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Liberarsi dalle sofferenze

«Vi abbiamo già insegnato che il vostro corpo fisico ha una coscienza. Vi abbiamo detto che esiste la
coscienza dell’essere, la coscienza spirituale e la coscienza divina.

La coscienza divina può essere definita «supercoscienza dell’essere».

La coscienza spirituale è strettamente collegata alla coscienza divina. La coscienza divina – o


supercoscienza – può, con la sua fluidità e la sua vibrazione, arrivare fino alla coscienza dell’essere e
alla coscienza del corpo.

Quando si è consapevoli del potere del proprio pensiero, che cosa si realizza? Quale parte di voi stessi
permette al pensiero di compiere miracoli?

Non è né la coscienza del corpo né la coscienza dell’essere, perché la coscienza dell’essere,


corrispondente all’ego, è piena di dubbi. Sono quindi la coscienza spirituale e la coscienza divina che
permettono al pensiero di compiere miracoli.

Dove vanno le affermazioni che formulate e a chi si rivolgono? Si rivolgono al corpo? Si rivolgono alla
coscienza dell’essere? Si rivolgono alla coscienza spirituale e a quella divina?

Quando, con le affermazioni, chiedete aiuto o affermate di essere completamente guariti, che in voi
tutto è perfetto, ecc., queste affermazioni vengono automaticamente dirette verso le parti più elevate
di voi stessi. Se le riformulate molte volte, esse raggiungeranno automaticamente la vostra
coscienza spirituale e la vostra coscienza divina; la vostra supercoscienza influenzerà
quindi le altre parti di voi stessi per accedere alla guarigione del vostro corpo.

Non è il corpo che si guarisce da solo! Non è la prima coscienza, cioè la coscienza dell’essere! Sono la
coscienza spirituale e la coscienza divina che agiscono sulla coscienza dell’essere e sulla coscienza del
corpo.

Spesso vi abbiamo chiesto di formulare affermazioni, perché vi mettono in contatto con le vostre parti
più elevate, quelle che vi possono veramente aiutare.

Ancora una volta, non è né la coscienza del corpo né la coscienza dell’essere che potranno
guarirvi; sono le vostre affermazioni che potranno farlo!

Vi è stato detto più volte: grazie alla forza spirituale e alla forza divina, le vostre
affermazioni imprimono la forza di guarigione a tutte le vostre cellule e a tutte le parti del
vostro corpo. È necessario che lo comprendiate!

Ognuno di voi può accedervi se il dubbio è assente, perché la coscienza spirituale e la


coscienza divina non sopportano i dubbi. Un semplice dubbio blocca l’informazione nella
coscienza dell’essere e impedisce all’informazione di raggiungere la coscienza spirituale e la coscienza
divina.

È probabilmente un po’ difficile da comprendere, ma dovete conoscere il modo in cui funzionate nei
differenti livelli.

Tra il livello del corpo fisico e la prima coscienza dell’essere, esistono dei livelli intermedi; sono livelli
che corrispondono a differenti frequenze vibratorie. Voi funzionate con molte frequenze vibratorie.

Prendiamo l’esempio di una sofferenza psichica bloccata tra la coscienza del corpo e la coscienza
dell’essere, perché la porta che conduce alla coscienza spirituale e a quella divina è chiusa. Sono la
coscienza spirituale e la coscienza divina che potrebbero liberare il processo di chiusura che si trova
tra la coscienza del corpo e la coscienza dell’essere.

Non cercate sempre nelle vostre vite precedenti l’origine dei vostri problemi fisici e delle
vostre sofferenze! Cercate tutte le vostre paure e le vostre sofferenze, reali o immaginarie,
nella vostra attuale esistenza! Ricordate che un adulto potrebbe percepire le sofferenze di un
bambino come banali.

Noi vi abbiamo detto: la sofferenza è un’energia, una vibrazione. Lo ripetiamo per farvelo
comprendere meglio.

Le sofferenze si uniscono le une alle altre per tutta la vita. Si uniscono anche alle vibrazioni di paura
per provocare squilibri, destabilizzazioni e sofferenza totale del corpo e della psiche.

Talvolta è abbastanza facile sbloccare le sofferenze. Certi terapeuti dicono: «Io vi sbloccherò affinché
possiate guarire o accedere ad un’altra coscienza che vi permetterà di comprendere meglio». È un
vero e proprio sblocco perché, in caso di sofferenza psichica, alcune persone si rinchiudono nelle due
prime coscienze e non sanno come uscirne. Non sanno nemmeno se possono uscirne! Quindi
alimentano in modo costante questa energia di sofferenza e chiedono aiuto perché vorrebbero uscire
da questa prigione.

Tuttavia se queste persone non riescono da sole a sapere o a comprendere da dove proviene questo
blocco, questa chiusura, e se non riescono ad avere fiducia in loro stesse o in una terza persona, non
riusciranno ad uscirne e resteranno intrappolate nella loro sofferenza.

La sofferenza psichica è tanto difficile da vivere quanto quella fisica. La prima deriva dalla persona, la
seconda proviene dal corpo. Quando ad una sofferenza fisica se ne aggiunge una psichica, una
persona non riesce più ad affrontarla, perché la somma delle due rende la sua vita molto difficile da
vivere.

La sofferenza psichica è frutto di tutte le sofferenze causate dall’ego, ma può anche essere causata
dalla mancata comprensione dell’Amore o da una mancanza d’Amore. Alcune persone hanno bisogno
di molto più Amore, hanno bisogno di essere protette, considerate, oppure non si sentono accettate.

Queste sofferenze derivano anche dalle paure, ricordatelo! Quando inizierete a capire questo
comportamento, comincerete a sgomberare la psiche; il collegamento con le coscienze superiori
allora diventerà possibile.

Questa chiusura è molto dolorosa per gli esseri umani; essi non sanno esprimere i loro sentimenti
perché si sentono colpevoli e hanno paura di essere giudicati. Un buon terapeuta non giudicherà mai!
Se la famiglia di questa persona è amorevole, egli non giudicherà, anzi, cercherà di aiutare la persona
che soffre».

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