• Le scale
I Fondamenti Della Musica
Musica
Secondo la mitologia greca, la musica è un dono del dio Apollo e delle
muse. La sua storia è strettamente collegata allo sviluppo della società
umana e influenzata da personalità emergenti e da capolavori
esemplari. La musica, agisce in modo consapevole o inconsapevole
sull’uomo, sia su coloro che la esercitano in modo attivo, sia sugli
ascoltatori. I musicisti deputati alla creazione, hanno a disposizione
come materiali suoni, timbri e rumori, che vengono organizzati secondo
principi tradizionali o di nuova invenzione.
Suono e Rumore
La musica viene esercitata come “arte dei suoni”. Un corpo elastico
(solido o aeriforme), funge da generatore sonoro. Attraverso un
intervento esterno (ad esempio la percussione di una corda), il corpo
entra in vibrazione, produce delle oscillazioni, e diventa una fonte
sonora. Il mezzo che diffonde le oscillazioni, detto mezzo propagante, è
l’aria. L’ onda sonora generata si propaga in forma sferica con velocità
costante ma con forza decrescente. Viene recepita ed elaborata dal
ricettore (dall’orecchio).
Il diapason
Diapason: univoco punto di riferimento per l’intonazione. L’altezza di
questo suono di riferimento subì nel corso della storia notevoli
variazioni. Nel 1788 venne stabilito a Parigi il La1 di 409 Hz, nel 1858 a
Vienna venne portato a 432 Hz. Nel 1939 venne nuovamente stabilito a
Londra in un convegno sull’intonazione il La1 = 440 Hz a una
temperatura di 20°.
Le note
Il ritmo
Le scale
Aspetti generali
Scala: fondamento del sistema tonale e base di riferimento della
tonalità. Per scala si intende una successione di suoni in ordine di
altezza, procedenti per gradi congiunti, disposti in una caratterizzante
successione di intervalli (toni e semitoni), ovvero con uno schema di
intervalli prefissato. Nella scala sono riassunti i suoni prefissati in una
determinata epoca e regione per fare musica e cantare.
Scale e tonalità
La scala fornisce informazioni sull’ordine e l’entità degli intervalli tra
gradi congiunti e sulle relazioni dei gradi fra di loro. Tonalità viene
definita dalla tonica della scala e dal modo, stabilendo così le affinità
armoniche e i rispettivi accordi cadenziali.
La scala maggiore
La sequenza dei suoni naturali che va da do1 a do2 costituisce la scala
maggiore.
Trasportare -> melodia che che inizia da un altro suono, mantenendo gli
stessi intervalli, si presenta così in un altra tonalità.
Scala cromatica
(DO - DO# - RE - RE# - MI - FA - FA# ecc…)
La scala pentatonica
Scala pentatonica -> composta da cinque gradi, può essere ricavata da
una sequenza di quinte (es. do/sol/re/la/mi).
I modi ecclesiastici
Modi ecclesiastici -> si usano a partire dal primo Medioevo fino all’età
barocca, costituiscono i fondamenti del sistema tonale. Tutti i modi
sono derivati dalle formule melodiche legate al testo del canto
monodico non accompagnato gregoriano.
La scala esatonale
Scala esatonale -> deriva dalla suddivisone dell’ottava in sei intervalli
uguali di tono, data la sua struttura simmetrica ne esistono solo due
varianti, distanti di semitono l’una da l’altra.
Maggiore -> M m m M M m D
Le triadi minori sul II, III e VI grado della scala maggiore possono essere
ricondotte alle triadi principali del I, IV, e V grado. Queste triadi minori
vengono definite “relative” e denominate con la funzione di triade
principale.
Nella tonalità minore naturale troviamo triadi maggiori sul III, VI e VII
grado.
Accordi sostitutivi -> accordi con affinità di terza tra triadi principali o
secondarie.
Accordi variati nel modo -> triade principale cambia di modo attraverso
la modifica della terza. Uno dei metodi di variazione più usato consiste
nell’utilizzo del modo opposto: un tema esposto in tonalità maggiore
ricompare in tonalità minore e viceversa.
Le medianti
Mediante -> suono che si trova in mezzo tra la fondamentale e la
quinta. Come accordo di riferimento a Do maggiore è la triade di mi
minore, ovvero il contraccordo. Possono essere classificate secondo il
grado di affinità.
Gli strumenti musicali
Cordofoni -> strumenti il cui suono è prodotto dalla vibrazione di
corde.