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1.Introduzione
I sensori stanno assumendo negli ultimi anni un’importanza crescente nell’impiego come
assistenti di guida in sistemi mobili automatizzati. I sistemi radar sono diventati
indispensabili nella realizzazione di applicazioni quali il controllo automatico della distanza
di sicurezza o il segnale di allarme-incidente sotto diverse condizioni climatiche. Un radar a
lungo raggio, indicato con l’acronimo LRR, è principalmente adoperato per rilevare ostacoli
ad una distanza maggiore di 200 metri; pertanto le antenne che vanno a comporre un LRR
devono irradiare un fascio piatto la cui ampiezza deve essere maggiore lungo la componente
azimutale rispetto a quella lungo la componente zenitale per aumentare il guadagno e la
distanza di campo visivo dell’antenna. Fino ad oggi, per l'implementazione di un LRR si
adoperano array di antenne a microstriscia, i quali hanno un fascio di radiazione piatto e
permettono un' elevata integrazione,
data dalla possibilità di montare antenne
e circuiti integrati sullo stesso substrato. La figura 1
mostra un array di antenne a microstriscia
alimentate in serie, il quale ha un fascio piatto
con ampiezza di 5° e 10° lungo piano zenitale a
azimutale rispettivamente all’interno
Fig.1 Layout di un array di antenne a
della banda limitata a 77Ghz. microstriscia
Nella seguente tesi viene invece proposta
l'applicazione di antenne ad apertura piramidale, le
quali hanno, come nel seguito dimostrato, prestazioni decisamente migliori.
Essendo l’ampiezza del fascio a metà potenza ideale data Fig.4 Risultati delle misurazioni
dall’equazione effettuate con realizzazioni delle
antenne proposte. a)
trasmettitore; b) ricevitore
adoperato convenzionalmente