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PESAROPRIMOPIANO
MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2019
L’AteneodiBolognahamantenutolesuesedidistaccate, sposando l’idead’unauniversitàdiffusa
Conunamossaasorpresa(ancheseluidicechel’avevagiàdetto),ilsindacoRiccihasposatol’ideadei5stelledifarrinascerePesarostudiehafattovotaremozioneinconsiglio
SelaFondazionesmettessedierogareifondi?Potrebberoesserciproblemimailmiocorsohaanchealtreformeconlequalisisostiene.Siamoconvintidiquellochefacciamo
L’esperienzadiPesarostudierainiziatanel1999.EsistevanocorsiuniversitaridiLingueorientali,Infermieristicaemoltialtri.Intutto,eranostatiiscrittifinoaunmigliaiodistudenti
Primari e direttori sanitari eamministrativi a scuola dimanagementperunasanitàpiù efficiente e meno costo-sa.Èloscopodiunaconven-zionesottoscritta ieriadAn-conatralaRegioneMarcheele4nelterritorio:Urbino,Ca-merino,Macerata e Ancona.L’intesaattualeprevedel’atti-vazionediduecorsi.Unoindi-rizzatoaiaiprimarioaquan-ti vogliono diventarlo, e pre-vede144oree12creditifor-mativi,l’altroaidirettoriam-ministrativi,sanitarieaidiret-torigeneralidiaziendeospe-daliere.Perognicorsosipre-vedonocirca30allievi.
L’ASCESA
equindiiltrasferimentodiuninno-vativociclodistudi,costoladell’universitàdiUr-bino,si compiein 15 anni.Neancheil tempodiunagenerazione.TantoèduratoaPesaroilcorsoin Lingue orientali per le imprese, avviato agliinizideglianni Duemilacome lungimirantein-novazione per l’insegnamento dell’araba e cine-se.«EraunodeitrecurriculadellafacoltàdiLin-guericordalaprofessoressaAnnaMariaMedi-ci,docentedirelazioniestoriadeipaesiextra-eu-ropeieasuotempocoordinatricedegliinsegnan-tidellasedepesaresedellafacolmafuquellocheebbelacrescitapiùrapida.Inpochiannipas-da50a150studenti,moltideiqualiarrivava-nodasedilontane.Cosìcomeidocentichepro-venivanodaprestigioseuniversitàcomelavene-ziana Ca’ Foscari e che ora insegnano a Roma,Napoli,Trieste.Inoltre,grazieastageecollabora-zioni, furono avviate importanti sinergie con leistituzioni cittadine e con le imprese, dove oggilavorano molti dei nostri studenti. Insomma inpochi anni quel corso d’eccellenza si rivelò unesperimentoriuscito.EnonèuncasoseproprioglistudentidiLingueOrientalifuronoipiùatti-viadopporsiallachiusuradiPesaroStudi».
ORALINGUE
Orientali è migrato ad Urbinoconsolidando un patrimonio di conoscenza, ca-paciscientifica,innovazione.Ancheseèprestoperdirequalisianostatigliinnegabilicontraccol-pinegativiprovocati dal trasferimento: in gene-re,sec’èunaeccellenzanell’accademia,èprovatocheèmegliotenerlalìdoveènata,senzaprovareatrapiantarladaun’altraparte.«SuquestocisonopareridiscordantireplicalaprofessoressaMedici-Inlineadiprincipioapri-remoltesedi,comeèaccaduto20annifaeanchepiù,èstataunasceltanoninlineaconlenecessi-dellostudioaccademicocherichiedeunconte-sto,sedibibliotecarie,laboratori.Mapercertica-silavalutazioneècambiata,seèverocheperque-stesedinatedappertuttononc’èstatounverori-torno indietro. Ad esempio, l’ateneo di Bolognalehamantenuteintutteleprovinceemiliano-ro-magnole, abbracciando l’idea di una universitàdiffusaancheinvirtùdelfattochealcunestruttu-re,comelebiblioteche,possonoessereanchedi-gitali. A Pesaro questo processo era in qualchemisura già stato avviato, poi si è interrotto manullaèandatoperduto.Ancheseladecisionediriaprirerientrainvalutazionimoltopiùcomples-sesullequalipotràpronunciarsisoloilconsigliod’ateneo».
SimonaSpagnoli«SECIFOSSERO
iscrizionilibe-ri di studenti ne arriverebbero al-meno un migliaio», dice MauroMagnani, il prof-scienziato chemandaavanti(neèilpreside)Bio-tecnologie a Fano. E cioè la trien-nale che è una filiazione dell’uni-versità di Urbino. Dietro a questaspecializzazionec’è Fanostudicheè sovvenzionata dalla FondazioneCassa di Risparmio di Fano edall’amministrazione. La Fonda-zione,oltreametteresoldisulpiat-to – circa 150mila euro – mette adisposizioneanchelasededellafa-coltà, quindi costi ridotti rispettoa Pesaro Studi che doveva pagaregliaffittiall’Inpsperilocalidivia-le Trieste.
Magnani,neitempid’orope-Pesaroavevamillestuden-ticontroicentodiFano,quin-di poteva dare, per così dire,fastidioaUrbino?
«Io credo che né Pesaro e né Fanodavano o recavano problemi allaCarlo Bo. Per quello che riguardaFano nello specifico non è poi chese chiudi la sede fanese si spostatuttosuUrbinoperchéBiotecnolo-gie non c’è alla Carlo Bo».
Ilfattochesifacciafondamen-talmentericerca,aiutasottoilprofilofinanziario?
«Certamente – risponde Magnanipercgodiamodifinanziamen-ti regionali ed europei ed arrivanoanche contributi dai privati (casefarmaceutiche, ndr) soprattuttosottoforma di borse di studio».
Ilcostodocentièacaricodi...
«Dell’Ateneo. Nella stragrandemaggioranza i docenti di Fano so-noinforzaall’università,tuttipro-fessori che fra l’altro abitano e vi-vono in città».
Se la Fondazione smettessedierogareifondi?
«Potrebbero crearsi dei problemianche se Biotecnologie ha ancheforme di autosostentamento. MaoccorreancheaggiungerecheaFa-no sono tutti quanti convinti diquello che fanno e ci credono».Daaggiungerechesiccomeilsetto-redistudiocoinvolgealtreuniver-sità – ora si lavora sui marcatoriper individuare i tumori – nasco-no anche delle società partecipatedell’ateneo. E’ questo il punto cheha sempre differenziato PesaroStudi da Fanoateneo.
CHIHAVISSUTO
tutteedueleesperienze fin dal nascere è Salva-tore Giordano come direttore diConfindustria.«Oltreadunasitua-zionecontingentelegataallafinan-zecomunali,percuiilsindacoRic-cidecisedispostareisoldidaPesa-roStudialsettoredellescuoledi-ce Giordano – hanno pesato nonpoco anche le diverse situazionidelle due Fondazioni bancarie inquanto Pesaro è stata più penaliz-zataconlavicendaBancaMarche.Non poco sui conti ha pesato an-che il fatto che Pesaro Studi dove-va pagare l’affitto dei localiall’Inps, mentre Fano no».
Soloquesto?
«No,percmolticosticheriguar-dano il personale docente andava-noacaricodell’amministrazioneepoi ci sono state anche scelte nonoculate».
Esempio?
«Ingegneria. Nel senso che si pen-savacheconletriennalisisarebbe-ro creati dei tecnici pronti per en-trare nelle aziende. Invece non èstatocosì.Leaziendevoglionolau-re magistrali. Il discorso legatoin-veceaLingueOrientaliponeunal-tro tipo di problema: se il costo diuna struttura del genere vale lacandela».
Quindi...
«Iononsottovalutereiancheilfat-to che nel periodo d’oro di PesaroStudi gli iscritti erano un miglia-io, quindi potenziali studenti chePesaro toglieva ad Urbino. E que-sto fattore non ha aiutato politica-mente».
m.g.
ILCASODILINGUEORIENTALI
LamossadiRicci
GIORDANOEL’ANALISISULLARIVALITA’
«LANOSTRAUNICITA’»
Estintanel2018
      I      L      P      U      N      T       O
«AVVIAMMOIMPORTANTISINERGIECONISTITUZIONIEIMPRESE,DOVEOGGILAVORANOMOLTIDEINOSTRISTUDENTI»
«NONÈPOICHESECHIUDILASEDEFANESESISPOSTATUTTOSUURBINOPERCHÉBIOTECNOLOGIENONC’ÈALLACARLOBO»
DOCENTE
AnnaMariaMedici
«NELPERIODOD’ORODIPESAROSTUDIGLIISCRITTIERANOUNMIGLIAIO,POTENZIALISTUDENTICHEPESAROTOGLIEVAADURBINO»
Eccoimanagerdellasani
MAUROMAGNANIANNAMARIAMEDICI
«Facciamoricerca,cosìarrivanopiùsoldi»
 IlpresideMauroMagnaniraccontalesperienzadiBiotecnologieaFano
CisonostateconPesaroStudisceltepocooculate.AdesempioIngegneria:sipensava chegraziealle triennali si formavanotecnicipronti,ma inrealtànonèstatoco
ILPROFSCIENZIATO
MauroMagnani,presidediBiotecnologieaFano,inunafotodiqualcheannofa.LaFondazionecassadiRisparmiodiFano,metteadisposizioneanchelasededellafacol
C’ERAUNAVOLTAPESAROSTUDI
UNADOCENTEDILINGUEORIENTALI
«Inpochiannitriplicaronoglistudenti
Ilnostrofuuncorsodieccellenza»
SALVATOREGIORDANO
 

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