ECONOMIA DEI BENI PUBBLICI E COMUNI

ESERCIZI DI AUTOVALUTAZIONE

Lezione 6

1) Si illustrino i caratteri salienti del teorema di Coase

2) Descrivere sinteticamente in cosa consiste la critica di Dixit e Olson al teorema di Coase
3) Beni meritori e preferenze di comunità: spiegarne la relazione secondo Musgrave

1 negli ultimi decenni c’è stata una riflessione critica sulla fornitura pubblica dei beni pubblici misti,
i cui benefici sono sia pubblici che privati, perché c’è qualcuno che paga e molti che beneficiano
senza pagare. Questo può essere ricondotto al caso delle esternalità.
L’allocazione efficiente delle risorse può essere conseguita mediante l’assegnazione dei diritti di
proprietà in assenza dei costi di transazione. Possiamo Riassumerlo in questo schema, ricorrendo
all'esempio di un'acciaieria e dell'inquinamento:

Rappresenta le diseconomie esterne, beni pubblici negativi, ad esempio, l’inquinamento.

Sull’asse delle ascisse viene rappresentata la quantità di acciaio prodotto da un’acciaieria, sull’asse
delle ordinate, dei costi e dei prezzi.
La retta colorata in verde rappresenta il profitto marginale dell' acciaieria man mano che si
produce.
La retta in blu rappresenta la percezione delle esternalità negative che ricadono sulla comunità di
persone che si trova ad abitare vicino all' acciaieria. Si rappresenta inquinamento di vario tipo,
acustico ed altro.
Se l'acciaieria è libera di produrre il produttore cercherà di arrivare ad un livello tale da consentire il
massimo profitto (q1). Con questo livello di produzione q1 il grado di inquinamento dei vicini delle
comunità limitrofe sale da quattro a due . Ci può, quindi, essere convenienza da parte degli
inquinati a offrire una somma all' inquinatore affinché riduca il livello di inquinamento attraverso la
riduzione del livello di produzione . Se gli inquilini inquinati sono disposti a pagare la somma
corrispondente al triangolo 1q*1 , il produttore può anche arretrare sul livello di produzione fino a
q* perché il profitto che non fa attraverso la produzione gli viene compensato dagli inquinati.
Perché avvengano queste transazioni e’ necessario che ci sia un assegnazione dei diritti di
proprietà, cioè si stabilisca per esempio che la fabbrica non può essere messa in azione se non c'è il
permesso dei potenziali inquinati. Se danno il permesso si può immaginare che l'acciaieria negozi
con i potenziali inquinati un prezzo tale che gli consenta di produrre.
Se tutti si comportano bene il livello di inquinamento a livello di produzione diventa quello in cui le
esternalità sono compensate attraverso un meccanismo di mercato cioè si mercatizzano o
internalizzano come si dice nel linguaggio economico le esternalità.

2 La critica fondamentale portata avanti soprattutto da DIXIT e OLSON e’ quella che dice che è
impossibile eliminare il free Riding che significa la non disponibilità da parte di individui beneficati a
dichiarare quali sono i loro potenziali benefici e quanto siano disponibili a pagare per ottenere quel
beneficio. Il Comportamento non cooperativo, il vantaggio, il comportamento razionale, di cercare
di massimizzare i benefici da parte degli individui anche nelle condizioni del teorema di Coase,
portano alla conclusione che sia necessaria qualche forma di coazione.

3 I beni meritori sono beni forniti dallo Stato perché soddisfano bisogni meritori, ma c’è un
interferenza con la sovranità del consumatore.
L’economia tradizionale cerca di giustificare l’esistenza di questi beni in alcuni modi: Musgrave dice
che è arduo conciliare la scelta di questi beni privati che, però, sono sempre soddisfazioni di bisogni
sentiti dagli individui, non solo in quanto consumatori ma sulla base di valori comunitari. ( Quando
lo stato forniva il latte ai neonati, non dava un sussidio economico ma direttamente il latte. In
questo modo il latte diventa un bene di merito. Il latte si può comprare, si sarebbe potuto dare un
sussidio ma non vi era in quel caso una politica distributiva. Si preferiva dare direttamente il latte
perché il sostegno del neonato era un valore comunitario). Quindi, quando si parla di beni di
merito, si preferisce fare un elenco di oggetti piuttosto che elargire un sussidio.