PAESE :Italia AUTORE :N.D.

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3 novembre 2019 - Edizione Pesaro e Fano

«Urbino perde un uomo che amava la città»

Partecipazione ai funerali
dell'ex rettore Bogliolo
officiati dall'arcivescovo
IL CORDOGLIO
URBINO
Officiati dall'arcive-
scovo Giovanni Tani, nella lo-
cale Chiesa di San Domenico,
i funerali dell'ex rettore e do-
cente universitario Giovanni
Battista Bogliolo. Le esequie
si sono svolte alla presenza di
autorità accademiche, civili,
politiche e religiose. Tutta la
città di Urbino si è stretta ai
famigliari. Grandi la commo-
zione e gli abbracci durante
l'addio allo stimato uomo di
cultura che ha dovuti e sapu-
to raccogliere l'eredità di Car-
lo Bo portando l'Ateneo ver-
so la statalizzazione. In un pe-
dell'Ateneo, riuscendo, pur
nella ristrettezza delle risor-
se,a garantirne la sua soprav-
vivenza. «Lascia un profondo
vuoto nella cultura della città
e nella comunità accademi-
ca», questa la frase maggior-
mente diffusa tra i presenti al-
la partecipata cerimonia che
hanno voluto ricordare «lo
studioso, il docente di lingua
e letteratura francese, l'uo-
mo che nella sua mitezza e si-
gnorilità ha voluto bene alla
città, la quale perde con la
sua morte un grande intellet-
tuale oltre che un uomo di
grande rigore morale e civi-
le».
eu. gu.
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riodo particolarmente diffici-

le per l'Ateneo, sotto l'aspetto
economico amministrativo,
Bogliolo, guidò appunto il
processo di statalizzazione
con il quale fu possibile rag-
giungere la stabilità economi-
ca e definire un nuovo cam-
mino di sviluppo e crescita.
Dovette affrontare il difficile
percorso del risanamento

economico amministrativo
dell'Ateneo, riuscendo, pur

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Un momento delle esequie ieri mattina

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