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NAVIGARE ONLINE FA MALE AI DENTI

DI VEGANI & VEGETARIANI CRUDISTI

Scopri come evitare “incubi dentali” e continuare a mangiare sano!

By: Umberto Galbiati - Naturopata Dentale®

Copyright 2018-2019: Ubigalbi Sagl - Lugano Pagina 1 di 25 Autore: Umberto Galbiati


INTRODUZIONE

Sono veramente entusiasta e grato di avere l'opportunità di condividere con te e con tutti coloro che lo
vorranno, le conoscenze, gli strumenti e le tecniche che hanno decisamente migliorato dapprima la mia
salute orale e poi quella generale, ormai da molti anni.


Anche se hai deciso solo ora di intraprendere questo viaggio per prenderti cura del tuo benessere dentale e
gengivale ed essere così il “paziente di te stesso”, sappi che migliaia di persone vegane e vegetariane
crudiste sono guarite con successo dalle loro malattie dentali e gengivali e possiedono una bocca con
gengive e denti sani per dimostrarlo.

Una premessa importante: ciò che condividerò con te non è destinato a sostituire la cura di un bravo
dentista olistico qualificato, ma è pensato per permetterti di migliorare la tua conoscenza ed il mantenimento
del benessere, dell’ecologia e dell’omeostasi della tua bocca.

Tu sei la persona più importante coinvolta nella tua salute. Dentisti e medici sono solo tecnici, anche se
altamente specializzati. Cerca con attenzione quelli che sono disposti ad ascoltare i tuoi desideri e ad aiutarti
a creare la salute che desideri.

Ti incoraggio a trovare un dentista qualificato che sia flessibile, aperto al dialogo e disposto ad ascoltarti; se
preferisci, puoi sempre chiedermi un aiuto e cercherò di indicarti se, nella tua zona, vi è qualche serio
professionista che conosco e posso consigliarti.

Quali vantaggi otterrai dalla lettura di questo mio ebook?

• Risparmierai tanto dolore, sofferenze e delusioni

• Migliorerai, autonomamente, la tua salute orale in modo molto veloce

• Imparerai facilmente a gestire la tua salute orale e migliorare la tua vitalità

• Sarai libero/a di decidere se continuare con la tua attuale alimentazione o smettere in ogni momento

• Assumerai informazioni importanti anche per la salute dei tuoi cari per i prossimi decenni

• Ti garantirai una nuova salute orale e gengivale per decenni.

Certo, puoi sempre dire: «…non mi interessa leggere un altro manuale». Benissimo…!

Tuttavia, se hai già una diagnosi di carie, malattia o infezioni parodontali o hai segni di erosioni dentali e di
malattie gengivali avanzate quali:

• gengive che si ritirano

• denti mobili

• ascessi parodontali

• pus nelle tasche

• alitosi

• dolori, ecc.

…questo ebook potrebbe fermare i danni ed, in alcuni casi, invertire il decorso della malattia!

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«Chi non ha tempo per la salute orale dovrà trovarlo per la malattia generale»

Pensaci bene: quello che hai lo conosci già e l’incognita non potrebbe certo essere peggio. 

Passo dopo passo, il mio ebook ti mostrerà come utilizzare gli strumenti ed i metodi per contribuire a creare
un benessere duraturo nella tua bocca.

Quindi, leggendo l’ebook sino in fondo, potrai facilmente:

• Eliminare il dolore in bocca

• Contribuire a salvare da solo/a i tuoi denti

• Eliminare efficacemente i batteri anche nelle tasche più profonde

• Contribuire a controllare i batteri che causano la carie

• Smettere di avere alito cattivo cronico

• Dire addio a: gonfiore, sanguinamento delle gengive e sensibilità dei denti

• Impedire ai batteri di entrare nella circolazione sanguigna e avvelenare il tuo corpo 


Ti auguro una buona lettura, però prima CLICCA QUI e guarda il mio video di presentazione 


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NOTA PRELIMINARE DELL’AUTORE

Qualsiasi trattamento potrebbe non funzionare se non si è disposti ad abbandonare - o si è costretti a


mantenere - le abitudini mal sane e viziate che si sono, via-via, contratte nella vita.

Queste ultime sono la vera “malattia” da sconfiggere; una volta iniziato un qualsiasi trattamento o modifica
delle proprie abitudini, allora inizia anche il cambiamento, la trasformazione.

Perciò, in futuro, le abitudini viziate dovranno appartenere alla vita passata che, purtroppo - e solo per colpa
nostra - non si è potuta vivere appieno.

Nel mio caso specifico, non stavo seguendo alcuna terapia convenzionale vera, bensì solo pochi e piccoli
interventi di mantenimento: tutto è avvenuto spontaneamente ed in un momento della mia vita in cui non
avevo ancora maturato le esperienze e le conoscenze di Naturopatia Dentale® che possiedo oggi.

Ho così iniziato, senza saperlo, un determinato percorso (ho seguito solo il mio karma, ma ancora non ne
ero conscio): in sostanza, ho cambiato in modo radicale il mio stile di vita ed, ogni volta che affrontavo un
ostacolo o dovevo prendere una decisione su cosa era meglio fare in quel momento, davo retta solo al mio
istinto.

Ammetto che all’inizio era solo una “nebbiolina” confusa, poi si fece largo una “vocina” che mi parlava
dentro. Sapevo di averla già sentita molte altre volte ma, preso da impegni, problemi e altre distrazioni della
vita quotidiana, non l’avevo semplicemente ascoltata!

Ebbi così modo di darle tempo e spazio e, da allora, la “vocina” è stata sempre in grado di suggerirmi le cose
migliori da fare. Semplice vero? Beh…, puoi farlo anche tu!

Grazie alla mia voglia di guarire e di sperimentare su me stesso, ho vissuto sulla mia pelle - ma forse è
meglio dire sulla mia “bocca” - ciò che leggerai. I contenuti di questa pubblicazione sono stati elaborati dopo
anni e divulgati solo qualche tempo dopo la mia avvenuta guarigione, al solo scopo di offrire metodicità e
praticità e per meglio spiegare e far comprendere al lettore concetti a volte un po’ ostici, estranei e anche
scomodi, se non addirittura “controcorrente”.

Pertanto ho ritenuto importante introdurre alcuni concetti, informazioni e nozioni che ho appreso durante lo
studio di testi specifici della materia ed attraverso la lettura di tanti altri articoli e pubblicazioni scientifiche.

Sebbene la spiegazione di alcuni concetti teorici possa apparire noiosa, sappi che lo scopo è quello di
indicare una strada e agevolare la comprensione di chi legge.

Il mio augurio è che il contenuto di questo documento possa essere chiaro a chiunque e, soprattutto, che
qualcun altro possa prendere come esempio la mia esperienza per compierne una propria, con la
consapevolezza e la ferma convinzione (come quelle che avevo io) che dalle malattie orali si può guarire ma
anche che, in gran parte, dipende solo da noi, ovvero dalla nostra convinzione e dal nostro operato.

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LA MIA ESPERIENZA CON IL DENTISTA

Conosci la storia della barca con una falla? Immagina di essere su di


una piccola barca a remi. Noti che la barca ha un buco, una falla, che fa
entrare acqua nella tua barca. Devi fare una scelta urgente. Quale
azione fai in primo luogo: tappi il buco o cominci a eliminare l'acqua?

Naturalmente, se stai pensando correttamente, dovresti prima tappare il


buco, poi iniziare a gettare l’acqua che si è raccolta sul fondo
direttamente fuori bordo! Tuttavia, nella vita quotidiana, molti di noi
stanno freneticamente cercando di eliminare l’acqua – nella speranza di
vivere una vita sana - senza mai tappare il buco.

Questa storia ha un'applicazione reale, se tutti noi consideriamo il modo in cui, ogni giorno, gestiamo la
nostra salute ed il nostro benessere.

Nonostante sia relativamente semplice mantenere un buon livello di igiene orale o guarire dalle malattie
gengivali e dalle carie, molte persone non ci pensano, oppure ne hanno timore. Perché?

Forse hanno paura che sia difficile e costoso, oppure non hanno nessuno di cui si fidano cui rivolgersi; o
ancora, credono che serva molto tempo per goderne i benefici. Bene, io non so quale auto-sabotaggio
scelgano, ma ti assicuro che sono solo delle scuse.

Con l'aiuto di questo ebook già oltre 977 persone sono letteralmente ri-nate e hanno ri-trovato il loro
benessere e la loro salute, trasformando così la propria vita e quella dei loro familiari.

Se stai pensando a quello che ti dicono gli altri («Non fidarti, ci sono tante bufale in giro») oppure a ciò che
diranno i dentisti che criticano senza avere mai provato questi concetti rivoluzionari per se stessi o per i
propri pazienti, sappi che solo leggendo questo ebook ed utilizzando quanto ti spiegherò, sarai finalmente
libero dai condizionamenti e dalle restrizioni dell'attuale “mercato del dentale”.

Pertanto, non credere alle persone che parlano con la “voce del passato” o perché non hanno la “visione del
futuro”, oppure considerano questo punto di vista olistico una baggianata che va bene solo per i gonzi.

Oggi l’odontoiatria olistica, unitamente alla naturopatia dentale, sono esercitate in tutto il mondo: le
metodologie e le tecniche a loro legate sono di altissimo livello. Il loro esercizio aiuta ad affrontare e risolvere
concretamente delle problematiche che sono ancora sconosciute all'odontoiatria tradizionale. In fondo,
questa è esattamente la ragione per cui sempre più persone se ne stanno allontanando…!

Se stai leggendo il mio ebook, potrebbe essere successo così anche a te.

Quello che ti propongo ora, è tentare di risolvere la tua situazione precaria trasformandola in una di buona
salute orale in modo semplice, rapido e sicuro.

Ti hanno detto che non c'è niente da fare? Lasciali parlare e crogiolare nella loro pochezza e mediocrità….!

Dati epidemiologici a livello mondiale dimostrano che i consumatori si stanno sempre più allontanando dagli
studi dentistici tradizionali per avvicinarsi all'odontoiatria olistica ed alla Naturopatia Dentale®.

Tutto ciò è semplice da capire: sempre più persone sono state scottate dalle esperienze negative precedenti
e stanno richiedendo concetti e cure più “sane”, più attente, più in linea e rispettose dell'uomo e della natura.

Ciò è dimostrato anche dall'andamento del mercato generale: a livello europeo, i consumatori richiedono
sempre di più alimenti, terapie e trattamenti biologici nonché naturali. Infatti, le ditte che operano nel mercato
ecologico hanno riscontrato un netto aumento del fatturato, alcune addirittura raddoppiandolo in breve
tempo.

Copyright 2018-2019: Ubigalbi Sagl - Lugano Pagina 5 di 25 Autore: Umberto Galbiati


Sono un Naturopata Dentale® autodidatta e lavoro nel campo dentale da oltre 45 anni…!

Inoltre, sono un erborista diplomato presso la Facoltà di Farmacologia dell’Università di Urbino, esperto nella
distillazione degli olii essenziali biodinamici.

Per anni, sono stato anche un coltivatore biologico e biodinamico di erbe officinali che poi distillavo in piccole
quantità in corrente di vapore con enorme cura e sempre di persona.

Perché ho creato questo ebook?

Posso risponderti che è stato un caso. Come capita quasi sempre nella vita, le cose migliori "succedono",
non vai a cercartele!

Oggi ho solo due denti mancanti: il primo, il 34, mi fu estratto a 14 anni da un dentista per fare posto ad altri
denti che stavano per crescere e l’altro, il 37, mi fu estratto per una periodontite quando ancora non la
sapevo affrontare ed ero diventato vegano da qualche mese.

Tutto iniziò nel luglio del 1991, quando mi fu diagnosticata una malattia parodontale, varie carie ed un dente
da devitalizzare.

Vado dal dentista da tutta la vita, anche perché, come ti ho anticipato, ci collaboro professionalmente da
oltre 40 anni, ma quella fu la prima volta che il dentista mi disse, senza mezzi termini, che rischiavo la
piorrea e di perdere parecchi denti!

Il dentista in questione eseguì ciò che in linguaggio tecnico è definito sondaggio parodontale, ovvero un test
di profondità delle tasche parodontali, che misura la profondità delle tasche gengivali e ossee in varie zone
intorno a ogni dente.


Con mia grande sorpresa, egli rilevò una tasca di oltre 10 millimetri di profondità: ciò è un classico nel caso
di malattia parodontale…, ma io ancora non lo sapevo!

A quel punto il dentista mi consegnò un opuscolo informativo sulla malattia parodontale con le spiegazioni
del protocollo di trattamento che comprendeva varie, costose e dolorose levigature radicolari e la chirurgia
gengivale. Tutto questo senza alcuna garanzia che il trattamento avrebbe in realtà guarito la mia bocca.

Oltre ad essere consulente di Naturopatia Dentale presso vari Studi di Odontoiatria Olistica in Italia, io sono
il tipo di persona che preferisce assumersi la responsabilità per la propria salute.

Quindi, cercai subito terapie alternative. Trovai molte informazioni, ma una te la voglio dare subito: una
ricerca scientifica (non lo dico io!) dimostra chiaramente che la chirurgia gengivale che mi fu prescritta,
senza utilizzare altre misure igieniche (se non la clorexidina, cioè una sostanza chimica molto tossica,
potente e troppo attiva per i miei gusti…), in realtà, accelera di molto la perdita dei denti, ma non la risolve
affatto!

La mia ricerca durò diversi anni e fu molto costosa ma mi fece scoprire che la malattia parodontale e la carie
sono causate entrambe da batteri patogeni che prosperano in bocca ed anche dall’alimentazione errata.

Questi stessi batteri sono anche responsabili dell'alito cattivo, delle gengive sanguinanti, dell'aumentata
sensibilità dei denti, nonché della loro perdita.

Inoltre, rimasi davvero sorpreso di scoprire che la malattia gengivale cronica, la cosiddetta “piorrea”, è legata
a un sensibile aumento del rischio di malattie cardiache, di diabete, di neonati di basso peso alla nascita
nonché del cancro!

Così, ho cercato, sperimentato ed, alla fine, creato un modo biologico non chirurgico e non invasivo per
trattare la malattia parodontale e la carie a casa. Un metodo sicuro, facile, senza enormi spese né dolore.

Ma andiamo per ordine. Sono vegetariano dall'età di vent’anni e sono stato vegano per quasi un anno della
mia vita, ho sempre curato molto ogni aspetto della mia salute ed alimentazione e perciò non tolleravo che
un dentista mi comunicasse quella diagnosi….!

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Decisi di saperne di più e, pertanto, chiesi appuntamento e mi recai dal mio medico di fiducia in Svizzera.

Si trattava del compianto dottor Ernst Bauer di Arosa, medico naturopata vegano ed, allora, il più grande
omeopata vivente in Europa, nonché medico della Casa Reale inglese.

Gli spiegai qual era il problema e lui mi disse esattamente come comportarmi, cosa attendermi, che materiali
utilizzare e le metodiche più opportune per risolvere la questione. Mi ricordo che fu abbastanza categorico e
mi disse che se avessi voluto tenermi i denti, avrei dovuto “mettermi in riga” al più presto, nonché fare
esattamente quello che mi avrebbe consigliato.


Mi adeguai immediatamente alle sue direttive, mi impegnai molto ed, in effetti, ben presto notai dei concreti
miglioramenti.

Tuttavia, ritenni che era un po' difficile e complicato mettere in atto tutte le manovre e le direttive della seppur
efficace metodica che mi aveva consigliato il Dr. Bauer.

Allora decisi senza indugio, considerato che ne valeva davvero la pena, di applicare delle modifiche, nel
tentativo di semplificare e rendere più fruibile alla maggior parte delle persone tutta la sua metodica.

Da esperto nel campo dentale, mi misi a cercare e a sperimentare al fine di scovare qualcosa che mi
permettesse di raggiungere il mio obiettivo.

Dopo numerosi tentativi infruttuosi, finalmente, trovai esattamente quello che mi serviva e cominciai a fare
tutti gli esperimenti del caso e a raccogliere numerosi dati e informazioni - non a disposizione di tutti - che
riguardavano la piorrea e la carie.

La strada da percorrere non fu affatto semplice: dovetti recuperare tutta una serie di informazioni che, di
solito, rimangono a disposizione di pochi e che non sono divulgate così facilmente né “sbandierate ai quattro
venti”.

Così, nel corso degli anni ho dovuto sostenere molti costi per far fronte alle ingenti spese, ma fu la migliore
scelta che avessi mai potuto fare.

Tutto ciò segnò la vera svolta della mia vita.

L'esperienza maturata in questo mio percorso formativo mi permise di capire che la cosa più pericolosa per
chi inizi a cercare informazioni di questo tipo, è che c'è sempre troppa gente che decide di approfittarsene,
proponendo informazioni pericolose e senza valore, come fossero le migliori disponibili.

Stai bene in guardia!

Oggi, se sono qui a raccontarti la mia storia, è perché tutto ciò che feci allora ed ho continuato a fare negli
anni, ha funzionato e mi permette di vivere una vita sana, piena, serena e felice.

Devo dire che sono anche molto grato di aver avuto quella infausta diagnosi di parodontopatia, perché ciò mi
ha consentito di migliorare nettamente la mia vita e quella di innumerevoli altre persone, applicandomi a
risolvere il mio ed il loro problema.

E fu così che, grazie alla giuste informazioni nonché alla messa in atto di un concreto piano di azione,
spronato dall'esempio e dal sostegno del carissimo dottor Bauer e di quello di altri eminenti scienziati, potei
creare il mio Metodo e farlo poi conoscere a tutte le persone.

Grazie ai consigli efficaci, ai suggerimenti e, soprattutto, alla potente spinta ad agire che ricevetti dal dottor
Bauer, che ancora oggi chiamo “il mio unico medico personale”, anche se ora lui non c'è più, sono un uomo
migliore, soddisfatto e molto diverso da prima, colmo di amore e dedizione per gli altri, che riesce finalmente
a trascorrere moltissimo tempo con sé stesso e con la sua famiglia.

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SEI UN VEGANO O UN VEGETARIANO CRUDISTA?
ECCO COME EVITARE BRUTTI GUAI PER I TUOI DENTI

Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista medica di “peer reviewed”, cioè di “revisione paritaria” - The
American Journal of Clinical Nutrition - si rileva che i vegani ed i vegetariani crudisti hanno molte più
probabilità di soffrire di carie, livelli di pH salivari più bassi (cioè più acidi) ed un flusso di saliva stimolato
inferiore, rispetto ai soggetti di controllo che sono stati abbinati per sesso ed età.

Questo recentissimo studio scientifico conferma ciò che il Dr. Weston Price scrisse nel suo libro “Nutrition
and Physical Degeneration”, che aveva scoperto nel suo viaggio di 10 anni in giro per il mondo a studiare
alcune società isolate e tradizionali ancora intatte, definendo il fenomeno quale: “i moderni alimenti sostitutivi
commerciali".

In effetti, il dott. Price ha scoperto che le culture vegetariane indigene soffrivano di carie ad un ritmo più
elevato rispetto alle culture onnivore o quasi completamente carnivore fin allora studiate.

Lo studio da lui pubblicato ha concluso che: assumere una dieta vegetariana o, peggio vegana, non
conferisce in alcun modo un vantaggio alla salute dentale rispetto ai non-vegetariani.

La carie dentaria è la chiara indicazione di una funzione immunitaria ridotta e di una maggiore suscettibilità
alla malattia degenerativa in generale.

Mai sentito parlare del detto “a caval donato non si guarda in bocca"?

Bene, questo si riferisce alla ben nota pratica storica di esaminare i denti e le gengive di un cavallo per
valutare la salute generale in altre parti del corpo. Le persone possono valutare in modo simile il loro livello
di salute generale e se esso stia migliorando o diminuendo, semplicemente osservando la salute dei denti e
delle gengive.

Rami Nagel, autore del libro “Cure Tooth Decay”, afferma che il meccanismo di trasporto del fluido
dentinale è generato da come il corpo sia in grado o no di controllare il tasso di carie, anche nel caso
quest’ultima non si verifichi affatto. Infatti, quando la carie è presente, Rami Nagel afferma che ciò è segno di
quanto i livelli di zucchero nel sangue siano alterati e che alcuni nutrienti critici - come gli attivatori liposolubili
A, D e K2 - siano carenti nella dieta.

Le diete vegane e vegetariane crudiste sono in genere molto più ricche di cereali e di zuccheri (della frutta)
rispetto a quelle non-vegetariane e quando il corpo percepisce la presenza di troppo zucchero tutto in una
volta, può iniziare automaticamente e spontaneamente la de-mineralizzazione dei denti per compensare
l’aumento dell’acidità del sangue indotta dagli zuccheri in eccesso.

Hai mai notato come i tuoi denti possano diventare un po' più sensibili, per un limitato periodo di tempo,
magari dopo aver assunto un dessert molto zuccherino o dopo una giornata che includeva troppi alimenti a
base di cereali e di varie leccornie zuccherate (es. pranzo di matrimonio)…?

Se sei vegetariano “non stretto” ed hai notato un problema di carie dentaria, allora, semplicemente
assumendo latticini crudi, frutti di mare selvatici ed olio di fegato di merluzzo ad alto contenuto vitaminico
con la tua dieta, introdurrai tutti i nutrienti critici e necessari per invertire l’avvento di nuove carie e prevenire
ulteriori problemi gengivali.

Inoltre, ogni qual volta consumi cibi dolci oppure frutta, devi sempre assumerli in presenza di un grasso sano
- come ad esempio la panna - per mantenere stabile la glicemia e non compromettere la capacità del corpo
di trasportare i minerali.

E se sei un vegano? Beh, questo potrebbe rappresentare un vero problema!

Ma ora, di seguito, vediamo come anche un vegano stretto potrebbe evitare di danneggiarsi i denti.

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La salute dei denti dei vegani è un argomento di enorme preoccupazione per molte persone che attualmente
stanno considerando la transizione verso un modo di vivere basato solo sull’alimentazione “vegetale”.

Spesso mi viene chiesto del potenziale danno che una dieta strettamente vegana potrebbe apportare ai
denti, quindi, ho pensato che sarebbe stata una buona idea esporre l'argomento in modo un po' più
“tecnico”, approfondito e meno “emozionale”, possibilmente senza “schierarsi” da nessuna parte!

Anche perché, quando le persone eliminano specifici gruppi di alimenti dalla loro dieta, è naturale che
abbiano preoccupazioni su quale effetto possano avere questi cambiamenti sulla loro salute e sul loro
benessere generale.

Passare ad una dieta a base totalmente vegetale è un grande passo avanti e c'è molta disinformazione là
fuori, soprattutto quando si tratti di salute orale…!

Questo mio lavoro mira a ristabilire l'equilibrio ed a fornire le informazioni corrette e necessarie per garantire
un elevato standard di salute dentale alle persone vegane, normalmente informate su tutto il resto…, ma non
troppo addentro in questo “ristretto” ambito della salute.

Iniziamo subito!

Formaggio, latticini e calcio…, anche per i vegani?

Per prima cosa, dobbiamo prendere il “toro per le corna” ed affrontare il problema: formaggio SI, o NO..!?

È errato credere che i vegani mettano a rischio le loro ossa ed i loro denti SOLO a causa della mancanza di
calcio, poiché eliminano i latticini dalla loro dieta: questo non potrebbe essere più lontano dalla verità…!

Infatti, vi è un lungo elenco di alimenti ricchi di calcio disponibili in natura ed, i prodotti lattiero-caseari, non
sono l'unico posto in cui puoi trovare buone fonti di calcio. Frutta, verdura, noci, semi e simili, possono fornirti
tutto il calcio necessario a sostituire quello che perderai dall’eliminazione del prodotto di un “caseificio”.

Detto questo, per ottenere il massimo di calcio da questi alimenti, dovresti assicurarti di mangiare anche le
vitamine liposolubili A, D e K. Questo perché, come tanti altri minerali e sostanze nutritive, il calcio ha
bisogno di un po' di aiuto ed essere “veicolato”, per svolgere correttamente il suo compito organico.

Alcuni gruppi di persone, come i bambini e le donne sopra i 50 anni, possono trarre beneficio dagli
integratori di calcio ma, la maggior parte di noi, ne riceverà quantità adeguate semplicemente assumendo
una dieta vegana…, che sia però adeguatamente bilanciata.

Vitamina A
La vitamina A è una delle vitamine più semplici da assumere per i vegetariani crudisti ed i vegani, perché si
trova in tantissimi frutti e verdure. Tuttavia, si presenta in due forme - retinoidi e carotenoidi - ed è importante
fare la distinzione tra ognuno di essi perché uno è vegano mentre, l’altro, sicuramente non lo è…!

I retinoidi, incluso il retinolo, che è estremamente comune, si trovano in prodotti ed alimenti derivati dagli
animali.

I carotenoidi, come il beta-carotene, d'altra parte, provengono dalle piante e quindi queste sono le sole fonti
di vitamina A cui i vegani dovrebbero mirare ogni giorno.

Il beta-carotene è convertito dal corpo in vitamina A e si trova in alimenti quali: carote, albicocche secche,
peperoni, zucca, spinaci, patata dolce e crescione.

Il beta-carotene, a differenza del retinolo, ha il vantaggio aggiunto di contenere anche anti-ossidanti.

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Vitamina D
La vitamina D è necessaria per assorbire il calcio ed il modo migliore per ottenere questo è passare il tempo
al sole, quindi, sia che si mangi carne o si sia vegani…, è in gran parte irrilevante.

Il problema più grande quando si tratti di ottenere abbastanza vitamina D, è la quantità elevata di tempo che
passiamo al chiuso, soprattutto in inverno o con l’illuminazione artificiale (…è vero che ci sono speciali
lampade per stimolare la produzione di Vitamina D al chiuso, ma costano e consumano troppo).
L’abbigliamento, le ore di lavoro sempre più lunghe passate in ufficio ed uno stile di vita al chiuso e sempre
più sedentario, purtroppo, contribuiscono a non ricevere abbastanza vitamina D naturale, cioè direttamente
dal Sole.

Quindi, sempre più persone scelgono di integrare la vitamina D e possono ancora ottenerne una certa
quantità dal cibo, anche se molto poca. Infatti, mentre i mangiatori di carne possono trovare la vitamina D nel
pesce e nei latticini, la fonte migliore per i vegani ed i vegetariani crudisti sono ancora e sempre i funghi.

Gli studi hanno dimostrato che la vitamina D può aiutare ad abbattere i batteri dannosi, rafforzare lo smalto
dei denti ed, in alcuni casi, persino ad invertire la cario-genicità, quindi, ottenere abbastanza Vitamina D è
estremamente importante per la nostra salute dentale e generale.

Vitamina K
Anche la vitamina K è utile per aiutarti ad assorbire il calcio, quindi, è un altro prezioso nutriente a cui
dobbiamo prestare attenzione se vogliamo mantenere i nostri denti brillanti e forti.

Se sei vegetariano, troverai facilmente la vitamina K nei prodotti lattiero-caseari.


Mentre, i vegani, saranno in grado di ottenere molta vitamina K da alimenti quali: cavoli ricci, spinaci, cavoli
verza e broccoli.

Problemi dentali comunemente associati al veganismo


Ci sono un sacco di “storie dell’orrore” e di “leggende metropolitane” là fuori, quando si tratta di veganismo e
salute dentale.
Qui diamo uno sguardo ad alcuni dei più comuni e definiamo l’essenziale da sapere per ognuno di essi.

Erosione dentale

Contrariamente alla credenza popolare, gli studi dimostrano che i vegani non hanno una maggiore incidenza
di carie. Tuttavia, i vegani hanno certamente un aumento del rischio di erosione dentale non cariosa e
questo fenomeno è principalmente dovuto alla elevata assunzione di cibi acidi e di alimenti che contengono
un alto livello di zuccheri naturali.

Tuttavia, ciò non significa affatto che devi assolutamente evitare questi alimenti. È solo il caso di sapere
come prendersi cura della propria salute dentale in generale e di quale effetto questi alimenti abbiano sui
denti perché gli agrumi possono causare problemi di corrosione ai denti.

Gli agrumi, come arance, pompelmi, mandarini, mandaranci, limoni e lime, sono una fantastica fonte di
nutrienti e di vitamine naturali per tutti, non solo per i vegani. La bontà che si trova in questi favolosi frutti
comprende la vitamina C, i carboidrati glicemici e non glicemici, il potassio, il folato e le sostanze
fitochimiche, ciò per nominarne solo alcuni dei tantissimi…!

Ciascuno di questi nutrienti contribuisce alle funzioni corporee, alla salute ed al benessere generale,
rendendoli una componente vitale di una dieta ben bilanciata. Fortunatamente, gli agrumi possono essere
facilmente incorporati nel nostro regime quotidiano come snack, ingredienti per i pasti o come semplici
aromi. Tuttavia, bisogna sapere utilizzare bene gli agrumi…!

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È noto da tempo che le bevande alla frutta possono causare erosioni ai denti ed anche ricerche più recenti
mostrano che anche semplicemente mangiare frutta può avere un effetto simile. Questo è specialmente
vero, nel caso dei frutti che abbiano un'alta acidità, come quelli di cui stiamo parlando, cioè degli agrumi.

Pertanto, sebbene questi frutti contengano alcune sostanze nutritive davvero importanti, è fondamentale
ricordare l'effetto che il loro consumo regolare possa avere sui nostri denti.

Per fortuna, ci sono misure di igiene orale che potresti adottare per combattere gli effetti negativi di questi
frutti, ma approfondiremo queste tecniche più avanti in questo stesso capitolo.

Gli zuccheri della frutta possono aumentare il rischio di sviluppare la carie

I dentisti usano il termine “cariogenico” per descrivere quel fenomeno per via del quale, alcune persone
hanno un aumentato rischio di carie rispetto a tutte le altre e, purtroppo, i vegani rientrano in questa
sfortunata categoria. Una ragione possibile per questo è che, generalmente, mangiano molti frutti, i quali
sono ricchi naturalmente di zuccheri cariogeni, i quali possono portare a danneggiare i denti.

Il rischio aumenta ulteriormente poiché i vegani usano cibarsi regolarmente e piuttosto spesso nell’arco della
giornata con questi alimenti, ritenendo che l'opzione di fare uno spuntino ogni tanto sia completamente
salutare, il che ci porta piacevolmente al nostro prossimo punto.

L’abitudine degli spuntini ripetuti può far aumentare la placca batterica

L’abitudine di fare spuntini costantemente durante tutto il giorno, va sicuramente bene per il tuo stomaco e
per il tuo metabolismo, ma non è poi così salutare per i tuoi denti!

I vegani sono spesso “colpevoli” di fare spuntini tra i vari pasti. Tuttavia, c'è uno svantaggio di effettuare
questo “spuntinaggio” costante e ripetuto.
Infatti, poiché i nostri denti hanno più contatto con il cibo contenente zuccheri e carboidrati, stiamo
effettivamente incoraggiando lo sviluppo della placca batterica ed aumentando il rischio di carie.

Ogni volta che lo zucchero entra in contatto con i denti, purtroppo occorrono solo 20 secondi affinché si formi
dell'acido e che cominci ad attaccarli, aumentando a dismisura la formazione di placca batterica su di essi.

Diminuire gli spuntini e/o assumere meno snack, ridurrà gli effetti cariogeni e di formazione della placca
batterica, così come seguire le linee guida - di seguito indicate - per mantenere una buona salute orale.

L’assunzione di bevande

Non si tratta solo di ciò che mangiamo: quello che beviamo, se non è solo acqua, è altrettanto importante…!

Ormai sappiamo tutti che le bevande gassate sono acide e dannose per i nostri denti e che lo zucchero che
contengono si converta in pochi secondi in acido ed attacchi ulteriormente lo smalto dei denti.
Tuttavia, solo pochi di noi considerano i succhi di frutta allo stesso modo.
Addirittura, anche alcune tisane, che consideriamo benefiche ed innocue, possono essere dannose per la
salute dei tuoi denti e possono portare alla carie (specialmente se zuccherate).
Anche l'alcol ed il caffè possono causare problemi dentali, sempre se assunti in eccesso…!

Essere consapevoli di ciò che stiamo consumando e sapere il modo migliore per prendersi cura dei nostri
denti è vitale, sempre se desideriamo mantenere una buona salute dentale e continuare ad essere vegani.

Benefici per la salute orale se si mangiano solo “piante”

Non sono tutte brutte notizie, però. Alcuni alimenti a base vegetale sono effettivamente benefici per la salute
dentale e questo è in parte dovuto al fatto che molti di questi sono ricchi di calcio e proteine; due sostanze
nutritive che contribuiscono alla salute dei denti e delle gengive.

Alcuni studi hanno anche dimostrato che adottare una dieta a base di piante, può anche ridurre la probabilità
di avere problemi con i tessuti circostanti che supportino i denti stessi. Non solo, una dieta vegana davvero
ben bilanciata…, può anche aiutare con quanto segue!

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Ridotto rischio di cancro orale

Esistono prove che suggeriscono che una dieta a base vegetale possa ridurre il rischio di cancro orale.
I cibi migliori da mangiare per proteggersi da questa forma di malattia sono: carote, agrumi, pomodori e
verdure a foglia verde.

Una dieta ricca di arginina può aiutare la salute dentale

L'arginina è un amminoacido che può aiutare a ridurre il rischio di carie, malattie gengivali e gengiviti.
Seguendo una dieta vegetale ben bilanciata, i vegani soddisfano facilmente i livelli di arginina giornaliera
raccomandati. In effetti, è difficile non farlo!

Alcune delle migliori fonti di arginina sono i legumi, tra cui: fagioli, germogli di soia, fagioli di soia e fagioli neri
nonché le noci, che sono tutti “alimenti base” della dieta vegana.

Un equilibrio del pH più alcalino

Quando apporti un cambiamento significativo alla tua dieta, come il fatto di diventare vegano, anche
l'equilibrio del pH nel tuo corpo cambia. Questo è uno dei motivi per cui alcune persone notano un
deterioramento della loro salute dentale nelle fasi iniziali dell'adozione di una dieta a base totalmente
vegetale.

Tuttavia, poiché i prodotti animali sono spesso acidi e gli alimenti a base vegetale sono sicuramente più
alcalini, il passaggio ad uno stile di vita vegano è potenzialmente utile a lungo termine, poiché un pH alcalino
è decisamente migliore anche per i denti e le gengive.

Suggerimenti per mantenere una buona salute orale con una dieta vegana

Molte persone, anche se entusiaste dei benefici dell’alimentazione vegani e/o crudista vegetariana, ho già
affermato che potrebbero sperimentare problemi dentali nella pratica stretta di diete a base di sola frutta:
alcuni di loro hanno avuto gengive ritirate, denti allentati, denti spezzati, carie nuove, sensibilità dentale, ecc.

Dal punto di vista generale si sentono bene, ma i problemi dentali sono arrivati come una sorpresa…!
Una persona crudista che conosco personalmente e che ha mangiato esclusivamente frutta per sei mesi, si
sentiva davvero molto bene, ma poi sono iniziati dei gravi problemi ai denti!

A causa di questo alcuni attribuiscono il decadimento dei loro denti a una dieta prevalentemente a base di
frutta ed in parte hanno ragione.

La dieta a base di frutta ci porta a una condizione di benessere fisico veramente elevato perché la frutta ha
caratteristiche altamente disintossicanti. Ripulisce molto bene prima il canale alimentare e digestivo, poi
prosegue disintossicando e “disincrostando” organi e tessuti a livello dell’ambiente cellulare: quasi
magicamente e per primi, scompaiono proprio i sintomi che caratterizzano le comuni malattie.

Per quali ragioni allora ci si può ritrovare con i denti a pezzi?

La spiegazione è semplice; i cibi di cui ci nutriamo hanno avuto una diminuzione di nutrienti essenziali
superiore anche all’80%.

Contemporaneamente, numerosi studi hanno rivelato che le carenze nutrizionali di vitamine e minerali
essenziali nelle popolazioni dei paesi industrializzati, vanno dal 50% fino anche al 100%.

Le ossa come tutti gli altri tessuti del corpo, sono continuamente ricostruiti se è necessario, ma ciò,
purtroppo, non vale per i denti: infatti, lo strato smalteo esterno, che è mineralizzato per oltre il 99%, se è
cariato, mancante, scheggiato e/o rovinato, non può più essere rigenerato ne ricostruito dal corpo per
nessuna ragione! Ma non è tutto!

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A causa delle coltivazioni intensive e dei terreni impoveriti di oggi, la frutta è ad alto contenuto di fosforo ed a
basso contenuto di calcio e magnesio.

La maggior parte dell’acido fosforico prodotto è destinato alla produzione di fertilizzanti fosfatici.
La ragione per cui sono usati i fertilizzanti fosfatici è perché abbreviano il ciclo vegetativo delle piante,
accelerando così la maturazione dei frutti.

Inoltre, il fosforo trova impiego anche come additivo nell’industria alimentare (acido orto-fosforico), in special
modo nelle bevande gassate (soprattutto la cola); il suo codice identificativo secondo le norme dell’Unione
Europea è E 338.
Se si passa la lingua sui denti dopo aver bevuto un sorso di cola, si sentirà una sensazione di “detersione”,
effetto prodotto dal fosforo contenuto. Si tratta, in effetti, di una leggera erosione.

Nel corpo, al fine di mantenere in efficienza le ossa ed i denti, i minerali devono essere presenti in
proporzioni adeguate. Abbiamo invece, nella frutta, a causa dell’eccessivo uso di fertilizzanti fosfatici, troppo
fosforo, troppo poco magnesio ed il calcio non vi rimane affatto, perché viene espulso.

Naturalmente, la maggior parte della frutta è a basso contenuto di calcio.


Le arance ed i fichi hanno un livello più elevato di calcio, ma anche un livello alto di fosforo ed un livello
basso di magnesio per le ragioni sopraddette.

L’allentamento e/o la caduta dei denti è probabilmente dovuto alla carenza di sali minerali che, unitamente a
una scarsa igiene orale, causa la conseguente perdita di tessuto osseo e di fibre periodontali.
Invece, la rottura dei denti è probabilmente causata dalla perdita di minerali nella struttura interna del dente.

Le persone che hanno avuto problemi dentali praticando diete esclusivamente a base di frutta, sono state in
grado di recuperare in tempo i danni e di prevenire la perdita dei denti aggiungendo al loro consumo di sola
frutta l’assunzione di integratori multi-minerali e/o mangiando più verdure a foglia verde. Soprattutto verdure
crude di colore verde scuro.

Gli ortaggi a foglia verde scuro sono buone fonti di molti minerali e ad alto contenuto di calcio e magnesio
nonché, normalmente, a basso contenuto di fosforo. Il cavolo-verza è davvero un’ottima scelta.

Le persone con problemi di gengive (non necessariamente che praticano una dieta a base di frutta)
ottengono sempre dei miglioramenti se mangiano anche della verdura cruda.

Alcune tossine prodotte dalla cottura dei cibi irritano le gengive. E’ utile introdurre semi e germogli crudi!

Il sale da cucina dovrebbe essere evitato il più possibile. Esso causa la perdita di calcio e di potassio.
Il potassio aiuta a mantenere il calcio nel corpo, il sodio il contrario.

C’è una piccola quantità di sale organico in tutti gli alimenti vegetali, ed è tutto ciò che serve all’organismo.

Le alghe marine sono a volte raccomandate come fonte di minerali.


Il problema è che hanno un alto contenuto di sodio che fa perdere calcio.
In tal caso è meglio ripiegare sulle alghe Klamath, che sono di lago ed hanno poco sodio.

Bisogna esporsi al sole in quanto si attiva la produzione naturale di vitamina D – D come Denti – che
favorisce la fissazione del calcio nei tessuti ossei.

Sebbene il modo in cui una dieta a base totalmente vegetale influisca sui denti è stato studiato molte volte, è
difficile per i ricercatori fornire risposte definitive sugli impatti positivi o negativi. Questo perché ci sono tanti
altri fattori relativi alla salute dei denti, tra cui lo stile di vita, la dieta, la genetica, la salute personale ed i livelli
di fluoro nell’acqua, oltre che alle altre sostanze assunte, farmaci compresi.

Detto questo, ci sono molte altre cose che puoi fare per assicurarti che la tua salute orale rimanga in buona
forma.

Diamo ora un'occhiata ad alcune importanti “dritte”..!

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Adottare una dieta equilibrata

Un errore comune fatto da molti nuovi vegani è quello di pensare che, avendo eliminato dalla loro dieta
carne e latticini, stiano mangiando in modo sano. Questo è vero solo se la tua dieta è equilibrata e ti fornisce
il giusto mix di nutrienti di cui hai bisogno per mantenere uno stile di vita sano, inclusa la tua salute dentale.
Tuttavia, non è mai stato più facile di oggi essere “vegano in modo malsano”.…!

L'industria alimentare si accinge alla “rivoluzione vegetale” e la quantità di alimenti elaborati per i vegani
ormai presenti sugli scaffali, riflette esattamente questo adeguamento industriale e commerciale. Ma tu non
farti coinvolgere nel marketing delle ditte produttrici e mantieni le sane abitudini dei cibi naturali integrali…!
Ti esorto quindi alla ricerca di diversi tipi di alimenti, che poi è un ottimo modo per assicurarsi di avere tutto
nella tua dieta, specialmente ciò di cui hai bisogno per mantenere sani i denti ed il resto del tuo corpo.

Alimenti da evitare

Gli alimenti da evitare per proteggere i denti sono gli stessi per i vegani e per i non vegani. Sia gli alimenti
acidi che quelli zuccherini sono dannosi, indipendentemente dalla scelta della dieta e dello stile di vita.
Mantenendo il consumo di questi al minimo, migliorerai le tue possibilità di una buona salute dentale.

Pulire i denti

Pulire i denti correttamente è uno dei migliori passi che puoi intraprendere per proteggere i tuoi denti,
indipendentemente dal fatto che tu sia un onnivoro o che tu abbia abbracciato lo stile di vita vegano.
Tuttavia, non è consigliabile usare lo spazzolino senza prima riflettere su alcune cose.
Ad esempio: se hai mangiato cibi zuccherati od acidi, allora devi aspettare di lavarti i denti per evitare di
causare ulteriori danni, poiché lo smalto sarà leggermente “ammorbidito” dall'acido contenuto nel cibo.
Le raccomandazioni cliniche attuali suggeriscono di aspettare almeno 30 minuti, ovvero, lasciare passare
anche un ora, affinché la bocca si assesti prima di spazzolare, perché ciò condurrà ai risultati migliori.

Non dimenticare di usare il filo interdentale e provare a raschiare la lingua con un netta-lingua di tipo indiano,
per assicurarti la massima igiene orale. Gli apparecchi per igiene dentale definiti “idro-getti”, possono aiutarti
a mantenere i tuoi amati denti in ottime condizioni.

Sempre, sempre, sempre…., risciacquare i denti!

Un ulteriore passo che dovresti sempre attuare per limitare gli effetti dannosi degli alimenti acidi o zuccherini,
è quello di risciacquare immediatamente dopo averli mangiati, piuttosto che spazzolarli.

Ottieni maggiori informazioni professionali

I migliori esperti in materia di salute dentale sono i dentisti olistici. Se stai pensando di intraprendere uno
stile di vita vegano o se stai già attuando una dieta a base vegetale, ma sei preoccupato/a per la tua salute
dentale, parla con il dentista olistico con cui fisserai la tua prossima visita. I dentisti olistici, meglio di quelli
tradizionali, possono davvero offrirti i consigli e le indicazioni più appropriati, riguardanti sia la tua dieta sia la
tua salute dentale e generale.

L'ultima parola scientifica sulla salute dentale dei vegani e dei vegetariani crudisti

E’ decisamente bene sapere che, ci sono alcune prove scientifiche che suggeriscono che seguire una dieta
a base totalmente vegetale, possa mettere a rischio la salute dentale. Tuttavia, questo è spesso dovuto ad
una mancanza di conoscenza sulle abitudini di pulizia dentale generale e di quali siano gli alimenti che
causino dei danni ai denti, come quelli che hanno naturalmente un alto contenuto di acidità o di zucchero.

Se si mangiano alimenti che promuovono una buona salute dentale e si riduce l'assunzione di alimenti che
danneggiano i denti, non vi sarà alcun motivo per cui non si dovrebbe essere in grado di mantenere una
buona salute orale e dentale in qualità di vegano.

Mentre la ricerca sull'argomento può essere troppo schematica (nella migliore delle ipotesi, considerato che
è così difficile da controllare), prendersi cura dei propri denti ed essere consapevoli di ciò che si sta
mangiando e bevendo, rappresenterà molto per proteggerli.

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CARIE DENTALE E DIETA VEGANA E/O VEGETARIANA CRUDISTA

Ciò che mangi definisce come funzionino le parti biochimiche del tuo corpo.
Ma ciò non definisce affatto chi sei come persona…!

Tuttavia, se riesci a liberare la tua identità da ciò che è giusto e sbagliato, ed ascoltare la tua intelligenza
interiore (la tua vocina interna), vedrai e sentirai che il tuo corpo, probabilmente, sta già chiedendoti proteine
e grassi animali. Questo capitolo spiega i problemi causati da una dieta vegana e quali siano le modifiche
che possono essere apportate per migliorare la situazione.

Inoltre, questo capitolo, offre suggerimenti per una dieta vegana e per aiutare a limitare la carie dei denti.

Prima di iniziare: sono stato un vegano per 12 mesi della mia vita. Attualmente mangio un sacco di alimenti
animali (allevati in modo umano), ma non carne. Mi fa schifo e detesto il fatto che qualcuno muoia solo per
nutrirmi. Se dovessi procurarmi il mio cibo da solo, magari uccidendo un essere vivente…, probabilmente mi
lascerei morire di fame (sempre se non avessi nient’altro da mangiare, ovvio)…!

Perciò, NON promuovo una dieta vegana e suggerisco che sia rigorosamente evitata nei bambini o nelle
mamme in stato di gravidanza.

Nella mia pratica ultra quarantennale nel campo dell’odontoiatria olistica, in qualità di consulente di
“naturopatia dentale” di numerosi studi professionali, mi sono accorto ben presto che molte persone hanno
problemi di salute dentale…, proprio a causa di una dieta vegana molto stretta.
E’ vero, anche gli onnivori hanno dei grandi problemi dentali, è normale ma, allora, perché anche i vegani
hanno la carie ed i problemi gengivali?

Forse c’è qualcosa che non va oppure, semplicemente, non lo capiamo sino in fondo!

Vediamo di capirci qualcosa di più, allora…!

In effetti, anche io sono stato vegano per un anno della mia vita e posso certamente testimoniare che le
diete vegane possiedono notevoli benefici purificanti e possono permettere al sistema digestivo di rilassarsi.
OK, ma, i vegani stretti non stanno costruendo nulla, né stanno sostenendo l’individuo.

Le persone, così come anche il sottoscritto, si sentono sempre molto bene adottando una dieta vegana, per
via dei benefici di pulizia e disintossicazione che la dieta porta con se. Ma, dopo l’iniziale pulizia, bisogna
anche costruire e sostenere il corpo. Senza grassi e proteine animali, il corpo non crea e sostiene alcunché.

Detto questo, non mi importa quale sia la tua dieta o il tuo “sistema di credenze”, concepisco solo che,
anche tu, meriti il mio aiuto al fine di essere il più sano/a possibile. Stop!

Come nota a margine e senza polemiche: il latte materno non è vegano!

Gli esseri umani sono animali ed io sostengo pienamente l'allattamento al seno, magari protratto il più a
lungo possibile. Ma, se hai intenzione di allattare il tuo bambino e sei vegana, puoi anche dargli altri alimenti
animali, in modo che possa crescere davvero sano e senza carenze nutrizionali ma, prima di tutto, nutri
bene ed integralmente te stessa…, sempre se vuoi allattare al seno il tuo cucciolo!

Molti vegani si lamentano della mancanza di una dieta di guarigione per i denti: in questo capitolo ti fornirò le
linee guida per la migliore dieta vegana possibile per i denti.

I vegani di successo, in generale, sembrano essere stati in precedenza degli individui in sovrappeso, che poi
sono diventati vegani oppure, persone che hanno assunto diete sbilanciate da bambini, ovvero, con eccesso
di prodotti animali ma di alta qualità, per poi diventare vegani da adulti.

Le diete vegane possono essere utili per la guarigione o la disintossicazione del corpo in alcune determinate
situazioni, ad esempio, parte del protocollo di “Cura del Cancro” di Max Gerson, è totalmente vegano
(anche se in origine non era vegano), infatti, contiene ancora fasi che includono dei grassi animali.

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La dieta vegana è priva delle vitamine essenziali solubili nel grasso (vitamine dei grassi animali) e degli
aminoacidi (delle proteine) necessarie per aiutare il corpo a ricostruire i tessuti e le ossa.

Anche il Dr. Weston Price ha cercato in tutto il mondo una cultura totalmente vegana e non è riuscito a
trovarne neppure una!

La dieta vegana non è, quindi, una dieta “primitiva”, ma una nuova dieta “costruita” ed adattata
commercialmente ai tempi moderni e per la quale il nostro corpo non è stato progettato.

Nei tempi antichi, il concetto di una dieta vegana non era culturalmente e praticamente possibile, anche
perché in molte regioni non c'era abbastanza cibo vegetale per sostenere la vita.

Oggi, con l'agricoltura moderna, i negozi di alimentari sono sempre pieni di frutta, verdura e noci.
In passato, i nostri antenati avevano disponibili questi alimenti preziosi SOLO stagionalmente.

Qual è la tua reale possibilità di fermare la carie rimanendo anche vegano?

Per prima cosa devi “qualificare” le tue reali condizioni di salute.

Ad esempio: se hai solo una piccola cavità cariosa dopo dieci anni passati da vegano, ti faccio davvero i miei
complimenti ed i seguenti suggerimenti, con te, potrebbero anche funzionare.

Se, invece, dopo dieci anno da vegano hai quattro denti devitalizzati e cavità cariose in diversi denti, NON
attuare i seguenti suggerimenti ed aggiungi immediatamente grassi animali alla tua dieta.
Ne va della tua salute generale e dentale!

Ecco un esempio di dieta sana adatta anche al veganismo

1. Vitamine liposolubili

Il Dr. Weston Price ha scoperto che le persone sane e senza carie mangiano un'abbondanza di vitamine
liposolubili. Naturalmente, gli alimenti animali sono la principale fonte di questi nutrienti e questo è anche il
problema con la dieta vegana moderna. Tuttavia, fonti vegane di vitamine liposolubili sono: avocado, natto
(fagioli di soia fermentati giapponesi), olio d'oliva spremuto a freddo, olio di cocco, noci, noci pecan,
noccioline, mandorle.

2. Minerali

Un'abbondanza di minerali deve essere garantita e fornita consumando di routine succhi di verdura e zuppe
di verdure. Suggerisco da 6 a 16 tazze di succo e zuppa al giorno. Per chiarezza, suggerisco di seguire la
terapia di Gerson (evita però i “clisteri di caffè”). Inoltre, evita una quantità eccessiva di succhi vegetali dolci,
come quello di carota e fai attenzione con gli spinaci e le cime di barbabietole a causa del loro alto contenuto
di acido fitico. Inoltre, non mangiare le verdure crucifere crude od assumere il loro succo regolarmente
(cavoli o broccoli). Questi dovrebbero essere solo cotti o fermentati.

3. Evita il cibo cattivo (cibo spazzatura)

Per prima cosa devi leggere e capire a fondo il lavoro di Melvin Page. Il Dr. Page ha scoperto che la carie
dentaria, o le malattie gengivali e/o le infezioni orali, si verificano quando la composizione chimica del
sangue va fuori equilibrio, in particolare, si sbilanciano i rapporti di calcio e di fosforo.
Cosa causa questo? Sostanzialmente 4 cose!

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A. Troppo cibo dolce: non mi interessa cosa sia, se è dolce e ne mangi troppo, cambierà la tua bio-chimica
del sangue. Evita e riduci l'assunzione di frutta troppo zuccherina (anche se è buona e ti piace tanto…).

B. Alimenti trasformati e droghe/additivi: alimenti trasformati = tossici. Farmaci e vaccini sono 10 volte più
tossici. La maggior parte dei vegani lo sa già!

C. Integratori ed altri cibi “strani” e/o “costruiti”: suggerisco di evitare qualsiasi supplemento che non
abbia, tra i suoi ingredienti, sostanze interamente e chiaramente definite quali “alimentari”.

D. Evita la soia: la salsa di soia fermentata va bene, però, il tofu ed altri prodotti a base di soia
generalmente rimuovono i minerali dal corpo. Ora, purtroppo, la soia si trova anche nella maggior parte dei
tipi di pane…, anche se non è presente sull’etichetta!

Ecco alcuni tipici “peccati vegani”, che di solito contribuiscono alle carie

Assumere: cereali per la colazione, muesli, biscotti vegani, latte di soia, latte di riso, latte di mandorle,
nettare di agave, cioccolato, zucchero, tofu.

Ma perché tutte queste cose buone ed apparentemente sane, fanno così male ai denti?

Semplice: è il contenuto di zucchero di questi alimenti quello che favorisce la carie!


Ovvero, è anche un po’ colpa del contenuto “anti-nutriente” dei cereali integrali, perché è in grado di
rimuovere i minerali dal corpo.
I "dolcificanti" vegani più sicuri sarebbero: la stevia fresca appena macinata (non comprarla nei pacchetti) e
subito dopo, lo sciroppo d'acero.

Ripassiamo i concetti principali!


1°: non mangiare NIENTE di ciò che è elencato sotto i “peccati vegani”. Se hai bisogno di assumere il latte di
riso o di mandorle, fallo tu direttamente a casa tua, anche se io andrei cauto nell'usare troppo latte di
mandorla, perché credo che abbia proprietà inibitorie della funzione tiroidea. Per essere chiari, qualsiasi
zucchero è sempre fin “troppo zuccherato”. Non importa ciò che dice l'etichetta; è necessario ridurre
notevolmente o, meglio, evitare l’uso di zucchero.

2°: assumi vitamine liposolubili almeno 3 volte al giorno. Usa l'olio d'oliva, il natto, l'olio di cocco (ma non
l'olio di germe di grano) 2-3 volte al giorno in piccole quantità. Considera anche l'olio di enotera.

3°: le verdure sono la tua principale fonte di cibo, pertanto, assumi da 6 a 16 tazze di succo di verdura e/o
zuppe al giorno. Anche “verdure di mare”, oltre a cavoli cotti di tutti i tipi.

4°: i chicchi ed i semi devono essere macinati freschi, fermentati in pasta madre. Rimuovi la crusca ed il
germe dei cereali. Non consumare cereali “troppo integrali”. Non comprare il pane dal negozio, ma fallo in
casa. Lenticchie e riso possono essere inaciditi per 1-2 giorni. Ci sono ottime ricette tradizionali indiane di
frittelle di lenticchie…, così, tanto per cambiare!

5°: noci e semi vari devono essere messi a bagno e germogliati prima del consumo.

6°: dimenticati la soia e non assumere alcun latte di riso.

7°: la maggior parte dei vegani sono dipendenti dallo zucchero a causa della mancanza di energia
assorbibile dalla loro dieta preferita…, ma un po’ troppo “delicata”. NO allo zucchero!

8°: limita l'assunzione di frutta al 10-20% della tua dieta. Non mangiare troppi frutti dolci quali: datteri,
pesche o banane; perché questo ti garantirà di avere delle carie, poiché il cibo eccessivamente dolce altera
lo zucchero nel sangue.

9°: utilizza molto i funghi per ottenere delle valide proteine.

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NOTA: negli anni mi sono convinto che l'insufficienza delle vitamine D, K2 ed A, siano la ragione principale
per cui molti vegani e vegetariani crudisti sperimentino un rapido declino della loro salute dentale.

Infatti, chissà come mai, i denti sono il soggetto preferito dai vegani e vegetariani crudisti: nessun argomento
scaturisce abbastanza spesso come le noie ai denti; in effetti, queste persone parlano di tutto: dalle carie,
alla sensibilità alle gengive che si abbassano, allo smalto eroso, alla perdita di denti che dondolano.
È davvero un po’ inquietante, se non addirittura spaventoso, ascoltare i loro discorsi.

E, considerando che i crudisti, probabilmente utilizzano i denti per la masticazione più di qualsiasi altro
essere umano sul pianeta, mantenere i loro denti in buona forma è, comprensibilmente, vitale per loro!

I miei stessi denti erano in ottime condizioni ma, ahimè, dopo il mio primo quasi-anno da vegano crudista, la
realtà mi ha colpito duramente in una sola visita odontoiatrica: trovate 4 carie, un dente da devitalizzare ed
uno da estrarre. Ho ancora a che fare con le conseguenze e, probabilmente, non avrò mai più una
masticazione perfetta e che si adatti perfettamente, a causa di tutto il lavoro dentale richiesto.

E la mia esperienza è, purtroppo, assai comune tra i vegani ed i vegetariani crudisti…!

In effetti, nell’elenco dei obiettivi miglioramenti della salute, molti vegani sperimentano precocemente un
declino sorprendente nella loro salute orale, ovviamente correlato ed essenzialmente dovuto a ciò che essi
mangiano, ovvero: frutta, verdura e noci; ciò rappresenta un paradosso, considerando che una buona
alimentazione e l'eliminazione dello zucchero raffinato, dovrebbero migliorare lo stato della bocca.., e non
degradarlo a questo modo…!

Ed allora: cosa sta succedendo?

Purtroppo, non si tratta solo di disintossicazione!


C'è una strana credenza che “fluttua”, soprattutto navigano online, intorno a questi danni dentali, ovvero: che
essi rappresentino i segni che il corpo si stia “detossinando" attraverso i denti e che quindi si tratti di normali
conseguenze quando si cambi l’alimentazione per la prima volta; quando leggo una affermazione del
genere, io rimango totalmente allibito!

Non sono sicuro di quante persone ci credano davvero, ma ho visto questa assurda teoria delle carie
proposta quale una sorta di disintossicazione.., purtroppo ben più di una volta e, tale fake-news, non manca
mai di farmi rabbrividire per le gravi implicazioni che porta con se…!

Mi piace mantenere una mente aperta, è ovvio.


Ma se i tuoi denti e la tua bocca stanno “decadendo” dopo che sei diventato vegano, non è una cosa buona,
ovvio…, e comunque, non lo potrebbe mai essere…, decisamente mai!

Infatti, se un dente cade, probabilmente non è perché il tuo corpo ne “germoglierà” uno nuovo, bello e
migliore di quello precedente; è perché qualcosa è andato molto, molto male…!

Dopo la mia “crisi di salute dentale”, ho iniziato a fare ricerche come un matto.
Non mi rassegnavo al fatto che, nonostante provassi una ritrovata vitalità ed una salute che non avessi mai
sperimentato prima, i miei denti e la mia bocca ne avessero sofferto così tanto!
Semplicemente, mi sono guardato intorno e mi sono chiesto: oltre a me, perché così tante persone vegane e
vegetariane crudiste, altrimenti sane e vivaci, possano soffrire così tanto di questo “dramma dentale”?

In effetti, uno dei pochi studi scientifici condotti sui vegani e vegetariani crudisti, mostra una correlazione
ormai ben delineata e definita tra: la dieta cruda e l’insorgenza di carie dentali; puoi vedere il riassunto
dell’articolo cliccando qui sotto:

“Erosioni dentali in soggetti che vivono con una dieta di cibi crudi (1999)”, in cui scoprirai che questo serio
lavoro scientifico…, rappresenta ben più di una semplice osservazione aneddotica.

Sembra che i danni ai denti possano essere suddivisi in due categorie principali: fattori esterni e fattori
interni. In questo capitolo, daremo un'occhiata solo al primo, perché il secondo è fin troppo complesso e
“medicale” per essere trattato in questo ebook.

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Fattori esterni

1. Frequenza dell’assunzione dei cibi

Molte persone vegane e vegetariane crudiste - specialmente all'inizio del cambio di dieta dal cibo cotto al
crudo - abbandonano il “mantra” dei canonici tre pasti al giorno e diventano “mangiatori cronici”. In effetti,
mangiare per gran parte del tempo è per loro l'unico modo immaginabile di consumare abbastanza calorie;
ovvero, o assumi uno spuntino o pensi sempre di poter morire di fame, almeno fino a quando non ti abitui a
mangiare molta più “massa” in un solo pasto.

Sfortunatamente, mangiare spesso degli spuntini, è un grosso problema per i denti. Infatti, più spesso metti
del cibo in bocca, più spesso i tuoi denti saranno esposti agli zuccheri ed agli acidi contenuti nei cibi e meno
avrai la possibilità che la tua saliva re-mineralizzi il tuo smalto (la saliva è un naturale ri-costruttore dei denti,
perché è ricca di minerali chiave, quali: fluoro, calcio e fosforo).

Trasformarsi in una “mandria ruminante” o anche bere a garganella succhi acidi e zuccherini, anche se
naturali ed a base di sola frutta tutto il giorno, può certamente contribuire alla erosione dello smalto ed al
decadimento della salute orale.

La soluzione?
Ce né più di una!

• Consolida e rendi efficace il tuo programma alimentare.


• Lascia passare un sacco di tempo tra i vari pasti (e fanne al massimo 4).
• Se devi sgranocchiare frequentemente, sciacqua la bocca con acqua dopo aver mangiato.
• Finisci ogni pasto con un alimento ricco di minerali, come le verdure.
• Usa il filo interdentale, il filo interdentale, il filo interdentale…, sempre, sempre, sempre…!

Idealmente, nella tua giornata, dovresti garantirti degli intervalli di tempo molto lunghi di “non-mangiare”, in
modo che la tua saliva possa operare la sua magia re-mineralizzante.

2. Frutta a guscio, frutta secca e cibi disidratati

Gli alimenti appiccicosi e difficili da raschiare via dai denti, svolgono un ruolo importante nella generazione
del danno dentale. Più i resti di cibo rimangono bloccati sopra o tra i denti, più è facile per i batteri avviare il
processo di decomposizione ed acidificazione.
Frutta a guscio, frutta secca e cibi disidratati, che riempiono i menu di molte persone vegane e vegetariane
crudiste, specialmente quelle in transizione, tendono ad aggrapparsi ed ad appiccicarsi alle superfici dei
denti, fornendo un pasto molto facile, energetico e conveniente…, ma ciò anche per i batteri. Sappi perciò
che, alla tua “tavola” saranno sempre presenti anche miliardi di altri “commensali”, non proprio necessari…,
ne’ invitati!

La soluzione?
Mangia queste cose con molta parsimonia e, quando le consumi, usa subito il filo interdentale per eliminare i
residui di tali cibi che si accumulano, soprattutto tra i denti. Ho scritto filo interdentale…, non spazzolino, ok?

3. Cambiamenti nelle pratiche di salute dentale

Sembra che ci sia una specie di diceria, secondo cui gli animali selvatici, specialmente i nostri parenti più
prossimi, i “primati superiori”, vivano liberi da ogni tipo di “disagio dentale” nonostante non si lavino mai.
Di conseguenza, “mangiare integrale” spesso si traduce in un cambiamento in peggio dell'igiene dentale.
Se gli scimpanzé non si lavano i denti, nonostante la loro dieta naturale, perché noi uomini (…anche noi
primati superiori) dovremmo farlo?
In realtà, gli animali soffrono di carie e disturbi gengivali anche se non come la maggior parte degli esseri
umani, basta chiedere al tuo veterinario. Infatti, gli scheletri di scimpanzé morti naturalmente nel loro habitat,
così come gli esami su quelli vivi, rivelano frequentemente carie, denti rotti o scheggiati, residui di infezioni
dell’osso ed altri segni di grave usura dentale. Per non parlare di una colorazione piuttosto accentuata
dovuta ai coloranti naturali presenti nei cibi della loro dieta.

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Quindi, fai attenzione: mangiare tutto crudo ed integrale non ti renderà affatto immune dai problemi dentali.

La soluzione?
Continua ad usare il filo interdentale e continua a spazzolare i denti e le gengive.

Se hai un regime di salute dentale di successo mangiando anche cibo cotto, non abbandonarlo solo perché
va di “moda” mangiare solo il cibo “crudo”. Se sei preoccupato per le sostanze chimiche e per alcuni
ingredienti dei prodotti per la salute orale, hai di certo ragione, però ve ne sono anche di molto “naturali”,
perciò, cerca assolutamente alternative meno tossiche, ma non smettere del tutto di spazzolare i denti ed
usare il filo interdentale. Sappi che, smettere l’igiene orale non ti sarà davvero di aiuto…, mai!

4. pH fisico dei cibi crudi

Probabilmente hai sentito parlare di cibi "alcalini" o di cibi "acidi", cioè: alcuni lasciano un residuo alcalino
dopo la digestione, mentre altri ne lasciano uno acido. Ma quando si tratta di salute dentale, devi anche
prendere in considerazione il pH reale ed immediato del cibo quando entra per la prima volta nella bocca e
colpisce la superficie dei tuoi denti. E ciò, indipendentemente da quello che accade al cibo dopo la
metabolizzazione, infatti, il contatto iniziale è ciò che potrebbe causare il maggior danno ai tuoi denti…!

Ecco l’elenco con il pH di alcuni cibi crudi da misurazioni della FDA (Federal Drugs Administration)

Fai attenzione: più basso è il numero, più acido è il cibo; 7 è considerato neutro, sebbene qualsiasi cosa
con un pH di 5 o maggiore abbia meno probabilità di danneggiare i denti.

Gli agrumi, spesso, sono i più acidi, ma nell’elenco che segue, noterai che altri frutti, specialmente bacche,
prugne ed uva, hanno un pH ancora più basso delle arance.

E ricorda che il frutto acerbo…, avrà in genere valori ancora inferiori a quelli elencati.

Per tua conoscenza, ecco di seguito l’elenco.

Alimenti vegetali integrali/naturali crudi:

Succo di aloe: 6.0 - 6.8


Mela, Red Delicious: 3.9
Mela, Golden Delicious: 3.6
Mela, Jonathan: 3.3
Mela, McIntosh: 3.3
Albicocche: 3.3 - 4.8
Asparagi: 6 - 6.7
Avocado: 6.3 - 6.6
Banane, rosse: 4.6 - 4.8
Banane gialle: 5.0 - 5.3
Barbabietole: 5.3 - 6.6
More: 3.9 - 4.5
Mirtilli: 3.1 - 3.3
Broccoli: 6.3 - 6.5
Carote: 5.9 - 6.4
Cavolfiore: 5.6
Sedano: 5.7 - 5.9
Ciliegie, Ann Royal: 3.8
Erba cipollina: 5.2 - 6.3
Polpa di cocco: 5.5 - 7.8
Mais: 5.9 - 7.3
Cetrioli: 5.1 - 5.8
Melanzane: 5.5 - 6.5
Finocchio: 5.5 - 5.9

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Fichi: 5.2 - 6.0
Aglio: 5.8
Zenzero: 5.6 - 5.9
Uva spina: 2.8 - 3.1
Uva, Concordia: 2.8 - 3.0
Uva, Malaga: 3.7 - 3.8
Uve, Muscadine : 3.2 - 3.4
Uva, senza semi: 2.9 - 3.8
Pompelmo: 3.0 - 3.8
Miele: 3.7 - 4.2
Giuggiola: 5.2
Cavolo: 6.4 - 6.8
Kelp: 6.3
Kumquat: 3.6 - 4.2
Porri: 5.5 - 6.2
Succo di limone: 2.0 - 2.6
Lattuga, Boston: 5.9 - 6.1
Lattuga, iceberg: 5.7 - 6.1
Lattuga, romana: 5.8 - 6.1
Succo di lime: 2.0 - 2.4
Litchi: 4.7 - 5.0
Mango: 3.4 - 4.8
Mangostano: 4.5 - 5.0
Melone, melata: 6.0 - 6.7
Melone, Persiano: 5.9 - 6.4
Funghi: 6.0 - 6.7
Nettarine: 3.9 - 4.2
Cipolle, rosse: 5.3 - 5.8
Cipolle, bianche: 5.4 - 5.9
Cipolle, gialle: 5.3 - 5.6
Arance, Florida: 3.7 - 4.3
Papaya: 5.2 - 6.0
Prezzemolo: 5.7 - 6.0
Pesche: 3.3 - 4.0
Pere, Bartlett: 3.5 - 4.6
Peperoni, verdi: 5.2 - 5.9
Cachi: 4.4 - 4.7
Ananas: 3.2 - 4.0
Prugne, blu: 2.8 - 3.4
Prugne, rosse: 3.6 - 4.3
Prugne, gialle: 3.9 - 4.5
Melograno: 2.9 - 3.2
Ravanelli: 5.8 - 6.0
Rambutan: 4.9
Lamponi: 3.2 - 3.9
Crauti: 3.3 - 3.6
Scalogno: 6.2
Spinaci: 5.5 - 6.8
Fragole: 3.0 - 3.9
Patate dolci: 5.3 - 5.6
Bietole: 6.2 - 6.8
Mandarino: 3.3 - 4.5
Salsa di pomodoro: 3.8
Pomodoro: 4.3 - 4.9
Aceto: 2.4 - 3.4
Noci: 5.4
Crescione: 5.9 - 6.2
Anguria: 5.2 - 5.6
Zucchini: 5.7 - 6.1

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Alimenti non vegani crudi:

Formaggio, Camembert: 7.44


Formaggio, cheddar: 5.9
Formaggio, cottage: 4.75 - 5.0
Formaggio, Roquefort: 5.1 - 6.0
Formaggio, parmigiano: 5.2 - 5.3
Albume d'uovo: 7.9
Tuorlo d'uovo: 6.1
Sgombro: 6.3 - 6.5
Latte, vacca: 6.4 - 6.8
Latte, capra: 6.5
Salmone: 5.9 - 6.5
Tonno: 5.9 - 6.2

Inoltre, molti cibi crudi, in particolare la frutta, sono ricchi di acqua, quindi, qualsiasi acidità si trasforma in un
“collutorio” acido quando è masticata. Mordi un'arancia non abbastanza matura, ad esempio, ed i tuoi denti
riceveranno un bagno acido completo con un succo a basso pH che colpisce tutte le superfici dei denti prima
di deglutire (ed indugia per un po’ di tempo anche in seguito).

Se si assume una dieta ricca di cibi a basso pH, si è destinati a sperimentare quella sensibilità dei denti così
tanto temuta e si potrà anche notare la punta dei denti diventare trasparente a causa della perdita di smalto.

La soluzione?
Evita i cibi “super acidi” presenti nella lista qua sopra, assumi pure succo di limone ed aceto, ma in piccole
quantità e mangia i tuoi frutti il più possibile maturi.

Lo zucchero è meno dannoso per lo smalto di quanto lo sia l'acido, quindi, anche una dieta a base di
zuccheri ma con alcuni elementi altamente acidi, può causare notevoli danni.
La combinazione peggiore è, probabilmente: zucchero + acidità, che dà ai batteri un vantaggio sull'erosione
dello smalto (per via della loro stessa produzione di acidi) e la fornitura di cibo (zuccherino).

Ciò rende gli agrumi acerbi, l’uva, le mele, le prugne e le bacche, i più dannosi alimenti della lista qua sopra.

Il mi consiglio pratico e finale, per alzare rapidamente il pH della bocca dopo aver mangiato (e quindi evitare
danni allo smalto ed alle gengive), è risciacquare la bocca con una miscela di acqua e bicarbonato di sodio,
che ha un pH alcalino di circa 8,2. Questo fa miracoli.

Perciò, portati sempre con te una boccetta di plastica con questa miscela ed usala subito dopo aver assunto
cibi acidi per risciacquarti la bocca!

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Come evitare incubi dentali dovuti ad una dieta con cibi crudi

testimonianza online di Denise Minger

La storia di Denise che ho letto online ed ho tradotto, mi ha impressionato e, quindi la condivido anche con
te che la leggi per la prima volta; purtroppo si legge come una scena di un film “horror dentale”…!

Così raccontava la sua esperienza Denise:

<<Dopo un anno da crudista vegana, che si spazzola i denti due volte al giorno, mi sono trovata appoggiata
allo schienale della poltrona del dentista, ascoltando l’igienista contare fino a 16 carie che erano
improvvisamente comparse nella mia bocca!

Non potevo dare la colpa alla vecchiaia, ero ancora adolescente.

Non potevo dare la colpa ad un cambiamento di igiene orale, al massimo dovrei diventare più diligente
nell’usare il filo interdentale.

E non potevo dare la colpa alla mia dieta precedente, perché avevo avuto una sola carie in tutta la mia vita,
anche quando mangiavo zucchero raffinato ed altre mostruosità che distruggono i denti.

L’unico cambiamento nel mio stile di vita è stato quando sono diventata vegana crudista!

Sette anni dopo, la mia bocca è di nuovo in buone condizioni, ma la mia esperienza precedente è tutt’altro
che unica>>.

Spero che tutto ciò che Denise ha condiviso con tutti…, ti possa davvero servire!

Mangiare crudo, non deve essere un biglietto di sola andata per Dentieropoli!

I problemi dentali sono il proverbiale “elefante nella stanza” del cibo crudo – quell’unico problema di salute
che spesso peggiora, piuttosto che migliorare, con una dieta cruda.

Questo è evidente non solo in modo sporadico, ma anche scientificamente: tra i pochi studi condotti su
crudisti, la maggior parte di essi ha evidenziato che i vegani crudisti sono incredibilmente soggetti a danni
dentali, sperimentando quasi il doppio di gravi erosioni del resto della popolazione.

Fortunatamente, mangiare crudo, non deve essere un biglietto di sola andata per Dentieropoli!

Prendendo alcune precauzioni ed assicurandosi che la nutrizione sia adeguata, ci si può aiutare a
continuare a mantenere i denti bianchi e madreperlacei, senza rinunciare agli altri benefici che una dieta di
cibi crudi apporta!

Il Fantastico Trio: Vitamine K2 – D – A

Il calcio è acclamato come una superstar per i denti, ma ti lascerà con un palmo di naso se il tuo corpo non
può depositarlo nei posti giusti!

Ecco dove le vitamine liposolubili K2, D, ed A entrano in gioco.

La vitamina K2 è essenziale per aiutare il calcio di cui ti nutri a finire di nuovo tra i denti; la vitamina D
aumenta l’assorbimento intestinale di calcio e la vitamina A svolge un ruolo chiave nella formazione delle
ossa e dei denti. Insieme, questi nutrienti lavorano in modo sinergico per mantenere la tua bocca a prova di
carie ed il loro effetto combinato può essere abbastanza potente da invertire realmente carie ed erosioni.

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Da dove è possibile ottenere questi nutrienti essenziali?

Vitamina K2: questa è difficile da trovare, se sei un vegano. La fonte migliore è il natto, un tipo di prodotto
ottenuto dalla fermentazione della soia. Ma se sei dedicato al crudo o il tuo stomaco non vuole masse
spesse e compatte di fagioli viscidi, le uniche opzioni commestibili sono i formaggi a pasta dura, i tuorli
d’uovo, il burro prodotto da latte proveniente da allevamenti su prato e carni d’organo.

Se però questi cibi sono un NO assoluto anche nel tuo menu, devi optare per un integratore. Anche se non
sei un fan delle pillole (nemmeno io lo sono), questa è una pillola che sarai lieto di prendere. Dopo aver
parlato con decine di persone che hanno ribaltato la loro salute dentale con l’utilizzo degli integratori di K2,
sono convinto che questo sia il tassello mancante nel paradosso della salute dentale per i crudisti.

Vitamina D: Sole. Sole. Sole. Se sei abbastanza fortunato da vivere ai tropici, crogiolarsi al sole tutti i giorni
dovrebbe essere sufficiente per mantenere elevati i livelli di vitamina D. Ma se vivi a una latitudine molto a
settentrione, il tuo corpo potrebbe non sintetizzare abbastanza vitamina D per una salute ottimale,
soprattutto durante l’inverno. Quindi, a meno che tu non te la goda vivendo vicino all’equatore, un
supplemento di vitamina D (preferibilmente sotto forma di D3 anziché D2) è la soluzione migliore.

Vitamina A: il beta carotene, quella sostanza derivata da carote e patate dolci con il suo bel colore rosso-
arancio e la vitamina A che si trova solo nei cibi animali, non sono la stessa cosa…, anche se i due sono
comunemente confusi. Il beta carotene è una pro-vitamina, il che significa che il tuo corpo deve convertirla
prima che possa essere effettivamente utilizzata.

Sebbene la maggior parte delle persone non abbia alcun problema a fare la conversione (e possono quindi
ottenerne molto di questo nutriente da frutta e verdura), alcune persone, compresi i bambini e chiunque
abbia disturbi della tiroide o il diabete, può avere bisogno di una fonte di vitamina A pre-formata, al fine di
rimanere in buona salute. Le fonti di beta-carotene sono frutti di colore arancione e verdure, così come
verdure a foglia verde; mangiare questi alimenti insieme a una fonte di grassi aumenta l’assorbimento in
modo significativo. Fonti di vitamina A in forma di retinolo sono anche i tuorli d’uovo, il latte ed il fegato.

Proteggi i tuoi denti da un bagno di acido


Oltre all’alimentazione, l’esposizione diretta agli acidi di cibi e bevande può danneggiare la tua dentatura.

L’aceto è un comune, ma altamente acido, condimento crudo; e anche quando sono abbastanza maturi,
alcuni frutti come l’uva, frutti di bosco, pomodori, mele, agrumi, ecc., hanno un pH molto basso che li rende
in grado di erodere lo smalto nel momento in cui sono a diretto contatto con i tuoi denti.
Cerca di tenere questi alimenti al minimo, soprattutto se noti sensibilità ai denti dopo averne mangiati.
Ma se non vuoi smettere di mangiare arance non proprio mature o di condire l’insalata con aceto, potrai
ridurre il danno nel modo seguente:

• Sciacqua la bocca con acqua subito dopo aver mangiato per eliminare i residui.
• Se possibile, fai degli sciacqui con una miscela di acqua e bicarbonato di sodio, il pH elevato del
bicarbonato di sodio neutralizzerà gli acidi in bocca.
• Evita di spazzolare i denti dopo un pasto acido. Sembra contrario al comune buon senso, ma questo è
importante. Fino a quando la saliva non avrà la possibilità di lavorare con la sua “magia
remineralizzante”, il tuo smalto sarà più “morbido” del solito e lavare i denti con setole dure causerà solo
più erosione. E’ chiaro?

Fresco è Meglio

Frutta essiccata e disidratata possono significare guai per la salute dentale, soprattutto se costituiscono una
gran parte della tua dieta.
La frutta essiccata è particolarmente problematica perché si stipa tra i denti in punti difficili da raggiungere,
diventando una festa zuccherina per i batteri e creando un habitat ideale dove si possono formare delle
carie.
Per quanto possibile, abituati con cibi freschi e ricchi di acqua ed usa il filo interdentale dopo aver mangiato
qualcosa di asciutto ed appiccicoso.

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Aumenta il consumo di Verdura

Le verdure a foglia verde sono in genere la più alta fonte di minerali che costruiscono lo smalto in una dieta
di cibi crudi e, lesinare sul loro consumo, può solo portare ad un grave crollo per la salute dentale una volta
che le riserve del tuo corpo saranno ridotte al minimo.

Non farti ingannare dal successo a breve termine di persone che tentano un rigoroso fruttarismo – a lungo
termine i denti buoni sono l’eccezione piuttosto che la regola con una dieta simile – e le verdure a foglia
verde svolgono un ruolo fondamentale nel coprire le tue necessità di minerali.

Le verdure più scure come il cavolo-verza e la bietola tendono a essere più ricche di sostanze nutritive di
quelli di colore chiaro come la lattuga iceberg e mangiare la verdure con una fonte di grassi (come avocado)
può aumentare l’assorbimento da parte del tuo corpo delle ricchezze nutrizionali.

BASILARE: Non Dimenticare l’Igiene Orale (periodico/professionale)

Solo perché stai mangiando cibi naturali, non significa che devi gettare il tuo spazzolino ed filo interdentale
dalla finestra.

Anche con una buona dieta, l’igiene dentale può migliorare notevolmente le tue probabilità di mantenere un
luminoso sorriso sano e le visite dentistiche regolari possono aiutare a rimuovere colorazioni che a volte
succedono mangiando frutti e verdure vivacemente colorati (es. la clorofilla).

Se sei un crudista, sai già quale importante risorsa sia la tua bocca! Non aspettare ad agire fino a quando si
verifichino dei problemi (….o ti troverai a guardare la montagna di fatture del dentista).

Sii previdente, dai ai tuoi i denti le sostanze nutritive di cui hanno bisogno e godi dei benefici degli alimenti
crudi, senza preoccuparti del futuro della tua salute orale!

E ricorda: anche per il minimo dubbio su quanto hai letto, devi solo cliccare sul link oppure scansionare il
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