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L'aggiornamento degli strumenti lessicografici della filologia classica

Il caso del Diccionario Griego-Español DGE

Introduzione
Buongiorno tutti.
Oggi voglio parlarvi di una delle basi più importanti per la faccenda dei filologi classici,
cioè, l'aggiornamento degli strumenti lessicografici della filologia classica.
Vi racconterò un piccolo contesto della lessicografia.
In secondo luogo, i problemi dei dizionari delle lingue classiche.
E per finire, l'influenza della tecnologia e la proposta d’un nuovo dizionario.

Innanzitutto, è stato detto che la lessicografia è uno dei lavori più ardui ma anche uno dei
più spiacevoli. Quanti dizionari non sono altro che un ornamento sugli scaffali della
biblioteca ma, credo che questo lavoro sia uno dei più vantaggiosi nel campo dell'istruzione
per la nostra disciplina.

1. Contesto
Allora, abbiamo presente che una parola può portare con sé la storia, la religione e il
pensiero culturale di una società, quindi, a questo punto, è importante chiedere com’è fatto
un dizionario.
Il lessicografo sceglie un corpus, cioè l'insieme di opere e autori dai quali estrae gli esempi.
La scelta di queste fonti si basa sulla lingua letteraria: epica, poesia, opere teatrali, ma senza
trascurare i trattati di filosofia, religione, legge, oratoria, storia e molte altre discipline e
attività dell'essere umano. Pertanto, il lessicografo delle lingue classiche deve esaminare le
opere del settimo secolo alle opere del terzo secolo.
La cosa più bella è trovare cinque secoli di storia in una parola grazie al lessicografo!

2. Per quanto riguarda ai dizionari che si usano in questo momento nella filologia
classica, i più importanti sono il LSJ dizionario greco-inglese, il Bailly dizionario greco-
francese, il L&S e il Oxford Dictionary dizionari latino-inglese.
Nonostante, questi dizionari hanno più di cinquanta anni e, ad esempio, l’ultimo
aggiornamento del dizionario Lidell Scott & Jones fu nel 1996.
Sebbene queste lingue non siano più parlate, il loro lessico è quasi inesauribile, giacché
ogni giorno nuove parole e significati appaiono in iscrizioni, papiri ed edizioni, ogni giorno
migliora la conoscenza di tutti loro a causa di numerosi studi.

3. Adesso, con lo sviluppo tecnologico, questi dizionari sono già digitalizzati o sono online,
però, da una parte, c’era anche il bisogno di fare un aggiornamento lessicografico, e d’altra,
c’era la mancanza di un bel dizionario bilingue greco-spagnolo. In questo contesto è nato il
progetto ambizioso del Diccionario Griego-Español DGE, il dizionario bilingue più esteso
e completo dalla lingua greca antica a una lingua moderna sviluppato nella Spagna.
Lo scopo principale era adattare a lo spagnolo i meggliori dizionari del greco, suplementar
le edizioni esistenti e correggere possibili errori. Il successo di questo dizionario lo rende
non solo uno strumento indispensabile per i filologi di lingua spagnola, ma anche, il
referente per i ricercatori da qualsiasi latitudine.

Il proggeto include anche un dizionario di greco micenico, un repertorio bibliografico della


lessicografia greca, un lessico dei poeti che usavano il dialetto lesbio, un lessico de magia e
religione. Tutto ciò lo rende un progetto di qualità e difficilmente invalicabile.

Tuttavia, il problema più grande che ha questo proggetto è la quantità di informazione che
deve compilare e valutare, per quello, adesso hanno il lavoro concluso dalla α alla parola
ἔξαυος. Il dizionario ha meno della metà delle lettere dell'alfabeto greco.

Per finire, nel mondo de la filologia tutti siamo di acordo che questo proggetto è un
modello a seguire como una grande opera di riferimento. Spero che il destino de DGE no
sia come il dizionario di spagnolo fatto da Rufino Jose Cuervo che soltanto ha riuscito di
farlo dalla lettera A fino alla lettera D e soltanto dopo ottanta anni è stato finito nel 1992.

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