Tangeri e Ia costa mediterranea, qui si trevano @ ‘prova a costruire un jtinerario, tenendo conto di queste in- dicazioni Utente: un gruppo di 15 persone Provenienza: Milano Periodo: 8 giorn in luglio Le tus proposta diitinerario deve prevedere il pernottamen- to nel citta imperial, Nella proposta di itinerario devono fsserci le indicazioni relative a: tempi, trasporti e attivita ppraticate. Ciascuna meta deve essere descritta nel detta- {o. Ti consiliamo di preparare una presentazione in Power Boint. Atal ine potral utlzzare immagini, carte e informa- ion’ scaricabile dalla rete 2 completamento del tuo testo Costruisci il tuo itinerario in Marocco Link per gli itinerari: Inttps//www marocco.is Itp:/ fw. vsitmoracco.com/index php/ita/Vado-a Fonti sitografiche: http://wwvtvisitmorocco com/index php/ita; ftp //wiagg-corriere.it/guide/ATrica/Marocco/marocca shtml 627 La cits di At Ben Macito. oti centr’ balneari quali Gabo N Chelel AlHaccuna, Melillae: Jeedded quali siamuaninsine pa 0,1 Uadh, adie SUVE ita, . sayi suy presen al eonte i KELANA 1700 md go «le strade delle Casbah, castelll o p aM forge thisolatio all’interno di cittad ia. nel sud de ay Diparticolare fasein sono le ashah di Ouarzayy, Faourirt, Ait Ben-Haddoucheri ntrane! patina Je dell’ UNESCO; iy ra dell’Adante, qui kt montagna si cary, por pasa! giandios le cascat incre, Je gole impressionanti, le vette che superano ao, in. In questa regione & possibile organizzare eso, sioni a piedi, con gli sci, a dorso di mulo, di cara dicammello oppure scendere le rapide conlacans, mondi ivy: ei 1] Marocco pud contare su una rete stradale incon 010 stato completato ass Tange por! nuosviluppo:nel ri-Rabat-Casablanca-Settat-Marrakech-Agadit La rete ferrovi st invece un'importana turistica ma soltanto per il trasporto dei fosfatl dag cimenti ai porti di Casablanca e Safi per raggiungere il Paese dall’ Europa che pud contare sugli aeroporti internazional dee dir, Casablanca, Marrakech, Tangeti, Rabat. Infine, importante come porto di arrive peritreshet provenienti dalla Spagna, attraverso10 strettodiGii terra, @ Tangeri. Laoy Spal, Omg, Yota, ifica. aese. Zate, nig atte. bili, 4000 ‘cur. allo, Noa, oni nge- nza gia- zato “reo \ga- retti bil- Marrakech jy nel 1062, iN tna Cone inv 0 edi dil Mlante, Marrakech ia capitale dei vasti imperi xi ge che si estesero dal Sahara sogna. Atvalendosi di architeui obs acta fa dotata di mura, vos gard. opere di itigazione chee, tract la Koutoubia, il cui come testimonian- ‘coo rina rere dell tunprimo periodo di splendore po. earistico, eguirono perd secoli xadenza,coineidenticonlalunga siadei Merinidi che trasferirono joresidenza a Fes. La citta tornd sslendere nel XVI secolo coi sultani ‘tani sotto i quali il regno fu esteso sal Senegal e alla Nigeria, e all'in- so dela cit fu innalzato il poten- Palazzo Badi, le cui rovine danno aoggi un idea dello splendoree ss0 di quei secoli. Liedificio fu, =, imeramente costruito in mar- odiCarrara, pagato con egual peso ‘aucchero.Lacita fu oggetto di cure ‘the da parte dei sovrani della suc- ‘ssa dinastia Alauita, benché aves ‘olaresidenza a Meknés ea Fes. e ispano-moresca. N ‘ORDAFRICAE MEDIO ORIENTE IL wAROCCO 6.3 Durante Durant 'Iprotettorato franceseebh © Costruzione della Citta Nug la Citta Nua ¥a. 43 km dalla Medina, ¢ di strade motto ampie, dapalme, arancie: (@ Nuova si estend, alle mura della traver fu dotata Fancheggiate archi. Oggta Cit. le dal colle di Geliz & Vecchia ed é at- sata dalla Avenue Mohammed V, lungo la quale sitrovano gli alber ghi pitt importanti, che conduce alla Moschea Koutoubia. & questa uno dei capolavori dell'architettura mo- esca, costruita a partire dal 1153 al Posto dell'antico palazzo degli Al: ‘moravidi. Ai non mussulmani é perd proibito l'ingresso; 'eccezionale bel ezza del minareto giustifica, comun que, una visita della moschea, seppu redall'esterno. E questo inoltreunot timo punto per raggiungere la Piazza Djemaa el-Fna e la Medina. La Piazza é un esempio unico di fol- clore locale: ogni pomeriggio, in. fatti, pare che tutta la cittd visi dia convegno e gruppi di spettatori cir- condano incantatori di serpenti, maghi, giocolieri, lettori del Cora- no, cantastrofe, danzatori berberi ¢ musicanti. La Medina, la citta veechia cinta da Mura, & invece caratterizzata da in: tricate, strette vie percorribili con Buide autorizzate. Intorno alla piaz: 2asi snoda quindiil souk, ovvero pit- toresche stradicciole dove artigiani e commercianti,riuniti secondo il tipo di attivica svolta (sellai, artigiani del Tame edell'ottone, tessitori, armaioli Bloiellieri), prendono dimora in pic- cole botteghe, Notevoli sono anche il Palazzo della Bahia, residenza del visir (primo mi- nistro)altempo delre Hassan le oggi, grazie al suo inconfondibile fascino levantino che emana, @ un luogo da ‘molti prescelto per ambientare film; Ja necropoli della dinastia saadica, omnata di stucchi, ceramiche e legni intarsiati, ei numerosi giardini e pal- ‘meti, tra cui quello del Palazzo Badi (Palazzo Reale) e della Menara nella Citta Nuova. Nessuna altra citta del Marocco possiede una cosi grande estensione diaree verdiecid¢dovuto al fatto che Marrakech pud usufruire dell'abbondanza d’acqua che deriva dalla presenza di fiumie torrenti che scendono dall'Atlante capiro.o G (AFRICA E i. MEDIO ORENTE - | LA TUNISIA ‘ J @ Lo sviluppo turistico degli anni Novanta Terra di sole, datteri, case bianche, mare ¢ deser'0 palme e oasi, [a Tunisia - oltre alle usual destinazio- ri che vanno da Hammamet fino a Mahdia, passare flo per Sousse e Monastir, e pita sud verso Iisola di Djerba (la pits nota delle Tocalita turistiche tunisine) - ofire una tipologia variegata di attrattive: € possibi- Te praticare sport acquatici oppure trekking, rlassarsi con a talassoterapia, dormire nel deserto 0 cavalcare ‘un dromedario. In tutte queste localita il turismo di massa risale alla ‘meta degli anni Novanta, quando gli investimenti in monumentali strutture alberghiere voluti dal prest- taGaie ee | | nna a 7 pi Fine | “eva ame Oratne | etn tll omg se Oe am rea Kyar Lease 3 _ ent = | aie = | a | Sore sn = | a dtm Cuma Bg = city CE O83 Gadi bi ral te J — Edie s Oe e | was | ome gow | \ dente Ben Ali’ (praticamente presidente a vita, pring ella "Primavera Araba’, con consensi mai al di sot de190% per ventisette anni) hanno incontratoil favore ela “potenza” dei grandi tour operator internaziona Ii 1 turismo @ cosi arrivato a impiegare (almeno fing 12011), direttamente e indirettamente, un lavoratore ‘su sei della manodopera nazionale. ‘Tutto cid é riuscito, almeno in parte, ad arginare i fe nomeno del leakage ("fuga del reddito”) grazie a una politica economica di stampo protezionistico, che ha Consentito che la maggior parte degli alberghi sia a futt oggi di proprieta tunisina e che gli approwgio- namenti provengano dall‘industria nazionale (que- sto non toglie che le compagnie aeree ei tour operator ‘sano coloro presso i quali rimane la gran parte della spesa turistica). @ Qualche dato. La Tunisia a seguito degli avenimenti legati alle rival ‘ion della “Primavera Araba” vive dal 2011 un periodo di instabilita geopolitica, che sié tradotta in una perdi diicirca 2 milioni di visitatori (dal 2005 al 2010 i art ‘annuali sonostatisuperioriai7 milioni diturist) ed3000 post! di lavoro, in un campo, quello turstico, che cP 411% della forza lavoro nazionale, contribuisce con! 7% al PIL ed 2 la seconda fonte di moneta pregiata Paese. Davanti a questa situazione, il Governo tunisino sta Cer cando direagire con una erie dl iniziative atteagarantt® tasteurezza, maanchelatutelaambientale delle local turistiche e det siti artisticie storici. tTturismo in Tunisia, secondo Governo,¢ paragonsbie alle*risorse petrolifere”e restala principale lecomot't di sviluppo, grazie alle bellezze naturalie agi immer! tesori culturali di cut dispone. TI sucesso turistico di questo Paese presso itour oper tor del “tutto compreso”, iniziato gia negli anni Oman delsecolo scorso,sispiega con a vieinanza al alia principali partner turistii a2 ore scarse di volo dagh 2 roporti del nord), con icosti contenuti dei servizi rise to alle destinazion concortenti, con un elima favore, le al turismo balneare per circa cinque mesi allan" 1 con una situazione infrastrutturale pitt che adeguatase commisurata agli standard dei Paesi vicini Grazie a questo insieme di condizioni, da masse? tembre, una folla di turist italiani, francesl ted ingles, russie arabi (soprattutto marocchinl alge" . libici) riempie le spiagge e gli hotel della costa suniss™ | set > 8 se dal punto divista econemico il tu rismo in Tunisia sembra avere tic Gute molto positive, non altrettantosi pud dire di quelle ambientali. 1 ch lometti di costa cementificati da al berghi da 500 camere in tiva al mare sono uno spettacolo diffuso a danno deli'ambiente. Tutte le localita turi- stiche, anche le pitt caratteristiche, sono dotate di una zone turistiquecon alberghi a 3, 4e 5 stelle che vanno a costituire delle “enclave” completa- mente scollegate dal contesto arc tettonico, paesaggistico e sociale del- la realta tunisina, Come in molti Paesi in via di svilup- po, anche in Tunisia la sensibilita am- bientale non & mai stata molto diffusa (seppure il Governo stia iniziando ora muovere i primi passie a parlare di svi- luppo sostenibile) e il problema della ‘cementificazione costiera non sembra avere allarmato la popolazione locale. OWE ALMICAE MEI Le ricadute del turismo Come spesso acca, infatti, la soste ibility del turismag di asssst esata tuna tematica alla quale siamo pitt sensibili noi occidentali, hele pope lazioni che to ospitane, Alnene per Ora, j tunisini sembrane pit con dei benefice portati i tern dine cupazione che preaceapati delle pro blematiche ambientali,econtinuane a vedere nel turismo dei prandi nie meri una sp niza peril lore futuro, Per quanto riguarda gli impatti di ti posocio-culturale, costiere, la pi dituristiser essere sta taassimilata dai tunisini senza parti colari problemi. nosullezone adi grandi masse braanch’ess Questo grazie soprattutto a una tra- dizione di apertura verso il mondo occidentale (Je reti televisive e francesi, per esempio, sono presen tinelle case tunisine dagli anni Ses santa) everso gli stra al 7 ieriin generale, 8701. niscina di un lussuoso albergo a Port el Kantaoui A ie ne | 1 (Hib adic) btemnisind yanine partion rineante fiend, Sin dallantiebita, hy atti, da pevsicione stratesiea della 1 hina per iL controle del Mediterras sunbitas da ttle Je potenize Con amine commercial: dai fer Jal ronan, ab bizantini, agli arable ap) fino ad arrivare alla colonizzvzions francese, Le seddimentazions cultural eon guenti alle successive: dominazions hanno crealo un popolo particokar mente aperto allo stranier, sopr y tutto se parayonate alle altse re del mondo arabo pits in yen Di particolare importanza senso & anche la politica di falekza- zione dello Stato, cheé stata condor ta dal primo presidente della ‘tunis Habib Bourgiba, che ha pertn crearionediuna societi alle altre culture. molto aperta CAPITOLO G LARWCAE IL MEDIO oMeNTE @ Le mete turistiche Tunisi (>Scheda, Tunis) lacapitale, rappresenta a prin- cipale portadiaccessoal Paese, masonolelocalitabalne- ari le pit ambite mete di soggiorno del Paese, dalle quali si accede poi ai numerosi cent di importanza culturale. Nelle vicinanze della capitale vi sono i cenii balneari i Gammarth, Biserta con il suo antico porto, ivillaggi di Sidi Bou Said e Tabarka, antico luogo di pescatori, dal quale, si narra, proverrebbero gli antenati genovest degli attuali abitanti dell'isola di San Pietro, nell’arci- pelago del Sulcis in Sardegna: coloni liguri che viveva- no a Tabarka sarebbero infatti stati trasferiti nel XVIIL secolo da un re piemontese, che non era pit in grado di garantime un'adeguata protezione. Vicino a questi centri vi sono anche gli importanti nuclei archeolo- gici di Cartagine e Utica. Ma sono soprattutto Ham- mamet, Nabeul ¢ Kelibia sulla costa della Penisola di Capo Bon, ad awalersi della bellezza del mare cul si accompagna un paesaggio suggestivo e la presenza di sorgenti termali, ¢ l'isola di Djerba, con bellissime coste, attrezzate per ogni target di turisti, e interessan- ti centri ricchi di testimonianze del passato, segnato dalla presenza di genti berbere edi comunita ebraiche. La zona desertica, dove si trovano le easi particolar- mente frequentate é a sud: qui veri ¢ propri circuiti organizzati toccano le oasi di Nefta, Tozeur, Gatsa, Costfulscl il tuo itinerario a Tunisi Utente: una copia marito e moglie Provenienza: Salerno Periodo: 5 giorni a settembre Prova a costruire un itinerario, tenendo conto di queste indicazioni Chébika, Ta. meghza e Mides, e infine quelle di Kelti ¢ Douz.che annunciano linizio del vero e proprio deserto del Sa. quelle assai particolari di montagna hara. @...ecultura Liarea di Monastir e Sousse & tra le pill visitate permo- tivi culturali: queste antiche citta, ricche di testimo- nianze storiche, sono un punto di collegamento rapi- do per quello che puo essere considerato uno dei pitt importanti centri culturali del Paese, Kairouan. Quisi trova una delle pit bellee interessanti moschee ditutto il Maghreb. Inserito nei circuiti turistici, poiché pos- siede le testimonianze pit significative della presenza, romana, @ invece il teatro romano di El Jem. @ i trasporti La Tunisia presenta una rete stradale di circa 20000 km, di cui il 70% asfaltati. Molto importante per I'accesso al Paese @ il trasporto aereo che consente rapidi colle- gamenti con tutte le principali mete aree europee da ui provengono i turisti. L’aeroporto internazionale pi importante quello di Tunisi, seguito da Djerba Monastir. Infine, per il trasporto marittimo esiste un regolare servizio di traghetti dalla Sicilia per il porto di Tunisi. La tua proposta di itinerario deve prevedere il pernottamento nella cittd di Tunis. Nell le indicazioni relative-a; tempi, trasportie attivita praticate. Ciascun bene culturale dey sigliamo di preparare una presentazione in Power Point. A tal fine potrai utlizzare i dalla rete a completamento del tuo testo, Link per gi itinerark: http.//www.paesionline.it/africa/tunisia_tunisi/quida_turistica_citta_tunisi Font sitografich 6.30 | rest doll antico teatro romano di El Jem. hi(p://www.tunisiaturismo it/; http://doveviaggi.corriere.it/dove-res/hor “itca 20000 km, © per accesso te rapidi colle. ee europee da internazionale uito da Djerba ttimo esiste un ia per il porto @ Jevono esserc ttaglio. Ti con oni scaricabile isi breve-himl DY ©) Tunisi geal nome di Thynes, Tunis di lapprima una forteza es igi Maina € araba ricoyy, i tra. Nel 1054 sem del Hilaanl devas casidi miosche ea aca (Gol th Tan) sade it plabole del Maghueb, tam. AIM Andalusia abelizome silleispano-moresche e palazzi. Nel Je grandi piazze, le banche giudeo- spagnole aprirono le loro filiali, per- mnetendo cost la penetrazione eco- somica dell'Occidente. Alla fine del XIX secolo, accanto ai saukeallemoschee sacre dei ‘iarabi, sorselacita francese ol tipi: co aspetto di una cittadina di provin- cia. Dopo la conquista dell'indipen- denza, Tunisi si espanse verso ovest, mmentre a estil Djebel Bou Kornine, la ‘montagna dei due corni, dove I Car laginest erano soliti colebrare i loro ‘ult, continuava a dominate la baie. Oggi, pid. di qualsiasi altra citta tuni- sina si presenta con un doppio volte: la citta moderna e quella araba (la ‘edina). La prima, solcata da lunghi “ial esibisce moderni negozi, grandl alberghi e lussuosi edifici di rappre- Sentanza; la seconda, chiuse i un Perimetco determinato dalle anche "ura delle fortificazioni,Jascia che I ‘urstasiinerpichi perl strette viuz2e on tante Reale botteghe ragerur Pate per profession Opni visita di Tunisi deve all Havenue Habib Bourguiba. °C Atraversa la eitta miodema da oves &3t terminando alle sogiie della tina, Lunga un chilomet € Mere” "Havenue & particolarmen® pied 0 Same per una passeeei@t? * "ezzoall'armosleraanimarser Pola, La medina. cominciare che Wore alla folla variopinta e odor difusi nel ari hon esauiseon al vend di sentire {souk comm I suo interno si re, infatt la Mosehea Fz Zitouno, pi grandee vener : psantuariodi Tus sorgonole ricche dimore, che, secondo liso orientale, voltano le spalle alla strada, aprendo. Si su corti intemni, Alewne zone del la Medina ricordano, infine, gli ant chi mercati degli schiavie aceolgonoi piit bei pala arabi della citta, come i Dar Hussein, del XVIII secolo, che Oospita il Museo d’Arte Istamica, nisi atorno al quale Nella parte settentrionale della ctta ® possibile, inolue, passeggiare ta | belsomini, il sandalo e gli aranci del Parco del Belvedere. Nei dintorni di Tunisi si trova, invece, il Museo Na- ‘ionale del Bardo, che espone la pitt bella collezione di mosaic dell Africa del Nord eillustrala storia della Tuni. sia in wtta la sua riechezza, Quanto al viale Mohammed V, uno dei pit) belli di Tunis, esso conduce ‘verso gliimportanti centri di Cartagi ne, ricco di memorie del periodo ro ‘mano, eSidi Bou Said, consideratola Saint Tropez tunisina, °F 6.31 Una veduta delfagglomeratoabitatvo Tunis, 6.32 Lincontevoe vilggio, tutta bianco e azzuro,¢ Sidi Bou Said aerro.o G varaca ei neve onente ror VEGITTO & 4 @ Le conseguenze della Primavera Araba Come per la Tunisia, anche Egitto dopo la Prima- vera Araba ha risentito di un vistoso calo di arrivi di ‘uristi che, secondo la Camera del Turismo Egiziana, ha prodotto trail 2011 e il 2012 una perdita notevole di valuta straniera, prosciugato la liquidita stranie 4 presente nel Paese e meso a rischio moltissimi Posti di lavoro, Negli anni immediatamente prece- Genti gli avvenimenti della *Primavera Araba” I'in- Gustria turistica deteneva il primo posto nell’econo- mila del Paese in termini di entrata valutarla estera Con il 22% del totale, mentre la forza avoroimpiegata ra pari al 12,6%, Linstabilita geopolitica conseguente alla Primave- Ta Araba ha causato nel 2012 una drastica perdita 4i posti lavoro (1a media dei familiari a carico per ciascun lavoratore del settore & quasi di quattro per- sone). Alcuni hanno cercato di specializzarsi in altri ‘mestieri, come il trasporto di scart relatvi a demoll zione ¢ costruzioni, ma anche in questo contestalasi- tuazione é risultata difficile poiché il mereato edilizio sie paralizzato, Vittime della brusca frenata del turismo sono stati anche i cavallie i cammelli, Molti di questi animal, cche in passato trasportavano ituristiaccompagnando- Ii alle piramidi o nelle zone costiere al di fuori dei vil laggi turistici, sono mort di fame e stenti. Chi malgrado tutto @ rimasto ad accudire gli anima. |i per svolgere il proprio mestiere all'insegna del turi- smo deve fare i conti con 'innelzamento dei prez del cibo per nutritli. Secondo gli esperti del settore, solo un nuove quadro normativo e politico interno potea sarantire stabilita e permettere una nuova cres turismo, come negli anni che hanno preceduto @ Quaiche dato. L'Egitto @ "bacino” di fussi turistici internazionali: un consistente flusso proviene da Italia, Germanta, Fran- cia e, da qualche anno, si ® consolidata anche la pre senza di russi e cecostovacchi. Se nel 2010 in Egitto arrivavano ancora poco pili di 14,3 milioni di turisti, nel 2011 sono calati a 9,8 milio- 12 ci sono stati 11,5 milioni di arriv ni, mentre nel 2 Arisentire della perdurante diffidenza e incertezza da parte di moltistranieri verso Egitto sono le localita pit frequentate dai turisti occidentali, quali Sharm el Sheikh, Hurghada, Marsa conosciute € Luxor, Aswan, Alam, Berenice. @ Le mete turistiche Le attrative del Paese sono immense, dpe sa pay ralerelativenon soloal flume Nilo maanchedlleceae mediterranee e del Mar Kosso ¢ area desentiey, se culturale, grazie alla presenza i> patrimonio nies di testimonianze delle civilta det passato. Le principali aree turistiche sono: + I1Cairo, la pit grande citta dell’ Africae del mondg musulmano, rappresenta per moti la porta d'acces. so al Paese. Crocevia di culture e roligioni diverse, custodisce al suo interno numerosie importanti ed, fici quali quelli del Veechio Cairo love la Comuni Cristiana Gopta ha conservato nei secolile pitibelle testimonianze della sua piitanticatradizione, e quel. li di matrice islamica come la Moschea di Ame ibn al-As, di bn Tulun e di Azhar, solo per citarne aley ne fra le numerosissime presenti nella citta (>Sche. a, II Cairo). Nei suoi dintorni si ova Menfi, una delle antiche capitali dell'Egitto, Saqqara dove si trova la piramide di Gioser, e Giza sede delle note p ramidi di Cheope, Chefren e Micerino con la Sfinge, considerate una delle sette meraviglie de! mondo. + Alessandria, seconda citta del Paese, affacciata sul Mediterraneo non lontano dal delta del Nilo, stata Per secoli la citta pitt importante dell'Egitto e rac- ‘chiude percié un riceo patrimonio storico e artistico nonostante le numerose distruzioni subite. luoghi pitt importanti sano il Museo Greco-Romane, il Te atro Romano a Koum el Dikka, la Necropoli di Al Shatby, la Fortezza di Quait Bay, il Castello di Mon- tazah ¢ la Colonna di Pompei, A cid si aggiunga il quartiete di Abu Kir dove si rova una delle spiagge piitfamose perla pesca 633 186 v wos ai. ue te ERRANI Noro AFaicae menio onienre vecttTo 6.5, Te CITT] 638 Le Sting, “personagaio” WED ME Danietag, Poe } petra Fa pid enigmatic Arsaniriag td” @B A sotge nella piana di Giza. a 3 | Questa colosso, che gli Arabi se oo Bais £ é \chiamavano “La madre del a ae hineb Kim = terrore” e che tentarono, ie bee lca 3 invano, anche di dstruagerla se IIa Ki {mutilandone il nas0,csale fod al vegno oi Chefren (circa | eing 2620 aC) e fu costeuits per eesine tn ean ; a proteggere la piana delle \ Bano Ue | sant pris a arth Csercilo Ricerca a Z ¢ Informazioni sula piana di Bainac® (Matson i ot fy Mikes | Giza e sulle piramidi in e550 Fata Maliawi vane | presenti ee ee tne” 634 La fortezza di Quait yt -Sarig 6 arSan Bay. Ger gha 2 ca Ba anion BO ten ile Cast, G Teh Lao ° g 12, Bina 0 % 4 ° ‘a ° eat i ’ ‘exin ona“ 7 “ psa fee dere ae seen Fine @ Asse ‘ ‘Afie | owe arti dsr? © conti Flevanza tristica ‘A. Monument 6.34 CAPITOL. LAFRICA€ IL MEDIO ORIENTE + Luxor, parte dell'antica Tebe che Omero chiamava la “Citta dalle cento porte” e che gli arabi ribattezza- rono “Citta dei Palazzi”. Il centro 2 attraversato dal Nilo sulla cui riva orientale troviamo i resti della citta dei vivi, mente sulla riva occidentale le rovine della citta dei morti. Sulla prima vi sono il tempio di Luxor, quello di Karnak e il Museo; sulla seconda i Colossi di Memnone, le Tombe della Valle dei Re e delle Regine. Assuan, conosciuta anticamente come Suk (“merca- to"), furono gli arabi ad assegnarle il nome attuale; si trovaa ridosso del lago Nasser, importante centro, di collegamento tra Egitto e Sudan. Nei suoi dintor- ni si tovano diversi luoghi di particolare interesse come I'lsola Elefantina, il Mausoleo dell’ Aga Khan, il Convento del Padre Samaan, ilvillaggio di Amoun, il Tempio di Kom-Ombo, quello di Edfu, quello di Philae e quello di Kalabsha. Abu Simbel, qui si trovano due templi che hanno interessato in modo particolare l’opinione pubblica quando illago Nasser, perla costruzione della diga di Assuan, minacciava di sommergerli. Nel 1963 ilavo- ridi recupero hanno trasferito i due templi, costruiti per ordine del Faraone Ramses If, dal luogo origina- rio, su di una collina dove oggi si possono ammirare. MI pid grande fu dedicato alla Divinita del Sole Raa- Hur, nel quale si innalzano quattro statue sedute di Ramses II. Due volte l'anno, il 22 febbraio e il 22 ot, tobre, i raggi solari vi penetrano direttamente cre- ando un effetto emozionante. L’altro tempio venne dedicato da Ramses Il alla sua sposa Nefertari, qui si ergono sei colossali statue raffigurantiil Faraone ela sua sposa, che vegliano I’entrata dello stesso. « [MarRosso eil Sinai, quisi trova vo le pid attrezzate strutture turistiche del Paese ¢ le Delle spiagge note per la limpidezza delle acque, pe: la presenza della barriera corallina, la ricchezza della fauna ittica e clima favorevole per tutto l'anno. Le prineipali sono quelle di Sharm el Sheikh sulla punta meridiona- le del Sinai, e le vicine Ras Mohamed, dove si trova un famoso parco marino, Dahab, Nuweiba e Taba; nella parte settentrionale del Sinai si (rova invece El Arish, Sulle rimanenti coste del Mar Rosso, quelle del continente africano, si trovano invece i centri di Hurghada, Marsa Alam e Berenice. Nell’area sitro. vano anche luoghi di rilevanza culturale come il Mo- nastero di Sant’Antonio e il Monastero di San Paolo che sono i pitt antichi d’Egitto e, sul Monte Sinai, il Monastero di Santa Caterina, Nel Golfo di Aqaba in- fine si trova I'lsola del Faraone dove sono presenti le rovine della Cittadella di Saladino. @ i trasporti Le reti stradali e ferroviarie sono sviluppate nella Valle de Nilo enella zona del Delta, mentre quella stra- dale anche nelle zone di collegamento tra gli aeroporti e le mete turistiche del Mar Rosso. Molto utilizzata? la navigazione fluviale, anche peril movimento dei turisti, lungo il grande fiume e sui ca- nali collegati, mezzo zato, se non l'unico, per raggiungere I'Egitto @ quello aereo, che pud contare sull'aeropor- to del Cairo e su numerosi altri (Marsa Alam e Sharm el Sheikh) dislocati nelle principali localita turistiche del Paese. ate nella rella stra- aeroporti che peril + @ sui ca- wgiungere ‘aeropor- .e Sharm curistiche Cairo sgere il cuore dell Fito, oo sede plc ea at andhela pga es Acad Nore ce vontoratt di Giza e di Qalyubiya, oy della Regione del Grande Cairo, esimanianize dite civil ~ Fito fanonico, cristiano e islamico ~ i ¢a- fates dell Oriente e dell'Occidente, Tinpconta dell'epoca contempora- se ct grattacieli, le periferie, le z0- seindustrall, si uniscono a compor- felimmagine del Cairo attuae. Laci si sviluppo inizialmente lun pplarivadestra del Nilo, dove si pos- {ovo ammirare ancora oggila pleco: lefortezza di Babilonia d’Egitto¢ le porte del vecchio quartiere. Succes stamente la cittavenne dotata di pa lar, gardini, terme e moschee, tra cai quella di Ton Tulun & una delle pid anche delle quattrocento mo- schee del Cairo, Sotto la dinastia dei smameluechi, dal 1250 al 1500, la cit. ‘aconobbe un periado di prosperita, nientre sono poche le testimonian 2edel periodo turco, nulle quelle del breve passaggio napoleonico, fon- damentali quelle dell'epoca inau- furata da Ismail Pascia (1863-79) Suggestionato dalle realizzazioni del Barone Haussman a Parigi ¢ inteso @ preparare Ja citta alle prestigios® cerimonie per T'apertura del Cans: lei Suez, si dedicd alla costruzione i nuovi quarter, tra cul il Centra) aisce il Business District, che costtulse istrative, econom igravita ancora jaViadelle pi: ‘un primo wll centro ammi © commerciale su cul ‘oggila vita della cit ramidi, che determinaron®\ sviluppo della citt® o tee il Nilo, 8 timaceldental®. yo ingest lt Na petiodo del POE al politica urbana Pu" one delle Sanamento ea asone sistente © & PrOBPS,liniziva citadina fro? Ftendo della man” cara pate en eral. cana cian mf Nowo AFICAE MEDIO ORINTE LesTIO G5 Ina tusca aecelerazioy si registro partie dagli annt Sessanta del se- » scorso: Il Cairo doverte quindi feminciare a confontars con pro plemi del demografica, estensione esplosion Nel vecchio Cairo vi inoue il Mu. se0 Copto con reperti delle antiche epoche cristiane: resti architettonici, tessuteicne chedlustranolastoria_| e la civilta copta (termine con cui gl arabi designaronogliegizianidopola | ‘conquista dell’Egitto, Attualmente il termine indica gli egiiant di religio ne cristiana), 0 moderno si pud | invece ammirate il Cen ‘ro Culturale, proget- tatodaarchitett giap- ponesi ed egiziani, i Centro Internazio- nnale dei Congres- | sie il Villaggio F raonico che riflette lo stile di vita degli antichi egii. Da non dimenticare, infine, {1 Museo Egizio, uno dei musei pit impor- tanti del mondo, che offre ai vistator ls pos: sibilta diammirare innumerevolite sort, quali la splendida collezione di Tutenkhamon, | 16.37 Lo maschera funeraria dt Tutankhamon, he repo pers 9 9nn 0336127 aC) {6.38 La corte dala Moschea ci bn Tulun.

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