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Tempo di corrivazione del bacino (1)

In termini generali, il tempo di corrivazione si può definire ed associare ad


ogni punto del bacino: è il tempo impiegato da una goccia dʼacqua che cade
in quel punto per raggiungere la sezione di chiusura del bacino. In via
semplificata, questo tempo viene considerato una costante dipendente solo
dal punto e non dalle condizioni di moto che possono variare da un evento
di pioggia allʼaltro (particolarmente in base alle caratteristiche del suolo e
dellʼevento di pioggia).

Il tempo di corrivazione del bacino è il tempo impiegato da una goccia che


cade nel punto idraulicamente più lontano del bacino per raggiungere la
sezione di chiusura. Eʼ quindi il massimo tempo di corrivazione tra tutti i
punti del bacino. Se la precipitazione è uniforme nel bacino, a partire dal
tempo di corrivazione siamo certi che tutto il bacino contribuisce al deflusso.
Tempo di corrivazione del bacino (2)
Formule per il calcolo del tempo di corrivazione
0.7 "0.5
• Soil Conservation Service (SCS): t c =0.00227(1000 L a ) 0.8
[(1000 /CN ) "9 ] ib

Ab
• Ventura: t c =0.1272
im
!
0.108 1/ 3
• Pasini: tc = ( Ab La )
im
! 4 Ab +1.5 La
• Giandotti: tc =
0.8 zm " z0
La
• Viparelli:! tc =
3.6Vm
! # zm " z0 &
• GNDCI - Sardegna: log(t c )=0.48+ 0.117log(Ab )+ 0.187log% (
$ im '
– Ab = Area del bacino (km )
2

– !Lunghezza dell’asta principale del bacino (km)


Lb =
– Vm = Velocità media di scorrimento (m/s) (normalmente si pone 1 ÷ 1.5 m/s)
– zm = quota
! media del bacino (m s.l.m.)
– z0 = quota della sezione di chiusura del bacino (m s.l.m.)
– im= pendenza media dell’asta principale del bacino (-)
– ib = pendenza media percentuale del bacino (-) (valore compreso tra 0 e 100)
– CN = Curve Number del Soil Conservation Service (-) (valore compreso tra 0 e 100)
Considerazioni sul tempo di corrivazione
Sullo schema concettuale della corrivazione si basa il metodo cinematico o metodo
della corrivazione per la stima delle portate di piena. Le ipotesi che si fanno sul
tempo di corrivazione sono le seguenti:
• Ogni singola goccia di pioggia si muove sulla superficie del bacino
seguendo un percorso immutabile che dipende unicamente dalla posizione
del punto in cui essa è caduta;
• La velocità della singola goccia non è influenzata dalla presenza di altre
gocce, cioè ognuna di esse scorre indipendentemente dalle altre; in realtà
sappiamo che la velocità dell'acqua lungo un pendio o in un alveo dipende,
oltre che dalle caratteristiche della superficie bagnata anche dal tirante
idrico; ne consegue che in uno stesso bacino si possono avere valori diversi
dei tempi di corrivazione sia in dipendenza delle caratteristiche del suolo
sia anche durante la stessa precipitazione in funzione della durata e
dell'intensità dell'evento.
• La portata defluente si ottiene sommando tra loro le portate elementari
provenienti dalle singole aree del bacino che si presentano allo stesso
istante alla sezione di chiusura.
Linee isocorrive
Linee isocorrive: luogo dei punti aventi lo stesso tempo di corrivazione.
Il tracciamento delle linee isocorrive richiederebbe il calcolo e la determinazione
del tempo di corrivazione per ogni punto del bacino. In genere si ricorre a
metodi semplificati:
• Metodo 1 (Viparelli, 1961). Le isocorrive si considerano coincidenti con le
curve di livello. Il tempo di corrivazione di ciascuna isocorriva `e proporzionale
alla differenza di quota fra la isoipsa corrispondente e la sezione di chiusura.
La costante di proporzionalità è tc /Δzmax, dove tc è il tempo di corrivazione
del bacino e Δzmax il rilievo.
• Metodo 2. Il tempo di corrivazione si ipotizza proporzionale alla distanza fra il
punto considerato e la sezione di chiusura. Le isocorrive sono archi di cerchio
con centro nella sezione di chiusura.
• Metodo 3. Il tempo di corrivazione si ipotizza proporzionale alla lunghezza del
percorso compiuto dalla goccia dʼacqua che cade nel punto per raggiungere la
sezione di chiusura.
Curva area-tempi

• Curva area-tempi: caratterizza il comportamento cinematico del bacino.


Eʼ una curva monotona crescente che può essere costruita sulla base delle linee
isocorrive.

Ascissa: tempi di corrivazione dei punti del bacino. Lʼintervallo delle


ascisse è compreso fra 0 e il tempo tc di corrivazione del bacino.
Ordinata: area del bacino avente tempo di corrivazione minore o uguale
al valore del tempo letto nellʼascissa
Tempo di ritardo del bacino
• Tempo di ritardo del bacino: è lʼintervallo di tempo fra i baricentri dello
ietogramma di pioggia e lʼidrogramma dei deflussi di piena nella sezione di
chiusura del bacino.

Ietogramma: grafico delle altezze h(t) o intensità i(t) di precipitazione in funzione


del tempo.
Idrogramma: grafico delle portate Q(t) (o altezze) di deflusso in funzione del tempo
Altre caratteristiche dei bacini
Caratteristiche geologiche e litologiche
Rocce compatte e rocce sciolte - Influenzano particolarmente i seguenti processi:
•trasporto solido
•infiltrazione
•scorrimento sotterraneo
Rocce impermeabili e rocce permeabili - Influenzano particolarmente i processi:
•infiltrazione
•scorrimento sotterraneo
Caratteristiche della copertura vegetale
•infiltrazione (aumenta con la vegetazione)
•ripartizione fra scorrimento superficiale e sotterraneo
•evapotraspirazione
•resistenza allʼerosione (trasporto solido)

Caratteristiche geografiche
•regimi di precipitazione
•evaporazione e evapotraspirazione (quota e latitudine)
•climi continentali e marittimi

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