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I Parte
Quadro normativo
D.ssa Rosa Anna Cicuta
Responsabile del Settore Medicina del Lavoro e
Radioprotezione di Ateneo
Università degli Studi di Palermo
Quadro Normativo
LEGGE N. 80/1898
D.P.R. 20/3/1956 N° 320 – Norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del
lavoro in sotterraneo.
D.P.R. 20/3/1956 N° 321 – Norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del
lavoro nei cassoni ad aria compressa.
D.P.R. 20/3/1956 N° 322 – Norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del
lavoro nell’industria cinematografica e della televisione.
D.P.R. 20/3/1956 N° 323 – Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro negli
impianti telefonici.
Per infortunio sul lavoro si intende ogni lesione originata, in occasione di lavoro, da causa violenta che
determini la morte della persona o che determini una menomazione parziale o totale della capacità
lavorativa.
Gli elementi integranti l'infortunio sul lavoro sono:
- la lesione
- la causa violenta
- l'occasione di lavoro
Il concetto di "occasione di lavoro" richiede che vi sia un nesso causale tra il lavoro e il verificarsi dei
rischio cui può conseguire l'infortunio.
MALATTIA PROFESSIONALE
La malattia professionale è un evento dannoso che agisce sulla capacità lavorativa della persona e trae
origine da cause connesse allo svolgimento della prestazione lavorativa. La causa agisce lentamente e
per gradi sull'organismo del soggetto e deve risultare in diretta relazione con l'esercizio di determinate
attività nelle quali trovare la propria origine. Il vigente sistema di tutela si fonda su una presunzione
legale del nesso di causalità tra la tecnopatia, elencata in un'apposita tabella, e le corrispondenti
lavorazioni nocive.
Art. 9.
Tutela della salute e dell'integrità fisica.
D.P.R. 24/7/1996 N° 459 – Regolamento per l’attuazione delle direttive CEE concernenti il
riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine.