un certo elemento si può combinare. L'atomo con valenza unitaria per eccellenza è l'idrogeno,
infatti esso ha un solo elettrone e gli manca un solo elettrone per raggiungere la completezza del
guscio di valenza.
Esempi.
Consideriamo la molecola dell'acqua, H2O: l'idrogeno ha sempre valenza unitaria, per cui
l'ossigeno che si combina con due atomi di idrogeno ha valenza 2.
Ex.
HCl:
H = valenza 1
Cl = valenza 2
Esistono elementi che si possono combinare in modi diversi e quindi possiedono diverse valenze a
seconda del composto che formano, mentre altri hanno in tutti i composti la stessa valenza. Tale
valenza dipende dalla configurazione dell'elemento e per gli elementi dei primi e degli ultimi gruppi
corrisponde spesso al numero di elettroni contenuti nel guscio di valenza (per i metalli dei primi
gruppi) o al numero di elettroni che mancano all'elemento per completare il guscio di valenza (per i
non metalli degli ultimi gruppi).
Nomenclatura
Ossidi
Tutti gli elementi formano composti binari (formati da due elementi) con l'ossigeno: gli ossidi.
OSSIDO
(Elemento + Ossigeno)
Ossido acido o
Ossido basico
Anidride
(Metallo + Ossigeno)
(Non Metallo + Ossigeno)
I metalli formano ossidi con caratteristiche basiche, mentre i non metalli formano ossidi con
caratteristiche acide che vengono anche chiamati anidridi.
Per scrivere la formula di un ossido si scrive prima il simbolo dell'elemento che si lega con
l'ossigeno e poi l'ossigeno. Si mette poi in pedice all'elemento la valenza dell'ossigeno (2) e in
pedice all'ossigeno la valenza dell'elemento. Se i due pedici sono semplificabili, si semplifica e il
numero 1 non si riporta.
OSSIDI BASICI
K (1) O (2) ➾ K2O1 = K2O Ossido di potassio
Ca (2) O (2) ➾ Ca2O2 = CaO Ossido di calcio
Fe (2) O (2) ➾ Fe2O2 = FeO Ossido ferroso
Fe (3) O (2) ➾ Fe2O3 Ossido ferrico
Per alcuni composti esiste anche una nomenclatura comune che specifica semplicemente il
numero di atomi di ossigeno contenuti nella molecola, o dà ad alcuni composti nomi convenzionali.
Infine esiste anche un tipo di nomenclatura chiamata IUPAC che è la nomenclatura ufficialmente
riconosciuta nel mondo scientifico e che classifica sistematicamente tutti i composti. Essa prevede
che per denominare un ossido si scriva la parola ossido preceduta da un prefisso che indica il
numero di atomi di ossigeno che lo compongono e quindi il nome dell'elemento preceduto
anch'esso da un simile prefisso.
Idrossidi
Facendo interagire un Ossido Basico con l'acqua si forma un Idrossido.
Ossido
Acqua
IDROSSIDO
Per quanto riguarda la nomenclatura sistematica si usano gli stessi suffissi usati per gli ossidi.
Gli idrossidi possono perdere gruppi OH− per formare gli ioni metallici positivi (cationi) che sono
costituenti essenziali dei sali (che vedremo in seguito).
2
Ossido
Acqua
Idrossido
CATIONI METALLICI
Ossiacidi
Facendo interagire un Ossido Acido con l'acqua si forma un Ossiacido.
Ossido
Acqua
OSSIACIDO
Per quanto riguarda la nomenclatura sistematica si usano gli stessi suffissi e prefissi usati per gli
ossidi.
3
Composti binari con l'idrogeno.
Molti elementi danno origine anche a composti binari con l'idrogeno che possono avere
caratteristiche acide, basiche o anfotere.
Idracidi
Gli alogeni e lo zolfo formano composti binari con l'idrogeno con caratteristiche acide che si
chiamano idracidi.
Per scrivere la formula di un idracido si scrive prima il simbolo dell'idrogeno e quindi quello
dell'elemento. Si mette poi, come per gli ossidi, in pedice all'idrogeno la valenza dell'elemento e in
pedice all'elemento la valenza dell'idrogeno (1). Il numero 1 non si riporta.
Per quanto riguarda la nomenclatura sistematica, essi vengono detti acidi dell'elemento con il
pedice -idrico.
Idruri
I metalli formano composti binari con l'idrogeno con caratteristiche basiche che si chiamano idruri.
Per scrivere la formula di un idruro si scrive prima il simbolo del metallo e quindi quello
dell'idrogeno. Si mette poi, come per gli ossidi, in pedice al metallo la valenza dell'idrogeno e in
pedice all'idrogeno la valenza del metallo. Il numero 1 non si riporta.
Per quanto riguarda la nomenclatura sistematica, essi vengono detti idruri del metallo.