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Interazioni tra Umani e Alieni: “ho vissuto

un anno in una base aliena sotterranea


nell’Himalaya”
by Deslok0

Da buon giornalista devo sempre esporre una notizia solo dopo aver la conferma da
almeno tre fonti indipendenti. Almeno questo ci hanno insegnato alla scuola della BBC.
Come sempre quello che viene imparato a scuola certe volte non lo si può mettere in
pratica nella vita quotidiana. Nell’ufologia anzi, diventa impossibile in certi casi, allora
devi decidere se una storia “regge” o no e la devi paragonare con fatti o situazioni simili.
Qualche volta neanche questo e’ possibile. Però la realta’ batte sempre e supera anche la
fantascienza. In seguito alla lettura della storia seguente, mi sono fatto delle opinioni ma
nascono domande alle quali e’ molto difficile dare una risposta. Non voglio presentare
nessuna opinione sull’accaduto e preferisco lasciarvi indagare da soli anche se il rischio
di una “bufala” e’ sempre presente. Mi affido al buon senso del lettore e a quello degli
ufologi Colin Andrews e Georges Metz.
Il materiale che troverete qua sotto e stato pubblicato dal noto ufologo Colin Andrews
sulla sua pagina di
internet : http://colinandrews.net/UFOs-FrenchFarmer-TakenByAgreement.html
La storia di un fatto strano, accaduto in Francia del lontano 1968 ma solo nel 2005 è
venuto alla luce durante un congresso di ufologia, ma e’ stato anche raccontato nel libro
“Ovnis en France” (Gli UFO in Francia), 2012 di Georges Metz pubblicato da Editions
Interkeltia, France .
Non avendo il libro originale, ho cercato anche altre fonti e come sempre in Europa,
l’unico documentario televisivo realizzato dai francesi collaborando con Georges Metz, è
sparito dall’unico link che era presente su internet, nel sito web del ricercatore Colin
Andrews, a cui ho inviato una email per sapere di più su questa storia. Colin mi ha riferito
che lui si sarebbe interessato ancor di più a questa faccenda, ma non aveva da
aggiungere altro oltre a quello pubblicato sulle sue pagine web. Infine la storia e’ questa:
Robert L. rompe il silenzio imposto dagli alieni dopo 40 anni – Aveyron-Francia 1966
Per mesi una fattoria nel sud della Francia è stata oggetto di visite Aliene. Molte Sfere di
luce facevano la loro comparsa di sera e circondavano la casa di Robert L. un giovane
(allora) di 20 anni, che viveva con i suoi genitori e la nonna.
Grandi sfere di luce si muovevano sul terreno, apparentemente spegnendosi e
riaccendendosi, per poi unirsi con un oggetto a forma di proiettile gigante che era in
posizione verticale. Le luci sembravano essere intelligenti.
Una sera il giovane uomo, esasperato, ha tentato di seguire una sfera di luce con la sua
auto. L’inseguimento durò per più di 3 kilometri e Robert è stato in grado di raggiungere
la sfera, ma subito dopo l’autovettura si è rotta. Un oggetto volante era apparso e la
temperatura è aumentata. Un “disco volante” con due cupole scese a terra e Robert ha
visto due figure all’interno. Poi ha perso conoscenza. Nei giorni successivi, Robert è
stato sopraffatto dalla fatica e aveva incubi. Per tre mesi dormiva per venti ore al giorno.
Le visite 1966-1968
Per due anni Robert ha ricevuto numerose visite degli ET nella sua camera da letto
durante la notte. Entità extraterrestri passavano attraverso le pareti e circondavano il suo
letto. Robert era paralizzato. I visitatori erano alti, biondi e sottili con delle lunghe
braccia. Erano vestiti di tute attillate, con riflessi metallici, aperte al collo e polsi, ed una
cintura larga.

Si presentarono come scienziati provenienti da un’altra galassia. Hanno preso un


campione di sangue e gli hanno detto che erano interessati alla sua struttura genetica.
Nel corso dei successivi due anni, Robert si era mentalmente e fisicamente preparato
attraverso queste visite e gli alieni lo hanno istruito in esercizi di tipo yoga e meditazione.
Un uomo si è presentato come la “Guida” da lui soprannominato “Roro”. Questi alieni
facevano parte di una Confederazione Galattica incaricata a mantenere la vita su pianeti
abitati come la Terra.
Alla fine dei due anni di formazione notturna, è stato invitato ad accompagnarli alla loro
base terrestre e per servire come donatore di materiale genetico per popolare un pianeta
lontano. E ‘stato assicurato che tutto sarebbe andato bene e che non gli sarebbe
mancato nulla.
Gennaio 1969- partenza per la base sotterranea in Himalaya
Una nave spaziale è venuta a prenderlo in un campo vicino alla sua fattoria. Era una
grande nave piatta, lunga 20 metri circa, aveva una cupola centrale. Era rossa come il
ferro incandescente e circondata da una nube giallo-arancio. E’ atterrata senza toccare
terra. Una porta si aprì e la “Guida” lo accolse. La nave è decollata, senza alcun
movimento rilevabile. Robert era preoccupato. La Guida gli mostrò la parete che era
diventata trasparente e Robert vide ciò che penso’ fosse la citta’ di Marsiglia.
Erano ad un’altitudine di 40.000 metri. Il viaggio è durato meno di un’ora e sono arrivati
ad una base sotterranea in Himalaya. Dopo una notte trascorsa in una stanza da letto
con pareti arrotondate. A Robert veniva servito un caffè che assaggiato era come se fatto
da sua madre. Si è messo in dosso un abito simile a una tuta, fatta di un materiale
aderente e morbido. Questo materiale era composto da una struttura in grado di
modificarsi e rigenerarsi a contatto dei raggi magnetici.
Due donne si sono presentati: una come “biologa” e l’altra come “etnologa”. Nella stanza
da letto c’era un dispositivo a forma di occhio che era una sorta di televisione 3-D dove
poteva vedere e sentire tutto ciò che accadeva a casa sua e ascoltare le conversazioni
dei suoi genitori. Lo portarono in un tour nella grotta, che era in realtà una base a più
piani, costruito oltre 1000 metri sotto terra.
La base era circondata da una cintura magnetica tripla che isolava e proteggeva la base
da terremoti. C’erano numerose sale. Un ascensore si apriva su una piattaforma a cielo
aperto dove poteva andare in serata, anche se era accompagnato. Il terreno intorno era
frastagliato con alte montagne innevate. La Guida ha dimostrato come potesse
disintegrare un albero con un dispositivo sferico che portava con sé in ogni momento.

Le astronavi accedevano alla base per mezzo di un tunnel che si snodava con un
ingresso ad imbuto situato nel basso nella valle. Il tunnel si apriva su un hangar immenso
dove si trovavano le navicelle spaziali e del personale.
Robert ha visto le navi che entravano da 30 metri di distanza. Gli è stato permesso di
camminare all’interno della base, ad eccezione di alcune zone. Un giorno ha forzato
l’ingresso nei locali dei settori nucleare, magnetici ed elettrici ed è stato spinto indietro di
un muro invisibile.

La vita quotidiana nella base


Di Robert se ne stava curando la Biologa e questa gli spiegò gentilmente che doveva
donare regolarmente dello sperma. L’operazione, destinata a popolare un pianeta,
avveniva ogni due giorni. Ci sono stati colloqui tra la Guida e l’Etnologa sulle nostre civiltà
della Terra.
Di particolare interesse è stato il nostro comportamento e di come abbiamo trattato il
pianeta. Gli hanno dato molti consigli sulla salute fisica e mentale. Ha ricevuto
regolarmente istruzioni yoga. Nonostante la loro politica di benevolenza e di non
interferenza e il loro rispetto per la “libera volontà”, cautela sarebbe presa in
considerazione per quanto riguarda i pericoli nucleari. In caso di conflitto nucleare,
l’intervento era possibile. Robert ha osservato un ambiente di pace e armonia alla base.
Gli occupanti sembravano dominare perfettamente il presente e il futuro. Tutto è stato
pianificato nei minimi dettagli.
Ordine e disciplina sembrava essere il motto. Si diceva che gli extraterrestri erano di 20
mila anni avanti della nostra civiltà. Gli hanno spiegato l’Universo ed anche la
comunicazione interstellare.
La riuniune della Federazione Galattica
Ad un certo punto la Biologa ha invitato Robert ad osservare una riunione. Gli e ‘stato
ordinato di rimanere perfettamente tranquillo e semplicemente di osservare. La stanza
era attrezzata con un grande tavolo ovale, e guardò sorpreso come uno ad uno degli
ospiti di razze diverse hanno cominciato a materializzarsi intorno al tavolo. Le persone
che apparse in 3-D hanno avuto discussioni con gli ospiti sul tema delle diverse stelle ed
il movimento dei veicoli spaziali tra i pianeti. La Guida ha anche dato informazioni a
Robert sul tempo e lo spazio e l’energia magnetica necessaria per viaggiare. La Guida gli
disse che era in grado di vivere 4-500 anni, prima di cambiare corpo, e che la morte non
esisteva. L’unica cosa che contava era la perpetua evoluzione dell’anima. Il corpo era
solo un contenitore.
Ottobre 1969- il jet francese
Durante il suo soggiorno in Himalaya, Robert è stato invitato a fare una gita in Francia a
bordo di un veicolo spaziale. Sette persone erano a bordo fra le quali: la Guida, la Biologa,
l’Etnologa, il capitano e due piloti. Era una navicella da caccia circolare, di 30 metri di
diametro.
Ad un certo punto, un jet militare francese Mirage III, è apparso su uno schermo nella
parete interna del veicolo spaziale. La navicella spaziale deviò sotto e accanto al jet
francese, e Robert poteva vedere il pilota nella cabina di guida che ha girato la testa e
guardava verso il veicolo spaziale. Robert poteva anche vedere il pilota ed il suo
cruscotto su uno schermo, e riusci’ a discernere un numero di registrazione sul jet: FB.
Indagini successive a partire dal 2005 hanno confermato la presenza del Mirage III
identificato presso la base militare di Digione.

Il nome del pilota è stato notato per possibile testimonianza, ma non si e’ riuscito
rintracciarlo. Ottobre 2005- rivelazioni presso la conferenza UFO europea.
La rivelazione di Robert L. durante la conferenza
Alla prima conferenza europea UFO in Châlonsen-Champagne (Francia) nel mese di
ottobre del 2005, Robert ha rivelato la sua storia. La Guida gli aveva detto di tenere
segreta la storia per 40 anni. Robert crede di avere un impianto alieno nella schiena.
Durante la conferenza, un altro contattista con capacità paranormali, lo esamino’ e decise
che c’era qualcosa che si muoveva sotto la pelle di Robert, emettendo una carica elettrica
nelle mani del terapeuta al momento di un flash fotografico, seguita da una vibrazione
intensa nella schiena. Robert non desidera rimuovere l’impianto.

Robert L. volontario per il progetto ET


Robert L. : “Una volta che abbiamo compiuto progressi sufficienti per andare sulla Luna,
Marte e oltre, ci dobbiamo andare con la mente aperta senza alcun desiderio di
conquista. La Guida mi ha detto che saremmo sotto sorveglianza e che se idee
aggressive germinano nella mente degli astronauti, gli sarà impedito di svolgere il loro
piano”
‘Dovete venire in pace, con sincerità, onestà e umiltà. Se non lo farete vi fermeremo.”
“Mi ricordo tutte le conversazioni che abbiamo avuto alla base. Abbiamo una lunga
strada davanti a noi prima che possiamo liberarci dalla schiavitù, grande o piccola.
Naturalmente, non dobbiamo respingere tutto, abbiamo bisogno di tenere ciò che sembra
buono per noi. Noi non cambieremo il nostro modo di pensare così facilmente, che è
spesso egoista ed egocentrico. La ricerca sugli UFO è una cosa buona. La mentalità
generale ed i pareri sul tema stanno cambiando rapidamente. I segreti stanno
cominciando ad aprirsi gradualmente. E ‘meglio andare lentamente e andare lontano.
Quando la maggior parte del Popolo del pianeta sarà pronto, ci potrebbe essere una
possibilità di incontro, disse la Guida “
scritto e tradotto da Florin Chiriac

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