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"L'Eneide" è un poema classico scritto da Virgilio Publio Marone nel I sec.

a.C. diviso in 12 righi e circa 9.900 versi. Il titolo prende il nome da Enea,
principe troiano che scappa alla distruzione di Troia e si mette in viaggio per
il mediterraneo;egli è scelto dal Fato per formare una gloriosa stirpe e una
nuova città. Enea è sopravvissuto distruzione di Troia con Ascanio, suo figlio,
Anchise, suo padre ed altri troiani e prende il mare in cerca di un approdo
sicuro, ma durante il viaggio troiani sono ostacolati dalla dea Giunone che li
odia perchè Paride le preferì Giove e sa che Enea avrebbe formato una
stirpe di guerrieri che distruggerà Cartagine, città a lei sacra. Dopo sette
anni in viaggio, i troiani vengono spediti proprio da Giunone nei pressi di
cartagine.Enea e i troiani vengono accolti dalla regina Didone che ordina un
grande banchetto, terminato il quale Enea viene invitato a raccontare il
lungo viaggio.Allora, Enea racconta dell'inganno del cavallo con cui i greci
misero a ferro e fuoco Troia; Per quanto Enea cercò di salvarla, l' ombra di
Ettore lo fermò essendo la città di Troia ormai persa. Enea racconta infine
degli incontri di personaggi mostruosi durante il viaggio, come il gigante
Polifemo e le Arpie. Alla fine del racconto, Didone si innamora
perdutamente dell'eroe troiano e sente meno la dedizione del defunto
marito. Venere e Giunone approvano l' unione fra i due, ma Giove
ammonisce Enea che non deve perdere tempo a Cartagine:La sua vera meta
è l'Italia; Enea riparte e Didone, dopo aver lanciato diverse maledizioni
all'eroe, si uccide. La nave troiana riparte verso Cuma, lasciando prima in
Sicilia gli anziani sfiniti; Nella cittadina meridionale Enea scende agli inferi,
dove incontra Didone e suo padre gli mostra chi renderà illustre la sua
discendenza, da Romolo ad Ottaviano Augusto. Dopo altri 7 anni la nave
arriva nel Lazio. Enea viene accolto bene dal re dei latini, che promette al
guerriero la figlia Lavinia come sposa, ma Giunone alimenta la gelosia del re
dei Rùtuli Turno che per sposare Lavinia crea il pretesto di guerra. Ascanio
uccide un cervo del re Latino e questo fa alleare il suo popolo e quello dei
rutuli contro i troiani. Enea si allea con il re greco Evandro e gli etruschi,
ordinandoli di non reagire alle provocazioni nemiche. Durante un attacco
all'accampamento troiano due giovani vengono trucidati e Venere prega
affinchè il dio Vulcano forgi nuovi armi per Enea. Turno uccide Pallante,
figlio di Enea, provocandone l'ira. Idue decidono di affrontarsi faccia a faccia
ed il fato decide che la vittoria spetti ad Enea perchè dai troiani ed i latini
nascerà Roma. Così Giunone abbandona Turno che viene trafitto da Enea
per aver indosssato la cintura del figlio.

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