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CASE STUDY - BedZED A LONDRA

Il Beddington Zero Energy Development é una realizzazione ultra-


green di edificiI residenziali e per il terziario nel quale sono stati
usati numerosi materiali di recupero.

Si tratta di un piccolo quartiere di 82 appartamenti per 250


abitanti costruito a sud di Londra dallo Studio di Architettura Bill
Dunster.
Il progetto si sviluppa su 1,7 ettari di terreno e comprende 2500
m2 di uffici e di attivita’ commerciali , una sala di spettacoli, degli
spazi verdi pubblici e privati , un centro medico, un complesso
sportivo, un asilo, un restaurant e una unita’ di cogenerazione.
E’ il primo complesso di queste dimensioni e a questo livello di
efficacita’ energetica ad essere costruito in Gran Bretagna con il
principio dell’abitazione ecologica.

BedZED é la prima isola residenziale a grande scala ad essere


costruita in sul principo di un apporto zero di carbone.

BedZED é una esperienza pilota lanciata su iniziativa


dell’Architetto Bill Dunster , noto per la sua attivita’ dedicata alle
case solari. Partendo dalla constatazione che le riserve di petrolio
in Gran Bretagna saranno esaurite entro i prossimi 15 anni , il
progettista ha messo in pratica lo sviluppo durabile alla scala di
un intero quartiere a « energie fossili zero «

Il sito BedZED é statao scelto per una serie di vantaggi strategici.

° si trova in una periferia di Londra fra le piu’ attive in materia di


sviluppo durabile.

° dispone nelle vicinanaze delle piu’ grandi aree verdi di Londra


° si trova in prossimita’ della rete esistente di trasporti pubblici

Dalla progettazione alla costruzione il quartiere é stato lanciato


nel 1999 per i principali partner di BedZED, la Fondazione
Peabody, lo Studio di architettura Bill Dunster e lo Studio di
consulenza ambientale Bioregional.

Ciascun appartamento dispone di una serra disposta a sud per


catturare il calore e la luce solare e di un piccolo giardino di 15 m2
situato di fronte alla serra.
Lo spazio di vita é gradevole e arredato secondo i gusti dei
residenti.
Un sistema di passerelle permette ai residenti dei piani superiori
di accedere piu’ facilmente ai loro giardini privati.
Degli spazi riservati ai ciclisti e ai pedoni sono stati attrezzati
davanti agli appartamenti e fra gli edifici.

L’eco progetto in pratica é semplice e ambizioso : quello di creare


un quartiere che riduca della meta’ l’impronta ecologica.
I partner del progetto hanno costruito un quartiere che non
degrada l’ambiente, che rimpiega, ricicla e consuma tutte le
sorgenti di energia e utilizza al massimo le risorse locali.

Gli obiettivi sociali del progetto sono quelli di offrire una


residenza di alta qualita’ senza sacrificare i vantaggi di essere
nell’ambito urbano.
Per raggiungere l’obiettivo i progettisti hanno predisposto un
‘analisi del ciclo di vita su tutta la vita del quartiere, dalla fase di
costruzione, alle differenti necessita’ in risorse energetiche, fino ai
trasporti, le attivita’ professionali, la vita sociale e culturale, la
gestione dei rifiuti e la gestione dell’acqua.
BedZED ha ridotto del 50% la sua impronta ecologica

Per dare un ordine di grandezza comparativo a delle abitazioni


classiche, il riscaldamento degli ambienti é ridotto del 90% e il
consumo totale di energia del 70%. Il volume dei rifiuti é ridotto
.del 75%.
Gli obiettivi energetici :

° Ridurre i consumi di energia del 60% rispetto ai consumi medi

° Non utilizzare energia da fonti fossili

° Ridurre del 50% i consumi di energia per i trasporti

° Ridurre la domanda di riscaldamento del 90%

° Utilizzare le energie rinnovabili

Gli obiettivi ambientali :

° Ridurre i consumi di acqua del 30%

° Ridurre il volume dei rifiuti e aumentare la frazione riciclata.

° Utilizzare materiali da costruzione locali ( in un raggio di 60 Km.


)
° Sviluppare la biodiversita’ degli spazi naturali

La mobilita’ senza l’utilizzo di vetture personali é uno degli


obiettivi del progetto. Nell’ottica di una autonomia ottimale sono
state fatte delle scelte per gli spostamenti interni.
I progettisti di BedZED si sono posti l’obiettivo di ridurre gli
spostamenti in vettura a favore di soluzioni meno inquinanti.
Gli spazi pubblici sono stati attrezzati con percorsi pedonali e
corsie preferenziali per ciclisti.

Nella misura del possibile sono stati scelti per la costruzione dei
materiali locali provenienti dalla filiera del riciclo, recupero e
riutilizzo.
L’approvigionamento di questi materiali e prodotti é avvenuta
nel raggio di 60 Km. dal cantiere per ridurre gli impatti dei
trasporti e favorire l’economia locale.
Tra i materiali naturali scelti nel progetto : il legno proveniente da
foreste locali certificato FSC . come la quercia utilizzata per il
rivestimento esterno .
Nessun materiale utilizzato contiene formaldeide per evitare
rischi di allergia agli occupanti.

I materiali recuperati : porte, serramenti interni, travi in acciaio, ,


rampe di balaustre,, cordonature, pavimentazioni in pietra ;

I materiali riciclati : plastica per i mobili di cucina e i piani di


lavoro, aggregati frantumati per il sottofondo delle strade.

Una quota importante dei materiali piu’ pesanti proviene da


produzioni locali ( mattoni, calcestruzzo per il 50% , legno per il
80% e le pareti in lastre di gesso )

Il progetto BedZED si é sviluppato come un » prototipo « di


appartamenti – uffici integrati che dispongono di tecnologie
ambientali che posssono essere pianificate e testate.

Nel progetto si é fatto ampio ricorso all’energia rinnovabile.


L’energia solare é captata al massimo sulle facciate sud degli
appartamenti, attraverso delle grandi aperture vetrate che
funzionano da serre.
800 m2 di pannelli fotovoltaici completano la produzione di
elettricita’ e permettono contemporaneamente di ricaricare le
batterie di 40 veicoli elettrici disponibili per gli abitanti del
quartiere.

Il riscaldamento degli alloggi e uffici é affidato alla cogenerazione.


Questa unita’ funziona per combustione di tranciato di legno con
un consumo di 850 tonnelate annue.. Produce inoltre 135 KWh
necessari alla vita del quartiere.
L’unita’ di cogenerazione produce il riscaldamento dell’acqua
sanitaria distribuita attraverso canalizzazioni ben isolate.
La capacita’ dell’unita’ di generazione é di 726.000 KWh di
elettricita’ annue con un rilascio di 326 Ton. di CO2 annuo.

Un sistema di camini funzionanti con la sola energia del vento


assicura la ventilazione degli alloggi e garantisce il ricambio
dell’aria interna.
I camini dispongono di una testa a forma di cappuccio aspiratore
molto colorato, simbolo del progetto BedZED.

BedZED é diventato rapidamente una referenza in materia di


abitazione ecologica e di mobilita’ senza vetture.
Il progetto e la costruzione realizzato con materiali di recupero e
un esempio brillante di come si possa ridurre il consumo delle
risorse naturali, abbinando le energie rinnovabili e sistemi come
la cogenerazione.

L’impronta ecologica di BedZED é di 10 volte inferiore a quella di


un quartiere tradizionale.

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