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Al Presidente del

Consiglio regionale
del Piemonte

INTERROGAZIONE
ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e
dell’articolo 99 del Regolamento interno.

Ordinarie a risposta orale in Aula


Ordinarie a risposta orale in Commissione
Ordinarie a risposta scritta
Indifferibile e urgente in Aula 
Indifferibile e urgente in Commissione

OGGETTO: istituzione della Commissione Tecnica per la definizione del percorso di presa in carico alternativo
all’inserimento in Ospedale psichiatrico Giudiziario dei soggetti con problematiche psichiatriche autori di reato

Premesso che:
con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nell’aprile 2008 è stato determinato il passaggio definitivo
delle competenze della medicina penitenziaria dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero
della Giustizia ai Servizi Sanitari Regionali;

per unanime riconoscimento, il Piemonte è una delle regioni italiane che si è distinta per il livello di
professionalità con cui ha portato all’approvazione di numerosi atti amministrativi diventati modello in altre
regioni;

Considerato che:
tra le commissioni di lavoro istituite assumeva particolare rilievo quella dedicata al problema degli Ospedali
Psichiatrici giudiziari;

nel febbraio 2010 veniva istituita una commissione tecnica composta da esperti, con esperienza decennale e
amplissimi riconoscimenti, a cui era affidato il compito di elaborare un programma di lavoro adeguato al
perseguimento degli obiettivi richiesti, garantendo strutture adeguate dal punto di vista dell’organizzazione, dei
criteri etici e della professionalità;

INTERROGA

Il Presidente della Giunta regionale e l’assessore competente per conoscere,

i motivi per cui con determina 619/2010 sia stata cambiata la composizione della Commissione preposta, non
avvalendosi più della totalità dei Direttori di Dipartimento prima individuati e non confermando la presenza di
tecnici riconosciuti a livello nazionale;

i motivi per cui tecnici con competenze a livello nazionale siano stati sostituiti da membri sicuramente
preparati, ma con meno esperienza nel campo e che, soprattutto, non dispongono di competenze nel merito
dell’Assistenza Psichiatrica penitenziaria in quanto impegnati in altri ambiti;
i motivi per cui si è deciso di mortificare l’ottimo rapporto istituzionale creato con il Provveditorato Regionale
del Dipartimento dell’Amministrazione Sanitaria a causa dell’esclusione dl Direttore del Carcere di Torino, dott.
Pietro Buffa, dalla Commissione Tecnica;

perché, non rinnovando la partecipazione del Responsabile del Presidio Ospedaliero Fatebenefratelli, si
individua nella Fenascop, associazione di comunità private, un interolocutore “esterno” dimenticando il
finanziamento di circa 500mila euro annui sostenuto per le attività del Reparto Arresti Domiciliari dei Pazienti
Psichiatrici presso il Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese;

se non vi sia, infine, la preoccupazione circa la possibilità che la comunità dei cittadini venga a trovarsi senza
interlocutori affidabili e preparati con competenze specifiche e rischiare il ripetersi di casi drammatici già occorsi
negli anni passati a causa della mancanza di formazione adeguata nell’affrontare casi complessi.

PRIMO FIRMATARIO

Roberto Placido
Altre firme

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