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ffirmre#,%ffi# Ad esempio, i cavi di segnale con tensione nominale di

I circuiti di segnale e di potenza non devono essere po-
sati nella stessa conduttura, a meno che " ogni cavo non
sia isolato per la tensione piu elevata presente oppure ogni
anima di cavo muttipolare non sia isolata per la tensione
piu elevata presente nel cavo", CEI 64-8, art. 528.L.L.
La tensione presente è quella dei sistemi elettrici,
ti sono individuati da due tensioni:
@ tensione nominale U;
# tensione nominale verso terra IJo.
Ad esempio, in un sistema trifase con iI
U=400VeUo:230V.
Un cavo ha una tensione nominale costituita da['insie-
me di due valori: Uo tensione verso terra e U tensione
tra i conduttori.
In corrente alternata, un cavo con tensione nominale
U o/TJ è adatto per sistemi elettrici con tensioni nomina-
ti che non superino quella det cavo. Ad esempio, un ca-
vo 3OA/500 V è adatto pel essere impiegato in un si-
stema elettrico 230 / 400 V.
Un circuito di segnale è di categoria zero (tensione fino
a 50 V c.a. e 1,20 V C.C.) in genere isolato da terra, sic-
ché la tensione verso terra è uguale alla tensione nomi-
nale.
Nel seguito verrà genericamente indicato come "circuito
di segnale, ad es. 24 V" .
La tensione nominate di un cavo non va confusa con la
tensione alla quale il cavo è sottoposto per superare la
cosiddetta plova dielettrica (prova di tensione applicata).
24 V devono superare una prova a 500 V.
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1
w*x#ffiffiffi
i qua-
In base a quanto appena premesso, un circuito di segna-
le è adatto per essere posato insieme ad un circuito di
potenza se it cavo di segnale è idoneo per essere impie-
gato net sistema elettrico di cui il circuito di potenza fa
neutro a terra parte.
Ad esempio, un cavo con tensione nominale 300/500 V
utilizzato per il segnale può essere posato con circuiti
di un sistema elettrico 230/400 U fig. L.
Affermare che i cavi di segnate devono essere isolati co-
me i cavi di potenza è una semplificazione a favore del-
Ia stsJlezza, ma non corretta.
Infatti, i cavi di potenza potrebbero essere sovradimen-
sionati rispetto aI sistema elettrico servito, ad esempio
se vengono utilizzati cavi 0,6/1, kV in un sistema elet-
trico 230/4OO U non pel questo devono essele sovradi-
mensionati anche i cavi di segnale posati insieme.
Nella situazione di fig. 1, i cavi sono entrambi isolati per
Ia tensione massima presente, ovvero il circuito elettri-
co di potenza e it circuito di segnale sono separati da
due isolamenti.
1 in fibra ottica.
Questa prescrizione non si applica ai cavi

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dicembre 201 0
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 Circuito Circuito Circuito
di segnale di potenza 230 Y Circuito di potenza 230 Y
ad es. 12V di segnale
ad es. 12V

tl
YY
Cavi Cavi 300/500 V
rl
YY
Cavi isolati Cavo
300/500 v 4501750 v
per 12V di classe Il
0,611 kv
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Ne consegue che se it cavo di potenza è di classe II, non

occorre più un cavo di segnale con un isolamento adatto Circuito di potenza 400 Y
per il sistema elettrico di potenza (i due isotamenti adatti
al sistema elettrico di potenza sono sul cavo di potenza).
Si può perciò posare un cavo di segnale, isolato per la
tensione det circuito di segnale, insieme con un cavo di
potenza di ctasse II, fig. 2.
Le anime di uno stesso cavo multipotare possono essere
impiegate sia per circuiti di segnale, sia per circuiti di Circuito di segnale ad es. 12 V
potenza, a condizione che la tensione nominale det ca-
vo sia adatta per it sistema elettrico di potenza, essen-
do tutte le anime isolate nello stesso modo, ftg. 3.

Circuito
1=,{;;S'{; {"?,'!'i;t'l;it,il )i:tr Circuito di potenza 230 Y
di segnale
ad es. 12V
Nella posa di un cavo di segnale multipotare insieme con
cavi di potenza unipolari (senza guaina) cioè con cavi
non di classe II, secondo le regole suindicate occorre un
cavo di segnale adatto per it sistema elettrico di poten-
zd, fig. 4.
Spesso questo tipo di cavo non è disponibite sul mercato
e ne derivano alcuni problemi pratici, TNE 1,2/08, pag. LL.
Un cavo multipolare per segnale è isolato per la propria
tI
I
Y
Cavo Cavi
tensione nominale, ad es. 24 V tra Ie anime, ma verso 300/500 v 30 0/500 v
terra è protetto anche dalla guaina. 45 0/750 v
0 ,6/1 kV
La guaina dei cavi è costituita di materiale isolante, ma
secondo te regole det CT 20 "Cavi per energia" non vie-
"{;jt;;. i+
ne mai sottoposta a prove dielettriche; viene quindi con-
siderata unicamente come protezione meccanica del ca-
v0, essendo sufficiente come isolamento quello delle sin- anime un isolamento adatto per il sistema elettrico di
gole anime, sia tra i conduttori sia verso terra. segnale, ad esempio 24 V e verso terra un isolamento
Per i cavi di segnale, il CT 46 "Cavi simmetrici e coas- idoneo per il sistema etettrico di potenza fino a 400 V
siali, cordoni, fili, guide d'onda, connettori per radiofre- verso terra. 2

quenze" ha invece deciso di utilizzare la guaina dei ca-
vi di segnale ai fini
toporla quindi alla relativa prova di isolamento.
Sono dunque normaltzzatt, tabella CEI-UNEL 367 62 in vi-
gore dat 1/11/ 2010, cavi di segnale che hanno tra le
Secondo Ia tabella CEI-UNEL 367 62 tate cavo viene iden-
dell'isotamento verso terra e di sot- tificato con la sigla sulta guaina C'4 (Uo : 400 V).
2
Secondo Le regole del CT 20 sarebbe un cavo Uo/U = 4OO/24 V.

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dicembre 2010 T lr 1. T fffl{l'rtiÉHgp E M EL
Un sistema elettrico 230 / 400 V ha una tensione verso Circuito
terra: Circuito di segnale potenza 230 V
i# Uo: 230 V se it neutro è direttamente a terra (siste- ad es. 12V

mi TT e rN);
# Uo:400 V se it neutro è isolato, oppure messo a ter-
ra tramite un'impedenza (sistema IT).

Un cavo di segnale C-4 (Uo :

400 V) copre quindi tutte
Ie esigenze dei sistemi elettrici 230 / 400 V, in genere uti-
hzzatt per la distribuzione dell'energia etettrica e può es-
Cavi
sere posato insieme con cavi impiegati su sistemi elet- 300/500 v
trici di potenza 230/400 V, fig. 5. 4501750 V
In un cavo di segnale coassiale un'anima è sostituita dal- 0,6/1 kv
1o schermo a maglia (catza) e nulla cambia di quanto
suindicato. i:'iy.1. {:

LUCI N LIZIE
Con il mese di dicembre iniziano le note procedure per celebrare il Natale.
Le catene luminose sono uno dei mezzi: si illumina l'albero finto in casa, si tortu-
ra l'albero vero nel giardino, si trasforma spesso la via pedonale in un suk.
Se la sicurezz-a in tempi ordinari è una cenerentola, nell'atmosfera di festa diventa
un fantasnra. Quando poi Ia catena luminosa dà fuoco alla casa... la colpa è del
cJestino.
Lladdobbo luminoso dell'albero è festoso, attira ibanrbini, senrbra innocuo, ma
non Io è affatto. La maggior parte delle catene luminose sono alimentate diretta-
mente dalla rete a 230 V, con le lampade in serie-parallelo.
Se la catena luminosa non è SELV il pericolo di folgorazione aumenta, perché i
bambini manipolano cavi e lampade. ll pericolo di incendio è ampliato dalla vi-
cinanza di proclotti combustibili o peggio infiammabili, a conrinciare dall'albero
di plastica, addobbi multicolori, tende, ecc.
Se la catena luminosa è conforme alla norma di prodotto EN 60598-2-20 (CEl
34-37) il rischio è ridotto al minimo, ma quante catene luminose sul mercato sono a regola d'arte?
Da una indagine risulta che la percentuale di catene luminose pericolose ammontano in Ungheria al 95,7o/", in Cerma-
nia al 61 ,3o/o, in Slovenia al 35"h, in Olanda al 2B%. Ognuno può indovinare dove è l'ltalia.
Non è facile giudicare se la catena luminosa è sicura neanche per un esperto; le prove da condurre in laboratorio sono
circa duecento. Il consumatore per difendersi deve acquistare prodotti con un marchio di qualità (ad esempio IMQ), men-
tre Ia presenza clella nrarcatura CE, come noto, è irrilevante per la sicurezza.
In mancanza del marchio di qualità controllare almeno che la catena porti le seguenti informazioni, come richiesto dal-
l'arl. 20.5.2 della norma suddetta:
. marchio di origine (marchio commerciale o identificativo del costruttore o del venditore responsabile);
. l'avvertenza che la catena luminosa è solo per uso interno, oppure il grado di protezione lP (almeno lP23).
Anche se la catena Iuminosa è a regola d'arte, meglio spegnere l'albero di Natale prima di andare a letto... il Bambinel-
lo non si otende.
Fin qui la catena luminosa vista come "apparecchio di illuminazione", poi ci sono Ie luminarie che addobbano una inte-
ra via e diventano veri e propri impianti elettrici.
Le luminarie presentano un insieme di problemi particolari, ma non esiste una norma specifica, bisogna arrangiarsi e ap-
plicare al caso specifico Ie regole generali. Un esercizio niente facile, che ipiù volenterosi trovano svolto sulla guida blu
n. B "lmpianti all'aperto" dove il Cap. B è dedicato alle luminarie.

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L#§,$f]ipE]vIEL dicembre 2010