Sei sulla pagina 1di 210

Norton Ghost™

Manuale dell'utente di Norton Ghost


Il software descritto nel presente manuale è fornito in conformità a un contratto di licenza
e può essere utilizzato esclusivamente nel rispetto dei termini di tale contratto.

Versione documentazione 14.0

Note legali
Copyright © 2008 Symantec Corporation.

Tutti i diritti riservati.

Acquisizioni da parte di stati federali: software commerciale - L'uso da parte del Governo è
soggetto ai termini e alle condizioni standard del contratto di licenza.

Symantec, il logo Symantec, LiveUpdate, Symantec pcAnywhere, Symantec Backup Exec,


Norton Symantec NetBackup e Symantec Backup Exec RestoreAnyware sono marchi o
marchi registrati di Symantec Corporation o delle relative società consociate negli Stati
Uniti e in altri paesi. Altri nomi possono essere marchi dei rispettivi proprietari.

Microsoft, Windows, Windows NT, Windows Vista, MS-DOS, .NET e il logo Windows sono
marchi registrati o marchi di Symantec Corporation o delle relative società controllate negli
Stati Uniti e in altri paesi. VeriSign® è un marchio registrato di Verisign, Inc.

Gear Software è un marchio registrato di GlobalSpec, Inc.

Google e Google Desktop sono marchi registrati di Google, Inc.

Maxtor OneTouch è un marchio di Maxtor Corporation.

Il prodotto descritto nella presente documentazione è distribuito in base a una licenza che
ne limita l'utilizzo, la copia, la distribuzione e la decompilazione/ingegnerizzazione inversa.
Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta in qualsiasi forma senza il
preventivo consenso scritto di Symantec Corporation e degli eventuali licenzianti.

LA DOCUMENTAZIONE VIENE FORNITA "COSÌ COM'È", SENZA DICHIARAZIONI IMPLICITE


O ESPLICITE, RAPPRESENTAZIONI E GARANZIE, COMPRESO QUALSIASI TIPO DI
GARANZIA IMPLICITA RIGUARDANTE LA COMMERCIABILITÀ, L'IDONEITÀ PER UNO
SCOPO PARTICOLARE O LA NON VIOLAZIONE DI DIRITTI ALTRUI, A MENO CHE TALI
DICHIARAZIONI E CONDIZIONI NON SIANO RITENUTE LEGALMENTE NON VALIDE.
SYMANTEC CORPORATION NON È RESPONSABILE PER DANNI INCIDENTALI O
CONSEGUENTI IN RELAZIONE ALLE PRESTAZIONI FORNITE O ALL'UTILIZZO DI TALE
DOCUMENTAZIONE. LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA DOCUMENTAZIONE
SONO SOGGETTE A CAMBIAMENTI SENZA PREAVVISO.

Il software in licenza e la documentazione sono considerati software commerciale per


computer e documentazione software commerciale per computer secondo la definizione in
FAR sezione 12.212 e in DFARS 227.7202.

Symantec Corporation
20330 Stevens Creek Blvd.
Cupertino, CA 95014 USA
http://www.symantec.com/region/it
Supporto tecnico
Il supporto tecnico di Symantec gestisce i centri di supporto a livello mondiale. Il
ruolo principale del supporto tecnico è quello di rispondere a specifiche domande
su funzionalità, installazione, configurazione e funzioni del prodotto. Il reparto
del supporto tecnico redige inoltre il contenuto della Knowledge Base in linea e
collabora con le altre aree funzionali di Symantec per rispondere tempestivamente
alle domande. Ad esempio, in collaborazione con il team che si occupa
dell'ingegnerizzazione del prodotto e a Symantec Security Response, fornisce
servizi di avviso e aggiornamenti delle definizioni dei virus.
Di seguito sono riportate alcune offerte relative ai servizi di manutenzione
disponibili con Symantec.
■ Ampia gamma di opzioni di supporto per selezionare in modo flessibile la
quantità di servizi più adeguata per organizzazioni di qualsiasi dimensione.
■ Supporto telefonico e basato su Web in grado di fornire risposte in tempo
rapido e informazioni aggiornate.
■ Upgrade Insurance per una protezione automatica degli aggiornamenti del
software.
■ Supporto globale disponibile in tutto il mondo 24 ore al giorno, 7 giorni alla
settimana. Supporto multilingue per i clienti registrati al Supporto Platinum.
■ Funzionalità avanzate, incluso Technical Account Manager.
Per informazioni sui programmi di manutenzione di Symantec, visitare il sito
Web all'indirizzo:
http://www.symantec.com/region/it/techsupp/
Selezionare il paese o la lingua nell'area relativa al supporto globale. Le funzionalità
specifiche disponibili possono variare in base al livello di manutenzione acquistato
e al prodotto specifico in uso.

Come contattare il supporto tecnico


I clienti in possesso di un contratto di manutenzione valido possono accedere alle
informazioni del supporto tecnico visitando il sito:
http://www.symantec.com/region/it/techsupp/
Selezionare il paese o la lingua nell'area relativa al supporto globale.
Prima di contattare il supporto tecnico, verificare la conformità ai requisiti di
sistema elencati nella documentazione del prodotto. Inoltre, è necessario trovarsi
presso il computer sul quale si è verificato il problema, nel caso in cui occorra
ripetere l'evento.
Quando si contatta il supporto tecnico, tenere a portata di mano le informazioni
riportate di seguito.
■ Versione esatta del prodotto
■ Informazioni sull'hardware
■ Memoria disponibile, spazio su disco e informazioni sulla scheda NIC
■ Sistema operativo
■ Livello della patch e versione
■ Topologia di rete
■ Informazioni su router, gateway e indirizzi IP
■ Descrizione del problema:
■ messaggi di errore e file di registro
■ Soluzione del problema tentata prima di contattare Symantec
■ Modifiche recenti apportate alla configurazione del software e alla rete.

Licenza e registrazione
Se per il prodotto Symantec è richiesta una registrazione o una chiave di licenza,
accedere alla pagina Web del supporto tecnico all'indirizzo:
http://www.symantec.com/region/it/techsupp/
Selezionare la regione o la lingua nell'area relativa al supporto globale, quindi la
pagina relativa alle licenze e alla registrazione.

Servizio clienti
Le informazioni sul servizio clienti sono disponibili all'indirizzo:
http://www.symantec.com/region/it/techsupp/
Selezionare il paese o la lingua nell'area relativa al supporto globale.
Il servizio clienti è disponibile per fornire assistenza e informazioni su:
■ Licenze o serializzazione del prodotto
■ Aggiornamenti delle registrazioni dei prodotti, ad esempio modifiche di nomi
o indirizzi
■ Informazioni generali sui prodotti (funzionalità, lingue disponibili, rivenditori
locali)
■ Informazioni recenti su aggiornamenti e miglioramenti del prodotto
■ Informazioni su Upgrade Insurance e contratti di manutenzione
■ Informazioni su Symantec Value License Program
■ Consigli sulle opzioni del supporto tecnico di Symantec
■ Domande non tecniche relative alla prevendita
■ Problemi correlati a CD-ROM o manuali

Risorse del contratto di manutenzione


Per informazioni su un contratto di manutenzione esistente, contattare il reparto
della propria area geografica come indicato di seguito:
■ Asia-Pacifico e Giappone: contractsadmin@symantec.com
■ Europa, Medio Oriente e Africa: semea@symantec.com
■ Nord America e America Latina: supportsolutions@symantec.com

Ulteriori servizi Enterprise


Symantec offre una gamma molto vasta di servizi che consentono di massimizzare
l'investimento nei prodotti Symantec e aumentare le conoscenze, le competenze
e la visione globale in modo da poter gestire attivamente i rischi aziendali. Di
seguito sono riportati alcuni esempi di servizi disponibili.

Symantec Early Warning Solutions Soluzioni che forniscono in tempo reale avvisi su attacchi informatici, analisi
completa delle minacce e contromisure per la prevenzione degli attacchi.

Managed Security Services Servizi in grado di limitare il carico della gestione e del monitoraggio dei
dispositivi e degli eventi di sicurezza, assicurando risposte rapide a minacce
reali.

Servizi di consulenza Servizi di assistenza tecnica in sede offerti da Symantec e dai suoi partner di
fiducia. I servizi di consulenza Symantec Consulting Services rendono
disponibile una vasta gamma di opzioni preconfezionate e personalizzabili tra
cui valutazione, progettazione, implementazione, monitoraggio e gestione delle
capacità, ognuna delle quali consente di definire e conservare l'integrità e la
disponibilità delle risorse IT.

Education Services Servizi che offrono un ampio assortimento di formazione tecnica, educazione
alla sicurezza, certificazione della sicurezza e programmi di comunicazione di
sensibilizzazione.
Per ulteriori informazioni sui servizi Enterprise, visitare il sito Web all'indirizzo:
http://www.symantec.com/region/it
Selezionare il paese o la lingua dall'indice.

Come contattare il supporto tecnico


I clienti in possesso di un contratto di manutenzione valido possono accedere alle
informazioni del supporto tecnico visitando il sito:
http://www.symantec.com/region/it/techsupp/
Selezionare il paese o la lingua nell'area relativa al supporto globale.
Prima di contattare il supporto tecnico, verificare la conformità ai requisiti di
sistema elencati nella documentazione del prodotto. Inoltre, è necessario trovarsi
presso il computer sul quale si è verificato il problema, nel caso in cui occorra
ripetere l'evento.
Quando si contatta il supporto tecnico, tenere a portata di mano le informazioni
riportate di seguito.
■ Versione esatta del prodotto
■ Informazioni sull'hardware
■ Memoria disponibile, spazio su disco e informazioni sulla scheda NIC
■ Sistema operativo
■ Livello della patch e versione
■ Topologia di rete
■ Informazioni su router, gateway e indirizzi IP
■ Descrizione del problema:
■ messaggi di errore e file di registro
■ Soluzione del problema tentata prima di contattare Symantec
■ Modifiche recenti apportate alla configurazione del software e alla rete.

Licenza e registrazione
Se per il prodotto Symantec è richiesta una registrazione o una chiave di licenza,
accedere alla pagina Web del supporto tecnico all'indirizzo:
http://www.symantec.com/region/it/techsupp/
Selezionare la regione o la lingua in Supporto globale e quindi la pagina relativa
alle licenze e alla registrazione.
Servizio clienti
Le informazioni sul servizio clienti sono disponibili all'indirizzo:
http://www.symantec.com/region/it/techsupp/
Selezionare il paese o la lingua nell'area relativa al supporto globale.
Il servizio clienti è disponibile per fornire assistenza e informazioni su:
■ Licenze o serializzazione del prodotto
■ Aggiornamenti delle registrazioni dei prodotti, ad esempio modifiche di nomi
o indirizzi
■ Informazioni generali sui prodotti (funzionalità, lingue disponibili, rivenditori
locali)
■ Informazioni recenti su aggiornamenti e miglioramenti del prodotto
■ Informazioni su Upgrade Insurance e contratti di manutenzione
■ Informazioni su Symantec Value License Program
■ Consigli sulle opzioni del supporto tecnico di Symantec
■ Domande non tecniche relative alla prevendita
■ Problemi correlati a CD-ROM o manuali

Risorse del contratto di manutenzione


Per informazioni su un contratto di manutenzione esistente, contattare il reparto
della propria area geografica come segue:
■ Asia-Pacifico e Giappone: contractsadmin@symantec.com
■ Europa, Medio Oriente e Africa: semea@symantec.com
■ Nord America e America Latina: supportsolutions@symantec.com

Ulteriori servizi per le aziende


Symantec offre una gamma molto vasta di servizi che consentono di massimizzare
l'investimento nei prodotti Symantec e aumentare le conoscenze, le competenze
e la visione globale in modo da poter gestire attivamente i rischi aziendali. Di
seguito sono riportati alcuni esempi di servizi disponibili.

Symantec Early Warning Solutions Soluzioni che forniscono in tempo reale avvisi su attacchi informatici, analisi
completa delle minacce e contromisure per la prevenzione degli attacchi.

Managed Security Services Servizi in grado di limitare il carico della gestione e del monitoraggio dei
dispositivi e degli eventi di sicurezza, assicurando risposte rapide a minacce
reali.
Servizi di consulenza Servizi di assistenza tecnica in sede offerti da Symantec e dai suoi partner di
fiducia. I servizi di consulenza Symantec Consulting Services rendono
disponibile una vasta gamma di opzioni preconfezionate e personalizzabili tra
cui valutazione, progettazione, implementazione, monitoraggio e gestione delle
capacità, ognuna delle quali consente di definire e conservare l'integrità e la
disponibilità delle risorse IT.

Education Services Servizi che offrono un ampio assortimento di formazione tecnica, educazione
alla sicurezza, certificazione della sicurezza e programmi di comunicazione di
sensibilizzazione.

Per ulteriori informazioni sui servizi Enterprise, visitare il sito Web all'indirizzo:
http://www.symantec.com/region/it
Selezionare il paese o la lingua dall'indice.
Sommario

Supporto tecnico ................................................................................................. 4


Capitolo 1 Introduzione a Norton Ghost™ ......................................... 17
Informazioni su Norton Ghost ........................................................ 17
Novità di Norton Ghost 14.0 ........................................................... 18
Nuove funzionalità e miglioramenti apportati alla versione
precedente del prodotto ..................................................... 20
Informazioni sulla pagina Avanzate ................................................. 22
Dove reperire ulteriori informazioni ................................................ 22

Capitolo 2 Installazione di Norton Ghost ........................................... 25


Preparazione all'installazione ......................................................... 25
Requisiti di sistema ................................................................ 25
File system supportati e supporto rimovibile ............................... 27
Funzionalità non disponibili ..................................................... 27
Installazione di Norton Ghost ......................................................... 28
Completamento dell'installazione ............................................. 30
Attivazione di Norton Ghost in un secondo momento. ................... 31
Impostazione del primo backup ................................................ 32
Aggiornamento di Norton Ghost ..................................................... 32
Disinstallazione del prodotto .......................................................... 33

Capitolo 3 Verifica del ripristino del computer ................................. 35


Informazioni sul ripristino del computer .......................................... 35
Test di Symantec Recovery Disk ...................................................... 36
Se non viene completata la convalida dei driver ................................. 37
Creazione di un Symantec Recovery Disk CD personalizzato ................. 37

Capitolo 4 Per iniziare ............................................................................ 39


Componenti chiave del prodotto ...................................................... 39
Utilizzo di Norton Ghost ................................................................ 40
Avvio di Norton Ghost ................................................................... 41
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost .................... 42
Selezione di una destinazione di backup predefinita ..................... 44
12 Sommario

Regolazione degli effetti di un backup sulle prestazioni del


computer ........................................................................ 45
Regolazione delle impostazioni predefinite per l'icona nella barra
delle applicazioni ............................................................ 47
Gestione tipi di file ................................................................ 48
Utilizzo di alias per unità esterne .............................................. 50
Configurazione delle impostazioni FTP da utilizzare con la copia
fuori dall'unità ................................................................. 51
Accesso ai messaggi di Norton Ghost .......................................... 52
Attivazione di e-mail di notifica per messaggi di prodotto o evento
..................................................................................... 54

Capitolo 5 Procedure ottimali per il backup dei dati ...................... 57

Informazioni sul backup di dati ....................................................... 57


Scelta di un tipo di backup ............................................................. 58
Procedure ottimali per backup ........................................................ 59
Informazioni sui backup .......................................................... 59
Prima del backup .................................................................... 60
Durante il backup ................................................................... 62
Al completamento del backup .................................................. 62
Ulteriori suggerimenti sui backup ................................................... 64
Dopo la definizione di un processo di backup ..................................... 65
Visualizzazione delle proprietà di un processo di backup ............... 65
Informazioni sulla selezione di una destinazione di backup ................. 65
Informazioni sul backup di computer ad avvio multiplo ...................... 68

Capitolo 6 Backup di intere unità ........................................................ 71


Definizione di un backup basato sull'unità ........................................ 71
Esecuzione di un backup singolo ............................................... 78
File esclusi da backup basati sull'unità ....................................... 81
Informazioni sulle credenziali di rete ......................................... 81
Esecuzione di file di comandi durante un backup ......................... 82
Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità .......... 84
Modifica delle opzioni di backup avanzate ................................... 85
Informazioni sulla crittografia dei punti di ripristino .................... 86
Verifica di un punto di ripristino dopo la creazione ...................... 87
Visualizzazione dell'avanzamento di un backup ........................... 88
Informazioni sull'impostazione del livello di compressione per backup
basati sull'unità ..................................................................... 88
Informazioni sulla copia fuori dall'unità ........................................... 89
Funzionamento della copia fuori dall'unità ........................................ 89
Sommario 13

Utilizzo di unità esterne come destinazione per la copia fuori


dall'unità ........................................................................ 90
Utilizzo di un server di rete come destinazione per la copia fuori
dall'unità ........................................................................ 92
Utilizzo di un server FTP come destinazione per la copia fuori
dall'unità ........................................................................ 93

Capitolo 7 Backup di file e cartelle ...................................................... 95


Creazione di backup di file e cartelle ................................................ 95
Cartelle escluse per impostazione predefinita dai backup di file e
cartelle ................................................................................ 98

Capitolo 8 Esecuzione e gestione di processi di backup ................ 99


Esecuzione immediata di un processo di backup esistente ................... 99
Esecuzione di un backup con opzioni ........................................ 100
Regolazione della velocità di un backup .......................................... 102
Arresto di un backup o di un'operazione di ripristino ......................... 102
Verifica del corretto completamento del backup ............................... 102
Modifica delle impostazioni di backup ............................................ 103
Attivazione backup generati da eventi ............................................ 103
Attivazione di Symantec ThreatCon Response ............................ 104
Modifica di una pianificazione di backup ........................................ 106
Disattivazione di un processo di backup ......................................... 106
Eliminazione dei processi di backup .............................................. 107
Come aggiungere utenti autorizzati a eseguire il backup del computer
.......................................................................................... 107

Capitolo 9 Backup di computer remoti dal computer


personale ....................................................................... 111
Informazioni sul backup di altri computer dal computer
personale ............................................................................ 111
Come aggiungere computer all'elenco computer ............................... 112
Implementazione dell'agente ........................................................ 113
Utilizzo dell'agente Norton Ghost ................................................. 116
Gestione dell'agente mediante i servizi Windows .............................. 117
Procedure ottimali per utilizzare i servizi ....................................... 117
Apertura dei servizi .............................................................. 118
Avvio o arresto del servizio agente ........................................... 119
Impostazione delle azioni di ripristino quando l'agente non si
avvia ............................................................................ 120
Visualizzazione delle dipendenze dell'agente Norton Ghost ......... 121
14 Sommario

Controllo dell'accesso a Norton Ghost ............................................ 122


Esecuzione di Norton Ghost mediante diritti utente
differenti ...................................................................... 124

Capitolo 10 Monitoraggio dello stato dei backup ............................. 127


Informazioni sul monitoraggio dei backup ....................................... 127
Nuova analisi dell'hard disk di un computer ............................... 128
Monitoraggio della protezione di backup dalla Home page ................. 128
Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato ............... 129
Configurazione di Norton Ghost per l'invio di trap SNMP ................... 133
Informazioni sul database MIB di Norton Ghost ......................... 133
Personalizza generazione report di stato ......................................... 134
Visualizzazione dei dettagli dell'unità ............................................ 135
Miglioramento del livello di protezione di un'unità ............................ 136
Utilizzo delle informazioni del Registro eventi per la soluzione di
problemi ............................................................................ 137

Capitolo 11 Esplorazione dei contenuti di un punto di


ripristino ........................................................................ 139
Informazioni sull'esplorazione dei punti di ripristino ........................ 139
Esplorazione di un punto di ripristino mediante Esplora risorse .......... 140
Installazione di un punto di ripristino da Esplora risorse .............. 141
Apertura dei file da un punto di ripristino ....................................... 141
Utilizzo di un motore di ricerca ..................................................... 142
Disinstallazione di un'unità di punti di ripristino ............................. 143
Visualizzazione delle proprietà di un punto di ripristino .................... 143

Capitolo 12 Gestione delle destinazioni di backup .......................... 145


Informazioni sulle destinazioni di backup ....................................... 145
Come funziona il backup dei dati ................................................... 145
Informazioni sui backup basati sull'unità .................................. 146
Informazioni sui backup di file e cartelle ................................... 146
Gestione dei punti di ripristino ...................................................... 147
Pulitura di vecchi punti di ripristino ......................................... 148
Eliminazione di un set di punti di ripristino ............................... 148
Eliminazione di punti di ripristino all'interno di un set ................ 149
Come effettuare copie dei punti di ripristino .............................. 150
Conversione di un punto di ripristino in un formato disco virtuale
.......................................................................................... 151
Gestione dei dati di backup di file e cartelle ..................................... 154
Sommario 15

Visualizzazione della quantità di dati di backup di file e cartelle


memorizzati .................................................................. 154
Limitazione del numero di versioni di file da conservare .............. 154
Eliminazione manuale di file dal backup di file e cartelle .............. 155
Individuazione delle versioni di un file o una cartella .................. 155
Automazione della gestione dei dati di backup ................................. 156
Spostamento della destinazione di backup ....................................... 157

Capitolo 13 Ripristino di file, cartelle o intere unità ........................ 159


Informazioni sul ripristino dei dati persi ........................................ 159
Ripristinare i file e le cartelle utilizzando i dati di backup di file e
cartelle ............................................................................... 159
Ripristino dei file e delle cartelle mediante un punto di ripristino ........ 161
Apertura di file e cartelle memorizzate in un punto di
ripristino ...................................................................... 164
Se non si trovano i file o le cartelle desiderate ............................ 164
Ripristino di un'unità secondaria ................................................... 164
Informazioni su LightsOut Restore ................................................ 167
Impostazione e utilizzo di LightsOut Restore ............................. 168
Configurazione di LightsOut Restore ........................................ 169

Capitolo 14 Ripristino di un computer ................................................ 173


Informazioni sul ripristino di un computer ..................................... 173
Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino .................. 174
Configurazione del computer per l'avvio da CD ........................... 175
Preparazione per il ripristino di un computer ................................... 176
Scansione antivirus ............................................................... 177
Verifica degli errori negli hard disk .......................................... 178
Ripristino di un computer ............................................................ 179
Ripristino di più unità mediante un file indice di sistema ................... 183
Ripristino dei file e delle cartelle dall'ambiente di ripristino ............... 184
Esplorazione delle risorse del computer ................................... 185
Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino ................. 186
Avvio dei servizi di rete .......................................................... 186
Utilizzo del thin host pcAnywhere per il ripristino remoto ........... 186
Collegamento di un'unità di rete nell'ambiente di ripristino .......... 188
Configurazione delle impostazioni della connessione di rete ........ 189
Visualizzazione delle proprietà dei punti di ripristino e delle
unità .................................................................................. 191
Visualizzazione delle proprietà di un punto di ripristino ............. 191
Visualizzazione delle proprietà di un'unità contenuta in un punto
di ripristino ................................................................... 192
16 Sommario

Informazioni sulle utilità di supporto ............................................ 193

Capitolo 15 Copia di un'unità ................................................................ 195


Informazioni sulla copia di un'unità ............................................... 195
Preparazione alla copia di unità ..................................................... 195
Copia di un hard drive in un altro hard drive .................................... 197
Opzioni di copia da unità a unità ............................................. 197

Appendice A Utilizzo di un motore di ricerca per individuare i


punti di ripristino ......................................................... 199
Informazioni sull'utilizzo di un motore di ricerca per individuare i
punti di ripristino ................................................................. 199
Attivazione del supporto del motore di ricerca .................................. 200
Ripristino dei file mediante la funzione di ricerca di Google
Desktop .............................................................................. 201
Impossibilità di trovare un file mediante Google Desktop ............. 202

Indice .................................................................................................................. 205


Capitolo 1
Introduzione a Norton
Ghost™
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni su Norton Ghost

■ Novità di Norton Ghost 14.0

■ Informazioni sulla pagina Avanzate

■ Dove reperire ulteriori informazioni

Informazioni su Norton Ghost


Norton Ghost offre funzionalità di backup avanzato e ripristino dei computer.
Protegge i documenti, le presentazioni, i dati finanziari, le foto, la musica, i video,
i documenti cronologici o qualsiasi altro tipo di dati conservati nel computer
eseguendo i backup dell'intero hard disk. È inoltre possibile limitare il backup
solo a cartelle e file ritenuti importanti.
È possibile pianificare i backup per acquisire automaticamente le modifiche di un
lavoro quotidiano. È inoltre possibile avviare manualmente un backup in qualsiasi
momento. È possibile configurare Norton Ghost per eseguire un backup in
conseguenza di eventi specifici. Ad esempio, è possibile avviare un backup in
seguito all'attivazione di una determinata applicazione, o in seguito all'inserimento
di una quantità specifica di nuovi dati nell'unità.
Qualora si verifichi un problema con il computer, è possibile ripristinare un file,
una cartella, o un'unità intera e ritornare alla situazione lavorativa precedente
del sistema operativo, delle applicazioni e dei file di dati. Con pochi e semplici
passi, è possibile ripristinare un file personale eliminato per errore.
18 Introduzione a Norton Ghost™
Novità di Norton Ghost 14.0

Mediante una procedura guidata facile da seguire, è possibile impostare backup


veloci e attendibili, che vengono eseguiti mentre si lavora. È inoltre possibile
pianificare backup da eseguire anche diverso tempo dopo che il computer rimane
inutilizzato.
In caso di problemi, Norton Ghost facilita il ripristino del computer dagli effetti
di molti problemi comuni, tra cui i seguenti.
■ Attacchi di virus: danneggiamenti che si verificano prima che il virus venga
messo in quarantena.
■ Installazioni difettose del software: alcuni prodotti software possono avere
un effetto negativo sulle prestazioni del computer, rallentandone la velocità
e rendendo lenta la procedura di apertura di programmi o documenti. Una
volta installato un prodotto, la sua disinstallazione potrebbe non risolvere i
problemi non intenzionali che si sono verificati durante l'installazione.
■ Errore dell'hard drive: eventuali dati danneggiati sull'unità di sistema
(generalmente C) che rendono impossibile l'avvio del sistema operativo.
■ File eliminati o sovrascritti per errore: l'eliminazione accidentale di file è
comune e spesso costosa.
■ File danneggiati: singoli file e cartelle possono essere danneggiati a causa di
virus o se si verifica un errore con il programma utilizzato per apportare
modifiche.

Novità di Norton Ghost 14.0


Norton Ghost presenta molte funzionalità nuove o potenziate. Fare riferimento
alla seguente tabella per informazioni sulle funzionalità più recenti e su quelle
potenziate.

Nota: Non tutte le funzionalità elencate sono disponibili in tutte le versioni di


questo prodotto.

Funzionalità Descrizione

Supporto per partizioni NTFS Norton Ghost supporta partizioni NTFS fino
a un massimo di 16 TB (formattato con
cluster da 4 k).
Introduzione a Norton Ghost™ 19
Novità di Norton Ghost 14.0

Funzionalità Descrizione

Copia di sicurezza fuori dall'unità La nuova funzionalità di copia di sicurezza


fuori dall'unità aggiunge un livello di
protezione ai dati copiando i punti di
ripristino in una seconda unità disco rigido.
È possibile utilizzare una unità esterna USB
o FireWire drive, o copiarle su una rete in
una posizione remota attraverso una
connessione area locale, o utilizzando FTP.

Vedere "Informazioni sulla copia fuori


dall'unità" a pagina 89.

Creare e gestire alias per unità esterne Per consentire di identificare con maggior
facilità le unità esterne da utilizzare come
destinazioni di backup, in Norton Ghost è
possibile assegnare un alias a ogni unità
esterna. Questa operazione non determina
la modifica dell'etichetta dell'unità in quanto
l'alias assegnato viene utilizzato solo per
accedere a tali unità dall'interno di Norton
Ghost.

Vedere "Utilizzo di alias per unità esterne"


a pagina 50.

Integrazione di Symantec ThreatCon ThreatCon è un sistema di Symantec che


fornisce avvisi di sicurezza in tempo reale.
È possibile configurare Norton Ghost per
individuare una modifica nel livello di
minaccia quando il computer è connesso a
Internet. Quando il livello di minaccia
corrisponde al livello specificato, o lo supera,
Norton Ghost avvia automaticamente il
processo di backup. È possibile specificare
un differente livello ThreatCon distinto per
ogni processo di backup.

Vedere "Attivazione di Symantec ThreatCon


Response" a pagina 104.

Strumento invio feedback Comunicare la propria opinione Dalla Home


page è possibile condividere la propria
opinione. Esaminiamo ogni commento per
rendere il nostro prodotto migliore.
Comunicare a Symantec la propria opinione.
20 Introduzione a Norton Ghost™
Novità di Norton Ghost 14.0

Funzionalità Descrizione

Guida in linea e supporto tecnico A sostegno dell'utente una nuova finestra di


dialogo relativa a Guida in linea e supporto
tecnico fornisce link diretti alle risorse
disponibili per permettere all'utente di
ottenere il meglio da Norton Ghost.

Nuove funzionalità e miglioramenti apportati alla versione precedente


del prodotto
Per l'aggiornamento da una versione precedente, potrebbe essere utile conoscere
i seguenti miglioramenti apportati alla versione 7.0 di Norton Ghost.

Funzionalità Descrizione

Maggiore facilità d'uso Un'interfaccia utente migliore consente di ridurre le conoscenze necessarie per eseguire
correttamente il backup o il ripristino dei file, delle cartelle o dell'intero computer.
Inoltre, per gli esperti di Norton Ghost, la pagina Avanzate offre una visualizzazione
unica per la maggior parte delle funzionalità del prodotto.

Supporto di Windows Norton Ghost è stato progettato e testato per essere eseguito nel sistema operativo
Vista Windows Vista, pur supportando versioni precedenti di Windows.

Vedere "Requisiti di sistema" a pagina 25.

Installazione guidata Adesso configurare il primo backup è ancora più facile con l'installazione guidata
potenziata potenziata, che viene visualizzata o durante l'installazione (a meno che non si scelga di
ignorarla) o automaticamente, la prima volta che si esegue Norton Ghost. È sufficiente
specificare poche preferenze e Norton Ghost è in grado di eseguire il backup del computer
periodicamente.

Backup di file e cartelle Consente di limitare il backup per includervi un gruppo scelto di file o cartelle. I backup
di file e cartelle sono particolarmente utili se lo spazio di memorizzazione dei backup è
limitato e se si apportano frequenti modifiche a documenti importanti di cui si desidera
il backup.

Backup singoli Se è necessario eseguire il backup dei dati rapidamente, la nuova funzionalità Backup
singolo consente di definire ed eseguire un backup in qualsiasi momento senza salvare
il processo di backup per un utilizzo futuro.

Supporto del motore di Individua e ripristina i file memorizzati nei punti di ripristino mediante Google Desktop™.
ricerca per Desktop

Convertire un punto di Converte i punti di ripristino in uno dei due formati disco virtuale da utilizzare in un
ripristino nel formato ambiente virtuale.
disco virtuale
Introduzione a Norton Ghost™ 21
Novità di Norton Ghost 14.0

Funzionalità Descrizione

LightsOut Restore Consente di ripristinare un computer da una posizione remota, indipendentemente dallo
stato del computer, a condizione che il file system sia intatto.

Editor di pianificazione Adesso è possibile modificare facilmente le pianificazioni dei backup esistenti senza
semplificato fare clic su più finestre di dialogo o senza dover ripetere l'intera procedura guidata di
backup.

Gestisci dati di backup Dal momento che i punti di ripristino e i dati di backup di file e cartelle occupano spazio
di memorizzazione, Norton Ghost consente di scegliere dove e come gestire la quantità
di spazio su disco utilizzata per la memorizzazione dei dati di backup. Norton Ghost
dispone di strumenti semplici per la gestione dei dati di backup che può anche gestire
automaticamente al posto dell'utente.

Stato di backup e Nella Home page è visualizzato lo stato di protezione del backup in una visualizzazione
ripristino potenziato unica. È inoltre possibile utilizzare il nuovo calendario dei backup per visualizzare i
backup pianificati già eseguiti e quelli da eseguire per vedere quanto siano realmente
protetti i dati.

Rilevamento automatico Norton Ghost rileva automaticamente il collegamento di un nuovo dispositivo di


della destinazione di memorizzazione al computer e può richiedere di modificare la destinazione di backup
backup predefinita, impostandola sulla nuova unità.

Esplorazione dei file e L'esplorazione avanzata dei file e delle cartelle all'interno dei punti di ripristino ne
delle cartelle perse o facilita e velocizza il ripristino; la nuova funzionalità di backup di file e cartelle consente,
danneggiate inoltre, di cercare e ripristinare rapidamente i file o le cartelle.

Backup generati da eventi Oltre a effettuare backup pianificati e manuali, Norton Ghost è in grado di rilevare
determinati eventi e di eseguirne un backup automatico ogni volta che si verificano,
aggiungendo un ulteriore livello di protezione per il computer.

Regolazione delle Per regolare manualmente gli effetti di un backup sulle prestazioni del computer per
prestazioni meglio soddisfare le esigenze del momento. Questa funzionalità è particolarmente utile
se si sta lavorando sul computer e si desidera evitare che il processo di backup rallenti
le operazioni.

Se si conoscono i dati demografici del traffico di rete, è ora possibile impostare la


limitazione della banda per impedire il sovraccarico della rete.

Integrazione di Maxtor Se si dispone di un hard drive esterno Maxtor OneTouch™, è possibile eseguire il backup
OneTouch™ del computer premendo un pulsante. Non è necessario avviare Norton Ghost.
22 Introduzione a Norton Ghost™
Informazioni sulla pagina Avanzate

Funzionalità Descrizione

Symantec Recovery Disk Quando non è possibile avviare Windows, Symantec Recovery Disk (SRD), nella nuova
modificabile versione potenziata, facilita ulteriormente il ripristino.

Se mancano determinati driver in Symantec Recovery Disk, utilizzare la funzionalità


Crea disco di ripristino per creare un Symantec Recovery Disk modificato che contenga
i driver corretti necessari per avviare il computer nell'ambiente di ripristino.
Nota: Se Norton Ghost è stato acquistato già preinstallato su un computer, alcune
funzionalità dell'ambiente di ripristino potrebbero essere incluse o meno, a seconda del
tipo di installazione scelto dal produttore del computer. È probabile che l'ambiente di
ripristino sia stato preinstallato in una partizione speciale del computer.

Informazioni sulla pagina Avanzate


La pagina Avanzate offre agli utenti esperti di Norton Ghost una visualizzazione
unica delle funzionalità più comuni del prodotto. Se si conosce bene Norton Ghost,
sarà preferibile eseguire la maggior parte delle operazioni dalla visualizzazione
Avanzate.

Nota: Quando si consulta la documentazione mentre si utilizza la pagina Avanzate,


il primo passaggio o i primi due vanno ignorati perché indicano dove accedere a
ciascuna funzionalità dalle altre pagine dell'interfaccia del prodotto. Da quel punto
in poi, seguire la procedura.

È possibile nascondere la pagina Avanzate se non si intende utilizzarla.


Per nascondere la pagina Avanzate
1 Avviare Norton Ghost.
2 Nel menu Visualizza, fare clic su Mostra pagina Avanzate.
Per visualizzare la pagina Avanzate
1 Avviare Norton Ghost.
2 Nel menu Visualizza, fare clic su Mostra pagina Avanzate.

Dove reperire ulteriori informazioni


Per ulteriori informazioni su Norton Ghost, visitare la nuova pagina relativa alla
guida in linea e al supporto tecnico. In base alla versione e alla lingua del prodotto
installati sul computer,la pagina relativa alla guida in linea e al supporto tecnico
include un accesso diretto a ulteriori informazioni, incluso il sistema di supporto
Introduzione a Norton Ghost™ 23
Dove reperire ulteriori informazioni

del prodotto, il relativo manuale dell'utente e l'accesso alla Knowledge Base di


Symantec dove è possibile trovare informazioni per la soluzione dei problemi.
Per accedere alla guida in linea e al supporto tecnico
1 Avviare Norton Ghost.
2 Dalla Home page, fare clic su Guida > Guida e supporto tecnico.
24 Introduzione a Norton Ghost™
Dove reperire ulteriori informazioni
Capitolo 2
Installazione di Norton
Ghost
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Preparazione all'installazione

■ Installazione di Norton Ghost

■ Aggiornamento di Norton Ghost

■ Disinstallazione del prodotto

Preparazione all'installazione
Prima di installare Norton Ghost, assicurarsi che il computer soddisfi i requisiti
di sistema.

Requisiti di sistema
In Tabella 2-1 sono elencati i requisiti di sistema per Norton Ghost.
26 Installazione di Norton Ghost
Preparazione all'installazione

Tabella 2-1 Requisiti minimi di sistema

Componente Requisiti minimi

Sistema operativo Sono supportati i sistemi operativi Windows a 32 bit o 64 bit seguenti:

■ Windows Vista Home Basic


■ Windows Vista Home Premium
■ Windows Vista Ultimate
■ Windows Vista Business
■ Windows XP Professional/Home (SP2 o versione successiva)
■ Windows XP Media Center

RAM I requisiti di memoria riportati di seguito sono raggruppati in base ai componenti chiave:

■ Agente Norton Ghost: 256 MB


■ Interfaccia utente e Recovery Point Browser Norton Ghost: 256 MB
■ Symantec Recovery Disk: 512 MB minimo
Nota: Se si esegue l'installazione di una versione multilingue o a byte doppio del prodotto,
per eseguire Symantec Recovery Disk (SRD) sarà necessario disporre di un minimo di 768
MB di RAM.
■ Funzionalità LightsOut Restore di Norton Ghost: 1 GB

Spazio libero su ■ Installazione del prodotto completo: da circa 250 a 300 MB, in base alla lingua del prodotto
hard disk che si sta installando
■ Microsoft .NET Framework 2.0: Sono richiesti 280 MB di spazio su hard disk per computer
a 32 bit e 610 MB per computer a 64 bit
■ Punti di ripristino: Spazio su hard disk sufficiente su un hard disk locale o su un server di
rete per la memorizzazione dei punti di ripristino.
Le dimensioni dei punti di ripristino dipendono dalla quantità di dati di cui si è eseguito il
backup e dal tipo di punto di ripristino memorizzato.
Vedere "Procedure ottimali per backup " a pagina 59.
■ Funzionalità LightsOut Restore di Norton Ghost: 2 GB

Unità CD-ROM o L'unità può avere qualsiasi velocità, ma deve poter essere utilizzata come unità di avvio dal
DVD-ROM BIOS.

Norton Ghost utilizza la tecnologia software Gear. Per verificare se il masterizzatore CD o DVD
è compatibile, visitare il sito Web all'indirizzo
http://www.gearsoftware.com/support/recorders/index.cfm. È inoltre possibile cercare
informazioni sul masterizzatore se se ne conoscono il nome del produttore e il modello.

Software Per eseguire Norton Ghost è necssario disporre di Microsoft .NET Framework 2.0.

Se l'applicazione .NET Framework non è installata, verrà richiesto di installarla subito dopo
l'installazione di Norton Ghost e il computer verrà riavviato.
Installazione di Norton Ghost 27
Preparazione all'installazione

Componente Requisiti minimi

Piattaforme Sono supportate le piattaforme virtuali seguenti:


virtuali per punti
■ VMware GSX Server 3.1 e 3.2
di ripristino
■ VMware Server 1.0 (sostituzione/rinomina per Server GSX)
convertiti
■ VMware ESX Server 2.5 e 3.0
■ VMware Infrastructure 3 (sostituzione/rinomina per Server ESX)
■ Microsoft Virtual Server 2005 R2

File system supportati e supporto rimovibile


Norton Ghost supporta i file system e il supporto rimovibile elencati di seguito.

File system Norton Ghost supporta FAT16, FAT16X, FAT32, FAT32X, NTFS, Tabella di partizione GUID
supportati (GPT, GUID Partition Table), dischi dinamici, Linux Ext2, Linux Ext3 e partizioni di scambio
Linux.
Nota: È necessario decifrare le unità NTFS crittografate prima di tentarne il ripristino. Non è
possibile visualizzare i file che si trovano in un punto di ripristino di un'unità NTFS crittografata.

Supporto È possibile salvare localmente i punti di ripristino, ovvero sullo stesso computer su cui è installato
rimovibile Norton Ghost o utilizzando la maggior parte dei masterizzatori CD-R, CD-RW, DVD-R(W) e
DVD+RW . Il sito Web Symantec include un elenco aggiornato delle unità supportate.

Norton Ghost consente inoltre di salvare i punti di ripristino sui più comuni dispositivi USB,
dispositivi 1394 FireWire, REV, unità Jaz e Zip e su dispositivi magneto-ottici.

Funzionalità non disponibili


Norton Ghost è confezionato in modo da soddisfare diversi mercati. A seconda
del prodotto acquistato, alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili.
Tutte le funzionalità sono tuttavia comprese nella documentazione. È necessario
prestare attenzione a quali funzionalità sono incluse nella versione del prodotto
acquistata. Se una funzionalità non è accessibile nell'interfaccia utente del
prodotto, è probabile che non sia inclusa nella propria versione.
Consultare il sito Web di Symantec per ulteriori informazioni sulle funzionalità
incluse nella propria versione di Norton Ghost.

Posticipazione della licenza


Se si sceglie di posticipare l'installazione della licenza del prodotto (per un massimo
di 30 giorni a partire dalla data d'installazione), le funzionalità elencate di seguito
non saranno disponibili fino a quando non si installerà una licenza valida.
28 Installazione di Norton Ghost
Installazione di Norton Ghost

■ Copia unità
■ Crea disco di ripristino
■ LightsOut Restore
■ Converti in disco virtuale
Tutte le altre funzionalità sono attivate durante il periodo di prova di 30 giorni.
Anche la copia di valutazione del prodotto scade dopo 30 giorni. Tuttavia, tutte
le funzionalità sono attivate fino al termine del periodo di valutazione, dopodichè
sarà necessario acquistare il prodotto o installarlo. È possibile acquistare una
licenza in qualsiasi momento, anche successivamente alla scadenza del periodo
di valutazione, senza dover reinstallare il software.

Nota: Se questo prodotto è stato fornito preinstallato dal produttore del computer,
il periodo di prova potrebbe essere di 90 giorni. La pagina relativa alla licenza o
all'attivazione del prodotto visualizzata durante l'installazione indicherà la durata
del periodo di prova.

Vedere "Attivazione di Norton Ghost in un secondo momento." a pagina 31.

Installazione di Norton Ghost


Prima di iniziare, è necessario verificare i requisiti e gli scenari per l'installazione
di Norton Ghost.
Vedere "Requisiti di sistema" a pagina 25.

Nota: Durante il processo di installazione potrebbe essere richiesto di riavviare il


computer. Per garantire la corretta funzionalità dopo il riavvio del computer,
effettuare di nuovo l'accesso con le stesse credenziali utilizzate al momento
dell'istallazione di Norton Ghost.

Il programma di installazione esegue la scansione dell'hardware per individuare


i driver necessari. Se non vengono individuati i driver necessari, si riceverà un
messaggio di convalida dei driver. In questo caso, sarà necessario eseguire il test
di Symantec Recovery Disk (SRD). Il test di Symantec Recovery Disk (SRD) consente
di verificare se i driver sono necessari o se per i dispositivi presenti nel sistema
sono disponibili driver in Symantec Recovery Disk (SRD). Il processo di convalida
del driver non dovrebbe interferire con la capacità di installare il prodotto.
Vedere "Informazioni sul ripristino del computer" a pagina 35..
Installazione di Norton Ghost 29
Installazione di Norton Ghost

Avvertimento: Symantec Recovery Disk (SRD) fornisce gli strumenti necessari per
effettuare il ripristino del computer. L'applicazione è inclusa nel prodotto in un
CD distinto o nel CD del prodotto, a seconda della versione acquistata. Conservare
il CD in un posto sicuro.

Per installare Norton Ghost


1 Accedere al computer utilizzando l'account di amministratore o un account
dotato dei privilegi di amministratore.
2 Inserire il CD di Norton Ghost nell'apposita unità.
Il programma di installazione si avvia automaticamente.
3 Se il programma di installazione non viene eseguito, al prompt dei comandi
digitare il comando seguente:
<unità>:\autorun.exe

dove <unità> è la lettera dell'unità di supporto.


4 Nella finestra del browser del CD, fare clic su Installa Norton Ghost.
5 Leggere il contratto di licenza, quindi fare clic su Accetto i termini del
contratto di licenza.
6 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic su Installa ora per iniziare l'installazione.
■ Per personalizzare le impostazioni, fare clic su Installazione
personalizzata, selezionare o deselezionare le opzioni da installare, quindi
fare clic su Installa ora.
Le opzioni di installazione includono:

Interfaccia utente Consente di installare l'interfaccia utente del prodotto richiesta


per l'interazione con il servizio Norton Ghost.

Servizio di Il servizio principale richiesto per il backup o il ripristino del


backup e computer.
ripristino

Supporto Richiesto per eseguire il backup direttamente su CD/DVD e


CD/DVD per la creazione di un Symantec Recovery Disk CD
personalizzato. Per utilizzare questa funzionalità è necessario
un masterizzatore di CD/DVD.

Recovery Point Consente di sfogliare, installare, copiare, verificare e


Browser ripristinare file e cartelle utilizzando punti di ripristino.
30 Installazione di Norton Ghost
Installazione di Norton Ghost

LiveUpdate È possibile tenere aggiornato il software Symantec con gli


aggiornamenti dei prodotti più recenti.

Cambia Fare clic sul pulsante se si desidera installare Norton Ghostin


una posizione alternativa.

7 Se uno dei driver in uso nel computer non è disponibile in Symantec Recovery
Disk, viene inviato un messaggio di notifica con il nome del driver. Scrivere
il nome del driver e fare clic su OK per chiudere il messaggio.
I driver sono importanti nel caso in cui sia necessario utilizzare Symantec
Recovery Disk CD per ripristinare l'unità di sistema, ovvero quella in cui è
installato il sistema operativo in uso.
Vedere "Informazioni sul ripristino del computer" a pagina 35.
8 Fare clic su Fine per completare l'installazione.
9 Rimuovere il CD del prodotto dall'unità di supporto, quindi fare clic su SÌ per
uscire dall'installazione guidata e riavviare il computer.
Se si fa clic su No perché si prevede di riavviare il computer in un secondo
momento, tenere presente che non sarà possibile eseguire Norton Ghost fino
a quando il computer non verrà riavviato.

Completamento dell'installazione
Dopo aver installato il prodotto, ne viene richiesta l'attivazione o la licenza. È
possibile inoltre eseguire LiveUpdate per verificare gli aggiornamenti del prodotto,
quindi configurare il primo backup.

Nota: Se questo prodotto è stato fornito preinstallato dal produttore del computer,
il periodo di prova potrebbe arrivare a 90 giorni. Consultare l'etichetta Attiva
successivamente.

Per completare l'installazione


1 Nella finestra iniziale, fare clic su Avanti .
Se il prodotto è stato installato dal produttore del computer, la pagina di
introduzione potrebbe essere visualizzata la prima volta che si esegue Norton
Ghost.
2 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic su H'o già acquistato il prodotto e dispongo di un codice del
prodotto.
Installazione di Norton Ghost 31
Installazione di Norton Ghost

Nota: Il codice prodotto è disponibile sul retro della copertina del CD. Non
perdere il codice prodotto, poiché è necessario durante l'installazione di
Norton Ghost.

■ Fare clic su Attiva successivamente per posticipare l'attivazione della


licenza. Dopo la scadenza del periodo di prova, il prodotto non sarà più
funzionante.
■ Se il prodotto è una versione di prova di Norton Ghost e si desidera
acquistare un codice prodotto, fare clic su Symantec Global Store per
connettersi al sito Web di Symantec.

3 Fare clic su Avanti.


4 Fare clic su Esegui LiveUpdate per verificare se siano disponibili ulteriori
aggiornamenti da quando è stato installato il prodotto.
5 Fare clic su Avvia installazione guidata per aprire la casella Installazione
guidata al completamento del processo di installazione.
6 Fare clic su Consenti ripristino file e cartelle Google Desktop se si desidera
utilizzare Google Desktop per individuare i punti di ripristino per i file e le
cartelle di cui si desidera eseguire il ripristino.
Se si seleziona questa opzione, Norton Ghost consente di catalogare
automaticamente tutti i file e le cartelle nel momento in cui viene creato un
punto di ripristino. Google Desktop consente quindi di utilizzare questo
catalogo per cercare i file in base al nome. Non genera un indice del contenuto
dei file.

Nota: Questa opzione è disponibile solo se Google Desktop è già installato sul
computer. Se si prevede di installare Google Desktop, è possibile attivare il
supporto del motore di ricerca in un secondo momento.

7 Fare clic su Fine.

Attivazione di Norton Ghost in un secondo momento.


Se non si attiva Norton Ghost prima della scadenza del periodo di prova, non sarà
più possibile utilizzare il software. Sarà tuttavia possibile attivare il prodotto in
qualsiasi momento dopo la scadenza del periodo di prova.
32 Installazione di Norton Ghost
Aggiornamento di Norton Ghost

Per attivare Norton Ghost in qualsiasi momento dopo l'installazione


1 Nel menu Guida, fare clic su Sblocca prodotto di prova.
2 Refer to step 2 della procedura Per completare l'installazione.

Impostazione del primo backup


A meno che la casella di controllo Esegui installazione guidata non sia stata
deselezionata durante la procedura guidata di installazione, viene visualizzata la
finestra dell'installazione guidata. Se non si esegue Installazione guidata al
momento dell'installazione guidata , il riquadro viene visualizzato la prima volta
che si apre la finestra Esegui o gestisci backup.
Quando si apre la finestra dell'installazione guidata, è possibile accettare le
impostazioni dell'unità predefinita e dei backup di file e cartelle oppure fare clic
sulle impostazioni che si desidera modificare.
Per eseguire subito il nuovo backup, selezionare Esegui backup ora, quindi fare
clic su OK.

Aggiornamento di Norton Ghost


È possibile ricevere gli aggiornamenti di software associati alla versione del
prodotto in uso sulla connessione Internet. LiveUpdate consente di connettersi
al server Symantec LiveUpdate nonché di scaricare e installare automaticamente
gli aggiornamenti per ogni prodotto Symantec che si possiede.
È possibile eseguire LiveUpdate non appena viene installato il prodotto. È
necessario continuare a eseguire periodicamente LiveUpdate per ottenere gli
aggiornamenti dei programmi.
Per aggiornare Norton Ghost
1 Nel menu Guida, fare clic su LiveUpdate.
2 Nella finestra LiveUpdate, fare clic su Avvia per selezionare gli aggiornamenti.
Seguire le istruzioni visualizzate.
3 Al termine dell'installazione, fare clic su Chiudi.
Gli aggiornamenti di alcuni programmi potrebbero richiedere il riavvio del
computer prima che le modifiche divengano effettive.
Installazione di Norton Ghost 33
Disinstallazione del prodotto

Disinstallazione del prodotto


Quando si aggiorna Norton Ghost da una versione precedente del prodotto, le
versioni precedenti vengono automaticamente disinstallate. Se necessario, è
possibile disinstallare manualmente il prodotto.
Per disinstallare il software, seguire le istruzioni del sistema operativo in uso.
34 Installazione di Norton Ghost
Disinstallazione del prodotto
Capitolo 3
Verifica del ripristino del
computer
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sul ripristino del computer

■ Test di Symantec Recovery Disk

■ Se non viene completata la convalida dei driver

■ Creazione di un Symantec Recovery Disk CD personalizzato

Informazioni sul ripristino del computer


Se Windows non si avvia o non funziona normalmente, sarà possibile ripristinare
il computer utilizzando Symantec Recovery Disk (SRD). I driver inclusi nel disco
di ripristino devono corrispondere ai driver richiesti per eseguire le schede di rete
e gli hard disk del computer.
Per verificare la presenza dei driver necessari al ripristino del computer, viene
eseguito un test di convalida del driver. Lo strumento di convalida confronta i
driver hardware contenuti nel disco di ripristino e i driver richiesti per eseguire
le schede di rete e gli hard disk del computer.
Durante il processo di installazione viene seguito automaticamente un test di
convalida dei driver. È inoltre possibile eseguire un test di convalida in qualsiasi
momento eseguendo Procedura guidata Symantec Recovery Disk.
È necessario eseguire il test di convalida dei driver ogni volta che si apportano
modifiche alle schede NIC o ai controller di memorizzazione.
Vedere "Se non viene completata la convalida dei driver" a pagina 37.
36 Verifica del ripristino del computer
Test di Symantec Recovery Disk

Nota: I driver delle schede di rete wireless non sono supportati dallo strumento
di convalida dei driver o da Symantec Recovery Disk (SRD).

Test di Symantec Recovery Disk


È necessario utilizzare Symantec Recovery Disk (SRD) per verificare che l'ambiente
di ripristino venga eseguito correttamente nel computer in uso.

Nota: SRD è incluso nel CD del prodotto o su un CD distinto, a seconda della


versione del prodotto acquistato. Conservare il CD che contiene SRD in un luogo
sicuro. Se il CD viene smarrito, è possibile crearne un altro se si dispone di un
masterizzatore.

Il test di Symantec Recovery Disk (SRD) consente di identificare e risolvere i


seguenti tipi di problemi:
■ Impossibile effettuare l'avvio nell'ambiente di ripristino.
Vedere "Per configurare il computer per l'avvio da CD" a pagina 176.
■ Non sono disponibili i driver di memorizzazione necessari per accedere ai
punti di ripristino del computer.
■ Sono necessarie informazioni di sistema per l'esecuzione dell'ambiente di
ripristino.
Per eseguire il test di Symantec Recovery Disk (SRD)
1 Eseguire lo strumento di convalida dei driver per il verificare se Symantec
Recovery Disk (SRD) è in grado di funzionare con le schede di rete e i
dispositivi di memorizzazione del computer.
2 Avviare il computer utilizzando Symantec Recovery Disk (SRD).
Vedere "Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino " a pagina 174.
3 Una volta eseguito l'avvio nell'ambiente di ripristino, effettuare una delle
operazioni elencate di seguito.
■ Se si desidera memorizzare punti di ripristino su una rete, simulare il
ripristino di un punto memorizzato in rete per verificare la connessione
di rete.
■ Se si desidera memorizzare punti di ripristino sul computer, simulare il
ripristino di un punto memorizzato localmente per verificare la
connessione degli hard drive locali.
Verifica del ripristino del computer 37
Se non viene completata la convalida dei driver

Se non viene completata la convalida dei driver


Con il test di convalida dei driver viene verificato che nell'ambiente di ripristino
siano disponibili i driver per tutti i dispositivi di memorizzazione e le schede di
rete in uso. Se i driver sono disponibili nel disco di ripristino, si riceverà un
messaggio di convalida. Se manca un driver dal disco di ripristino, verrà
visualizzata la finestra di dialogo Risultati di convalida del driver.
Se non si accede ai driver corretti, non è possibile utilizzare il dispositivo mentre
SRD è in esecuzione. Pertanto, se i punti di ripristino richiesti per il ripristino del
computer si trovano su una rete o su un hard drive locale, potrebbe non essere
possibile accedervi.
Una volta individuati i driver, è possibile copiarli in un CD o in un disco floppy,
oppure creare un CD di Symantec Recovery Disk personalizzato.
Vedere "Creazione di un Symantec Recovery Disk CD personalizzato" a pagina 37.
personalizzato

Creazione di un Symantec Recovery Disk CD


personalizzato
Anche se la convalida dei driver ha esito positivo e il Symantec Recovery Disk CD
sembra funzionante, è necessario creare un Symantec Recovery Disk CD
personalizzato. Un CD personalizzato conterrà i driver correnti dei dispositivi di
rete e di memorizzazione del computer che sarà possibile utilizzare in caso di
emergenza per disporre dei punti di ripristino necessari per il ripristino del
computer.

Nota: È necessario disporre di un DVD/CD scrivibile per creare un Symantec


Recovery Disk personalizzato.

Per creare un CD di Symantec Recovery Disk personalizzato


1 Avviare Norton Ghost.
2 Collegare e accendere tutti i dispositivi di memorizzazione e i dispositivi di
rete che si desidera rendere disponibili.
3 Inserire il CD di Symantec Recovery Disk nell'unità CD-ROM.
4 Dalla finestra principale di Norton Ghost fare clic su File > Crea disco di
ripristino, quindi su Avanti
5 Se richiesto, fare clic su Sfoglia, selezionare l'unità contenente il CD di
Symantec Recovery Disk e scegliere OK, quindi fare clic su Avanti.
38 Verifica del ripristino del computer
Creazione di un Symantec Recovery Disk CD personalizzato

6 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.


■ Fare clic su Automatico (scelta consigliata), quindi su Avanti.
■ Fare clic su Personalizza, quindi suAvanti.
Scegliere questa opzione solo se si conoscono i driver da selezionare.

7 Seguire le istruzioni visualizzate per completare la procedura guidata.

Avvertimento: Assicurarsi di eseguire il test del nuovo Symantec Recovery


Disk CD personalizzato per verificare che sia possibile utilizzarlo per avviare
il computer e accedere all'unità contenente i punti di ripristino.
Vedere "Test di Symantec Recovery Disk" a pagina 36.
Capitolo 4
Per iniziare
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Componenti chiave del prodotto

■ Utilizzo di Norton Ghost

■ Avvio di Norton Ghost

■ Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Componenti chiave del prodotto


Norton Ghost comprende due componenti chiave: il programma stesso e Symantec
Recovery Disk.

Tabella 4-1 Componenti chiave del prodotto

Componente chiave Descrizione

Programma Norton Ghost (interfaccia Norton Ghost consente di definire, pianificare ed eseguire i backup del
utente) computer. Durante l'esecuzione di un backup, vengono creati i punti di
ripristino del computer, che possono quindi essere utilizzati per ripristinare
tutto il computer o singole unità, file e cartelle. È inoltre possibile gestire
la memorizzazione dei punti di ripristino (destinazione di backup) e
monitorare lo stato del backup del computer per assicurarsi che venga
eseguito periodicamente il backup dei dati.
40 Per iniziare
Utilizzo di Norton Ghost

Componente chiave Descrizione

Symantec Recovery Disk SRD (Symantec Recovery Disk) viene utilizzato per avviare il computer
nell'ambiente di ripristino. Se si verifica un errore del sistema operativo
del computer, utilizzare SRD per ripristinare l'unità di sistema, ovvero
l'unità nella quale è installato il sistema operativo.
Nota: SRD è incluso nel CD del prodotto o su un CD distinto, a seconda
della versione del prodotto acquistato. Conservare il CD che contiene SRD
in un luogo sicuro. Se il CD viene smarrito, è possibile crearne un altro se
si dispone di un masterizzatore.

Vedere "Informazioni sul ripristino di un computer " a pagina 173.

Utilizzo di Norton Ghost


Per consentire a Norton Ghost di eseguire un backup di file, cartelle o intere unità,
è necessario specificare in Norton Ghost l'elemento di cui eseguire il backup,
quando eseguirlo e dove destinare i dati ottenuti.
Norton Ghost consente di effettuare le operazioni elencate di seguito.
■ Definizione di un backup.
■ Esecuzione di un backup.
■ Ripristino di file, cartelle o intere unità.
Fare riferimento alle figure riportate di seguito per comprendere la relazione tra
i passaggi.
Per iniziare 41
Avvio di Norton Ghost

Figura 4-1 Utilizzo di Norton Ghost

Avvio di Norton Ghost


Norton Ghost è installato per impostazione predefinita nella cartella Programmi
di Windows. Durante l'installazione, viene installata nella barra delle applicazioni
di Windows un'icona del programma tramite la quale è possibile aprire Norton
Ghost. È inoltre possibile aprire Norton Ghost dal menu Start di Windows.

Nota: Per utilizzare la versione completa di Norton Ghost, è necessario attivare


il software.
Vedere "Attivazione di Norton Ghost in un secondo momento." a pagina 31.
42 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per avviare Norton Ghost


◆ Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Sulla barra classica delle applicazioni di Windows, fare clic su Start >
Programmi > Norton Ghost.
■ Sulla barra delle applicazioni di Windows XP o Windows Vista, fare clic
su Start > Tutti i programmi > Norton Ghost.
■ Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare doppio clic sull'icona delle
applicazioni di Norton Ghost.
■ Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic con il pulsante destro
sull'icona delle applicazioni di Norton Ghost, quindi fare clic su Apri
Norton Ghost.

Configurazione delle opzioni predefinite di Norton


Ghost
La finestra di dialogo Opzioni include diverse visualizzazioni che consentono di
configurare le impostazioni seguenti:

Opzioni Descrizione

Generale Specifica la posizione predefinita in cui verranno creati e


memorizzati con un backup i punti di ripristino e i dati di
backup di file e cartelle. Se la posizione stabilita è in rete, è
possibile immettere le informazioni di autenticazione utente.

Vedere "Selezione di una destinazione di backup predefinita


" a pagina 44.
Per iniziare 43
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Opzioni Descrizione

Prestazioni Consente di specificare una velocità predefinita per il backup


e per i processi di ripristino. Spostando il dispositivo di
scorrimento verso Rapido, si aumenta la velocità alla quale il
programma esegue il backup o il ripristino del computer. Una
velocità inferiore può, tuttavia, migliorare le prestazioni del
computer, soprattutto se si continua a lavorare durante il
backup o il ripristino.
Nota: Durante un backup o un ripristino, è possibile annullare
questa impostazione predefinita per soddisfare le esigenze
del momento.

È inoltre possibile configurare l'accelerazione di rete in modo


da limitare gli effetti di backup e ripristino sulle prestazioni
di rete.

Vedere "Regolazione degli effetti di un backup sulle prestazioni


del computer" a pagina 45.

Vedere "Attivazione dell'accelerazione di rete " a pagina 46.

Icona delle applicazioni È possibile attivare o disattivare l'icona della barra delle
applicazioni e stabilire se visualizzare solo gli eventuali
messaggi di errore oppure anche i messaggi che forniscono
altre informazioni, come il completamento di un backup.

Vedere "Regolazione delle impostazioni predefinite per l'icona


nella barra delle applicazioni " a pagina 47.

Tipi di file Consente di gestire tipi di file e categorie di tipi di file,


utilizzati come metodo di selezione per i tipi di file che si
intende includere in un backup di file e cartelle.

Vedere "Gestione tipi di file " a pagina 48.

Google Desktop Se al momento dell'installazione di Norton Ghost Google


Desktop è installato sul computer, è possibile abilitare il
ripristino di file e cartelle di Google Desktop. Abilitando questa
funzionalità, è possibile cercare file in base al nome nel punto
di ripristino creato con il supporto del motore di ricerca attivo.

Se al momento dell'installazione di Norton Ghost Google


Desktop non è installato sul computer, è possibile fare clic su
un collegamento al sito Web dal quale è possibile scaricare e
installare Google Desktop gratuitamente.

Vedere "Informazioni sull'utilizzo di un motore di ricerca per


individuare i punti di ripristino" a pagina 199.
44 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Opzioni Descrizione

Unità esterne Eliminare o rimuovere i nome assegnati a driver esterni


utilizzati come destinazioni di backup e copia fuori dall'unità.

Vedere "Utilizzo di alias per unità esterne" a pagina 50.

Configura FTP Specificare le impostazioni predefinite FTP da utilizzare con


questa copia fuori dall'unità.

Vedere "Configurazione delle impostazioni FTP da utilizzare


con la copia fuori dall'unità" a pagina 51.

File di registro Consente di specificare quali tipi di messaggi del prodotto


registrare, come messaggi di errore, di avviso o di
informazione, di stabilire dove memorizzare il file di registro
e di impostare la dimensione massima del file di registro.

Vedere "Accesso ai messaggi di Norton Ghost" a pagina 52.

Registro eventi Consente di specificare quali tipi di messaggi del prodotto


registrare, come messaggi di errore o di informazione, nel
registro eventi di Windows.

Vedere "Accesso ai messaggi di Norton Ghost" a pagina 52.

E-mail SMTP Se si desidera una cronologia delle azioni compiute da Norton


Ghostoppure dei messaggi di errore e avviso, è possibile
decidere di salvarli in un file di registro sul computer, o di
riceverli tramite e-mail a un indirizzo stabilito.

Vedere "Attivazione di e-mail di notifica per messaggi di


prodotto o evento " a pagina 54.

Trap SNMP Se di dispone dell'applicazione del sistema di gestione di rete


(NMS, Network Management System), è possibile attivare trap
SNMP di supporto per inviare notifiche all'applicazione NMS.

Vedere "Configurazione di Norton Ghost per l'invio di trap


SNMP" a pagina 133.

Per configurare le opzioni predefinite


1 Avviare Norton Ghost e fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Selezionare l'opzione che si intende modificare, apportare le modifiche
necessarie, quindi fare clic su OK.

Selezione di una destinazione di backup predefinita


È possibile stabilire la destinazione predefinita per la memorizzazione dei punti
di ripristino e dei dati di backup di file e cartelle creati durante un backup. Questa
Per iniziare 45
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

posizione predefinita viene utilizzata nel caso in cui non sia specificata una
posizione differente al momento della definizione di un nuovo backup.
Per impostare una destinazione di backup predefinita
1 Sulla barra dei menu, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Fare clic su Generale.
3 Selezionare Anteponi nome computer ai nomi file dei dati di backup.
Questa funzione è particolarmente utile per eseguire il backup di più computer
della stessa unità. Ad esempio, è possibile eseguire il backup di un computer
portatile e di un PC della stessa unità USB o di rete. Allegando il nome del
computer a ogni nome file di backup di dati, diventa più semplice individuare
quali file di dati di backup appartengono a quale computer.
4 Selezionare Salva file di backup in una sottocartella univoca per creare una
sottocartella tramite Norton Ghost e utilizzarla come destinazione di backup.

Nota: Assegnare alla sottocartella lo stesso nome del computer. Ad esempio,


se il nome del computer è "MyLaptop", il nome della nuova sottocartella sarà
\MyLaptop.

5 Immettere il percorso della cartella in cui si desidera memorizzare i punti di


ripristino e i dati di backup di file e cartelle, oppure fare clic su Sfoglia per
individuare una posizione.
Non è possibile utilizzare una cartella crittografata come destinazione di
backup. Per crittografare i dati di backup in modo da impedire l'accesso ad
altri utenti, fare riferimento alle Opzioni avanzate nel momento in cui viene
definito o modificato un backup.
6 Se si immette il percorso di una posizione di rete, inserire il nome utente e la
password necessarie per l'autenticazione nella rete.
7 Fare clic su OK.

Regolazione degli effetti di un backup sulle prestazioni del computer


L'esecuzione di un backup mentre il computer è in uso, in particolare la creazione
di un punto di ripristino indipendente, potrebbe causare un rallentamento del
computer. Ciò si verifica perché Norton Ghost utilizza l'hard disk e le risorse di
memoria del computer per eseguire il backup.
Tuttavia, è possibile modificare la velocità del backup per ridurre gli effetti di
Norton Ghost sul computer mentre è in uso.
46 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per regolare gli effetti di un backup sulle prestazioni del computer


1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Attività > Opzioni.
2 Fare clic su Prestazioni.
3 Per migliorare la velocità delle prestazioni del computer, spostare la barra di
scorrimento più vicino a Lento.
4 Per completare più velocemente il backup, spostare la barra di scorrimento
più vicino a Rapido.
5 Fare clic su OK.

Nota: Durante un backup o un ripristino, è possibile annullare questa impostazione


predefinita per soddisfare le esigenze del momento.

Vedere "Regolazione della velocità di un backup " a pagina 102.

Attivazione dell'accelerazione di rete


Oltre a regolare le prestazioni del computer, è possibile anche limitare gli effetti
del backup sulle prestazioni di rete.
Tuttavia, le prestazioni di rete sono soggette a molte variabili; alcune di queste,
elencate di seguito, devono essere considerate prima di attivare questa funzione.
■ Schede di rete: se la rete è cablata o wireless e la velocità della scheda di rete.
■ Dorsale di rete: la dimensione della pipeline di rete e se supporta una velocità
di trasferimento pari a 10 MB o 1 GB.
■ Server di rete: affidabilità dell'hardware del server, velocità del processore,
quantità di RAM di cui dispone e se è rapido o lento.
■ Procedimento di backup: la quantità di computer per i quali è pianificato
contemporaneamente un backup.
■ Traffico di rete: se i backup sono pianificati per essere eseguiti quando il traffico
di rete è intenso o leggero.
È consigliabile utilizzare questa funzionalità solo quando si è a conoscenza del
volume di gestione della rete. Se si pianifica un backup a intervalli irregolari e in
momenti in cui il traffico di rete è basso, non è necessario utilizzare questa
funzionalità.
Raccogliere le informazioni necessarie circa le prestazioni di rete e procedere con
una pianificazione dei backup che ne tenga conto. Se necessario, attivare questa
funzionalità e impostare il massimo throughput di rete in base alla situazione
riscontrata.
Per iniziare 47
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per attivare l'accelerazione di rete


1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Fare clic su Prestazioni.
3 Selezionare Attiva accelerazione della rete.
4 Nel campo Massima accelerazione di rete, immettere la quantità massima,
espressa in KB, di throughput di rete che Norton Ghost può inviare al secondo.
5 Fare clic su OK.

Regolazione delle impostazioni predefinite per l'icona nella barra delle


applicazioni
È possibile attivare o disattivare l'icona della barra delle applicazioni e specificare
se visualizzare solo i messaggi di errore generati oppure visualizzare i messaggi
di errore e altre informazioni, quali il completamento di un backup.
48 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per regolare le impostazioni predefinite per l'icona nella barra delle applicazioni
1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Fare clic su Icona delle applicazioni e selezionare una delle opzioni seguenti:

Mostra icona della barra delle Mostra l'icona Norton Ghost sulla barra delle
applicazioni applicazioni.

Per poter attivare o disattivare le altre


opzioni, è necessario selezionare questa
opzione.

Mostra backup mancati Notifica la mancata esecuzione di un backup


pianificato.

Questo problema può verificarsi se il


computer è spento al momento in cui è
pianificata l'esecuzione del backup.

Mostra domande della barra delle Visualizza utili prompt che, sotto forma di
applicazioni domande, semplificano l'esecuzione del
backup dei dati.

Mostra messaggi di stato Visualizza messaggi relativi allo stato delle


operazioni di backup, quali la notifica
dell'avvio di un backup o dell'esaurimento
della destinazione di backup.

Mostra messaggi di errore Visualizza messaggi di errore per consentire


la soluzione di problemi che possono
minacciare la protezione dei dati.

3 Fare clic su OK.

Gestione tipi di file


Nel definire un backup di file e cartelle, la catalogazione dei tipi di file è un modo
rapido per includere nel backup i file più utilizzati. Ad esempio, se sul computer
sono conservati file musicali, è possibile configurare un backup di file e cartelle
per includere tutti i file musicali, come mp3 o wav.
I più comuni tipi di file e estensioni sono già definiti. È tuttavia possibile definire
ulteriori categorie di tipi di file e modificarle in qualunque momento. Se, ad
esempio, viene installato un nuovo programma che richiede l'utilizzo di due nuove
estensioni di file, come .pft e .ptp, è possibile definire un nuovo tipo di file e due
estensioni di file per quella categoria. Quando in seguito si definirà un backup di
Per iniziare 49
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

file e cartelle, sarà possibile selezionare la nuova categoria. Il backup viene eseguito
anche su tutti i file .pft e .ptp.
Per creare un nuovo tipo di file e nuove estensioni
1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Fare clic su Tipi di file.
3 In fondo all'elenco dei tipi di file, fare clic sul pulsante Aggiungi un tipo di
file (+) per aggiungere una categoria di tipo di file.
4 Digitare un nome descrittivo per la nuova categoria di tipo di file, quindi
premere Invio.
5 In fondo all'elenco Estensioni per, fare clic sul pulsante Aggiungi estensione
(+), quindi digitare un asterisco (*) e un punto seguiti dall'estensione del tipo
di file che si desidera definire e premere Invio.
6 Fare clic su OK.
Per modificare un tipo di file e le estensioni
1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Fare clic su Tipi di file.
3 Selezionare un tipo di file dall'elenco Tipi di file, quindi effettuare una delle
operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic sul pulsante Rinomina tipo di file (a destra del pulsante -) per
modificare il nome del tipo di file selezionato.
■ Selezionare un'estensione nella colonna Estensioni per e fare clic sul
pulsante Rinomina estensione (a destra del pulsante -) per modificare il
nome dell'estensione.
■ Fare clic sul pulsante Ripristina elenco tipi di file predefiniti oppure sul
pulsante Ripristina elenco estensioni predefinite per ripristinare tutti i
tipi di file o le estensioni predefiniti.

Attenzione: Tutti i tipi di file e le estensioni impostate vengono rimosse.


Una volta rimosse, è necessario aggiungerle di nuovo manualmente.

4 Fare clic su OK.


50 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per eliminare un tipo di file e tutte le sue estensioni


1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Selezionare un tipo di file nella colonna Tipi di file.
Non è possibile eliminare un tipo di file predefinito. È possibile eliminare
tutte le estensioni di tipo di file predefinito ad eccezione di una ed è possibile
aggiungere ulteriori estensioni a un tipo di file predefinito.
3 Fare clic sul pulsante Rimuovi tipo di file (-), quindi fare clic su OK.
Utilizzare la stessa procedura per rimuovere le estensioni di file dall'elenco
Estensioni per.

Utilizzo di alias per unità esterne


Quando si sceglie un'unità esterna da utilizzare con Norton Ghost come
destinazione di backup o per la copia fuori dall'unità, è possibile che ciò crei
confusione nel caso si utilizzino più unità, in particolare se la lettera di unità
assegnata cambia ogni volta che si collega l'unità.
Per consentire di gestire le destinazioni con facilità, in Norton Ghost è possibile
assegnare un alias a ogni unità esterna. Questa operazione non determina la
modifica dell'etichetta dell'unità in quanto l'alias assegnato viene utilizzato solo
per accedere a tali unità dall'interno di Norton Ghost.
È ad esempio possibile che nel corso di una determinata settimana vengano
scambiate tra loro due unità esterne diverse utilizzate come destinazioni per la
copia fuori dall'unità. A seconda delle etichette di unità assegnate a ogni unità e
dal fatto che la lettera di unità assegnata in precedenza sia o meno stata modificata,
è possibile che non sia chiaro quale unità si sta utilizzando in un determinato
momento.
Tuttavia, mediante l'associazione di alias univoci a ogni unità, nel momento in
cui l'unità viene utilizzata con Norton Ghost, gli alias assegnati verranno
visualizzati in più posizioni in Norton Ghost.

Nota: Può inoltre risultare utile collocare etichette fisiche su ogni unità esterna
per consentire una migliore gestione dell'attività di scambio delle unità.

Ad esempio, se è stato assegnato l'alias "Unità A: lunedì" a un'unità e l'alias "Unità


B: mercoledì" a una seconda unità, i rispettivi alias verranno visualizzati in Norton
Ghost ogniqualvolta le unità vengono collegate al computer.
Vedere "Informazioni sulla copia fuori dall'unità" a pagina 89.
Per iniziare 51
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per una maggiore facilità, è possibile utilizzare la finestra di dialogo Opzioni per
visualizzare tutti i nomi di unità alias in un'unica visualizzazione. Da questa
visualizzazione è possibile rimuovere o modificare i nomi esistenti.
Per rimuovere o modificare alias di unità esterne
1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 In Destinazioni fare clic su Unità esterne.
3 Selezionare un'unità esterna nell'elenco, quindi effettuare una delle operazioni
seguenti:
■ Fare clic su Rimuovi per rimuovere l'alias associato all'unità esterna.
■ Fare clic su Rinomina per modificare l'alias.

Configurazione delle impostazioni FTP da utilizzare con la copia fuori


dall'unità
Il protocollo FTP (File Transfer Protocol) rappresenta il metodo più semplice e
sicuro per copiare file in Internet. È possibile utilizzare Norton Ghost come client
FTP per copiare i punti di ripristino in un server FTP remoto da utilizzare come
backup secondario per i dati critici.
Nella finestra di dialogo Opzioni è possibile configurare le impostazioni FTP di
base che consentono di garantire la copia dei punti di ripristino nel server FTP.
52 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per configurare le impostazioni FTP predefinite


1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 In Destinazioni fare clic su Configura FTP.
3 Per apportare modifiche, fare riferimento alla tabella seguente:

Modalità di La modalità passiva, talvolta indicata come PASV, consente di


connessione: evitare che si verifichino conflitti con i sistemi di protezione.
Passivo (scelta Questa modalità è necessaria per alcuni firewall e router poiché
consigliata) quando è attiva, il client FTP apre la connessione a un indirizzo
e a una porta IP forniti dal server FTP.

Modalità di Utilizzare la modalità di connessione attiva quando i tentativi


connessione: Attivo di connessione o di trasferimento non riescono in modalità
passiva o quando si ricevono errori relativi ai socket di dati.
Quando un client FTP si connette utilizzando la modalità attiva,
il server apre una connessione a un indirizzo e una porta IP
forniti dal client FTP.

Limita i tentativi di Specificare il numero di tentativi eseguiti da Norton Ghost per


connessione a stabilire la connessione a un server FTP prima della rinuncia.
Norton Ghost può eseguire un massimo di 100 tentativi.

Impedisci tentativi Specificare il numero di secondi per l'esecuzione dei tentativi


di connessione dopo di connessione a un server FTP da parte di Norton Ghost prima
della rinuncia. È possibile specificare fino a 600 secondi (10
minuti).

Porta predefinita Specificare la porta del server FTP in ascolto di una connessione.

Rivolgersi all'amministratore del server FTP per verificare che


la porta specificata sia configurata per la ricezione di dati in
arrivo.

Accesso ai messaggi di Norton Ghost


È possibile specificare quali messaggi del prodotto (errori, avvisi e informazioni)
caricare quando si verificano determinati eventi e dove memorizzare i file di
registro. I messaggi del prodotto possono fornire informazioni utili sullo stato
dei backup o su eventi correlati così come informazioni utili alla soluzione dei
problemi.
Sono disponibili due metodi di accesso: l'accesso a Norton Ghost e il registro delle
applicazioni Windows.
Dalla pagina Opzioni, è possibile configurare entrambi i metodi.
Per iniziare 53
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

Per configurare un file di registro di Norton Ghost


1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Da Notifiche, fare clic su File di registro.
3 Nell'elenco a discesa, fare clic su Selezionare la priorità e il tipo di messaggio,
quindi selezionare il livello di priorità con cui accedere a un messaggio.

Tutti i messaggi Invia tutti i messaggi, indipendentemente


dai livelli di priorità.

Messaggi ad alta e media priorità Invia solo i messaggi ad alta e media priorità.

Solo messaggi ad alta priorità Invia solo i messaggi ad alta priorità.

Nessun messaggio Non invia alcun messaggio,


indipendentemente dai livelli di priorità.

4 Selezionare una delle opzioni riportate di seguito.


■ Errori
■ Avvisi
■ Informazioni

5 Nel campo Posizione file di registro, immettere un percorso in cui creare e


memorizzare il file di registro.
Se non si conosce il percorso, fare clic su Sfoglia e selezionare una posizione.
6 Nel campo Dimensione massima file, specificare la dimensione massima (in
kilobyte) consentita per il file di registro.
Il file viene mantenuto nei limiti delle dimensioni impostate mediante la
sostituzione degli elementi meno recenti nel file con i nuovi elementi.
7 Fare clic su OK.
Per configurare quali eventi del prodotto vengono scritti in un registro eventi di
Windows
1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Da Notifiche, fare clic su Registro eventi.
54 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

3 Nell'elenco a discesa, fare clic su Selezionare la priorità e il tipo di messaggio,


quindi selezionare il livello di priorità con cui accedere a un messaggio.

Tutti i messaggi Invia tutti i messaggi, indipendentemente


dai livelli di priorità.

Messaggi ad alta e media priorità Invia solo i messaggi ad alta e media priorità.

Solo messaggi ad alta priorità Invia solo i messaggi ad alta priorità.

Nessun messaggio Non invia alcun messaggio,


indipendentemente dai livelli di priorità.

4 Selezionare una delle opzioni riportate di seguito.


■ Errori
■ Avvisi
■ Informazioni

5 Fare clic su OK.

Attivazione di e-mail di notifica per messaggi di prodotto o evento


Nel caso in cui si verifichino errori o avvisi durante il backup, è possibile inviare
e-mail di notifica a uno specifico indirizzo e-mail.

Nota: Se non si dispone di un server SMTP, questa funzionalità non è disponibile.

È inoltre possibile inviare delle notifiche anche al registro eventi di sistema e a


un file di registro personalizzato posizionato nella cartella Agente della cartella
di installazione del prodotto.
Se non viene consegnata alcuna notifica, verificare le impostazioni del server
SMTP per assicurarsi del suo corretto funzionamento.
Per disattivare i messaggi e-mail di notifica
1 Sulla barra del menu principale, fare clic su Operazioni > Opzioni.
2 Da Notifiche, fare clic su E-mail SMTP.
Per iniziare 55
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost

3 Nell'elenco a discesa, fare clic su Selezionare la priorità e il tipo di messaggio,


quindi selezionare il livello di priorità con cui inviare un messaggio di posta
elettronica.

Tutti i messaggi Invia tutti i messaggi, indipendentemente


dai livelli di priorità.

Messaggi ad alta e media priorità Invia solo i messaggi ad alta e media priorità.

Solo messaggi ad alta priorità Invia solo i messaggi ad alta priorità.

Nessun messaggio Non invia alcun messaggio,


indipendentemente dai livelli di priorità.

4 Selezionare una delle opzioni riportate di seguito.


■ Errori
■ Avvisi
■ Informazioni

5 Nella casella di testo per l'indirizzo del destinatario, digitare l'indirizzo e-mail
a cui inviare le notifiche, ad esempio admin@domain.com
6 È possibile digitare l'indirizzo e-mail del mittente nell'apposita casella di
testo.
Se non viene specificato alcun mittente, viene utilizzato il nome del prodotto.
7 Nella casella di testo del server SMTP, digitare il percorso del server SMTP
che invierà i messaggi e-mail di notifica, ad esempio smtpserver.domain.com
8 Dal menu a discesa Autenticazione SMTP, selezionare il metodo da utilizzare
per l'autenticazione al server SMTP specificato in precedenza.
9 Immettere la password e il nome utente SMTP.
Se non si conoscono nome utente e password, contattare l'amministratore di
sistema.
10 Fare clic su OK.
56 Per iniziare
Configurazione delle opzioni predefinite di Norton Ghost
Capitolo 5
Procedure ottimali per il
backup dei dati
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sul backup di dati

■ Scelta di un tipo di backup

■ Procedure ottimali per backup

■ Ulteriori suggerimenti sui backup

■ Dopo la definizione di un processo di backup

■ Informazioni sulla selezione di una destinazione di backup

■ Informazioni sul backup di computer ad avvio multiplo

Informazioni sul backup di dati


Per eseguire il backup del computer o di file e cartelle singoli, è necessario eseguire
le operazioni riportate di seguito.
■ Definire un backup.
■ Eseguire il backup.
Vedere "Utilizzo di Norton Ghost" a pagina 40.
Nel definire un backup, effettuare le scelte riportate di seguito.
■ Stabilire se eseguire il backup su file e cartelle o sull'intera unità.
■ Stabilire dove memorizzare i dati di backup, cioè stabilire la destinazione del
backup.
58 Procedure ottimali per il backup dei dati
Scelta di un tipo di backup

■ Utilizzare o meno la copia fuori dall'unità per copiare dati di backup in posizioni
remote
■ Stabilire quando eseguire il backup e se automaticamente o manualmente.
■ Stabilire il livello di compressione per i punti di ripristino e se attivare
impostazioni di sicurezza, quali password e crittografia.
■ Stabilire quali altre opzioni utilizzare. È possibile personalizzare ogni backup
in base alle esigenze.

Scelta di un tipo di backup


Sono disponibili due tipi di backup.
■ Backup basato sull'unità, per il backup dell'intero hard drive.
■ Backup di file e cartelle, per eseguire il backup solo dei file e delle cartelle
selezionate.
È possibile seguire le linee guida riportate di seguito per determinare il tipo di
backup più appropriato.

Backup basato sull'unità Utilizzare questo tipo di backup per eseguire le operazioni
riportate di seguito.

■ Eseguire un backup e ripristinare l'unità di sistema del


computer, generalmente l'unità C, che include il sistema
operativo in uso.
■ Eseguire il backup e ripristinare un hard drive specifico,
come un'unità secondaria che solitamente è un'unità
diversa da quella in cui è installato il sistema operativo
in uso.
■ Ripristinare file o cartelle danneggiati da un punto
specifico.

Backup di file e cartelle Utilizzare questo tipo di backup per eseguire le operazioni
riportate di seguito.

■ Esecuzione di backup e ripristino di file e cartelle


specifici, ad esempio file personali che vengono
memorizzati nella cartella Documenti.
■ Eseguire il backup e ripristinare file di un tipo specifico,
ad esempio file musicali come .mp3 o .wav o fotografici
come .jpg o .bmp.
■ Ripristinare una versione specifica di un file da un punto
specifico.
Procedure ottimali per il backup dei dati 59
Procedure ottimali per backup

Vedere "Prima del backup" a pagina 60.

Procedure ottimali per backup


Nel preparare il computer al backup, tenere presenti le informazioni riportate di
seguito.
■ Prima del backup
■ Durante il backup
■ Al completamento del backup

Informazioni sui backup


È possibile scegliere tra due tipi diversi di backup da eseguire sul computer.
■ Backup basato sull'unità: per il backup dell'intero hard drive.
■ Backup di file e cartelle: per eseguire il backup solo dei file e delle cartelle
selezionate.
La scelta del tipo di backup dipende da cosa si intende proteggere e dallo spazio
di memorizzazione disponibile per conservare i dati di backup, cioè punti di
ripristino e dati di backup di file e cartelle.
La tabella riportata di seguito illustra gli utilizzi chiave di ogni tipo di backup.

Tipo di backup Utilizzato per

Backup basato sull'unità ■ Esecuzione di un backup e ripristino del computer, inclusa


l'unità di sistema, generalmente l'unità C.
■ Esecuzione di un backup e ripristino di un hard drive
specifico, come un'unità secondaria o unità diverse
dall'unità di sistema.
■ Ripristino tramite l'utilizzo di punti di ripristino di file o
cartelle danneggiati o persi.

Backup di file e cartelle ■ Esecuzione di un backup e ripristino di file e cartelle


specifici, come file personali memorizzati nella cartella
Documenti.
■ Esecuzione di un backup e ripristino di file di un tipo
specifico, ad esempio di file musicali come .mp3 o .wav o
fotografici come .jpg o .bmp.
60 Procedure ottimali per il backup dei dati
Procedure ottimali per backup

Prima del backup


Tenere a mente i suggerimenti riportati di seguito prima di definire e eseguire il
backup per la prima volta.

Pianificare il backup quando il È necessario che durante l'esecuzione del backup il


computer sarà certamente acceso. computer sia acceso e Windows sia in esecuzione. In
caso contrario tutti i backup pianificati verranno
ignorati fino alla nuova accensione del computer.
Viene quindi richiesto di eseguire il backup mancato.

Vedere "Scelta di un tipo di backup" a pagina 58.

Utilizzare un hard disk secondario È necessario memorizzare i punti di ripristino su un


come destinazione del backup hard disk diverso dall'hard disk primario o unità C.
(scelta consigliata). Questa operazione assicura il ripristino del sistema
in caso di errore dell'hard disk primario.

Vedere "Informazioni sulla selezione di una


destinazione di backup " a pagina 65.

È consigliabile utilizzare unità L'utilizzo di un'unità esterna consente una maggiore


esterne come destinazione di portabilità dei dati di backup. Nel caso in cui sia
backup. necessario rimuovere dati critici da una posizione
specifica, è possibile trasportarli rapidamente tramite
un'unità esterna.

Vedere "Informazioni sulla copia fuori dall'unità"


a pagina 89.
Procedure ottimali per il backup dei dati 61
Procedure ottimali per backup

Assegnare soprannomi alle unità È possibile assegnare un soprannome a ogni unità


esterne per consentirne una facile esterna per tenere traccia della posizione in cui sono
identificazione memorizzati i dati di backup in ogni computer su cui
è stato eseguito il backup. Poiché che le lettere di unità
possono essere modificate ogni volta che un'unità
esterna viene collegata o scollegata dal computer, un
soprannome garantisce di sapere sempre quale unità
è in uso durante l'esecuzione di Norton Ghost.

L'utilizzo di un soprannome non comporta la modifica


dell'etichetta di volume di un'unità. Un soprannome
consente di identificare l'unità durante l'utilizzo di
Norton Ghost.

Il soprannome si applica all'unità, pertanto collegando


l'unità a un secondo computer che esegue un'altra
copia di Norton Ghost, viene visualizzato lo stesso
soprannome.
Nota: È inoltre possibile applicare un'etichetta
adesiva su ogni unità corrispondente al soprannome
assegnato.

Vedere "Utilizzo di alias per unità esterne" a pagina 50.

Utilizzare una copia fuori dall'unità Utilizzare la copia fuori dall'unità per copiare i punti
di ripristino più recenti in un dispositivo di
archiviazione portatile o in un server remoto.
Copiando i punti di ripristino su un hard disk portatile,
è possibile disporre di una copia dei dati anche fuori
dall'ufficio.

Vedere "Informazioni sulla copia fuori dall'unità"


a pagina 89.

Eseguire il backup con scadenza Nel definire i backup, pianificare la frequenza


regolare e frequente. dell'esecuzione in modo da disporre di punti di
ripristino che facciano riferimento almeno agli ultimi
due mesi.

Vedere "Modifica di una pianificazione di backup "


a pagina 106.

Vedere "Definizione di un backup basato sull'unità "


a pagina 71.
62 Procedure ottimali per il backup dei dati
Procedure ottimali per backup

Conservare i dati personali in È necessario conservare il sistema operativo e i


un'unità diversa da quella in cui programmi software separatamente dai dati personali.
sono installati Windows e i Questa operazione consente di creare più velocemente
programmi software. punti di ripristino e ridurre le informazioni da
ripristinare. Ad esempio, è possibile utilizzare l'unità
C per eseguire Windows e installare ed eseguire
programmi di software e utilizzare invece l'unità D
per creare, modificare e memorizzare file e cartelle
personali.

Per ulteriori soluzioni di gestione delle unità,


consultare il sito Web di Symantec all'indirizzo
riportato di seguito. www.symantec.com/.

Verificare il punto di ripristino Nel definire un backup, è necessario selezionare


dopo la creazione per verificarne l'opzione che consente di verificare se è possibile è
la stabilità. possibile utilizzare il punto di ripristino per
ripristinare i dati persi.

Vedere "Scelta di un tipo di backup" a pagina 58.

Durante il backup
Durante l'esecuzione di un backup, tenere a mente i suggerimenti riportati di
seguito.

Miglioramento delle L'esecuzione di un backup mentre il computer è in uso


prestazioni del computer potrebbe causare un rallentamento delle prestazioni. Norton
durante l'esecuzione di un Ghost richiede molte risorse di sistema per l'esecuzione di
backup un backup. In questo caso, è possibile ridurre la velocità del
backup per migliorare le prestazioni del computer fino alla
conclusione del lavoro.

Vedere "Regolazione della velocità di un backup " a pagina 102.

Al completamento del backup


Al completamento del backup, tenere a mente i suggerimenti riportati di seguito.
Procedure ottimali per il backup dei dati 63
Procedure ottimali per backup

Verifica dei contenuti dei punti di Per verificare che il backup sia stato eseguito solo sui
ripristino e dei dati di backup di file dati necessari, controllare periodicamente i contenuti
e cartelle. dei punti di ripristino.

Per i backup di file e cartelle, fare clic su Ripristina


file nella Home page o nella pagina Operazioni. Quindi
fare clic su Cerca per visualizzare la versione più
recente dei file inclusi nel backup.

Per informazioni sui backup basati sull'unità,


consultare la sezione Apertura di file e cartelle
memorizzate in un punto di ripristino.

Verifica della pagina Stato per Controllare periodicamente la pagina Stato. È inoltre
accertare l'esecuzione dei backup possibile controllare il registro eventi nella pagina
e per individuare eventuali Avanzate.
problemi.
Il registro eventi conserva gli eventi eseguiti, i backup
e gli eventuali errori verificati durante o dopo un
backup.

Se non è possibile consultare la scheda della pagina


Avanzate, fare clic su Visualizza > Mostra pagina
Avanzate.
Nota: Lo stato backup e altri messaggi vengono inoltre
riportati nella barra delle applicazioni. Pertanto non
è necessario avviare il prodotto per individuare lo
stato dei backup.

Vedere "Verifica del corretto completamento del


backup " a pagina 102.

Gestione dello spazio di Eliminare i punti di ripristino scaduti per rendere


memorizzazione eliminando i dati disponibile più spazio dell'hard disk.
dei backup obsoleti
Inoltre, è possibile ridurre il numero di versioni di file
create dai backup di file e cartelle.

Vedere "Gestione dei punti di ripristino" a pagina 147.

Vedere "Gestione dei dati di backup di file e cartelle"


a pagina 154.

Verifica del livello di protezione Verificare regolarmente la pagina Stato per assicurarsi
fornito da ogni unità del computer. che ogni unità disponga di un backup definito.
64 Procedure ottimali per il backup dei dati
Ulteriori suggerimenti sui backup

Conservazione di copie di backup Conservare le copie di backup dei punti di ripristino


dei punti di ripristino in un posto sicuro. Ad esempio, è possibile
memorizzarli in una rete oppure su CD, DVD o unità
di registrazione per una memorizzazione a lungo
termine fuori dall'unità.

Vedere "Come effettuare copie dei punti di ripristino


" a pagina 150.

Ulteriori suggerimenti sui backup


Tenere a mente i suggerimenti elencati di seguito durante l'esecuzione di un
backup definito.
■ Norton Ghost non deve essere in esecuzione per l'avvio di un backup pianificato.
Dopo aver definito un backup, è possibile chiudere Norton Ghost.
■ Il computer su cui viene eseguito il backup deve essere acceso e Windows deve
essere avviato.
■ Tutti i backup definiti vengono salvati automaticamente in modo da poterli
modificare o eseguire in un secondo momento.
■ Non eseguire il programma di frammentazione del disco durante un backup.
In caso contrario, aumenterà significativamente il tempo necessario a creare
il punto di ripristino e potrebbero verificarsi problemi imprevisti alle risorse
di sistema.
■ Se si dispone di due o più unità dipendenti l'una dall'altra, è necessario
includere entrambe le unità nello stesso backup. Questo garantisce la maggiore
protezione.
■ Includere più unità nello stesso backup definito per ridurre il numero totale
di backup da eseguire. In questo modo si riducono le interruzioni durante il
lavoro.
■ Utilizzare la funzionalità Avanzamento e prestazioni per ridurre l'impatto del
backup sulle prestazioni del computer. Ad esempio, se un backup pianificato
inizia mentre si sta eseguendo una presentazione, è possibile rallentare il
backup per concedere più risorse di elaborazione al programma di
presentazione.
■ La funzionalità di risparmio energetico può entrare in conflitto con Norton
Ghost durante un backup.
Ad esempio, il computer potrebbe essere configurato per entrare in modalità
di sospensione dopo un determinato periodo di inattività. È necessario
disattivare la funzionalità di risparmio energetico durante un backup
pianificato.
Procedure ottimali per il backup dei dati 65
Dopo la definizione di un processo di backup

■ Se un backup viene interrotto, eseguirlo nuovamente.


■ Se si verificano problemi durante la creazione di un backup, potrebbe essere
necessario riavviare il computer.

Dopo la definizione di un processo di backup


Tutti i processi di backup definiti vengono salvati automaticamente in modo da
poterli modificare o eseguire in un secondo momento.
Dopo aver definito e pianificato un backup, è possibile chiudere Norton Ghost.
Non occorre che il programma sia in esecuzione per l'avvio di un backup.
Tuttavia è necessario che durante l'esecuzione del backup il computer sia acceso
e Windows sia in esecuzione. In caso contrario tutti i backup pianificati verranno
ignorati fino alla nuova accensione del computer. Viene quindi richiesto di eseguire
il backup mancato.

Visualizzazione delle proprietà di un processo di backup


È possibile esaminare le impostazioni e la configurazione di un backup definito
senza aprire il processo di backup.
Per visualizzare le proprietà di un processo di backup
1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Nella finestra Esegui o gestisci backup, selezionare un processo di backup e
quindi fare clic su Operazioni> Proprietà.

Informazioni sulla selezione di una destinazione di


backup
È necessario verificare le informazioni riportate di seguito per stabilire la posizione
in cui memorizzare i punti di ripristino e i dati dei backup di file e cartelle.

Nota: Per utilizzare CD o DVD come destinazione di backup (scelta non consigliata),
non creare il backup in una sottocartella del disco. È necessario creare i dati di
backup nella radice di CD e DVD.

Tabella 5-1 fornisce informazioni utili per stabilire la destinazione di backup da


selezionare.
66 Procedure ottimali per il backup dei dati
Informazioni sulla selezione di una destinazione di backup

Tabella 5-1 Selezione di una destinazione di backup

destinazione backup informazioni utili

Hard drive locale, unità USB I vantaggi di questa opzione sono riportati di seguito.
o unità FireWire
■ Rapidità di backup e ripristino.
(scelta consigliata) ■ Possibilità di pianificare backup non programmati.
■ Conveniente perché è possibile sovrascrivere più volte
lo spazio dell'unità.
■ Possibilità di memorizzazione fuori dall'unità.
■ Possibilità di conservare spazio sull'hard drive per altri
utilizzi.
Benché sia possibile salvare il punto di ripristino sulla stessa
unità su cui il backup è in esecuzione, questa scelta non è
consigliata per le ragioni riportate di seguito.

■ All'aumentare del numero o delle dimensioni dei punti


di ripristino, diminuirà lo spazio sul disco disponibile
per un uso regolare.
■ Il punto di ripristino è incluso nei punti di ripristino
successivi nell'unità e contribuirà ad aumentare le
dimensioni di tali punti di ripristino.
■ Nel caso di un errore grave del computer, non è possibile
ripristinare i punti di ripristino necessari, anche se
salvati in un'unità diversa sullo stesso hard disk.

Cartella di rete Se il computer è connesso a una rete, è possibile salvare i


punti di ripristino e i dati di backup di file e cartelle in una
cartella di rete.

L'esecuzione di un backup di una cartella di rete richiede di


solito un'autenticazione per il computer che ospita la
cartella. Se il computer è parte di un dominio di rete, è
necessario fornire il nome di dominio, il nome utente e la
password. Ad esempio, dominio\nomeutente.

Se ci si collega a un computer in un gruppo di lavoro, è


necessario fornire il nome del computer remoto e il nome
utente. Ad esempio: nome_computer_remoto\nomeutente.
Procedure ottimali per il backup dei dati 67
Informazioni sulla selezione di una destinazione di backup

destinazione backup informazioni utili

CD-RW/DVD-RW Nel salvataggio di dati di backup su supporto rimovibile,


questi vengono automaticamente suddivisi nelle dimensioni
corrette se il backup è suddiviso in più di un supporto.

Se è in esecuzione il backup di più di un'unità, i punti di


ripristino di ogni unità sono memorizzati singolarmente
nel supporto anche se è disponibile uno spazio sufficiente
al salvataggio di punti di ripristino di unità differenti in un
unico supporto.

La pianificazione dei backup non è disponibile se è in uso


questa opzione.
Nota: L'utilizzo di CD-RW o DVD-RW come posizione di
memorizzazione di punti di ripristino non è un'opzione
consigliata poiché può essere necessario sostituire i dischi
durante il processo.

Tabella 5-2 descrive i vantaggi e gli svantaggi dei diversi tipi di destinazioni di
backup.

Tabella 5-2 Vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di destinazioni di backup.

Destinazione backup Vantaggi Svantaggi

hard drive ■ Rapidità di backup e ■ Utilizza spazio


ripristino. disponibile sull'unità.
(scelta consigliata)
■ Possibilità di pianificare ■ In caso di errore dell'hard
backup non programmati. drive, è possibile che si
■ Conveniente perché è verifichino perdite di dati.
possibile sovrascrivere
più volte lo spazio.
68 Procedure ottimali per il backup dei dati
Informazioni sul backup di computer ad avvio multiplo

Destinazione backup Vantaggi Svantaggi

Unità di rete ■ Rapidità di backup e ■ È necessario disporre di


ripristino. driver di supporto NIC
(scelta consigliata)
■ Possibilità di pianificare dall'ambiente di
backup non programmati. ripristino.
■ Conveniente perché è ■ È necessario individuare
possibile sovrascrivere e assegnare i diritti
più volte lo spazio appropriati per gli utenti
dell'unità. che intendono eseguire
■ Protezione dagli errori backup e ripristino dei
dell'hard drive locale. dati
■ Memorizzazione fuori
dall'unità mediante
strategie di backup di
rete.

Supporto rimovibile locale ■ Protezione dagli errori


dell'hard drive.
■ Ideale per la
memorizzazione fuori
dall'unità.
■ Possibilità di conservare
spazio sull'hard drive per
altri utilizzi.

Informazioni sul backup di computer ad avvio multiplo


È possibile effettuare il backup di computer ad avvio multiplo anche in presenza
di unità (partizioni) nascoste nel sistema operativo in cui si esegue Norton Ghost.
Quando si esegue il backup di un'unità, l'intero contenuto di ogni unità viene
acquisito in un punto di ripristino. Quando si ripristina un'unità, l'unità ripristinata
diventa avviabile.

Nota: Per far sì che il computer venga avviato da un sistema ripristinato così come
avveniva nella configurazione originale, è necessario eseguire il backup e quindi
il ripristino di tutte le unità che includono informazioni di avvio del sistema
operativo.
Non creare backup incrementali di unità che contengono dati condivisi se Norton
Ghost è installato su entrambi i sistemi operativi e se questi sono impostati per
gestire l'unità condivisa.
Procedure ottimali per il backup dei dati 69
Informazioni sul backup di computer ad avvio multiplo

Si potrebbero riscontrare problemi se si utilizza la funzionalità LightsOut Restore


di Norton Ghost su sistemi ad avvio multiplo. Tali funzionalità non supportano
l'avvio multiplo.
70 Procedure ottimali per il backup dei dati
Informazioni sul backup di computer ad avvio multiplo
Capitolo 6
Backup di intere unità
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Definizione di un backup basato sull'unità

■ Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità

■ Informazioni sull'impostazione del livello di compressione per backup basati


sull'unità

■ Informazioni sulla copia fuori dall'unità

■ Funzionamento della copia fuori dall'unità

Definizione di un backup basato sull'unità


Un backup basato sull'unità effettua un'istantanea dell'intero hard drive per
acquisire ogni informazione memorizzata e consentirne il recupero in un secondo
momento. Tutti i file, le cartelle, le impostazioni desktop, i programmi e il sistema
operativo sono acquisiti in un punto di ripristino. È possibile quindi utilizzare
tale punto di ripristino per ripristinare singoli file o cartelle oppure l'intero
computer.
Per una protezione ottimale, è necessario definire un backup basato sull'unità e
eseguirlo regolarmente.
Per impostazione predefinita, ai punti di ripristino indipendenti pianificati o ai
nomi dei set di punti di ripristino viene aggiunto 001.v2i, 002.v2i e così via. Ai
nomi dei set dei punti di ripristino viene aggiunto _i001.iv2i, _i002.iv2i e così via.
Ad esempio, se il punto di ripristino di base è denominato C_Drive001.v2i, il primo
punto di ripristino incrementale è chiamato C_Drive001_i001.iv2i.
72 Backup di intere unità
Definizione di un backup basato sull'unità

Per definire un backup basato sull'unità


1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Nella finestra Esegui o gestisci backup, fare clic su Definisci nuovo.
Se nessun backup è ancora stato definito, viene visualizzata la finestra di
dialogo dell'installazione guidata.
3 Fare clic su Esegui back del computer, quindi su Avanti.
4 Selezionare una o più unità di cui eseguire il backup, quindi fare clic su Avanti.
Premere e tenere premuto il tasto Ctrl per selezionare più unità.
Se l'unità desiderata non è visualizzata, selezionare Mostra unità nascoste.
5 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Se è stata selezionata un'unità già inclusa in un backup definito, fare clic
su Avanti, quindi andare al passaggio 8.
■ Fare clic su Aggiungi unità a un backup esistente, quindi sull'elenco a
discesa Seleziona backup da cui selezionare un backup esistente. Fare
quindi clic su Avanti.
■ Fare clic su Definisci un nuovo backup per definire un nuovo backup,
quindi fare clic su Avanti.
Backup di intere unità 73
Definizione di un backup basato sull'unità

6 Selezionare il tipo di punto di ripristino a cui si desidera creare un backup.

Set punti di ripristino Pianificare un punto di ripristino di base con ulteriori punti
(scelta consigliata) di ripristino che contengano solo le modifiche incrementali
apportate al computer dal momento del precedente punto di
ripristino.

I punti di ripristino incrementali vengono creati più


velocemente rispetto al punto di ripristino di base. Inoltre,
utilizzano uno spazio di memorizzazione più piccolo rispetto
a un punto di ripristino indipendente.
Nota: È possibile definire un solo set di punti di ripristino
per ogni unità. L'opzione Set punti di ripristino non è
disponibile se è stata già assegnata un'unità selezionata a un
backup esistente e se è stata impostata l'opzione Set punti
di ripristino come tipo di punto di ripristino. Inoltre questa
opzione non è disponibile se è stata selezionata un'unità non
installata che non può far parte di un set di punti di ripristino.

Punto di ripristino Consente di creare una copia completa e indipendente delle


indipendente unità selezionate. Questo tipo di backup generalmente
richiede un più ampio spazio di memorizzazione, soprattutto
se il backup viene eseguito più volte.

7 Fare clic su Avanti.


74 Backup di intere unità
Definizione di un backup basato sull'unità

8 Nella pagina Destinazione backup, selezionare una delle opzioni riportate di


seguito.

Campo cartella Individuare la posizione in cui si intende


memorizzare i punti di ripristino.

Se Norton Ghost rileva che nella posizione


individuata non è disponibile spazio
sufficiente, invierà un avviso. Sarà quindi
necessario selezionare una nuova posizione
con più spazio disponibile.

Credenziali di rete Per salvare il punto di ripristino in una rete


condivisa, digitare il nome utente e la
password necessarie per l'accesso alla rete.

Vedere "Informazioni sulle credenziali di


rete" a pagina 81.

Personalizza nomi dei file dei punti di Per rinominare un punto di ripristino, fare
ripristino clic su Rinomina, quindi digitare un nuovo
nome per il file.

Il nome predefinito del file include il nome


del computer seguito dalla lettera dell'unità.

Aggiungi Fare clic sul pulsante per aggiungere fino a


due destinazioni della copia fuori dall'unità.

La funzionalità di copia di sicurezza fuori


dall'unità consente di copiare
automaticamente i punti di ripristino più
recenti ogni volta che il backup viene
completato in un altro dispositivo di
archiviazione portatile, come un'unità
esterna o un server remoto attraverso una
connessione di rete di area locale o a un
server remoto FTP.

Vedere "Informazioni sulla copia fuori


dall'unità" a pagina 89.

9 Per effettuare copie dei punti di ripristino da memorizzare in una posizione


remota per un'ulteriore protezione di backup, effettuare le operazioni elencate
di seguito:
■ Fare clic su Aggiungi, quindi selezionare Attiva copia fuori dall'unità.
■ Selezionare l'opzione Richiedi l'avvio di una copia quando viene allegata
un'unità di destinazione per copia fuori dell'unità per copiare
Backup di intere unità 75
Definizione di un backup basato sull'unità

automaticamente i punti di ripristino in unità di destinazione per copia


fuori dall'unità all'attivazione sul computer.
■ Fare clic su Sfoglia per individuare una destinazione per copia fuori
dall'unità.
■ Fare clic su Aggiungi un'ulteriore destinazione per la copia fuori
dall'unità per aggiungere una seconda destinazione, quindi specificare il
percorso (cartella locale, percorso di rete o indirizzo FTP).
■ Fare clic su OK.
Vedere "Informazioni sulla copia fuori dall'unità" a pagina 89.

10 Fare clic su Avanti.

Nota: Non è possibile utilizzare una cartella crittografata come destinazione


di backup. È possibile crittografare i dati di backup in modo da impedire
l'accesso ad un altro utente.

11 Dalla pagina Opzioni, selezionare una delle opzioni riportate di seguito.

Nome Digitare un nome per il backup.

Compressione Selezionare uno dei livelli di compressione


riportati di seguito per i punti di ripristino.

■ Nessuno
■ Standard
■ Media
■ Alta

Vedere "Informazioni sull'impostazione del


livello di compressione per backup basati
sull'unità" a pagina 88.

I risultati possono variare a seconda dei tipi


di file salvati nell'unità.

Verifica punto di ripristino dopo Selezionare questa opzione per verificare


creazione automaticamente se un punto di ripristino
o un set di file è valido o danneggiato.
76 Backup di intere unità
Definizione di un backup basato sull'unità

Limita numero di set di punti di Selezionare questa opzione per limitare il


ripristino salvati per questo backup numero di set di punti di ripristino che
possono essere salvati per questo backup. È
possibile limitare il numero di set di punti di
ripristino per evitare di riempire l'hard drive
con i punti di ripristino. Ogni nuovo set di
punti di ripristino sostituisce il precedente
nella unità di destinazione del backup.

Attivazione supporto motore di ricerca Selezionare questa opzione per consentire a


un motore di ricerca, ad esempio Google
Desktop, di indicizzare tutti i nomi di file
contenuti nel punto di ripristino.
L'indicizzazione dei nomi dei file consente
al motore di ricerca di individuare i file da
ripristinare.

Vedere "Informazioni sull'utilizzo di un


motore di ricerca per individuare i punti di
ripristino" a pagina 199.

Includere i file di sistema e temporanei Selezionare questa opzione per indicizzare


sistemi operativi e file temporanei durante
la creazione di punti di ripristino nel
computer client.

Casella di testo Descrizione Per digitare una descrizione del punto di


ripristino. È possibile utilizzare la
descrizione per identificare in futuro i
contenuti del punto di ripristino.

Avanzate Nella finestra di dialogo Opzioni avanzate,


selezionare una delle opzioni elencate di
seguito, quindi fare clic su OK.

■ Dividi in file più piccoli per semplificare


l'archiviazione
■ Disattiva copia SmartSector
■ Ignora settori danneggiati durante la
copia
■ Utilizza password
■ Utilizza crittografia AES

Vedere "Impostazione delle opzioni avanzate


per backup basati sull'unità" a pagina 84.

12 Fare clic su Avanti.


Backup di intere unità 77
Definizione di un backup basato sull'unità

13 Se necessario, selezionare dagli elenchi a discesa il file di comandi (.exe, .cmd,


.bat) da eseguire in una particolare fase della creazione del punto di ripristino,
quindi impostare il tempo, espresso in secondi, per cui si intende eseguirlo
prima del termine.
Se il file di comandi è stato aggiunto alla cartella File di comandi, è necessario
fare clic su Indietro, quindi su Avanti per visualizzare i file dell'elenco a
discesa di ogni fase.
Vedere "Esecuzione di file di comandi durante un backup " a pagina 82.
14 Fare clic su Avanti.
15 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Se viene scelto un set di punti di ripristino come tipo di punto di ripristino
nella fase 6, passare alla fase successiva.
■ Se viene scelto un punto di ripristino indipendente come tipo di punto di
ripristino, fare clic sull'elenco a discesa Creare automaticamente un punto
di ripristino quindi selezionare una delle opzioni riportate di seguito.

Nessuna pianificazione Esegue il backup solo in caso di esecuzione


manuale.

Ogni settimana Esegue il backup all'orario e nei giorni della


settimana specificati.

Selezionando questa opzione, viene


visualizzata la casella Selezionare i giorni della
settimana da proteggere.

Ogni mese Esegue il backup all'orario e nei giorni della


settimana specificati.

Selezionando questa opzione, viene


visualizzata la casella Selezionare i giorni della
settimana da proteggere.

Esegui una sola volta Esegue il backup una volta nel giorno e
nell'orario specificati.

Selezionando questa opzione, viene


visualizzata la casella Crea un singolo punto
di ripristino.

16 Fare clic su Pianificaper eseguire automaticamente il backup, in base a una


pianificazione.
Per eseguire il backup solo tramite avvio manuale, deselezionare Pianifica e
passare alla fase successiva.
78 Backup di intere unità
Definizione di un backup basato sull'unità

17 Modificare l'orario di avvio e selezionare i giorni della settimana in cui


eseguire il backup.
18 Fare clic sul menu a discesa Avvia un nuovo set di punti di ripristino, quindi
selezionare la frequenza di avvio di un nuovo set di punti di ripristino.
Ad esempio, selezionando Ogni mese, viene creato un nuovo punto di ripristino
di base la prima volta che viene eseguito un backup durante ogni nuovo mese.
19 Per le opzioni di pianificazione avanzate, come le impostazioni dei trigger
eventi, che avviano il backup in seguito a eventi specifici, fare clic su Avanzate
e configurare una delle opzioni elencate di seguito.

Ora backup Selezionare almeno una delle opzioni riportate di seguito.


pianificato
■ Fare clic su Pianifica, quindi selezionare i giorni e gli orari in cui
eseguire il backup.

■ Selezionare Esegui più volte al giorno per modificare spesso i


dati da proteggere.
Inoltre, impostare il tempo massimo che deve trascorrere tra i
backup e quante volte al giorno deve essere eseguito.
■ Fare clic sull'elenco a discesa Ottimizzazione automatica,
selezionare la frequenza dell'ottimizzazione in modo da migliorare
la gestione dello spazio di destinazione del backup.
■ Fare clic sul menu a discesa Avvia un nuovo set di punti di
ripristino e selezionare la frequenza di avvio di un nuovo set di
punti di ripristino.
Fare clic su Personalizza per personalizzare l'opzione selezionata.

Generale Selezionare il tipo di eventi necessari per avviare automaticamente


(Trigger il backup.
eventi)
Vedere "Attivazione backup generati da eventi " a pagina 103.

20 Fare clic su OK, quindi fare clic su Avanti.


21 Per eseguire il nuovo backup ora, fare clic su Esegui backup ora.
Questa opzione non è disponibile se è stato configurato un punto di ripristino
indipendente con l'opzione per un'unica esecuzione.
22 Fare clic su Fine.

Esecuzione di un backup singolo


La funzionalità Backup singolo consente di definire ed eseguire rapidamente un
backup che crea un punto di ripristino indipendente. Utilizzare la Procedura
guidata di backup singolo per definire il backup. Il backup viene eseguito al termine
Backup di intere unità 79
Definizione di un backup basato sull'unità

della procedura guidata. La definizione del backup non viene salvata per un uso
futuro. È possibile utilizzare successivamente il punto di ripristino indipendente.
Questa funzionalità è utile quando si deve effettuare rapidamente un backup del
computer o di una determinata unità prima di un evento significativo. Ad esempio,
è possibile eseguire un backup singolo prima di installare un nuovo software. In
alternativa è possibile eseguirlo quando si apprendono informazioni su una nuova
minaccia per la protezione del computer.
Per eseguire un backup singolo
1 Nella pagina Operazioni, fare clic su Backup singolo.
2 Fare clic su Avanti.
3 Selezionare una o più unità di cui eseguire il backup e fare clic su Avanti.

Nota: Premere e tenere premuto il tasto Ctrl per selezionare più unità.

4 Fare clic su Avanti.


5 Nella finestra di dialogo Destinazione backup, selezionare una delle opzioni
riportate di seguito.

Campo cartella Individuare la posizione in cui si intende


memorizzare i punti di ripristino.

Se Norton Ghost rileva che nella posizione


individuata non è disponibile spazio
sufficiente, invierà un avviso. Sarà quindi
necessario selezionare una nuova posizione
con più spazio disponibile.

Pulsante Rinomina Per rinominare un punto di ripristino, fare


clic su Rinomina, quindi digitare un nuovo
nome per il file.

Il nome predefinito del file include il nome


del computer seguito dalla lettera dell'unità.

Credenziali di rete Per salvare il punto di ripristino in una rete


condivisa, digitare il nome utente e la
password necessarie per l'accesso alla rete.

Vedere "Informazioni sulle credenziali di


rete" a pagina 81.

6 Fare clic su Avanti.


80 Backup di intere unità
Definizione di un backup basato sull'unità

7 Dalla pagina Opzioni, selezionare una delle opzioni riportate di seguito.

Compressione Per selezionare uno dei livelli di


compressione riportati di seguito per i punti
di ripristino.

■ Nessuno
■ Standard
■ Media
■ Alta

I risultati possono variare a seconda dei tipi


di file salvati nell'unità.

Verifica punto di ripristino dopo Selezionare questa opzione per verificare


creazione automaticamente se un punto di ripristino
o un set di file è valido o corrotto.

Casella di testo Descrizione Per digitare una descrizione del punto di


ripristino. È possibile utilizzare la
descrizione per identificare in futuro i
contenuti del punto di ripristino.

Avanzate Nella finestra di dialogo Opzioni avanzate,


selezionare una delle opzioni elencate di
seguito, quindi fare clic su OK.

■ Usa password
■ Usa crittografia
■ Dividi in file più piccoli per semplificare
l'archiviazione
■ Ignora settori danneggiati durante la
copia
■ Disattiva copia SmartSector

Vedere "Impostazione delle opzioni avanzate


per backup basati sull'unità" a pagina 84.

8 Fare clic su Avanti.


Backup di intere unità 81
Definizione di un backup basato sull'unità

9 Se necessario, selezionare dagli elenchi a discesa il file di comandi (.exe, .cmd,


.bat) da eseguire in una particolare fase della creazione del punto di ripristino,
quindi impostare il tempo, espresso in secondi, durante il quale si intende
eseguire il comando prima dell'arresto.
Se il file di comandi è stato aggiunto alla cartella File di comandi, è necessario
fare clic su Indietro, quindi su Avanti per visualizzare i file dell'elenco a
discesa di ogni fase.
Vedere "Esecuzione di file di comandi durante un backup " a pagina 82.
10 Fare clic su Avanti.
11 Fare clic su Fine per eseguire il backup.

File esclusi da backup basati sull'unità


I file riportati di seguito sono intenzionalmente esclusi dai backup basati sull'unità.
■ hiberfil.sys
■ pagefile.sys
Questi file contengono dati temporanei che possono occupare anche una grande
quantità di spazio su disco. Non sono necessari e non producono effetti negativi
al sistema del computer al termine di un ripristino del sistema.
Questi file sono visualizzati nei punti di ripristino anche se sono dei segnaposto.
Non contengono dati.

Informazioni sulle credenziali di rete


Per effettuare la connessione a un computer in rete, è necessario inserire il nome
utente e la password per l'accesso di rete, anche se in precedenza è stata eseguita
l'autenticazione alla rete. Il servizio Norton Ghost viene eseguito come account
del sistema locale.
Nell'inserire le credenziali di rete, vengono applicate le regole riportate di seguito.
■ Se il computer al quale ci si desidera collegare si trova in un dominio, fornire
il nome del dominio, il nome utente e la password. Ad esempio:
dominio\nomeutente
■ Se ci si collega a un computer di un gruppo di lavoro, fornire il nome del
computer remoto e il nome utente. Ad esempio:
nome_computer_remoto\nomeutente
■ Se è stata associata un'unità, potrebbe essere chiesto di fornire nuovamente
il nome utente e la password perché il servizio viene eseguito in un contesto
diverso e non è in grado di riconoscere l'unità associata.
82 Backup di intere unità
Definizione di un backup basato sull'unità

Selezionando Opzioni dal menu Operazioni, è possibile impostare una posizione


predefinita, incluse le credenziali di rete. In questo modo, durante la creazione di
futuri processi di backup, la finestra di dialogo mostrerà la posizione specificata
per impostazione predefinita. È inoltre possibile creare un account utente di
"backup" specifico, quindi configurare il servizio Norton Ghost affinché utilizzi
questo account.

Esecuzione di file di comandi durante un backup


È possibile utilizzare file di comandi (.exe, .cmd, .bat) durante un backup. È possibile
utilizzare file di comandi per integrare Norton Ghost con altri backup di routine
eseguibili sul computer. È inoltre possibile utilizzare file di comandi per integrare
altre applicazioni che utilizzano un'unità sul computer.

Nota: Non è possibile eseguire file di comandi che includono un’interfaccia utente
grafica, quale notepad.exe, poiché tali file causano un errore nel processo di
backup.

È possibile eseguire un file di comandi durante una qualsiasi delle fasi elencate
di seguito per la creazione di un punto di ripristino.
■ Prima dell'acquisizione dei dati.
■ Dopo l'acquisizione dei dati.
■ Dopo la creazione del punto di ripristino.
È inoltre possibile specificare la quantità di tempo consentito al file di comandi
per l'esecuzione.
È possibile specificare la posizione dei file di comandi se si desidera posizionarli
differentemente dalla posizione predefinita. È inoltre possibile specificare una
posizione per ogni processo o una posizione che possa essere condivisa con diversi
computer. Se si specifica una posizione di rete, è necessario fornire le credenziali
di rete.
Vedere "Informazioni sulle credenziali di rete" a pagina 81.
Il modo più comune per eseguire file di comandi è arrestare e riavviare i database
non VSS aware su cui si desidera eseguire il backup.
Per utilizzare un file script di Visual Basic (.VBS) durante un backup, è possibile
creare un file batch (.BAT) che esegua lo script. Ad esempio, è possibile creare un
file batch chiamato STOP.BAT contenente la sintassi elencata di seguito.
Cscript script_filename.vbs

Assicurarsi che Cscript preceda il nome del file dello script di Visual Basic.
Backup di intere unità 83
Definizione di un backup basato sull'unità

Avvertimento: I file di comandi non possono dipendere da nessuna interazione


dell'utente né avere un'interfaccia utente visibile. È necessario eseguire un test
su tutti i singoli file di comandi di Norton Ghost prima di utilizzarli durante un
backup.

All'avvio del backup, il file di comandi viene eseguito durante la fase specificata.
In caso di errore durante l'esecuzione di un file di comandi o se questo non termina
nel tempo specificato (indipendentemente dalla fase), il backup viene arrestato,
il file di comandi viene terminato (se necessario) e quindi viene visualizzato un
messaggio contenente informazioni sull'errore.
Tabella 6-1 descrive le fasi necessarie per la creazione di un punto di ripristino.

Tabella 6-1 Fasi di creazione di un punto di ripristino

Fase Descrizione

Prima dell'acquisizione dei dati Questa fase si verifica dopo l'avvio di un backup
e prima della creazione di un punto di ripristino.
È possibile eseguire un comando durante questa
fase per il processo di creazione di un punto di
ripristino. Ad esempio, è possibile chiudere
qualsiasi applicazione aperta che stia utilizzando
l'unità.
Nota: Se si utilizza questa opzione, verificare che
il file di comandi integri un modulo per il
ripristino dell'errore. Se sul computer sono
presenti uno o più servizi che devono essere
arrestati in questa fase (come un database non
VSS aware o un'applicazione che assorbe molte
risorse) e se il file di comandi non contiene nessun
modulo per il ripristino di errori, uno o più servizi
sospesi non potranno essere riavviati. Un errore
nel file di comandi può causare l'arresto
immediato del processo di creazione del punto di
ripristino. Nessun altro file di comandi viene
eseguito.

Vedere "Utilizzo di Norton Ghost" a pagina 40.


84 Backup di intere unità
Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità

Fase Descrizione

Dopo l'acquisizione dei dati Questa fase si verifica dopo la creazione di


un'istantanea. Eseguire un comando durante
questa fase è generalmente sicuro e consente ai
servizi di ripristinare la normale attività sull'unità
mentre continua la creazione del punto di
ripristino.

Poiché occorrono solo pochi secondi per creare


l'istantanea, il database si troverà
momentaneamente nello stato di backup. Viene
creato un numero minimo di file di registro.

Dopo la creazione del punto di Questa fase si verifica dopo la creazione del punto
ripristino di ripristino. È possibile eseguire un comando
durante questa fase per agire sul punto di
ripristino stesso. Ad esempio, è possibile copiarlo
in una posizione non in linea.

Impostazione delle opzioni avanzate per backup


basati sull'unità
Quando si definisce un backup basato sull'unità, è possibile impostare le opzioni
avanzate elencate di seguito.

Dividi in file più piccoli per È possibile dividere il punto di ripristino in file più piccoli
semplificare l'archiviazione e specificare la dimensione massima per ogni file (in MB).

Ad esempio, se si pianifica di copiare un punto di ripristino


nei dischi ZIP della propria destinazione di backup,
specificare una dimensione di file massima di 100 MB, a
seconda della dimensione di ogni disco ZIP.

Disattiva copia SmartSector La tecnologia SmartSector di Symantec consente di


velocizzare il processo di copia copiando esclusivamente i
settori dell'hard disk contenenti dati. Tuttavia, in alcuni
casi, è possibile che si voglia copiare tutti i settori del layout
originale, anche se non contengono dati.

Questa opzione consente di copiare i settori utilizzati e quelli


non utilizzati dell'hard-disk. Utilizzando questa opzione
aumenta il tempo richiesto per il processo aumenta insieme
alla dimensione del file dei punti di ripristino.
Backup di intere unità 85
Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità

Ignora settori danneggiati Questa opzione consente di eseguire un backup anche se


durante la copia sono presenti settori danneggiati sull'hard disk. Sebbene la
maggior parte delle unità non contenga settori danneggiati,
la probabilità che si verifichino problemi aumenta durante
il ciclo di vita dell'hard disk.

Usa password Questa opzione consente di impostare una password sul


punto di ripristino creato. Le password possono includere
solo i caratteri standard, non i caratteri estesi o i simboli.
(utilizzare i caratteri con un valore ASCII pari o inferiore a
128).

È necessario che l'utente digiti questa password prima di


ripristinare un backup o di visualizzare il contenuto del
punto di ripristino.

Utilizza crittografia AES È possibile crittografare i dati relativi al punto di ripristino


per aggiungere un altro livello di protezione per i punti di
ripristino.
È possibile scegliere dai seguenti livelli di crittografia:

■ Bassa (password di 8 o più caratteri)


■ Media (password di 16 o più caratteri)
■ Alta (password di 32 o più caratteri)

Modifica delle opzioni di backup avanzate


Dopo aver definito un backup, è possibile tornare indietro in qualsiasi momento
e modificare le opzioni avanzate scelte al momento della definizione del primo
backup.
Per modificare le opzioni di backup avanzate
1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Esegui o gestisci
backup.
Selezionare il backup che si desidera modificare, quindi fare clic su Modifica
impostazioni.
2 Fare clic due volte su Avanti.
3 Fare clic su Avanzate.
4 Nella finestra di dialogo Opzioni avanzate, apportare le modifiche, quindi
fare clic su OK.
5 Fare clic tre volte su Avanti, quindi scegliere Fine.
86 Backup di intere unità
Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità

Informazioni sulla crittografia dei punti di ripristino


È possibile aumentare la sicurezza dei dati utilizzando Advanced Encryption
Standard (AES) per crittografare i punti di ripristino creati o archiviati. È
necessario utilizzare la crittografia se si memorizzano punti di ripristino su una
rete e si desidera proteggerli da utilizzo e accesso non autorizzati.
È inoltre possibile crittografare punti di ripristino creati con versioni precedenti
di Symantec LiveState Recovery o Norton Ghost. Tuttavia, crittografando questi
file sarà possibile leggerli solo con il prodotto corrente.
È possibile visualizzare i livelli di crittografia di un punto di ripristino in qualsiasi
momento visualizzando le proprietà del file mediante Recovery Point Browser.
I livelli di crittografia sono disponibili a 128 bit, 192 bit o 256 bit. Livelli maggiori
richiedono password più lunghe, ma offrono una maggiore protezione dei dati.
Tabella 6-2 illustra il livello di bit e la lunghezza della password richiesta.

Tabella 6-2 Lunghezza password

Livello di bit Lunghezza password

128 (standard) 8 caratteri o superiore

192 (medio) 16 caratteri o superiore

256 (alto) 32 caratteri o superiore

È necessario fornire la password corretta prima di poter accedere a o ripristinare


un punto di ripristino crittografato.

Avvertimento: Conservare la password in un posto sicuro. Le password distinguono


tra maiuscole e minuscole. Quando si accede a o si ripristina un punto di ripristino
crittografato da password, Norton Ghost richiede la password con distinzione tra
maiuscole e minuscole. Se non viene digitata la password corretta o se si dimentica
la password, non sarà possibile aprire il punto di ripristino.
Il supporto tecnico di Symantec non è in grado di aprire un punto di ripristino
crittografato.

Oltre al livello di bit, il tipo di password può migliorare la sicurezza dei dati.
Per maggiore sicurezza, nella creazione delle password utilizzare le regole generali
elencate di seguito.
■ Evitare di utilizzare caratteri consecutivi e ripetitivi (ad esempio BBB o 88).
■ Evitare di utilizzare parole comuni facilmente reperibili in un dizionario.
Backup di intere unità 87
Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità

■ Utilizzare almeno un numero.


■ Utilizzare lettere sia maiuscole che minuscole.
■ Utilizzare almeno un carattere speciale, come ({}[],.<>;:’"?/|\`~!@#$%^&*()_-+=).
■ Modificare la password dopo un determinato periodo di tempo.

Verifica di un punto di ripristino dopo la creazione


Se è stata selezionata l'opzione Verifica punto di ripristino dopo creazione nella
pagina Opzioni della Definizione backup guidato, si esegue una verifica del punto
di ripristino per vedere se tutti i file che costituiscono il punto di ripristino possono
essere aperti. Le strutture dati interne al punto di ripristino vengono confrontate
con i dati disponibili. È inoltre possibile decomprimere il punto di ripristino per
creare la quantità di dati prevista (se al momento della creazione era stato
selezionato un livello di compressione).

Nota: Il tempo necessario per creare un punto di ripristino raddoppia quando si


utilizza l'opzione Verifica punto di ripristino dopo creazione.

Per verificare l'integrità di un punto di ripristino


1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Esegui Recovery Point Browser.
2 Selezionare un punto di ripristino, quindi fare clic su Apri.
3 Nella struttura ad albero di Recovery Point Browser, selezionare il punto di
ripristino.
Ad esempio: C_Drive001.v2i.
4 Nel menu File, fare clic su Verifica punto di ripristino.
Se l'opzione Verifica punto di ripristino non è disponibile, è necessario
disinstallare il punto di ripristino. Fare clic con il pulsante destro sul punto
di ripristino e quindi su Disinstalla punto di ripristino.
5 Al termine della convalida, fare clic su OK.
Se si preferisce, è possibile effettuare automaticamente la verifica dei punti
di ripristino al momento della loro creazione.
Vedere "Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità"
a pagina 84.
88 Backup di intere unità
Informazioni sull'impostazione del livello di compressione per backup basati sull'unità

Visualizzazione dell'avanzamento di un backup


È possibile visualizzare l'avanzamento di un backup in corso, per stabilire quanto
tempo resta al termine.
Per visualizzare l'avanzamento di un backup
◆ Durante l'esecuzione di un backup, fare clic su Avanzamento e prestazioni
nel menu Visualizza.

Informazioni sull'impostazione del livello di


compressione per backup basati sull'unità
Durante la creazione dei punti di ripristino, i risultati della compressione possono
variare a seconda dei tipi di file salvati nell'unità della quale si esegue il backup.
Tabella 6-3 descrive i livelli di compressione disponibili.

Tabella 6-3 Livelli di compressione

Livello di compressione Descrizione

Nessuno Utilizzare questa opzione se lo spazio di memorizzazione


non costituisce un problema. Tuttavia, se il backup viene
salvato in un'unità di rete occupata, la compressione elevata
può risultare più veloce di un salvataggio non compresso
poiché è necessario scrivere un numero inferiore di dati
nella rete.

Standard (scelta consigliata) Questa opzione utilizza una compressione bassa per il 40%
circa del totale dei dati compressi sui punti di ripristino. Si
tratta di un'impostazione predefinita.

Media Questa opzione utilizza una compressione media per il 45%


circa del totale dei dati compressi sui punti di ripristino.
Backup di intere unità 89
Informazioni sulla copia fuori dall'unità

Livello di compressione Descrizione

Alta Questa opzione utilizza una compressione alta per il 50%


circa del totale dei dati compressi sui punti di ripristino.
Questa impostazione costituisce solitamente il metodo più
lento.

Quando viene creato un punto di ripristino con


compressione alta, è possibile che l'utilizzo della CPU sia
più elevato del normale, Anche gli altri processi del
computer possono essere più lenti. Per compensare, è
possibile regolare la velocità di esecuzione di Norton Ghost.
In questo modo si migliorano le prestazioni di quelle
applicazioni in esecuzione contemporanea che assorbono
molte risorse.

Informazioni sulla copia fuori dall'unità


L'esecuzione del backup dei dati su un hard disk secondario è un passaggio
fondamentale per proteggere le informazioni disponibili. Per garantire la sicurezza
dei dati, utilizzare la copia di sicurezza fuori dall'unità in cui copiare i punti di
ripristino più recenti per ciascun dispositivo di memorizzazione portatile, server
remoto in rete o server remoto FTP.
Indipendentemente dal metodo utilizzato, la memorizzazione delle copie dei punti
di ripristino in una posizione remota fornisce un livello elevato di ridondanza nel
caso in cui l'ufficio sia inaccessibile. La funzionalità di copia fuori dall'unità
consente di migliorare la protezione dei dati garantendo di disporre di una copia
remota.

Funzionamento della copia fuori dall'unità


È possibile attivare e configurare la copia fuori dall'unità quando si definisce un
nuovo processo di backup basato sull'unità. In alternativa, è possibile modificare
un processo di backup esistente per attivare la copia fuori dall'unità.
All'attivazione della copia fuori dall'unità, è necessario specificare fino a due
destinazioni fuori dall'unità. Al termine della creazione dei punti di ripristino in
seguito al processo di backup, la funzionalità di copia fuori dall'unità consente di
verificare che sia disponibile almeno una delle destinazioni per la copia fuori
dall'unità. La copia fuori dall'unità viene quindi avviata e i nuovi punti di ripristino
vengono copiati nella destinazione per la copia fuori dall'unità.
I punti di ripristino più recenti vengono copiati per primi seguiti dai punti di
ripristino successivi meno recenti. Se sono state impostate due destinazioni per
90 Backup di intere unità
Funzionamento della copia fuori dall'unità

la copia fuori dall'unità, i punti di ripristino verranno copiati nella destinazione


aggiunta per prima. Se una destinazione per la copia fuori dall'unità non è
disponibile, verrà effettuato il tentativo di copia i punti di ripristino nella seconda
destinazione, nel caso sia disponibile. Se entrambe le destinazioni non sono
disponibili, i punti di ripristino verranno copiati non appena risulterà disponibile
una destinazione per la copia fuori dall'unità.
Si supponga, ad esempio, di aver configurato un processo di backup da eseguire
alle 18.00 e impostato un'unità esterna come destinazione per la copia fuori
dall'unità. Alle 17.30 all'uscita dall'ufficio si porterà con sé l'unità come copia di
sicurezza. Alle 18.20 al completamento del processo di backup, Norton Ghost
rileverà la non disponibilità dell'unità di destinazione per la copia fuori dall'unità
e il processo di copia verrà abortito. Il mattino seguente si inserirà di nuovo l'unità
nel computer. Norton Ghost rileverà la presenza dell'unità di destinazione per la
copia fuori dall'unità e avvierà automaticamente la copia dei punti di ripristino.
La copia fuori dall'unità è progettata per utilizzare un numero ridotto di risorse
di sistema in modo che il processo di copia venga eseguito in background. Questa
funzionalità consente all'utente di continuare a utilizzare il computer con un
impatto minimo o nullo sulle risorse di sistema.
Se lo spazio su disco di una destinazione per la copia fuori dall'unità diventa
insufficiente, verranno identificati i punti di ripristino meno recenti che verranno
rimossi in modo da creare spazio per i punti di ripristino più recenti. I punti di
ripristino correnti verranno quindi copiati nella destinazione per la copia fuori
dall'unità.
Vedere "Per definire un backup basato sull'unità" a pagina 72.
Vedere "Modifica delle impostazioni di backup" a pagina 103.

Utilizzo di unità esterne come destinazione per la copia fuori dall'unità


Utilizzare un'unità esterna come destinazione per la copia fuori dall'unità. Questo
metodo consente di effettuare una copia dei dati quando all'uscita dall'ufficio.
L'utilizzo di due hard disk esterni consente di essere sempre certi di disporre di
una copia recente dei dati sia in sede che fuori sede.
Si supponga, ad esempio, che il lunedì mattina si definisca un nuovo processo di
backup dell'unità di sistema. Si sceglie un punto di ripristino impostato come tipo
di processo di backup. Si imposta quindi un'unità esterna (A) come prima
destinazione per la copia fuori dall'unità e un'altra unità esterna (B) come seconda
destinazione per la copia fuori dall'unità. Si pianifica il processo di backup in
modo che venga eseguito tutti i giorni a mezzanotte tranne nei fine settimana. Si
attiva inoltre la crittografia dei punti di ripristino per proteggere i dati che si ha
con sé dall'accesso non autorizzato.
Backup di intere unità 91
Funzionamento della copia fuori dall'unità

Vedere "Informazioni sulla crittografia dei punti di ripristino " a pagina 86.
Prima di uscire dall'ufficio il lunedì sera, si collega l'unità A e si porta con sé l'unità
B.

Il martedì mattina si rileva che il punto di ripristino di base di lunedì è stato copiato
correttamente nell'unità A. Alla fine della giornata, si disconnette l'unità A e la
si porta con sé come copia di sicurezza.
Il mercoledì mattina si porta l'unità B in ufficio. Si collega l'unità B e Norton Ghost
rileva che tale unità è una destinazione per la copia fuori dall'unità. Norton Ghost
avvia automaticamente la copia del punto di ripristino di base di lunedì notte e il
punto di ripristino incrementale di martedì notte. Alla fine della giornata di
mercoledì, si porta con sé l'unità B e la si ripone in un luogo sicuro con l'unità A.
Si dispone ora di più copie dei punti di ripristino memorizzate in due posizioni
fisiche separate: i punti di ripristino originali memorizzati nelle destinazioni di
backup in ufficio e le copie degli stessi punti di ripristino memorizzate nelle unità
di destinazione per la copia fuori dall'unità. Le unità di destinazione per la copia
fuori dall'unità vengono conservate in un luogo sicuro presso la propria abitazione.
Il martedì mattina successivo si porta l'unità A in ufficio e la si collega. I punti di
ripristino di martedì e mercoledì notte verranno quindi copiati automaticamente
nell'unità A.
92 Backup di intere unità
Funzionamento della copia fuori dall'unità

Nota: Valutare la possibilità di utilizzare una funzionalità per la denominazione


di unità esterne che consenta di specificare un nome univoco, o un alias, per ogni
unità. Collocare quindi le etichette fisiche corrispondenti su ogni unità esterna
per consentire una migliore gestione dell'attività di scambio delle unità.

Vedere "Utilizzo di alias per unità esterne" a pagina 50.


Ogni volta che si collega l'unità A o B, gli ultimi punti di ripristino vengono aggiunti
all'unità. Questo metodo consente di disporre di più punti nel tempo per il ripristino
del computer nel caso in cui le unità di destinazione di backup originali risultino
danneggiate o non recuperabili.
L'utilizzo di unità esterne come destinazione per la copia fuori dall'unità assicura
di disporre di una copia dei dati di backup memorizzata in due posizioni fisiche
separate.

Utilizzo di un server di rete come destinazione per la copia fuori


dall'unità
Come destinazione per la copia fuori dall'unità è inoltre possibile specificare il
server di una rete locale. È necessario disporre dell'accesso al server che si prevede
di utilizzare. È necessario eseguire il mapping di un'unità locale al server oppure
fornire un percorso UNC valido.
Si supponga, ad esempio, di impostare un'unità locale esterna come prima
destinazione per la copia fuori dall'unità. Si procede quindi a identificare un server
posto in corrispondenza della seconda posizione fisica dal proprio ufficio. Si
aggiunge quindi il server remoto come seconda destinazione per la copia fuori
dall'unità.. Nel momento in cui vengono eseguiti i backup, i punti di ripristino
vengono innanzitutto copiati nell'hard drive esterno, quindi nel server remoto.
Se il server remoto diventa non disponibile per un determinato periodo di tempo,
verranno copiati tutti i punti di ripristino creati dall'ultima connessione. Se lo
spazio a disposizione non è sufficiente per contenere tutti i punti di ripristino
disponibili, i punti di ripristino meno recenti verranno rimossi dal server FTP in
modo da creare spazio per i punti di ripristino più recenti.
Backup di intere unità 93
Funzionamento della copia fuori dall'unità

Utilizzo di un server FTP come destinazione per la copia fuori dall'unità


La modalità di utilizzo di un server FTP come destinazione per la copia fuori
dall'unità è simile a quella per l'utilizzo di un server. È necessario fornire un
percorso FTP valido per il server FTP.
Affinché questo metodo funzioni correttamente, è inoltre necessario fornire a
Norton Ghost le informazioni corrette per la connessione FTP. Quando la
funzionalità di copia fuori dall'unità è configurata correttamente, i punti di
ripristino vengono copiati nella directory specificata nel server FTP. Se il server
diventa non disponibile per un determinato periodo di tempo, verranno copiati
tutti i punti di ripristino creati dall'ultima connessione. Se lo spazio a disposizione
non è sufficiente per contenere tutti i punti di ripristino disponibili, i punti di
ripristino meno recenti verranno rimossi dal server FTP in modo da creare spazio
per i punti di ripristino più recenti.
Vedere "Configurazione delle impostazioni FTP da utilizzare con la copia fuori
dall'unità" a pagina 51.
94 Backup di intere unità
Funzionamento della copia fuori dall'unità
Capitolo 7
Backup di file e cartelle
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Creazione di backup di file e cartelle

■ Cartelle escluse per impostazione predefinita dai backup di file e cartelle

Creazione di backup di file e cartelle


Quando si definisce ed esegue un backup di file e cartelle, vengono eseguite delle
copie di ogni file e cartella di cui si è deciso di eseguire il backup. Queste vengono
convertite in un formato compresso e quindi memorizzate in una sotto cartella
nella posizione stabilita, che per impostazione predefinita coincide con la
destinazione di backup utilizzata per la memorizzazione di punti di ripristino.
Per creare un backup di file e cartelle
1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Nella finestra Esegui o gestisci backup, fare clic su Definisci nuovo.
Se nessun backup è ancora stato definito, viene visualizzata la finestra di
dialogo dell'installazione guidata.
3 Selezionare Esegui backup di file e cartelle selezionati, quindi fare clic su
Avanti.
96 Backup di file e cartelle
Creazione di backup di file e cartelle

4 Selezionare i file e le cartelle da includere nel backup, quindi fare clic su


Avanti.
La selezione di tipi di file consente a Norton Ghost di individuare e includere
i file che corrispondono a quelli per i quali eseguire il backup. Se un tipo di
file non è incluso nell'elenco predefinito, fare clic su Aggiungi tipo di file. È
inoltre possibile selezionare manualmente cartelle o file singoli.

Nota: In tutte le versioni di Windows, ad eccezione di Windows Vista, la


cartella Documenti contiene due sottocartelle predefinite: Immagini e Musica.
Queste cartelle contengono solo i collegamenti alle cartelle in altre posizioni
e non i file effettivi. Includendo nel backup la cartella Documenti e le relative
sottocartelle, quindi, non sarà eseguito il backup dei file di immagini e musica.
Per eseguire il backup sui file di immagini e musica, assicurarsi di includere
le cartelle effettive in cui i file sono memorizzati. In Windows Vista, queste
cartelle esistono allo stesso livello di Documenti.

5 Nella casella Nome, digitare un nome per il nuovo backup.


6 Nella casella Descrizione (facoltativa), digitare una descrizione per il nuovo
backup.
7 Fare clic su Sfoglia per individuare una cartella in cui memorizzare i dati del
backup oppure accettare la posizione predefinita.

Nota: Non è possibile utilizzare una cartella crittografata come destinazione


di backup. Per crittografare i dati di backup in modo da impedire l'accesso ad
un altro utente, fare riferimento alla fase successiva.

8 Per modificare le opzioni avanzate, fare clic su Avanzate. Effettuare una delle
operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic su Usa password, quindi digitare una password.
Utilizzare caratteri standard, quelli non estesi o simboli. È necessario
digitare questa password prima di ripristinare un backup o di visualizzare
il suo contenuto.
■ Per un ulteriore livello di sicurezza, fare clic su Usa crittografia per
crittografare i file di dati.
■ Nella casella Escludi gruppo, deselezionare le cartelle da includere nel
backup.
Le cartelle elencate non sono utilizzare di solito per memorizzare file o
cartelle. Viene eseguito il backup di queste cartelle nel momento in cui
Backup di file e cartelle 97
Creazione di backup di file e cartelle

viene definito ed eseguito un backup basato sull'unità dell'unità di sistema,


generalmente C.

9 Fare clic su OK, quindi fare clic su Avanti.


10 Fare clic su Pianifica per eseguire automaticamente il backup, in base a una
pianificazione.
Per eseguire il backup solo tramite avvio manuale, deselezionare Pianifica.
11 Modifica l'orario di avvio e seleziona i giorni della settimana in cui eseguire
il backup.
12 Per le opzioni di pianificazione avanzate, come le impostazioni di trigger
eventi che avviano il backup in seguito a eventi specifici, fare clic su Avanzate
e configurare una delle opzioni elencate di seguito.

Ora backup pianificato Selezionare almeno una delle opzioni


riportate di seguito.

■ Fare clic su Pianifica, quindi


selezionare i giorni e gli orari in cui
eseguire il backup.
■ Selezionare Esegui più volte al giorno
per modificare spesso i dati da
proteggere.
Inoltre, impostare il tempo massimo
che deve trascorrere tra i backup e
quante volte al giorno deve essere
eseguito.

Generale (Trigger eventi) Selezionare il tipo di eventi necessari per


avviare automaticamente il backup.

Vedere "Attivazione backup generati da


eventi " a pagina 103.

13 Fare clic su Avanti, per rivedere le opzioni di backup selezionate.


14 Per verificare il numero totale e le dimensioni dei file da includere nel backup,
fare clic su Anteprima.

Nota: La creazione dell'anteprima può richiedere alcuni minuti, a seconda


della quantità di dati individuati per il backup di file e cartelle.

15 Per eseguire il nuovo backup ora, fare clic su Esegui backup ora, quindi fare
clic su Fine.
98 Backup di file e cartelle
Cartelle escluse per impostazione predefinita dai backup di file e cartelle

Cartelle escluse per impostazione predefinita dai


backup di file e cartelle
Le cartelle riportate di seguito e il loro contenuto vengono automaticamente
escluse dai backup di file e cartelle.
■ Cartella Windows
■ Cartella Programmi
■ Cartella temporanea
■ Cartella File temporanei Internet
Queste cartelle non sono utilizzare di solito per memorizzare file o cartelle.
Tuttavia, viene eseguito il backup di queste cartelle nel momento in cui viene
definito ed eseguito un backup basato sull'unità dell'unità di sistema, solitamente
C.
Vedere "Creazione di backup di file e cartelle " a pagina 95.
È possibile includere queste cartelle quando viene definito un backup di file e
cartelle.
Capitolo 8
Esecuzione e gestione di
processi di backup
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Esecuzione immediata di un processo di backup esistente

■ Regolazione della velocità di un backup

■ Arresto di un backup o di un'operazione di ripristino

■ Verifica del corretto completamento del backup

■ Modifica delle impostazioni di backup

■ Attivazione backup generati da eventi

■ Modifica di una pianificazione di backup

■ Disattivazione di un processo di backup

■ Eliminazione dei processi di backup

■ Come aggiungere utenti autorizzati a eseguire il backup del computer

Esecuzione immediata di un processo di backup


esistente
Questa opzione è particolarmente utile quando si intende installare un nuovo
prodotto e verificare di avere un punto di ripristino corrente in caso di eventuali
problemi durante l'installazione. Inoltre è utile per assicurare un backup del lavoro
effettuato dopo aver modificato un grande numero di file senza dover
necessariamente eseguire il backup pianificato.
100 Esecuzione e gestione di processi di backup
Esecuzione immediata di un processo di backup esistente

È possibile eseguire un backup esistente in qualunque momento.

Nota: Se necessario, è possibile eseguire un backup rapido di una particolare unità


senza utilizzare un backup definito.
Vedere "Esecuzione di un backup singolo" a pagina 78..
Norton Ghost può essere configurato per eseguire automaticamente un backup
in caso di nuovi eventi eseguiti dal computer, come l'installazione di un nuovo
programma software.
Vedere "Attivazione backup generati da eventi " a pagina 103.
Durante l'esecuzione di un backup è necessario chiudere ogni software di partizione
in esecuzione, come Norton PartitionMagic. Inoltre durante l'esecuzione di un
backup non è possibile eseguire alcun software di deframmentazione.
È possibile pianificare l'esecuzione automatica di un backup in base ad una
pianificazione.
Vedere "Modifica di una pianificazione di backup " a pagina 106.

Per l'esecuzione immediata di un backup esistente dalla barra delle applicazioni


1 Dal desktop di Windows, fare doppio clic sull'icona della barra delle
applicazioni di Norton Ghost.
2 Fare clic su Esegui backup ora.
3 Fare clic su un processo di backup per iniziare il backup.
Se i menu visualizzano Nessun processo, è necessario avviare Norton Ghost
e definire un backup.
Per l'esecuzione immediata di un backup esistente da Norton Ghost
1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Selezionare un backup dall'elenco, quindi fare clic su Esegui ora.

Esecuzione di un backup con opzioni


Se si desidera eseguire rapidamente un backup esistente basato sull'unità e, al
contempo, creare un tipo diverso di punto di ripristino, utilizzare la funzionalità
Esegui backup con opzioni.
Questa opzione è particolare in quanto, se si esegue un processo di backup
esistente, il punto di ripristino creato è basato sul tipo di punto di ripristino creato
per l'ultima esecuzione del processo. Questa opzione consente di creare un tipo
alternativo di punto di ripristino.
Esecuzione e gestione di processi di backup 101
Esecuzione immediata di un processo di backup esistente

Nota: L'utilizzo di questa opzione non comporta la modifica delle impostazioni


del backup definito. Per modificare tali impostazioni, è necessario aprire il backup
e intervenire manualmente.

Vedere "Modifica di una pianificazione di backup " a pagina 106.


Vedere "Modifica delle impostazioni di backup" a pagina 103.
Per eseguire un backup con opzioni
1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Nella finestra Esegui o gestisci backup, selezionare il processo di backup
basato sull'unità che si desidera eseguire.
3 Fare clic su Operazioni > Esegui backup con opzioni.
4 Selezionare una delle opzioni elencate di seguito.

Nota: In base allo stato del backup, è possibile che una o più opzioni siano
disattivate. Ad esempio, se il backup non è ancora stato eseguito, non è
possibile selezionare la prima opzione, Punto di ripristino incrementale delle
ultime modifiche, poiché il punto di ripristino di base non è ancora stato
creato.

Punto di ripristino incrementale delle Selezionare questa opzione se per il


ultime modifiche backup è già stato creato un punto di
ripristino di base e si desidera
semplicemente acquisire le modifiche
apportate all'unità dall'ultimo backup.

Nuovo set punti di ripristino Selezionare questa opzione per iniziare


un nuovo set di punti di ripristino.
Selezionando questa opzione, viene creato
un punto di ripristino di base.

Punto di ripristino indipendente Selezionare questa opzione per creare un


punto di ripristino indipendente, ovvero
un'istantanea completa dell'intera unità.

Per specificare una posizione di backup


alternativa, fare clic su Sfoglia.

5 Fare clic su OK per eseguire il processo di backup e creare il tipo di punto di


ripristino selezionato.
102 Esecuzione e gestione di processi di backup
Regolazione della velocità di un backup

Regolazione della velocità di un backup


A seconda della velocità del computer, della memoria RAM installata e della
quantità di programmi in esecuzione durante il backup, le prestazioni del computer
possono rallentare.
È possibile regolare manualmente gli effetti di un backup sulle prestazioni del
computer per soddisfare le esigenze del momento. Questa funzionalità è utile se
si sta lavorando sul computer e si desidera evitare che il processo di backup rallenti
le operazioni.
Per regolare le prestazioni di un backup
1 Durante l'esecuzione di un backup, fare clic su Avanzamento e prestazioni
nel menu Visualizza.
2 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Se si desidera aumentare la velocità del computer riducendo quella del
backup, trascinare il dispositivo di scorrimento verso Lento.
■ Se si desidera completare il backup prima possibile e non si stanno
effettuando operazioni che richiedono grandi risorse sul computer,
trascinare il dispositivo di scorrimento verso Rapido.

3 Al termine, fare clic su Nascondi per chiudere la finestra di dialogo


Avanzamento e prestazioni.

Arresto di un backup o di un'operazione di ripristino


È possibile arrestare un backup o un'operazione di ripristino già avviata.
Per arrestare un backup o un'operazione di ripristino
◆ Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Nel menu Visualizza, fare clic su Avanzamento e prestazioni, quindi su
Annulla operazione.
■ Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic con il pulsante destro
sull'icona della barra delle applicazioni di Norton Ghost, quindi fare clic
su Annulla l'operazione corrente.

Verifica del corretto completamento del backup


Dopo il completamento del backup, è possibile convalidarne la correttezza dalla
pagina Stato, per verificare che sia possibile ripristinare dati persi o danneggiati.
Esecuzione e gestione di processi di backup 103
Modifica delle impostazioni di backup

La pagina Stato contiene un calendario a scorrimento allineato con ogni unità del
computer. Il calendario consente di identificare rapidamente l'esecuzione e il tipo
di backup. Inoltre identifica i backup futuri pianificati.
Vedere "Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato " a pagina 129.

Nota: Nel definire un backup basato sull'unità, è necessario selezionare l'opzione


che consente di verificare il punto di ripristino dopo la sua creazione.
A seconda della quantità di dati di cui viene eseguito il backup, ciò può aumentare
significativamente il tempo necessario per il suo completamento. Tuttavia, assicura
la disponibilità di un valido punto di ripristino al completamento del backup.

Vedere "Verifica di un punto di ripristino dopo la creazione " a pagina 87.


Per visualizzare il corretto completamento di un backup
1 Nella pagina Stato, verificare il calendario dei backup per accertare che le
date dei backup corrispondano alle date di effettiva esecuzione.
2 Spostare il cursore sull'icona del backup per verificare lo stato del backup.

Modifica delle impostazioni di backup


È possibile modificare le impostazioni di un backup esistente. La funzionalità
Modifica impostazioni consente di accedere a diverse pagine principali della
Definizione backup guidato. È possibile modificare tutte le impostazioni ad
eccezione dell'opzione per modificare il tipo di punto di ripristino.
Per modificare le impostazioni di backup
1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Esegui o gestisci
backup.
2 Selezionare un backup da modificare.
3 Fare clic su Modifica impostazioni.
4 Apportare le modifiche al backup.
Vedere "Definizione di un backup basato sull'unità " a pagina 71.
Vedere "Creazione di backup di file e cartelle " a pagina 95..

Attivazione backup generati da eventi


Norton Ghost è in grado di individuare alcuni eventi e eseguire un backup in
corrispondenza di questi.
104 Esecuzione e gestione di processi di backup
Attivazione backup generati da eventi

Ad esempio, per proteggere il computer durante l'installazione di un nuovo


software, Norton Ghost è in grado di eseguire un backup nel momento in cui
individua l'installazione in corso. In caso di problemi che possono danneggiare il
computer, è possibile utilizzare questo punto di ripristino per ripristinare il
computer allo stato precedente.
È inoltre possibile configurare Norton Ghost per eseguire automaticamente un
backup in conseguenza degli eventi specificati di seguito.
■ Viene installata un'applicazione.
■ Viene avviata un'applicazione specifica.
■ Un utente si connette a Windows.
■ Un utente si disconnette da Windows.
■ I dati aggiunti all'unità superano un numero specifico di megabyte.
Questa opzione non è disponibile per i backup di file e cartelle.
■ Il pulsante dell'hard drive esterno di Maxtor OneTouch™ è selezionato.

Nota: Questa funzionalità viene visualizzata se è installata un'unità Maxtor


OneTouch e si esegue una piattaforma Windows XP a 32 bit.

Per attivare backup generati da eventi


1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Esegui o gestisci
backup.
2 Selezionare il backup che si desidera modificare, quindi fare clic su Modifica
pianificazione.
3 Da Trigger eventi, fare clic su Generale.
4 Selezionare gli eventi da individuare, quindi fare clic su OK.

Attivazione di Symantec ThreatCon Response


ThreatCon è un sistema di Symantec che fornisce avvisi di sicurezza in tempo
reale. Quando Symantec identifica vari tipi di minacce, il sistema ThreatCon regola
il livello della minaccia in modo da fornire agli utenti e al sistema gli avvisi adeguati
al fine di proteggere dati e sistemi dagli attacchi.
Attivando il trigger di Symantec ThreatCon Response per un determinato processo
di backup, Norton Ghost consente di rilevare le modifiche del livello di minaccia
nel caso in cui il computer sia in linea in quel momento. Quando Norton Ghost
rileva il raggiungimento o il superamento del livello ThreatCon scelto, il processo
di backup nel quale è stato attivato Symantec ThreatCon Response viene avviato
Esecuzione e gestione di processi di backup 105
Attivazione backup generati da eventi

automaticamente. Nel caso in cui un computer sia infettato da una minaccia più
recente, quindi, si dispone di punti di ripristino da utilizzare per ripristinare i
dati.

Nota: Se il computer si trova in modalità non in linea, non è soggetto a minacce


in linea. Tuttavia, il computer diviene vulnerabile nel momento in cui viene
connesso a Internet. Non è necessario attivare o disattivare Symantec ThreatCon
Response a ogni connessione o disconnessione: viene attivato automaticamente
solo in modalità in linea.

Tabella 8-1 Livelli ThreatCon di Norton Ghost

Livello Descrizione
ThreatCon

Livello 1 Non esistono minacce alla sicurezza rilevabili.

Livello 2 Potrebbero verificarsi minacce alla sicurezza, sebbene non siano state rilevate
minacce specifiche.

Livello 3 Si sta verificando una minaccia isolata alla sicurezza.

Livello 4 Si stanno verificando minacce globali alla sicurezza.

Per ulteriori informazioni su Symantec ThreatCon, visitare il sito Web all'indirizzo


http://www.symantec.com.
Per configurare Symantec ThreatCon Response
1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Esegui o gestisci
backup.
2 Selezionare il backup che si desidera modificare, quindi fare clic su Modifica
pianificazione.
3 Fare clic su Risposta ThreatCon in Trigger eventi.
4 Dall'elenco a discesa, selezionare il livello di minaccia minimo necessario
affinché il processo di backup venga avviato, quindi fare clic su OK.

Nota: Il livello 1 di Symantec ThreatCon indica che non sono presenti minacce.
Poiché il livello 1 indica la mancanza di minacce, non verrà incluso come
opzione nell'elenco a discesa. È tuttavia possibile disattivare Symantec
ThreatCon Reponse scegliendo la prima opzione.
Vedere "Per disattivare Symantec ThreatCon Response" a pagina 106.
106 Esecuzione e gestione di processi di backup
Modifica di una pianificazione di backup

Per disattivare Symantec ThreatCon Response


1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Esegui o gestisci
backup.
2 Selezionare il backup che si desidera modificare, quindi fare clic su Modifica
pianificazione.
3 Fare clic su Risposta ThreatCon in Trigger eventi.
4 Dall'elenco a discesa, selezionare Senza controllo - Disattivato, quindi fare
clic su OK.

Modifica di una pianificazione di backup


È possibile modificare qualsiasi proprietà di pianificazione di un backup definito,
per regolare la data e l'ora.
Per modificare una pianificazione di backup
1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Selezionare un backup da modificare.
3 Fare clic su Cambia pianificazione.
4 Apportare le modifiche alla pianificazione, quindi fare clic su OK.

Disattivazione di un processo di backup


È possibile disattivare un backup e riattivarlo in un secondo momento. Una volta
disattivato, il backup non viene più eseguito secondo la pianificazione definita.
Una volta disattivato, non è più possibile eseguire il backup né manualmente né
dagli eventi attivati.
È inoltre possibile eliminare un backup definito (ma non i punti di ripristino).
Vedere "Eliminazione dei processi di backup " a pagina 107.
Per disattivare un processo di backup
1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Selezionare il backup che si desidera disattivare.
3 Fare clic su Operazioni > Disattiva backup.
Ripetere questa procedura per riattivare il backup. Quando si disattiva il
backup selezionato, la voce di menu Disattiva Backup diventa Attiva backup.
Esecuzione e gestione di processi di backup 107
Eliminazione dei processi di backup

Eliminazione dei processi di backup


È possibile eliminare i processi di backup quando non sono più necessari.
Eliminando i processi di backup non si eliminano i punti di ripristino né i dati di
backup di file e cartelle dalla posizione di memorizzazione. Viene eliminato solo
il processo di backup.
Se si desidera eliminare i dati di backup (punti di ripristino e dati di backup di file
e cartelle), consultare i seguenti argomenti:
Vedere "Gestione dei punti di ripristino" a pagina 147.
Per eliminare i processi di backup
1 Nella Home page, fare clic su Esegui o gestisci backup.
2 Selezionare uno o più backup, quindi fare clic su Rimuovi.
3 Fare clic su Sì.

Come aggiungere utenti autorizzati a eseguire il


backup del computer
È possibile utilizzare lo Strumento di configurazione protezione per controllare
quali utenti possono accedere al computer e configurare le funzionalità chiave di
Norton Ghost.
Ad esempio, tutti gli utenti con account Windows limitati possono eseguire processi
di backup esistenti, ma non possono creare nuovi processi o modificare i processi
esistenti. Tuttavia, l'utilizzo dello Strumento di configurazione protezione,
permette di garantire privilegi amministrativi a un account di utenti limitato. A
questo punto, l'utente ha un accesso completo a Norton Ghost e può creare,
modificare, eliminare ed eseguire processi di backup.

Nota: Per impostazione predefinita, tutti gli utenti possono eseguire processi di
backup esistenti. Solo gli utenti con account amministratore possono creare,
modificare o eliminare processi di backup.
108 Esecuzione e gestione di processi di backup
Come aggiungere utenti autorizzati a eseguire il backup del computer

Per aggiungere utenti autorizzati a eseguire il backup di un computer


1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Programmi >
Symantec > Norton Ghost > Strumento di configurazione protezione.
Su Windows Vista, fare clic su Start > Tutti i programmi > Symantec >
Strumenti di configurazione protezione.
2 Fare clic su Aggiungi.
3 Nella casella Immettere i nomi oggetti da selezionare, digitare i nomi degli
utenti o dei gruppi che si desidera aggiungere.
4 Fare clic su OK.
5 Per eliminare gli utenti o i gruppi, selezionare un utente o un gruppo, quindi
fare clic su Rimuovi.
6 Fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere lo Strumento di
configurazione protezione.
Per configurare i diritti di accesso per utenti e gruppi
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Programmi >
Symantec > Norton Ghost > Strumento di configurazione protezione.
Da Windows Vista, fare clic su Start > Tutti i programmi > Symantec
>Strumento di configurazione protezione.
2 Selezionare un utente o un gruppo dalla casella Gruppi o nomi utente.
Esecuzione e gestione di processi di backup 109
Come aggiungere utenti autorizzati a eseguire il backup del computer

3 Selezionare una delle opzioni riportate di seguito.

Permessi Autorizza Negazione

Controllo completo Selezionare per offrire Selezionare per negare


all'utente o al gruppo all'utente o al gruppo
l'accesso completo a tutte l'accesso amministrativo
le funzionalità di Norton alle funzionalità di Norton
Ghost. Il controllo completo Ghost. Possono eseguire
offre agli utenti il diritto di processi di backup, ma non
creare, modificare ed possono crearli, modificarli
eliminare i processi di o eliminarli.
backup, includendo i
processi esistenti.

Solo stato Selezionare per negare Nel negare il Solo stato,


all'utente o al gruppo l'utente o il gruppo non
l'accesso amministrativo possono accedere a nessuna
alle funzionalità di Norton delle funzionalità di Norton
Ghost. Possono eseguire Ghost.
processi di backup, ma non
possono crearli, modificarli
o eliminarli.

4 Fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere lo Strumento di


configurazione protezione.
110 Esecuzione e gestione di processi di backup
Come aggiungere utenti autorizzati a eseguire il backup del computer
Capitolo 9
Backup di computer remoti
dal computer personale
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sul backup di altri computer dal computer personale

■ Come aggiungere computer all'elenco computer

■ Implementazione dell'agente

■ Utilizzo dell'agente Norton Ghost

■ Gestione dell'agente mediante i servizi Windows

■ Procedure ottimali per utilizzare i servizi

■ Controllo dell'accesso a Norton Ghost

Informazioni sul backup di altri computer dal


computer personale
Norton Ghost consente di collegarsi a un altro computer e di eseguirne il backup
sulla propria rete domestica o aziendale. È possibile gestire tutti i computer
necessari, ma soltanto uno per volta.

Nota: È necessario acquistare una licenza separata per ogni computer che si
desidera gestire. L'agente può essere implementato senza una licenza per una
valutazione di 30 giorni. Scaduto il periodo di valutazione, è necessario acquistare
e installare la licenza per poter continuare a gestire il computer remoto. Per
acquistare altre licenze, visitare il Symantec Global Store all'indirizzo:
112 Backup di computer remoti dal computer personale
Come aggiungere computer all'elenco computer

http://shop.symantecstore.com
Innanzitutto, aggiungere il nome o l'indirizzo IP del computer all'elenco dei
computer. Quindi, implementare l'agente Norton Ghost nel computer remoto.
Una volta installato l'agente, il computer si riavvia automaticamente. Dopo il
riavvio del computer, è possibile collegarsi al computer. A questo punto,
l'interfaccia del prodotto Norton Ghost cambia per riflettere lo stato del computer
remoto. In qualsiasi momento è possibile tornare a gestire il computer locale.

Come aggiungere computer all'elenco computer


Prima di eseguire il backup delle unità di un computer remoto, è necessario
aggiungerlo all'elenco computer. È quindi possibile passare velocemente dal
computer locale a un altro computer dell'elenco e viceversa.
Per aggiungere computer all'elenco computer
1 Nella barra dei menu di Norton Ghost, fare clic su Computer > Aggiungi.
2 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Digitare il nome del computer
■ Digitare l'indirizzo IP del computer
In un ambiente di lavoro di gruppo, al posto del dominio, è necessario
specificare manualmente il nome del computer che si desidera gestire,
effettuando la ricerca mediante il pulsante Sfoglia.

3 Se non si conosce il nome del computer, o l'indirizzo IP, fare clic su Sfoglia
e cercare il computer che si desidera aggiungere, quindi fare clic su OK.
4 Fare clic su OK per aggiungere il computer all'elenco computer.
Per aggiungere un computer locale
1 Nella barra dei menu di Norton Ghost, fare clic su Computer > Aggiungi
computer locale.
2 Fare clic su OK.
Backup di computer remoti dal computer personale 113
Implementazione dell'agente

Per rimuovere un computer dall'elenco


1 Nella barra dei menu di Norton Ghost, fare clic su Computer > Modifica
elenco.
2 Selezionare il computer remoto che si desidera rimuovere, fare clic sul segno
meno (-), quindi scegliere OK.

Nota: Rimuovendo un computer dall'elenco computer non si disinstalla


l'agente dal computer. È necessario eseguire il programma di disinstallazione
del sistema operativo.

Implementazione dell'agente
È possibile implementare l'agente Norton Ghost sui computer inclusi nell'elenco
dei computer utilizzando la funzionalità Implementa agente. Dopo aver installato
l'agente, è possibile creare processi di backup direttamente da Norton Ghost.

Nota: Grazie alla maggiore protezione fornita da Windows Vista, non è possibile
implementare l'agente Norton Ghost su tale piattaforma senza apportare modifiche
alla configurazione della protezione. Lo stesso problema si verifica quando si tenta
di implementare l'agente da Windows Vista a un altro computer. È possibile
installare l'agente manualmente nel computer di destinazione mediante il CD del
prodotto.

Nota: Se l'opzione Implementa agente è stata deselezionata durante l'installazione,


questa funzionalità non è disponibile. È possibile eseguire nuovamente
l'installazione e selezionare l'opzione Modifica per riattivare questa funzionalità.

È possibile installare l'agente in un computer che dispone di una quantità di RAM


inferiore a 256 MB. Tuttavia, Symantec Recovery Disk richiede almeno 512 MB
di RAM per ripristinare il computer. Il computer deve soddisfare i requisiti minimi
di memoria affinché possa essere eseguire Ripristino guidato computer o Recovery
Point Browser dall'ambiente di ripristino.

Nota: Se si installa una versione multilingue del prodotto, è necessario disporre


di un minimo di 768 MB di RAM per eseguire Symantec Recovery Disk.

Se i computer sono configurati in un ambiente di gruppo di lavoro, è necessario


preparare il computer locale prima di implementare un agente.
114 Backup di computer remoti dal computer personale
Implementazione dell'agente

Per preparare un computer in un ambiente di gruppo di lavoro per implementare


l'agente
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic con il pulsante destro su
Start, quindi scegliere Esplora.
2 Nel menu Strumenti, fare clic su Opzioni cartella > Visualizza.
3 Nella scheda Visualizza, scorrere fino alla fine dell'elenco e verificare che la
casella di controllo Utilizza condivisioni file semplice sia deselezionata, quindi
fare clic su OK.
4 Nella barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Impostazioni
> Pannello di controllo > Windows Firewall.
5 Nella scheda Eccezioni, selezionare Condivisione file e stampanti, quindi
fare clic su OK.

Nota: È necessario chiudere tutte le applicazioni aperte prima di continuare con


l'installazione dell'agente. Se la casella di controllo Riavvio è selezionata, il
computer si riavvia automaticamente al termine dell'installazione guidata.

Per implementare l'agente Norton Ghost


1 Sulla barra dei menu di Norton Ghost, fare clic su Computer > e selezionare
un computer dal menu.
È necessario disporre dei privilegi di amministratore sul computer sul quale
si sta installando l'agente.
2 Fare clic su Implementa agente.
3 Nella finestra di dialogo Implementa agente Norton Ghost, specificare il nome
utente dell'amministratore, o un nome utente con i diritti di amministratore
e la password.
In un ambiente di gruppo di lavoro è necessario specificare il nome del
computer remoto. Non è possibile utilizzare un indirizzo IP, anche se è servito
a collegarsi correttamente al computer.
Ad esempio, digitare NomeComputerRemoto\NomeUtente
Backup di computer remoti dal computer personale 115
Implementazione dell'agente

4 Se si desidera riavviare il computer al termine dell'installazione dell'agente,


fare clic su Riavvia al termine.

Nota: Non è possibile eseguire il backup del computer fino a quando non viene
riavviato. Tuttavia, avvisare l'utente del riavvio imminente in modo che possa
salvare il lavoro svolto.

5 Fare clic su OK.


Per installare manualmente l'agente
1 Inserire il CD di Norton Ghost nell'apposita unità.
Il programma di installazione si avvia automaticamente.
2 In caso contrario, sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start
> Esegui, digitare il comando riportato di seguito, quindi scegliere OK.
<unità>:\autorun.exe

dove <unità> è la lettera dell'unità di supporto.


In Windows Vista, se non è visibile l'opzione Esegui, effettuare le operazioni
elencate di seguito.
■ Fare clic con il pulsante destro sul pulsante Start, quindi scegliere
Proprietà.
■ Sulla scheda del menu Start, fare clic su Personalizza.
■ Scorrere verso il basso e selezionare l'opzione Esegui comando.
■ Fare clic su OK.

3 Nella finestra del browser del CD, fare clic su Installa Norton Ghost.
4 Nella finestra iniziale, fare clic su Avanti .
5 Leggere il contratto di licenza, fare clic su Accetto i termini del contratto di
licenza, quindi scegliere Avanti.
6 Se si desidera modificare la destinazione predefinita per i file del programma,
fare clic su Modifica, indicare la cartella in cui installare l'agente, quindi
scegliere OK.
7 Fare clic su Avanti.
8 Scegliere Personalizza, quindi fare clic su Avanti.
9 Scegliere Servizio Norton Ghost, quindi fare clic su La funzionalità specificata
verrà installata sul disco rigido locale.
Si tratta dell'agente.
116 Backup di computer remoti dal computer personale
Utilizzo dell'agente Norton Ghost

10 Impostare tutte le altre funzionalità su La funzionalità specificata non verrà


installata.
11 Fare clic su Avanti, quindi scegliere Installa.

Utilizzo dell'agente Norton Ghost


L'agente Norton Ghost è il motore invisibile che effettua l'effettivo backup e
ripristino dei dati su un computer remoto. Poiché l'agente Norton Ghost funziona
come un servizio, non dispone di un'interfaccia grafica.
Vedere "Gestione dell'agente mediante i servizi Windows" a pagina 117.
Vedere "Controllo dell'accesso a Norton Ghost " a pagina 122.
L'agente Norton Ghost dispone, tuttavia, di un'icona delle applicazioni disponibile
dalla barra delle applicazioni di Windows, che fornisce un feedback sulle condizioni
correnti e consente di eseguire le operazioni più comuni. Ad esempio, è possibile
visualizzare processi di backup creati per il computer, riconnettere l'agente Norton
Ghost o annullare un'operazione in esecuzione.
È possibile installare l'agente manualmente esaminando ogni computer che si
desidera proteggere e installando l'agente dal CD del prodotto. Un metodo più
efficiente, tuttavia, è quello di utilizzare la funzionalità Implementa agente di
Norton Ghost per installare in remoto l'agente su un computer nel dominio di cui
si vogliono proteggere i dati.
Per utilizzare l'agente Norton Ghost
◆ Sulla barra delle applicazioni di Windows, effettuare una delle operazioni
elencate di seguito.
■ Fare clic con il pulsante destro sull'icona della barra delle applicazioni di
Norton Ghost, quindi fare clic su Riconnetti per riavviare automaticamente
il servizio.
Non è possibile eseguire un backup finché il servizio è in esecuzione.
■ Se Norton Ghost è installato sul computer, fare doppio clic sull'icona della
barra delle applicazioni di Norton Ghost per avviare il programma.
Se è installato solo l'agente, facendo doppio clic sull'icona della barra delle
applicazioni viene visualizzata solo la finestra di dialogo Informazioni su.
■ Se nel computer è installato Norton Ghost, fare clic con il tasto destro
sull'icona della barra delle applicazioni per visualizzare un menu delle
operazioni più comuni.
Backup di computer remoti dal computer personale 117
Gestione dell'agente mediante i servizi Windows

Gestione dell'agente mediante i servizi Windows


L'agente Norton Ghost è un servizio Windows che viene eseguito in background.
Fornisce una delle opzioni elencate di seguito.
■ Esecuzione locale dei processi di backup pianificati, anche senza utenti, o con
utenti senza privilegi, connessi al computer.
■ Autorizzazione agli amministratori per eseguire backup remoti sui computer
di tutta l'azienda mediante l'esecuzione di Norton Ghost su un altro computer.
Vedere "Utilizzo dell'agente Norton Ghost " a pagina 116.
Per utilizzare le funzionalità di Norton Ghost, l'agente Norton Ghost deve essere
avviato e configurato correttamente. È possibile utilizzare lo strumento servizi
Windows per gestire e risolvere i problemi dell'agente.

Nota: Per gestire l'agente Norton Ghost è necessario essere connessi come
amministratore locale.

È possibile gestire l'agente Norton Ghost in uno dei modi elencati di seguito.
■ Riavviare, arrestare o disattivare l'agente Norton Ghost su computer locali e
remoti.
Vedere "Avvio o arresto del servizio agente" a pagina 119.
■ Configurare nome utente e password utilizzati dall'agente Norton Ghost.
Vedere "Controllo dell'accesso a Norton Ghost " a pagina 122.
■ Impostare le azioni di ripristino da effettuare nel caso in cui l'agente Norton
Ghost non si avvii.
Ad esempio è possibile riavviare l'agente Norton Ghost automaticamente o
riavviare il computer.
Vedere "Impostazione delle azioni di ripristino quando l'agente non si avvia"
a pagina 120.

Procedure ottimali per utilizzare i servizi


Tabella 9-1 descrive alcune delle procedure ottimali per utilizzare i servizi.
118 Backup di computer remoti dal computer personale
Procedure ottimali per utilizzare i servizi

Tabella 9-1 Procedure ottimali per utilizzare i servizi

Procedure ottimali Descrizione

Selezionare la scheda Eventi prima di La visualizzazione Avanzate della scheda Eventi


utilizzare i Servizi. consente di registrare l'origine di un problema,
in particolare se associata all'agente Norton
Ghost. Per ulteriori informazioni riguardo le
potenziali cause del problema, nella scheda Eventi
è consigliabile visualizzare le voci di registro più
recenti.

Verificare che l'agente Norton Ghost L'agente Norton Ghost è configurato per essere
venga avviato senza l'intervento avviato automaticamente all'avvio di Norton
dell'utente. Ghost. È possibile visualizzare le informazioni
sullo stato per verificare se l'agente Norton Ghost
sia stato avviato. La sezione Stato nel riquadro
delle attività visualizza un messaggio di stato
Pronto quando l'agente viene avviato.

Controllando la sezione Servizi è inoltre possibile


verificare se l'agente Norton Ghost si stia
avviando automaticamente. È possibile verificare
lo stato e se necessario riavviare il servizio. Se il
tipo di avvio è impostato su automatico, è
necessario riavviare l'agente.

Vedere "Avvio o arresto del servizio agente"


a pagina 119.

Modificare con attenzione le La modifica delle impostazioni predefinite


impostazioni predefinite per l'agente dell'agente Norton Ghost può impedire la corretta
Norton Ghost. esecuzione di Norton Ghost. È necessario fare
attenzione quando si modifica il tipo di avvio
predefinito e le impostazioni di accesso
dell'agente Norton Ghost. L'agente è configurato
per essere avviato e connesso automaticamente
all'avvio di Norton Ghost.

Apertura dei servizi


Esistono diversi metodi per aprire i Servizi e gestire l'agente Norton Ghost.
Per aprire i servizi
1 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
Backup di computer remoti dal computer personale 119
Procedure ottimali per utilizzare i servizi

■ Sulla barra delle applicazioni di Windows Vista, selezionare Start >


Pannello di controllo > Visualizzazione classica > Strumenti
amministrativi, quindi fare doppio clic su Servizi.
■ Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Impostazioni
> Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi.
■ Sulla barra delle applicazioni di Windows XP, fare clic su Start > Pannello
di controllo > Prestazioni e manutenzione > Strumenti amministrativi,
quindi fare doppio clic su Servizi.
■ Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Esegui.
Nel campo di testo Apri, digitare services.msc, quindi fare clic su OK.

2 Nella colonna Nome, scorrere l'elenco dei servizi fino a quando non viene
visualizzato Norton Ghost, il nome dell'agente.
Verificare che lo stato sia Avviato.
Vedere "Avvio o arresto del servizio agente" a pagina 119.

Avvio o arresto del servizio agente


Per avviare, arrestare o riavviare il servizio agente Norton Ghost è necessario
essere connessi come amministratore. Se il computer è connesso a una rete, le
impostazioni del sistema di rete potrebbero impedire il completamento di queste
operazioni.
Potrebbe essere necessario avviare, arrestare o riavviare il servizio agente Norton
Ghost per i motivi elencati di seguito.

Avviare o riavviare È necessario avviare o riavviare l'agente se Norton Ghost


non consente la connessione all'agente Norton Ghost o se
è impossibile riconnettersi da Norton Ghost.

Riavviare È necessario riavviare l'agente dopo aver modificato nome


utente o password utilizzati per connettersi al servizio
agente Norton Ghost, oppure se si è utilizzato lo strumento
di configurazione protezione per concedere ad altri utenti
la capacità di eseguire backup dei computer.

Vedere "Controllo dell'accesso a Norton Ghost " a pagina 122.

Arrestare È possibile arrestare l'agente se lo si ritiene causa di un


problema sul computer o se si desidera liberare
temporaneamente le risorse di memoria.

Se si arresta l'agente, si impedisce anche l'esecuzione di


tutti i backup basati sull'unità e ai backup di file e cartelle.
120 Backup di computer remoti dal computer personale
Procedure ottimali per utilizzare i servizi

Se si arresta il servizio agente Norton Ghost e si riavvia Norton Ghost l'agente si


riavvia automaticamente. Lo stato passa a Pronto.
Se si arresta il servizio agente Norton Ghost mentre Norton Ghost è in esecuzione,
si riceve un messaggio di errore e Norton Ghost viene disconnesso dall'agente. In
molti casi è possibile fare clic su Riconnetti dal riquadro dell'operazione o dall'icona
delle applicazioni per riavviare l'agente Norton Ghost.
Per avviare o arrestare il servizio agente Norton Ghost
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Esegui.
2 Nella finestra Esegui, digitare services.msc
3 Fare clic su OK.
4 Nella finestra Servizi, nella colonna Nome, fare clic su Norton Ghost.
5 Nel menu Azione, selezionare una delle seguenti opzioni.
■ Avvia
■ Arresta
■ Riavvia

Impostazione delle azioni di ripristino quando l'agente non si avvia


È possibile specificare l'azione che eseguirà il computer qualora l'agente Norton
Ghost non si avvii.
Per impostare le azioni di ripristino quando l'agente non si avvia
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Esegui.
2 Nella finestra Esegui, digitare services.msc
3 Fare clic su OK.
4 Nella finestra Servizi, nel menu Azione, fare clic su Proprietà.
Backup di computer remoti dal computer personale 121
Procedure ottimali per utilizzare i servizi

5 Nella scheda Ripristino, negli elenchi del primo errore, del secondo errore di
quelli successivi, selezionare l'azione desiderata.

Riavviare il servizio Specificare il numero dei minuti di attesa


prima del riavvio del servizio.

Eseguire un programma Specificare un programma da eseguire. Non


specificare programmi o script che
richiedano l'intervento dell'utente.

Riavviare il computer Fare clic sulle opzioni di riavvio del computer


e specificare quanto tempo aspettare prima
di riavviare il computer. È possibile inoltre
creare un messaggio da visualizzare agli
utenti remoti prima di riavviare il computer.

6 Nella casella Reimposta conteggio tentativi non riusciti dopo, specificare il


numero di giorni in cui l'agente Norton Ghost deve essere eseguito prima che
il conteggio tentativi sia reimpostato a zero.
Quando il conteggio dei tentativi non riusciti è reimpostato a zero, il successivo
errore attiva l'azione impostata per il primo tentativo di ripristino.
7 Fare clic su OK.

Visualizzazione delle dipendenze dell'agente Norton Ghost


L'agente Norton Ghost dipende da altri servizi per essere eseguito correttamente.
Se un componente di sistema viene arrestato o non viene eseguito correttamente,
i servizi dipendenti potrebbero esserne interessati.
Se l'agente Norton Ghost non si avvia, verificare le dipendenze per assicurarsi
che siano installate e che il relativo avvio non sia impostato su Disattivato.

Nota: Per visualizzare le impostazioni di avvio per ognuno dei servizi dipendenti,
è necessario selezionare un servizio alla volta e fare clic su Azione > Proprietà >
Generale.

La casella di riepilogo in alto nella scheda Dipendenze visualizza i servizi richiesti


dall'agente Norton Ghost per la sua corretta esecuzione. La casella di riepilogo in
basso non visualizza alcun servizio necessario all'agente Norton Ghost per la sua
corretta esecuzione.
Tabella 9-2 elenca i servizi richiesti dall'agente Norton Ghost per la sua corretta
esecuzione, insieme alle impostazioni di avvio predefinite.
122 Backup di computer remoti dal computer personale
Controllo dell'accesso a Norton Ghost

Tabella 9-2 Servizi richiesti

Servizio Tipo di avvio

Registro eventi Automatico

Plug and Play Automatico

Remote Procedure Call (RPC) Automatico

Per visualizzare le dipendenze dell'agente Norton Ghost


1 Nella finestra Servizi, sotto Nome, fare clic su Norton Ghost.
Vedere "Apertura dei servizi " a pagina 118.
2 Dal menu Azione, fare clic su Proprietà.
3 Fare clic sulla scheda Dipendenze.

Controllo dell'accesso a Norton Ghost


È possibile utilizzare lo Strumento di configurazione protezione per consentire
o negare agli utenti e ai gruppi le autorizzazioni necessarie per accedere all'agente
Norton Ghost o all'intera interfaccia utente di Norton Ghost.
Quando si utilizza lo Strumento di configurazione protezione, qualunque
autorizzazione concessa a un gruppo di utenti viene applicata ai membri di quel
gruppo.

Nota: È possibile eseguire il servizio agente solo come LocalSystem oppure da un


utente appartenente al gruppo dell'amministratore.

Tabella 9-3 descrive le autorizzazioni che possono essere concesse o negate a


utenti e gruppi che utilizzano l'agente Norton Ghost.

Tabella 9-3 Opzioni di autorizzazione

Opzioni Descrizione

Controllo completo Fornisce agli utenti o ai gruppi un accesso


completo a tutte le funzionalità di Norton Ghost
come in qualità di amministratore. Se non si
desidera che gli utenti possano definire,
modificare o eliminare i backup o gestire la
memorizzazione dei punti di ripristino, non
concedere il controllo completo.
Backup di computer remoti dal computer personale 123
Controllo dell'accesso a Norton Ghost

Opzioni Descrizione

Solo stato Gli utenti o i gruppi possono ottenere


informazioni sullo stato ed eseguire un processo
di backup. Non possono, però, definire, modificare
o eliminare processi di backup o utilizzare altre
funzioni del prodotto.

Negazione Gli utenti non possono eseguire altre funzioni o


visualizzare informazioni. Il loro accesso a Norton
Ghostè bloccato.

Un'impostazione di negazione ha la precedenza su un'impostazione di


autorizzazione ereditata. Ad esempio, a un utente membro di due gruppi vengono
negate le autorizzazioni se le impostazioni di uno dei due gruppi le negano. Le
autorizzazioni di negazione di un utente annullano le autorizzazioni di consenso
di un gruppo.
Per aggiungere utenti e gruppi
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Programmi >
Symantec > Norton Ghost > Strumenti di configurazione protezione.
2 Fare clic su Aggiungi.
3 Nella finestra di dialogo Seleziona utenti o gruppi, fare clic su Avanzate.
4 Se necessario, fare clic su Tipi di oggetto per selezionare i tipi di oggetto
desiderati.
5 Se necessario, fare clic su Posizione per selezionare la posizione da ricercare.
6 Fare clic su Trova ora, selezionare gli utenti e i gruppi desiderati, quindi fare
clic su OK.
7 Al termine, fare clic su OK.
Per modificare i permessi di un utente o di un gruppo
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Programmi >
Symantec > Norton Ghost > Strumenti di configurazione protezione.
2 Nella finestra di dialogo delle autorizzazioni per Norton Ghost, selezionare
l'utente o il gruppo di cui si desidera modificare le autorizzazioni, quindi
effettuare una delle opzioni elencate di seguito.
■ Per impostare le autorizzazioni di Controllo completo, fare clic su Consenti
o Nega per l'utente o il gruppo selezionato.
124 Backup di computer remoti dal computer personale
Controllo dell'accesso a Norton Ghost

■ Per impostare le autorizzazioni di Solo stato, fare clic su Consenti o Nega


per l'utente o il gruppo selezionato.

3 Al termine, fare clic su OK.


Per rimuovere un utente o un gruppo
1 Sul menu Start di Windows, fare clic su Programmi > Symantec > Norton
Ghost > Strumenti di configurazione protezione.
2 Selezionare l'utente o il gruppo che si desidera rimuovere, quindi fare clic su
Rimuovi.
3 Al termine, fare clic su OK.

Esecuzione di Norton Ghost mediante diritti utente differenti


Se le autorizzazioni per un utente sono insufficienti per eseguire Norton Ghost,
è possibile utilizzare la funzionalità Esegui come in Windows per eseguire il
prodotto utilizzando un account che dispone dei diritti sufficienti, anche se non
si è effettuato l'accesso con l'account.
Per eseguire Esegui come da Windows XP/2003
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows 2003, fare clic su Start > Programmi
> Symantec > Norton Ghost.
2 Fare clic con il pulsante destro su Norton Ghost, quindi fare clic su Esegui
come.
3 Fare clic su Utente seguente per effettuare l'accesso con un altro account.
4 Nella casella Nome utente e Password, digitare il nome account e la password
che si desidera utilizzare.
5 Fare clic su OK.
Per eseguire Esegui come da Windows 2000 Professional
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Programmi >
Symantec > Norton Ghost.
2 Tenere premuti il tasto Maiusc, quindi dare clic con il pulsante destro su
Norton Ghost.
3 Fare clic su Esegui come.
4 Fare clic su Esegui il programma dome utente seguente per effettuare
l'accesso con un altro account.
5 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
Backup di computer remoti dal computer personale 125
Controllo dell'accesso a Norton Ghost

■ Nella casella Nome utente, Password e Dominio, digitare il nome account,


la password e il dominio che si desidera utilizzare.
■ Se si desidera utilizzare un account di amministratore nel computer,
digitare nella casella Dominio il nome del computer.
Se si desidera eseguire Norton Ghost come amministratore di dominio,
digitare nella casella Dominio il nome del dominio.

6 Fare clic su OK.


Per eseguire Esegui come da Windows Vista
1 Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start > Tutti i
programmi > Norton Ghost > Norton Ghost.
2 Fare clic su Sì alla richiesta di aggiungere i privilegi richiesti.
3 Immettere la password di un account di amministratore e fare clic su OK.
126 Backup di computer remoti dal computer personale
Controllo dell'accesso a Norton Ghost
Capitolo 10
Monitoraggio dello stato dei
backup
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sul monitoraggio dei backup

■ Monitoraggio della protezione di backup dalla Home page

■ Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato

■ Configurazione di Norton Ghost per l'invio di trap SNMP

■ Personalizza generazione report di stato

■ Visualizzazione dei dettagli dell'unità

■ Miglioramento del livello di protezione di un'unità

■ Utilizzo delle informazioni del Registro eventi per la soluzione di problemi

Informazioni sul monitoraggio dei backup


È necessario monitorare i backup per assicurarsi di poter eseguire correttamente
il ripristino dei dati persi quando è necessario.
Nella Home page è visualizzato lo stato generale della protezione di backup. Nella
pagina Stato vengono forniti i dettagli sulle unità protette e un calendario dei
backup precedenti e di quelli futuri.

Nota: Oltre a effettuare il backup di ciascuna unità, esaminare attentamente e


seguire le procedure ottimali per il backup del computer.
128 Monitoraggio dello stato dei backup
Monitoraggio della protezione di backup dalla Home page

Nuova analisi dell'hard disk di un computer


Utilizzare Aggiorna per aggiornare le informazioni sull'unità visualizzate nelle
diverse viste del prodotto. Questa funzionalità è utile quando le configurazioni
dell'hard disk sono state modificate, ma le modifiche non sono immediatamente
visibili in Norton Ghost, ad esempio, con l'aggiunta di spazio su disco o la creazione
di una partizione.
Quando si utilizza Aggiorna, Norton Ghost esegue la scansione di tutti gli hard
disk collegati per rilevare tutte le modifiche alla configurazione. Aggiorna, inoltre,
le informazioni presenti nei supporti rimovibili, nelle unità CD-ROM o DVD-ROM,
nelle unità base, nei file system e nelle lettere di unità.
Per eseguire una nuova analisi degli hard disk di un computer
◆ Nel menu Visualizza, fare clic su Aggiorna.
Nella barra di stato nella parte inferiore della finestra del prodotto è indicato
lo stato di esecuzione dell'analisi.

Monitoraggio della protezione di backup dalla Home


page
Nella Home page il riquadro Stato backup visualizza un riepilogo dello stato della
protezione di backup del computer. Ad esempio, se da un backup definito sono
escluse una o più unità, il colore dello sfondo e l'icona di stato cambiano, per
riflettere il livello di protezione del backup. Nel riquadro Dettagli sullo stato sono
visualizzate le azioni consigliate.
Tabella 10-1 descrive ciascun livello della protezione di backup visualizzato nella
Home page.

Tabella 10-1 Livelli di protezione di backup

Backup eseguito Almeno un backup basato sull'unità è stato


definito. Include tutte le unità fisse e viene
eseguito periodicamente.

Questo stato indica che è possibile, se


necessario, eseguire il ripristino completo di
tutte le unità, i file e le cartelle.
Monitoraggio dello stato dei backup 129
Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato

Backup parzialmente È stato definito un backup, ma non è


eseguito pianificato o non è stato eseguito da molto
tempo. Questo stato può indicare che i punti
di ripristino esistenti non sono aggiornati.
Può inoltre indicare che una o più unità non
sono assegnate a un backup definito.

È possibile effettuare il ripristino di un'unità


parzialmente protetta. Tuttavia se i punti di
ripristino non sono aggiornati l'unità potrebbe
non contenere le versioni più recenti dei dati.

A rischio Non esistono backup definiti e non sono


disponibili punti di ripristino da cui
ripristinare l'unità.

Non è possibile eseguire il ripristino di


un'unità non protetta e quindi a rischio.

Stato sconosciuto Il calcolo dello stato è in corso o non si


dispone ancora della licenza del prodotto.

Attendere alcuni secondi che venga


visualizzato lo stato oppure assicurarsi di
disporre della licenza della propria copia del
prodotto.

Nessuna protezione di Il monitoraggio per lo stato di backup


backup assegnata dell'unità rappresentata da questa icona non
è in corso; oppure, l'unità viene monitorata
solo per individuare gli errori ma non sono
presenti errori da visualizzare.

Utilizzare la funzionalità Personalizza


generazione report di stato sulla pagina Stato
per modificare le impostazioni del report di
stato.

Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina


Stato
La pagina Stato consente di monitorare lo stato dei backup. Contiene l'elenco di
tutte le unità del computer e un calendario con le cronologie dei backup. Il
calendario consente di identificare rapidamente l'esecuzione e il tipo di backup.
Identifica i backup futuri pianificati e presenta, inoltre, la cronologia dei backup
di file e cartelle, nel caso siano stati definiti uno o più backup di file e cartelle.
130 Monitoraggio dello stato dei backup
Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato

Nota: È possibile fare clic con il pulsante destro sulle icone del calendario per
accedere a un menu sensibile al contesto. Questi menu consentono di accedere
rapidamente alle operazioni correlate.

Per il significato di ogni icona visualizzata nel calendario dei backup, fare
riferimento alla tabella riportata di seguito.

Tabella 10-2 Icone del calendario dei backup

Icona Descrizione Stato icona

Rappresenta un backup basato Questa icona viene visualizzata negli stati elencati
sull'unità e configurato per creare un di seguito.
unico punto di ripristino indipendente.
Quando questa icona viene visualizzata
nella cronologia, significa che è Indica che è stato eseguito un backup e che è stato
pianificato un backup basato sull'unità. creato un punto di ripristino indipendente.

Indica che il backup non è disponibile.

Indica che il backup non è stato eseguito secondo la


pianificazione. Questo problema può verificarsi se
un errore impedisce l'esecuzione del backup oppure
se un backup viene annullato manualmente prima
del suo completamento.

Indica un backup basato sull'unità pianificato per


essere eseguito in futuro.
Monitoraggio dello stato dei backup 131
Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato

Icona Descrizione Stato icona

Rappresenta un backup basato Questa icona viene visualizzata negli stati elencati
sull'unità configurato per creare punti di seguito.
di ripristino incrementali. Indica che
un backup basato sull'unità è
pianificato per il giorno indicato dalla Indica che è stato eseguito un backup e che è stato
cronologia di backup. creato un punto di ripristino incrementale.

Indica che il backup non è disponibile.

Indica che il backup non è stato eseguito secondo la


pianificazione. Questo problema può verificarsi se
un errore impedisce l'esecuzione del backup oppure
se un backup viene annullato manualmente prima
del suo completamento.

Indica un backup programmato per essere eseguito


in futuro.

Rappresenta un backup di file e cartelle. Questa icona viene visualizzata negli stati elencati
Indica che un backup di file e cartelle è di seguito.
programmato per il giorno indicato
dalla cronologia di backup.
Indica che è stato eseguito un backup e che sono stati
creati correttamente dati di backup di file e cartelle.

Indica che il backup non è disponibile.

Indica che il backup non è stato eseguito secondo la


pianificazione. Questo problema può verificarsi se
un errore impedisce l'esecuzione del backup oppure
se un backup viene annullato manualmente prima
del suo completamento.

Indica un backup programmato per essere eseguito


in futuro.
132 Monitoraggio dello stato dei backup
Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato

Icona Descrizione Stato icona

Rappresenta due o più backup Questa icona può essere visualizzata negli stati
programmati per il giorno in cui viene elencati di seguito.
visualizzata questa icona.

Indica che sono stati eseguiti due o più backup e che


l'ultimo backup è stato eseguito correttamente.

Indica che sono stati programmati due o più backup


e che almeno uno non è disponibile.

Indica che sono stati eseguiti due o più backup e che


l'ultimo non è riuscito. Questo problema può
verificarsi se un errore impedisce l'esecuzione del
backup.

Indica un backup pianificato per essere eseguito in


futuro.

Per monitorare la protezione di backup dalla pagina Stato


1 Nella pagina Stato, verificare il calendario di backup per accertare che le date
dei backup corrispondano alle date di effettiva esecuzione.
2 Nella colonna Unità, selezionare l'unità che si desidera visualizzare.
Le informazioni sullo stato sono visualizzate nella parte inferiore della pagina
Stato.
3 Spostare il cursore su un'icona di backup del calendario per verificare lo stato
del backup.
4 Per spostarsi all'interno del calendario, utilizzare uno dei metodi elencati di
seguito.
■ Fare clic in un punto qualsiasi della barra del titolo per spostarsi
rapidamente in un punto diverso.
■ Utilizzare la barra di scorrimento visualizzata nella parte inferiore del
calendario per scorrere avanti o indietro nel tempo.
Monitoraggio dello stato dei backup 133
Configurazione di Norton Ghost per l'invio di trap SNMP

Configurazione di Norton Ghost per l'invio di trap


SNMP
Se si utilizzano applicazioni del sistema di gestione di rete (NMS, Network
Management System), sarà possibile configurare Norton Ghost per l'invio di trap
SNMP per priorità e tipi di notifica diversi.
Per impostazione predefinita, Norton Ghost non è in grado di inviare trap SNMP.
È necessario attivare questa funzionalità in Norton Ghost, nonché installare e
configurare il servizio SNMP di Windows nel computer, nel caso queste operazioni
non siano state già effettuate.
Per configurare Norton Ghost per l'invio di trap SNMP
1 Nel menu Operazioni, fare clic su Opzioni.
2 Da Notifiche, fare clic su Trap SNMP.
3 Fare clic su Selezionare la priorità e il tipo di messaggio nell'elenco a discesa,
quindi selezionare il livello di priorità in base al quale devono essere generati
i trap.

Tutti i messaggi Invia tutti i messaggi, indipendentemente


dai livelli di priorità.

Messaggi ad alta e media priorità Invia solo i messaggi ad alta e media priorità.

Solo messaggi ad alta priorità Invia solo i messaggi ad alta priorità.

Nessun messaggio Non invia alcun messaggio,


indipendentemente dai livelli di priorità.

4 Selezionare una delle opzioni riportate di seguito.


■ Errori
■ Avvisi
■ Informazioni

5 Selezionare la versione di trap SNMP da inviare (versione 1 o versione 2),


quindi fare clic su OK.

Informazioni sul database MIB di Norton Ghost


Il database delle informazioni MIB (Management Information Base) di Norton
Ghost è di tipo aziendale. Contiene le definizioni dei trap SNMP di Norton Ghost.
Tutte le applicazioni del sistema di gestione di rete (NMS, Network Management
134 Monitoraggio dello stato dei backup
Personalizza generazione report di stato

System) sono dotate di un'opzione che consente di caricare un database MIB. È


possibile utilizzare ognuna delle opzioni disponibili per caricare il MIB di Norton
Ghost. Se il database non viene caricato, l'applicazione NMS riceve e visualizza i
trap ma non come testo informativo. Il file MIB denominato BESR_MIB.MIB, si
trova nella cartella Supporto nel CD di Norton Ghost

Personalizza generazione report di stato


È possibile configurare la modalità con la quale ricevere da Norton Ghost i report
dello stato di una particolare unità o di tutti i backup di file e cartelle.
Ad esempio, se l'unità D contiene dati non importanti e si è scelto di non includerli
nel backup basato sull'unità, il relativo stato sulla Home page continuerà a
visualizzare che il computer è a rischio. È possibile configurare Norton Ghost
affinché l'unità D venga ignorata, così da non includerne lo stato nel riquadro
Stato backup della Home page.
In alternativa, è possibile specificare che vengano visualizzati nei report di stato
solo errori quali backup non eseguiti o non riusciti.

Nota: Lo stato di backup di ogni unità viene visualizzato all'interno del prodotto,
laddove l'unità è elencata. Nel personalizzare la generazione del report di stato
per un'unità, lo stato viene visualizzato ovunque sia elencata l'unità all'interno
di Norton Ghost.

Innanzitutto, determinare l'importanza dei dati su una determinata unità o dei


dati inclusi in un backup di file e cartelle, prima di decidere il livello di generazione
del report di stato da assegnare.
Per personalizzare la generazione del report di stato di una unità o dei backup di
file e cartelle
1 Nella pagina Stato, fare clic su un'unità per selezionarla. In alternativa
scegliere File e cartelle.
È inoltre possibile fare clic su Personalizza generazione report di stato nella
Home page.
2 Fare clic su Personalizza generazione report di stato.
Monitoraggio dello stato dei backup 135
Visualizzazione dei dettagli dell'unità

3 Selezionare una delle opzioni elencate di seguito.

Generazione report di stato completo Mostra lo stato corrente dei backup


dell'unità o dei file e delle cartelle
selezionati nella pagina di stato e nella
Home page.

Selezionare questa opzione se i dati sono


molto importanti.

Generazione report di stato solo per Mostra lo stato corrente dei backup
errori dell'unità o dei file e delle cartelle
selezionati solo quando si verifica un
errore.

Selezionare questa opzione se i dati sono


importanti, ma si desidera ricevere il report
di stato solo quando si verificano errori.

Nessuna generazione report di stato Non mostra lo stato dei backup dell'unità
o dei file e delle cartelle selezionati.

Selezionare questa opzione se i dati non


sono importanti e non è necessario
generare un report dei backup non eseguiti
o non riusciti.

4 Fare clic su OK.

Visualizzazione dei dettagli dell'unità


La pagina Avanzate consente di visualizzare i dettagli relativi agli hard drive.
È possibile visualizzare i dettagli dell'unità di seguito elencati.

Nome Visualizza il nome assegnato al backup nel momento in cui è stato


definito.

Tipo Identifica il tipo di punti di ripristino creati dal backup quando viene
eseguito.

Destinazione Identifica la posizione di memorizzazione del punto di ripristino o la


posizione in cui eseguire il back up dell'unità

Ultima esecuzione Visualizza la data e l'ora dell'ultima esecuzione del backup.

Esecuzione Visualizza la data e l'ora del successivo backup pianificato.


successiva
136 Monitoraggio dello stato dei backup
Miglioramento del livello di protezione di un'unità

Per visualizzare i dettagli dell'unità


1 Sulla barra dei contenuti nella pagina Avanzate, fare clic sulla scheda Unità.
Se la pagina Avanzate non è visibile nella barra di spostamento principale,
fare clic su Visualizza > Mostra pagina Avanzate.
2 Nella colonna Unità, selezionare un'unità.
3 Esaminare la sezione Dettagli sotto la tabella Unità.

Miglioramento del livello di protezione di un'unità


Quando lo stato di un backup basato sull'unità indica che il backup necessita
attenzione, è necessario eseguire delle azioni per migliorarlo.
Potrebbe essere necessario aggiungere un'unità a un backup esistente, modificare
la pianificazione e le impostazioni di un backup, oppure definirne uno nuovo.
Vedere "Procedure ottimali per backup " a pagina 59.
Monitoraggio dello stato dei backup 137
Utilizzo delle informazioni del Registro eventi per la soluzione di problemi

Per migliorare il livello di protezione di un'unità


1 Nella pagina Stato, selezionare un'unità che richiede attenzione dalla colonna
Unità.
2 Nella sezione Stato nella parte inferiore della pagina, fare clic con il pulsante
destro sul backup che si desidera modificare, quindi selezionare una delle
voci di menu elencate di seguito.

Esegui backup ora Esegue subito il processo di backup selezionato.

Modifica pianificazione Consente di aprire la finestra di dialogo Esegui quando,


in modo da poter modificare la pianificazione del
backup.

Modifica impostazioni Consente di aprire Definizione backup guidato da cui


modificare la definizione del backup.

Questa opzione consente di visualizzare la seconda


pagina della procedura guidata.

Definisci nuovo backup Consente di aprire Definizione backup guidato dalla


pagina iniziale, da dove è possibile definire un nuovo
backup.

Questa opzione è utile se un'unità della colonna Unità


non è ancora stata assegnata a un backup. Selezionando
un'unità assegnata a un backup già esistente, si accede
a questo metodo rapido per avviare Definizione backup
guidato dalla pagina Stato.

Rimuovi processo di backup Consente di eliminare il backup selezionato.

Quando si elimina un backup, viene eliminata solo la


definizione del backup. Non vengono eliminati i dati
di backup, come i punti di ripristino o i dati di backup
di file e cartelle.

Disattiva (Attiva) backup Consente di attivare o disattivare il backup selezionato.

Vedere "Modifica delle impostazioni di backup" a pagina 103.

Utilizzo delle informazioni del Registro eventi per la


soluzione di problemi
Quando Norton Ghost è in esecuzione, registra gli eventi, ad esempio l'esecuzione
di un processo di backup. Registra inoltre i messaggi di errore.
138 Monitoraggio dello stato dei backup
Utilizzo delle informazioni del Registro eventi per la soluzione di problemi

È possibile utilizzare il Registro eventi per tenere traccia delle cause dei problemi
oppure per verificare il corretto completamento di un processo di backup.
Vedere "Accesso ai messaggi di Norton Ghost" a pagina 52.
Le voci del registro forniscono informazioni sul corretto o mancato completamento
di numerose azioni eseguite da Norton Ghost o da un utente. Offre un'unica
panoramica di tutti i messaggi di informazione ed errore programma.
Le informazioni riportate di seguito sono incluse nel registro eventi.

Tipo Indica se l'evento è un messaggio di errore oppure un'altra


informazione, come il corretto completamento di un processo di
backup.

Origine Identifica se il messaggio è stato generato da Norton Ghost o da un


altro programma.

Data Visualizza la data e l'ora esatta di un evento selezionato.

Descrizione Offre ulteriori dettagli su un evento che possono essere utili nella
soluzione di eventuali problemi.
Capitolo 11
Esplorazione dei contenuti
di un punto di ripristino
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sull'esplorazione dei punti di ripristino

■ Esplorazione di un punto di ripristino mediante Esplora risorse

■ Apertura dei file da un punto di ripristino

■ Utilizzo di un motore di ricerca

■ Disinstallazione di un'unità di punti di ripristino

■ Visualizzazione delle proprietà di un punto di ripristino

Informazioni sull'esplorazione dei punti di ripristino


È inoltre possibile utilizzare Norton Ghost per esplorare i file presenti in un punto
di ripristino, assegnando una lettera di unità visibile da Esplora risorse.
È possibile effettuare le seguenti operazioni sull'unità assegnata:
■ Eseguire ScanDisk (o CHKDSK)
■ Eseguire un controllo antivirus
■ Copiare le cartelle o i file in una posizione alternativa
■ Visualizzare le informazioni sul disco relative all'unità, come lo spazio
utilizzato e quello libero
■ È inoltre possibile eseguire semplici programmi eseguibili contenuti nel punto
di ripristino installato.
140 Esplorazione dei contenuti di un punto di ripristino
Esplorazione di un punto di ripristino mediante Esplora risorse

È possibile eseguire solo i programmi interni a un punto di ripristino associato


che utilizzano i valori di registro, le interfacce COM, le librerie a collegamento
dinamico (DLL) o altre dipendenze simili.
È possibile configurare un'unità installata come unità condivisa. Gli utenti di una
rete possono collegarsi all'unità condivisa e ripristinare i file e le cartelle dal punto
di ripristino.
È possibile installare uno o più punti di ripristino contemporaneamente. Le unità
restano installate finché non le si disinstalla o non si riavvia il computer. Le unità
installate non occupano ulteriore spazio sull'hard disk.
La protezione sui volumi NTFS resta intatta quando vengono installate.
Non è necessario installare un'unità per ripristinare i file o le cartelle all'interno
di un punto di ripristino.

Nota: Tutti i dati scritti in un punto di ripristino vengono persi quando si disinstalla
il punto di ripristino. Vengono perciò eliminati tutti i dati creati, modificati o
eliminati in quel momento.

Esplorazione di un punto di ripristino mediante Esplora risorse


Disinstallazione di un'unità di punti di ripristino
Visualizzazione delle proprietà di un punto di ripristino

Esplorazione di un punto di ripristino mediante


Esplora risorse
Quando si esplora un punto di ripristino, Norton Ghost installa il punto di ripristino
come una lettera di unità e lo apre in Esplora risorse.
Per ogni unità inclusa nel punto di ripristino, viene creata una nuova lettera di
unità. Ad esempio, se il punto di ripristino contiene i backup delle unità C e D,
vengono visualizzate due unità installate di recente (ad esempio, E ed F). Le unità
installate comprendono le etichette delle unità originali di cui è stato effettuato
il backup.
Per esplorare un punto di ripristino mediante Esplora risorse
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Selezionare il punto di ripristino o il set di punti di ripristino da esplorare,
quindi fare clic su Esplora.
3 Se si seleziona un set di punti di ripristino che contiene più di un punto di
ripristino, nell'elenco Intervallo, selezionarne uno, quindi fare clic su OK.
Esplorazione dei contenuti di un punto di ripristino 141
Apertura dei file da un punto di ripristino

Installazione di un punto di ripristino da Esplora risorse


È anche possibile installare manualmente un punto di ripristino come se fosse
un'unità, aprendo la cartella di destinazione del backup in Esplora risorse.
È inoltre possibile utilizzare Esplora risorse per cercare il contenuto dei punti di
ripristino. Ad esempio, se non si riesce a ricordare il file in cui era memorizzato
originariamente, è possibile utilizzare la funzionalità Esplora risorse per
individuare il file, proprio come si farebbe con un file memorizzato sull'hard drive.
Per installare un punto di ripristino da Esplora risorse
1 In Esplora risorse, individuare un punto di ripristino.
Il punto di ripristino si trova nella posizione di memorizzazione selezionata
al momento della definizione del backup.
2 Fare clic con il pulsante destro sul punto di ripristino, quindi fare clic su
Installa.
3 Nella finestra Installa punto di ripristino, sotto la colonna delle etichette delle
unità, selezionare l'unità che si desidera installare.
4 Nell'elenco a discesa delle lettere di unità selezionare la lettera che si desidera
assegnare all'unità.
5 Fare clic su OK.
6 Per installare altre unità, ripetere le operazioni da 1-5.

Apertura dei file da un punto di ripristino


Utilizzando Recovery Point Browser è possibile aprire i file da un punto di
ripristino. Il file si apre nel programma associato a quel tipo di file. È inoltre
possibile ripristinare i file salvandoli mediante l'applicazione ad essa associata
oppure utilizzando il pulsante Ripristina file in Recovery Point Browser.
Se il tipo di file non è associato a un programma, viene visualizzata la finestra di
dialogo Apri con di Microsoft. È quindi possibile selezionare il programma per
l'apertura del file corretto.

Nota: Non è possibile visualizzare i volumi NTFS di crittografia file system (EFS).

Per esplorare e aprire i file all'interno di un punto di ripristino


1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Esegui Recovery Point Browser.
2 Esplorare la cartella di destinazione del backup, selezionare il file del punto
di ripristino che si desidera esplorare, quindi fare clic su Apri.
142 Esplorazione dei contenuti di un punto di ripristino
Utilizzo di un motore di ricerca

3 Nella struttura ad albero di Recovery Point Browser, a sinistra, selezionare


un'unità.
4 Nella finestra dei contenuti, a destra, fare doppio clic sulla cartella che
contiene il file che si desidera visualizzare.
5 Fare clic con il pulsante destro sul file che si desidera visualizzare, quindi
fare clic su Visualizza file.
L'opzione Visualizza non è disponibile se si seleziona un file di programma
con estensione .exe, .dll oppure .com.
Per ripristinare uno o più file
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Esegui Recovery Point Browser.
2 Esplorare la cartella di destinazione del backup, selezionare il file del punto
di ripristino che si desidera esplorare, quindi fare clic su Apri.
3 In Recovery Point Browser, selezionare un'unità all'interno della struttura
ad albero, a sinistra.
4 Nella finestra dei contenuti, a destra, fare doppio clic su una cartella che
contiene il file da visualizzare.
5 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse sul file che si desidera
visualizzare e scegliere Visualizza file.
L'opzione Visualizza è inattiva, quindi non disponibile, se è stato
selezionato un file di programma con estensione .exe, .dll o .com.
■ Selezionare uno o più file, fare clic su Ripristina file, quindi fare clic su
Ripristina per ripristinarli nella posizione originaria.
Se richiesto, fare clic su Sì o su Sì tutti per sovrascrivere i file esistenti,
cioè gli originali.

Utilizzo di un motore di ricerca


Se si dispone di un motore di ricerca per desktop, come Google Desktop, è possibile
configurare i backup in modo da creare punti di ripristino facili da individuare.

Nota: Se l'azienda utilizza Symantec Backup Exec Web Retrieve, è probabile che
l'amministratore di rete abbia già attivato questa funzionalità.

È possibile configurare i backup in modo da supportare uno di questi motori di


ricerca. Assicurarsi di aver selezionato Attivazione supporto motore di ricerca al
momento della definizione del backup.
Esplorazione dei contenuti di un punto di ripristino 143
Disinstallazione di un'unità di punti di ripristino

Vedere "Per definire un backup basato sull'unità" a pagina 72.


Vedere "Informazioni sull'utilizzo di un motore di ricerca per individuare i punti
di ripristino" a pagina 199..

Disinstallazione di un'unità di punti di ripristino


Tutte le unità di punti di ripristino installate vengono disinstallate quando si
riavvia il computer. È inoltre possibile disinstallare le unità senza riavviare il
computer.
Per disinstallare un punto di ripristino in Esplora risorse
1 In Esplora risorse, individuare il punto di ripristino installato.
2 Fare clic con il pulsante destro sull'unità, quindi su Disinstalla punto di
ripristino.
Per disinstallare un punto di ripristino in Recovery Point Browser
1 Nella struttura ad albero di Recovery Point Browser, individuare il punto di
ripristino installato.
2 Fare clic con il pulsante destro sul punto di ripristino installato, quindi fare
clic su Disinstalla punto di ripristino.

Visualizzazione delle proprietà di un punto di


ripristino
È possibile visualizzare le proprietà di unità di un punto di ripristino riportate di
seguito.

Descrizione Commento assegnato dall'utente e associato al punto di ripristino.

Lettera dell'unità Lettera originale assegnata all'unità.


originale

Dimensioni cluster Dimensioni del cluster dell'unità FAT, FAT32 o NTFS espresse
in byte.

File system Tipo di file system utilizzato all'interno dell'unità. Ad esempio,


FAT, FAT32 o NTFS.

Primario/Logico Stato dell'unità selezionata come partizione primaria o partizione


logica.
144 Esplorazione dei contenuti di un punto di ripristino
Visualizzazione delle proprietà di un punto di ripristino

Dimensione Dimensioni totali dell'unità, espresse in megabyte. Tale valore


totale include lo spazio utilizzato e quello libero.

Spazio utilizzato Quantità di spazio, in megabyte, utilizzata all'interno dell'unità.

Spazio libero Quantità di spazio, in megabyte, non utilizzata all'interno


dell'unità.

Contiene settori Indica se nell'unità sono presenti settori danneggiati.


danneggiati

Per visualizzare le proprietà di un punto di ripristino


1 In Recovery Point Browser, nella struttura ad albero, fare clic sul punto di
ripristino che contiene l'unità che si desidera visualizzare.
2 Selezionare un'unità.
3 Effettuare una delle seguenti operazioni.
■ Nel menu File, fare clic su Proprietà.
■ Fare clic con il pulsante destro sul punto di ripristino, quindi selezionare
Proprietà.
Capitolo 12
Gestione delle destinazioni
di backup
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sulle destinazioni di backup

■ Come funziona il backup dei dati

■ Gestione dei punti di ripristino

■ Conversione di un punto di ripristino in un formato disco virtuale

■ Gestione dei dati di backup di file e cartelle

■ Automazione della gestione dei dati di backup

■ Spostamento della destinazione di backup

Informazioni sulle destinazioni di backup


Una destinazione di backup è la posizione in cui vengono memorizzati i dati di
backup.
Norton Ghost include funzionalità per la gestione delle dimensioni delle
destinazioni di backup, che consentono di utilizzare lo spazio su disco del computer
per altri scopi.

Come funziona il backup dei dati


Norton Ghost dispone di due metodi di backup:
146 Gestione delle destinazioni di backup
Come funziona il backup dei dati

Backup basato Utilizzare questa opzione per eseguire il backup di un'intera unità (ad
sull'unità esempio, l'unità di sistema, che è, in genere, C). Sarà possibile
ripristinare qualsiasi file, cartella o l'intera unità.

Backup di file e Utilizzare questa opzione per eseguire il backup solo dei file e delle
cartelle cartelle selezionate. Sarà possibile ripristinare qualsiasi file, anche
tutti, in qualsiasi momento.

Questa opzione richiede, generalmente, meno spazio su disco rispetto


ai backup basati sull'unità.

Informazioni sui backup basati sull'unità


Quando si esegue un backup basato sull'unità, viene effettuata un'istantanea di
tutto quanto è memorizzato sull'hard disk del computer. Ogni istantanea viene
memorizzata sul computer come un punto di ripristino. Un punto di ripristino è
un punto (nel tempo) che consente di ripristinare il computer riportandolo allo
stato in cui era al momento della creazione del punto di ripristino.
I punti di ripristino sono dei seguenti tipi:

Punto di ripristino Consente di creare una copia completa e indipendente delle unità
indipendente (.v2i) selezionate. Questo tipo di backup generalmente richiede maggiore
spazio di memorizzazione.

Set punti di Contiene un punto di ripristino di base. Un punto di ripristino di base


ripristino (.iv2i) è una copia completa dell'intera unità ed è simile a un punto di
ripristino indipendente. Il set punti di ripristino comprende anche
punti di ripristino che acquisiscono solo le modifiche apportate al
computer dal momento della creazione del punto di ripristino di base.

Benché sia possibile ripristinare i file e le cartelle da un backup basato sull'unità,


non è possibile selezionare un determinato gruppo di file o cartelle di cui effettuare
il backup. Viene eseguito il backup dell'intero hard drive.

Informazioni sui backup di file e cartelle


Se si desidera modificare o creare un gruppo selezionato di documenti e cartelle
personali senza utilizzare le risorse dell'hard disk per il backup totale del computer,
è possibile definire un backup di file e cartelle. Se, invece, si desidera definire un
backup di file e cartelle per acquisire una o più cartelle contenenti file che vengono
modificati periodicamente,
i backup di file e cartelle consentono di selezionare singoli file o singole cartelle
di cui effettuare il backup. È inoltre possibile specificare un tipo di file di cui si
desidera effettuare il backup. Norton Ghost troverà tutti i file del tipo specificato
Gestione delle destinazioni di backup 147
Gestione dei punti di ripristino

e ne eseguirà il backup. Ad esempio, se i documenti Microsoft Word sono


memorizzati in posizioni diverse sul computer, Norton Ghost troverà tutti i
documenti Word (file con estensione .doc) e li includerà nel backup. È inoltre
possibile modificare l'elenco dei tipi di file, inserendo i tipi specifici del software
di volta in volta utilizzato.
Norton Ghost conserva, inoltre, più versioni degli stessi file, per cui è possibile
ripristinare la versione di un file contenente le modifiche che interessano. È inoltre
possibile impostare un limite al numero di versioni conservate, in modo da tenere
sotto controllo l'utilizzo dello spazio su disco.

Gestione dei punti di ripristino


Norton Ghost include diverse funzionalità per la gestione dei dati di backup. Il
punto chiave è impedire che i dati di backup occupino troppo spazio sull'hard disk
del computer e fornire al tempo stesso una protezione adeguata nel caso in cui
sia necessario ripristinare il computer, i file o le cartelle.
Per gestire manualmente la memorizzazione dei punti di ripristino
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Dalla finestra Gestisci destinazione backup, è possibile effettuare le seguenti
operazioni.

Esegui pulitura Vedere "Pulitura di vecchi punti di ripristino" a pagina 148.

Elimina Vedere "Eliminazione di un set di punti di ripristino"


a pagina 148.

Vedere "Eliminazione di punti di ripristino all'interno di un


set" a pagina 149.

Esplora Vedere "Informazioni sull'esplorazione dei punti di


ripristino " a pagina 139.

Copia Vedere "Come effettuare copie dei punti di ripristino "


a pagina 150.

Sposta Vedere "Spostamento della destinazione di backup"


a pagina 157.

Impostazioni Vedere "Automazione della gestione dei dati di backup"


a pagina 156.
148 Gestione delle destinazioni di backup
Gestione dei punti di ripristino

Pulitura di vecchi punti di ripristino


Con l'andare del tempo ci si potrebbe ritrovare con dei punti di ripristino che non
sono più necessari. Ad esempio, ci si potrebbe ritrovare con diversi punti di
ripristino, creati nei mesi precedenti, che non sono più necessari perché si dispone
di altri più attuali che contengono informazioni più recenti.
Vedere "Automazione della gestione dei dati di backup" a pagina 156.
La funzionalità Esegui pulitura consente di eliminare tutti i set di punti di
ripristino, ad eccezione del più recente, contribuendo a rendere disponibile più
spazio sull'hard disk.

Nota: Dopo l'eliminazione di un punto di ripristino, non è più possibile accedere


ai file o ripristinare il sistema da quel punto. È necessario controllare il contenuto
del punto di ripristino prima di eliminarlo.

Vedere "Apertura dei file da un punto di ripristino" a pagina 141.


Vedere "Informazioni sull'esplorazione dei punti di ripristino " a pagina 139.
Per eseguire la pulitura di vecchi punti di ripristino
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Fare clic su Esegui pulitura.
I set di punti di ripristino che possono essere rimossi tranquillamente senza
eliminare il punto di ripristino più recente vengono selezionati
automaticamente. È possibile selezionare o deselezionare i set di punti di
ripristino per specificare quelli da rimuovere.
3 Fare clic su Elimina.
4 Fare clic su Sì per confermare l'eliminazione.
5 Fare clic su OK.

Eliminazione di un set di punti di ripristino


Se non si desidera più un determinato set di punti di ripristino, è possibile
eliminarlo in qualsiasi momento.

Nota: Una volta eliminato un punto di ripristino, non è più possibile accedere al
file o ripristinare il sistema relativo a quel punto.
Gestione delle destinazioni di backup 149
Gestione dei punti di ripristino

Per eliminare un set di punti di ripristino


1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Selezionare il set di punti di ripristino da eliminare, quindi fare clic su Elimina.
3 Fare clic su Sì per confermare l'eliminazione.
4 Fare clic su OK.

Eliminazione di punti di ripristino all'interno di un set


Un set di punti di ripristino può contenere più punti di ripristino, creati in momenti
diversi, che è possibile eliminare per recuperare spazio di memorizzazione.
L'opzione Elimina punti consente di eliminare tutti i punti di ripristino creati tra
il primo punto di ripristino del set e l'ultimo.

Avvertimento: Prestare attenzione alla scelta dei punti di ripristino da eliminare


per evitare di perdere inavvertitamente dei dati. Ad esempio: si crea un nuovo
documento, che viene acquisito nel terzo punto di ripristino di un set. Se per errore
si elimina il file, questo viene acquisito dal quarto punto di ripristino. Se si elimina
il terzo punto di ripristino, si perde definitivamente la versione di backup del file.
Nel dubbio, è bene verificare il contenuto di un punto di ripristino prima di
eliminarlo.

Vedere "Apertura dei file da un punto di ripristino" a pagina 141.


Se si sa già quali punti di ripristino all'interno di un set si intende conservare, è
possibile selezionare manualmente quelli da rimuovere.
Per eliminare i punti di ripristino all'interno di un set
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Selezionare il set di punti di ripristino da eliminare, quindi fare clic su Elimina.
3 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Per eliminare automaticamente tutti i punti di ripristino del set, tranne
il primo e l'ultimo, fare clic su Automatico.
■ Per selezionare manualmente i punti di ripristino del set da eliminare,
fare clic su Manuale, quindi selezionare i punti di ripristino che si desidera
eliminare.
■ Per eliminare tutti i punti di ripristino del set selezionato, fare clic su
Elimina tutti i punti di ripristino del set.

4 Fare clic su OK.


150 Gestione delle destinazioni di backup
Gestione dei punti di ripristino

Come effettuare copie dei punti di ripristino


È possibile copiare i punti di ripristino in un'altra posizione per maggiore sicurezza.
Ad esempio, è possibile copiarli in un altro hard disk, un altro computer della rete
o su un supporto rimovibile, come i DVD o i CD, per poi conservare le copie in un
luogo protetto.
È inoltre possibile creare copie di archivio dei punti di ripristino per liberare spazio
su disco. Ad esempio, è possibile copiare i punti di ripristino su un CD o DVD per
poi eliminare manualmente i punti di ripristino originali. È necessario verificare
che le copie dei punti di ripristino siano valide e presenti sul disco.
Per effettuare copie dei punti di ripristino
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Selezionare un set di punti di ripristino o un punto di ripristino indipendente,
quindi fare clic su Copia.
3 Selezionare il punto di ripristino da copiare, quindi fare clic su OK.
4 Nella pagina di introduzione a Copia guidata punti di ripristino, fare clic su
Avanti.
5 Selezionare il punto di ripristino che si desidera copiare.
I set di punti di ripristino vengono visualizzati come singoli punti di ripristino.
Selezionare Visualizza tutti i punti di ripristino per visualizzare tutti i punti
di ripristino incrementali contenuti nei set di punti di ripristino.
6 Fare clic su Avanti.
7 Effettuare una delle seguenti operazioni.
■ Nella casella Cartella, digitare il percorso nel quale si desidera copiare il
punto di ripristino.
■ Fare clic su Sfoglia per trovare la cartella in cui si desidera copiare il punto
di ripristino, quindi fare clic su OK.

8 Selezionare un livello di compressione per le copie dei punti di ripristino.


Vedere "Informazioni sull'impostazione del livello di compressione per backup
basati sull'unità" a pagina 88.
9 Per verificare se un punto di ripristino è valido al termine della copia,
selezionare Verifica punto di ripristino dopo creazione.
10 Fare clic su Avanzate, quindi scegliere tra le opzioni elencate di seguito.
■ Dividi in file più piccoli per semplificare l'archiviazione
■ Usa password
Gestione delle destinazioni di backup 151
Conversione di un punto di ripristino in un formato disco virtuale

Vedere "Impostazione delle opzioni avanzate per backup basati sull'unità"


a pagina 84.
11 Fare clic su OK.
12 Fare clic su Avanti, rivedere le opzioni selezionate, quindi fare clic su Fine.
Una volta copiati i punti di ripristino, è possibile eliminarli dal computer.
Vedere "Eliminazione di un set di punti di ripristino" a pagina 148.

Conversione di un punto di ripristino in un formato


disco virtuale
È possibile utilizzare Norton Ghost per convertire i punti di ripristino di un
computer fisico in un VMWare Virtual Disk (.vmdk) o in un Microsoft Virtual Disk
(.vhd).
I dischi virtuali creati dai punti di ripristino sono supportati dalle seguenti
piattaforme:
■ VMware GSX Server 3.1 e 3.2
■ VMware Server 1.0
■ VMware ESX Server 2.5 e 3.0
■ VMware Infrastructure 3
■ Microsoft Virtual Server 2005 R2
Per convertire un punto di ripristino nel formato disco virtuale
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Converti in disco virtuale, fare clic su
Avanti.
2 Selezionare il set di punti di ripristino da convertire, quindi fare clic su Avanti.
3 Se non si trova il punto di ripristino che si desidera utilizzare, effettuare una
delle seguenti operazioni:
■ Fare clic su Visualizza tutti i punti di ripristino, quindi selezionare un
punto di ripristino.
■ Fare clic su Visualizza per, quindi selezionare una delle seguenti
alternative.
152 Gestione delle destinazioni di backup
Conversione di un punto di ripristino in un formato disco virtuale

Nome file Consente di eseguire la ricerca in un'altra posizione, ad


esempio, in un'unità esterna (USB) o in un dispositivo
rimovibile per selezionare un file di punto di ripristino (.v2i).

Selezionare questa opzione, quindi effettuare una delle


seguenti operazioni:
■ Fare clic su Sfoglia, individuare e selezionare un punto
di ripristino (file .v2i), quindi fare clic su Apri.
■ Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali
di rete.
Vedere "Informazioni sulle credenziali di rete" a pagina 81.
■ Fare clic su Avanti.

Sistema Consente di visualizzare un elenco di tutte le unità del


computer e tutti i punti di ripristino ad esse associati. È
inoltre possibile selezionare un file indice di sistema (.sv2i).

Selezionare questa opzione, quindi effettuare una delle


operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic su Sfoglia, individuare e selezionare un punto
di ripristino (file .sv2i), quindi fare clic su Apri.
■ Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali
di rete.
Vedere "Informazioni sulle credenziali di rete" a pagina 81.
■ Fare clic su Avanti.

4 Fare clic su Formato disco virtuale, quindi selezionare un formato.


5 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Nella cartella in cui si desidera posizionare l'immagine del disco virtuale,
digitare il percorso.
■ Fare clic su Sfoglia per individuare la cartella in cui si desidera posizionare
l'immagine del disco virtuale.

6 Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali di rete.


Vedere "Informazioni sulle credenziali di rete" a pagina 81.
7 Fare clic su Avanti.
8 Se si seleziona Microsoft Virtual Disk (.vhd) come formato disco virtuale,
ignorare il passaggio successivo.
9 Se si seleziona VMware Virtual Disk (.vmdk), effettuare una delle seguenti
operazioni:
■ Selezionare Dividi in file da 2 GB se si desidera dividere il file del disco
virtuale in file più piccoli.
Gestione delle destinazioni di backup 153
Conversione di un punto di ripristino in un formato disco virtuale

Ad esempio, è possibile utilizzare questa opzione se si deve copiare il disco


virtuale in un'unità FAT 32 oppure se si desidera copiare i file disco virtuali
in un DVD, ma le dimensioni sono superiori a quelle consentite dal DVD.
■ Selezionare Memorizza su server ESX se si desidera memorizzare il file
disco virtuale su un server VMware ESX, quindi fornire le seguenti
informazioni:

Nome o indirizzo server Digitare il nome o l'indirizzo


IP del server.

Nome utente Digitare un nome di


amministratore valido con
diritti sufficienti.
Nota: I file disco virtuali
vengono trasferiti in un
server ESX mediante un
protocollo SSH (Secure
Shell) e SFTP. Potrebbe
essere necessario modificare
le impostazioni sul server
ESX. Per maggiori
informazioni, consultare la
documentazione relativa al
server ESX.

Password Digitare una password


valida.

Carica posizione Digitare il percorso della


cartella su cui si desidera
scrivere i file disco virtuali.

Importa posizione Digitare il percorso della


cartella da cui si desidera
importare i file del disco
virtuale.
Nota: La cartella selezionata
deve essere diversa da quella
della posizione di
caricamento.

Rimuovi file intermedi Selezionare questa opzione


se si desidera rimuovere i
file temporanei una volta
creato il disco virtuale.
154 Gestione delle destinazioni di backup
Gestione dei dati di backup di file e cartelle

10 Fare clic su Avanti, quindi esaminare il riepilogo delle scelte effettuate.


Se è necessario apportare modifiche, fare clic su Indietro.
11 Fare clic su Fine.

Gestione dei dati di backup di file e cartelle


Dal momento che i backup basati sull'unità acquisiscono l'intero hard drive, le
dimensioni di un punto di ripristino sono generalmente molto maggiori dei dati
acquisiti durante i backup dei file e delle cartelle. Tuttavia, i dati dei backup di
file e cartelle possono occupare una significativa quantità di spazio su disco se
non vengono gestiti. Ad esempio, i file audio, i file video e le fotografie sono
generalmente di grandi dimensioni.
È necessario decidere quante versioni di file di backup conservare. La decisione
può dipendere dalla frequenza con cui si modifica il contenuto dei file e con cui
si eseguono i backup.

Visualizzazione della quantità di dati di backup di file e cartelle


memorizzati
Per iniziare, visualizzare la quantità totale di dati di backup di file e cartelle in
corso di memorizzazione.
Per visualizzare la quantità di dati di backup di file e cartelle in corso di
memorizzazione
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Per selezionare una destinazione di backup alternativa, nell'elenco a discesa
Unità, selezionare un'altra unità da utilizzare come destinazione di backup.
3 Vicino alla parte inferiore della finestra Gestisci destinazione backup,
visualizzare la casella Spazio utilizzato per l'archiviazione di file e cartelle,
per vedere quanto spazio di memorizzazione è al momento utilizzato.

Limitazione del numero di versioni di file da conservare


È possibile gestire i dati di backup di file e cartelle limitando il numero di versioni
di file di backup da conservare. Questa operazione può consentire di ridurre in
maniera significativa la quantità di spazio su disco richiesta, specialmente se i
file sono di grandi dimensioni, come spesso accade per i file audio e video.
Gestione delle destinazioni di backup 155
Gestione dei dati di backup di file e cartelle

Per limitare il numero di versioni di file da conservare


1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Fare clic su Impostazioni.
3 Selezionare Limita versioni file per i backup di file e cartelle, quindi digitare
un numero compreso tra 1 e 99.
4 È inoltre possibile selezionare Monitora spazio su disco utilizzato per la
memorizzazione dei backup, quindi specificare un limite alla quantità totale
di spazio su disco da utilizzare per i punti di ripristino e i dati backup di file
e cartelle.
Vedere "Automazione della gestione dei dati di backup" a pagina 156.
5 Fare clic su OK.

Eliminazione manuale di file dal backup di file e cartelle


È possibile eliminare manualmente i file memorizzati nella destinazione di backup.
Per eliminare manualmente i file dal backup di file e cartelle
1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Ripristina file.
2 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Nella casella Cerca file da ripristinare, digitare il nome del file che si
desidera eliminare, quindi fare clic su Cerca.
■ Se non si conosce il nome del file, fare clic su Cerca per visualizzare un
elenco di tutti i file di cui è già stato effettuato il backup, quindi ricercare
il file.

3 Fare clic su Visualizza tutte le versioni per visualizzare tutte le versioni di


ogni file presente nei dati di backup di file e cartelle.
4 Selezionare uno o più file da eliminare.
5 Fare clic con il pulsante destro, quindi fare clic su Elimina.

Individuazione delle versioni di un file o una cartella


È possibile utilizzare Esplora risorse per visualizzare le informazioni sulle versioni
disponibili incluse in un backup di file e cartelle.
È possibile specificare un limite al numero di versioni di ogni file o cartella
memorizzate nei dati di backup di file e cartelle.
Vedere "Limitazione del numero di versioni di file da conservare" a pagina 154.
156 Gestione delle destinazioni di backup
Automazione della gestione dei dati di backup

Per trovare le versioni di un file o una cartella


1 Aprire Esplora risorse.
2 Trovare un file contenuto in backup di file e cartelle.
3 Fare clic con il pulsante destro sul file, quindi scegliere Mostra versioni.

Automazione della gestione dei dati di backup


Norton Ghost è in grado di monitorare lo spazio per la memorizzazione dei backup
e di inviare un avviso all'utente quando sta per esaurirsi. Può, inoltre, eliminare
automaticamente i vecchi punti di ripristino e le versioni precedenti dei file dai
backup di file e cartelle che superano la soglia. Se non si specifica nessuna soglia,
Norton Ghost avvisa l'utente quando il disco raggiunge il 90% della capacità totale.
Per automatizzare la gestione dei dati di backup
1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Selezionare Limita versioni file per i backup di file e cartelle, quindi digitare
un numero compreso tra 1 e 99.
3 Selezionare Monitora spazio su disco utilizzato per la memorizzazione dei
backup, quindi trascinare il dispositivo di scorrimento fino al limite della
quantità totale di spazio su disco da utilizzare per i punti di ripristino e i dati
backup di file e cartelle.
4 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Selezionare Avvisa quando la memorizzazione di backup supera la soglia
se si desidera semplicemente ricevere l'avviso quando vengono superati
i limiti dello spazio per la memorizzazione, ma senza che vengano
effettuate operazioni.
■ Selezionare Ottimizzazione automatica memorizzazione per consentire
a Norton Ghost di gestire i dati di backup automaticamente, senza
richiedere conferma all'utente.
Se si seleziona questa opzione, Norton Ghost elimina automaticamente i
vecchi punti di ripristino e limita le versioni dei file per restare entro la
soglia definita.

5 Selezionare Posticipa modifiche fino al prossimo backup se non si desidera


che le modifiche vengano implementate prima del successivo backup.
6 Fare clic su OK.
Gestione delle destinazioni di backup 157
Spostamento della destinazione di backup

Spostamento della destinazione di backup


È possibile modificare la destinazione di backup relativa ai punti di ripristino e
spostare i punti di ripristino esistenti in un'altra posizione. Ad esempio,
supponendo di aver installato un nuovo hard drive esterno per la memorizzazione
dei dati di backup, è possibile modificare la destinazione di uno o più backup nella
nuova unità.
Quando si seleziona una nuova posizione, è inoltre possibile scegliere di spostare
i punti di ripristino esistenti nella nuova posizione. Tutti i punti di ripristino futuri
relativi ai backup selezionati vengono creati nella nuova posizione.

Nota: Se si desidera spostare la destinazione di backup in un nuovo hard drive


interno o esterno, assicurarsi che l'unità sia installata o collegata correttamente
prima di procedere.

Per spostare la destinazione di backup


1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Gestisci destinazione backup .
2 Nell'elenco a discesa Unità della finestra Gestisci destinazione backup,
selezionare l'unità che contiene la destinazione di backup da spostare.
3 Fare clic su Sposta.
4 Nella finestra di dialogo Sposta destinazione backup, effettuare una delle
seguenti operazioni:
■ Nella finestra Nuova destinazione di backup, digitare il percorso della
nuova destinazione.
■ Fare clic su Sfoglia per individuare e selezionare una nuova destinazione
di backup, quindi fare clic su OK.

5 Selezionare i backup definiti per la nuova destinazione di backup.


Deselezionare i backup definiti che non si desidera spostare.
6 Selezionare Salva come destinazione di backup predefinita se si desidera
utilizzare questa destinazione come destinazione di backup predefinita per
tutti i nuovi backup definiti in futuro.
7 Fare clic su OK.
8 Per spostare i punti di ripristino esistenti nella nuova destinazione di backup,
selezionare Sposta punti di ripristino, quindi effettuare una delle operazioni
elencate di seguito.
■ Selezionare Spostare gli ultimi punti di ripristino di ogni backup ed
eliminare il resto.
158 Gestione delle destinazioni di backup
Spostamento della destinazione di backup

+
■ Selezionare Sposta tutti i punti di ripristino nella nuova destinazione.

9 Se si desidera spostare dei dati di backup di file e cartelle nella nuova


destinazione, clic su Sposta dati backup file.
L'opzione Sposta dati backup file non è disponibile: non sono stati trovati
dati di backup di file e cartelle nella destinazione di backup originaria.
10 Fare clic su OK.
Capitolo 13
Ripristino di file, cartelle o
intere unità
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sul ripristino dei dati persi

■ Ripristinare i file e le cartelle utilizzando i dati di backup di file e cartelle

■ Ripristino dei file e delle cartelle mediante un punto di ripristino

■ Ripristino di un'unità secondaria

■ Informazioni su LightsOut Restore

Informazioni sul ripristino dei dati persi


Norton Ghost è in grado di ripristinare i file, le cartelle o intere unità andate perse,
utilizzando i punti di ripristino o i dati di backup di file e cartelle.
Per ripristinare i file e le cartelle perse è necessario disporre di un punto di
ripristino o dei dati di backup di file e cartelle. Per ripristinare l'intera unità è
necessario disporre di un punto di ripristino. Per ripristinare le recenti modifiche
apportate a un file o a una cartella persa, i dati di backup devono essere recenti
almeno quanto le modifiche stesse.

Ripristinare i file e le cartelle utilizzando i dati di


backup di file e cartelle
Se è stato definito un backup di file e cartelle ed è necessario un ripristino, è
possibile ripristinare i file da un backup recente di file e cartelle.
160 Ripristino di file, cartelle o intere unità
Ripristinare i file e le cartelle utilizzando i dati di backup di file e cartelle

Norton Ghost comprende uno strumento di ricerca che facilita la ricerca dei file
che si desidera ripristinare.
Per ripristinare i file e le cartelle utilizzando i dati di backup di file e cartelle
1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Ripristina file.
2 Nel riquadro di sinistra della finestra Ripristina file, selezionare File e cartella
come metodo di ricerca.
3 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Nella casella di ricerca Cerca file da ripristinare, digitare il nome per intero
o solo in parte di un file o una cartella che si desidera ripristinare, quindi
fare clic su Cerca.
Ad esempio, digitare ricetta per visualizzare tutti i file o le cartelle il cui
nome contenga la parola "ricetta", ad esempio Le mie ricette.doc,
Ricette.xls, Ricette per il successo.mp3 e così via.
■ Fare clic su Ricerca avanzata, digitare i criteri di ricerca, quindi fare clic
su Cerca.
Per tornare alla casella di ricerca standard, fare clic su Ricerca di base.

4 Nella casella di riepilogo dei risultati di ricerca, selezionare i file che si desidera
ripristinare, utilizzando uno dei seguenti metodi:

Per selezionare un solo file Fare clic una volta sul file.

Per selezionare tutti i file Premere Ctrl+A.

Per selezionare un gruppo di file contigui Fare clic sul file in alto, tenere premuto il
tasto Maiusc, quindi fare clic sull'ultimo
file nel gruppo.

Per selezionare un gruppo di file non Tenere premuto il tasto Ctrl mentre si
contigui selezionano i file.

5 Fare clic su Ripristina file.


6 Nella finestra di dialogo Ripristina file, effettuare una delle seguenti
operazioni:
■ Fare clic su Cartelle originali per ripristinare i file nella stessa cartella in
cui si trovavano quando è stato effettuato il backup.
Se si desidera sostituire i file originali, selezionare Sovrascrivi file
esistenti. Se non si seleziona questa opzione, viene aggiunto un numero
al nome del file e il file originale resta inalterato.
Ripristino di file, cartelle o intere unità 161
Ripristino dei file e delle cartelle mediante un punto di ripristino

Attenzione: L'opzione Sovrascrivi file esistenti consente di sostituire i file


originali, o i file con lo stesso nome al momento memorizzati in quella
posizione, con i file che si sta ripristinando.

■ Fare clic su Cartella File ripristinati sul desktop per ripristinare i file in
una cartella File ripristinati sul desktop Windows.
Norton Ghost crea questa cartella durante il ripristino.
■ Fare clic su Cartella alternativa e digitare il percorso in cui si desidera
ripristinare i file.

7 Fare clic su Ripristina.


8 Se viene richiesto di confermare la sostituzione del file esistente, fare clic su
Sì se si è certi che il file che si sta ripristinando sia quello desiderato.
9 Fare clic su OK.

Ripristino dei file e delle cartelle mediante un punto


di ripristino
È inoltre possibile ripristinare i file o le cartelle utilizzando i punti di ripristino,
a condizione che sia stato definito ed eseguito un backup basato sull'unità.
Per ripristinare i file e le cartelle mediante un punto di ripristino
1 Nella Home page o nella pagina Operazioni, fare clic su Ripristina file.
2 Nel riquadro di sinistra della finestra Ripristina file, selezionare Punto di
ripristino come metodo di ricerca.
3 Se si desidera utilizzare un punto di ripristino diverso da quello selezionato
nella casella Punto di ripristino, fare clic su Cambia.

Nota: Se Norton Ghost non riesce a trovare nessun punto di ripristino, si apre
automaticamente la finestra di dialogo Seleziona punto di ripristino.

Nella finestra di dialogo Seleziona punto di ripristino, fare clic su Visualizza


per e selezionare una delle seguenti opzioni:
162 Ripristino di file, cartelle o intere unità
Ripristino dei file e delle cartelle mediante un punto di ripristino

Data Consente di visualizzare tutti i punti di ripristino trovati,


nell'ordine in cui sono stati creati.

Se non viene trovato nessun punto di ripristino, la tabella


visualizzata è vuota. Sarà quindi necessario scegliere una delle
restanti opzioni Visualizza per.

Nome file Consente di eseguire la ricerca in un'altra posizione, ad esempio,


in un'unità esterna (USB) o in un dispositivo rimovibile per
selezionare un file di punto di ripristino (.v2i).

Selezionare questa opzione, quindi effettuare una delle seguenti


operazioni:

■ Fare clic su Sfoglia, individuare e selezionare un punto di


ripristino (file .v2i), quindi fare clic su Apri.
■ Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali
di rete.
Vedere "Informazioni sulle credenziali di rete" a pagina 81.
■ Fare clic su Fine.

Sistema Consente di visualizzare un elenco di tutte le unità del computer


e tutti i punti di ripristino ad esse associati. È inoltre possibile
selezionare un file indice di sistema (.sv2i).

Selezionare questa opzione, quindi effettuare una delle operazioni


elencate di seguito.

■ Fare clic su Sfoglia, individuare e selezionare un punto di


ripristino (file .sv2i), quindi fare clic su Apri.
■ Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali
di rete.
Vedere "Informazioni sulle credenziali di rete" a pagina 81.
■ Selezionare ogni punto di ripristino che si desidera
ripristinare.
Se necessario, aggiungere, modificare o rimuovere i punti di
ripristino dall'elenco.
■ Fare clic su Fine.

4 Nella casella di ricerca Cerca file da ripristinare, digitare il nome per intero,
o solo in parte, di un file o una cartella che si desidera ripristinare, quindi
fare clic su Cerca.
Ad esempio, digitare ricetta per visualizzare tutti i file o le cartelle il cui nome
contenga la parola "ricetta", come Le mie ricette.doc, Ricette.xls, Ricette per
il successo.mp3 e così via.
Ripristino di file, cartelle o intere unità 163
Ripristino dei file e delle cartelle mediante un punto di ripristino

5 Nell'elenco dei file da ripristinare, selezionare i file che si desidera ripristinare,


utilizzando uno dei seguenti metodi:

Per selezionare un solo file Fare clic una volta sul file.

Per selezionare tutti i file Premere Ctrl+A.

Per selezionare un gruppo di file contigui Fare clic sul file in alto, tenere premuto il
tasto Maiusc, quindi fare clic sull'ultimo
file nel gruppo.

Per selezionare un gruppo di file non Tenere premuto il tasto Ctrl mentre si
contigui selezionano i file.

6 Fare clic su Ripristina file.


7 Nella finestra di dialogo Ripristina file, effettuare una delle seguenti
operazioni:
■ Fare clic su Cartelle originali per ripristinare i file nella cartella originale
in cui si trovavano quando è stato effettuato il backup.
Se si desidera sostituire i file originali, selezionare Sovrascrivi file
esistenti. Se non si seleziona questa opzione, viene aggiunto un numero
al nome del file, mentre il file originale resta inalterato.

Attenzione: Selezionando l'opzione Sovrascrivi file esistenti si sostituiscono


i file originali, o i file con lo stesso nome al momento memorizzati in quella
posizione, con i file che si sta ripristinando.

■ Fare clic su Cartella File ripristinati sul desktop per ripristinare i file in
una nuova cartella creata sul desktop Windows e chiamata File ripristinati.
■ Fare clic su Cartella alternativa e specificare il percorso alternativo in
cui si desidera ripristinare i file.

8 Fare clic su Ripristina.


9 Se viene richiesto di confermare la sostituzione del file esistente, fare clic su
Sì se si è certi che il file che si sta ripristinando sia quello desiderato.
10 Fare clic su OK.
164 Ripristino di file, cartelle o intere unità
Ripristino di un'unità secondaria

Apertura di file e cartelle memorizzate in un punto di ripristino


Se non si è sicuri dei file da ripristinare, è possibile individuare, aprire e
visualizzare il loro contenuto utilizzando Recovery Point Browser. L'applicazione
consente di ripristinare i file e le cartelle utilizzando Recovery Point Browser.
Vedere "Apertura dei file da un punto di ripristino" a pagina 141.

Se non si trovano i file o le cartelle desiderate


Se non si trovano i file o le cartelle che si desidera ripristinare utilizzando la
ricerca per punto di ripristino, è possibile utilizzare la funzionalità Esplora di
Norton Ghost. Questa funzionalità consente di assegnare una lettera di unità a
un punto di ripristino, installa cioè il punto di ripristino come se fosse un'unità
operativa. Sarà quindi possibile utilizzare la funzionalità Esplora risorse di
Windows per cercare i file. È possibile trascinare i file per ripristinarli.
Vedere "Informazioni sull'esplorazione dei punti di ripristino " a pagina 139.

Ripristino di un'unità secondaria


In caso di perdita di dati su un'unità secondaria, è possibile utilizzare un punto
di ripristino esistente in quella unità per eseguire il ripristino dei dati. Un'unità
secondaria è un'unità diversa da quella in cui è installato il sistema operativo.

Nota: È possibile ripristinare l'unità di sistema, generalmente l'unità C.

Ad esempio, se il computer è dotato di un'unità D e i dati sono stati persi, è possibile


ripristinare l'unità D fino a una data e un orario antecedenti la perdita.
Vedere "Informazioni sul ripristino di un computer " a pagina 173.
Per eseguire il ripristino di un'unità, è necessario che il punto di ripristino includa
tale l'unità. Per accertarsi di questo, consultare la pagina Stato per verificare i
punti di ripristino disponibili.
Vedere "Monitoraggio della protezione di backup dalla pagina Stato " a pagina 129.

Nota: Prima di procedere, chiudere ogni applicazione e file in uso sull'unità da


ripristinare.
Ripristino di file, cartelle o intere unità 165
Ripristino di un'unità secondaria

Avvertimento: Quando si effettua il ripristino di un'unità, tutti i dati dell'unità cui


appartiene il punto di ripristino utilizzato vengono sostituiti da quelli contenuti
nel punto di ripristino. Tutte le modifiche apportate ai dati di un'unità dopo la
data del punto di ripristino utilizzato, saranno persi. Ad esempio, un nuovo file
creato nell'unità dopo la creazione del punto di ripristino, non viene ripristinato.

Per eseguire il ripristino di un'unità


1 Nella pagina Operazioni, fare clic su Ripristina computer.
2 Selezionare un punto di ripristino, quindi fare clic su Ripristina ora.
3 Fare clic su OK.
4 Fare clic su Sì.
Per personalizzare il ripristino di un'unità
1 Nella pagina Operazioni, fare clic su Ripristina computer.
2 Selezionare un punto di ripristino, quindi fare clic su Ripristina ora.
3 Fare clic su Personalizza per avviare il Ripristino guidato unità.
4 Fare clic su Avanti.
5 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic su Avanti per utilizzare il punto di ripristino selezionato.
■ Fare clic su Sfoglia per selezionare un punto di ripristino differente, quindi
scegliere Avanti.
Per accedere ai punti di ripristino in una rete che richiede autenticazione,
è necessario inserire il nome utente e la password, quindi fare clic su
Avanti.

6 Selezionare l'unità da ripristinare, quindi fare clic su Avanti.


Se nell'unità non è disponibile spazio sufficiente per effettuare il ripristino
di un punto di ripristino, premere il tasto MAIUSC e selezionare più
destinazioni vicine disponibili sullo stesso hard disk.
7 Se il punto di ripristino è protetto da password, digitarla nella casella
Password, quindi fare clic su OK.
8 Selezionare una delle opzioni di ripristino riportate di seguito.

Verifica punto di ripristino Consente di verificare se un punto di ripristino è valido


prima di effettuare il o corrotto prima di ripristinarlo.
ripristino
Questa opzione può aumentare significativamente il
tempo necessario per completare il ripristino.
166 Ripristino di file, cartelle o intere unità
Ripristino di un'unità secondaria

Verifica errori file system Consente di verificare che l'unità ripristinata non
presenti errori dopo il ripristino sia ripristinata.

Ridimensiona unità Espande automaticamente l'unità per occupare lo


ripristinata spazio non assegnato dell'unità di destinazione.

Imposta unità come attiva Consente di impostare l'unità ripristinata come


(per l'avvio del SO) partizione attiva: ad esempio, l'unità da cui si avvia il
computer.

È necessario selezionare questa opzione per ripristinare


l'unità su cui è installato il sistema operativo.

Ripristina specifica di Consente di ripristinare la specifica di identificazione


identificazione disco del disco fisico originale dell'hard drive.
originale
Le specifiche di identificazione disco sono incluse in
Windows Server 2003, Windows 2000 Advanced Server
e Windows NT Server 4.0 Enterprise Edition (SP3 e
successive). Le specifiche di identificazione disco sono
necessarie per utilizzare l'hard drive.
Selezionare questa opzione se si verifica una delle
condizioni riportate di seguito.

■ Le lettere di unità del computer sono anomale, ad


esempio le lettere assegnate sono diverse da C, D,
E e così via.
■ È in corso il ripristino in un hard drive vuoto.

Tipo di partizione Impostare il tipo di partizione secondo quanto


suggerito di seguito.

■ Partizione primaria: dal momento che gli hard disk


sono limitati a quattro partizioni primarie,
selezionare questo tipo se l'unità dispone al
massimo quattro partizioni.
■ Partizione logica: selezionare questo tipo se sono
necessarie più di quattro partizioni. È possibile un
massimo di tre partizioni primarie, più un certo
numero di partizioni logiche, fino a raggiungere la
dimensione massima dell'hard disk.

Lettera di unità Consente di assegnare una lettera di unità a una


partizione.

Le opzioni disponibili dipendono dalla destinazione di ripristino selezionata.


9 Fare clic su Avanti per rivedere le opzioni selezionate.
Ripristino di file, cartelle o intere unità 167
Informazioni su LightsOut Restore

10 Fare clic su Fine.


11 Fare clic su Sì.
Se la procedura guidata non consente di bloccare l'unità per eseguire il
ripristino in Windows (generalmente perché l'unità è in uso da un programma),
verificare che l'unità non sia in uso chiudendo tutti gli eventuali file e
applicazioni, quindi fare clic su Riprova.
Se l'opzione Riprova non funziona correttamente, fare clic su Ignora per
consentire a Windows di forzare un blocco dell'unità. Se l'opzione Ignora non
funziona correttamente, per completare il ripristino potrebbe essere
necessario utilizzare il Symantec Recovery Disk e avviare manualmente
l'ambiente di ripristino. Al completamento del processo di ripristino, il
computer viene riavviato automaticamente.

Informazioni su LightsOut Restore


LightsOut Restore Norton Ghost consente agli amministratori di ripristinare un
computer da una posizione remota. Funziona indipendentemente dallo stato del
computer a condizione che il file system sia intatto.
Si supponga ad esempio di trovarsi in vacanza alle Bahamas e che computer sulla
rete a Los Angeles sia spento. È possibile connettersi al computer dalla posizione
remota mediante le funzionalità di connessione remota del server. È possibile
accedere in modalità remota a Symantec Recovery Disk per avviare il computer
in ambiente di ripristino. È infine possibile utilizzare l'ambiente di ripristino per
ripristinare file o un'intera partizione di sistema.
Con LightsOut Restore viene installata una versione personalizzata di Symantec
Recovery Environment direttamente sul file system nella partizione di sistema.
Quindi viene posizionata un'opzione di avvio di Symantec Recovery Environment
nel menu di avvio di Windows. Ogni volta che l'opzione del menu di avvio di
Symantec Recovery Environment viene selezionata, il computer avvia direttamente
Symantec Recovery Environment mediante i file installati sulla partizione di
sistema.
LightsOut Restore utilizza la tecnologia Symantec pcAnywhere, il menu di avvio
di Windows e i dispositivi hardware, come RILO e DRAC, per consentire a un
amministratore di controllare in modalità remota un sistema durante la procedura
di avvio.
Per impostazione predefinita, quando l'ambiente di ripristino viene avviato come
parte di LightsOut Restore, viene automaticamente avviato un thin host
pcAnywhere. È possibile utilizzare Symantec pcAnywhere da una posizione remota
per stabilire una connessione con il thin host.
168 Ripristino di file, cartelle o intere unità
Informazioni su LightsOut Restore

Dopo aver configurato LightsOut Restore e aggiunto l'opzione del menu di avvio,
è possibile utilizzare un dispositivo hardware per effettuare una connessione
remota al sistema. Una volta effettuata la connessione, è possibile alimentare o
riavviare il sistema nell'ambiente di ripristino.

Impostazione e utilizzo di LightsOut Restore


Questo paragrafo fornisce una panoramica dell'impostazione e dell'utilizzo di
LightsOut Restore.

Nota: È necessario installare una versione con licenza completa di Norton Ghost
prima di utilizzare la funzione LightsOut per eseguire un'operazione di ripristino.
LightsOut Restore non è incluso nella versione di valutazione.

■ Installare una versione con licenza di Symantec pcAnywhere nel computer


principale utilizzato per la gestione, ad esempio un computer di supporto.
■ Assicurarsi che tutti i server possano essere gestiti in remoto mediante un
dispositivo hardware come RILO o DRAC.
■ Installare Norton Ghost sui server che si desidera proteggere, quindi definire
e eseguire i backup per creare punti di ripristino.
■ Eseguire la procedura guidata di LightsOut Restore per installare l'ambiente
di ripristino Symantec nel file system locale.
La procedura guidata consente inoltre di creare una voce nel menu di avvio di
Windows che può essere utilizzata per avviare l'ambiente di ripristino.

Nota: LightsOut Restore funziona solo nel sistema operativo primario. Non
funziona su computer con avvio multiplo, ovvero computer che consentono
di avviare più di un sistema operativo dalla stessa partizione. È possibile
accedere a LightsOut Restore solo dal menu di avvio. Se il file system viene
danneggiato e non consente l'accesso al menu di avvio, è necessario avviare il
computer dal CD.

Nota: La funzionalità LightsOut Restore richiede almeno 1 gigabyte di memoria


per essere eseguita.

■ Per ripristinare un file o un sistema da una posizione remota, utilizzare il


dispositivo RILO o DRAC per la connessione al server remoto, quindi alimentare
il sistema o riavviarlo.
Ripristino di file, cartelle o intere unità 169
Informazioni su LightsOut Restore

■ All'avvio del server remoto, aprire il menu avvio, quindi selezionare l'ambiente
di ripristino Symantec.
Il server remoto viene avviato nell'ambiente di ripristino Symantec e la
connessione mediante RILO o DRAC andrà persa. Viene avviato
automaticamente un thin host pcAnywhere.
■ Utilizzare Symantec pcAnywhere per stabilire una connessione con il thin
host pcAnywhere in attesa sul server remoto.
■ Mediante pcAnywhare, utilizzare l'ambiente di ripristino per ripristinare i
singoli file o le intere unità.

Configurazione di LightsOut Restore


È necessario eseguire la procedura guidata LightsOut Restore sul computer che
si desidera proteggere. Mediante la procedura guidata, LightsOut Restore installa
Symantec Recovery Environment nel file system locale. La procedura guidata
consente inoltre di creare una voce nel menu di avvio di Windows che utilizzato
per avviare l'ambiente di ripristino.
Per configurare LightsOut Restore
1 Avviare Norton Ghost, quindi fare clic su File > Installazione di LightsOut.
Se il prodotto non è fornito di licenza, la voce di menu Installazione di
LightsOut Setup non è disponibile. È necessario installare un file di licenza.
Vedere "Attivazione di Norton Ghost in un secondo momento." a pagina 31.
2 Inserire il CD di Symantec Recovery Disk nell'unità CD-ROM, quindi fare clic
su Avanti.
3 Se necessario, specificare il percorso dell'unità CD-ROM in cui posizionare il
CD di Symantec Recovery, quindi fare clic su Avanti.
4 Controllare l'elenco dei driver da includere e aggiungere ulteriori driver o
rimuovere i driver non necessari, quindi fare clic su Avanti.
5 Dalla pagina Opzioni, effettuare una delle opzioni riportate di seguito.
■ Nella casella Tempo di visualizzazione del menu di avvio, specificare il
tempo di visualizzazione del menu di avvio espresso in secondi.
L'impostazione predefinita è di 10 secondi.
■ Se non si desidera avviare la rete automaticamente durante il ripristino
del computer mediante LightsOut Restore, deselezionare Attiva rete.
■ Se non si desidera avviare automaticamente il thin host pcAnywhere
durante il ripristino del computer mediante LightsOut Restore,
deselezionare Attiva pcAnywhere.
170 Ripristino di file, cartelle o intere unità
Informazioni su LightsOut Restore

■ Selezionare il tipo di indirizzo IP che si desidera utilizzare, quindi fare


clic su Avanti.

6 Se viene visualizzato un elenco di driver della rete o di memorizzazione non


supportati in Symantec Recovery Environment, effettuare le operazioni
elencate di seguito.
■ Selezionare la casella corrispondente al driver di rete che si desidera
copiare dall'installazione corrente di Windows in Symantec Recovery
Environment.
■ Controllare l'elenco dei driver di memorizzazione mancanti, quindi fare
clic su Avanti.
■ Sfogliare la posizione dei file dei driver di memorizzazione e di rete
mancanti.

Nota: La posizione specificata deve contenere il pacchetto di installazione


per il driver completamente estratto. Se manca più di un driver di
memorizzazione, è necessario rieseguire la procedura guidata LightsOut
Restore per ogni driver mancante. I driver selezionati devono essere
compatibili con Windows Vista.

I file vengono copiati da Symantec Recovery Disk. Una volta copiati i file, si
riceverà un messaggio per comunicare che LightsOut Restore è stato installato
correttamente.
7 Per verificare che la funzionalità LightsOut sia disponibile in caso di necessità,
selezionare la casella Eseguire il test della versione installata di LightsOut
Restore.
Per eseguire questo procedimento è necessario riavviare il computer e questa
operazione può essere utile nel caso sia necessario utilizzare LightOut Restore
da una posizione remota.
8 Fare clic su Fine.

Modifica o riesecuzione dell'impostazione di LightsOut Restore


È possibile eseguire nuovamente la procedura guidata LightsOut Restore se è
necessario modificare le impostazioni di configurazione o ricreare un Symantec
Recovery Disk esistente e modificato.
Per modificare o rieseguire l'impostazione di LightsOut Restore
1 Avviare Norton Ghost, quindi fare clic su File > Installazione di LightsOut.
2 Seguire le indicazioni della procedura guidata per effettuare le modifiche.
Ripristino di file, cartelle o intere unità 171
Informazioni su LightsOut Restore

3 Al termine, fare clic su Fine.


4 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Fare clic su Sì per copiare di nuovo tutti i file.
■ Fare clic su No.
172 Ripristino di file, cartelle o intere unità
Informazioni su LightsOut Restore
Capitolo 14
Ripristino di un computer
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sul ripristino di un computer

■ Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino

■ Preparazione per il ripristino di un computer

■ Ripristino di un computer

■ Ripristino di più unità mediante un file indice di sistema

■ Ripristino dei file e delle cartelle dall'ambiente di ripristino

■ Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino

■ Visualizzazione delle proprietà dei punti di ripristino e delle unità

■ Informazioni sulle utilità di supporto

Informazioni sul ripristino di un computer


Se Windows non si avvia o non funziona normalmente, è possibile ripristinare il
computer utilizzando Symantec Recovery Disk e un punto di ripristino disponibile.

Nota: Se è possibile avviare Windows e l'unità da ripristinare è secondaria, ovvero


diversa dall'unità di sistema o dall'unità in cui è installato il sistema operativo, è
possibile ripristinare l'unità in Windows.

Symantec Recovery Disk consente di eseguire un ambiente di ripristino che fornisce


accesso temporaneo alle funzionalità di ripristino di Norton Ghost. Ad esempio,
è possibile accedere al Ripristino guidato computer per riavviare il computer nel
precedente stato disponibile.
174 Ripristino di un computer
Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino

Nota: Se si è acquistata l'opzione Norton Ghost dal produttore del computer, alcune
funzionalità presenti nell'ambiente di ripristino potrebbero non essere disponibili.
Ad esempio, il produttore potrebbe aver installato l'ambiente di ripristino sull'hard
disk del computer. Il produttore può inoltre assegnare un tasto della tastiera per
avviare l'ambiente di ripristino.
Quando si riavvia il computer, seguire le istruzioni sul monitor oppure fare
riferimento a quelle fornite dal produttore.

Avvio di un computer mediante un ambiente di


ripristino
Symantec Recovery Disk consente di avviare un computer che non è più in grado
di eseguire il sistema operativo di Windows. Symantec Recovery Disk è incluso
in Norton Ghost. Quando si avvia il computer utilizzando il CD di SRD, si avvia
una versione semplificata di Windows che esegue un ambiente di ripristino.
Nell'ambiente di ripristino, è possibile accedere alle funzionalità di ripristino di
Norton Ghost.

Nota: SRD è contenuto nel CD del prodotto o su un CD a parte, a seconda della


versione del prodotto acquistato. Conservare il CD che contiene SRD in un luogo
sicuro. Se il CD viene smarrito, è possibile crearne un altro se si dispone di un
masterizzatore. Vedere Se non viene completata la convalida dei driver nel Manuale
dell'utente di Norton Ghost™.

Nota: L'ambiente di ripristino richiede almeno 512 MB di RAM per essere eseguito.
Se la scheda video del computer è configurata per condividere la RAM del
computer, potrebbero essere necessari più 512 MB di RAM.
Inoltre, se si installa una versione multilingue del prodotto, è necessario disporre
di un minimo di 768 MB di RAM per eseguire Symantec Recovery Disk.
Ripristino di un computer 175
Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino

Per avviare il computer utilizzando Symantec Recovery Disk


1 Se si memorizzano i punti di ripristino su un dispositivo USB, collegare il
dispositivo adesso (ad esempio, un hard drive esterno).

Nota: È necessario collegare il dispositivo prima di riavviare il computer,


altrimenti l'ambiente di ripristino potrebbe non rilevarlo.

2 Inserire il CD di Norton Ghost nell'unità di supporto del computer.


Se Norton Ghost è stato installato dal produttore del computer, l'ambiente
di ripristino potrebbe già essere installato sull'hard drive del computer. Per
le istruzioni, visualizzale sul monitor del computer oppure fare riferimento
alla documentazione del produttore.
3 Riavviare il computer.
Se non è possibile avviare il computer dal CD, potrebbe essere necessario
modificare le impostazioni di avvio del computer.
Vedere "Configurazione del computer per l'avvio da CD" a pagina 175.
4 Non appena viene visualizzata la finestra di prompt “Premere un tasto
qualsiasi per avviare dal CD”, premere un tasto per avviare l'ambiente di
ripristino.

Nota: È necessario prestare attenzione a questo prompt. Può apparire e


scomparire rapidamente. Se non si vede il prompt, è necessario riavviare il
computer.

5 Leggere il contratto di licenza, quindi fare clic su Accetto.


In caso di rifiuto, non è possibile avviare l'ambiente di ripristino e il computer
viene riavviato.

Configurazione del computer per l'avvio da CD


Per eseguire Symantec Recovery Disk, è necessario avviare il computer utilizzando
un CD.
176 Ripristino di un computer
Preparazione per il ripristino di un computer

Per configurare il computer per l'avvio da CD


1 Accendere il computer.
2 All'avvio del computer, osservare la parte inferiore della schermata per
visualizzare il prompt con le istruzioni su come accedere alla configurazione
BIOS.
Generalmente è necessario premere il tasto Elimina o un tasto funzione per
avviare il programma di configurazione BIOS del computer.
3 Nella finestra di configurazione BIOS, selezionare Sequenza di avvio, quindi
premere Invio.
4 Seguire le istruzioni sul monitor per rendere il CD o DVD il primo dispositivo
avviabile dell'elenco.
5 Inserire il CD di SRD nell'unità CD, quindi riavviare il computer.

Nota: SRD è contenuto nel CD del prodotto o su un CD a parte, a seconda della


versione del prodotto acquistato. Conservare il CD che contiene SRD in un
luogo sicuro. Se il CD viene smarrito, è possibile crearne un altro se si dispone
di un masterizzatore.

6 Salvare le modifiche e chiudere la configurazione BIOS per riavviare il


computer con le nuove impostazioni.
7 Premere un tasto qualsiasi per avviare l'ambiente di ripristino, ovvero
Symantec Recovery Disk.
Quando si avvia il computer con il CD di SRD nell'unità, viene visualizzato
un prompt in cui si richiede di "Premere un tasto per avviare da CD". Se non
si preme un tasto entro cinque secondi, il computer tenta di avviare dal
successivo dispositivo avviabile elencato nella configurazione BIOS.

Nota: Osservare attentamente l'avvio del computer. Se non si vede il prompt,


sarà necessario riavviare di nuovo il computer.

Preparazione per il ripristino di un computer


Prima di eseguire il ripristino del computer, è necessario eseguire la scansione
dell'hard disk per individuare eventuali danni a dati o superfici.
Ripristino di un computer 177
Preparazione per il ripristino di un computer

È inoltre necessario eseguire la scansione del computer per individuare eventuali


virus. È possibile eseguire questa scansione mediante alcune versioni di Symantec
Recovery Disk.
Vedere "Scansione antivirus" a pagina 177.
Vedere "Verifica degli errori negli hard disk" a pagina 178.

Scansione antivirus
Se si ha il dubbio che il computer sia stato danneggiato da un virus o da un'altra
minaccia, è necessario eseguire una scansione antivirus prima di ripristinare il
computer.
Per eseguire la scansione antivirus
1 Nella finestra Analizza, fare clic su Scansione virus.
2 Selezionare una delle seguenti operazioni:

Utilizzare le definizioni dei virus al Selezionare questa opzione per utilizzare


momento disponibili. le definizioni contenute sul Symantec
Recovery Disk CD.

Utilizzare la cartella delle definizioni dei Selezionare questa opzione se sono state
virus di Individuazione aggiornamenti. scaricate le definizioni dei virus più
recenti su un disco

Vedere "Come trovare le definizioni dei virus più recenti" a pagina 177.

Come trovare le definizioni dei virus più recenti


Il Symantec Recovery Disk CD contiene le definizioni dei virus. Ad ogni modo, per
proteggere meglio il computer dalle minacce più recenti, è necessario utilizzare
le definizioni dei virus più recenti a disposizione. La funzionalità Individuazione
aggiornamenti consente di trovare le definizioni dei virus più recenti messe a
disposizione da Symantec. È necessario eseguire Individuazione aggiornamenti
su un computer operativo che disponga dell'accesso a Internet. È necessario salvare
le definizioni dei virus su un disco, quindi utilizzarle sul computer che presenta
problemi.

Nota: SRD è contenuto nel CD del prodotto o su un CD a parte, a seconda della


versione del prodotto acquistato. Conservare il CD che contiene SRD in un luogo
sicuro. Se il CD viene smarrito, è possibile crearne un altro se si dispone di un
masterizzatore. Vedere Se non viene completata la convalida dei driver nel Manuale
dell'utente di Norton Ghost™.
178 Ripristino di un computer
Preparazione per il ripristino di un computer

Per trovare le definizioni dei virus più recenti


1 Inserire il Symantec Recovery Disk CD nell'unità di supporto del computer.
Il programma di installazione si avvia automaticamente.
2 In caso contrario, sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start
> Esegui, digitare il comando riportato di seguito, quindi scegliere OK.
<unità>:\autorun.exe

dove <unità> è la lettera dell'unità di supporto.


In Windows Vista, se non è visibile l'opzione Esegui, effettuare le operazioni
elencate di seguito.
■ Fare clic con il pulsante destro sul pulsante Start, quindi scegliere
Proprietà.
■ Sulla scheda del menu Start, fare clic su Personalizza.
■ Scorrere verso il basso e selezionare l'opzione Esegui comando.
■ Fare clic su OK.

3 Fare clic su Esegui Update Locator.


4 Fare clic su Trova e recupera definizioni virus.
Se non si trovano definizioni dei virus più recenti, è ancora possibile eseguire
la scansione antivirus sul computer danneggiato utilizzando le definizioni
dei virus presenti sul Symantec Recovery Disk CD. Il computer potrebbe,
tuttavia, non essere protetto da nuovi virus o nuove minacce.
5 Quando viene richiesto, fare clic su OK.
6 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Inserire un disco floppy nella relativa unità.
■ Inserire un CD o un DVD scrivibile vuoto nell'apposita unità del computer.

7 Trovare la cartella delle definizioni dei virus di Individuazione aggiornamenti


creata di recente sul desktop del computer e copiarla nel disco vuoto.

Verifica degli errori negli hard disk


Se si ha il dubbio che l'hard disk sia danneggiato, è possibile verificare la presenza
di errori.
Per verificare gli errori sull'hard disk
1 Nella finestra Analizza, fare clic su Verifica errori negli hard disk.
2 Selezionare l'unità che si desidera verificare.
Ripristino di un computer 179
Ripristino di un computer

3 Selezionare una delle seguenti opzioni.

Correggi automaticamente errori file Consente di correggere gli errori sul disco
system selezionato. Quando questa opzione non
è selezionata, gli errori vengono
visualizzati, ma non corretti.

Trova e correggi settori danneggiati Consente di trovare i settori danneggiati


e di ripristinare i dati leggibili.

4 Fare clic su Start.

Ripristino di un computer
È possibile ripristinare il computer all'interno dell'ambiente di ripristino. Se si
dispone di un punto di ripristino per i dischi rigidi che si desidera ripristinare, è
possibile ripristinare integralmente il computer o altri dischi rigidi allo stato in
cui erano al momento della creazione del punto di ripristino.
Per ripristinare il computer
1 Avviare il computer utilizzando Symantec Recovery Disk.
Vedere "Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino " a pagina 174.
2 Nella finestra Home, fare clic su Ripristina computer.

Nota: Se i punti di ripristino sono memorizzati su un CD o un DVD e si dispone


di una sola unità CD/DVD, adesso è possibile espellere il CD Symantec
Recovery Disk. Inserire il CD o DVD che contiene i punti di ripristino.

3 Nella pagina di introduzione della procedura guidata, fare clic su Avanti.


Se Symantec Recovery Disk non trova nessun punto di ripristino, viene
richiesto all'utente di individuarne uno.
Fare clic su Visualizza per, quindi selezionare una delle seguenti opzioni:

Data Consente di visualizzare tutti i punti di ripristino trovati,


nell'ordine in cui sono stati creati.

Se non viene trovato nessun punto di ripristino, la tabella


visualizzata è vuota. Sarà quindi necessario scegliere una delle
restanti opzioni Visualizza per.
180 Ripristino di un computer
Ripristino di un computer

Nome file Consente di eseguire la ricerca in un'altra posizione, ad esempio,


in un'unità esterna (USB) o in un dispositivo rimovibile per
selezionare un file di punto di ripristino (.v2i).

Selezionare questa opzione, quindi effettuare una delle seguenti


operazioni:

■ Fare clic su Sfoglia, individuare e selezionare un punto di


ripristino (file .v2i), quindi fare clic su Apri.
■ Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali
di rete.
■ Fare clic su Fine.

Sistema Consente di visualizzare un elenco di tutte le unità del computer


e tutti i punti di ripristino ad esse associati. È inoltre possibile
selezionare un file indice di sistema (.sv2i).

Selezionare questa opzione, quindi effettuare una delle operazioni


elencate di seguito.

■ Fare clic su Sfoglia, trovare e selezionare un punto di


ripristino (.sv2i), quindi fare clic su Apri.
■ Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali
di rete.
■ Selezionare ogni punto di ripristino che si desidera
ripristinare.
Se necessario, aggiungere, modificare o rimuovere i punti di
ripristino dall'elenco.
■ Fare clic su Fine.

4 Selezionare l'unità che si desidera ripristinare.


Se si sta effettuando il ripristino del computer, selezionare l'unità su cui è
installato Windows. Sulla maggior parte dei sistemi dei computer è l'unità C.
Nell'ambiente di ripristino le lettere di unità e le etichette potrebbero non
corrispondere a ciò che viene visualizzato in Windows. Potrebbe essere
necessario identificare l'unità corretta utilizzando la sua etichetta, il nome
ad essa assegnato o sfogliando tra i file e le cartelle nel punto di ripristino.
Vedere "Ripristino dei file e delle cartelle dall'ambiente di ripristino "
a pagina 184.
Ripristino di un computer 181
Ripristino di un computer

5 Se è necessario eliminare un'unità per liberare spazio e ripristinare il punto


di ripristino, fare clic su Elimina unità.
Quando si fa clic su Elimina unità, l'unità viene solo contrassegnata per
l'eliminazione. L'eliminazione effettiva dell'unità avviene dopo aver fatto clic
su Fine nella procedura guidata.
Se si cambia idea prima di fare clic su Fine, tornare alla pagina dell'unità di
destinazione della procedura guidata, quindi fare clic su Annulla Elimina.
6 Fare clic su Avanti, quindi selezionare le opzioni che si desidera eseguire
durante il processo di ripristino, scegliendo tra le seguenti:

Verifica punto di ripristino Consente di verificare se un punto di ripristino è valido


prima del ripristino o corrotto prima di ripristinarlo.

Questa opzione può aumentare significativamente il


tempo necessario al completamento del ripristino.

Verifica errori del file system Consente di verificare che l'unità ripristinata non
dopo il ripristino presenti errori dopo il ripristino del punto di ripristino.

Ridimensiona unità Consente di espandere automaticamente l'unità per


ripristinata occupare lo spazio non assegnato residuo nell'unità di
destinazione.

Tipo di partizione Impostare il tipo di partizione secondo quanto


suggerito di seguito.

■ Partizione primaria: dal momento che gli hard disk


sono limitati a quattro partizioni primarie,
selezionare questo tipo se l'unità dispone al
massimo quattro partizioni.
■ Partizione logica: selezionare questo tipo se sono
necessarie più di quattro partizioni. È possibile un
massimo di tre partizioni primarie, più un certo
numero di partizioni logiche, fino a raggiungere la
dimensione massima dell'hard disk.

Imposta unità come attiva Consente di impostare l'unità ripristinata come


(per l'avvio del sistema partizione attiva: ad esempio, l' l'unità da cui si avvia
operativo) il computer.

È necessario selezionare questa opzione se si sta


ripristinando l'unità su cui è installato il sistema
operativo.
182 Ripristino di un computer
Ripristino di un computer

Ripristina specifica di Consente di ripristinare la specifica di identificazione


identificazione disco del disco fisico originale del disco rigido.
originale
Le specifiche di identificazione disco sono incluse in
Windows Server 2003, Windows 2000 Advanced Server
e Windows NT Server 4.0 Enterprise Edition (SP3 e
successive). Le specifiche di identificazione disco sono
necessarie per utilizzare l'hard drive.
Selezionare questa opzione se si verifica una delle
condizioni riportate di seguito.

■ Le lettere di unità del computer sono anomale, ad


esempio le lettere assegnate sono diverse da C, D,
E e così via.
■ Si sta ripristinando un punto di ripristino in un
hard drive vuoto.

Ripristina record di avvio Consente di ripristinare il record di avvio principale.


principale (MBR) Il record di avvio principale è contenuto nel primo
settore di un hard disk fisico. Il MBR è costituito da un
programma di avvio principale e da una tabella di
partizione che descrive le partizioni del disco. Il
programma di avvio principale fa riferimento alla
tabella di partizione del primo hard disk fisico per
vedere quale partizione primaria è attiva. Quindi avvia
il programma di avvio dal relativo settore della
partizione attiva.

Si consiglia questa opzione solo a utenti avanzati. È


disponibile solo se si ripristina un'intera unità
nell'ambiente di ripristino .
Selezionare questa opzione se si verifica una delle
seguenti condizioni:

■ Si sta ripristinando un punto di ripristino in un


nuovo hard disk vuoto.
■ Si sta ripristinando un punto di ripristino nell'unità
originale, ma le partizioni dell'unità sono state
modificate dal momento della creazione del punto
di ripristino.
■ Si sospetta che, a causa di un virus o di un altro
problema, il record di avvio principale dell'unità
sia stato danneggiato.
Ripristino di un computer 183
Ripristino di più unità mediante un file indice di sistema

Conserva token di sicurezza Consente di conservare il token utilizzato per


dominio sulla destinazione autenticare un utente o un computer in un dominio.
Questa opzione permette di assicurare che un computer
ripristinato venga riconosciuto da un dominio di rete
dopo il ripristino.

Le opzioni disponibili dipendono dalla destinazione di ripristino selezionata.


7 Fare clic su Avanti, per rivedere le opzioni di ripristino selezionate.
8 Selezionare Riavvia al termine per consentire al computer di riavviarsi
automaticamente al termine del processo di ripristino.
9 Fare clic su Fine.
10 Fare clic su Sì per ripristinare l'unità.

Ripristino di più unità mediante un file indice di


sistema
È possibile eseguire il ripristino guidato del computer da Symantec Recovery Disk
per ripristinare un computer con driver multipli Questo tipo di operazione di
ripristino utilizza un file indice di sistema (.sv2i) per ridurre la quantità di tempo
necessaria per ripristinare le unità. Quando si crea un punto di ripristino, con
esso viene salvato un file indice di sistema. Il file indice di sistema contiene un
elenco dei punti di ripristino più recenti, che include la posizione originaria
dell'unità di ciascun punto di ripristino.
Se si è verificato un errore grave di hard drive, è inoltre possibile utilizzare
Symantec Recovery Disk per eseguire un ripristino da zero di un computer
Per ripristinare più unità mediante un file indice di sistema
1 Avviare il computer utilizzando Symantec Recovery Disk.
Vedere "Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino " a pagina 174.
Le lettere di unità dell'ambiente di ripristino potrebbero non corrispondere
a quelle dell'ambiente Windows.
2 Nella finestra Home, fare clic su Ripristina computer.
3 Fare clic su Avanti.
4 Fare clic su Visualizza per, quindi selezionare Sistema.
5 Fare clic su Sfoglia, individuare e selezionare un file system (.sv2i), quindi
fare clic su Apri.
Il file indice di sistema si trova nella stessa posizione del punto di ripristino.
184 Ripristino di un computer
Ripristino dei file e delle cartelle dall'ambiente di ripristino

6 Se si seleziona una posizione di rete, digitare le credenziali di rete.


7 Selezionare ogni punto di ripristino che si desidera ripristinare.
Se necessario, aggiungere, modificare o rimuovere i punti di ripristino
dall'elenco.
8 Fare clic su Fine.

Ripristino dei file e delle cartelle dall'ambiente di


ripristino
È possibile utilizzare Symantec Recovery Disk per avviare il computer e ripristinare
i file e le cartelle dall'interno di un punto di ripristino.
L'ambiente di ripristino comprende diverse utilità di supporto che è possibile
eseguire per risolvere i problemi di collegamento in rete o di hardware. Ad esempio,
è possibile effettuare il ping di un computer, rinnovare gli indirizzi IP oppure
ottenere informazioni su una tabella di partizione dell'hard disk.
Per ripristinare i file e le cartelle dall'ambiente di ripristino
1 Avviare il computer utilizzando Symantec Recovery Disk.
Vedere "Avvio di un computer mediante un ambiente di ripristino " a pagina 174.
2 Fare clic su Ripristino, quindi su Ripristina file.
3 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Se Symantec Recovery Disk non trova nessun punto di ripristino, viene
richiesto all'utente di individuarne uno. Dalla finestra di dialogo Apri,
visualizzare un punto di ripristino, selezionarne uno, quindi fare clic su
Apri.
■ Se Symantec Recovery Disk trova i punti di ripristino, selezionare un
punto di ripristino dall'elenco, quindi fare clic su OK.

Nota: Se si riscontrano problemi nell'individuazione dei punti di ripristino


in una posizione di rete, nella casella Nome file, digitare il nome del computer
e della condivisione che contengono i punti di ripristino. Ad esempio,
\\nome_computer\nome_condivisione.
Se i problemi persistono, immettere un indirizzo IP del computer.
Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino .
Ripristino di un computer 185
Ripristino dei file e delle cartelle dall'ambiente di ripristino

4 Nella struttura ad albero di Recovery Point Browser, fare doppio clic sull'unità
che contiene i file o le cartella che si desidera ripristinare per espanderla.
5 Nel riquadro del contenuto di Recovery Point Browser, effettuare una delle
seguenti operazioni per selezionare i file o le cartelle che si desidera
ripristinare.

Per selezionare tutti gli elementi Premere Ctrl+A.

Per selezionare un gruppo di file contigui Selezionare il file in alto, premere il tasto
Maiusc, quindi selezionare l'ultimo file
nell'elenco.

Per selezionare un gruppo di file non Premere Ctrl mentre si selezionano i file.
contigui

6 Fare clic su Ripristina file.


Se possibile, la finestra di dialogo Ripristina elementi completa
automaticamente la casella Ripristina in questa cartella con il percorso
originale da cui i file si sono originati.
Se la posizione originaria non contiene una lettera di unità, è necessario
digitare una lettera all'inizio del percorso.

Nota: Nell'ambiente di ripristino le lettere di unità e le etichette potrebbero


non corrispondere a ciò che viene visualizzato in Windows. Potrebbe essere
necessario identificare l'unità corretta utilizzando la sua etichetta, che è il
nome ad essa assegnato.

7 Se il percorso originale è sconosciuto o si desidera ripristinare i file selezionati


in una posizione diversa, fare clic su Sfoglia per trovare la destinazione.
8 Fare clic su Ripristino per ripristinare i file.
9 Fare clic su OK per terminare.

Esplorazione delle risorse del computer


È possibile esplorare i file e le cartelle presenti sul computer dall'ambiente di
ripristino utilizzando la funzionalità Esplora computer.
Questa funzionalità utilizza Recovery Point Browser e le altre funzioni in maniera
simile a Esplora risorse di Windows. È possibile sfogliare il contenuto della
struttura di un'unità collegata al computer dall'ambiente di ripristino.
186 Ripristino di un computer
Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino

Per esplorare le risorse del computer


◆ Nella finestra Analizza, fare clic su Esplora computer.

Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di


ripristino
Se si memorizzano i punti di ripristino in una rete, è necessario accedere alla rete
per ripristinare il computer o i file e le cartelle dall'ambiente di ripristino.

Nota: Potrebbe essere necessaria un'ulteriore porzione di memoria del computer


per ripristinare il computer dalla rete.

Avvio dei servizi di rete


È possibile avviare i servizi di rete manualmente.
Per avviare i servizi di rete
◆ Nella finestra Rete, fare clic su Avvia servizi di rete.
Per verificare una connessione alla rete, è possibile collegare un'unità di rete.
Vedere "Collegamento di un'unità di rete nell'ambiente di ripristino "
a pagina 188.

Utilizzo del thin host pcAnywhere per il ripristino remoto


Symantec Recovery Disk include un thin host pcAnywhere, che consente di
accedere da remoto a un computer nell'ambiente di ripristino. Il thin host
pcAnywhere contiene le impostazioni minime necessarie per supportare un'unica
sessione di controllo remoto. Per ospitare una sessione di controllo remoto viene
richiesto un indirizzo IP.

Nota: Non è possibile implementare un thin host nell'ambiente di ripristino. Per


ospitare una sessione di controllo remoto nell'ambiente di ripristino è possibile
avviare il thin host solo da Symantec Recovery Disk. Il thin host in Symantec
Recovery Disk non supporta il trasferimento dei file e non può essere utilizzato
per aggiungere i driver dei dispositivi di rete o di memorizzazione.
Ripristino di un computer 187
Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino

Per avviare il thin host pcAnywhere


Dopo aver avviato il thin host mediante Symantec Recovery Disk, questo attende
una connessione da un computer remoto. È possibile connettere il thin host per
gestire in remoto un ripristino o per eseguire altre operazioni nell'ambiente di
ripristino. È necessario utilizzare pcAnywhere di Symantec per stabilire una
connessione con il thin host.
Per avviare il thin host pcAnywhere
◆ Nella finestra principale dell'ambiente di ripristino, fare clic sul riquadro
Home, quindi su Avvia il thin host Symantec pcAnywhere.
I servizi di rete sono avviati se necessario. Il thin host attende una
connessione.

Connessione in remoto al thin host


Symantec pcAnywhere consente di collegarsi in remoto a un computer in
esecuzione nell'ambiente di ripristino. Sul computer deve essere in esecuzione il
thin host pcAnywhere, contenuto in Symantec Recovery Disk, il quale deve essere
in attesa di una connessione. Una volta connesso, il computer client è in grado di
gestire da remoto un ripristino o di eseguire altre operazioni supportate
nell'ambiente di ripristino.

Nota: Il computer client non è in grado di trasferire i file né altri driver dei
dispositivi di rete o di memorizzazione presenti nel computer su cui il thin host
è in esecuzione.

Per collegarsi in remoto al thin host


1 Accertarsi che sul computer da gestire in remoto, ovvero l'host, sia stato
avviato l'ambiente di ripristino e che il thin host pcAnywhere sia in attesa di
una connessione.
2 Ottenere l'indirizzo IP del computer del thin host.
3 Sul computer client, in Symantec pcAnywhere, configurare una connessione
remota.
Per ulteriori informazioni, consultare il manuale dell'utente di Symantec
pcAnywhere.

Nota: Non è necessario scegliere di accedere automaticamente all'host al


momento della connessione.
188 Ripristino di un computer
Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino

4 Quando si configura la connessione in pcAnywhere, effettuare le seguenti


operazioni:
■ Selezionare TCP/IP come tipo di connessione.
■ Specificare l'indirizzo IP del computer host.
■ Scegliere di accedere automaticamente all'host al momento della
connessione.
Se non si inseriscono i dati di accesso, questi vengono richiesti al momento
della connessione al thin host.
■ Digitare il seguente nome di accesso:
symantec
■ Digitare la seguente password:
ripristino
Il thin host si chiude quando si tenta di collegarsi utilizzando impostazioni
di configurazione non corrette.
Per impedire a utenti non autorizzati di manomettere le impostazioni o di
avviare una sessione senza l'autorizzazione, impostare una password per la
connessione remota.
Questa opzione è disponibile nella finestra Proprietà remote sulla scheda
Proteggi elemento. Il thin host non supporta la crittografia.
5 In pcAnywhere, avviare la sessione di controllo remoto.
Se il tentativo di connessione non ha esito positivo, è necessario riavviare il
thin host sul computer host prima di effettuare un altro tentativo di
connessione.
6 Eseguire in remoto le operazioni necessarie sul computer host.
La sessione di controllo remoto termina quando si chiude il thin host, quando
si riavvia il computer del thin host o quando termina la sessione di controllo
remoto.
Dopo l'avvio di Windows sul computer host, il computer client può
implementare e collegare un thin host sul computer per verificare che le
operazioni eseguite nell'ambiente di ripristino abbiano avuto esito positivo.

Collegamento di un'unità di rete nell'ambiente di ripristino


Se i servizi di rete sono stati avviati dopo l'avvio dell'ambiente di ripristino, è
necessario associare un'unità di rete. In questo modo sarà possibile ricercare
quell'unità e selezionare il punto di ripristino da ripristinare.
Ripristino di un computer 189
Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino

Se il server DHCP non è disponibile o non è presente, è necessario fornire un


indirizzo IP statico e un indirizzo subnet mask per il computer su cui è in
esecuzione Symantec Recovery Disk.
Vedere "Configurazione delle impostazioni della connessione di rete " a pagina 189.
Dopo aver fornito l'indirizzo IP statico e l'indirizzo subnet mask, è possibile entrare
nell'ambiente di ripristino. Tuttavia, poiché non è possibile risolvere i nomi dei
computer, quando si esegue Ripristino guidato computer o Recovery Point Browser
è possibile effettuare la ricerca soltanto nella rete, utilizzando gli indirizzi IP, per
trovare un punto di ripristino. È possibile collegare un'unità di rete in modo da
trovare i punti di ripristino in maniera più efficiente.
Per collegare un'unità di rete nell'ambiente di ripristino
1 Nella finestra principale dell'ambiente di ripristino, fare clic su Rete, quindi
fare clic su Connetti unità di rete.
2 Collegare un'unità di rete utilizzando il percorso UNC del computer su cui si
trova il punto di ripristino.
Ad esempio: \\computer_name\share_name oppure
\\IP_address\share_name

Configurazione delle impostazioni della connessione di rete


È possibile accedere alla finestra Configurazione rete per configurare le
impostazioni di base della rete dall'ambiente di ripristino.
Per configurare le impostazioni della connessione di rete
1 Nella finestra principale dell'ambiente di ripristino, fare clic su Rete, quindi
su Configura impostazioni della connessione di rete.
2 Se viene richiesto di avviare i servizi di rete, fare clic su Sì.

Come ottenere un indirizzo IP statico


Se si desidera ripristinare un punto di ripristino che si trova su un'unità di rete o
su una condivisione, ma non è possibile associare un'unità o cercarla sulla rete,
generalmente perché manca un servizio DHCP disponibile, è possibile assegnare
un indirizzo IP statico univoco al computer su cui è in esecuzione l'ambiente di
ripristino. Sarà quindi possibile associare l'unità di rete o la condivisione.
190 Ripristino di un computer
Utilizzo degli strumenti di rete nell'ambiente di ripristino

Per ottenere un indirizzo IP statico


1 Nella casella Configurazione schede di rete, fare clic su Utilizza indirizzo IP
seguente.
2 Specificare un indirizzo IP e un indirizzo subnet mask unico per il computer
che si desidera ripristinare.
Accertarsi che la subnet mask corrisponda a quella del segmento di rete.
3 Fare clic su OK.
4 Fare clic su Chiudi per tornare nel menu principale dell'ambiente di ripristino
principale.
5 Nella finestra Rete, fare clic su Ping computer remoto.
6 Digitare l'indirizzo del computer a cui si desidera effettuare il ping sul
segmento di rete.
7 Fare clic su OK.
Se è stato specificato un nome di computer o un nome e un dominio come
metodo di definizione dell'indirizzo, prendere nota dell'indirizzo IP indicato
dal computer a cui si è effettuato il ping.
Se la comunicazione con il computer di memorizzazione funziona come
previsto, è possibile vedere l'utilità Connessione unità di rete per connettere
l'unità alla posizione del punto di ripristino.

Come ottenere un indirizzo IP statico se il ping non ha esito


positivo
Se si esegue il ping di un indirizzo e questo non risponde, è possibile utilizzare il
comando ipconfig /all per stabilire l'indirizzo IP corretto.
Per ottenere un indirizzo IP se il ping non ha esito positivo
1 Sul computer che contiene il punto di ripristino da ripristinare, in un prompt
DOS, digitare il seguente comando, quindi premere Invio.
ipconfig /all
2 Prendere nota dell'indirizzo IP visualizzato.
3 Ritornare al computer su cui è in esecuzione l'ambiente di ripristino ed
eseguire l'utilità Ping computer remoto con questo indirizzo IP.
Ripristino di un computer 191
Visualizzazione delle proprietà dei punti di ripristino e delle unità

Visualizzazione delle proprietà dei punti di ripristino


e delle unità
È possibile visualizzare le proprietà dei punti di ripristino e delle unità in essi
contenute.
■ Visualizzazione delle proprietà di un punto di ripristino
■ Visualizzazione delle proprietà di un'unità contenuta in un punto di ripristino

Visualizzazione delle proprietà di un punto di ripristino


È possibile visualizzare le diverse proprietà di un punto di ripristino utilizzando
Recovery Point Browser. Le seguenti proprietà sono disponibili per la
visualizzazione:

Descrizione Un commento assegnato dall'utente e associato al punto di


ripristino

Dimensione Le dimensioni totali (in megabyte) del punto di ripristino

Data creazione La data e l'ora della creazione del file del punto di ripristino

Compressione Il livello di compressione utilizzato nel punto di ripristino

Suddiviso Se il file del punto di ripristino è suddiviso in più file

Protezione Lo stato di protezione dell'unità selezionata

Crittografia Il livello di crittografia utilizzato con il punto di ripristino

Formato Il formato del punto di ripristino

Nome computer Il nome del computer su cui è stato creato il punto di


ripristino

Catalogata Proprietà visualizzata se per il punto di ripristino è abilitato


il supporto motore di ricerca

Creata da Identifica l'applicazione (Norton Ghost) utilizzata per creare


il punto di ripristino.

Per visualizzare le proprietà di un punto di ripristino


1 In Recovery Point Browser, nella struttura ad albero, selezionare il punto di
ripristino che si desidera visualizzare.
2 Effettuare una delle seguenti operazioni:
192 Ripristino di un computer
Visualizzazione delle proprietà dei punti di ripristino e delle unità

■ Nel menu File, fare clic su Proprietà.


■ Fare clic con il pulsante destro sul punto di ripristino, quindi selezionare
Proprietà.

Visualizzazione delle proprietà di un'unità contenuta in un punto di


ripristino
È possibile visualizzare le seguenti proprietà di un'unità contenuta in un punto
di ripristino:

Descrizione Commento assegnato dall'utente e associato al punto di


ripristino

Lettera dell'unità originale Lettera originale assegnata all'unità

Dimensioni cluster Dimensioni del cluster (in byte) utilizzate nelle unità FAT,
FAT32, o NTFS

File system Tipo di file system utilizzato all'interno dell'unità.

Primario/Logico Stato dell'unità selezionata come la partizione primaria o


la partizione logica.

Dimensione Dimensioni totali (in megabyte) dell'unità.

Tale valore totale include lo spazio utilizzato e lo spazio


libero.

Spazio utilizzato Quantità di spazio, in megabyte, utilizzato all'interno


dell'unità

Spazio libero Quantità di spazio, in megabyte, non utilizzata all'interno


dell'unità.

Contiene settori danneggiati Indica se nell'unità sono presenti settori danneggiati

Per visualizzare le proprietà di un'unità contenuta in un punto di ripristino


1 In Recovery Point Browser, nella struttura ad albero, fare doppio clic sul
punto di ripristino che contiene l'unità da visualizzare.
2 Selezionare un'unità.
3 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Sulla barra dei menu, fare clic su File> Proprietà.
■ Fare clic con il pulsante destro sul punto di ripristino, quindi selezionare
Proprietà.
Ripristino di un computer 193
Informazioni sulle utilità di supporto

Informazioni sulle utilità di supporto


L'ambiente di ripristino dispone di diverse utilità di supporto che il servizio tecnico
Symantec potrebbe chiedere all'utente di utilizzare per la risoluzione di problemi
hardware riscontrati.
Potrebbe essere necessario fornire le informazioni generate da queste utilità, se
si chiama il supporto tecnico Symantec per assistenza nella risoluzione di problemi.

Nota: Utilizzare questi strumenti soltanto secondo le indicazioni fornite dal


supporto tecnico Symantec.
194 Ripristino di un computer
Informazioni sulle utilità di supporto
Capitolo 15
Copia di un'unità
Il capitolo contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sulla copia di un'unità

■ Preparazione alla copia di unità

■ Copia di un hard drive in un altro hard drive

Informazioni sulla copia di un'unità


È possibile utilizzare la funzione Copia unità per copiare il sistema operativo, le
applicazioni e i dati da un hard drive a un altro.
È inoltre possibile copiare un hard drive in uno più piccolo se i dati da copiare
sono inferiori ad almeno un sedicesimo della dimensione totale della nuova unità.
Se l'hard drive che si intende copiare contiene più di una partizione, è necessario
copiare le partizioni, una alla volta, nel nuovo hard drive.
È possibile utilizzare la funzione Copia unità per aggiornare l'hard drive ad uno
più grande oppure per aggiungere un secondo hard drive. Non utilizzare la funzione
Copia unità per impostare un hard drive che sarà utilizzato in un altro computer.
Il driver utilizzato per eseguire l'hardware su un computer può non corrispondere
alle unità del secondo computer.

Nota: È necessario installare una versione con licenza completa di Norton Ghost
prima di utilizzare la funzione Copia unità. Tale funzione non è disponibile nella
versione di valutazione.

Preparazione alla copia di unità


Per copiare le unità, è necessario configurare correttamente l'hardware.
196 Copia di un'unità
Preparazione alla copia di unità

Per preparare la copia delle unità


1 Effettuare le operazioni elencate di seguito.
■ Preparare il computer.
■ Consultare le istruzioni del produttore per l'installazione dell'unità.
■ Arrestare il computer, quindi disconnettere il cavo di alimentazione.
■ Scaricare l'elettricità toccando un oggetto di metallo a terra.
■ Rimuovere la mascherina del computer.

2 Modificare l'impostazione del selettore nell'hard drive per rendere il nuovo


hard drive dipendente, oppure connetterlo come unità dipendente nel caso
in cui, per determinare le unità dipendenti e principali, si utilizzi una modalità
di selezione via cavo invece dei selettori manuali.
3 Effettuare le operazioni elencate di seguito per collegare il nuovo hard drive.
■ Connettere il cavo in modo che la linea colorata posta sul bordo sia
allineata con i pin I/O nella scheda madre.
Nella scheda madre Pin1 o 1 indicano la posizione della linea colorata.
■ Connettere l'altro capo del cavo alla parte posteriore dell'hard drive e
collegare il bordo segnato dalla linea con i pin I/O posizionati a loro volta
nell'unità.
Il pin I/O è solitamente posizionato nel lato più vicino all'alimentatore.

4 Collegare il cavo di alimentazione al nuovo hard drive.


Assicurarsi che il bordo angolare del connettore di plastica sia allineato con
il bordo angolare del connettore pin.
5 Assicurare l'unità al suo alloggiamento secondo le istruzioni del produttore.
6 Effettuare le operazioni elencate di seguito per modificare le impostazioni
del BIOS e riconoscere il nuovo hard drive.
■ Aprire la configurazione BIOS. All'avvio del computer, osservare la
schermata per visualizzare le istruzioni necessarie ad accedere alla
configurazione BIOS.
■ Selezionare la modalità di Rilevamento automatico per le unità principali
e dipendenti.
■ Salvare le modifiche apportate al BIOS, quindi uscire.
Il computer viene riavviato automaticamente.
Copia di un'unità 197
Copia di un hard drive in un altro hard drive

Copia di un hard drive in un altro hard drive


Dopo l'installazione di un nuovo hard drive, è possibile copiare il vecchio hard
drive nel nuovo. Non è necessario formattare il nuovo hard drive.
Se l'hard drive che si intende copiare contiene più di una partizione, è necessario
copiare ogni partizione, una alla volta, nel nuovo hard drive.
In caso di guasto nell'alimentazione o nell'hardware durante il processo di copia
dei dati, nessun dato dell'unità di origine andrà perso. Tuttavia, sarà necessario
riavviare il processo di copia.

Nota: Tale funzione non è disponibile nella versione di valutazione del prodotto.

Per copiare un hard drive in un altro hard drive


1 Nella pagina Strumenti, fare clic su Copia hard drive .
2 Completare i passaggi della procedura guidata per copiare l'unità.
La procedura guidata consente di selezionare la corretta unità da copiare,
l'unità di destinazione e le opzioni per copiare i dati da un'unità all'altra.

Opzioni di copia da unità a unità


Per copiare un'unità da un hard drive all'altro, è possibile utilizzare le opzioni di
copia da unità a unità.
Tabella 15-1 descrive le opzioni per la copia da un hard drive a un altro.

Tabella 15-1 Opzioni di copia da unità a unità

Opzioni Descrizione

Verifica origine per errori file Verifica errori unità di origine prima di procedere con la
system copia. L'unità di origine è l'unità originale.

Verifica destinazione per Verifica errori unità di destinazione prima di procedere con
errori file system la copia L'unità di destinazione è la nuova unità.

Ridimensiona unità in modo Questa opzione espande automaticamente l'unità per


da occupare lo spazio non occupare lo spazio non assegnato dell'unità di destinazione.
assegnato
198 Copia di un'unità
Copia di un hard drive in un altro hard drive

Opzioni Descrizione

Imposta unità come attiva Rende l'unità di destinazione la partizione attiva, ovvero
(per l'avvio del SO) l'unità da cui il computer si avvia. È possibile attivare una
sola unità alla volta. Per avviare il computer, deve essere
impostata nel primo hard disk fisico e contenere un sistema
operativo. All'avvio, il computer legge la tabella di partizione
del primo hard disk fisico per vedere quale unità è attiva,
quindi si avvia da tale posizione. Se l'unità non è avviabile,
o non si è certi che sia possibile, tenere a portata di mano
un disco di avvio. È possibile utilizzare Symantec Recovery
Disk.

L'opzione Imposta unità come attiva è valida solo per dischi


base, non per dischi dinamici.

Disattiva copia SmartSector La tecnologia SmartSector di Symantec consente di


velocizzare il processo di copia copiando esclusivamente i
cluster e i settori che contengono dati. Tuttavia, in ambienti
ad alta sicurezza, si potrebbe desiderare di copiare tutti i
cluster e i settori con il loro layout originale,
indipendentemente dal fatto che contengano dati.

Ignora settori danneggiati Questa opzione copia l'unità anche se sono presenti errori
durante la copia nel disco.

Copia MBR Questa opzione copia il record di avvio principale dall'unità


di origine all'unità di destinazione. Selezionare questa
opzione per copiare l'unità C:\ in un nuovo hard drive vuoto.
Non selezionare questa opzione per copiare un'unità in
un'altra area dello stesso hard drive come backup. Non
selezionare questa opzione per copiare un'unità in un hard
drive con partizioni già esistenti che non si intende
sostituire.

Tipo partizione di Fare clic su Partizione primaria per rendere la nuova unità
destinazione di destinazione una partizione primaria.

Fare clic su Partizione logica per rendere la nuova unità di


destinazione una partizione logica all'interno di una
partizione estesa.

Lettera di unità Selezionare nell'elenco a discesa Lettera unità la lettera di


unità che si intende assegnare alla partizione.
Appendice A
Utilizzo di un motore di
ricerca per individuare i
punti di ripristino
L'appendice contiene i seguenti argomenti:

■ Informazioni sull'utilizzo di un motore di ricerca per individuare i punti di


ripristino

■ Attivazione del supporto del motore di ricerca

■ Ripristino dei file mediante la funzione di ricerca di Google Desktop

Informazioni sull'utilizzo di un motore di ricerca per


individuare i punti di ripristino
Norton Ghost supporta l'utilizzo di Google Desktop per la ricerca dei nomi di file
contenuti nei punti di ripristino.
Quando viene eseguito un backup, Norton Ghost genera un catalogo di tutti i file
contenuti nel punto di ripristino. Google Desktop può quindi utilizzare il catalogo
per generare un indice dei file contenuti in ciascun punto di ripristino.
Quando viene abilitato il supporto per il motore di ricerca, Norton Ghost genera
un catalogo di tutti i file contenuti nel punto di ripristino. I motori di ricerca come
Google Desktop utilizzano questo catalogo dei file per generare un indice. È quindi
possibile cercare i file in base al nome. Google Desktop non genera un indice del
contenuto dei file. Genera soltanto l'indice dei nomi di file.
200 Utilizzo di un motore di ricerca per individuare i punti di ripristino
Attivazione del supporto del motore di ricerca

Attivazione del supporto del motore di ricerca


Per utilizzare questa funzionalità con un motore di ricerca, ad esempio Google
Desktop, è necessario effettuare le operazioni elencate di seguito.

Installare un motore di ricerca È possibile scaricare Google Desktop gratuitamente


da Internet e installarlo. Visitare il sito Web
all'indirizzo http://desktop.google.com.

Vedere "Per installare Google Desktop" a pagina 201.

Attivare il supporto di Google È necessario un plug-in di Google per Norton Ghost


Desktop per utilizzare Google Search nell'individuazione e nel
ripristino dei file.

Il plug-in viene installato automaticamente abilitando


questa funzione.

Vedere "Per attivare il supporto di Google Desktop"


a pagina 201.

Attivare il supporto del motore di Attivare il supporto del motore di ricerca quando si
ricerca quando si definisce o si definisce un processo di backup o se ne modifica uno
modifica un processo di backup esistente.

Alla successiva esecuzione del backup, viene creato


un elenco di tutti i file contenuti nel punto di
ripristino generato. Un motore di ricerca, ad esempio
Google Desktop, può quindi utilizzare l'elenco per
generare il proprio indice, consentendo di eseguire
le ricerche in base al nome di file.

Vedere "Per attivare il supporto del motore di ricerca


per un processo di backup" a pagina 201.

Nota: Non è possibile indicizzare i punti di ripristino già esistenti al momento


dell'attivazione di questa funzionalità. La ragione di questa restrizione è che gli
elenchi di file generati, necessari al motore di ricerca per generare indici in cui è
possibile effettuare ricerche, vengono aggiunti nei punti di ripristino mano a mano
che vengono creati. Dopo aver attivato questa funzionalità, eseguire ciascuno dei
backup per creare un nuovo punto di ripristino che contenga le informazioni
necessarie per la generazione degli indici.

Nota: Se la destinazione del backup si trova su un'unità di rete, assicurarsi di


aggiungere la posizione alle preferenze di Google Desktop.
Utilizzo di un motore di ricerca per individuare i punti di ripristino 201
Ripristino dei file mediante la funzione di ricerca di Google Desktop

Per installare Google Desktop


1 Avviare Norton Ghost.
2 Fare clic su Operazioni > Opzioni > Google Desktop.
3 Scegliere Scaricare Google Desktop dal Web e seguire le istruzioni per
l'installazione.
4 Una volta installato, fare clic su OK nella finestra Opzioni di Norton Ghost.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web all'indirizzo
http://desktop.google.com.
Per attivare il supporto di Google Desktop
1 Avviare Norton Ghost.
2 Fare clic su Operazioni > Opzioni > Google Desktop.
3 Selezionare Consenti ripristino file e cartelle Google Desktop.
4 Fare clic su OK.
Questa opzione non è disponibile se Google Desktop non è installato. Installare
Google Desktop, quindi ripetere questa procedura.
5 Fare clic su OK per installare il plug-in di Google.
Per attivare il supporto del motore di ricerca per un processo di backup
1 Avviare Norton Ghost.
2 Effettuare una delle operazioni elencate di seguito.
■ Modificare un processo di backup esistente, quindi selezionare Attiva
supporto motore di ricerca per Google Desktop e Backup Exec Retrieve
sulla pagina Opzioni della procedura guidata.
■ Definire un nuovo processo di backup, quindi selezionare Attiva supporto
motore di ricerca per Google Desktop e Backup Exec Retrieve sulla pagina
Opzioni della procedura guidata.

Ripristino dei file mediante la funzione di ricerca di


Google Desktop
Se il supporto per Google Desktop è stato impostato e attivato correttamente, è
possibile individuare i punti di ripristino nei quali sono stati ripristinati i file
mediante Google Search.
Vedere "Attivazione del supporto del motore di ricerca" a pagina 200.
202 Utilizzo di un motore di ricerca per individuare i punti di ripristino
Ripristino dei file mediante la funzione di ricerca di Google Desktop

Per ripristinare i file mediante Google Desktop


1 Avviare Google Desktop.
2 Immettere il nome o parte del nome del file che si desidera ripristinare, quindi
fare clic su Cerca desktop.
3 Fare clic sul risultato della ricerca contenente il file che si desidera ripristinare.
4 All'apertura del file nell'applicazione associata, fare clic su File > Salva con
nome per salvare il file ripristinato.
È inoltre possibile fare doppio clic sul risultato della ricerca e scegliere Apri
per aprire il punto di ripristino in Recovery Point Browser.
Vedere "Apertura dei file da un punto di ripristino" a pagina 141.

Impossibilità di trovare un file mediante Google Desktop


Se si è certi che un dato file sia contenuto in un punto di ripristino per il quale è
stato attivato il supporto del motore di ricerca, ma è impossibile trovare questo
file, effettuare una delle opzioni riportate di seguito.
■ Fare clic con il pulsante destro sull'icona di Google Desktop sulla barra delle
applicazioni, quindi fare clic su Indicizzazione > Reindicizzazione.
La reindicizzazione può richiedere una significativa quantità di tempo. Prima
di tentare nuovamente una ricerca, assicurarsi che l'operazione sia conclusa.
■ Fare clic con il pulsante destro sull'icona di Google Desktop sulla barra delle
applicazioni, quindi fare clic su Preferenze.
Da Cerca tipi, verificare che il registro cronologico sia selezionato. Se questa
opzione non è selezionata Google Desktop non può generare un indice del
contenuto dei punti di ripristino.
■ Verificare che la nuova unità contenente i punti di ripristino (destinazione di
backup) sia disponibile.
Ad esempio, se la destinazione del backup si trova su un'unità USB, assicurarsi
che l'unità sia stata inserita e sia accesa. In alternativa, se la destinazione di
backup si trova su una rete, assicurarsi di essere connessi con le credenziali
corrette.
■ Aggiunta v2i alla stringa di ricerca per limitare i risultati. Ad esempio, se si
stanno cercando le suonerie personali in formato mp3, aggiungere v2i in modo
che la stringa di ricerca sia My Tune mp3 v2i.
I file dei punti di ripristino utilizzano .v2i come estensione del nome. Questa
aggiunta alla stringa di ricerca elimina i risultati che non si trovano all'interno
di un punto di ripristino.
Utilizzo di un motore di ricerca per individuare i punti di ripristino 203
Ripristino dei file mediante la funzione di ricerca di Google Desktop

■ Se la destinazione del backup si trova su un'unità di rete, assicurarsi di


aggiungere la posizione all'impostazione Cerca posizioni nelle preferenze di
Google Desktop.
204 Utilizzo di un motore di ricerca per individuare i punti di ripristino
Ripristino dei file mediante la funzione di ricerca di Google Desktop
Indice

A soluzione dei problemi 175


Accelerazione strumenti di rete 186
attivazione di rete 46 Utilità di supporto 193
accesso visualizzazione delle proprietà dei punti di
consentire o negare utenti o gruppi 122 ripristino e delle unità 191
Agente visualizzazione delle proprietà dell'unità 192
dipendenze, visualizzazione 121 visualizzazione delle proprietà di un punto di
impostazione azioni di ripristino 120 ripristino 191
servizi Microsoft 117 Annullamento operazione corrente 102
soluzione di problemi nei servizi 117 archiviazione
agente punti di ripristino 150
avvio, arresto o riavvio 119 arresto agente 119
dipendenze, visualizzazione 119 Arresto dei servizi agente computer 116
impostazione della protezione 122 Arresto di un backup 102
Agente computer Attivazione prodotto 31
presentazione 116 Avvio
servizi, verifica 116 servizi agente computer 116
Agente Norton Ghost avvio agente 119
avvio automatico 118 Azioni di ripristino
impostazione azioni di ripristino 120 impostazione quando l'agente non si avvia 120
Agente Norton Ghost, modifica delle impostazioni
predefinite 118 B
agente, visualizzazione dipendenze 119 Backup
Agenti altri computer dal computer personale 111
impostazione della protezione 107 annullamento 102
Aggiornamento autorizzazione di altri utenti per definire 107
automatico con LiveUpdate 32 cartelle escluse durante i backup di file e
versione di prova di Norton Ghost 27 cartelle 98
Ambiente di ripristino come aumentare la velocità 102
avvio 174 come rallentare la velocità per migliorare le
collegamento di un'unità 188 prestazioni del PC 102
configurare le impostazioni della connessione computer ad avvio multiplo 68
di rete 189 consigli per un backup ottimale 59
esplorazione delle risorse del computer durante definizione del primo 32
l'utilizzo 185 disattivazione 106
opzioni di ripristino 181 eliminazione 107
ottenere un indirizzo IP statico 189 esecuzione di file di comandi durante 82
ripristino del computer 179 file e cartella 146
ripristino di file e cartelle 184 modifica impostazioni 103
scansione antivirus 177 modifica opzioni avanzate 85
scansione dell'hard disk 178 modifica pianificazione 106
206 Indice

monitoraggio 127 Backup remoto 111


operazioni da eseguire dopo 62 Backup singolo 78
operazioni da eseguire durante 62 Backup, computer ad avvio multiplo 68
operazioni preventive 60
posizione memorizzazione 44 C
procedure ottimali 59–60
Cartelle
selezione di una destinazione di backup 65
individuazione delle versioni 155
suggerimenti 64
ripristino di file e cartelle perse o
visualizzazione avanzamento 88
danneggiate 159
backup
Categorie
definizione backup basati sull'unità 71
gestione tipi di file 48
definizione backup di file e cartelle 95
Collegamento unità
definizione ed esecuzione 57
dall'ambiente di ripristino 188
esecuzione con opzioni 100
Computer
esecuzione immediata 99
aggiunta all'elenco computer 112
generati da eventi 103
backup 57
gestione della memorizzazione 145
configurazione per l'avvio dei CD 175
ignorare settori danneggiati durante i backup
ripristino 35–36, 179
basati sull'unità 85
computer
Impostazione delle opzioni avanzate per backup
ripristino 173
basati sull'unità 76
Computer ad avvio multiplo
impostazione delle opzioni avanzate per backup
backup 68
basati sull'unità 80
configurazione sicurezza dell'agente 122
impostazione delle opzioni avanzate per file e
Convalida del driver 35
cartelle 97
Convalida driver 36
singolo 78
Copia di un'unità 195
stato 102, 129
Copia fuori dall'unità
tipi 58
assegnazione di alias per unità esterne da
verifica del completamento 102, 129
utilizzare con 50
Backup basati sull'unità
copia punti di ripristino 89
file esclusi 81
informazioni 89
backup basati sull'unità
copia SmartSector
definizione 71
informazioni 84
impostazione opzioni avanzate 84
creazione punto di ripristino
informazioni 58
opzioni 75, 80
Backup basato sull'unità
Credenziali di rete
informazioni 146
regole di inserimento 81
Backup di file e cartelle
credenziali, modifica dell'agente 124
cartelle escluse 98
Crittografia
eliminazione di file 155
punto di ripristino 86
informazioni 146
ripristino mediante i dati di backup 159
backup di file e cartelle D
definizione 95 Dati di backup
informazioni 58 automazione della gestione 156
Backup generati da eventi memorizzazione su supporto rimovibile 68
Risposta ThreatCon 104 utilizzati per il ripristino di file e cartelle 159
backup generati da eventi dati di backup
attivazione 103 protezione con password 85
Indice 207

Dati di backup di file e cartelle ripristino di file e cartelle perse o


destinazione di backup 65 danneggiate 159
gestione 154 File di comandi
posizione di memorizzazione predefinita 44 esecuzione durante il backup 82
visualizzazione della quantità di dati File di registro
memorizzati 154 eventi 137
dati di backup di file e cartelle verifica 118
posizione di memorizzazione consigliata 68 File e cartelle
Destinazione di backup apertura se memorizzate in un punto di
come funziona 145 ripristino 164
spostamento 157 backup 57
Disattivazione di un backup 106 ricerca in corso 164
Dischi ripristinare dall'ambiente di ripristino (SRD) 184
nuova analisi 128 ripristino mediante un punto di ripristino 161
disinstallazione di unità di punti di ripristino 143 file e cartelle
Dispositivi ripristino di file e cartelle perse o
memorizzazione supportata 27 danneggiate 159
File indice di sistema
E utilizzo per ripristinare più unità 183
File punto di ripristino
E-mail di notifica
posizione 65
impostazione dell'invio di avvisi ed errori 54
file sV2i 183
Elenco computer
File system
aggiunta di computer 112
supportato 27
Emergenza
Formato disco virtuale
ripristino del computer 179
conversione punti di ripristino 151
emergenza
Funzionalità
ripristino del computer 173
non disponibili 27
Errori
impostazione notifica
avvisi:impostazione e-mail da inviare 54 G
Esecuzione dei backup, suggerimenti 64 Generazione report di stato
Esegui backup con opzioni, funzionalità 100 personalizzazione per unità 134
Esegui backup ora Google Desktop
informazioni 99 abilita supporto 30
Esegui come, modifica dell'accesso mediante 124 configurazione backup per supporto 142
Esplora risorse impostazione del supporto per l'utilizzo 199
installazione di punti di ripristino 141 utilizzo per cercare i punti di ripristino 199
visualizzazione delle informazioni sulle versioni
dei file e delle cartelle 155 H
Esplorazione computer
Hard disk
dall'ambiente di ripristino 185
nuova analisi 128
ripristino 159
F ripristino primario 179
File Hard drive
apertura da un punto di ripristino 141 copia di un hard drive in un altro 197
eliminazione manuale dal backup di file e hybernate.sys 81
cartelle 155
individuazione delle versioni 155
208 Indice

I motore di ricerca
Icona della barra delle applicazioni attivazione del supporto 200
regolazione delle impostazioni predefinite 47 utilizzo per la ricerca di punti di ripristino 199
visualizzare o nascondere 47 motori di ricerca
visualizzare o nascondere i messaggi di utilizzo 142
errore 47
visualizzare o nascondere i messaggi di stato 47 N
implementazione agente Norton Ghost
utilizzo 113 configurazione delle opzioni predefinite 42
Windows Vista 113 esecuzione mediante diritti utente differenti 124
Impostazioni predefinite nuove funzionalità 18
modifica per l'agente Norton Ghost 118 ulteriori informazioni 22
Installazione utilizzo 40
dopo 30 Norton Ghost, agente
fasi 28 implementazione su una rete 113
file system supportati 27 installazione manuale dal CD del prodotto 113
funzionalità disattivate 27 Nuova analisi dischi 128
preparazione 25
requisiti di sistema 25
supporto rimovibile supportato 27
O
installazione dell'agente 113 Opzioni
Installazione guidata configurazione impostazioni predefinite 42
definizione del primo backup 32 opzioni predefinite
configurazione 42

L
lettera di unità
P
assegnazione di un punto di ripristino 139 pagefile.sys 81
LightsOut Restore Pagina Avanzate
configurazione 169 informazioni 22
impostazione e utilizzo 168 visualizzare o nascondere 22
riconfigurazione 170 Permessi
ripristino 167 autorizzazione di altri utenti a eseguire il
LiveUpdate, utilizzo 32 backup 107
Pianificazione
modifica backup 106
M Procedura guidata di ripristino 183
Maxtor OneTouch Procedure ottimali, servizi 117
utilizzo con Norton Ghost 103 processi di backup
Memorizzazione backup modifica opzioni avanzate 85
informazioni 145 Prodotto con licenza 30
Messaggi di errore Protezione
configurazione per visualizzare o nascondere 47 agente 107
Messaggi di stato autorizzazione di altri utenti a eseguire il
configurazione per visualizzare o nascondere 47 backup 107
mediante trap SNMP 133 protezione
MIB agente 122
informazioni 133 concedere l'accesso agli utenti per eseguire il
Microsoft Virtual Disk (.vmdk) 151 backup 122
consentire o negare permessi 122
Indice 209

hard disk 128 R


Punti di ripristino Recovery Point Browser
apertura dei file 141 utilizzo per aprire i file dai punti di
conversione in formato disco virtuale 151 ripristino 141
copia dei supporti validi per la Registro eventi
memorizzazione 67 informazioni 137
copia fuori dall'unità 89 utilizzo per soluzione problemi 137
impostazione livelli compressione 88 Report, file di registro 118
su supporto rimovibile 68 Requisiti
verifica dell'integrità 87 sistema 25
verifica dopo la creazione 87 Requisiti di sistema 25
punti di ripristino Rete
assegnazione di una lettera di unità 139 attivazione dell'accelerazione 46
controllo antivirus 139 riavvio agente 119
disinstallazione come lettera di unità 143 Ripristina record di avvio principale
esplora 139 ripristino in corso 182
installazione 139–140 Ripristino
installazione da Esplora risorse 141 annullamento 102
posizione di memorizzazione consigliata 68 file e cartelle 159
protezione con password 85 informazioni 159
scelta opzioni 75 ripristino di file e cartelle 159
verifica 80 specifica di identificazione disco originale 182
visualizzazione delle proprietà dell'unità 143 ripristino
visualizzazione delle proprietà se installato 143 computer (unità C) 173
Punto di ripristino opzioni per unità 165
apertura di file e cartelle memorizzate 164 personalizza 165
crittografia 86 Ripristino del computer
eliminazione di set 148 in remoto 186
posizione di memorizzazione predefinita 44 operazioni da effettuare prima 176
pulitura dei vecchi 148 Risposta ThreatCon
ripristino dei file mediante 161 attiva 104
visualizzazione proprietà di unità di un punto
di ripristino 191
punto di ripristino
S
archiviazione 150 Scadenza della versione di prova 27
come liberare spazio su disco 150 Scheda Eventi, file di cronologia del registro 118
copia su CD o DVD 150 Schede
creazione di un tipo specifico 100 Eventi e file di registro 118
definizione 73 Script
gestione 147 esecuzione durante il backup 82
indipendente 73 Servizi
limitazione del numero di set 76 apertura in un computer locale 118
scelta opzioni 80 procedure ottimali per l'utilizzo 117
set 73 utilizzo con agente 117
utilizzo di un motore di ricerca per trovare 199 Servizi di rete
verifica 75 avvio nell'ambiente di ripristino (SRD) 186
verifica dell'integrità 75, 80 configurare impostazioni di connessione 189
punto di ripristino indipendente 73 ottenere un indirizzo IP statico 189
utilizzo nell'ambiente di ripristino (SRD) 186
210 Indice

servizio unità
avvio, arresto o riavvio agente 119 dettagli 135
set punti di ripristino disinstallazione del punto di ripristino 143
definizione 73 livello di protezione di backup 128
Sistema operativo miglioramento dei livelli di protezione 136
backup di computer con avvio multiplo 68 protezione 128
Soluzione dei problemi visualizzazione all'interno del punto di
agente 117 ripristino 143
Specifica di identificazione disco originale Unità di sistema
ripristino 182 ripristino 35–36
stato backup 102 Unità esterna
stato protezione 102 assegnazione di un alias 50
Supporto disco Unità RAM
supportato 27 non supportata 27
Supporto rimovibile unità secondaria
frazionamento dei punti di ripristino in più ripristino 164
unità 67 utenti
salvataggio punti di ripristino 67 diritti di esecuzione per Norton Ghost 122
supportato 27 Utilità di supporto 193
Symantec Backup Exec Web Retrieve
configurazione con backup 142 V
utilizzo per cercare i punti di ripristino 199
Vantaggi di Norton Ghost 17
Symantec Recovery Disk
Verifica dei servizi agente computer 116
creazione personalizzata 37
verifica di un punto di ripristino dopo la
informazioni 173
creazione 129
test 35–36
Versione di prova
installazione o aggiornamento 27
T Versione di valutazione
Tempo trascorso nella scheda Eventi 118 installazione o aggiornamento 27
Thin Host pcAnywhere Versioni di file
utilizzo per il ripristino in remoto 186 limitazione del numero conservato 154
Tipi di file virus
gestione 48 verifica dei punti di ripristino 139
tipi di file Visualizzazione dipendenze agente 121
crea nuovo 49 VMWare Virtual Disk (.vmdk) 151
elimina 50
modifica 49 W
Trap SNMP
Windows Vista
configurazione di Norton Ghost per l'invio 133
supporto 18, 25

U
Unità
copia 195
ripristino 159
ripristino di più unità mediante file indice di
sistema 183
visualizzazione proprietà dal punto di
ripristino 192

Potrebbero piacerti anche